Luoghi | ROMA | vuota in agosto, 2024

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 12 ส.ค. 2024
  • Passeggiare in centro storico, con calma, per riscoprire Roma vuota d'estate in questo 2024 dal caldo eccezionale, dove pure i cantieri sembrano abbandonati. L'intera città è come sospeso in una pausa da fermo-immagine in attesa di scavallare il Ferragosto per riprendere man mano vita.
    Esco di primo mattino. Senza i turisti ancora in hotel alle prese con la colazione; senza impiegati pubblici pendolari già in ferie; senza Ztl attiva; senza i pullman extralarge del turismo religioso extralusso; senza taxi e furgoni neri degli ncc che guidano spericolati. Chiusi Tribunale e Parlamento: niente autoblu e sirene; solo quelle delle ambulanze (tanti malori per il caldo) e auto sfreccianti dei carabinieri (si sa, per ladri d'appartamento e borseggiatori siamo in alta stagione!) e mi imbatto pure nei pompieri intervenuti per aprire una finestra di chi aveva, forse, dimenticato le chiavi di casa dentro! Sempre meglio che restar chiusi in ascensore guasto che in questi giorni coi palazzi vuoti può significare attesa di ore prima che qualcuno se ne accorga, specie se il telefono per chiamare soccorso lo si è lasciato a casa uscendo giusto per buttar immondizia o portar il cane.
    Lo sceneggiatore Enrico Vanzina racconta che ha il terrore dell'ascensore guasto e sulla sua rubrica su Il Messaggero mi faccio due risate quando descrive i romani ad Agosto, citando Ennio Flaiano, a spasso in città vestiti come bagnini al mare! Incredibile coincidenza passeggiando incrocio proprio Vanzina, che in centro storico ci abita come in passato mio nonno e poi mia madre: • Luoghi | ROMA | Quando... Scambiamo due chiacchiere, gli auguri di buon Ferragosto e mi accenna in anticipo l'ultimo articolo che ha appena scritto; che poi leggendolo apprendo che era stato alle terme di Montegrotto a Padova; città natale di mio papà che ci visse fino all'Università. Vanzina sostiene che tutti dovrebbero provare il piacere delle Terme riscoprendo la saggezza degli antichi romani (modernissimi!) come io sostengo che tutti dovrebbero farsi una piacevole passeggiata nel cuore di Roma in Agosto.
    Mi rendo conto di come, al pari di Venezia, il centro storico vada perdendo i suoi residenti e quindi anima e volto. I tradizionali mercati, come le botteghe artigiane, vanno scomparendo insieme alle facce dei bravi titolari di ristoranti passati in mano ad extracomunitari che hanno fatto i soldi con i mini-market senza scontrino, ma sempre agli egiziani fanno fare i cuochi sfruttati e spesso in nero. I negozi storici dai negozianti premurosi sostituiti da anonime catene in franchising con commesse svogliate. Negli appartamenti, poi, è tutto un b&b e ripopolare il centro è impossibile nonostante i tre milioni e passa di cittadini residenti che in centro non si possono trasferire per i costi, ma anche per il traffico e la confusione; tanto che molti romani in centro non ci passano nemmeno più e se ci vanno è soltanto per incombenze veloci, distratti, senza guardarsi intorno e ammirare scorci e giochi di luce tra i palazzi secolari dove invece mi soffermo a scattare foto e fare qualche filmato. Si vede che ero destinato alla sensibilità, come il protagonista del film La Grande Bellezza.
    La bellezza unica di Roma, diversa da tutte le grandi capitali, specie in agosto: momento per godersela da padroni, ripensando a quando con l'Impero romano si era stati i padroni del Mondo, come titola il recente libro di Cazzullo. Passo per Vicolo delle Coppelle e Vicolo Rosini; a Piazza di Pietra ammiro il tempio di Adriano dove c'era la Borsa Valori (..direttore ne fu a lungo il fratello di mia nonna veneziana), compro la pizza al taglio al Forno a Campo de' Fiori da mangiare camminando verso la fontana con vista sulla scenografica Piazza Farnese e da lì a Palazzo Spada: luoghi che molti romani non sanno neanche dove siano!
    I tanti rimasti in città sono dissuasi dall'uscire col caldo, anche nel weekend libero. Si lagnano tutti per i 37°C, pure le gattare della colonia di Torre Argentina e a nessuno viene in mente che basta uscire dalle 7 alle 9 del mattino per trovare una tregua dall'umidità e strade silenziose prima dell'assalto dei battaglioni di turisti. Un po' d'acqua in faccia ai nasoni e riparto di slancio! Più che Roma vuota, mi rattrista il suo continuo lento declino per troppa incuria dei vari Sindaci e Giunte. Senza investimenti il degrado avanza e trascurano cura del Verde e delle strade. Solo l'imprenditoria privata investe, come nell'apertura del nuovo Hotel Bulgari, eppure anche Galleria Colonna (oggi Sordi) con nuovi negozi privati stenta a ripartire dopo il recente restyling.
    Chiuso per ferie il bar Tazza D'Oro al Pantheon, stamane niente granita, trovo però aperto il bar gelateria Giolitti e mi regalo un cono e due risate coi baristi quando chiedo scherzosamente: "Mi raccomando, porzione abbondante da romano, non da turista!", ma mai come la battuta-tormentone del periodo "Come sei messo pe' Ferragosto?" di Verdone, col quale concludo pure il video.

ความคิดเห็น •