Il Segno del Comando - Intervista a Ugo Pagliai 14 dicembre 2020
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- เผยแพร่เมื่อ 8 ก.พ. 2025
- Breve ma interessante intervista al maestro Ugo Pagliai sul suo ruolo principale ne "Il Segno del Comando", sceneggiato RAI del 1971. Qui l'attore narra episodi inediti accaduti sul set.
Un grande attore e un grande uomo. Ho avuto l'onore di intervistarlo, insieme a sua moglie Paola, nel 2002 . Una bella intervista e una splendida chiacchierata successiva su cultura, teatro, poesia. Che bello! Viva Ugo Pagliai!❤
Ugo Pagliai, un gigante del teatro nonché patrimonio della storia della televisione italiana. Semplicemente immenso.
Signori miei ma,avete visto quanto è bono.virile che maschio !! Bn pomeriggio
Non solo i protagonisti, ma anche le figure minori, sono eccezionali ❤
Non era solo una questione di mistero... c'era la professionalità, il talento di grandi attori di teatro, la musica... altro che la robaccia che circola oggi!
Bellissimo e magico il Segno del Comando ! Ero una ragazzina ma le ho guardate tutte le puntate. Ero innamorata di Ugo Pagliai ! Grande attore di Teatro .A quell'epoca più tardi ho fatto tre anni di Teatro ,volevo recitare con G. Strehler e lasciare la mia città . La mia vita non è andata purtroppo verso questa direzione ..
Grande fascino , tanti lati da scoprire , in un autentico labirinto degli anni 70 . Ma ritengo altrettanto eccezionale e di estrema qualità Ritratto di donna velata : due sommi sceneggiati costruiti in maniera diversa ma con un aura misteriosa unica e imprevedibile !!!
Grazie per questa chicca. Pagliai un gigante. Nel segno del comando, lui e la Gravina immensi.
Non tra I miei attori preferiti ma li fu perfetto
Ugo pagliai uno dei giganti dello spettacolo mi è sempre piaciuto
Ricordo quanto restai suggestionato quella Domenica sera, ai titoli di coda della Prima Puntata. A cinquant'anni di distanza, saprei ancora riviverla quell'emozione!
Dio, quant'è bella "Lucia"!
Ecco... Diciamolo. Lucia veniva davvero da un altro pianeta e un'altra dimensione temporale. Chi non avrebbe accettato il rischio di una eterna esistenza in bilico tra la vita e la morte pur di essere con lei...
Sto vedendo oggi le puntate su Raiplay, devo dire una bellissima serie 😍 piena di mistero
Ero piccola..mi mettevo sotto le coperte..mi piaceva questo genere..il brivido
Anche grazie alla bella Lucia interpretata dalla brava Carla Gravina!!!!
Il segno l'ha lasciato per davvero, bellissimo!! Con grandi interpreti Ugo favoloso ,Carla Gravina , Massimo girotti etutti gli altri allora ero giovanissima ma lo ricordo bene , ogni tanto lo riguardo
Girotti e la gravina tra i pochi belli e bravi(per me)riguardo allo showbusiness nostrano
Il mio preferito. Lo visto e rivisto a distanza di decenni
Hp fatto errore ortografia per fretta che vergogna,
@@danielamarrocchi5909 perché vergognarsi.
È stata l'emozione, perché è stato veramente un bellissimo sceneggiato.
Oggi purtroppo si dice fiction.
Grazie, l'ho condiviso sul mio gruppo FB "Il Segno del Comando" e i Misteri di Roma.
Questo fatto che gli autori riconobbero che il finale fosse un poco appeso nel nulla e che avevano cercato anche diverse alternative mi rincuora. Per tutti questi anni ho sempre pensato di essere io limitato intellettivamente perchè mi sfuggiva il senso della soluzione. Che evidentemente non c'era volutamente.
Bravissimo attore che ha lasciato veramente il SEGNO, per parafrasare il titolo.
Uno sceneggiato bellissimo e con geandi attori dell'epoca. L'esatto contrario dell'immondizia quotidiana che ci propina oggi la televisione , rai e non. La rai poi è particormante.scandalosa, visto che la.paghiamo con i nostri soldi!!!!
La modestia di questi attororoni come Ugo pagliai e commovente
Sono persone normali
Io ho i 2 DVD che contengono le 5 puntate dello Sceneggiato. Che poi chiamarlo "Sceneggiato" è molto riduttivo, direi che è un Capolavoro in tutte le sue sfaccettature!!
Mi piacerebbe rivederlo dopo tanti anni mi ricordo che era bellissimo e pieno di mistero
Vendono i DVD oppure RAI PLAY
@@walterpastorino8230 grazie mille sei molto gentile
Testo complesso di grande suggestione e cura espressiva
Ottima intervista riguardo un indiscusso capolavoro.
Grazie mille Marco!
@@PaolaAmadesiwriter sempre grazie a te e del tuo lavoro impeccabile!
Tanta roba, signori
Il segno del comando 1971 mitico
Grazie Claudia!
@@PaolaAmadesiwriter niente , io ne ho parlato tante volte di questo bellissimo sceneggiato che mi rimase impresso , anche se avevo solo otto anni e mezzo avrei tanto da dire fu mitico
@@claudiam.esoteristamaestro5258 io ne avevo 6. L'ho visto in seguito. Ti consiglio il canale specifico. Il segno del comando
@@PaolaAmadesiwriter grazie 🙂 io l'ho cercato ma non riuscivo a trovarlo per trent'anni nonostante la mia eta' mi ricordavo ancora la musica din don e i ricordi . Quelle immagini . Il segno del comando allora non potevo capire dato l'età ma ho capito che non era solo un film sicuramente c'era qualcuno del mondo magico per essere riusciti a fare un capolavoro esoterico cosi' , puro occultismo le immagini... com'e' stato girato tutto ... Dopo trent'anni l'ho rivisto trovai una video cassetta ce n'era rimasta solo una da un giornalaio erano cinque le cassette poi sono riuscita c'era l'indirizzo a ordinarle mitico !!!!! Sono tornata indietro nel tempo , scusa di queste confidenze io sono una di quei bambini del 1971 siamo penso rimasti tutti stregati nel senso buono dal segno del comando unico irrepetibile !!! Un elogio naturalmente agli attori
Che ebbe successo non si discute ma incantava + per le ambientazioni notturne di Trastevere, gli abiti ottocenteschi, la bellezza della Gravina e le sedute spiritiche che per la trama che risulta sempre difficile da seguire con temi al di fuori del comune cittadino, il quale non aveva alternative e alla fine, al DIN DON DIN DO della sigla finale, si staccava dalla tv senza aver capito una cippa.
Beh non è proprio così. Dietro c'è un lavoro accurato di sceneggiatura
@@PaolaAmadesiwriter e chi dice di no? il qulo c'entra sempre.
@@achilleaniello4414 come prego? Stiamo parlando di grandi professionisti
Peccato che fu registrato solamente in B/N, sarebbe stato interessante vedere i colori degli abiti e delle location dove vennero girate le scene.
Vorrei ricordare che il Pagliai a seguito del successo dello sceneggiato, partecipò a diverse pellicole del genere Thriller all'italiana in stile argentiano che nei primi 70s spopolò nei cinema nostrani, da menzionare anche una sua esperienza di successo per la tv francese per lo sceneggiato dal titolo "L'Homme sans visage" sempre nei 70s
Non ero nata all'epoca,ma sicuramente un bel prodotto per l' epoca
Quale epoca? Lei sarà del secolo scorso! 😅
Poi, nemmeno io ero nata al tempo di Mozart ma lo conosco! 🤣
Sono nata nel '69
@@annaritaranalli1791 Io sono del 65, ero piccolino e lo vidi insieme ai miei genitori, non capendo ovviamente nulla. L'ho rivisto qualche anno fa e mi sono reso conto del capolavoro irripetibile che è.
Qualcuno tentò di girare "Il segno del comando" in chiave filmica, ma... il risultato fu decisamente scarso. Non è solo un bel prodotto televisivo, è molto di più. Oggi, senza quella straordinaria compagnia di attori, la regia sapiente, la cultura e il gusto sottostante ...qualcosa di simile sarebbe impensabile.
grande Franco Volpi....
Il personaggio di Anchisi glielo cucirono su misura.
Lui fu uno dei migliori
La svolta nel genere del paranormale negli sceneggiati della Rai, credo fosse stata causata dal successo del precedente francese di Belphegor.
effettivamente la tv francese era già avanti con le tematiche "Mistery"; nn dimentichiamo anche un altro grande sceneggiato realizzato nel '68 da noi trasmesso tra Maggio e Giugno del '70; l'indimenticabile "I Compagni di Baal" con la sigla iniziale inquietante con le maschere degli adepti del Demone Tricefalo che loro veneravano e sopratutto gli occhi che spiccavano nello sfondo buio nonostante la tv era ancora ( e purtroppo) in B/N.
Credo che questi 2 "feuilleton" del mistero ispirarono nn poco i "Telemistery" nostrani
@@EnnioRome ah sì, l'ho visto qualche anno fa. Qualitativamente più scarso di Belfagor, anche perché sicuramente con un budget inferiore,.Un finale che non risolve qualche enigma. Sicuramente questo sceneggiato voleva ricalcare le orme e il successo del 1965, spostando il mistero dalla metropoli alla provincia. Le atmosfere però ci sono tutte.
@@faberbio nota bene che nei "I Compagni..." nel cast fanno parte lo stesso Commissario che indagava in Belfagor e il giovane giornalista.
Il capo della setta del Demone tricefalo é l'inquietante Jean Martin già conosciuto nel film di Pontecorvo "La battaglia d'Algeri" nel ruolo del Colonnello; nella serie invece era nn solo il capo setta ma anche il sindaco del villaggio vicino Parigi ed era anche la reincarnazione di un Nobile vissuto nel '700 dedito alla negromanzia.
Cmq tanto malaccio nn era come serie, ebbe molto successo sia in Francia che da noi all' epoca
Nonostante sia ormai anziano e ancora un bel uomo
Perché non le trsmettete tutte puntate de ...il segno del comando sarei felicissima di rivederli grazie
perché ci sono tutte qui su TH-cam o su RaiPlay! 🥰
Capolavoro, nonché apripista indiscusso del genere per quanto riguarda l'Italia.
( A me, comunque, piace molto anche Ritratto di Donna velata ; non lo ritengo inferiore a Il Segno del Comando, solo diverso )
Molto bello anche quello. Io lo considero solo un poco inferiore.
Purtroppo all'epoca non poei vederlo tutto, perché impegnato in teatro. Sarebbe bello riproporlo oggi, si potrà fare? Grazie
Salve, si torva sempre disponibile su RaiPlay!
Dopo averlo visto da bambino ho cominciato ad avere incubi e aver paura del buio.. Poi mi passò.
La cultura ti salva?.. Ti salva Gesù.
mah...