soffro di ansia e depressione, sono fuoricorso da anni, ma vicino alla fine, non so quanto potrei resistere nella specializzazione di interna...vedo colleghi che si iscrivono a igiene e si sentono realizzati, io sentirei di venir meno alla funzione del medico e di tutti questi anni di studio...dentro di me sento che devo fare qualcosa di impegnativo.
Innanzitutto grazie per esserti aperto. Per quel che può valere la mia opinione, credo non ci sia nulla di male nel scegliere una specializzazione in base alla qualità di vita che si avrà, anzi ciò che è sbagliato è che chi di dovere non si impegna nel migliorare la qualità di vita delle specializzazioni “più pesanti” appianando le differenze, qua nessuno deve essere martire o eroe, ma tutti lavoratori. Detto questo, specie con le varie interviste e tirocini ti posso assicurare che ogni specializzazione ha le sue difficoltà e criticità , ed ognuna risulta avere un ruolo essenziale in un meccanismo enorme e complesso come un ospedale.
Salve, vorrei porre una domanda. Avviene mai che un medico di medicina interna faccia affiancamento al personale di medicina d’urgenza-emergenza in pronto soccorso? E magari nel caso si presenti un caso complicato prendere in carico il paziente? Grazie in anticipo.
Ciao il dottor Gambadoro a gentilmente così risposto: Mi spiace non aver capito il significato della domanda. Per me 'affiancamento' significa un medico assegnato a un altro medico a scopo di tutoraggio(esempio le prime settimane di lavoro in ospedale dopo essere diventati neospecialisti). Se invece intendi un internista che presta servizio in pronto soccorso come consulente, no; nel senso che il medico di pronto soccorso è spesso a sua volta un internista e non uno specialista in MEU;se il MEU invece desidera la consulenza di un internista, la richiede direttamente al reparto di medicina interna dell'ospedale.
@@jalphoto9471 qui ti rispondo in sulla base dell intervista, di fatto se ti prendi la specialità in medicina interna non l avrai in medicina di urgenza, ciò che è da vedere e se vi è un equipollenza. Inoltre sulla base sempre dell’intervista ed anche della mia esperienza diretta ai tirocini capita spesso che degli specialisti si trovano in ps per delle consulenze e questo vale anche per un medico di medicina interna che per sua natura saprà rispondere a più casi, ma che però non si occuperà di stabilizzare il paziente cosa che farà il medico di medicina d’urgenza o l anestesista chiamato in base al caso.
Salve! Anche io mi ponevo la stessa domanda, e da quel che ho capito io dipende molto dalla struttura in cui ti trovi. A breve anche io dovrò fare la scelta per la spec, e anche io sto cercando di informarmi in merito. Da quanto ho capito in generale durante il percorso di medicina interna ci sono dei periodi in PS ed anestesia/Rianimazione obbligatori di durata variabile quasi ovunque. Inoltre, nel percorso di medicina interna è possibile in molti centri di formazione scegliere in che reparto spendere l'ultimo anno (ad esempio, conosco chi ha scelto di spendere un anno in epatologia o diabetologia, quindi si potrebbe credo decidere anche di spenderlo in PS). Infine, da quanto ho capito uno strutturato internista può prestare servizio come medico di pronto soccorso anche senza la specializzazione MEU (data la carenza di personale PS, molti internisti lavorano in PS). Ovviamente sussistono delle differenze tra un neostrutturato con background internistico e un neostrutturato con background MEU, ma anche in questo caso il grado di differenza dipende sempre dalla struttura in cui svolgerai la specializzazione. Spero di essere stato utile! Eventualmente se ho detto qualche boiata, sono più che felice di avere informazioni più corrette! PS: Video molto interessante ed estremamente utile.
ottimo contenuto!
Grazie mille 😁💚
ciao, grazie mille per il video che è stato molto utile. attento con ansia un video su pneumologia hahah
Video molto interessante e informativo👍👍
Grazie di cuore
soffro di ansia e depressione, sono fuoricorso da anni, ma vicino alla fine, non so quanto potrei resistere nella specializzazione di interna...vedo colleghi che si iscrivono a igiene e si sentono realizzati, io sentirei di venir meno alla funzione del medico e di tutti questi anni di studio...dentro di me sento che devo fare qualcosa di impegnativo.
Innanzitutto grazie per esserti aperto. Per quel che può valere la mia opinione, credo non ci sia nulla di male nel scegliere una specializzazione in base alla qualità di vita che si avrà, anzi ciò che è sbagliato è che chi di dovere non si impegna nel migliorare la qualità di vita delle specializzazioni “più pesanti” appianando le differenze, qua nessuno deve essere martire o eroe, ma tutti lavoratori.
Detto questo, specie con le varie interviste e tirocini ti posso assicurare che ogni specializzazione ha le sue difficoltà e criticità , ed ognuna risulta avere un ruolo essenziale in un meccanismo enorme e complesso come un ospedale.
Salve, vorrei porre una domanda. Avviene mai che un medico di medicina interna faccia affiancamento al personale di medicina d’urgenza-emergenza in pronto soccorso? E magari nel caso si presenti un caso complicato prendere in carico il paziente? Grazie in anticipo.
Ciao il dottor Gambadoro a gentilmente così risposto:
Mi spiace non aver capito il significato della domanda.
Per me 'affiancamento' significa un medico assegnato a un altro medico a scopo di tutoraggio(esempio le prime settimane di lavoro in ospedale dopo essere diventati neospecialisti).
Se invece intendi un internista che presta servizio in pronto soccorso come consulente, no; nel senso che il medico di pronto soccorso è spesso a sua volta un internista e non uno specialista in MEU;se il MEU invece desidera la consulenza di un internista, la richiede direttamente al reparto di medicina interna dell'ospedale.
Intanto grazie mille per la risposta. Quindi si può diventare medico di pronto soccorso ed essere internisti? Grazie ancora
@@jalphoto9471 qui ti rispondo in sulla base dell intervista, di fatto se ti prendi la specialità in medicina interna non l avrai in medicina di urgenza, ciò che è da vedere e se vi è un equipollenza. Inoltre sulla base sempre dell’intervista ed anche della mia esperienza diretta ai tirocini capita spesso che degli specialisti si trovano in ps per delle consulenze e questo vale anche per un medico di medicina interna che per sua natura saprà rispondere a più casi, ma che però non si occuperà di stabilizzare il paziente cosa che farà il medico di medicina d’urgenza o l anestesista chiamato in base al caso.
@@iudostoi va bene grazie
Salve! Anche io mi ponevo la stessa domanda, e da quel che ho capito io dipende molto dalla struttura in cui ti trovi. A breve anche io dovrò fare la scelta per la spec, e anche io sto cercando di informarmi in merito. Da quanto ho capito in generale durante il percorso di medicina interna ci sono dei periodi in PS ed anestesia/Rianimazione obbligatori di durata variabile quasi ovunque. Inoltre, nel percorso di medicina interna è possibile in molti centri di formazione scegliere in che reparto spendere l'ultimo anno (ad esempio, conosco chi ha scelto di spendere un anno in epatologia o diabetologia, quindi si potrebbe credo decidere anche di spenderlo in PS). Infine, da quanto ho capito uno strutturato internista può prestare servizio come medico di pronto soccorso anche senza la specializzazione MEU (data la carenza di personale PS, molti internisti lavorano in PS). Ovviamente sussistono delle differenze tra un neostrutturato con background internistico e un neostrutturato con background MEU, ma anche in questo caso il grado di differenza dipende sempre dalla struttura in cui svolgerai la specializzazione. Spero di essere stato utile! Eventualmente se ho detto qualche boiata, sono più che felice di avere informazioni più corrette! PS: Video molto interessante ed estremamente utile.