ho sempre pensato agli Ent come all'antitesi del nostro mondo odierno: la foresta cresce lentamente, le città in un attimo con palazzi e grattaceli che vengono su in brevissimo tempo; l'importanza di pesare le parole e dirle solo se veramente essenziali, mentre noi ne sprechiamo a migliaia sui nostri rapidissimi social o sui canali di informazione, anche senza capirne davvero il significato; usare tutto e tutti allo scopo che ci prefissiamo senza essere realmente inclusivi come ci raccontiamo di essere. Credo che Tolkien aveva perfettamente colto il danno collaterale del progresso sfrenato del secolo breve.
Perfetto!Se da una parte questo capitolo è importante ai fini dello sviluppo della trama,è soprattutto vero che la memoria dei tempi remoti e delle ere successive degli Ent("creati da Yavanna") reca con sè la traccia dell'evoluzione delle lingue nella middle-heart lungo cotante ere...e poi,è pure vero che Tolkien inizialmente sembra che volesse presentarli cone creature ostili agli Hobbit quantomeno come l'uomo salice...
Barbalbero è il mio personaggio preferito, diciamo che il suo temperamento è abbastanza simile al mio. Forse Barbalbero è il personaggio più vicino a Tolkien di tutta l'opera. Sono arrivato alla conclusione in tempi molto recenti che come Tom Bombadil sia il primo uomo, il primo essere fatto di carne ed ossa con quel che di mistico che ha in quanto essere primordiale, così come Barbalbero è il primo essere vegetale a comparire sulla terra. Entrambi nn si possono domare come come dice Ernest Hemingway "ciò che la vita nn piega, la vita lo spezza" e penso che su questi 2 personaggi valga la stessa considerazione.
Gli Ent si generano solo dopo la creazione dei Nani, da un'idea di Yavanna. Esistevano già creature vegetali, infatti gli Ent vengono creati per proteggere gli alberi
Ah ecco qua uno dei personaggi più antichi ma anche più simpatici! Certo la sua lunga vita lo ha reso saggio e sapiente ma è ancora forte e terribile! Bene vediamo che succederà!
Mi aspettavo anche dei cenni al silmarillion, a quando Yavanna in persona decise di creare gli ent, discutendone prima con Manwe poi con Aule. Già si immaginavano "l'industrializzazione" e pare quasi che l'accettassero, come male inevitabile, sin dal principio.
Tutto ciò mi ricorda il vero nome di Bangkok: Krungthepmahanakhon, Amonrattanakosin, Mahintharayutthaya, Mahadilokphop, Noppharatratchathaniburirom, Udomratchaniwetmahasathan, Amonphimanawatansathit, Sakkathattiyawitsanukamprasit. Tradotto significa Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale palazzo reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam.
Grazie ❤️ Vorrei farti una domanda Ma come è possibile che barbalbero non conosca gli Hobbit se sono i responsabili della guerra contro gi alberi della foresta ..
Affascinanti proprio per la loro assenza cantata e sognata da Barbalbero...le Entesse perdute.C è qualcosa di loro in Eowin che si dedicherà a curare e fare crescere..e in Galadriel il cui dono a Sam farà rifiorire la Contea?
ho sempre pensato agli Ent come all'antitesi del nostro mondo odierno: la foresta cresce lentamente, le città in un attimo con palazzi e grattaceli che vengono su in brevissimo tempo; l'importanza di pesare le parole e dirle solo se veramente essenziali, mentre noi ne sprechiamo a migliaia sui nostri rapidissimi social o sui canali di informazione, anche senza capirne davvero il significato; usare tutto e tutti allo scopo che ci prefissiamo senza essere realmente inclusivi come ci raccontiamo di essere. Credo che Tolkien aveva perfettamente colto il danno collaterale del progresso sfrenato del secolo breve.
Senza parole… bellissimo anche il tema scelto
Lectio difficilior.
Gli Ent personaggi di una poesia straordinaria.
Sì non è un argomento facile ma io lo trovo affascinante
Fantastica maglietta stellata! Cimelio che conservo gelosamente 👍
Perfetto!Se da una parte questo capitolo è importante ai fini dello sviluppo della trama,è soprattutto vero che la memoria dei tempi remoti e delle ere successive degli Ent("creati da Yavanna") reca con sè la traccia dell'evoluzione delle lingue nella middle-heart lungo cotante ere...e poi,è pure vero che Tolkien inizialmente sembra che volesse presentarli cone creature ostili agli Hobbit quantomeno come l'uomo salice...
Barbalbero è il mio personaggio preferito, diciamo che il suo temperamento è abbastanza simile al mio.
Forse Barbalbero è il personaggio più vicino a Tolkien di tutta l'opera.
Sono arrivato alla conclusione in tempi molto recenti che come Tom Bombadil sia il primo uomo, il primo essere fatto di carne ed ossa con quel che di mistico che ha in quanto essere primordiale, così come Barbalbero è il primo essere vegetale a comparire sulla terra. Entrambi nn si possono domare come come dice Ernest Hemingway "ciò che la vita nn piega, la vita lo spezza" e penso che su questi 2 personaggi valga la stessa considerazione.
Gli Ent si generano solo dopo la creazione dei Nani, da un'idea di Yavanna. Esistevano già creature vegetali, infatti gli Ent vengono creati per proteggere gli alberi
@@markino-4952 vero, probabilmente quella è solo un punto di vista di barbalbero
Ah ecco qua uno dei personaggi più antichi ma anche più simpatici! Certo la sua lunga vita lo ha reso saggio e sapiente ma è ancora forte e terribile! Bene vediamo che succederà!
La cornice del video è molto bella e caratteristica, col tempo la si apprezza nonostante sia un po’ inusuale, esclusiva.
È un piacere ascoltarti.
Possiamo dire che in Barbalbero Tolkien ha messo un poco anche di sé
Ciao Paolo, complimenti per il bellissimo canale! Ma.... che fine hanno fatto le Entesse??
Mi aspettavo anche dei cenni al silmarillion, a quando Yavanna in persona decise di creare gli ent, discutendone prima con Manwe poi con Aule. Già si immaginavano "l'industrializzazione" e pare quasi che l'accettassero, come male inevitabile, sin dal principio.
No, mi sono attenuto al Signore degli Anelli
Tutto ciò mi ricorda il vero nome di Bangkok: Krungthepmahanakhon, Amonrattanakosin, Mahintharayutthaya, Mahadilokphop, Noppharatratchathaniburirom, Udomratchaniwetmahasathan, Amonphimanawatansathit, Sakkathattiyawitsanukamprasit. Tradotto significa Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale palazzo reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam.
Fantastico
La personalità di barbalbero mi ricorda un po la tartaruga Morla della storia infinita .
Con la differenza che Morla è una nichilista indifferente a tutto ("Morire? Sarebbe giù qualcosa!"), invece Barbalbero è combattivo
Grazie ❤️
Vorrei farti una domanda
Ma come è possibile che barbalbero non conosca gli Hobbit se sono i responsabili della guerra contro gi alberi della foresta ..
Non era la Foresta di Fangorn
Non è più uscito da Fangorn da millenni
Trovo fantastico che prima sono nate le lingue, quindi le razze che le parlano, poi personaggi per dire certe frasi. Chissà quante volte lo ha fatto?
Affascinanti proprio per la loro assenza cantata e sognata da Barbalbero...le Entesse perdute.C è qualcosa di loro in Eowin che si dedicherà a curare e fare crescere..e in Galadriel il cui dono a Sam farà rifiorire la Contea?
Ma quant'è epica, nel film, la marcia degli Ent? e senza nemmeno usare il rallenty...
Mi commuovo ogni volta
schegge di luce parla di una entropia linguistica...??!! Ciao
Era la teoria linguistica di Barfield, unita da Tolkien alla filosofia della storia