NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
Quello che lei dice e come lo dice e cosi armonioso... che sento il bisogno di ringraziare per avere avuto l, occasione di sentirla ! Il maestro perffetto, (che ci puo dare soltanto DIO) , e l, amore e per Sua volonta si attua la mettamorfosi !
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
IL « SENTIMENTO DI EVIDENZA » "Gli esseri hanno tendenza ad esteriorizzare la loro rappresentazione del mondo." Charles DARWIN A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.? In questa epopea, ciò che è assolutamente incredibile è che sono centinaia, migliaia, persino miliardi gli individui che hanno fatto l'esperienza del fosfene ai quattro angoli del pianeta senza che alcuna traccia sia pervenuta fino a noi! Che cosa impedisce di vedere ciò che è visibile? Su questo punto, il Dr LEFEBURE fornisce una risposta precisa (vedere "Il Pneumofene"). Ma resta agli scienziati un'altra questione: quale sviluppo potrebbe raggiungere un cervello alla 5ª generazione di pratica di Mixaggio Fosfenico"? Il sèguito su: "Universo Energia Fosfenica" in download gratuito sul sito.
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
Trovo le spiegazioni, sull'interpretazione dei simboli cristiani, alchemici e delle carte dei tarocchi, molto valide. Affascinante la danza tra l'alchimia e il lavoro su di sé. Chiari spunti per l'inizio di uno studio di se, ma non solo. Grazie a tutti coloro che hanno realizzato e diffuso questo documento...
IL « SENTIMENTO DI EVIDENZA » "Gli esseri hanno tendenza ad esteriorizzare la loro rappresentazione del mondo." Charles DARWIN A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.? In questa epopea, ciò che è assolutamente incredibile è che sono centinaia, migliaia, persino miliardi gli individui che hanno fatto l'esperienza del fosfene ai quattro angoli del pianeta senza che alcuna traccia sia pervenuta fino a noi! Che cosa impedisce di vedere ciò che è visibile? Su questo punto, il Dr LEFEBURE fornisce una risposta precisa (vedere "Il Pneumofene"). Ma resta agli scienziati un'altra questione: quale sviluppo potrebbe raggiungere un cervello alla 5ª generazione di pratica di Mixaggio Fosfenico"? Il sèguito su: "Universo Energia Fosfenica" in download gratuito sul sito.
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che il FOSFENISMO (meditazione che spiega come trasformare l'energia luminosa che si vede chiudendo gli occhi, il fosfene, in energia mentale) e la musica DUNGEON SYNTH ti possano accompagnare sempre, inchino profondo
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
Le mani si posizionano da "sole" in funzione all energia canalizzata. Le posizioni sono indotte naturalmente e non scelte. Il corpo diventa un antenna praticamente e si posiziona da solo, giudato dall energia. È come un antenna viva che si modula per arrivare ad una sintonia perfetta. Si conoscono studi a proposito??? I mudra sicuramente lo fanno ma la posizione delle mani del cristo sono qualcosa di ben preciso, che i mudra non trattano nello specifico. Sono le energie della Luna e del Sole che si stanno manifestando nel corpo. Se qualcuno conosce questo aspetto mi piacerebbe avere un confronto o aiuto. Grazie
spiegato con semplicità ....e quindi comprensibile con la musica per riflettere, gli spazi.....voce tono per comprendere ...alchimia per comprendere il cristianesimo
I titoli dei vari video sono più interessanti dei video stessi, i titoli messi insieme potrebbero da soli provocare una qualche crisi mistica favorevole.
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
IL « SENTIMENTO DI EVIDENZA » "Gli esseri hanno tendenza ad esteriorizzare la loro rappresentazione del mondo." Charles DARWIN A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.? In questa epopea, ciò che è assolutamente incredibile è che sono centinaia, migliaia, persino miliardi gli individui che hanno fatto l'esperienza del fosfene ai quattro angoli del pianeta senza che alcuna traccia sia pervenuta fino a noi! Che cosa impedisce di vedere ciò che è visibile? Su questo punto, il Dr LEFEBURE fornisce una risposta precisa (vedere "Il Pneumofene"). Ma resta agli scienziati un'altra questione: quale sviluppo potrebbe raggiungere un cervello alla 5ª generazione di pratica di Mixaggio Fosfenico"? Il sèguito su: "Universo Energia Fosfenica" in download gratuito sul sito.
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
che il FOSFENISMO (meditazione che spiega come trasformare l'energia luminosa che si vede chiudendo gli occhi, il fosfene, in energia mentale) e la musica DUNGEON SYNTH ti possano accompagnare sempre, inchino profondo
bellissima musica....spiegazione semplice che tocca il cuore 💓
Ho comperato il libro è l ho trovato molto utile.grazie sig Andrea Bertolini e collaboratori.
Che bravo come spiega a ne mi ha fatto capire molte cose da ateo mi ha fatto diventare gnostico
bellissima la musica celestiale della pagina scritta in bianco e nero con il nome Yeshua
Grazie mille! Finalmente comincio a trovare risposte alle mie domande!
Bellissimo video grazie
Un tema molto interessante spiegato in modo chiaro e ricco di spunti interessanti per lo studio e la comprensione di questo argomento ... Grazie :)
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
Non ti rispondo .
Grazie 🙏
grazie davvero interessante
Quello che lei dice e come lo dice e cosi armonioso... che sento il bisogno di ringraziare per avere avuto l, occasione di sentirla ! Il maestro perffetto, (che ci puo dare soltanto DIO) , e l, amore e per Sua volonta si attua la mettamorfosi !
Consiglio il canale VIAGGIO NELLA GNOSI
bravissimo...
Segui il canale VIAGGIO NELLA GNOSI
Bello bravioo
Grazie per il vostro operato.
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
IL « SENTIMENTO DI EVIDENZA » "Gli esseri hanno tendenza ad esteriorizzare la loro rappresentazione del mondo." Charles DARWIN A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.? In questa epopea, ciò che è assolutamente incredibile è che sono centinaia, migliaia, persino miliardi gli individui che hanno fatto l'esperienza del fosfene ai quattro angoli del pianeta senza che alcuna traccia sia pervenuta fino a noi! Che cosa impedisce di vedere ciò che è visibile? Su questo punto, il Dr LEFEBURE fornisce una risposta precisa (vedere "Il Pneumofene"). Ma resta agli scienziati un'altra questione: quale sviluppo potrebbe raggiungere un cervello alla 5ª generazione di pratica di Mixaggio Fosfenico"? Il sèguito su: "Universo Energia Fosfenica" in download gratuito sul sito.
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
Trovo le spiegazioni, sull'interpretazione dei simboli cristiani, alchemici e delle carte dei tarocchi, molto valide. Affascinante la danza tra l'alchimia e il lavoro su di sé. Chiari spunti per l'inizio di uno studio di se, ma non solo. Grazie a tutti coloro che hanno realizzato e diffuso questo documento...
IL « SENTIMENTO DI EVIDENZA » "Gli esseri hanno tendenza ad esteriorizzare la loro rappresentazione del mondo." Charles DARWIN A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.? In questa epopea, ciò che è assolutamente incredibile è che sono centinaia, migliaia, persino miliardi gli individui che hanno fatto l'esperienza del fosfene ai quattro angoli del pianeta senza che alcuna traccia sia pervenuta fino a noi! Che cosa impedisce di vedere ciò che è visibile? Su questo punto, il Dr LEFEBURE fornisce una risposta precisa (vedere "Il Pneumofene"). Ma resta agli scienziati un'altra questione: quale sviluppo potrebbe raggiungere un cervello alla 5ª generazione di pratica di Mixaggio Fosfenico"? Il sèguito su: "Universo Energia Fosfenica" in download gratuito sul sito.
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
Non ne sappiamo niente di queste cose eppure per chi non si accontenta e va oltre si apre un mondo...
Mi hai dato tanto grazie
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che il FOSFENISMO (meditazione che spiega come trasformare l'energia luminosa che si vede chiudendo gli occhi, il fosfene, in energia mentale) e la musica DUNGEON SYNTH ti possano accompagnare sempre, inchino profondo
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
Grazie
un consiglio exoterico: un microfono sul bavero della giacca??
E un modo di studio per elevare la vera conoscenza
Consiglio il canale VIAGGIO NELLA GNOSI
complimenti, Fratello
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
Le mani si posizionano da "sole" in funzione all energia canalizzata.
Le posizioni sono indotte naturalmente e non scelte.
Il corpo diventa un antenna praticamente e si posiziona da solo, giudato dall energia.
È come un antenna viva che si modula per arrivare ad una sintonia perfetta.
Si conoscono studi a proposito???
I mudra sicuramente lo fanno ma la posizione delle mani del cristo sono qualcosa di ben preciso, che i mudra non trattano nello specifico.
Sono le energie della Luna e del Sole che si stanno manifestando nel corpo.
Se qualcuno conosce questo aspetto mi piacerebbe avere un confronto o aiuto.
Grazie
Molto interessante!!!
peccato la musica stonata è fastidiosa per guardare l immagine !
mentre la musica di prima delicata è bellissima
spiegato con semplicità ....e quindi comprensibile con la musica per riflettere, gli spazi.....voce tono per comprendere ...alchimia per comprendere il cristianesimo
I titoli dei vari video sono più interessanti dei video stessi, i titoli messi insieme potrebbero da soli provocare una qualche crisi mistica favorevole.
😄
Il dodici e' lo zodiaco che viene superato dal mercurio dei filosofi la morte terza lettera madre la même.
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
L'alchimia non è fatta per far comunella
IL « SENTIMENTO DI EVIDENZA » "Gli esseri hanno tendenza ad esteriorizzare la loro rappresentazione del mondo." Charles DARWIN A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.? In questa epopea, ciò che è assolutamente incredibile è che sono centinaia, migliaia, persino miliardi gli individui che hanno fatto l'esperienza del fosfene ai quattro angoli del pianeta senza che alcuna traccia sia pervenuta fino a noi! Che cosa impedisce di vedere ciò che è visibile? Su questo punto, il Dr LEFEBURE fornisce una risposta precisa (vedere "Il Pneumofene"). Ma resta agli scienziati un'altra questione: quale sviluppo potrebbe raggiungere un cervello alla 5ª generazione di pratica di Mixaggio Fosfenico"? Il sèguito su: "Universo Energia Fosfenica" in download gratuito sul sito.
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
@@anxietasangustia9980 interessante
ma a capo della Teca c'è sempre il mago Voganini?
A tutt'oggi agli scienziati e agli storici resta ancora da scoprire quello che è il più grande enigma di tutti i tempi: come può essere che il fosfene, parte integrante dell'uomo, non sia stato descritto mentre l'uomo ha passato la sua vita ad esteriorizzare la sua rappresentazione del Mondo attraverso affreschi, disegni pittorici, dipinti, canti, racconti, ecc.??
NATUROFENOLOGIA La Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott. Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica". Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma. I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora. L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.?
Scusa il mio intervento, ma per me è meglio far QUADRARE il cerchio che rischiare che tutto vada a rotoli...........
che il FOSFENISMO (meditazione che spiega come trasformare l'energia luminosa che si vede chiudendo gli occhi, il fosfene, in energia mentale) e la musica DUNGEON SYNTH ti possano accompagnare sempre, inchino profondo
You are worshipers of yourselves. You literally praise yourselves.
Cause and effect. No, you are not one with the Creator. God is the OTHER .