la cosa più bella e nello stesso tempo più difficile per una mente eccelsa è quello di calarsi nei panni di chi non ha la giusta preparazione e di far capire gli argomenti
Ciao! Un po’ più sotto c’è un altro commento in cui mi hanno chiesto del trizio a cui ho già risposto. Magari li trovi la risposta anche alla tua domanda. Se poi hai ulteriori dubbi, ne parliamo 😉
Ciao😊 innanzitutto complimenti per il video e soprattutto per la chiarezza. Volevo chiederti se puoi fare un video sulla formazione del sistema solare, in particolare il processo di aggregazione per gravità delle polveri. Grazie e ancora complimenti 👍
Ciao Niccolò, grazie mille. Prova a dare un’occhiata a questo video th-cam.com/video/D0BD-n2o-gI/w-d-xo.html. Poi se hai ancora delle domande, scrivimi pure un commento 😉
@@fisica-mente4236 volevo chiederti se l'aggregazione delle polveri che forma i pianetesimi avviene come per la crescita dei cristalli, con la differenza della forza gravitazionale.Grazie per la disponibilità😉
@@niccolobatini2058 mmmmm domanda interessante 😊 Allora, partiamo dicendo che per avere un cristallo ci vogliono 1) una composizione chimica ben precisa: carbonio per diamanti e grafite, Na e Cl per il sale da cucina, ecc. 2) condizioni di temperatura e pressione abbastanza elevati. Ecco, entrambe queste cose non ci sono al momento della formazione dei pianeti. Il disco proto-planetario è fatto di moltissimo gas ed un po’ di polveri a bassissima pressione e temperatura. Inoltre quando si parla di polveri si intende atomi di metalli (prevalentemente singoli) e molecole semplicissime… tutti mischiati insieme! È quindi impossibile creare dei costrutti ordinati come lo sono i cristalli in queste condizioni. Ma…! Come i cristalli sono tenuti insieme da legami Inter-atomici, ossia forze di natura elettrostatica che tengono uniti gli atomi uni agli altri, così le polveri iniziamo a coagularsi tra di loro proprio grazie a questo sgassò tipo di legami elettrostatici (forze di Van Der Waals, polarizzazione, ecc). Hai presente la polvere che rimane attaccata allo swifter? Li stanno lavorando esattamente le stesse forze di natura elettrostatica. Possiamo immaginarci che l’inizio della coagulazione in maniera simile 😊 Risposta un po’ lunga ma spero di essere riuscito a rispondere alla tua domanda!
Bel video e complimenti per la spiegazione, ma ho una domanda: quella piccola parte di massa si trasforma in energia precisamente in quale passaggio? quando si fondono i due atomi di elio-3 oppure quando si fonde il deuterio con un protone?
In generale tutte le fasi producono energia (sotto diverse forme). Ma la maggior parte viene prodotta sotto forma di un fotone emessa dalla fusione del deuterio con un protone.
L’idrogeno si è formato per un processo chiamato “ricombinazione” in cui un elettrone ed un protone si incontrano e vanno appunto a firmare un atomo di idrogeno. E questo è accaduto circa 400 mila anniversario dopo il Big Bang. Prima l’idrogeno non esisteva.
Vorrei tanto sapere queste fissioni Nucleari delle centrali atomiche Perché non capisco la differenza tra le bombe nucleari e la fusione nucleare allora sono tre tipologie? Poiché ho visto Chernobyl non c'è stata bomba nucleare come mai?
Buongiorno....ti volevo fare una domanda che può sembrare banale: Qual'é l unità di misura con cui si legge il risultato della formula di Einstein E=mc2( Es. Joule, Newton, Watt etc)??? Grazie
Semplicemente non vengono espulse 😉 Una volta che la stella si è formata, questa rimane lì dove si trova ed il gas residuo che la circonda va a formare i pianeti gassosi. Lo stesso vale in caso sia un gruppo di stelle a formarsi all’interno della nebulosa.
Cio che é accaduto con l'elettrolisi dell'acqua nel citoplasma dove risiedino gli elettroliti parola stessa elettro significa (elettricità) lisi (rottura). Ciò é potuto accadere sottoponemdo il lcorpo ( materia) ad un forte stress fisico tale da indebolirlo energicamente aumentando i radicali liberi ( elettroni spaiati ) promuovendo atttaverso la reazione elettrica esterna una forza di gravità che va ad intereagire con le potenziali elettrolitiche tale da avere come prodotto finale due gas idrogeno e ossigeno. Accade allora che l'idrogeno ha un numero di ossidazione uguale a +1 in tutti i casi tranne che nei composti con metalli -1. L'ossigeno ha un numeto di ossidazione -2 tranne rare eccezioni con i perossidi -1. Quindi basti pensare cosa accade con -1 + 1 = 0. Quindi cio ghe avviene in natura non puo essere imitato e chr tutto cio hs provocato reazioni plasmatiche tale da inficiare sulla circolazione linfatica causando interstiziopatie per accumulo di sostanze tossiche non eliminate. Voglio anche sottolineare che una molecola che cimpleta l'ottetto nei suoi orbitali esterni è stabile. Poi i composti di carbonio vengono inquadrati nella cosiddetta chimica del carbonio di cuii siamo noi stessi composti. Comprendono composti con l'idrogeno ( idrocarburi), con idrogeno e ossigeno ( composti ternari) con idrogeno ossigeno e azoto ( composti quaternari) . Si tratta di oltre un milione di composti, la maggior parte dei quali sono di sintesi, cui ogni anno se ne aggiungono 100.000 circa. Il numero sttaordinariamente elevato dei composti organici è dovuto ad alcune caratteristiche peculiari, che li differenziano da quelli della chimica inorganica. Tutto ciò che attiva la reazione è conducibile all'attivitá enzimatica quali i citocromi che possedendo il gruppo eme sono catalizzatori. Pensate cosa accade quando una sostanza costituita da carbonio e non completa la sua combustione cosa accade. Accade che si forma ossido di carbonio di cui l'emoglobina ha un'affinità 200 volte piu dell'ossigeno andando incontro ad una saturazione dell'ossigeno. Una sostanza che in una reazione perde elettroni ha nei prodotti un numero di ossidazione maggiore ossia più positivo rispetto ai reagenti. La sostanza quindi che si riduce acquista eletrroni. Quindi risulta molto chiaro che qualsiasi reazione che altera l'equilibrio redox ( ossidoriduzione ) altera il ph plasmatico.
Fantastico, stupefacente... Ma avete mai osservato il sole con un binocolo con filtri, oppure con obiettivo Nikon 1000 Vedrete con i vostri occhi che il sole NON È IN FIAMME.... Ancor meglio se riuscite ad entrare in un osservatorio Privato, pultroppo non è accessibile a tutti.
I primi elememti sono stati l'idrogeno e l'elio.Man mano ci sono volute stelle piu grandi per produrre altri elementi fino alle stelle molto piu grandi come le supernove.
La mia professoressa di fisica mi ha spiegato che serve anche il trizio, ma tu non lo hai nominato, perché?? P.S.Cerca di rispondermi al più presto per favore ne ho bisogno per la tesina
Ciao Michele, mah diciamo che il Trizio non e' che "serva"... e' uno dei tanti elementi chimici che viene bruciato nel cuore delle stelle. La catena P-P e' di gran lunga il bruciamento piu' abbondante (contribuisce per il 99%) ma non e' l'unico. Anche il deuterio, il trizio, il litio ecc. sono coinvolti in cicli di bruciamento che sono molto piu' rari rispetto al P-P. Io ho nominato solo la P-P perche' per parlare di tutte le possibili catene di bruciamento mi ci voleva un'ora.
Ciao Giorgio, e' un processo ben noto in fisica delle particelle. Si chiama decadimento "Beta positivo" (it.wikipedia.org/wiki/Decadimento_beta): il Protone emette una particella chiamata Positrone (che e' come un Elettrone solo che e' di carica positiva) ed un Neutrino. Dopo aver fatto cio', si e' trasformato in un Neutrone. Questo pero' avviene solo quando il Protone e' in un nucleo atomico insieme ad altri Protoni o Neutroni. Quando e' da solo, il Protone non decade e non si trasforma in Neutrone.
Fisica-Mente grazie ma non hai risposto alla mia domanda non ti ho chiesto cosa emette è come si chiama, un protone ha leggermente una massa inferiore alla massa del neutrone quindi c’è già qualcosa che non quadra... 😃
@@giorgiofioriello7326 Beh a questo punto direi che ce ne sono due di domande ;) La prima e' "la scienza lo sa spiegare" + "come fa un protone a trasformarsi in un neutrone"? E la risposta e' "il decadimento Beta positivo". Ora mi stai dicendo che non ti e' chiaro come faccia un Protone a trasformarsi in qualcosa di piu' pesante (un Neutrone) nonostante abbia emesso due particelle. Premesso che questa perplessità e' più che legittima, la risposta va trovata nel fatto che semplicemente non si possono applicare le leggi della fisica standard/classica, a cui tutti noi siamo abituati, alla particelle dei nuclei degli atomi. La massa di un Neutrone che e' da solo (Neutrone libero) e' piu' grande dalla massa che ha quello stesso Neutrone quando e' all'interno di un nucleo atomico. Inoltre, questa differenza di massa cambia a seconda del nucleo dove si trova questo Neutrone. La differenza di massa si ha perche' parte della massa si e' trasformata in energia, energia che serve per mantenere uniti i Protoni ed i Neutroni nel nucleo (tecnicamente si chiama energia potenziale Forte). Quindi per avere la visione corretta del fenomeno bisogna tenere in considerazione sia la massa che l'energia, solo allora i conti tornano. Se poi vogliamo andare ad un livello piu' profondo (cosa che sanno fare i fisici particellari, io sono solo un astrofisico ed ho seguito solo 3 corsi relativi alla fisica nucleare :D ), bisognerebbe considerare che Neutroni e Protoni sono a loro volta composti ognuno da 3 Quark... e che la trasformazione di un Protone in un Neutrone implica che un Quark UP si e' trasformato in un Quark DOWN... per descrivere accuratamente il decadimento Beta positivo all'interno dei nuclei bisogna tirare in ballo l'interazione Forte, l'interazione Debole, si entra nel campo quella che e' chiamata cromo-dinamica quantistica... La cosa diventa complessa ma completa nel spiegare questo fenomeno. Fammi sapere se sta volta ho azzeccato la domanda e se mi sono riuscito a spiegare? ;)
Fisica-Mente si questa volta hai propio azzeccato la risposta: è propio ai quark che mi riferivo il resto lo sapevo già mi mancava la conferma della trasformazione di un quark up si trasforma in un quark down 👍 Grazie ancora
Ottima osservazione! Il punto e' che 10 miliardi di anni e' il VALORE MEDIO del tempo che due protoni ci mettono a fondersi. Ma non tutte le coppie di protoni ci mettono sempre esattamente questo tempo, tantissime ci mettono molto meno tempo. Il fatto di esprimete con il valore medio i tempi di interazione e' uno standard nella fisica nucleare, ma risulta a volte poco intuitivo come in questo caso. Un altro esempio e' la vita media di un neutrone che e' di circa 15 minuti. Ma se avessi 100 neutroni, non e' che tutti decadrebbero esattamente dopo 15 minuti. Alcuni inizierebbero a decadere dopo pochi secondi, altri ci metterebbero ore... in media il tempo e' di 15 minuti. Stesso ragionamento vale per i protoni nel sole.
Qualche domanda da profano: Quindi le stelle iniziano ha comprimersi per la gravità? La gravità è determinata dalla massa, quindi serve una grande massa come prima cosa? Da dove arriva? Il nostro sole ha una gravità di 274 ms^2 quindi sufficienti per la fusione, allora perché i buchi neri che hanno una gravità decisamente superiore non avviene la fusione?
Parto dall'ultima domanda: la fusione nucleare avviene entro certi intervalli di temperatura(T) e pressione(P), entrambi dovuti alla gravita'. Quindi non possono avvenire se T e P sono troppo basse, cosi come non possono avvenire se queste sono eccessive. Nei buchi neri la gravita' e' cosi elevata che le reazioni nucleari non possono avvenire. La massa delle stelle e' dovuta al gas di idrogeno ed elio. Questi gas sono presenti nell'universo al momento della formazione delle stelle.
Ho sempre personalmente dubitato sulla presunta esistenza di un Creatore, però questa perfezione tecnica ed i relativi equilibri fanno presupporre ad un quandro ben organizzato
Finalmente una spiegazione chiara per chi come me ama tantissimo questa materia ma non ha le conoscenze di base! Grazie!👍👍👍👍👍👍
la cosa più bella e nello stesso tempo più difficile per una mente eccelsa è quello di calarsi nei panni di chi non ha la giusta preparazione e di far capire gli argomenti
Grazie come sempre per la chiarezza dei tuoi video
Sei chiaro e vai molto diritto al punto, se uno ti sente ti capisce e basta, complimenti!
Video chiaro e spiegazione perfetta! Grazie mille
La migliore spiegazione mai vista
Niente da dire....bravissimo
Molto bravo. Professore.
Davvero bravo! Complimenti e grazie
Bravo semplice e chiaro
Coplimenti per la spiegazione, sei bravissimo!
grande, molto bravo e chiaro continua così
Mi hai aiutato a superare un'interrogazione. grazie!
Sei anche molto bravo a spiegare.
Ottima spiegazione
Ciao! 😊 Potresti fare un video sullo spettro elettromagnetico? Grazie. Video esaurientissimo!!! 👍
Ciao, in questo video parlo degli spettri 😉
th-cam.com/video/pleZRjLt_Cw/w-d-xo.html
Bravissimoo
Veramente bravo!! Come iniziare da zero??
Ciao e grazie per questi video. Ma volevo chiedere, quindi nel processo di fusione nuclare il trizio non c'entra niente?
Ciao! Un po’ più sotto c’è un altro commento in cui mi hanno chiesto del trizio a cui ho già risposto. Magari li trovi la risposta anche alla tua domanda.
Se poi hai ulteriori dubbi, ne parliamo 😉
Domanda m.qianto ..quando tempo dura il processo della nascita di una stella ? E la sua morte il processo che durata può avere?
Ciao😊 innanzitutto complimenti per il video e soprattutto per la chiarezza. Volevo chiederti se puoi fare un video sulla formazione del sistema solare, in particolare il processo di aggregazione per gravità delle polveri. Grazie e ancora complimenti 👍
Ciao Niccolò, grazie mille.
Prova a dare un’occhiata a questo video th-cam.com/video/D0BD-n2o-gI/w-d-xo.html. Poi se hai ancora delle domande, scrivimi pure un commento 😉
@@fisica-mente4236 volevo chiederti se l'aggregazione delle polveri che forma i pianetesimi avviene come per la crescita dei cristalli, con la differenza della forza gravitazionale.Grazie per la disponibilità😉
@@niccolobatini2058 mmmmm domanda interessante 😊
Allora, partiamo dicendo che per avere un cristallo ci vogliono 1) una composizione chimica ben precisa: carbonio per diamanti e grafite, Na e Cl per il sale da cucina, ecc. 2) condizioni di temperatura e pressione abbastanza elevati. Ecco, entrambe queste cose non ci sono al momento della formazione dei pianeti. Il disco proto-planetario è fatto di moltissimo gas ed un po’ di polveri a bassissima pressione e temperatura. Inoltre quando si parla di polveri si intende atomi di metalli (prevalentemente singoli) e molecole semplicissime… tutti mischiati insieme! È quindi impossibile creare dei costrutti ordinati come lo sono i cristalli in queste condizioni.
Ma…! Come i cristalli sono tenuti insieme da legami Inter-atomici, ossia forze di natura elettrostatica che tengono uniti gli atomi uni agli altri, così le polveri iniziamo a coagularsi tra di loro proprio grazie a questo sgassò tipo di legami elettrostatici (forze di Van Der Waals, polarizzazione, ecc). Hai presente la polvere che rimane attaccata allo swifter? Li stanno lavorando esattamente le stesse forze di natura elettrostatica. Possiamo immaginarci che l’inizio della coagulazione in maniera simile 😊
Risposta un po’ lunga ma spero di essere riuscito a rispondere alla tua domanda!
@@fisica-mente4236 altroché! 😂 Sei grandissimo!Grazie ancora per la disponibilità! 👍
Bel video e complimenti per la spiegazione, ma ho una domanda: quella piccola parte di massa si trasforma in energia precisamente in quale passaggio? quando si fondono i due atomi di elio-3 oppure quando si fonde il deuterio con un protone?
In generale tutte le fasi producono energia (sotto diverse forme). Ma la maggior parte viene prodotta sotto forma di un fotone emessa dalla fusione del deuterio con un protone.
@@fisica-mente4236 ok grazie mille anche per avermi risposto così presto :)
Complimenti per il video domanda: come si forma tutto questo idrogeno nell'universo per poi alimentare le stelle?
L’idrogeno si è formato per un processo chiamato “ricombinazione” in cui un elettrone ed un protone si incontrano e vanno appunto a firmare un atomo di idrogeno. E questo è accaduto circa 400 mila anniversario dopo il Big Bang. Prima l’idrogeno non esisteva.
Vorrei tanto sapere queste fissioni
Nucleari delle centrali atomiche
Perché non capisco la differenza tra le bombe nucleari e la fusione nucleare allora sono tre tipologie?
Poiché ho visto Chernobyl non c'è stata bomba nucleare come mai?
Buongiorno....ti volevo fare una domanda che può sembrare banale: Qual'é l unità di misura con cui si legge il risultato della formula di Einstein E=mc2( Es. Joule, Newton, Watt etc)??? Grazie
Ciao Stefano, qui trovi la risposta 😉
th-cam.com/video/tEaCgof_g_k/w-d-xo.html
Buona visione!
ho preso 10 grazie a te SIUM😊. 🗿🗿🗿🗿🗿
0:49
1:25
3:33
ho una domanda,non ho ben capito cosa succede quando si crea l'elio, gli atomi di quest'ultimo che fine fanno?
Ciao Lorenzo, per rispondere alla tua domanda bisogna continuare con la storia delle stelle 😉
th-cam.com/video/mkW5555u0ZI/w-d-xo.html
ciao bel video☺ poi come vengono espulse le stelle una volta nate dalle nebulose ?
Semplicemente non vengono espulse 😉
Una volta che la stella si è formata, questa rimane lì dove si trova ed il gas residuo che la circonda va a formare i pianeti gassosi. Lo stesso vale in caso sia un gruppo di stelle a formarsi all’interno della nebulosa.
@@fisica-mente4236 ho capito, ti ringrazio caro gentilissimo ☺
Cio che é accaduto con l'elettrolisi dell'acqua nel citoplasma dove risiedino gli elettroliti parola stessa elettro significa (elettricità) lisi (rottura). Ciò é potuto accadere sottoponemdo il lcorpo ( materia) ad un forte stress fisico tale da indebolirlo energicamente aumentando i radicali liberi ( elettroni spaiati ) promuovendo atttaverso la reazione elettrica esterna una forza di gravità che va ad intereagire con le potenziali elettrolitiche tale da avere come prodotto finale due gas idrogeno e ossigeno. Accade allora che l'idrogeno ha un numero di ossidazione uguale a +1 in tutti i casi tranne che nei composti con metalli -1. L'ossigeno ha un numeto di ossidazione -2 tranne rare eccezioni con i perossidi -1. Quindi basti pensare cosa accade con -1 + 1 = 0. Quindi cio ghe avviene in natura non puo essere imitato e chr tutto cio hs provocato reazioni plasmatiche tale da inficiare sulla circolazione linfatica causando interstiziopatie per accumulo di sostanze tossiche non eliminate. Voglio anche sottolineare che una molecola che cimpleta l'ottetto nei suoi orbitali esterni è stabile. Poi i composti di carbonio vengono inquadrati nella cosiddetta chimica del carbonio di cuii siamo noi stessi composti. Comprendono composti con l'idrogeno ( idrocarburi), con idrogeno e ossigeno ( composti ternari) con idrogeno ossigeno e azoto ( composti quaternari) . Si tratta di oltre un milione di composti, la maggior parte dei quali sono di sintesi, cui ogni anno se ne aggiungono 100.000 circa. Il numero sttaordinariamente elevato dei composti organici è dovuto ad alcune caratteristiche peculiari, che li differenziano da quelli della chimica inorganica. Tutto ciò che attiva la reazione è conducibile all'attivitá enzimatica quali i citocromi che possedendo il gruppo eme sono catalizzatori. Pensate cosa accade quando una sostanza costituita da carbonio e non completa la sua combustione cosa accade. Accade che si forma ossido di carbonio di cui l'emoglobina ha un'affinità 200 volte piu dell'ossigeno andando incontro ad una saturazione dell'ossigeno. Una sostanza che in una reazione perde elettroni ha nei prodotti un numero di ossidazione maggiore ossia più positivo rispetto ai reagenti. La sostanza quindi che si riduce acquista eletrroni. Quindi risulta molto chiaro che qualsiasi reazione che altera l'equilibrio redox ( ossidoriduzione ) altera il ph plasmatico.
Fantastico, stupefacente... Ma avete mai osservato il sole con un binocolo con filtri, oppure con obiettivo Nikon 1000
Vedrete con i vostri occhi che il sole NON È IN FIAMME.... Ancor meglio se riuscite ad entrare in un osservatorio Privato, pultroppo non è accessibile a tutti.
I primi elememti sono stati l'idrogeno e l'elio.Man mano ci sono volute stelle piu grandi per produrre altri elementi fino alle stelle molto piu grandi come le supernove.
La mia professoressa di fisica mi ha spiegato che serve anche il trizio, ma tu non lo hai nominato, perché??
P.S.Cerca di rispondermi al più presto per favore ne ho bisogno per la tesina
Ciao Michele, mah diciamo che il Trizio non e' che "serva"... e' uno dei tanti elementi chimici che viene bruciato nel cuore delle stelle. La catena P-P e' di gran lunga il bruciamento piu' abbondante (contribuisce per il 99%) ma non e' l'unico. Anche il deuterio, il trizio, il litio ecc. sono coinvolti in cicli di bruciamento che sono molto piu' rari rispetto al P-P. Io ho nominato solo la P-P perche' per parlare di tutte le possibili catene di bruciamento mi ci voleva un'ora.
@@fisica-mente4236 ok, grazie mille per avermi risposto chiaramente
Bel video! Complimenti.
io non ho capito come fa un protone a trasformarsi in un neutrone, la scienza lo sa spiegare o è ancora un mistero?
Ciao Giorgio, e' un processo ben noto in fisica delle particelle.
Si chiama decadimento "Beta positivo" (it.wikipedia.org/wiki/Decadimento_beta):
il Protone emette una particella chiamata Positrone (che e' come un Elettrone solo che e' di carica positiva) ed un Neutrino. Dopo aver fatto cio', si e' trasformato in un Neutrone.
Questo pero' avviene solo quando il Protone e' in un nucleo atomico insieme ad altri Protoni o Neutroni. Quando e' da solo, il Protone non decade e non si trasforma in Neutrone.
Fisica-Mente grazie ma non hai risposto alla mia domanda non ti ho chiesto cosa emette è come si chiama, un protone ha leggermente una massa inferiore alla massa del neutrone quindi c’è già qualcosa che non quadra... 😃
@@giorgiofioriello7326
Beh a questo punto direi che ce ne sono due di domande ;)
La prima e' "la scienza lo sa spiegare" + "come fa un protone a trasformarsi in un neutrone"? E la risposta e' "il decadimento Beta positivo".
Ora mi stai dicendo che non ti e' chiaro come faccia un Protone a trasformarsi in qualcosa di piu' pesante (un Neutrone) nonostante abbia emesso due particelle.
Premesso che questa perplessità e' più che legittima, la risposta va trovata nel fatto che semplicemente non si possono applicare le leggi della fisica standard/classica, a cui tutti noi siamo abituati, alla particelle dei nuclei degli atomi.
La massa di un Neutrone che e' da solo (Neutrone libero) e' piu' grande dalla massa che ha quello stesso Neutrone quando e' all'interno di un nucleo atomico. Inoltre, questa differenza di massa cambia a seconda del nucleo dove si trova questo Neutrone. La differenza di massa si ha perche' parte della massa si e' trasformata in energia, energia che serve per mantenere uniti i Protoni ed i Neutroni nel nucleo (tecnicamente si chiama energia potenziale Forte). Quindi per avere la visione corretta del fenomeno bisogna tenere in considerazione sia la massa che l'energia, solo allora i conti tornano.
Se poi vogliamo andare ad un livello piu' profondo (cosa che sanno fare i fisici particellari, io sono solo un astrofisico ed ho seguito solo 3 corsi relativi alla fisica nucleare :D ), bisognerebbe considerare che Neutroni e Protoni sono a loro volta composti ognuno da 3 Quark... e che la trasformazione di un Protone in un Neutrone implica che un Quark UP si e' trasformato in un Quark DOWN... per descrivere accuratamente il decadimento Beta positivo all'interno dei nuclei bisogna tirare in ballo l'interazione Forte, l'interazione Debole, si entra nel campo quella che e' chiamata cromo-dinamica quantistica... La cosa diventa complessa ma completa nel spiegare questo fenomeno.
Fammi sapere se sta volta ho azzeccato la domanda e se mi sono riuscito a spiegare? ;)
Fisica-Mente si questa volta hai propio azzeccato la risposta: è propio ai quark che mi riferivo il resto lo sapevo già mi mancava la conferma della trasformazione di un quark up si trasforma in un quark down 👍 Grazie ancora
Hidrogeno>Elio> ...?
domenico savastano th-cam.com/video/mkW5555u0ZI/w-d-xo.html
😉
Non mi è chiaro il fatto che due protoni impiegano 10.000.000.000 di anni prima di fondersi in deuterio. il sole non esiste da tutto quel tempo.
Ottima osservazione! Il punto e' che 10 miliardi di anni e' il VALORE MEDIO del tempo che due protoni ci mettono a fondersi. Ma non tutte le coppie di protoni ci mettono sempre esattamente questo tempo, tantissime ci mettono molto meno tempo. Il fatto di esprimete con il valore medio i tempi di interazione e' uno standard nella fisica nucleare, ma risulta a volte poco intuitivo come in questo caso.
Un altro esempio e' la vita media di un neutrone che e' di circa 15 minuti. Ma se avessi 100 neutroni, non e' che tutti decadrebbero esattamente dopo 15 minuti. Alcuni inizierebbero a decadere dopo pochi secondi, altri ci metterebbero ore... in media il tempo e' di 15 minuti.
Stesso ragionamento vale per i protoni nel sole.
Qualche domanda da profano:
Quindi le stelle iniziano ha comprimersi per la gravità? La gravità è determinata dalla massa, quindi serve una grande massa come prima cosa? Da dove arriva?
Il nostro sole ha una gravità di 274 ms^2 quindi sufficienti per la fusione, allora perché i buchi neri che hanno una gravità decisamente superiore non avviene la fusione?
Parto dall'ultima domanda: la fusione nucleare avviene entro certi intervalli di temperatura(T) e pressione(P), entrambi dovuti alla gravita'. Quindi non possono avvenire se T e P sono troppo basse, cosi come non possono avvenire se queste sono eccessive. Nei buchi neri la gravita' e' cosi elevata che le reazioni nucleari non possono avvenire.
La massa delle stelle e' dovuta al gas di idrogeno ed elio. Questi gas sono presenti nell'universo al momento della formazione delle stelle.
Ho sempre personalmente dubitato sulla presunta esistenza di un Creatore, però questa perfezione tecnica ed i relativi equilibri fanno presupporre ad un quandro ben organizzato
Bravo barbone , spieghi bene 👍P.S. : hai un bel viso , togliti quella barba che ti invecchia e basta.