Se avete domande sulla termoablazione prostatica, o vi servono maggiori informazioni sull’attività e le prestazioni offerte da Androteam, potete lasciare un commento qui di seguito e un medico della nostra équipe vi risponderà.
Grazie mille della risposta È possibile vedere il grado di ostruzionismo che esercita la prostata sul canale uretrale Sottoponendomi a una visita uretrocistocopica?? Grazie
@@ruggierorociola3525 l'uretrocistoscopia fa senz'altro vedere l'ingrossamento della prostata ed è un esame utile. Tuttavia, le dimensioni della prostata non sempre correlano con la gravità dell'ostruzione funzionale esercitata dalla prostata. Per conoscere il grado di ostruzione è più utile fare una INDAGINE URODINAMICA (può vedere il video relativo sul nostro canale).
Buon giorno grazie della sua gentile risp, infatti l'urologo mi a prescritto 3 mesi di cura , con permixon 1 pasticca al giorno+ una capsula alla sera prima di dormire. Poi mi a dato degli.esami da fare grazie mille
Gracie dottore,anche io ho lo stessi problemi di ingrossamento.sono 66 anni,scusi dotore se io ho metà dei soldi non tutti si po trovare un solucione? Sono una persona serio me capisci dotore auguri e buon anno ❤❤
Buongiorno, sig. Patrizio. Grazie per la sua domanda, molto pertinente! Inizialmente, le indicazioni alla termoablazione prostatica erano riservate a prostate piccole. In realtà, oggi sappiamo che funziona molto bene anche su prostate più grandi, dove occorre semplicemente aumentare il numero dei cicli di somministrazione del vapore (nel video parlo delle “punture” tramite le quali viene iniettato il vapore). Quindi, nella pratica, l’indicazione a questa procedura è molto ampia, anche per prostate grandi.
Buonasera, ho una prostata di 44 mm con due grosse calcificazioni periuretrali con presenza di residuo vescicale dopo carico di circa 60 cc. me la consiglia questa tecnica?
Buonasera, Alfonso. Grazie di averci contattati. Per verificare l’indicazione alla termoablazione prostatica occorre valutare il volume della prostata e la sua morfologia (meglio con una endoscopia preoperatoria). Il buon esito dell’intervento dipende molto dalle indicazioni preoperatorie, quindi queste valutazioni sono fondamentali.
Sarei interessato a conoscere le eventuali complicanze della procedura in particolare la percentuale di incontinenza postprocedurale a distanza .Grazie
Gentile Francesco, grazie della sua domanda. La percentuale di incontinenza dopo una termoablazione prostatica è una complicanza non riportata nelle varie casistiche e così anche nella mia esperienza. I disturbi principali riguardano i cosiddetti sintomi irritativi (cioè bruciore durante la minzione e sensazione frequente di urinare) che vengono contenuti con antinfiammatori e fitoterapici. Raramente ci possono essere dei sanguinamenti urinari (ematuria); la perdita dell’eiaculazione è un evento altrettanto raro.
C'è differenza di rischio tra la termoablazione e la embolizzazione? Poi per quanto riguarda la termoablazione è un intervento mutuabile o solo privato? Un ultimo chiarimento, quale anestesia si pratica?
Gentile Bruno, sia la termoablazione che la embolizzazione prostatica sono considerati interventi mini-invasivi. Tuttavia, l’embolizzazione, nella mia esperienza non dà risultati così efficaci come la termoablazione. Quest’ultimo intervento nel nostro centro è solo privato; ci sono tuttavia alcuni centri dove può essere eseguito con il SSN. L’anestesia per la termoablazione può essere di diversi tipi: nel nostro centro scegliamo generalmente tra una spinale breve o una anestesia locale (prostatica transperineale o transuretrale) + sedazione.
Dott. Timpano buongiorno, ho fatto una visita con lei l'altro giorno. La cosa più importante che dovevo farle presente, oltre alla verruca nel meato che si è ridotta, è l'uretrite la quale mi porta dolore/ fastidio al erezione e perdite. Come posso curarla? Vorrei evitare il tampone. Non ho rapporti da 2 anni. E alla mia ex ragazza è stato riscontrato Ureaplasma. Grazie.
Buongiorno. Il volume della prostata è ideale per una termoablazione. Il terzo lobo non è una controindicazione, si tratta anche quello. Di regola, eseguiamo una cistoscopia flessibile prima per confermare che l’anatomia pratica sia favorevole per questo trattamento.
uongiorno gentili Dottori, dopo un intervento alla prostata con TURP e' possibile riprendere la eiaculazione con un intervento successivo? ringrazio per la cortese risposta
Buongiorno a lei. La sua domanda è interessante, ma purtroppo la risposta è molto netta: no, non è possibile! Purtroppo non esistono tecniche ricostruttive che possano ripristinare l’eiaculazione dopo una TURP
buongiorno gentili Dottori, dopo un intervento alla prostata con TURP e' possibile riprendere la eiaculazione con un intervento successivo? ringrazio per la cortese risposta
No, non esistono interventi in grado di ripristinare l'eiaculazione una volta persa. Per questo è importante valutare prima dell'intervento quale tipo di tecnica utilizzare se si vuole risparmiare l'eiaculazione.
Buonasera dottore, mi pare però che per l'attuazione di questa metodica vi siano dei limiti al riguardo del volume prostatico, vero? cioè non è attuabile per prostate voluminose, mi sembra di aver letto...qual'è è il volume di prostata limite per la tecnica? grazie
Buongiorno. E' sostanzialmente corretto quello che dice. Inizialmente la metodica è nata con l'indicazione al trattamento di prostate fino a 80 cc di volume. Successivamente, l'indicazione è stata estesa a prostate più voluminose, con dati descritti su prostate fino a 120 cc. Nella mia esperienza, consiglio questo trattamento per prostate effettivamente di medie dimensioni, con i migliori risultati entro gli 80 cc di volume. Per prostate di volume superiore, consiglio altri trattamenti.
Gentile sig. Ruggiero, grazie della sua domanda. I risultati funzionali della termoablazione prostatica sono molto incoraggianti, per non dire sorprendenti, già dai primi mesi dopo la procedura. Dal punto di vista minzionale, i pazienti riferiscono una qualità percepita molto alta, che si evidenzia sia nel miglioramento nei punteggi dei questionari sulla qualità minzionale compilati prima e dopo l'intervento, sia nei dati della flussometria eseguita prima e dopo l'intervento. Dal punto di vista sessuale, i vantaggi della termoablazione prostatica sono impressionanti: dal punto di vista erettile non c'è nessun rischio di alterazione dell'erezione (come è prima dell'intervento, così sarà dopo), e dal punto di vista della eiaculazione (che è il grosso punto debole delle altre tecniche do disostruzione prostatica) questa tecnica è in grado di garantire il mantenimento dell'eiaculazione in 95 casi su 100. Quindi, nel bilancio rischi-benefici, questa tecnica è davvero molto molto favorevole.
Buongiorno, sig. Del Negro. Può contattarci via telefono al numero 3461845514, oppure tramite mail all’indirizzo info@androteam.net (la segreteria) o massimiliano.timpano@androteam.net (la mia personale. A presto…
Buon giorno io mi sto curando per la prostata ingrossata, ma mi sta succedendo che nei rapporti non riesco più a eiaculare , sento il piacere ma non esce niente grazie
Probabilmente sta prendendo un farmaco come tamsulosina o silodosina o terazosina che causano eiaculazione retrograda. Sospendendo il farmaco, l’eiaculazione ritorna, ma perde i benefici della terapia. La termoablazione prostatica potrebbe essere una alternativa per risolvere l’ingrossamento prostatico senza perdere leiaculazione.
I dati di follow up a 5 anni ci dicono che il risultato postoperatorio si mantiene nella stragrande maggioranza dei casi. Purtroppo, tutte le tecniche endoscopiche per l'ipertrofia prostatica hanno un minimo rischio di essere ripetute, poichè il tessuto prostatico residuo potrebbe ricrescere nel tempo.
Buonasera, grazie di averci contattati. Il dott. Timpano riceve a Torino e può contattarlo al numero 3461845514, oppure a Pavia contattabile al numero 0382433649.
Se avete domande sulla termoablazione prostatica, o vi servono maggiori informazioni sull’attività e le prestazioni offerte da Androteam, potete lasciare un commento qui di seguito e un medico della nostra équipe vi risponderà.
Grazie mille della risposta
È possibile vedere il grado di ostruzionismo che esercita la prostata sul canale uretrale
Sottoponendomi a una visita uretrocistocopica??
Grazie
@@ruggierorociola3525 l'uretrocistoscopia fa senz'altro vedere l'ingrossamento della prostata ed è un esame utile. Tuttavia, le dimensioni della prostata non sempre correlano con la gravità dell'ostruzione funzionale esercitata dalla prostata. Per conoscere il grado di ostruzione è più utile fare una INDAGINE URODINAMICA (può vedere il video relativo sul nostro canale).
@@androteamtorino mi date il link
@@ruggierorociola3525 th-cam.com/video/bhyj3zC3NRA/w-d-xo.html
@@androteamtorino non si apre
Buon giorno grazie della sua gentile risp, infatti l'urologo mi a prescritto 3 mesi di cura , con permixon 1 pasticca al giorno+ una capsula alla sera prima di dormire. Poi mi a dato degli.esami da fare grazie mille
Ci tenga aggiornati sulle sue condizioni e sulla risposta ai farmaci. Sarà sicuramente utile ai nostri utenti che ci seguono.
Gracie dottore,anche io ho lo stessi problemi di ingrossamento.sono 66 anni,scusi dotore se io ho metà dei soldi non tutti si po trovare un solucione? Sono una persona serio me capisci dotore auguri e buon anno ❤❤
Grazie Dott per l'ottima spiegazione. Ma vorrei chiederle se la termoablazione è indicata per tutti i casi di IPB o se è fattibile solo in alcuni casi
Buongiorno, sig. Patrizio. Grazie per la sua domanda, molto pertinente! Inizialmente, le indicazioni alla termoablazione prostatica erano riservate a prostate piccole. In realtà, oggi sappiamo che funziona molto bene anche su prostate più grandi, dove occorre semplicemente aumentare il numero dei cicli di somministrazione del vapore (nel video parlo delle “punture” tramite le quali viene iniettato il vapore). Quindi, nella pratica, l’indicazione a questa procedura è molto ampia, anche per prostate grandi.
Buonasera, ho una prostata di 44 mm con due grosse calcificazioni periuretrali con presenza di residuo vescicale dopo carico di circa 60 cc. me la consiglia questa tecnica?
Buonasera, Alfonso. Grazie di averci contattati. Per verificare l’indicazione alla termoablazione prostatica occorre valutare il volume della prostata e la sua morfologia (meglio con una endoscopia preoperatoria). Il buon esito dell’intervento dipende molto dalle indicazioni preoperatorie, quindi queste valutazioni sono fondamentali.
Sarei interessato a conoscere le eventuali complicanze della procedura in particolare la percentuale di incontinenza postprocedurale a distanza .Grazie
Gentile Francesco, grazie della sua domanda. La percentuale di incontinenza dopo una termoablazione prostatica è una complicanza non riportata nelle varie casistiche e così anche nella mia esperienza. I disturbi principali riguardano i cosiddetti sintomi irritativi (cioè bruciore durante la minzione e sensazione frequente di urinare) che vengono contenuti con antinfiammatori e fitoterapici. Raramente ci possono essere dei sanguinamenti urinari (ematuria); la perdita dell’eiaculazione è un evento altrettanto raro.
C'è differenza di rischio tra la termoablazione e la embolizzazione? Poi per quanto riguarda la termoablazione è un intervento mutuabile o solo privato? Un ultimo chiarimento, quale anestesia si pratica?
Gentile Bruno, sia la termoablazione che la embolizzazione prostatica sono considerati interventi mini-invasivi. Tuttavia, l’embolizzazione, nella mia esperienza non dà risultati così efficaci come la termoablazione. Quest’ultimo intervento nel nostro centro è solo privato; ci sono tuttavia alcuni centri dove può essere eseguito con il SSN. L’anestesia per la termoablazione può essere di diversi tipi: nel nostro centro scegliamo generalmente tra una spinale breve o una anestesia locale (prostatica transperineale o transuretrale) + sedazione.
Dott. Timpano buongiorno, ho fatto una visita con lei l'altro giorno. La cosa più importante che dovevo farle presente, oltre alla verruca nel meato che si è ridotta, è l'uretrite la quale mi porta dolore/ fastidio al erezione e perdite. Come posso curarla? Vorrei evitare il tampone. Non ho rapporti da 2 anni. E alla mia ex ragazza è stato riscontrato Ureaplasma. Grazie.
buongiorno...le terapia antibiotiche vanno prescritte sulla base dell'antibiogramma allegato all'esame colturale.
gentili dottori, in presenza del lobo medio e con una prostata di 55 ml o cc puo' essere effettuaua la termoablazione?
cordiali saluti
Buongiorno. Il volume della prostata è ideale per una termoablazione. Il terzo lobo non è una controindicazione, si tratta anche quello. Di regola, eseguiamo una cistoscopia flessibile prima per confermare che l’anatomia pratica sia favorevole per questo trattamento.
uongiorno gentili Dottori, dopo un intervento alla prostata con TURP e' possibile riprendere la eiaculazione con un intervento successivo?
ringrazio per la cortese risposta
Buongiorno a lei. La sua domanda è interessante, ma purtroppo la risposta è molto netta: no, non è possibile! Purtroppo non esistono tecniche ricostruttive che possano ripristinare l’eiaculazione dopo una TURP
buongiorno gentili Dottori, dopo un intervento alla prostata con TURP e' possibile riprendere la eiaculazione con un intervento successivo?
ringrazio per la cortese risposta
No, non esistono interventi in grado di ripristinare l'eiaculazione una volta persa. Per questo è importante valutare prima dell'intervento quale tipo di tecnica utilizzare se si vuole risparmiare l'eiaculazione.
Buonasera dottore, mi pare però che per l'attuazione di questa metodica vi siano dei limiti al riguardo del volume prostatico, vero? cioè non è attuabile per prostate voluminose, mi sembra di aver letto...qual'è è il volume di prostata limite per la tecnica? grazie
Buongiorno. E' sostanzialmente corretto quello che dice. Inizialmente la metodica è nata con l'indicazione al trattamento di prostate fino a 80 cc di volume. Successivamente, l'indicazione è stata estesa a prostate più voluminose, con dati descritti su prostate fino a 120 cc. Nella mia esperienza, consiglio questo trattamento per prostate effettivamente di medie dimensioni, con i migliori risultati entro gli 80 cc di volume. Per prostate di volume superiore, consiglio altri trattamenti.
Buongiorno dottore mi puo' dire il costo di questa metodica? Grazie
Buongiorno. In realtà non c’è un costo fisso…dipende da diversi fattori legati alla struttura presso cui si esegue l’intervento.
Questa metodica è il Rezum?
Si, esatto. È questo il nome commerciale del dispositivo.
Salve , che percentuale c’è di riprendere le attività sessuali , è funzionali ??
Gentile sig. Ruggiero, grazie della sua domanda. I risultati funzionali della termoablazione prostatica sono molto incoraggianti, per non dire sorprendenti, già dai primi mesi dopo la procedura. Dal punto di vista minzionale, i pazienti riferiscono una qualità percepita molto alta, che si evidenzia sia nel miglioramento nei punteggi dei questionari sulla qualità minzionale compilati prima e dopo l'intervento, sia nei dati della flussometria eseguita prima e dopo l'intervento. Dal punto di vista sessuale, i vantaggi della termoablazione prostatica sono impressionanti: dal punto di vista erettile non c'è nessun rischio di alterazione dell'erezione (come è prima dell'intervento, così sarà dopo), e dal punto di vista della eiaculazione (che è il grosso punto debole delle altre tecniche do disostruzione prostatica) questa tecnica è in grado di garantire il mantenimento dell'eiaculazione in 95 casi su 100. Quindi, nel bilancio rischi-benefici, questa tecnica è davvero molto molto favorevole.
Come posso contatarvi???
Buongiorno, sig. Del Negro. Può contattarci via telefono al numero 3461845514, oppure tramite mail all’indirizzo info@androteam.net (la segreteria) o massimiliano.timpano@androteam.net (la mia personale. A presto…
@@androteamtorino buona sera grazie vi contatero presto
Buon giorno io mi sto curando per la prostata ingrossata, ma mi sta succedendo che nei rapporti non riesco più a eiaculare , sento il piacere ma non esce niente grazie
Probabilmente sta prendendo un farmaco come tamsulosina o silodosina o terazosina che causano eiaculazione retrograda. Sospendendo il farmaco, l’eiaculazione ritorna, ma perde i benefici della terapia. La termoablazione prostatica potrebbe essere una alternativa per risolvere l’ingrossamento prostatico senza perdere leiaculazione.
Ma se non è un intervento definito vuol dire che la prostata tenderà a riprendere volume?
I dati di follow up a 5 anni ci dicono che il risultato postoperatorio si mantiene nella stragrande maggioranza dei casi. Purtroppo, tutte le tecniche endoscopiche per l'ipertrofia prostatica hanno un minimo rischio di essere ripetute, poichè il tessuto prostatico residuo potrebbe ricrescere nel tempo.
Ottimo vorrei un idirizzo piu preciso grazzie possibilmente
Le segretarie le daranno tutte le informazioni di cui ha bisogno! A presto…
Chiedo un numero di telefono per poter dialogare col dottore, e eventualmente inviare la ecografia
Buongiorno, Michele. Può contattarmi via mail all’indirizzo massimiliano.timpano@androteam.net
Si richiede gentilmente indirizzo , possibilmente in Milano , con relativo numero di telefono per contattare il dottore .
Buonasera, grazie di averci contattati. Il dott. Timpano riceve a Torino e può contattarlo al numero 3461845514, oppure a Pavia contattabile al numero 0382433649.
@@androteamtorino gent.mi grazie per la solerzia , pensavo lavoraste anche a Milano .