Salve, due pesi e due misure è la svolta concreta oggi alle problematiche nel mondo in cui viviamo è pur vero previsioni prevenire secondo la risonanza un esame non invasivo che va a conoscenza la filosofia del uomo mens sana un corpore sano io credo saper confrontare i punti di vista individuale saluti e auguri a te tutti Gennaro c.
Ho fatto la radioterapia alla prostata dopo prostatectomia. La radioterapia mi ha rovinato il retto, l’ano, l’alveo, la vescica che è diminuita di due terzi, la uretra vicino al collo vescicale e il collo vescicale. Dopo cinque interventi sul collo vescicale in cui la carne radiata si atrofizzava così tanto, da chiudere il collo e pertanto doveva essere inciso. Comunque dopo cinque interventi, addirittura con anastomosi del collo vescicale in quanto tagliato per ripulirlo dalla carne bruciata dalla radioterapia, lo stesso collo è diventato talmente duro da sembrare di plastica. Sono incontinente da circa due anni e sto pensando a uccidermi. Grazie alla radioterapia
Buonasera, mio marito è stato messo sotto sorveglianza attiva circa 2 anni fa. Ma chi li ha mai sentiti? Per fortuna si è rivolto (logicamente a pagamento),a degli ottimi professionisti.Per educazione non voglio menzionare la città e l'ospedale.
Siamo alle solite, l'entrata perenne nei controlli, un circuito dove si entra e non si esce più, ecco perché la gente si scoccia, in particolar modo chi ha da fare, deve lavorare e non può stare perennemente tra i camici bianchi. Meglio fare risonanza multiparametrica nonché analisi urina e sangue x cercar di capire le condizioni della prostata. Il maneggio dell'urologo una volta ci sta ma non e che poi diventi una rutin. X quanto concerne ppi i farmaci che si danno inizialmente non è che sono un granché dopo un paio di mesi di cura si ha l'illusione di star meglio ma dopo un po si ricomincia. Diciamo le cose come stanno, i medici fanno quel che possono ma siamo ancora in alto mare x questa patologia. Le persone incominciano con la cura farmacologica che a poco serve, poi gli scrining le visite periodiche, le operazioni, insomma una vita all'insegna di controlli cure ,ospedalizzazioni, interventi che non sempre vanno a buon fine, biopsie mah.... se questa è vita boooooo
Salve, due pesi e due misure è la svolta concreta oggi alle problematiche nel mondo in cui viviamo è pur vero previsioni prevenire secondo la risonanza un esame non invasivo che va a conoscenza la filosofia del uomo mens sana un corpore sano io credo saper confrontare i punti di vista individuale saluti e auguri a te tutti Gennaro c.
Ho fatto la radioterapia alla prostata dopo prostatectomia. La radioterapia mi ha rovinato il retto, l’ano, l’alveo, la vescica che è diminuita di due terzi, la uretra vicino al collo vescicale e il collo vescicale. Dopo cinque interventi sul collo vescicale in cui la carne radiata si atrofizzava così tanto, da chiudere il collo e pertanto doveva essere inciso. Comunque dopo cinque interventi, addirittura con anastomosi del collo vescicale in quanto tagliato per ripulirlo dalla carne bruciata dalla radioterapia, lo stesso collo è diventato talmente duro da sembrare di plastica. Sono incontinente da circa due anni e sto pensando a uccidermi. Grazie alla radioterapia
Buonasera, mio marito è stato messo sotto sorveglianza attiva circa 2 anni fa. Ma chi li ha mai sentiti? Per fortuna si è rivolto (logicamente a pagamento),a degli ottimi professionisti.Per educazione non voglio menzionare la città e l'ospedale.
Il mio marito ha avuto ottimo l'intervento
ma gli tira ancora?
Ha avuto fatto prostctomia hanno tolto tutta la prostata
@@maurocatalano2079 tutta
Siamo alle solite, l'entrata perenne nei controlli, un circuito dove si entra e non si esce più, ecco perché la gente si scoccia, in particolar modo chi ha da fare, deve lavorare e non può stare perennemente tra i camici bianchi. Meglio fare risonanza multiparametrica nonché analisi urina e sangue x cercar di capire le condizioni della prostata. Il maneggio dell'urologo una volta ci sta ma non e che poi diventi una rutin. X quanto concerne ppi i farmaci che si danno inizialmente non è che sono un granché dopo un paio di mesi di cura si ha l'illusione di star meglio ma dopo un po si ricomincia. Diciamo le cose come stanno, i medici fanno quel che possono ma siamo ancora in alto mare x questa patologia. Le persone incominciano con la cura farmacologica che a poco serve, poi gli scrining le visite periodiche, le operazioni, insomma una vita all'insegna di controlli cure ,ospedalizzazioni, interventi che non sempre vanno a buon fine, biopsie mah.... se questa è vita boooooo
Tante parole ,alla fine nessuna cura ,solo esami su esami, è se va bene finisci sotto i ferri.