TEMPORARY WINES: la nuova frontiera del vino del futuro!
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- เผยแพร่เมื่อ 22 มิ.ย. 2024
- Con i Temporary Wines siamo di fronte a qualcosa di veramente innovativo e rivoluzionario. Andrea Moser, talentuoso enologo trentino (con un prestigioso curriculum alle spalle) apre la strada ad un nuovo modo di concepire la produzione del vino di qualità, ribaltando concetti fino ad oggi ritenuti veri e propri cardini della viticoltura in tutto il mondo. Ecco di che cosa si tratta... PROSIT!
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Nel mondo del marketing e' definita "urgency". Una leva psicologica che serve a dire in questo caso,ad esempio, la bottiglia la devi comprare ora perché domani non la trovi.
Come dico nel video, non ho inteso questo spirito di marketing. Vedremo...🍷
Solo 700 bottiglie? Già mi vedo i miliardari cinesi e USA che anno dopo anno li collezionano come le figurine Panini e li scaffalano senza nemmeno assaggiarli. Bella mossa di marketing per lui, di salute per noi (berremmo una sola bottiglia all'anno?) ma non mi ispira.
ci sta che piaccia o non piaccia, vedremo...🍷
Grandissimo enologo con una meravigliosa visione del vino e soprattutto del suo vino! Ha sposato un suo progetto mettendoci la faccia e rischiando se stesso 👏👏👏👏Massimo rispetto! I prezzi non sono quelli proibitivi che qualcuno immagina
assolutamente d'accordo🥂
Io invece siccome non penso al futuro saluto con gioia la conferma del fatto che abbiamo ancora vignaioli con i piedi per terra i quali grazie ai loro prezzi umani consentono a tutti di conoscere, in questo caso il mondo del Barolo, e le meraviglie di questo vino senza doversi accontentare di leggerne i resoconti altrui. Una menzione particolare a Claudio Fenocchio del quale ho appena finito di godermi un Bussia 2016 da far venire le lacrime agli occhi e la cui grandezza colsi 4 anni fa tanto da farne scorta. Esempio esemplare di una bellissima annata.
ormai paghiamo lo storytelling invece dei prodotti... ovviamente finchè funziona hanno ragione questi "visionari", a mio parere rimangono solo esercizi di stile per boccaloni o ricchi annoiati, nulla di più. ps. ovviamente ti ringrazio a prescindere anche per questo video molto interessante nel complesso
grazieee🍷
Idea grandiosa, il signor Moser è sicuramente un grande enologo, oltre che un furbone di categoria superiore.
vediamo prima i risultati e poi giudicheremo...🍷
Interesantisim! Grazie. Saluti.
Quando ho letto "temporary wines" ho pensato a un vino che se non lo bevo abbastanza alla svelta dopo averlo versato nel bicchiere mi si trasforma in acqua... il miracolo di Cana al contrario 😜
🤣
😂😃🍾
lo scopriremo solo bevendo! 😃
😂
Complimenti Maurizio, ogni tuo video mi emoziona. Io adoro i visionari alla Steve Jobs, l’unica perplessità che ho è che saranno solo vini d’élite e per compratori facoltosi. Prosit 🍷
Grazie per i complimenti! Non credo siano vini costosissimi...🍷
@@SensiInMovimento bene, buona notizia perché bere bene ad un prezzo alto ci sta, ma superati certi limiti io purtroppo devo mollare il mazzo, grazie Maestro. Prosit 🍷
Lo scopriremo solo bevendo...
😂😂😂👍
Marketing solo marketing.Sono curioso sui costi delle bottiglie.
Esatto, avrei scritto le stesse cose. Credo prezzi non proprio alla portata di tutti. Bravo Moser, ma credo si tratti di una operazione che non andrà a vantaggio di tutti quindi non so sino a che punto possa essere realmente innovativa (per lui sicuramente). “C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.” HENRY FORD. E' vero che qui non si parla di nuove tecnologie però la novità è da mettere a confronto con le attuali modalità di fare azienda e business del vino.
Se vai a leggere il sito di Andrea Moser troverai molte risposte alle tue domande 🥂
45-73 euro
Adesso abbiamo anche i vini fluidi. (Oltre ai comportamenti umani)
😂🍷
Ho una malvasia confine tra veneto e friuli 10 euro tappo a corona 500 bottiglie prodotte, ottima, non è un temporary wines .
Va bene lo stesso 😉?
Benissimo 🥂
Grandissima idea per far soldi con la scusa del vino, ma escludendo totalmente la parte liquida. Si sa che per vendere bottiglie a certi prezzi bisogna scordare il liquido contenuto ma puntare su qualsiasi fanfaronata.
non credo abbia bisogno di far soldi a tutti i costi, stante il CV che si ritrova, poi... ognuno giustamente la pensa come vuole, vedremo...🍷
Caro signor moser
Secondo te compro una bottiglia di vino a 1000 euro e non so nemmeno se mi piace?
Un genio
Nessuno ha mai parlato di 1000 euro...e poi... Tu acquisti solo bottiglie Che hai già bevuto??? Cioè non provi mai nulla di nuovo???🤔
Benvenuta innovazione e benvenuta sperimentazione ma ho molti dubbi e domande.
Sinora che tipo di vino abbiamo bevuto? Vini “trasformer” completamente o parzialmente modificati in cantina? Non mi sembra che i vigneti ed i terreni siano stati devastati in tutti questi anni. Ovvero c’è qualcosa che non sappiamo noi “poveri” consumatori?
C'è molto, molto che noi non sappiamo da poverii consumatori... Chiaramente non mi riferisco al 30% del mercato dei vini di qualità, ma al 70% del mercato del vino in Italia prodotto dalle industrie 🙄
Bene molto bene.
Che costo avranno le bottiglie?
Puoi visitare direttamente il sito di Andrea Moser 😉🍷
Ciao Maurizio, come è possibile far esprimere al meglio una vigna vendemmiando solo una volta?
ritengo che Moser faccia studi approfonditi molto in anticipo sulle varie situazioni "papabili" in giro per l'Italia e solo dopo agisca🍷
No non li avevo mai sentiti i temporary wine... li scopriremo solo bevendo 😅🍷
assolutamente🍾
mi viene in mente Ferran Adrià e le sue mille ricette, invenzioni, sperimentazioni. Il tentativo di creare una centralità (al momento di elitè) di una figura al momneto "tecnica" come l'evoluzione da cuochi a "Chef" - ovviamente nessun giudizio, però molta curiosità.
Il tuo mi sembra un ottimo approccio 🥂
Onestamente mi sembra più una performance art che un'idea enologica. Cioè, una cosa fatta più per marketing che per fare davvero vino di qualità.
Non che sia necessariamente un male,eh.... Però non vorrei che così si perda l'aspetto profondo del vino in favore di un gioco puntato allo stupore
Non credo sia nelle intenzioni dell'enologo, comunque vedremo...🥂
@@SensiInMovimento Per carità di Dio, mancherebbe altro, non sono certo tipo da demonizzare un progetto a prescindere.... Tutti ridevano della Cantina Nera quando ha proposto un rosato in Valtellina, e invece il Cerasum è un ottimo rosato.
Nessuno dava una lira su un vino prodotto da acini congelati, e invece gli eiswein sono davvero da apprezzare.
E potrei andare avanti con tanti altri esempi di progetti che facevano storcere il naso e poi si sono rivelati ottimi. Semplicemente ho qualche piccolo dubbio, ma il responso finale,come sempre, lo darà la bottiglia
É quello che fanno da sempre molti vignaioli nel loro terroir quando provano a fare 20-30 bottiglie prova di un nuovo tipo di vino (blend/diversa vinificazione). La vera figata sarebbe rendere semplicemente appetibile con una bella narrazione per una fascia di collezionisti questi tentativi senza arrivare a tali estremismi..🤷🏽♂️
E'un'idea diversa, alternativa, vedremo... 🍷
cosa me ne faccio di conoscere una realtà che non fa in tempo a mettere sul mercato un vino che è già terminato ancor prima di uscire!!! restiamo coi piedi per terra va!!
Potrebbe essere l'idea di sperimentare prodotti diversi... Vedremo 🥂
Non avendo storia non c'è modo di valutarli
Come diceva qualcuno nei commenti qui sopra: lo scopriremo solo bevendo 🍷
La mia prima reazione è
Temporary Wines
for
Instant-Sbevazzons.
Gioco di ruolo che mette l'enologo al centro del sistema-vino trasformandolo da semplice Tecnico Laureato a Michelangelo Buonarroti della bottiglia.
Come hanno fatto alcuni esperti dell'edilizia che si sono autonominati Archistar.
Moser non conti su di me, ma sono sicuro che avrà senz'altro successo.
Oltretutto, a differenza dei progettisti, non si rischiano crolli di ponti.
😀
A me sembra una strategia marketing per un pubblico di élite che non bada a spese e piace collezionare roba introvabile
Vedremo....😉🥂
Ma il vino ha così bisogno di essere complicato da operazioni sostenute da questi sciocchezaio di storytelling per operazioni ogrttivimante microscopiche ?@@SensiInMovimento
Che diciamocelo, non si bevono vini ma enologi. MA È FORSE UNA NOVITÀ??? CHE CIALTRONI...
Interessante,ma se non mi sbaglio è più o meno ciò che faceva Nanni Copé,o no?
Nanni Cope' ha la particolarità di produrre una sola etichetta, Ma le vigne sono sue😉🍷
ma quindi anche su terreni e vigne non di proprietà moser. come si gestirebbero i ricavi dividendi royalties etc?
Senza dubbio su terreni e vigne non Di proprietà. Per quanto riguarda la gestione, va chiesto a lui...😉🥂
Lo scopriremo solo bevendo......
esatto...ahahaha!🍷
Non ci trovo niente di rivoluzionario in un'operazione di marketing come questa.
Piccolissime produzioni a prezzi assurdi.
Se per lei il mondo del vino è questo oppure il vino del supermercato non sono più interessato a seguire questi video.
Buonasera
Primo, sei sicuro che siano prezzi assurdi? Secondo, in questo canale hai a disposizione 178 video che trattano del mondo del vino a 360 gradi. Ovviamente se non sono di tuo gradimento puoi tranquillamente non frequentarlo più. PROSIT!
Io preferisco comprare il vino da chi vive sul territrorio, tra i filari, e vendemmia dopo vendemmia aggiusta le sue tecniche di cantina. Qua manca proprio il passare anni sulllo stesso campo, come un padre lavora sui propri figli. E' l'antitesi del vignaiolo. Se fai una o due o cinque annate in un posto che cosa vuoi aver capito del terroir?....niente.
È un esercizio di stile per un enologo di classe, con un buon marketing.
Diciamo che sono due visioni diverse... E una è innovativa, quindi non ci siamo abituati🍷
Come detto da altri... l'idea di per sé può essere interessante (fare un vino in totale libertà e come voglio io), però il cambiare ogni anno sempre e soprattutto, anche per i limiti logici e fisici dell'idea stessa, avere una produzione così minimale di bottiglie porterà il tutto ad essere "preda" quasi esclusivamente di soli collezionisti e pochissimi eletti (vuoi per il prezzo vuoi per i tempi ristretti che può avere una vendita di questo tipo). Di fatto l'idea stessa mi sembra morire su se stessa se non a livello di immagine o marketing... seppur magari nell'idea di Moser c'era tutt'altro.
Vedremo...😉🥂
Idea forse mutuata dal mondo della birra (sicuramente più dinamico e più aperto a ogni sorta di sperimentazione rispetto al vino) dove i birrifici artigianali fanno tirature limitate e una tantum di birre speciali, magari in collaborazione con altri birrifici. Da una parte è un po' una grattare il fondo del barile del marketing (e dell'effetto hype, come si dice giustamente nel video) ma dall' altra una possibilità di trovarsi di fronte a prodotti veramente gradevoli o magari unici, se chi ci mette le mani sa il fatto suo.
Curiosità: i Moser sono parenti di Francesco?
Non credo, cognome comune in Trentino 🍷
@@SensiInMovimento però anche loro hanno una azienda vitivinicola.
E nella mia ignoranza mi sembrano anche buoni prodotti
Sono ancora in tempo per prenotare una cassetta di Sassicaia Super dell'ottima annata 2035 ?
Purtroppo c'è una lunga lista d'attesa...😂
🤔...incentrato sul vino ma pure sul business. Idea interessante ma non definitiva. Chissà se con qualche ettaro di vigne di proprietà il Sig. Moser avrebbe avuto la stessa idea😏
non prendo certo le sue difese (non ho alcun interesse a farlo), ma penso che non avrebbe avuto problemi ad acquisire qualche ettaro ben posizionato da qualche parte. Penso si tratti di un progetto ben diverso e decisamente innovativo. poi ognuno è libero di esprimere il suo gradimento o meno🍷
Sarà, ma io sono fatto alla vecchia maniera, preferisco ancora conoscere direttamente il produttore (o al limite il commerciante) e assaggiare il vino prima di comperarlo...
ognuno è (giustamente) fatto a suo modo 🍷
In questo caso mi piace citare Fantozzi: secondo me i t. wines sono una cag....a pazzesca.
😂 non la penso come te, ma adoro fantozzi!
Un tempo di vendevano prodotti, ora si cerca di vendere idee che dovrebbero creare emozioni. Sono troppo vintage per queste cose.
😁🥂
Marketing speculazione immagine "o famo strano" ... io rimango dell idea che il vino si fa in vigna e non in cantina
È normale avere delle perplessità...😉🥂
Boh non so, ho un amico che ha un piccolo vigneto e fa 500 bottiglie all' anno. Puro marketing secondo me però sicuramente attirerà collezionisti.
con tutto il rispetto per il tuo amico, qui pero stiamo parlando di un professionista piuttosto quotato, poi... vedremo! 🍾
hahaha cioe' fanno un vino alla cazzo, e qualsiasi roba ne esce fuori, venderanno le sue "caratteristiche" come accezionali e uniche, a prezzi assurdi.
idea geniale al filo della truffa hahahha
9 anni direttore tecnico di Caldaro e fare vini alla c... mi sembra gia di per se una contraddizione in essere...🤔
Che senso ha acquistare un vino IRRIPETIBILE.... E' come uscire solo una volta nella vita con una donna bellissima.... Mi sembra tutto un po' figlio del dio soldo e della fame di esclusività assoluta, parente della pochezza sotto vuoto spinto....
La Solaria jonica 1959 è un vino assolutamente irripetibile, ma è un'esperienza sensoriale indimenticabile...😉
@@SensiInMovimentosi ma è frutto di una storia vera non una fila di cialtronerie. E permettimi di dirti che pure questo tuo video è una completa sovrastrutturazione. Con tanti luoghi comuni tipici dello storytelling più esasperato. Se questo è il vino di alto livello ossia mille e mille estemporaneita' da inventarsi anno dopo anno...lascio le settecento bocce di fuffa ai Moser di turno. Un vino nasce e si forma negli anni, questi se li inventano da un anno all'altro. È nato un nuovo mestiere ragazzi: l' Enomago. Pensavo che questo fosse un canale serio, ne ero convinto ora comincio a dubitarne.
Ci sono già realtà dove la stessa cantina cambia vinificazione ogni anno proprio per dare ai propri clienti una qualità sempre adeguata alle esigenze papillari di una sempre minore richiesta di vini da tavola, o per meglio dire in parole povere, vini che passano da annate eccellenti ad essere quasi irriconoscibili
Qui si cambia tutto, non solo vinificazione 😉🥂
@@SensiInMovimento allora tienimi informato perché se la cosa mi attizza potrei anche essere tra i fortunati 🤤 anche se oggi sono più portato alla vinificazione in purezza... saranno le troppe fregature prese da bottiglie che mi erano state proposte come produzioni eccellenti 🤦🏻
Preferisco territorio e vitigni certi, che non cambiano di anno in anno senza potersi migliorare
... Non è che vuole fare solo soldi? Se gli riesce... Con quei prezzi che ho visto on line, quanto durera'? moda....
Non credo... Vedremo 🥂
Con tutto il rispetto per il CV del Sig. Moser (notevole), ma per il progetto mi sembra una caxxata tremenda ! E' solo marketing e a mio modo di vedere ... anche banale. Se vuoi vendere di più, NON INVENTARE nuovi termini e oltretutto patetici. Sembra quasi che la qualità debba fare strada alle nuove strategie.... a discapito della storia e della tradizione italiana. ..
Ovviamente non sono d'accordo. se Moser avesse voluto vendere di più come dici tu, non avrebbe prodotto solo 756 bottiglie... Anzi è proprio sulla qualità che punta il progetto, visto il numero molto eseguo di bottiglia prodotte... Questo mi sembra evidente... Poi certamente l'idea può piacere o non piacere 🍷
Allora tutte le cantine che per anni provano e riprovano soluzioni di uvaggi diversi sono tutti stonzi.
Assolutamente no, è un idea, un n progetto parallelo, non alternativo🍷
Mi iscrivo ogni volta........
E vengo puntualmente cancellato......
Sporadicamente capita anche a me, ma non solo su questo sito !!! Chissa' perché...
È la prima volta che leggo una cosa del genere. 🤔 Non sono certo io a farlo, non ne avrei motivo. Scrivimi a info@sensiinmovimento.it e verifichiamo 🍷
@@SensiInMovimento ciao Maurizio, deve essere sicuramente un baco di Yotube perché a me capita anche con altri Yotuber, chiaramente nn sommelier…nel tuo campo tu sei il l’unico che seguo, sei il mio Maestro, ma tranquillo perché mi re-iscrivo subito ed il gioco è fatto. Prosit 🍷