Finalmente una persona che realizza un video utile in tutta la sua interezza. Già dai primi minuti ho finalmente capito cos'è il misolidio e gli esempi sono davvero istruttivi. Niente fronzoli o solite spiegazioni mirate ad aumentare la lunghezza del video. Questo video è 100% utile. Complimenti Roby e grazie per averlo realizzato
Video molto importante per chi si approccia alle scali modali. Spiegati benissimo i due approcci! Io come te, preferisco il secondo, cioè ad esempio: il modo lidio è una scala magg con la 4ª eccedente; il modo dorico è una scala minore naturale, con la 6ª maggiore e cosi via.....Comunque grazie perchè ho imparato come improvvisare, su una dominante secondaria..Ciao e grazie
Ciao e grazie a te dei complimenti!! Come dicevi anche io preferisco conoscere le peculiarità della scala piuttosto che ricavare la scala maggiore da cui deriva. Ti permette di conoscere meglio le sue peculiarità! A brevissimo, tra l’altro, arriverà anche un video proprio sul modo dorico! 😉
Roby sei fantastico nelle spiegazioni, anche se conosco queste scale ma capire la loro costruzione in modo semplice è fantastico 🙏🙏🙏... mi sono iscritto non scomparire!!!!
Ti ringrazio tantissimo!!! Felice che i miei contenuti ti piacciano!! 😁 Tranquillo non me ne vado!! Martedì arriverà un nuovo video dopo una lunga pausa forzata ( causa problemi fisici ) Ma ora siamo tornati in pista 😜
Ok allora cerco il video sul dorico e aspetto gli altri che farai. Comunque volevo dirti che vedo diversi tutorial sulla chitarra ed il tuo canale, che ho scoperto da poco, è veramente interessante !!
Ho 62 anni e suono da quando avevo 16 anni. Da autodidatta, imparai a leggere la musica perché mi capitò di innamorarmi di "Capriccio arabo" di Tarrega. Poi mi gettai a capofitto su tutto il repertorio classico, spendendo un capitale in spartiti e raggiungendo risultati soddisfacenti, fino a coronare il sogno di permettermi uno strumento di liuteria. Contemporaneamente, lungo gli anni, ascoltavo ogni genere di musica, purché vi fosse una chitarra. Mi innamorai del jazz e la sorte mi premiò con una Gibson L4 favolosa, che mi fu regalata da una ricca conoscente... Ma il be-bop mi mandò in crisi...non trovavo il segreto per suonarlo a dovere e nemmeno le lezioni prese da un noto chitarrista italiano mi giovarono alcunché. Mi limitai a ciò che potevo, e tornai presto al blues. Poi mi regalarono un liuto, uno strumento favoloso a 8 cori. Sembravo nato per quello strumento, tanto spontanea mi era la tecnica. Tempo dopo, un amico iniziò a tediarmi chiedendomi di venderglielo, e così avvenne. Avendo messo da parte la classica, mi dedicai alla elettrica come mai prima. Studiavo anche la teoria, semza capire mai nulla. Finché 6 anni fa un incidente mi ha privato della sensibilità di insice e medio della mano destra: una tragedia che vivo tuttora. Non riesco più nemmeno a stringere il plettro, perché mi scivola senza cje me ne accorga. Che dici: potrei suonare con i picks per le dita? Vale la pena che io mi eserciti con quelli? Sono così depresso! Cmq, complimenti per la didattica. Mi raccomando: non lesinare sugli esempi!!! Ciao
Ciao! Intanto ti ringrazio dei complimenti e di aver condiviso la tua storia ed esperienza! Ammetto che hai fatto un percorso davvero affascinante! Se posso permettermi il mio modesto parere, è un peccato che tu abbia abbandonato l'idea di suonare. Capisco assolutamente che con problemi di salute di un certo tipo è difficile, però se sei così demoralizzato dal non suonare ti consiglio di non smettere. Prova assolutamente i thumbpick (plettri da pollice) che comunque ti permettono di suonare agevolmente. Ovviamente dovresti prenderci un po' dimestichezza all'inizio, ma secondo me poi avrai grandi soddisfazioni!! Questo è il mio parere vedendo il tuo messaggio. Messaggio che trasmette grande passione per la musica e la chitarra, sarebbe un peccato lasciar perdere tutto. Se hai la possibilità e la volontà io ti esorto a provare! 😉 Grazie ancora del commento e dei complimenti!!!!
@@MyWorldInMusicRI carissimo, grazie per le parole di incoraggiamento. Sto utilizzando i thumbpicks sulla chitarra acustica e non mi sembra di avere particolari difficoltà, ma devo esercitarmi molto e non scoraggiarmi quando non ottengo i risultati che vorrei... Inoltre, il pensiero di non poter usare la classica con i picks...beh, è cosa triste e amara. Senti: vale la pena approcciare l'elettrica con il solo pick al pollice? Attualmente uso dei Dunlop di metallo (li ho dal 1980!!!), ma il pollice "strappa" troppo spesso la corda che tocco... hai esperienza con i picks in plastica?, sai se il tocco è agevolato in qualche modo...se non c'è lo stesso inconveniente di "strappare" la corda? Capisco che forse non è chiarissimo ciò che intendo, dovrei mostrare "de visu" ciò che voglio dire. Beh, comunque ti ringrazio per la attenzione. Ti seguo volentieri.
Ti ringrazio del complimento! Assolutamente si, infatti come accennavo nel video affronterò anche gli altri modi. Perché comunque è un argomento abbastanza elaborato ma interessante! Quindi sicuramente arriveranno anche video sugli altri modi 😉
Ciao Roby prima di tutto grazie x come spieghi.. Lo fai in un modo davvero comprensibile... Ti volevo fare una domanda.. Posso applicare la. Stessa teoria della scala misolidio con il basso elettrico? ❤
Ciao!!! Grazie mille dei complimenti! 😁 Guarda per rispondere alla tua domanda assolutamente si! Le nozioni sono applicabili su tutti gli strumenti! Solamente gli esercizi sono specifici sulla chitarra ma per il resto è uguale per ogni strumento 😉
Complimenti per l'ottima spiegazione ! Ci vorrebbe una canzoncina facile nota a tutti.... tipo song per bambini... su cui applicare i còncetti. Gli esempi sono bellissimi MA ci sono troppe note. Semplificare e' il modo migliore. Sai quelle canzonette che canti da quando eri piccolo e che fanno ormai parte di te.... Io ho I classici pop italiana Anni 60 /70/80 ....e qui il misolidio non e' facile da applicare perche' non sempre si usava....
Ciao! Grazie mille!! Hai assolutamente ragione! Anche quello può essere di grande aiuto. Io dovendo mostrare l’applicazione di quel modo ho cercato di sfruttarlo il più possibile. Ovviamente non è semplice per tutti. Presterò molta attenzione a questo tuo appunto nei prossimi video che tratteranno argomenti simili!! Grazie mille per il suggerimento!!!!!
Ciao!! Si ho fatto un video anche sul modo Dorico… e a brevissimo ne arriverà un’altro! 😉 L’intenzione è affrontare tutti i modi principali! Ti ringrazio del complimento sulla spiegazione! 🙂 felice che ti siano utili!
Piccolo particolare, si chiama mi solidino perché sta a demoninare la regione Misia e Lidia, che erano regioni nei pressi della Turchia dove erano noti per la loro cantabilita’
Eheh ti ringrazio!!! Per averla riconosciuta allora sei un appassionato 😜 tra l’altro averla utilizzata in questo periodo è stata una piacevole coincidenza!! 😉
Bella coincidenza. Io adesso ci sto giocando. Tornando alla chitarra: sarebbe bello se riuscissi a fare dei video simili anche per altri modi. Grazie ancora!
Ciao sono confuso, se ho un brano in do maggiore devo fare il sol misolidia che rappresenta il quinto grado del do oppure devo fare il do misolidia che sarebbe la scala del do maggiore ma con il si bemolle?
Ciao! Allora se il brano è in do maggiore allora si utilizza la scala di do maggiore che ha come quinto grado il sol quindi sol misolidio. Che infatti ha le stesse note della scala di do maggiore. Se invece devi suonare su un accordo di settima senza sapere la tonalità allora ti basta costruire la scala maggiore della nota fondamentale dell’accordo (ad esempio su un G7 prendi la scala maggiore di sol) e poi gli abbassi il settimo grado di un semitono. Infatti se calcoli scala di do maggiore e sol misolidio sono le medesime note. Devi cercare di scegliere l’approccio più veloce e comodo per te. Ci sono queste 2 strade o calcoli la scala misolidia dalla scala maggiore con tonica la fondamentale dell’accordo. Oppure ricavi da quale scala maggiore fa riferimento. In entrambe le strade dovresti ricavare le stesse identiche note. Spero di essere stato chiaro e averti chiarito il dubbio 🙂
No se sei in Do maggiore la scala da usare è il Do maggiore. Se vuoi pensarla col misolidio devi quindi pensare al 5° grado di Do ovvero Sol quindi Sol misolidio, che ha esattamente le stesse note di Do maggiore. Tutto dipende se ragioni a partire dalla tonalità o a partire dall'accordo. Se parti dalla tonalità devi trovare il 5° grado e su quello costruisci la misolidia. Se parti da un accordo di 7^ senza in contesto di tonalità allora prendi la nota fondamentale dell'accordo e su quella costruisci la scala misolidia con il metodo che dicevo. Se ad esempio abbiamo un brano in Sol maggiore allora la scala misolidia associata alla tonalità sarà Re misolidio (Sol-La-Si-Do-Re il quinto grado da Sol). Se invece mi trovo davanti un accordo di La7 senza sapere il contesto o comunque è un accordo fermo allora creo la scala misolidia di La, ovvero La-Si-Do#-Re-Mi-Fa#-Sol (invece di Sol# perchè ho abbassato il 7° grado). Se prendi in esame il primo esempio che ti facevo in Sol maggiore però puoi notare che se tu ricavi il Re misolidio ha esattamente le stesse note di Sol maggiore, infatti il Re misolidio è legato al Sol maggiore. Spero di esserti stato di aiuto 😉
@@MyWorldInMusicRI okok l'ultima cosa...se sono in do maggiore e voglio suonare sol misolidio ...in termini pratici ...significa suonare il pattern della scala maggiore a partire dal terzo tasto??(è il pattern di riferimento che ho)
In realtà non saprei risponderti a questa domanda. Nel senso che non so che pattern conosci tu. Se trasli però una scala maggiore ad un'altra posizione (cambi i tasti ma mantieni diteggiatura e "forma) allora non trovi i modi, cambi solamente la scala maggiore. Se tu fai la scala maggiore di do che sei all'ottavo tasto sesta corda e fai il medesimo pattern ma partendo da terzo tasto sesta corda hai cambiato la scala in sol maggiore. Se mantieni una simmetria di diteggiatura e forma ma trasli sui tasti cambi solamente la nota fondamentale ma la scala rimane la stessa. Se vuoi fare Sol misolidio hai 2 strade: o ricavi al scala maggiore a cui è "parente" (in caso del Sol misolidio il Do maggiore) oppure prendi la scala maggiore della stessa nota fondamentale (quindi in questo caso Sol maggiore) e gli abbassi il settimo grado di un semitono. Purtroppo così per messaggi di testo non riesco ad aiutarti in maniera più dettagliata e precisa su questa cosa che mi dicevi.
Venendo dall approccio tonale il punto di vista modale mi ha sempre.incasinato il cervello. Poi da solo (MA PERCHÉ NON LO DICE MAI NESSUNO???) mi sono reso conto che l.approccio modale non è altro che il sistema con cui si costruiscono in verticali gli accordi della scala maggiore, e quindi quelle caratteristiche che stanno nelle scale modali.sono esattamente quelli caratterizzanti gli accordi posti sul relativo grado della scala maggiore. Se al V grado c è sempre un accordo di settima di dominante, allora siccome quell' accordo sarà sempre un accordo con la 3mag la 5giusta e la 7min, il modo misolidio (derivati sul V grado) sarà una scala maggiore con la 7min... Semplice invece di rompersi il collo a analizzare le scale modali.
Guarda hai ragionissimo! Tutto quello che dici è corretto. PERÒ... Bisogna tenere presente alcune accortezze, perchè secondo il tuo ragionamento confrontiamo la scala maggiore modificando le note dell'accordo su cui si costruisce, però allora i modi costruiti sul II° - III° e VI° grado sono identici, perchè tutti e 3 sono accordi m7 quindi con 3min 5giusta e 7min ma invece le 3 hanno delle differenze sugli altri gradi che non sono specificati nella quadriade. Infatti il modo frigio oltre alle 3a e 7a minore ha anche la 2a e la 6a, il dorico ha solo la 3a e la 7a ed l'eolio ha 3a, 6a e 7a. Allo stesso modo sul IV° grado abbiamo un accordo Maj7 esattamente come il primo grado però sul IV° grado dobbiamo usare la 4a eccedente che non è specificato nella quadriade. Quindi diciamo che il tuo ragionamento è giusto per avere un primo indizio su com'è il modo, ma non è un metodo "completo" ed "esaustivo" perchè alcuni gradi non specificati nell'accordo potrebbero essere alterati. Spero di essermi spiegato e non essere stato troppo contorto nel discorso. Ti ringrazio del tuo contributo e del tuo punto di vista!!! 🙂
@@MyWorldInMusicRI in realtà il fatto che sugli accordi non vengano prese le estensioni di 9 11 e 13 è una scelta ma non significa che non esistano, la teoria che costruisce quegli accordi è in verticale sulla scala della tonalità quindi esattamente lo stesso identico procedimento che tira fuori le scale modali
Cmq ottima.spiegazione la tua e complimenti per il video... Il "problema" dell' approccio modale è che sembra una teoria.a.se.stante.ma.tutti i modi di una scala maggiore se non vengono suonati nel contesto adatto sono sempre la scala maggiore di riferimento e non suoneranno mai diversamente.
Si hai ragione, infatti il mio punto sul ragionare sui gradi importanti rispetto che alla scala maggiore di riferimento è cercare un approccio più "intelligente" e meno derivativo. Ovvio che non a tutti questo tipo di approccio può funzionare. I modi sono una cosa abbastanza complessa per come li si utilizza e li si valorizza! Ti ringrazio comunque del complimento! 🙂 Guarda senza nemmeno farlo apposta mercoledì arriverà un nuovo video che un pochino affronta questo aspetto. Non in maniera troppo dettagliata ma affronta anche un approccio "simil-misolidio" sul blues. Comunque sicuramente farò un video (o più di uno) proprio dedicato al blues suonato con la scala misolidia. Anche perchè è abbastanza complesso visto che su ogni accordo devi cambiare scala. ARRIVERÀ DI SICURO!! 😉
La migliore spiegazione in assoluto di tutto il web
Urca!! Grazie mille del complimento!!! 😃
Finalmente una persona che realizza un video utile in tutta la sua interezza. Già dai primi minuti ho finalmente capito cos'è il misolidio e gli esempi sono davvero istruttivi. Niente fronzoli o solite spiegazioni mirate ad aumentare la lunghezza del video. Questo video è 100% utile. Complimenti Roby e grazie per averlo realizzato
Grazie mille Valter!!! Sono molto felice che ti piaccia il video! Grazie mille davvero per i complimenti ed il supporto!!! 😃
Bravo complimenti, spiegazione top🎉
Grazie mille!!! 😃 felice che il video ti sia piaciuto!
Bravissimo, sto apprendendo in modo semplice e pratico. Grazie
Ottimo!!! Grazie mille!!! Sono davvero contento che ti sia utile!!!! 😃
Grazie bravo sei stato l unico che ha dato una spiegazione chiara sulle scale modali ....grande maestro ottima spiegazione
Grazie mille per i complimenti!!
Felice che questo video e la spiegazione ti sia stata utile!! 😃
Video molto importante per chi si approccia alle scali modali. Spiegati benissimo i due approcci!
Io come te, preferisco il secondo, cioè ad esempio: il modo lidio è una scala magg con la 4ª eccedente; il modo
dorico è una scala minore naturale, con la 6ª maggiore e cosi via.....Comunque grazie perchè ho imparato come
improvvisare, su una dominante secondaria..Ciao e grazie
Ciao e grazie a te dei complimenti!!
Come dicevi anche io preferisco conoscere le peculiarità della scala piuttosto che ricavare la scala maggiore da cui deriva. Ti permette di conoscere meglio le sue peculiarità!
A brevissimo, tra l’altro, arriverà anche un video proprio sul modo dorico! 😉
Gran bel video, spiegato in modo semplice ed efficace. Grazie.
Grazie mille a te dei complimenti e del supporto!
Roby sei fantastico nelle spiegazioni, anche se conosco queste scale ma capire la loro costruzione in modo semplice è fantastico 🙏🙏🙏... mi sono iscritto non scomparire!!!!
Ti ringrazio tantissimo!!! Felice che i miei contenuti ti piacciano!! 😁
Tranquillo non me ne vado!! Martedì arriverà un nuovo video dopo una lunga pausa forzata ( causa problemi fisici )
Ma ora siamo tornati in pista 😜
Bellissimo. Molto chiaro ed esauriente. Bravo!
Grazie mille!!!! 😃
Bella lezione, interessante e chiara. Grazie 😉
Grazie a te!!! Felice che sia un video utile! 🙂
Ottima spiegazione. Ti ringrazio!
Grazie a te!!! 🙂
Grazie mille Roby!
Complimenti per la spiegazione super comprensibile
Grazie mille a te!! 😃
Super lezione grazie!! ✨
Grazie a te!!!!! 😃
Eccellente lezione spiegato un concetto importante in modo semplice
Ti ringrazio molto!!! 🙂 felice che ti sia piaciuto!!!
Potresti fare altre lezioni simili sugli altri modi più utilizzati? Penso che sarebbero molto utili per tutti 😊
@user-jo3oy2ih4t si si sicuramente! Ho già fatto quello sul modo Dorico e sicuramente arriveranno anche gli altri! 😉
Ok allora cerco il video sul dorico e aspetto gli altri che farai. Comunque volevo dirti che vedo diversi tutorial sulla chitarra ed il tuo canale, che ho scoperto da poco, è veramente interessante !!
@user-jo3oy2ih4t ti ringrazio tantissimo dei complimenti e del supporto!!
Iscritto, mi piace come spieghi !! 👍
Ti ringrazio molto!!!! 😄
Ho 62 anni e suono da quando avevo 16 anni. Da autodidatta, imparai a leggere la musica perché mi capitò di innamorarmi di "Capriccio arabo" di Tarrega. Poi mi gettai a capofitto su tutto il repertorio classico, spendendo un capitale in spartiti e raggiungendo risultati soddisfacenti, fino a coronare il sogno di permettermi uno strumento di liuteria. Contemporaneamente, lungo gli anni, ascoltavo ogni genere di musica, purché vi fosse una chitarra. Mi innamorai del jazz e la sorte mi premiò con una Gibson L4 favolosa, che mi fu regalata da una ricca conoscente... Ma il be-bop mi mandò in crisi...non trovavo il segreto per suonarlo a dovere e nemmeno le lezioni prese da un noto chitarrista italiano mi giovarono alcunché. Mi limitai a ciò che potevo, e tornai presto al blues. Poi mi regalarono un liuto, uno strumento favoloso a 8 cori. Sembravo nato per quello strumento, tanto spontanea mi era la tecnica. Tempo dopo, un amico iniziò a tediarmi chiedendomi di venderglielo, e così avvenne. Avendo messo da parte la classica, mi dedicai alla elettrica come mai prima. Studiavo anche la teoria, semza capire mai nulla. Finché 6 anni fa un incidente mi ha privato della sensibilità di insice e medio della mano destra: una tragedia che vivo tuttora. Non riesco più nemmeno a stringere il plettro, perché mi scivola senza cje me ne accorga. Che dici: potrei suonare con i picks per le dita? Vale la pena che io mi eserciti con quelli? Sono così depresso! Cmq, complimenti per la didattica. Mi raccomando: non lesinare sugli esempi!!! Ciao
Ciao! Intanto ti ringrazio dei complimenti e di aver condiviso la tua storia ed esperienza! Ammetto che hai fatto un percorso davvero affascinante!
Se posso permettermi il mio modesto parere, è un peccato che tu abbia abbandonato l'idea di suonare. Capisco assolutamente che con problemi di salute di un certo tipo è difficile, però se sei così demoralizzato dal non suonare ti consiglio di non smettere.
Prova assolutamente i thumbpick (plettri da pollice) che comunque ti permettono di suonare agevolmente. Ovviamente dovresti prenderci un po' dimestichezza all'inizio, ma secondo me poi avrai grandi soddisfazioni!!
Questo è il mio parere vedendo il tuo messaggio. Messaggio che trasmette grande passione per la musica e la chitarra, sarebbe un peccato lasciar perdere tutto. Se hai la possibilità e la volontà io ti esorto a provare! 😉
Grazie ancora del commento e dei complimenti!!!!
@@MyWorldInMusicRI carissimo, grazie per le parole di incoraggiamento. Sto utilizzando i thumbpicks sulla chitarra acustica e non mi sembra di avere particolari difficoltà, ma devo esercitarmi molto e non scoraggiarmi quando non ottengo i risultati che vorrei... Inoltre, il pensiero di non poter usare la classica con i picks...beh, è cosa triste e amara. Senti: vale la pena approcciare l'elettrica con il solo pick al pollice? Attualmente uso dei Dunlop di metallo (li ho dal 1980!!!), ma il pollice "strappa" troppo spesso la corda che tocco... hai esperienza con i picks in plastica?, sai se il tocco è agevolato in qualche modo...se non c'è lo stesso inconveniente di "strappare" la corda? Capisco che forse non è chiarissimo ciò che intendo, dovrei mostrare "de visu" ciò che voglio dire. Beh, comunque ti ringrazio per la attenzione. Ti seguo volentieri.
Molto interessante...grazie...
Grazie a te! Felice che sia stato di tuo interesse!!! 🙂
@@MyWorldInMusicRI
Sarebbe bello vedere anche gli altri modi...sei riuscito a spiegare chiaramente come pochi...
Ti ringrazio del complimento!
Assolutamente si, infatti come accennavo nel video affronterò anche gli altri modi.
Perché comunque è un argomento abbastanza elaborato ma interessante!
Quindi sicuramente arriveranno anche video sugli altri modi 😉
Bravo
Grazie mille!!! 🙂
grandissimo video... meriti sicuramente l'iscrizione al tuo canale.. Grazie.
Ti ringrazio moltissimo!!!!! 😁
Sei sempre super chiaro
Ti ringrazio moltissimo!! 😁
Comunque ottima spiegazione👏👏👏
Grazie mille!!!!!! 😉
Grazie mille!!!! 😁
Ciao Roby prima di tutto grazie x come spieghi.. Lo fai in un modo davvero comprensibile... Ti volevo fare una domanda.. Posso applicare la. Stessa teoria della scala misolidio con il basso elettrico? ❤
Ciao!!! Grazie mille dei complimenti! 😁
Guarda per rispondere alla tua domanda assolutamente si! Le nozioni sono applicabili su tutti gli strumenti! Solamente gli esercizi sono specifici sulla chitarra ma per il resto è uguale per ogni strumento 😉
Complimenti per l'ottima spiegazione ! Ci vorrebbe una canzoncina facile nota a tutti.... tipo song per bambini... su cui applicare i còncetti. Gli esempi sono bellissimi MA ci sono troppe note. Semplificare e' il modo migliore. Sai quelle canzonette che canti da quando eri piccolo e che fanno ormai parte di te.... Io ho I classici pop italiana Anni 60 /70/80 ....e qui il misolidio non e' facile da applicare perche' non sempre si usava....
Ciao! Grazie mille!!
Hai assolutamente ragione! Anche quello può essere di grande aiuto.
Io dovendo mostrare l’applicazione di quel modo ho cercato di sfruttarlo il più possibile. Ovviamente non è semplice per tutti.
Presterò molta attenzione a questo tuo appunto nei prossimi video che tratteranno argomenti simili!!
Grazie mille per il suggerimento!!!!!
Complimenti per la chicca finale del frigio dominante sul LA7 (dominante secondaria)
Grazie mille!! 😁 ci tenevo a fare un caso particolare di accordo di dominante che vuole una scala leggermente più elaborata della misolidia 😉
Hai fatto anche gli altri modi? Sei l unico che riesco a capire quando spiega 😂😂😂 è sicuramente il tuo "modo"😂
Ciao!! Si ho fatto un video anche sul modo Dorico… e a brevissimo ne arriverà un’altro! 😉
L’intenzione è affrontare tutti i modi principali!
Ti ringrazio del complimento sulla spiegazione! 🙂 felice che ti siano utili!
Piccolo particolare, si chiama mi solidino perché sta a demoninare la regione Misia e Lidia, che erano regioni nei pressi della Turchia dove erano noti per la loro cantabilita’
Ti ringrazio! Non ne avevo idea di questa cosa! Interessante 🙂
Bel video ma il top è la maglietta
Eheh ti ringrazio!!! Per averla riconosciuta allora sei un appassionato 😜 tra l’altro averla utilizzata in questo periodo è stata una piacevole coincidenza!! 😉
Bella coincidenza. Io adesso ci sto giocando. Tornando alla chitarra: sarebbe bello se riuscissi a fare dei video simili anche per altri modi. Grazie ancora!
Eheh si pure io!!!
Comunque assolutamente si! Arriveranno altri video analoghi per altri modi sulla chitarra! 😉
Ciao sono confuso, se ho un brano in do maggiore devo fare il sol misolidia che rappresenta il quinto grado del do oppure devo fare il do misolidia che sarebbe la scala del do maggiore ma con il si bemolle?
Ciao! Allora se il brano è in do maggiore allora si utilizza la scala di do maggiore che ha come quinto grado il sol quindi sol misolidio. Che infatti ha le stesse note della scala di do maggiore.
Se invece devi suonare su un accordo di settima senza sapere la tonalità allora ti basta costruire la scala maggiore della nota fondamentale dell’accordo (ad esempio su un G7 prendi la scala maggiore di sol) e poi gli abbassi il settimo grado di un semitono.
Infatti se calcoli scala di do maggiore e sol misolidio sono le medesime note.
Devi cercare di scegliere l’approccio più veloce e comodo per te.
Ci sono queste 2 strade o calcoli la scala misolidia dalla scala maggiore con tonica la fondamentale dell’accordo. Oppure ricavi da quale scala maggiore fa riferimento. In entrambe le strade dovresti ricavare le stesse identiche note.
Spero di essere stato chiaro e averti chiarito il dubbio 🙂
@@MyWorldInMusicRI quindi se ho un Do maggiore posso suonare la scala di sol maggiore che corrisponde al do misolidio?
No se sei in Do maggiore la scala da usare è il Do maggiore. Se vuoi pensarla col misolidio devi quindi pensare al 5° grado di Do ovvero Sol quindi Sol misolidio, che ha esattamente le stesse note di Do maggiore.
Tutto dipende se ragioni a partire dalla tonalità o a partire dall'accordo.
Se parti dalla tonalità devi trovare il 5° grado e su quello costruisci la misolidia.
Se parti da un accordo di 7^ senza in contesto di tonalità allora prendi la nota fondamentale dell'accordo e su quella costruisci la scala misolidia con il metodo che dicevo.
Se ad esempio abbiamo un brano in Sol maggiore allora la scala misolidia associata alla tonalità sarà Re misolidio (Sol-La-Si-Do-Re il quinto grado da Sol).
Se invece mi trovo davanti un accordo di La7 senza sapere il contesto o comunque è un accordo fermo allora creo la scala misolidia di La, ovvero La-Si-Do#-Re-Mi-Fa#-Sol (invece di Sol# perchè ho abbassato il 7° grado).
Se prendi in esame il primo esempio che ti facevo in Sol maggiore però puoi notare che se tu ricavi il Re misolidio ha esattamente le stesse note di Sol maggiore, infatti il Re misolidio è legato al Sol maggiore.
Spero di esserti stato di aiuto 😉
@@MyWorldInMusicRI okok l'ultima cosa...se sono in do maggiore e voglio suonare sol misolidio ...in termini pratici ...significa suonare il pattern della scala maggiore a partire dal terzo tasto??(è il pattern di riferimento che ho)
In realtà non saprei risponderti a questa domanda. Nel senso che non so che pattern conosci tu. Se trasli però una scala maggiore ad un'altra posizione (cambi i tasti ma mantieni diteggiatura e "forma) allora non trovi i modi, cambi solamente la scala maggiore. Se tu fai la scala maggiore di do che sei all'ottavo tasto sesta corda e fai il medesimo pattern ma partendo da terzo tasto sesta corda hai cambiato la scala in sol maggiore. Se mantieni una simmetria di diteggiatura e forma ma trasli sui tasti cambi solamente la nota fondamentale ma la scala rimane la stessa.
Se vuoi fare Sol misolidio hai 2 strade: o ricavi al scala maggiore a cui è "parente" (in caso del Sol misolidio il Do maggiore) oppure prendi la scala maggiore della stessa nota fondamentale (quindi in questo caso Sol maggiore) e gli abbassi il settimo grado di un semitono.
Purtroppo così per messaggi di testo non riesco ad aiutarti in maniera più dettagliata e precisa su questa cosa che mi dicevi.
Impara l'arte e poi mettila da parte, se vuoi fare musica👽✌️
Bhè dai ci sono alcuni che hanno imparato l’arte e non mettendola da parte fanno grandi cose 😜😜
Venendo dall approccio tonale il punto di vista modale mi ha sempre.incasinato il cervello.
Poi da solo (MA PERCHÉ NON LO DICE MAI NESSUNO???) mi sono reso conto che l.approccio modale non è altro che il sistema con cui si costruiscono in verticali gli accordi della scala maggiore, e quindi quelle caratteristiche che stanno nelle scale modali.sono esattamente quelli caratterizzanti gli accordi posti sul relativo grado della scala maggiore.
Se al V grado c è sempre un accordo di settima di dominante, allora siccome quell' accordo sarà sempre un accordo con la 3mag la 5giusta e la 7min, il modo misolidio (derivati sul V grado) sarà una scala maggiore con la 7min... Semplice invece di rompersi il collo a analizzare le scale modali.
Guarda hai ragionissimo! Tutto quello che dici è corretto. PERÒ... Bisogna tenere presente alcune accortezze, perchè secondo il tuo ragionamento confrontiamo la scala maggiore modificando le note dell'accordo su cui si costruisce, però allora i modi costruiti sul II° - III° e VI° grado sono identici, perchè tutti e 3 sono accordi m7 quindi con 3min 5giusta e 7min ma invece le 3 hanno delle differenze sugli altri gradi che non sono specificati nella quadriade. Infatti il modo frigio oltre alle 3a e 7a minore ha anche la 2a e la 6a, il dorico ha solo la 3a e la 7a ed l'eolio ha 3a, 6a e 7a.
Allo stesso modo sul IV° grado abbiamo un accordo Maj7 esattamente come il primo grado però sul IV° grado dobbiamo usare la 4a eccedente che non è specificato nella quadriade.
Quindi diciamo che il tuo ragionamento è giusto per avere un primo indizio su com'è il modo, ma non è un metodo "completo" ed "esaustivo" perchè alcuni gradi non specificati nell'accordo potrebbero essere alterati.
Spero di essermi spiegato e non essere stato troppo contorto nel discorso.
Ti ringrazio del tuo contributo e del tuo punto di vista!!! 🙂
@@MyWorldInMusicRI in realtà il fatto che sugli accordi non vengano prese le estensioni di 9 11 e 13 è una scelta ma non significa che non esistano, la teoria che costruisce quegli accordi è in verticale sulla scala della tonalità quindi esattamente lo stesso identico procedimento che tira fuori le scale modali
Cmq ottima.spiegazione la tua e complimenti per il video... Il "problema" dell' approccio modale è che sembra una teoria.a.se.stante.ma.tutti i modi di una scala maggiore se non vengono suonati nel contesto adatto sono sempre la scala maggiore di riferimento e non suoneranno mai diversamente.
Sarebbe interessante se facessi un video approfondito sul suonare misolidio nel blues.
Si hai ragione, infatti il mio punto sul ragionare sui gradi importanti rispetto che alla scala maggiore di riferimento è cercare un approccio più "intelligente" e meno derivativo. Ovvio che non a tutti questo tipo di approccio può funzionare. I modi sono una cosa abbastanza complessa per come li si utilizza e li si valorizza!
Ti ringrazio comunque del complimento! 🙂
Guarda senza nemmeno farlo apposta mercoledì arriverà un nuovo video che un pochino affronta questo aspetto. Non in maniera troppo dettagliata ma affronta anche un approccio "simil-misolidio" sul blues.
Comunque sicuramente farò un video (o più di uno) proprio dedicato al blues suonato con la scala misolidia. Anche perchè è abbastanza complesso visto che su ogni accordo devi cambiare scala.
ARRIVERÀ DI SICURO!! 😉
Sti azz bravissimo
Grazie mille!!! 😁