Avrei un sacco di domande, dimenticate man mano nell’ascolto. Per ora vi dico solo che questa puntata è stata molto bella, siete proprio delle brave persone e ce ne fossero di più in giro come voi.
Queste interviste sono una perla dopo l'altra! 3 ore e mezza spaventano ma quando finisce vorresti saperne ancora di più. Sarebbe bello ascoltare anche qualche realtà del sud per conoscere e le differenze e le problematiche. 😊
Dario grazie xche riesci a darmi nuovi spunti, evoluzioni ( insomma ogni episodio è uno shaker mentale) grazie xche mi fai sentire meno pazza in quello che faccio nella mia micro azienda Grazie, continua queste conversazioni a ruota libera sono preziose
Ciao Dario, intanto voglio ringraziarti per il lavoro di divulgazione che fai, perché per uno che ha una piccola azienda che usa queste tecniche, è oro anche solo sapere che è possibile farlo. Volevo dirti che il "cuscinetto" tra agricoltori di cui parlavate in caso una stagione fosse andata male per un collega, qui in Sardegna esiste da "sempre" in pastorizia, dove quando un pastore perde il gregge per un incendio ad esempio, i pastori vicini gli regalano ognuno una piccola parte del proprio per equilibrare la sfortuna . Si chiama "sa paradura". Grazie ancora e spero parta presto un altra serie di podcast 😅
Sempre grazie assai per queste chicche e per mettere in contatto queste realta...i fagioli di montagna mi mancavano...Cmq I podcast senza video si capiscono bene (con il video meglio :D )... Grandi !!!
Concordo assolutamente un servizio unico vorrei poter contribuire in maniera significativa, ma questa e' un'altra storia. Comunque per poco che sia ci sono!!!
Sono gli incontri con persone di questa "densità" che mi fanno pensare di aver speso bene la cosa più preziosa che abbiamo, il tempo. Grazie di cuore a entrambi. Confermo quanto detto sul cren! Mio marito lo adora e abbiamo sempre una pianta che lui custodisce gelosamente. La prima volta che l'ha grattuggiato ci ha intossicati tutti in casa!! A parte gli scherzi, da questa conversazione ho ricevuto tanti di quegli input che sarà difficile ordinarli per priorità. Il cavolo-asparago mi ha rapita. Sapreste consigliarmi dove reperire i semi? A breve verrà a trovarmi una persona cara che vive in Inghilterra. Potrebbe essere più facile chiederle di portarmeli da là?
Ciao, a me non è chiaro cosa significhi la rimineralizzazione del suolo, per fare dei gradoni o dei terrazzamenti . Non ho capito cosa succeda al terreno ricoprendolo di materia organica, in questi casi. Potreste spiegare meglio o darmi qualche link?
proprio coltivando Copafam, così chiamiamo le fagiolane in Valcamonica, stessa provincia di Gheorghe ma più a nord, che è stato evidente il cambiamento climatico e la velocità con cui procede, 10 anni fa si potevano coltivare nel fondo valle,oggi potresti raccogliere meno di quello che hai seminato, così ho iniziato a coltivarli più in quota a 600 mt ma dal 2018 è stato problematico anche qui, nonostante li semino all'ombra, l'ideale oggi è seminare dai 1000 mt in su per avere un buon raccolto, anche se l'anno passato un mio amico che si trova ancora più in alto ha avuto difficoltà, in compenso ha raccolto per la prima volta in vita sua pomodori di varietà tardive da quasi un chilogrammo
Ciao Dario scusami per la domanda ma la varietà di cui parlata il "Cavolo asparago" qual'è il suo nome botanico... perche cerco su internet da quando ho visto questa puntata ma non ho trovato nulla! Grazie mille Mattia dal trentino!
Buonasera, Dario anche a me dispiace non poter sentire adeguatamente questo ultimo episodio che si mostra interessante per la storia del tuo intervistato. Io credo più che la qualità del microfono dipenda dalla cadenza dialettica dell'interlocutore infatti quando ci sono frasi aneddotiche o ilari queste mal si percepiscono invece quando si spiega qualcosa la frase è chiara. Se guardassimo il labiale forse si capirebbe. L'audio del ragazzo di Trieste era buono ma alcune frasi " masticate" con accento diverso non si capivano. Un bergamasco avrà capito tutto come io ho capito tutto il ragazzo di versilia o Costa. Se può consolarti Dario 😊...oppure spedisci i microfoni e poi te li riportano indietro all'incontro in presenza successivo. Con questo lungi da me criticare una inflessioni dialettica rispetto un altra. Ringraziando tutti per la condivisione di esperienze e saperi agricoli e storie di vita 😌
Se posso permettermi il problema non é fieno o non fieno. Certo il fieno é sicuramente un grande riparo per le limacce. Ma negli ultimi anni si sta sempre più confermando a livello scientifico che le piante non in forma (per miliardi di motivi) secernono a livello linfatico e fogliare dei carboidrati a catena semplice, questi zuccheri attraggono e piacciono un sacco a i parassiti, insetti, limacce e tutti quei predatori delle nostre orticole o piante in generale. Mentre le piante in forma ed in salute hanno una composizione zuccherina molto diversa. Si é notato che a livello linfatico e fogliare i carboidrati di queste piante in salute sono invece a catena complessa... A livello molecolare la cosa cambia tantissimo. E quest'ultimi non attraggono i mangiatori seriali e parassiti delle nostro piantine. Indi per cui tu puoi avere il campo pieno zeppo di limacce ma se le piante stanno bene esse non subiranno ingenti danni o non verranno addirittura toccate. Poi chiaro a livello pratico le cose sono più complicate che su uno studio scientifico o in libro accademico.
@@MBP89 Grazie mi sei stato molto di aiuto, io voglio pacciamare con il fieno perché ho avuto degli ottimi risultati e il terreno sotto e diventato molto ricco, ma non in ambiente orticolo ma nel mio giardino, avevo paura delle limacce che mi mangiano tutte le orticole che sto cercando con cura di far crescere. Dopo quest'esaustivo discorso andrò pesante di pacciamatura e via alla nuova vita del terreno. Grazie Grazie grazie
Se lo ascolti a velocità normale con delle buone cuffie si dovrebbe sentire bene. Prima di pubblicare l'ho testato su 3 telefoni e 2 computer e si sentiva bene. Cmq si, sarebbe bello potersi permettere di mandare un rimborso spese ad ogni ospite, fa investire in una webcam e un microfono!
Bei tempi, in Sardegna nel 1990, al mattino latte di capra , a pranzo un piatto fisso o al massimo 2 , le pesche le coglieva al bisogno e macedonia con frutti disponibili in azienda, tavolo unico con 5 o 6 clienti e il personale, con i prodotti disponibili.
Bravo Gheorghe, sono fiera di conoscerti! Buona fortuna e buon lavoro!
Avrei un sacco di domande, dimenticate man mano nell’ascolto. Per ora vi dico solo che questa puntata è stata molto bella, siete proprio delle brave persone e ce ne fossero di più in giro come voi.
mi piacciono tanto queste chiacchierate di agricoltura, spero tu ne faccia tante altre
Anche questa intervista ha un protagonista, come al solito, un personaggio interessante. Grazie a tutti e due e avanti così!
Queste interviste sono una perla dopo l'altra! 3 ore e mezza spaventano ma quando finisce vorresti saperne ancora di più. Sarebbe bello ascoltare anche qualche realtà del sud per conoscere e le differenze e le problematiche. 😊
Dario grazie xche riesci a darmi nuovi spunti, evoluzioni ( insomma ogni episodio è uno shaker mentale)
grazie xche mi fai sentire meno pazza in quello che faccio nella mia micro azienda
Grazie, continua queste conversazioni a ruota libera sono preziose
Grazie a Dario Cortese e a Gheorghe. Una passione incontenibile, una miniera di informazioni.
Immensamente grato per questa testimonianza, la porteró con me🙏🏻🐛
Ciao Dario, intanto voglio ringraziarti per il lavoro di divulgazione che fai, perché per uno che ha una piccola azienda che usa queste tecniche, è oro anche solo sapere che è possibile farlo. Volevo dirti che il "cuscinetto" tra agricoltori di cui parlavate in caso una stagione fosse andata male per un collega, qui in Sardegna esiste da "sempre" in pastorizia, dove quando un pastore perde il gregge per un incendio ad esempio, i pastori vicini gli regalano ognuno una piccola parte del proprio per equilibrare la sfortuna . Si chiama "sa paradura".
Grazie ancora e spero parta presto un altra serie di podcast 😅
Sempre grazie assai per queste chicche e per mettere in contatto queste realta...i fagioli di montagna mi mancavano...Cmq I podcast senza video si capiscono bene (con il video meglio :D )... Grandi !!!
Concordo assolutamente un servizio unico vorrei poter contribuire in maniera significativa, ma questa e' un'altra storia. Comunque per poco che sia ci sono!!!
un grazie in anticipo! Pregiudiziale.
Uaooo, complimenti a tutti e due
Siete dei grandi eroi, fate dei sacrifici per dare cibo sano al genere umano, grazie per la vostra passione.
Sono gli incontri con persone di questa "densità" che mi fanno pensare di aver speso bene la cosa più preziosa che abbiamo, il tempo. Grazie di cuore a entrambi. Confermo quanto detto sul cren! Mio marito lo adora e abbiamo sempre una pianta che lui custodisce gelosamente. La prima volta che l'ha grattuggiato ci ha intossicati tutti in casa!! A parte gli scherzi, da questa conversazione ho ricevuto tanti di quegli input che sarà difficile ordinarli per priorità. Il cavolo-asparago mi ha rapita. Sapreste consigliarmi dove reperire i semi? A breve verrà a trovarmi una persona cara che vive in Inghilterra. Potrebbe essere più facile chiederle di portarmeli da là?
Ciao Barbara, io lo avevo preso da Realseeds, ma penso ci siano altri in Inghilterra che lo vendono
@@gheorgheurda9317 Grazie!!
Ciao, a me non è chiaro cosa significhi la rimineralizzazione del suolo, per fare dei gradoni o dei terrazzamenti . Non ho capito cosa succeda al terreno ricoprendolo di materia organica, in questi casi. Potreste spiegare meglio o darmi qualche link?
proprio coltivando Copafam, così chiamiamo le fagiolane in Valcamonica, stessa provincia di Gheorghe ma più a nord, che è stato evidente il cambiamento climatico e la velocità con cui procede, 10 anni fa si potevano coltivare nel fondo valle,oggi potresti raccogliere meno di quello che hai seminato, così ho iniziato a coltivarli più in quota a 600 mt ma dal 2018 è stato problematico anche qui, nonostante li semino all'ombra, l'ideale oggi è seminare dai 1000 mt in su per avere un buon raccolto, anche se l'anno passato un mio amico che si trova ancora più in alto ha avuto difficoltà, in compenso ha raccolto per la prima volta in vita sua pomodori di varietà tardive da quasi un chilogrammo
ormai ha acquisito l'accento Bresciano
Ciao Dario scusami per la domanda ma la varietà di cui parlata il "Cavolo asparago" qual'è il suo nome botanico... perche cerco su internet da quando ho visto questa puntata ma non ho trovato nulla! Grazie mille Mattia dal trentino!
Ciao Mattia, cerca Asparagus Kale
@@gheorgheurda9317 ti ringrazio.
L’audio di Gheorghe è disturbato si sente male … 😢
Grazie tantissimo
Per cime di cavolo intendi i primi fiorellini? 🙏
I rigetti dal fusto dopo aver tagliato la testa principale
Millegrazie buone giornate
Normalmente mi sento un alieno con voi no!
Si potrebbe migliorare la qualità audio di chi è "intervistato"? Ho notato che in tutti i video è sempre un po' scarsa. Grazie😊
L'unica cosa che posso fare è comprare un microfono e spedirglielo :) purtroppo non ci rientrerei con i costi
@@OrtoForesta ok, aguzzerò l'udito😀
Buonasera, Dario anche a me dispiace non poter sentire adeguatamente questo ultimo episodio che si mostra interessante per la storia del tuo intervistato. Io credo più che la qualità del microfono dipenda dalla cadenza dialettica dell'interlocutore infatti quando ci sono frasi aneddotiche o ilari queste mal si percepiscono invece quando si spiega qualcosa la frase è chiara. Se guardassimo il labiale forse si capirebbe. L'audio del ragazzo di Trieste era buono ma alcune frasi " masticate" con accento diverso non si capivano. Un bergamasco avrà capito tutto come io ho capito tutto il ragazzo di versilia o Costa. Se può consolarti Dario 😊...oppure spedisci i microfoni e poi te li riportano indietro all'incontro in presenza successivo. Con questo lungi da me criticare una inflessioni dialettica rispetto un altra. Ringraziando tutti per la condivisione di esperienze e saperi agricoli e storie di vita 😌
L' argomento è interessante ma l' audio è pessimo
Ma Gheorghe come fa con le limacce?, essendo che mette 20/30 cm di fieno, le limacce li proliferano
Se posso permettermi il problema non é fieno o non fieno. Certo il fieno é sicuramente un grande riparo per le limacce. Ma negli ultimi anni si sta sempre più confermando a livello scientifico che le piante non in forma (per miliardi di motivi) secernono a livello linfatico e fogliare dei carboidrati a catena semplice, questi zuccheri attraggono e piacciono un sacco a i parassiti, insetti, limacce e tutti quei predatori delle nostre orticole o piante in generale. Mentre le piante in forma ed in salute hanno una composizione zuccherina molto diversa. Si é notato che a livello linfatico e fogliare i carboidrati di queste piante in salute sono invece a catena complessa... A livello molecolare la cosa cambia tantissimo. E quest'ultimi non attraggono i mangiatori seriali e parassiti delle nostro piantine. Indi per cui tu puoi avere il campo pieno zeppo di limacce ma se le piante stanno bene esse non subiranno ingenti danni o non verranno addirittura toccate. Poi chiaro a livello pratico le cose sono più complicate che su uno studio scientifico o in libro accademico.
@@MBP89 Grazie mi sei stato molto di aiuto, io voglio pacciamare con il fieno perché ho avuto degli ottimi risultati e il terreno sotto e diventato molto ricco, ma non in ambiente orticolo ma nel mio giardino, avevo paura delle limacce che mi mangiano tutte le orticole che sto cercando con cura di far crescere.
Dopo quest'esaustivo discorso andrò pesante di pacciamatura e via alla nuova vita del terreno.
Grazie Grazie grazie
audio molto sarso difficile seguire
Se lo ascolti a velocità normale con delle buone cuffie si dovrebbe sentire bene. Prima di pubblicare l'ho testato su 3 telefoni e 2 computer e si sentiva bene. Cmq si, sarebbe bello potersi permettere di mandare un rimborso spese ad ogni ospite, fa investire in una webcam e un microfono!
Si capisce poco!
Bei tempi, in Sardegna nel 1990, al mattino latte di capra , a pranzo un piatto fisso o al massimo 2 , le pesche le coglieva al bisogno e macedonia con frutti disponibili in azienda, tavolo unico con 5 o 6 clienti e il personale, con i prodotti disponibili.