Complimenti, davvero ma davvero un lavoro ben fatto!!! Si nota la cura e l’attenzione con cui sono state effettuate le installazioni ed i cablaggi. Bello 😊
Grazie Corrado dei complimenti che rivolgi a questi amici del canale della playlist "impianti degli amici al canale". Complimenti ampiamente meritati per l'impegno e la passione che questa playlist, con i vari protagonisti, rende disponibile a tutti gli iscritti a questo canale.
Complimenti a Luigi! Mi fa molto piacere vedere ci siano persone che si ingegnano e soprattutto usano il cervello! Purtroppo queste persone sono in via di estinzione. Fare assemblare riciclare riparare sono concetti ormai estranei ai più.....Chissà che il tuo canale non risvegli in qualcuno la voglia di fare . ...Grazie ancora Gianni!
@@luigibassi4635E bravo Luigi. Viva chi usa le mani usando la testa. L'estetica è parte integrante delle cose fatte come si deve. Nel ribadire la mia ammirazione a chi si dà da fare in modo costruttivo spero siate di esempio a chi sto mondo lo vuole solo distruggere, tanti auguri di buon fine anno e di un faidateistico anno nuovo.
vero... Luigi è sempre stato meticoloso , ha seguito l'indicazione del canale e poi ha aggiunto un sacco di personalizzazioni molto belle da realizzare in fai da te
Ottima soluzione per riscaldare l'acqua a 48V, il principio di funzionamento è sicuramente più efficiente di uno scalda acqua a 230V. Ottimo video, spiegato egregiamente come sempre, Grazie Gianni 😃
Un progetto apparentemente complesso ma molto semplice nel suo essere, attraverso i pannelli si fanno funzionare, senza Inverter, le resistenze del boiler... e si ha acqua calda gratuita. Il tampone sono le batterie. 🔝⭐️
Complimenti Luigi, un lavoro davvero molto curato e pieno di soluzioni che costituiscono ispirazione per molti amici del canale. Un modello da imitare per chi vuole intraprendere il percorso alla transizione energetica. May the energy be with you 😊
@@ENERGIAFAIDATE mi scuso con te !! prima di tutto devo rifare un GRANDE Ringraziamento a te,Gianni. Sei una persona meravigliosa che ci dà un sacco di informazioni gratis e soprattutto molto utili,Buon anno e ti auguro tanta Salute !!
Ammirazione per la passione e la grande applicazione pratica di grande impatto. Per avere acqua calda , però, avrei scelto il solare termico, stesso risultato, ma molto meno complesso.
Il solare termico oramai sta tramontando perché ti obbliga a portare sul tetto tubi dell'acqua, pompe, vasi di espansioni tutte cose in più. Comunque, indubbiamente, un'altra alternativa all'energie pulita.
Il fotovoltaico è molto più semplice di un impianto termico, quindi idrico, con tubi che devono camminare in casa e che devono essere costantemente controllati per non avere perdite. Inoltre D'estate puoi avere surriscaldamenti, devi controllare anche il glicole e pulire ogni 2-4 anni l'impianto.
un lavorone! tuttavia specie quando si servono più utenze forse un accumulo maggiore (anche a temperatura inferiore) potrebbe essere suggeribile, inoltre perchè non utilizzare un boiler pdc, e semmai in uscita di quello uno elettrico con resistenza per innalzare ancora temperatura (se preferito accumulo piccolo in alta temperatura)
Su questo canale i boiler a pompa di calore sono consigliatissimi e difatti c'è un video specifico che ne parla però viene alimentato dall' Inverter a 230 V. Invece questa pianificazione di Luigi vede un boiler alimentato direttamente con una resistenza in corrente continua da 48 V attaccata direttamente alle batterie e al fotovoltaico, un impianto molto semplice con delle perdite ridotte al minimo è un'efficienza al massimo.
Su questo canale i boiler a pompa di calore sono consigliatissimi e difatti c'è un video specifico che ne parla però viene alimentato dall' Inverter a 230 V. Invece questa pianificazione di Luigi vede un boiler alimentato direttamente con una resistenza in corrente continua da 48 V attaccata direttamente alle batterie e al fotovoltaico, un impianto molto semplice con delle perdite ridotte al minimo è un'efficienza al massimo.
@@ENERGIAFAIDATE l'impianto è di per sé di altissimo livello, professionale più che amatoriale ed esprimo ammirazione per inventiva e capacità diy di Luigi. Tuttavia prescindendo dalle perdite modeste di carica/scarica batteria non ricorrere a pdc se disponibile un pozzo caldo e scegliendo un sistema prezzo/prestazioni e dimensioni accumulo congruo implica sempre un maggior fabbisogno di energia primaria (quelli con gruppi frigo a pistoni hanno prestazioni modeste confrontati con quelli a compressore centrifugo); nello specifico funzionando come preaccumulo a servizio di due bruciatori in alloggio potrebbe avere più senso una configurazione pdc con generoso accumulo (z lentezza riscaldamento per modesta potenza pdc integrate) > boiler elettrico intermedio di volume contenuto e rapido riscaldamento > caldaie o boiler alloggi. La mia perplessità circa impianto simile è che è più semplice utilizzare uno o più boiler (meglio due più boiler in serie) a tensione di rete o dc ragionevole (rete 230 AC/130 ca dc, ottenibili anche tramite diodo da 220v per usare stessa resistenza ) piuttosto che utilizzare un buffer chimico (batteria); dando priorità alla resistenza del boiler più a valle quello raggiunge sempre la temperatura più alta possibile e quando non riscaldato energia dirottata su secondo boiler ingresso. Secondo me è un concept più semplice e robusto (lo uso da trenta anni e da decennio introdotto con i boiler doppia caldaia)
Grande luigi, un plauso alla sua passione smisurata, all'inventiva e alla manualità.la complessità dell'opera è notevole,solo chi l'ha costruita riesce a seguirla. In mancanza di Luigi diventano due armadietti per metterci le scope e gli spazzoloni.un saluto a Gianni e a tutti gli amici del canale.
Bel lavoro. Vista la complessità comunque alta dell'impianto realizzato a regola d'arte, complesso per complesso l'unica miglioria che mi viene in mente è sostituire le resistenze con una pompa di calore che triplicherebbe il rendimento o con altre parole ridurrebbe ad un terzo il consumo di elettricità.
Non hai afferrato il senso di questo video ... significa utilizzare energia elettrica prodotta dal fotovoltaico a bassa tensione... direttamente a bassa tensione con resistenze a 48 V senza installare l'Inverter che trasformerebbe a 230 V perdendo efficienza, quindi l'impianto non è un impianto idraulico con pompa di calore a "finto" COP 4 (che sotto i 10° è COP 1) ... è un impianto Acqua calda sanitaria a bassa tensione... ♥️
@@ENERGIAFAIDATE Si ho capito, è una scelta dettata da una minore complessità, una resistenza è banale rispetto ad una pompa di calore (che si trova anche per funzionamento in DC a 48V). Per quello che riguarda il COP si sono fatti dei passi da gigante negli ultimi anni, io riscaldo tutta la casa con una pompa di calore e va da se che mi serve che funzioni d'inverno e non scende mai sotto un COP di 2,5. E' una Templari, progettata per alto rendimento fino a -20°C. Scusa la divagazione. buon anno 👋
Anni fa, quando i prodotti costavano tanto e duravano poco si faceva un calcolo a bilancio per vedere il periodo d'ammortamento, oggi non è più così. Visto il calo incredibile dei prezzi e la longevità delle batterie, che oggi arrivano a durare anche vent'anni, il calcolo è costantemente inattivo rispetto alle spese, inoltre si aggiungono i continui innalzamenti del costo dell'energia, le case oramai sono diventate full electric, il carburante diventerà, volenti o nolenti, obbligatoriamente elettrico, non si avranno più blackout con impianto proprio in fai da te, il riscaldamento non sarà più a gas e quindi oggi si parla solo di quanta potenza ti serve in funzione delle tue abitudini sui consumi elettrici. Il budget sarà ovviamente personale e sarà dettato dal fai da te, ovvero da una personale considerazione di tutti i fattori in ballo. Dai un'occhiata a tutte le playlist per farti un'infarinatura su cosa significa un impianto off-grid.
Benissimo Gianni e complimenti a Luigi sempre tanta roba in miglioramento dai vecchi video, volevo sapere dove prendere quei termostati per gli ssr, visto che mi si bruciato gli vorrei mettere la ventola. Ciao grazie
Sarei curioso di conoscere il costo di tutto. Giusto per fare due conti e capire la convenienza. Bello vedere i progetti e la loro realizzazione, ma alla fine bisogna capire il loro ammortamento nel tempo.
Anni fa, quando i prodotti costavano tanto e duravano poco si faceva un calcolo a bilancio per vedere il periodo d'ammortamento, oggi non è più così. Visto il calo incredibile dei prezzi e la longevità delle batterie, che oggi arrivano a durare anche vent'anni, il calcolo è costantemente inattivo rispetto alle spese, inoltre si aggiungono i continui innalzamenti del costo dell'energia, le case oramai sono diventate full electric, il carburante diventerà, volenti o nolenti, obbligatoriamente elettrico, non si avranno più blackout con impianto proprio in fai da te, il riscaldamento non sarà più a gas e quindi oggi si parla solo di quanta potenza ti serve in funzione delle tue abitudini sui consumi elettrici. Il budget sarà ovviamente personale e sarà dettato dal fai da te, ovvero da una personale considerazione di tutti i fattori in ballo. Dai un'occhiata a tutte le playlist per farti un'infarinatura su cosa significa un impianto off-grid.
Il futuro del carburante non sarà elettrico perché non è praticamente possibile e ne conveniente, semplici motivi che tutti ci possono arrivare Se proprio bisogna risparmiare l'unico modo per scaldare l'acqua e' sulla stufa a legna come una volta e' si e' al 100% indipendenti
La guerra in Ucraina ci insegna che nessuna nazione farà a meno del gas per molti decenni a venire, se non secoli. Comunque bravo bell'impianto, vorrei avere le capacità di farmelo da solo come te. Se devo rivolgermi ad altri mi spennano, sono già passato da una ristrutturazione e so come funziona con i cosiddetti "professionisti" 😂😂
grande Luigi .... bastaaa🤣 ... ogni settimana si butta in laboratorio a montare, smontare e rifare, tagliare, fresare, avvitare, saldare, installare e poi arrivo io a… Filmare 🥶😳🤣
Buongiorno Gianni, complimenti per il canale e per i tanti appassionati che stai "creando"!!! Ho una domanda da porre: supponiamo un 'abitazione con riscaldamento a ventilconvettori in cui praticamente 2 ventil funzionanti con i loro termostati, permettono di avere 20 gradi in pieno inverno (provincia di Mantova) in tutta casa (circa 100mq) tenendo la temperatura dell'acqua servizi caldaia sui 48/50 gradi sempre accesa. Sarebbe fattibile realizzare un sistema alimentato da impianto offgrid in grado di poter sostituire la classica caldai a gas? Grazie a tutti in anticipo. buona giornata
Con l'energia alternativa tutto possibile e quando dico tutto dico tutto... nessuna eccezione. Ma ovviamente la cosa importante è in primis il budget, dopodiché una superficie che possa contenere la quantità giusta di pannelli per compensare le problematiche invernali... e tanto altro da pianificare. Su questo canale trovi tante playlist, prova a dare un'occhiata per vedere se qualcuna di queste risponde alle tue domande. buon impianto.
Dovevo aspettarmelo da Luigi un aggiornamento , quello che comincia a preoccuparmi è il fatto che proprio ieri sono passato dalle sue parti ed oggi puntualmente esce un video, come già successo in estate. Dovrò trovare strade alternative altrimenti và a finire che litiga in famiglia 🤣. Complimenti di nuovo.
Ciao e bravissimi, grazie per questi video🎉, una domanda forse sciocca: ma come è possibile che le temperature di fredda di arrivo e di andata siano così vicine? Solo qui da me l’acqua in inverno arriva a 5 gradi? 😂
La temperatura dell'acqua fredda in ingresso dipende solo da dove sono posizionati i tubi in ingresso se sono esterni purtroppo subiscono il clima esterno. Se invece sono sotterrati circa 1 m la temperatura rimane costante intorno ai 10-14°
Fantastico Gianni mi permetto di fare due annotazioni la prima è che non ci devono essere valvole su la linea del vaso d’espansione la seconda non si può collegare il vaso d’espansione con gomiti a 90gradi ma devono essere messe delle curve
Grazie delle osservazioni.... ma adesso questo obbligherà Luigi a fare un altro video di aggiornamento... OH NOOO potevi non menzionare questo ci avresti salvato dal prossimo video. Come lo intitolerò "Luigi Terminator, la vendetta ." 🥶🤩
Funziona ma i pannelli hanno una produzione che oscilla in funzione dell'irraggiamento solare, quindi avresti resistenze che scaldano più o meno in funzione del sole. Per avere un tampone corretto è sempre meglio avere delle batterie che stabilizzano l'uscita gestita poi semplicemente dal regolatore di carica e dal DRY CONTACT.
Bellissimo! Potreste comunque fornire alcuni dati su costo dei materiali e tempi di realizzazione. Alle passioni deve essere contraposto anche un aspetto economico che spesso fa la differenza. Grazie e cordiali saluti.
Sono contento quando mi chiedono "quanto costa?... oppure... in quanto tempo si ammortizza?" perché mi piace rispondere in maniera chiara e completa e ti posso dire che contrariamente a quello che ci hanno indotto a pensare negli anni e soprattutto con i prezzi altissimi che circolano nel mondo dell'installazione, il (fai da te) è molto economico e ti posso garantire che quando ti sei stancato della moto e la vendi, ti fai tranquillamente l'impianto fotovoltaico o eolico. Se invece non venderesti la moto per nulla al mondo, hai sempre la macchina usata e vecchia da vendere, ma se la macchina ti serve per andare al lavoro, hai già capito quanto puoi spendere per un impianto fotovoltaico ed eolico... e con la quantità di corrente che produrrai e consumerai l'hai ammortizzato tranquillamente in un paio d'anni, non è più come una volta. Inoltre sei protetto dai blackout, dai rincari dell'elettricità, dall'arrivo di quel rettangolo di carta chiamato bolletta che suscita terrore, ricarichi l'auto elettrica azzerando i costi del carburante e inoltre puoi aggiungere manualità, hobby, cultura per te o i tuoi ragazzi. Questo progetto, come i tanti sviluppati su questo canale sono frutto di personale progettazione, installazione e montaggio progressivi, con relative modifiche, quindi la quantificazione della spesa non è spesso riconducibile a una realtà commerciale da negozio in quanto tutto ciò avviene progressivamente. Se sei un appassionato puoi iniziare anche tu e proseguire seguendo questa strada. Qui non è un negozio dove si vende qualcosa, qui si insegna a produrre corrente, e tanti amici del canale utilizzano i prodotti dei link, chiedendo dettagli direttamente ai venditori (come la MANYI nel caso delle batterie) oppure acquistando e utilizzando altri prodotti che reputano più economici o più semplici, quindi è un canale fai da te non è un canale di vendita con relativo listino e catalogo. Spesso la divulgazione di un prezzo basso diventa un'esca per gli ignari acquirenti di prodotti di basso livello come le oramai divulgatissimi batterie di grado B che circolano su TH-cam. Buon impianto anche a te ♥️
@@ENERGIAFAIDATEcomplimenti per la divulgazione di queste informazioni preziose. Non mi è chiaro come fa ad avere lo scambio sul posto un impianto fai da te, sapevo che serviva una certificazione da parte di un professionista.
Lo scambio sul posto non ha nessuna connessione in parallelo con l'off Grid sono due cose completamente diverse ... e lo scambio sul posto deve essere autorizzato e installato da professionisti certificati mentre il fai da te è un altro discorso, ovvero quello che sta alla base esclusiva di questo canale.
Complimenti, ottimo progetto e manualità da vendere... vorrei fare una domanda da profano, ma per ovviare al consumo dell'inverter di notte non sarebbe stato possibile spegnerlo con un timer? E quindi accenderlo solo nelle ore diurne di produzione? Grazie
Non si può spegnere perché è l'inverter primario che gestisce l'andamento energetico di tutta la casa e deve essere sempre pronto ad agire sui carichi.
Ok, grazie. Avendo anche io un impianto con scambio sul posto ma senza batterie di accumulo, e vedendo il tuo video, stavo pensando se potesse valere la pena di spegnerlo. Cosa ne pensi? Grazie
Prima di spegnerlo, fai una verifica con pinza amperometrica dei consumi per vedere se ne vale la pena. Fai comunque attenzione che quando esce il sole non può trovare spento il regolatore di carica, quindi è molto importante che l'inverter sia acceso con la presenza del sole. Ecco anche perché non viene mai spento.
⭐️ Luigi, insieme a tutti gli altri amici di questa playlist "impianti degli amici del canale" è la dimostrazione di come, pur non avendo conoscenza elettronica particolare, si possano creare impianti fai-da-te molto molto potenti.
Grazie ancora. Io ho un dubbio: se convenga di più un solare termico integrato con pompa di calore acs o un boiler con resistenza elettrica alimentata da fotovoltaico come in questo caso.
Sul canale ci sono entrambi gli impianti che tu menzioni. Se guardi nelle varie playlist c'è la presentazione di un boiler a pompa di calore che consuma 190 W portando l'acqua a 53° corredato anche di serpentina che può portare l'acqua a 75° e obbligatoriamente ogni mese oltre i 60º per distruggere il batterio della legionella. Il progetto realizzato da Luigi sulla bassa tensione, si contraddistingue per la semplicità, anche se lui ha aggiunto tantissime cose ma alla base è composto da Pannelli, batteria, regolatore di carica, resistenza, boiler.
Bel progetto , tanta elettrinica (guasti possibili) volevo fare cosa simile attaccando boiler con resistenza 36V a corrente continua direttamente attaccata a panello fotovoltaico sfruttando la corrente Voc se pannello produce la resistenza scalda, un pannello difficilmente riuscirà a portare l acqua in ebolizione .. ma scalda abbastanza l acqua per doccia e funziona anche in caso di mancanza di corrente tipo per casa in montagna nn attaccata a rete Enel
Benedetti, Luigi🤦♂️non vi fermate mai😄😄😄anch’io, grazie a Gianni ho fatto un bell’impianto, (anzi cinque)🤭ma il mio non riuscirò mai a farlo con la pulizia e la bellezza di quello del signor Luigi. Meno male che funziona tutto bene🙀grazie ancora a Gianni ❤️
Qui parliamo di fai da te ma posso garantire che molti professionisti (sia idraulici che elettricisti) lavori del genere non sanno neanche da dove si iniziano.
Ciao Angelo, dico a tutti che chi sta parlando in questo commento è un addetto ai lavori, serio, professionale e che lo fa da quarant'anni. Con un impianto fotovoltaico auto costruito seguendo le indicazioni del canale con stringhe a bassa tensione da 18 kW. Spettacolo Angelo, grazie del commento che avvalora l'impegno di Luigi nel fai da te.
@@ENERGIAFAIDATE Gianni considera che l'elettricista (nonchè direttore dei lavori) ha installato L'ATS mettendo la casa su ingresso sole e l'enel su uscita casa. A me rimaneva solo collegare l'inverter sui 2 morsetti rimasti, per fare il botto. Il bello è che L'ATS lo ha voluto lui per "ragioni di sicurezza". Questo è il livello medio (sempre più basso) di molti operatori in ambito tecnico.
Grande luigi ma sei idraulico visto l' impianto o elettricista, visto la spiegazione , di dove sei di mantova ? avrei un idea per renderti ancora più indipendente , ciao .
Luigi lavora il ferro non c'entra niente con l'impiantistica, ma come dico sempre la passione è meglio della scuola. Perché la scuola si impara la passione, no. Sentiti libero di esprimere qua sui commenti le opinioni riguardo al miglioramento dell'indipendenza energetica.
Salve Vi seguo da poco quindi perdonate se faccio domande già sentite. Sarebbe possibile/conveniente utilizzare un boiler per mandare acqua calda nei termosifoni? Grazie
Qualsiasi domanda su questo canale è gradita è utile soprattutto a tutti i nuovi iscritti. Per quanto riguarda i termosifoni hanno una dissipazione elevata quindi dovresti avere un boiler con una capacità produttiva di circa 15/20 kWh termici cosa praticamente impossibile per un boiler.
Fammi capire, useresti l'acqua calda che arriva dalla caldaia direttamente o la faresti passare da un "miscelatore" per selezionare la temperatura a te più gradita ? 😳
Le resistenze hanno l'aggancio al boiler uguale a quelle classiche da 230 V ma cambia la tensione, ci sono da 900 W, 1500 W, 750 W trovi il link sotto il video. Prima di acquistarle verifica soltanto se i pollici del dado sono uguali a quelli del tuo boiler.
Sono due resistenze fissate sullo stesso dado e hanno in comune il negativo, quindi quando alimenti le stesse sarà il positivo a guidare l'una o l'altra
Già... 🫣😉 quando la passione è tanta, non si riesce a trattenersi dal fare lo spoiler, ci saranno cose meravigliose su questo canale per tutti gli iscritti appassionati... 🥶🤐
tutto bene ma perché per il boiler ha messo il negativo da 6 mm e 2 positivi sempre da 6 mm ? Sono maggiorati quest'ultimi o sotto dimensionato il negativo ?
Il 6 mm è stato scelto perché è abbondante in tutti i casi ... quindi anche l'attivazione di entrambe le serpentine non surriscalda i cavi. In un clima aziendale di ottimizzazione si potevano fare in due positivi da 4mm e il negativo da 6 ma è sempre meglio abbondare.
Bell'impianto ben fatto perfetto io sono un idraulico... Però controllerei il polmone rosso non sono riuscito a leggere le specifiche ma dalla tubazione di collegamento mi sembra non sia per sanitario ma riscaldamento poi magari sbaglio........per il resto complimenti veramente
Per il boiler lo preferisco a pompa di calore con le resistenze che hai previsto, però da almeno 150 lt regolato a 45° per la pompa di calore e 80° per le resistenze. Buone Feste e Cari Saluti.
Nel canale c'è già il video dell'Ariston LYDOS da 100 l in pompa di calore con le diverse regolazioni però in quel caso hai bisogno sempre della 230V... qui invece tutto funziona a 48 V con resistenze a bassa tensione. 😉⭐️
Caspita che bel lavoro, mi piacerebbe farlo a casa mia per potermi sganciare dal condominio, purtroppo l'ignoranza in materia mi frena tantissimo. Si potrebbe sapere più o meno i costi per realizzare una cosa così?
La cosa bella del progetto di Luigi è che lui ha utilizzato pannelli usati da 20 € l'uno, batterie lifepo4 e ovviamente ha montato tutto da solo in fai-da-te. Ma la domanda primaria che ti devi porre è se hai posto sul condominio per mettere i pannelli che sono i produttori di energia.
@ENERGIAFAIDATE abito all'ultimo piano, potrei sfruttare uno dei due terrazzi rimanendo nella volumetria di esso per non sforare nelle parti comuni. Ho iniziato da poco a seguire il canale, cmq complimenti per l'ingenio e per il contributo che ci offri.
Vivo in Brasile e lavoro nel settore informatico da 25 anni e su alcuni progetti solari da 3 anni. Qui riscaldiamo l'acqua solo per fare la doccia con una doccia elettrica alcuni mesi all'anno, ma l'aria condizionata è una necessità. Il nostro governo applica un’imposta del 25% sulle importazioni di pannelli solari e un’imposta del 100% sui prodotti di Aliexpress. Non è facile lavorare.
Grazie di questo messaggio che ci fa capire come in ogni nazione ci siano delle "discrepanze". Buon lavoro e grazie di seguire questo canale anche dal Brasile ... mi raccomando dillo agli amici... ♥️
I video sono tanti e pian piano oltre alle spiegazioni si faranno anche i progetti passo passo... sto aspettando il momento opportuno per quella che sarà l'ultima playlist del canale "sorpresa"... ho voluto anticiparla in questo messaggio subliminale. Buona attesa a tutti e nel contempo sviluppate la cultura.
70° C nel boiler sono altini, ma comprendo le motivazioni di Luigi. Non so che durezza l'acqua mantovana sia ma consiglierei di fare dei lavaggi con acidi ogni 2 anni per togliere il calcare depositato
Quello che ho potuto comprendere dai video del curatore come alimentare una scaldabagno da una pannello fotovoltaico sia meno problematico rispetto al pannello termosolare classico. Il termosolare deve avere i tubi coibentati, non lo puoi mettere a distanza troppo elevata altrimenti se la temperatura esterna è troppo bassa a casa non ti arriva nulla. Poi c'è il problema dello spurgo dell'aria, del calcare, del gelo, della pompa, del termostato, della valvola termostatica del gelo. Con un pannello fotovoltaico tutti questi problemi non ci sono. Non ci solo problemi di distanze. Colleghi i pannelli alle batterie, E dalle batterie ad un inverter 48/230V. Così usi cavi di sezione limitata e porti l'elettricità al boiler ovunque si trovi (Certamente, non a chilometri di distanza).
Praticamente dai pannelli si caricano le batterie che diventano un tampone produttivo e che gestisce l'erogazione, da lì la corrente viene prelevata dalle resistenze per scaldare l' acqua alla temperatura desiderata.
Gia ma due Conticini si possono sempre fare costo dell'impianto capacità dello stesso durata e anche costo manodopera visto che serve qualche ora per mettere su tutto
Anni fa, quando i prodotti costavano tanto e duravano poco si faceva un calcolo a bilancio per vedere il periodo d'ammortamento, oggi non è più così. Visto il calo incredibile dei prezzi e la longevità delle batterie, che oggi arrivano a durare anche vent'anni, il calcolo è costantemente inattivo rispetto alle spese, inoltre si aggiungono i continui innalzamenti del costo dell'energia, le case oramai sono diventate full electric, il carburante diventerà, volenti o nolenti, obbligatoriamente elettrico, non si avranno più blackout con impianto proprio in fai da te, il riscaldamento non sarà più a gas e quindi oggi si parla solo di quanta potenza ti serve in funzione delle tue abitudini sui consumi elettrici. Il budget sarà ovviamente personale e sarà dettato dal fai da te, ovvero da una personale considerazione di tutti i fattori in ballo. Dai un'occhiata a tutte le playlist per farti un'infarinatura su cosa significa un impianto off-grid.
Poi avete detto che lo scaldabagno è alimentato con una tensione da 48V. Non mi è chiaro. Ovvero, tramite un inverter 48/230 V? Mi sembra un pochino difficile trovare resistenze da 48V.
Sul video avete riportato che la tensione di lavoro è di 48 V. Presumo ottenuta mettendo in serie 4 batterie da 12V. E che avete messo u controllo sulla tensione erogata dalle batterie. Ovvero se dovesse scendere "sotto" un certo valore (non lo ricordo, ma avete enunciato un valore della tensione) la batteria viene esclusa. Quello che non ho capito, quale è il valore di questa tensione. Diciamo 48 V meno un 5 %?
Ho capito bene? Solo 2 kw di fotovoltaico e ancora allacciato al gas??un persona un gamba come Luis potrebbe farsi una bella isola con le sue competenze ❤
Hai capito male, i 2 kW di fotovoltaico sono solo quelli che servono a scaldare l'acqua ma poi Luigi ha un impianto fotovoltaico off Grid e due impianti fotovoltaici scambio sul posto per un botto di corrente che scende ed entra nelle sue batterie. Guarda gli altri video sulla playlist "impianti degli amici del canale". Buon impianto anche a te.
Volevo fare una domanda. In assenza di impianto fotovoltaico si potrebbe usare l’energia elettrica per caricare le batterie e usarle come sistema di consumo elettrico costante con l’inverter? In poche parole togliere il fotovoltaico e usare la corrente elettrica. Grazie
Se intendi caricare le batterie con la corrente elettrica e utilizzarla con lo stesso, si può fare, ma è una perdita totale di efficienza. Lo scopo di questo canale è produrre attraverso il sole e utilizzare a gratis.
Complimenti, davvero ma davvero un lavoro ben fatto!!! Si nota la cura e l’attenzione con cui sono state effettuate le installazioni ed i cablaggi. Bello 😊
Grazie Corrado dei complimenti che rivolgi a questi amici del canale della playlist "impianti degli amici al canale". Complimenti ampiamente meritati per l'impegno e la passione che questa playlist, con i vari protagonisti, rende disponibile a tutti gli iscritti a questo canale.
Complimenti a Luigi! Mi fa molto piacere vedere ci siano persone che si ingegnano e soprattutto usano il cervello! Purtroppo queste persone sono in via di estinzione. Fare assemblare riciclare riparare sono concetti ormai estranei ai più.....Chissà che il tuo canale non risvegli in qualcuno la voglia di fare . ...Grazie ancora Gianni!
Grazie Giorgio, è proprio lo spirito di questo canale risvegliare o far partire la passione per l'energia alternative in fai di te.
@ENERGIAFAIDATE infatti il mio ringraziamento è rivolto oltre che a te alla tua "creatura "... il canale!
Grazie Giorgio, ci sono tanti giovani che hanno voglia di fare e seguendo questo canale trovano tanto materiale...in quanto all'estinzione...🤞🤞🤞🤞😁😁
@@luigibassi4635E bravo Luigi. Viva chi usa le mani usando la testa. L'estetica è parte integrante delle cose fatte come si deve. Nel ribadire la mia ammirazione a chi si dà da fare in modo costruttivo spero siate di esempio a chi sto mondo lo vuole solo distruggere, tanti auguri di buon fine anno e di un faidateistico anno nuovo.
grazie Giorgio ⭐️
Complimenti impianto super top....bravo...😮
vero... Luigi è sempre stato meticoloso , ha seguito l'indicazione del canale e poi ha aggiunto un sacco di personalizzazioni molto belle da realizzare in fai da te
Spettacolo! Complimenti a Luigi!!! Bravissimo.
vero... ⭐️👍🏻
Ottima soluzione per riscaldare l'acqua a 48V, il principio di funzionamento è sicuramente più efficiente di uno scalda acqua a 230V. Ottimo video, spiegato egregiamente come sempre, Grazie Gianni 😃
Grazie Andrea, hai colto nel segno perché evitare il passaggio da bassa tensione a tensione 230V migliora l'efficienza di circa il 20%.
Bravo Luigi !!! grazie a tutti e due
Sergio
Un progetto apparentemente complesso ma molto semplice nel suo essere, attraverso i pannelli si fanno funzionare, senza Inverter, le resistenze del boiler... e si ha acqua calda gratuita. Il tampone sono le batterie. 🔝⭐️
Complimenti
Un lavoro eccellente 👍
🔝⭐️👏🏻😊
Complimenti, bel lavoro pulito e funzionante👍. Grazie!!
👍🏻⭐️
Complimenti Luigi, un lavoro davvero molto curato e pieno di soluzioni che costituiscono ispirazione per molti amici del canale.
Un modello da imitare per chi vuole intraprendere il percorso alla transizione energetica.
May the energy be with you 😊
Bellissime queste chiacchierate tra i protagonisti della playlist "impianti degli amici del canale"... ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Complimenti Luigi...sei sempre al Top...👍👍👏👏
⭐️👍🏻😊
complimenti Luigi, grazie del video.
😊👍🏻
Complimenti a Luigi !!! a fatto un lavoro Top
👍🏻⭐️
@@ENERGIAFAIDATE mi scuso con te !! prima di tutto devo rifare un GRANDE Ringraziamento a te,Gianni. Sei una persona meravigliosa che ci dà un sacco di informazioni gratis e soprattutto molto utili,Buon anno e ti auguro tanta Salute !!
grazie mille 😊👍🏻
Ingegniarsi per scollarsi dagli sciacalli! Bravo!
Sciacalli ? mica siamo in Africa, al limite qualche volpe. ♥️
Grazie mille Luigi sei fantastico e bellissimo
😳
Ammirazione per la passione e la grande applicazione pratica di grande impatto.
Per avere acqua calda , però, avrei scelto il solare termico, stesso risultato, ma molto meno complesso.
Il solare termico oramai sta tramontando perché ti obbliga a portare sul tetto tubi dell'acqua, pompe, vasi di espansioni tutte cose in più. Comunque, indubbiamente, un'altra alternativa all'energie pulita.
@@ENERGIAFAIDATESi, dipende dallo spazio disponibile nel sottotetto e dalla distanza del punto di utilizzo 😊
Il fotovoltaico è molto più semplice di un impianto termico, quindi idrico, con tubi che devono camminare in casa e che devono essere costantemente controllati per non avere perdite. Inoltre D'estate puoi avere surriscaldamenti, devi controllare anche il glicole e pulire ogni 2-4 anni l'impianto.
Bravo Luigi, ammirevole sia per il lavoro sia per il pensiero rivolto a tutta la famiglia, senza di te come farebbero?
Un impianto ben fatto, tutto in fai da te, dove si sviluppa tanta passione e soprattutto tutto automatico.
Complimenti Luigi!!!
Luigi è la dimostrazione di come la passione e l'ingegno diano grandi risultati, nonostante lui non sia un elettricista o un elettronico.
Grande Chicco Forti! Ti seguo sempre!
Bisio, Chicco, Stefano Sani... mai nessuno Brad Pitt 🫣😊
Complimenti 👏👏
👍🏻⭐️
Grazie di questi video.
Grazie a te e a tutti gli iscritti a questo canale che mi seguite assiduamente... 😎♥️
Buona domenica 😊
🎵🍺
un lavorone! tuttavia specie quando si servono più utenze forse un accumulo maggiore (anche a temperatura inferiore) potrebbe essere suggeribile, inoltre perchè non utilizzare un boiler pdc, e semmai in uscita di quello uno elettrico con resistenza per innalzare ancora temperatura (se preferito accumulo piccolo in alta temperatura)
Su questo canale i boiler a pompa di calore sono consigliatissimi e difatti c'è un video specifico che ne parla però viene alimentato dall' Inverter a 230 V. Invece questa pianificazione di Luigi vede un boiler alimentato direttamente con una resistenza in corrente continua da 48 V attaccata direttamente alle batterie e al fotovoltaico, un impianto molto semplice con delle perdite ridotte al minimo è un'efficienza al massimo.
Su questo canale i boiler a pompa di calore sono consigliatissimi e difatti c'è un video specifico che ne parla però viene alimentato dall' Inverter a 230 V. Invece questa pianificazione di Luigi vede un boiler alimentato direttamente con una resistenza in corrente continua da 48 V attaccata direttamente alle batterie e al fotovoltaico, un impianto molto semplice con delle perdite ridotte al minimo è un'efficienza al massimo.
@@ENERGIAFAIDATE l'impianto è di per sé di altissimo livello, professionale più che amatoriale ed esprimo ammirazione per inventiva e capacità diy di Luigi. Tuttavia prescindendo dalle perdite modeste di carica/scarica batteria non ricorrere a pdc se disponibile un pozzo caldo e scegliendo un sistema prezzo/prestazioni e dimensioni accumulo congruo implica sempre un maggior fabbisogno di energia primaria (quelli con gruppi frigo a pistoni hanno prestazioni modeste confrontati con quelli a compressore centrifugo); nello specifico funzionando come preaccumulo a servizio di due bruciatori in alloggio potrebbe avere più senso una configurazione pdc con generoso accumulo (z lentezza riscaldamento per modesta potenza pdc integrate) > boiler elettrico intermedio di volume contenuto e rapido riscaldamento > caldaie o boiler alloggi. La mia perplessità circa impianto simile è che è più semplice utilizzare uno o più boiler (meglio due più boiler in serie) a tensione di rete o dc ragionevole (rete 230 AC/130 ca dc, ottenibili anche tramite diodo da 220v per usare stessa resistenza ) piuttosto che utilizzare un buffer chimico (batteria); dando priorità alla resistenza del boiler più a valle quello raggiunge sempre la temperatura più alta possibile e quando non riscaldato energia dirottata su secondo boiler ingresso. Secondo me è un concept più semplice e robusto (lo uso da trenta anni e da decennio introdotto con i boiler doppia caldaia)
Grazie della condivisione della tua esperienza personale da tenere in considerazione per valutazione futura.
Complimenti, Luigi è un grande. Un saluto anche a Gianni
😊⭐️👍🏻
Bravo complimenti!
⭐️
Bravo Luigi. È sempre un piacere😉
😊👍🏻
Grazie Davide, alla prossima allora...se ci sarà 😊
Ci sarà ci sarà...😉🤩
Grande luigi, un plauso alla sua passione smisurata, all'inventiva e alla manualità.la complessità dell'opera è notevole,solo chi l'ha costruita riesce a seguirla. In mancanza di Luigi diventano due armadietti per metterci le scope e gli spazzoloni.un saluto a Gianni e a tutti gli amici del canale.
Ti sei perso il video del figlio di Luigi che ne segue le orme... 🤷♂️♥️
Grazie Stefano per i complimenti,
meritati 🎵⭐️
complimenti!!!
grazie ... luigi ha sempre un sacco di idee ⭐️
Bravo Luigi bravo Gianni
Sei sempre il top
⭐️👍🏻
Complimenti!
👍🏻⭐️
Bel lavoro. Vista la complessità comunque alta dell'impianto realizzato a regola d'arte, complesso per complesso l'unica miglioria che mi viene in mente è sostituire le resistenze con una pompa di calore che triplicherebbe il rendimento o con altre parole ridurrebbe ad un terzo il consumo di elettricità.
Non hai afferrato il senso di questo video ... significa utilizzare energia elettrica prodotta dal fotovoltaico a bassa tensione... direttamente a bassa tensione con resistenze a 48 V senza installare l'Inverter che trasformerebbe a 230 V perdendo efficienza, quindi l'impianto non è un impianto idraulico con pompa di calore a "finto" COP 4 (che sotto i 10° è COP 1) ... è un impianto Acqua calda sanitaria a bassa tensione... ♥️
@@ENERGIAFAIDATE Si ho capito, è una scelta dettata da una minore complessità, una resistenza è banale rispetto ad una pompa di calore (che si trova anche per funzionamento in DC a 48V). Per quello che riguarda il COP si sono fatti dei passi da gigante negli ultimi anni, io riscaldo tutta la casa con una pompa di calore e va da se che mi serve che funzioni d'inverno e non scende mai sotto un COP di 2,5. E' una Templari, progettata per alto rendimento fino a -20°C. Scusa la divagazione. buon anno 👋
Anyway 🤷♂️
Bellissimo! Complimenti Luigi e complimenti a te Gianni!
⭐️👍🏻grazie
genio!!🤩
😊👍🏻
GRANDE LUIGI!!!
😊👍🏻
Non sono uno che scrive molto sui social ma questa volta complimenti Luigi sei bravo.
😊⭐️
Grazie Alberto sei molto gentile 👍
Un canale di gente grata... ⭐️
Complimenti per il progetto di Luigi. Mi sono avvicinato di recente al canale, chiedo ma poi i progetti vengono condivisi con schemi e costi?
Anni fa, quando i prodotti costavano tanto e duravano poco si faceva un calcolo a bilancio per vedere il periodo d'ammortamento, oggi non è più così. Visto il calo incredibile dei prezzi e la longevità delle batterie, che oggi arrivano a durare anche vent'anni, il calcolo è costantemente inattivo rispetto alle spese, inoltre si aggiungono i continui innalzamenti del costo dell'energia, le case oramai sono diventate full electric, il carburante diventerà, volenti o nolenti, obbligatoriamente elettrico, non si avranno più blackout con impianto proprio in fai da te, il riscaldamento non sarà più a gas e quindi oggi si parla solo di quanta potenza ti serve in funzione delle tue abitudini sui consumi elettrici. Il budget sarà ovviamente personale e sarà dettato dal fai da te, ovvero da una personale considerazione di tutti i fattori in ballo. Dai un'occhiata a tutte le playlist per farti un'infarinatura su cosa significa un impianto off-grid.
Benissimo Gianni e complimenti a Luigi sempre tanta roba in miglioramento dai vecchi video, volevo sapere dove prendere quei termostati per gli ssr, visto che mi si bruciato gli vorrei mettere la ventola.
Ciao grazie
Nel video degli SSR ho messo dei link
Bravo !
Vero ⭐️😊
Tutto inscatolatao ! Compliments !
😊⭐️
Sarei curioso di conoscere il costo di tutto. Giusto per fare due conti e capire la convenienza. Bello vedere i progetti e la loro realizzazione, ma alla fine bisogna capire il loro ammortamento nel tempo.
Anni fa, quando i prodotti costavano tanto e duravano poco si faceva un calcolo a bilancio per vedere il periodo d'ammortamento, oggi non è più così. Visto il calo incredibile dei prezzi e la longevità delle batterie, che oggi arrivano a durare anche vent'anni, il calcolo è costantemente inattivo rispetto alle spese, inoltre si aggiungono i continui innalzamenti del costo dell'energia, le case oramai sono diventate full electric, il carburante diventerà, volenti o nolenti, obbligatoriamente elettrico, non si avranno più blackout con impianto proprio in fai da te, il riscaldamento non sarà più a gas e quindi oggi si parla solo di quanta potenza ti serve in funzione delle tue abitudini sui consumi elettrici. Il budget sarà ovviamente personale e sarà dettato dal fai da te, ovvero da una personale considerazione di tutti i fattori in ballo. Dai un'occhiata a tutte le playlist per farti un'infarinatura su cosa significa un impianto off-grid.
Il futuro del carburante non sarà elettrico perché non è praticamente possibile e ne conveniente, semplici motivi che tutti ci possono arrivare
Se proprio bisogna risparmiare l'unico modo per scaldare l'acqua e' sulla stufa a legna come una volta e' si e' al 100% indipendenti
La guerra in Ucraina ci insegna che nessuna nazione farà a meno del gas per molti decenni a venire, se non secoli. Comunque bravo bell'impianto, vorrei avere le capacità di farmelo da solo come te. Se devo rivolgermi ad altri mi spennano, sono già passato da una ristrutturazione e so come funziona con i cosiddetti "professionisti" 😂😂
la stufa è sempre interessante, ma quando la legge ne vieterà l'utilizzo, dovremo cercare un'alternativa... 🤷♂️
Danny... chi fa da se ...
Bravissimo
grande Luigi .... bastaaa🤣 ... ogni settimana si butta in laboratorio a montare, smontare e rifare, tagliare, fresare, avvitare, saldare, installare e poi arrivo io a… Filmare 🥶😳🤣
Su questo canale ci sono dei veri geni del fai da te. Luigi è instancabile. 🎉😅
😎👍🏻
Buongiorno Gianni, complimenti per il canale e per i tanti appassionati che stai "creando"!!! Ho una domanda da porre: supponiamo un 'abitazione con riscaldamento a ventilconvettori in cui praticamente 2 ventil funzionanti con i loro termostati, permettono di avere 20 gradi in pieno inverno (provincia di Mantova) in tutta casa (circa 100mq) tenendo la temperatura dell'acqua servizi caldaia sui 48/50 gradi sempre accesa. Sarebbe fattibile realizzare un sistema alimentato da impianto offgrid in grado di poter sostituire la classica caldai a gas? Grazie a tutti in anticipo. buona giornata
Con l'energia alternativa tutto possibile e quando dico tutto dico tutto... nessuna eccezione. Ma ovviamente la cosa importante è in primis il budget, dopodiché una superficie che possa contenere la quantità giusta di pannelli per compensare le problematiche invernali... e tanto altro da pianificare. Su questo canale trovi tante playlist, prova a dare un'occhiata per vedere se qualcuna di queste risponde alle tue domande. buon impianto.
Dovevo aspettarmelo da Luigi un aggiornamento , quello che comincia a preoccuparmi è il fatto che proprio ieri sono passato dalle sue parti ed oggi puntualmente esce un video, come già successo in estate. Dovrò trovare strade alternative altrimenti và a finire che litiga in famiglia 🤣. Complimenti di nuovo.
La prossima volta ti chiamiamo e intervistiamo anche te... 🤩
Ciao e bravissimi, grazie per questi video🎉, una domanda forse sciocca: ma come è possibile che le temperature di fredda di arrivo e di andata siano così vicine? Solo qui da me l’acqua in inverno arriva a 5 gradi? 😂
La temperatura dell'acqua fredda in ingresso dipende solo da dove sono posizionati i tubi in ingresso se sono esterni purtroppo subiscono il clima esterno. Se invece sono sotterrati circa 1 m la temperatura rimane costante intorno ai 10-14°
Fantastico Gianni mi permetto di fare due annotazioni la prima è che non ci devono essere valvole su la linea del vaso d’espansione la seconda non si può collegare il vaso d’espansione con gomiti a 90gradi ma devono essere messe delle curve
Grazie delle osservazioni.... ma adesso questo obbligherà Luigi a fare un altro video di aggiornamento... OH NOOO potevi non menzionare questo ci avresti salvato dal prossimo video. Come lo intitolerò "Luigi Terminator, la vendetta ." 🥶🤩
Bravo Luigi ,secondo te si potrebbe far funzionare le resistenze attacandole direttamente ai pannelli solari ,se si quanti pannelli servirebbero?
Funziona ma i pannelli hanno una produzione che oscilla in funzione dell'irraggiamento solare, quindi avresti resistenze che scaldano più o meno in funzione del sole. Per avere un tampone corretto è sempre meglio avere delle batterie che stabilizzano l'uscita gestita poi semplicemente dal regolatore di carica e dal DRY CONTACT.
Bellissimo! Potreste comunque fornire alcuni dati su costo dei materiali e tempi di realizzazione. Alle passioni deve essere contraposto anche un aspetto economico che spesso fa la differenza. Grazie e cordiali saluti.
Sono contento quando mi chiedono "quanto costa?... oppure... in quanto tempo si ammortizza?" perché mi piace rispondere in maniera chiara e completa e ti posso dire che contrariamente a quello che ci hanno indotto a pensare negli anni e soprattutto con i prezzi altissimi che circolano nel mondo dell'installazione, il (fai da te) è molto economico e ti posso garantire che quando ti sei stancato della moto e la vendi, ti fai tranquillamente l'impianto fotovoltaico o eolico. Se invece non venderesti la moto per nulla al mondo, hai sempre la macchina usata e vecchia da vendere, ma se la macchina ti serve per andare al lavoro, hai già capito quanto puoi spendere per un impianto fotovoltaico ed eolico... e con la quantità di corrente che produrrai e consumerai l'hai ammortizzato tranquillamente in un paio d'anni, non è più come una volta. Inoltre sei protetto dai blackout, dai rincari dell'elettricità, dall'arrivo di quel rettangolo di carta chiamato bolletta che suscita terrore, ricarichi l'auto elettrica azzerando i costi del carburante e inoltre puoi aggiungere manualità, hobby, cultura per te o i tuoi ragazzi. Questo progetto, come i tanti sviluppati su questo canale sono frutto di personale progettazione, installazione e montaggio progressivi, con relative modifiche, quindi la quantificazione della spesa non è spesso riconducibile a una realtà commerciale da negozio in quanto tutto ciò avviene progressivamente. Se sei un appassionato puoi iniziare anche tu e proseguire seguendo questa strada. Qui non è un negozio dove si vende qualcosa, qui si insegna a produrre corrente, e tanti amici del canale utilizzano i prodotti dei link, chiedendo dettagli direttamente ai venditori (come la MANYI nel caso delle batterie) oppure acquistando e utilizzando altri prodotti che reputano più economici o più semplici, quindi è un canale fai da te non è un canale di vendita con relativo listino e catalogo. Spesso la divulgazione di un prezzo basso diventa un'esca per gli ignari acquirenti di prodotti di basso livello come le oramai divulgatissimi batterie di grado B che circolano su TH-cam. Buon impianto anche a te ♥️
@@ENERGIAFAIDATEcomplimenti per la divulgazione di queste informazioni preziose. Non mi è chiaro come fa ad avere lo scambio sul posto un impianto fai da te, sapevo che serviva una certificazione da parte di un professionista.
Lo scambio sul posto non ha nessuna connessione in parallelo con l'off Grid sono due cose completamente diverse ... e lo scambio sul posto deve essere autorizzato e installato da professionisti certificati mentre il fai da te è un altro discorso, ovvero quello che sta alla base esclusiva di questo canale.
Complimenti, ottimo progetto e manualità da vendere... vorrei fare una domanda da profano, ma per ovviare al consumo dell'inverter di notte non sarebbe stato possibile spegnerlo con un timer? E quindi accenderlo solo nelle ore diurne di produzione? Grazie
Non si può spegnere perché è l'inverter primario che gestisce l'andamento energetico di tutta la casa e deve essere sempre pronto ad agire sui carichi.
Ok, grazie. Avendo anche io un impianto con scambio sul posto ma senza batterie di accumulo, e vedendo il tuo video, stavo pensando se potesse valere la pena di spegnerlo. Cosa ne pensi? Grazie
Prima di spegnerlo, fai una verifica con pinza amperometrica dei consumi per vedere se ne vale la pena. Fai comunque attenzione che quando esce il sole non può trovare spento il regolatore di carica, quindi è molto importante che l'inverter sia acceso con la presenza del sole. Ecco anche perché non viene mai spento.
Mitico.
⭐️ Luigi, insieme a tutti gli altri amici di questa playlist "impianti degli amici del canale" è la dimostrazione di come, pur non avendo conoscenza elettronica particolare, si possano creare impianti fai-da-te molto molto potenti.
Grazie ancora. Io ho un dubbio: se convenga di più un solare termico integrato con pompa di calore acs o un boiler con resistenza elettrica alimentata da fotovoltaico come in questo caso.
Sul canale ci sono entrambi gli impianti che tu menzioni. Se guardi nelle varie playlist c'è la presentazione di un boiler a pompa di calore che consuma 190 W portando l'acqua a 53° corredato anche di serpentina che può portare l'acqua a 75° e obbligatoriamente ogni mese oltre i 60º per distruggere il batterio della legionella. Il progetto realizzato da Luigi sulla bassa tensione, si contraddistingue per la semplicità, anche se lui ha aggiunto tantissime cose ma alla base è composto da Pannelli, batteria, regolatore di carica, resistenza, boiler.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie
@@ENERGIAFAIDATE Ho trascurato la legionella. Bisogna ricordarsene sempre!
😊👍🏻
Bel progetto , tanta elettrinica (guasti possibili) volevo fare cosa simile attaccando boiler con resistenza 36V a corrente continua direttamente attaccata a panello fotovoltaico sfruttando la corrente Voc se pannello produce la resistenza scalda, un pannello difficilmente riuscirà a portare l acqua in ebolizione .. ma scalda abbastanza l acqua per doccia e funziona anche in caso di mancanza di corrente tipo per casa in montagna nn attaccata a rete Enel
Un pannello fotovoltaico può portare l'acqua in ebollizione, dipende ovviamente tutto dal fattore tempo.
Benedetti, Luigi🤦♂️non vi fermate mai😄😄😄anch’io, grazie a Gianni ho fatto un bell’impianto, (anzi cinque)🤭ma il mio non riuscirò mai a farlo con la pulizia e la bellezza di quello del signor Luigi. Meno male che funziona tutto bene🙀grazie ancora a Gianni ❤️
Questi dialoghi tra i protagonisti della playlist "impianti degli nemici al canale" sono fantastici. Ciao Luigi ... a presto.😉
7:50 da profano : ma colorarla di blu prima o dopo l'installazione? Oppure ricoprirla con nastro blu? Ovviamente tutto a prova di fuoco 😅
next level (blu acqua fredda) ⭐️
Tanta roba complimenti per la creatività. Purtroppo non sono a favore di impianti così complessi . Più roba c è = più probabilità di problemi .
Sembra complesso perché è composto di tante cose, ma la sua semplicità è estrema ; boiler, serpentina, batteria, pannelli.
Qui parliamo di fai da te ma posso garantire che molti professionisti (sia idraulici che elettricisti) lavori del genere non sanno neanche da dove si iniziano.
Ciao Angelo, dico a tutti che chi sta parlando in questo commento è un addetto ai lavori, serio, professionale e che lo fa da quarant'anni. Con un impianto fotovoltaico auto costruito seguendo le indicazioni del canale con stringhe a bassa tensione da 18 kW. Spettacolo Angelo, grazie del commento che avvalora l'impegno di Luigi nel fai da te.
@@ENERGIAFAIDATE Gianni considera che l'elettricista (nonchè direttore dei lavori) ha installato L'ATS mettendo la casa su ingresso sole e l'enel su uscita casa. A me rimaneva solo collegare l'inverter sui 2 morsetti rimasti, per fare il botto. Il bello è che L'ATS lo ha voluto lui per "ragioni di sicurezza". Questo è il livello medio (sempre più basso) di molti operatori in ambito tecnico.
Meno male che non hai tirato su il magnetotermico... 💥🫣🥶
Grande luigi ma sei idraulico visto l' impianto o elettricista, visto la spiegazione , di dove sei di mantova ? avrei un idea per renderti ancora più indipendente , ciao .
Luigi lavora il ferro non c'entra niente con l'impiantistica, ma come dico sempre la passione è meglio della scuola. Perché la scuola si impara la passione, no. Sentiti libero di esprimere qua sui commenti le opinioni riguardo al miglioramento dell'indipendenza energetica.
Salve
Vi seguo da poco quindi perdonate se faccio domande già sentite.
Sarebbe possibile/conveniente utilizzare un boiler per mandare acqua calda nei termosifoni?
Grazie
Qualsiasi domanda su questo canale è gradita è utile soprattutto a tutti i nuovi iscritti. Per quanto riguarda i termosifoni hanno una dissipazione elevata quindi dovresti avere un boiler con una capacità produttiva di circa 15/20 kWh termici cosa praticamente impossibile per un boiler.
Sifdo chiunque a farsi una doccia a 45°C senza ustionarsi😂. Veramente complimenti per l'impianto.
Fammi capire, useresti l'acqua calda che arriva dalla caldaia direttamente o la faresti passare da un "miscelatore" per selezionare la temperatura a te più gradita ? 😳
Beh un fai da te.... Meglio di uno professionale
E spendi cmnq molto meno. Alla fine è sempre meglio studiare e farsi tutto il possibile da soli.
vero... il progetto di Luigi è studiato ad hoc
il fai da te, è una risorsa incredibilmente efficiente ed economica
Vorrei capire che lavoro facesse Luigi ,conosco elettricisti che non sarebbero in grado di fare un lavoro del genere
Luigi è un saldatore meccanico. 🤷♂️😊
Si può fare in appartamento condominiale?
Dipende da quanta libertà lascia il condominio sulla modifica delle parti comuni.
Ciao Gianni due domande le resistenze sono adattabili ai normali boiler e poi non riesco a capire come riesce ad inserire le due resistenze
Le resistenze hanno l'aggancio al boiler uguale a quelle classiche da 230 V ma cambia la tensione, ci sono da 900 W, 1500 W, 750 W trovi il link sotto il video. Prima di acquistarle verifica soltanto se i pollici del dado sono uguali a quelli del tuo boiler.
@ENERGIAFAIDATE ok Gianni grazie quello che mi chiedo come fanno ad entrare due resistenze nella stessa slot?
Sono due resistenze fissate sullo stesso dado e hanno in comune il negativo, quindi quando alimenti le stesse sarà il positivo a guidare l'una o l'altra
Secondo me Luigi è un bugiardo, a detto alla fine che il lavoro dovrebbe essere definitivo, sta già pensando alla prossima modifica 😂😂😂
Già... 🫣😉 quando la passione è tanta, non si riesce a trattenersi dal fare lo spoiler, ci saranno cose meravigliose su questo canale per tutti gli iscritti appassionati... 🥶🤐
Complimenti a Luigi e Gianni sei sempre il N1…ma ho visto che ha usato involucro del bestione arancione…. Cosa è successo al toroidale?
Sarà una sorpresa in uno dei prossimi video... ops ti ho fatto lo spoiler 🤐😉⭐️
Sono curioso Gianni….😀attendo….
⭐️
tutto bene ma perché per il boiler ha messo il negativo da 6 mm e 2 positivi sempre da 6 mm ? Sono maggiorati quest'ultimi o sotto dimensionato il negativo ?
Il 6 mm è stato scelto perché è abbondante in tutti i casi ... quindi anche l'attivazione di entrambe le serpentine non surriscalda i cavi. In un clima aziendale di ottimizzazione si potevano fare in due positivi da 4mm e il negativo da 6 ma è sempre meglio abbondare.
Bell'impianto ben fatto perfetto io sono un idraulico...
Però controllerei il polmone rosso non sono riuscito a leggere le specifiche ma dalla tubazione di collegamento mi sembra non sia per sanitario ma riscaldamento poi magari sbaglio........per il resto complimenti veramente
👍🏻😊
Per il boiler lo preferisco a pompa di calore con le resistenze che hai previsto, però da almeno 150 lt regolato a 45° per la pompa di calore e 80° per le resistenze. Buone Feste e Cari Saluti.
Nel canale c'è già il video dell'Ariston LYDOS da 100 l in pompa di calore con le diverse regolazioni però in quel caso hai bisogno sempre della 230V... qui invece tutto funziona a 48 V con resistenze a bassa tensione. 😉⭐️
@ENERGIAFAIDATE è una scelta, la 230V può prelevare dallo scambio sul posto o dal'linverter
@@ENERGIAFAIDATE Rammento che la PdC ha un CoP che mediamente vale 4÷5 cioè rende da a 4 a 5 kwh termici per ogni kwh elettrico consumato.
aggiungici anche l'efficienza, perché utilizzando in diretta la bassa tensione hai circa il 20% in più.
Caspita che bel lavoro, mi piacerebbe farlo a casa mia per potermi sganciare dal condominio, purtroppo l'ignoranza in materia mi frena tantissimo. Si potrebbe sapere più o meno i costi per realizzare una cosa così?
La cosa bella del progetto di Luigi è che lui ha utilizzato pannelli usati da 20 € l'uno, batterie lifepo4 e ovviamente ha montato tutto da solo in fai-da-te. Ma la domanda primaria che ti devi porre è se hai posto sul condominio per mettere i pannelli che sono i produttori di energia.
@ENERGIAFAIDATE abito all'ultimo piano, potrei sfruttare uno dei due terrazzi rimanendo nella volumetria di esso per non sforare nelle parti comuni. Ho iniziato da poco a seguire il canale, cmq complimenti per l'ingenio e per il contributo che ci offri.
ok, buona pianificazione.
Complimenti a entrambi, ma per me è troppo difficile da comprendere: forse tra qualche anno. 😂
Comincia ad acquisire cultura come hanno fatto tutti e poi sarà anche il tuo momento con grande soddisfazione. Fammi sapere come prosegue.
@ENERGIAFAIDATE grazie per l'incoraggiamento.
😊👍🏻
Vivo in Brasile e lavoro nel settore informatico da 25 anni e su alcuni progetti solari da 3 anni. Qui riscaldiamo l'acqua solo per fare la doccia con una doccia elettrica alcuni mesi all'anno, ma l'aria condizionata è una necessità. Il nostro governo applica un’imposta del 25% sulle importazioni di pannelli solari e un’imposta del 100% sui prodotti di Aliexpress. Non è facile lavorare.
Grazie di questo messaggio che ci fa capire come in ogni nazione ci siano delle "discrepanze". Buon lavoro e grazie di seguire questo canale anche dal Brasile ... mi raccomando dillo agli amici... ♥️
Per gli schemi dove li trovo?
I video sono tanti e pian piano oltre alle spiegazioni si faranno anche i progetti passo passo... sto aspettando il momento opportuno per quella che sarà l'ultima playlist del canale "sorpresa"... ho voluto anticiparla in questo messaggio subliminale. Buona attesa a tutti e nel contempo sviluppate la cultura.
70° C nel boiler sono altini, ma comprendo le motivazioni di Luigi.
Non so che durezza l'acqua mantovana sia ma consiglierei di fare dei lavaggi con acidi ogni 2 anni per togliere il calcare depositato
Indubbiamente le manutenzioni e le pulizie sono fondamentali in qualsiasi impianto.
Quello che ho potuto comprendere dai video del curatore come alimentare una scaldabagno da una pannello fotovoltaico sia meno problematico rispetto al pannello termosolare classico. Il termosolare deve avere i tubi coibentati, non lo puoi mettere a distanza troppo elevata altrimenti se la temperatura esterna è troppo bassa a casa non ti arriva nulla. Poi c'è il problema dello spurgo dell'aria, del calcare, del gelo, della pompa, del termostato, della valvola termostatica del gelo. Con un pannello fotovoltaico tutti questi problemi non ci sono. Non ci solo problemi di distanze. Colleghi i pannelli alle batterie, E dalle batterie ad un inverter 48/230V. Così usi cavi di sezione limitata e porti l'elettricità al boiler ovunque si trovi (Certamente, non a chilometri di distanza).
Praticamente dai pannelli si caricano le batterie che diventano un tampone produttivo e che gestisce l'erogazione, da lì la corrente viene prelevata dalle resistenze per scaldare l' acqua alla temperatura desiderata.
Ciao la resistenza dove è stata presa?
Sotto al video, trovi tutti i link dei prodotti.
Gia ma due Conticini si possono sempre fare costo dell'impianto capacità dello stesso durata e anche costo manodopera visto che serve qualche ora per mettere su tutto
Anni fa, quando i prodotti costavano tanto e duravano poco si faceva un calcolo a bilancio per vedere il periodo d'ammortamento, oggi non è più così. Visto il calo incredibile dei prezzi e la longevità delle batterie, che oggi arrivano a durare anche vent'anni, il calcolo è costantemente inattivo rispetto alle spese, inoltre si aggiungono i continui innalzamenti del costo dell'energia, le case oramai sono diventate full electric, il carburante diventerà, volenti o nolenti, obbligatoriamente elettrico, non si avranno più blackout con impianto proprio in fai da te, il riscaldamento non sarà più a gas e quindi oggi si parla solo di quanta potenza ti serve in funzione delle tue abitudini sui consumi elettrici. Il budget sarà ovviamente personale e sarà dettato dal fai da te, ovvero da una personale considerazione di tutti i fattori in ballo. Dai un'occhiata a tutte le playlist per farti un'infarinatura su cosa significa un impianto off-grid.
Hai scoperto l'acqua calda 🤩🤪
🤣 vero... ma gratis... 🤩
Prossimo progetto per Luigi: batteria a sabbia al posto del boiler
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ 😎
Perché non alzare la temperatura boiler a 80 gradi ed il miscelatore a 50 in modo da non dover accendere per nulla la caldaia a gas?
Osservazioni interessante che Luigi prenderà in considerazione.
Poi avete detto che lo scaldabagno è alimentato con una tensione da 48V. Non mi è chiaro. Ovvero, tramite un inverter 48/230 V? Mi sembra un pochino difficile trovare resistenze da 48V.
Ik boiler è alimentato da resistenza a 48 V direttamente senza Inverter ci sono i link proprio sotto al video ⭐️
Mantuan, testa quadra💪💪💪
gent ca laüra cul cervell
Sul video avete riportato che la tensione di lavoro è di 48 V. Presumo ottenuta mettendo in serie 4 batterie da 12V. E che avete messo u controllo sulla tensione erogata dalle batterie. Ovvero se dovesse scendere "sotto" un certo valore (non lo ricordo, ma avete enunciato un valore della tensione) la batteria viene esclusa. Quello che non ho capito, quale è il valore di questa tensione. Diciamo 48 V meno un 5 %?
sono 16 celle da 3.2V cioè 51.2V e vengono caricate direttamente in bassa tensione. il termine 48 V è stato ereditato dalle piombo.
Se ai tempo casa mia e sempre aperta x sti lavori. Grande luigi
te lo mando lunedì pomeriggio🤣🤣
Ho capito bene? Solo 2 kw di fotovoltaico e ancora allacciato al gas??un persona un gamba come Luis potrebbe farsi una bella isola con le sue competenze ❤
Hai capito male, i 2 kW di fotovoltaico sono solo quelli che servono a scaldare l'acqua ma poi Luigi ha un impianto fotovoltaico off Grid e due impianti fotovoltaici scambio sul posto per un botto di corrente che scende ed entra nelle sue batterie. Guarda gli altri video sulla playlist "impianti degli amici del canale". Buon impianto anche a te.
Na bea stua a legna,😂
Quei che voi poi mete... a cà tua no ai problemi. 🤷♂️
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$£€
Volevo fare una domanda.
In assenza di impianto fotovoltaico si potrebbe usare l’energia elettrica per caricare le batterie e usarle come sistema di consumo elettrico costante con l’inverter?
In poche parole togliere il fotovoltaico e usare la corrente elettrica.
Grazie
Se intendi caricare le batterie con la corrente elettrica e utilizzarla con lo stesso, si può fare, ma è una perdita totale di efficienza. Lo scopo di questo canale è produrre attraverso il sole e utilizzare a gratis.
Complimenti 👍
😊⭐️🔝