Il titolare del brevetto dovrebbe essere Pagano di Effepi sport (info@fpsport.com, 0185286649). Io ho diffuso questa nota sulla base delle indicazioni che ho avuto dal costruttore (Sinthesi engineering, sinthesi@sinthesieng.it) 1) Lo strumento è affidabile? La certificazione effettuata dal Politecnico di Milano è basata sulla misura del coefficiente di attrito, misurato con un dinamometro in conformità con la norma ASTM D 1894 2014. Le prove hanno dimostrato una precisa correlazione tra i tempi di caduta di un peso lungo un piano inclinato (mantenuto ad un'angolazione costante, grazie a un indicatore che mantiene lo strumento in bolla) e il coefficiente di attrito cinetico. In pratica si misura il coefficiente di attrito dinamico tra il peso e la gomma attraverso una misura dell'accelerazione con cui il peso scende. Se in 15 secondi il peso si trova ancora nella zona verde, significa che il coefficiente d'attrito è superiore a 0.5 (sufficiente quindi a frenare la corsa del peso) e la gomma è regolare, in conformità con i test di laboratorio previsti dall'ITTF (Leaflet T4:8), in cui si applica una forza di 50mN. 2) Qual è la tolleranza dello strumento? Le variabili ambientali (temperatura, umidità ecc.) influiscono sulle prove? Ho testato personalmente almeno duecento gomme diverse in vari tornei regionali e nazionali (i giocatori venivano a provare spontaneamente lo strumento). Le gomme regolari (anche vecchie e sporche), non scivolano neanche dopo 1 minuto, quelle trattate scivolano in 2 secondi: la differenza è tale per cui non esiste un problema di tolleranza. Lo strumento è influenzato in maniera infinitesimale dalle condizioni ambientali, per cui la differenza del tempo di caduta è insignificante ai fini del risultato. 3) Le misure sono verbalizzabili e controvertibili in una eventuale controprova? La semplicità ed economicità dello strumento consente di utilizzarlo in tutti i tornei e campionati a squadre. L'arbitro (o chi ne fa le veci) verbalizzerà che sulla gomma irregolare lo scivolamento del peso è avvenuto in 1-2 secondi (non c'è neanche bisogno di cronometrare, perchè la caduta è immediata). In caso di contestazione da parte del giocatore squalificato, la realizzazione di un video potrebbe essere un ulteriore elemento di prova. La richiesta di controprova comporterebbe la consegna della racchetta che, sigillata, dovrebbe essere inviata a Roma, ma tale eventualità è remota, in quanto il tempo di caduta del peso è così rapida che il giocatore squalificato non avrebbe alcuna possibilità di ottenere un esito diverso nella controprova. 4) La mascherina da appoggiare sulla gomma da testare ha un "binario" entro il quale si deve muovere il peso tester: i taroccatori non potrebbero trovare il modo di trattare le porzioni di gomma al di fuori di quel binario, lasciando inalterata la striscia all'interno del binario? In realtà la prova si effettua sui due assi della racchetta, per cui il fantasioso taroccatore dovrebbe creare una "zona franca" a croce, decisamente complessa da realizzare, tenendo conto che poi dovrebbe anche giocarci. Sarebbe più ipotizzabile un taroccamento del Bat tester, per cui sarebbe opportuno registrare a chi viene venduto e magari metterci una punzonatura con un numero di serie.
Sono un quasi-ex giocatore laureato in ingegneria meccanica al Polimi. Quello che mi lascia molto perplesso è questo valore di coefficiente di attrito, dato che viene misurato utilizzando due materiali differenti. Il coefficiente di attrito plastica-gomma, al quale fa riferimento il regolamento ITTF, è diverso da un coefficiente metallo-gomma. E' possibile reperire la Certificazione o un qualche Report dei test e del modello sviluppato/convalidato dal Politecnico di Milano?
Ai legittimi dubbi scientifici dell'ingegnere rispondo che tutta la documentazione disponibile suppongo sia nelle mani di Pagano, che mi risulta abbia pagato tutti i test del Politecnico. Al quasi ex giocatore rispondo che lo scopo dello strumento è di sostituire la prova di scivolamento della pallina sulla gomma, usata da qualche arbitro, grossolana ma efficace, anche se la stragrande maggioranza degli arbitri non ha mai voluto applicarla, per eccesso di prudenza (e un po' di pavidità...). La differenza di attrito tra gomme regolari e trattate è talmente enorme che la differenza di attrito plastica-gomma e metallo-gomma non influisce minimamente sull'esito della prova, che è poi l'obbiettivo per tutti coloro che si battono contro i taroccatori
Dear FITET Friends, Take my best congratulations, please. Your BAT TESTER device has now got recognition de-facto by ITTF URC/ The low-friction pimples
Dopo aver perso la crociata del "io gioco pulito" contro la sostituzione della piuma delle anti, ecco questa fantastica macchinetta non omologata dal ittf ne ettu ne fitet con valenza pari a 0.
Per ora non è omologato dalle federazioni, ma essendo certificato dal Politecnico di Milano conformemente ai Regolamenti ITTF, è un ottimo strumento per gli arbitri che vogliono avere uno strumento oggettivo per beccare i taroccatori. E' un primo passo nella guerra contro i bari e sulle antitop trattate ci stiamo lavorando, anche se l'individuazione è più complessa, perchè l'ITTF ha lasciato un buco colossale nei regolamenti. Il problema del cambio delle piume (sul quale nessun organismo ufficiale ha ancora detto la parola fine) è comunque secondario: tutti i trattatori hanno però bisogno di "rinnovare" la vetrificazione, che viene ridotta dalla polvere e dall'umidità, per cui spalmano sulla gomma vari prodotti (dal volgare Calzanetto al professionale der-materialspezialist Pro Anti Clean), tutti a base di oli siliconici. Stiamo lavorando per trovare uno strumento che consenta di identificare in pochi secondi la sostanza applicata sulla gomma. La crociata contro gli infedeli taroccatori continua
![Как создаются Микрочипы? Этапы производства процессоров [Branch Education на русском]](/img/n.gif)
Grandi fantastico aggeggio! IO GIOCO PULITO!!!! ❤️💪🏽
Sei un tesserato Fitet? Vuoi aderire alla campagna "Io gioco pulito"?
Guarda anche questo th-cam.com/video/ZEGCMwGL3JY/w-d-xo.html: è nuovo!
Pier Offredi Si
Dovresti mandarmi un'email su offredi@finishing.it, con nome, cognome e società
Ciao, è disponibile in rete il brevetto o una pubblicazione o un qualche documento che ne spieghi il funzionamento scientifico?
Grazie
Ale
Il titolare del brevetto dovrebbe essere Pagano di Effepi sport (info@fpsport.com, 0185286649). Io ho diffuso questa nota sulla base delle indicazioni che ho avuto dal costruttore (Sinthesi engineering, sinthesi@sinthesieng.it)
1) Lo strumento è affidabile?
La certificazione effettuata dal Politecnico di Milano è basata sulla misura del coefficiente di attrito, misurato con un dinamometro in conformità con la norma ASTM D 1894 2014. Le prove hanno dimostrato una precisa correlazione tra i tempi di caduta di un peso lungo un piano inclinato (mantenuto ad un'angolazione costante, grazie a un indicatore che mantiene lo strumento in bolla) e il coefficiente di attrito cinetico. In pratica si misura il coefficiente di attrito dinamico tra il peso e la gomma attraverso una misura dell'accelerazione con cui il peso scende. Se in 15 secondi il peso si trova ancora nella zona verde, significa che il coefficiente d'attrito è superiore a 0.5 (sufficiente quindi a frenare la corsa del peso) e la gomma è regolare, in conformità con i test di laboratorio
previsti dall'ITTF (Leaflet T4:8), in cui si applica una forza di 50mN.
2) Qual è la tolleranza dello strumento? Le variabili ambientali (temperatura, umidità ecc.) influiscono sulle prove?
Ho testato personalmente almeno duecento gomme diverse in vari tornei regionali e nazionali (i giocatori venivano a provare spontaneamente lo strumento). Le gomme regolari (anche vecchie e sporche), non scivolano neanche dopo 1 minuto, quelle trattate scivolano in 2 secondi: la differenza è tale per cui non esiste un problema di tolleranza. Lo strumento è influenzato in maniera infinitesimale dalle condizioni ambientali, per cui la differenza del tempo di caduta è insignificante ai fini del risultato.
3) Le misure sono verbalizzabili e controvertibili in una eventuale controprova?
La semplicità ed economicità dello strumento consente di utilizzarlo in tutti i tornei e campionati a squadre. L'arbitro (o chi ne fa le veci) verbalizzerà che sulla gomma irregolare lo scivolamento del peso è avvenuto in 1-2 secondi (non c'è neanche bisogno di cronometrare, perchè la caduta è immediata). In caso di contestazione da parte del giocatore squalificato, la realizzazione di un video potrebbe essere un ulteriore elemento di prova.
La richiesta di controprova comporterebbe la consegna della racchetta che, sigillata, dovrebbe essere inviata a Roma, ma tale eventualità è remota, in quanto il tempo di caduta del peso è così rapida che il giocatore squalificato non avrebbe alcuna possibilità di ottenere un esito diverso nella controprova.
4) La mascherina da appoggiare sulla gomma da testare ha un "binario" entro il quale si deve muovere il peso tester: i taroccatori non potrebbero trovare il modo di trattare le porzioni di gomma al di fuori di quel binario, lasciando inalterata la striscia all'interno del binario?
In realtà la prova si effettua sui due assi della racchetta, per cui il fantasioso taroccatore dovrebbe creare una "zona franca" a croce, decisamente complessa da realizzare, tenendo conto che poi dovrebbe anche giocarci.
Sarebbe più ipotizzabile un taroccamento del Bat tester, per cui sarebbe opportuno registrare a chi viene venduto e magari metterci una punzonatura con un numero di serie.
Sono un quasi-ex giocatore laureato in ingegneria meccanica al Polimi. Quello che mi lascia molto perplesso è questo valore di coefficiente di attrito, dato che viene misurato utilizzando due materiali differenti. Il coefficiente di attrito plastica-gomma, al quale fa riferimento il regolamento ITTF, è diverso da un coefficiente metallo-gomma. E' possibile reperire la Certificazione o un qualche Report dei test e del modello sviluppato/convalidato dal Politecnico di Milano?
Ai legittimi dubbi scientifici dell'ingegnere rispondo che tutta la documentazione disponibile suppongo sia nelle mani di Pagano, che mi risulta abbia pagato tutti i test del Politecnico. Al quasi ex giocatore rispondo che lo scopo dello strumento è di sostituire la prova di scivolamento della pallina sulla gomma, usata da qualche arbitro, grossolana ma efficace, anche se la stragrande maggioranza degli arbitri non ha mai voluto applicarla, per eccesso di prudenza (e un po' di pavidità...). La differenza di attrito tra gomme regolari e trattate è talmente enorme che la differenza di attrito plastica-gomma e metallo-gomma non influisce minimamente sull'esito della prova, che è poi l'obbiettivo per tutti coloro che si battono contro i taroccatori
Pimple rubber can be treated under, between rubber and blade, so pips are still grippy, but rubber plays like frictionless.
i am interested in buying one. where can i buy? please leave info
Sinthesi Engineering, Giordano Covini, sinthesi@sinthesieng.it
thanks!
Dear FITET Friends,
Take my best congratulations, please. Your BAT TESTER device has now got recognition de-facto by ITTF URC/ The low-friction pimples
Sulla anti non esiste il problema del coefficiente minimo di attrito, non è richiesto.. Puoi solo scoprire se è stato usato uno spray al silicone..
Esatto, è proprio quello su cui stiamo lavorando...
Dopo aver perso la crociata del "io gioco pulito" contro la sostituzione della piuma delle anti, ecco questa fantastica macchinetta non omologata dal ittf ne ettu ne fitet con valenza pari a 0.
Per ora non è omologato dalle federazioni, ma essendo certificato dal Politecnico di Milano conformemente ai Regolamenti ITTF, è un ottimo strumento per gli arbitri che vogliono avere uno strumento oggettivo per beccare i taroccatori. E' un primo passo nella guerra contro i bari e sulle antitop trattate ci stiamo lavorando, anche se l'individuazione è più complessa, perchè l'ITTF ha lasciato un buco colossale nei regolamenti. Il problema del cambio delle piume (sul quale nessun organismo ufficiale ha ancora detto la parola fine) è comunque secondario: tutti i trattatori hanno però bisogno di "rinnovare" la vetrificazione, che viene ridotta dalla polvere e dall'umidità, per cui spalmano sulla gomma vari prodotti (dal volgare Calzanetto al professionale der-materialspezialist Pro Anti Clean), tutti a base di oli siliconici. Stiamo lavorando per trovare uno strumento che consenta di identificare in pochi secondi la sostanza applicata sulla gomma. La crociata contro gli infedeli taroccatori continua
Dal 2017 il Bat tester è stato ufficialmente approvato dalla Federazione italiana Tennistavolo e inserito nei Regolamento tecnico