Molto interessante, una metodica di studio che applicherò senz’altro per rinfrescare la mia lettura, specie per la parte ritmica. Ovviamente un ulteriore approfondimento sarebbe davvero utile. Grazie Michele.
Del Dante Agostini ne sono venuta a conoscenza da poco più di un mese, quando studiavo io si studiavano le note e la ritmica insieme ma quest’estate, ad una masterclass, ho capito che - come dici tu - è meglio separare per imparare più alla svelta. Grazie per il video, attendo con curiosità il prossimo! 💪🏼🎷
Grazie a te per il commento! si fortunatamente è una logica che si va diffondendo visti i risultati…. il secondo testo che consiglio è veramente bello (modern text reading in 4/4) ovviamente non ci guadagno niente ma mi sento davvero di suggerirlo!🙏👋🎷👍🙏
Avendo fatto solfeggio per anni alla Scuola Jazz di Nervi, dove insegnava tra l'altro Massimo Faraò, il quale portava Jimmy Cobb (!!!!) a fare seminari., ti tengo aggiornato sul mio studio: improvvisazione su Blue Bossa e prime otto battute di Autumn Leaves. Tante tante scale, forse troppe... sulle scale eseguo terzine e quartine di sedicesimi, ma an che terzine e quartine con note lunghe. Ho notato un miglioramento nella qualità del suono, che adesso è più sassofonico, ma per quanto riguarda l'improvvisazione sono un po' in dietro... una lacuna: ascolto troppo poco!
ciao Roberto , se posso darti un cosiglio più che scale e tecnica concentrati su provare ad improvvisare in contesti comodi (blues modale etc) e nella trascrizione analitica di frasi che ti piacciono per poi provare ad utilizzarle…. vedrai che in qualche mese l’impro si sblocca…. e io resto sempre a disposizione!
Studio solfeggio facendo una lezione con l'insegnante 1 volta a settimana utilizzando il Bona e l'Agostini. Il Bona è parecchio complicato, faccio tutto sotto tempo, in realtà anche il solfeggio ritmico. Nei giorni in cui non vado a lezione, studio solfeggio una mezz'ora prima della pratica con il sax. A volte il solfeggio ritmico non lo faccio a voce ma proprio con il sax. Faccio delle prove con il registro più grave, poi quello medio e infine acuto, lo faccio per prendere confidenza con alcune figurazioni ritmiche a me più ostiche tipo quartine di semicrome, croma 2 semicrome etc.
per me il bona potresti anche bruciarlo 🤣🤣🤣🤣 invece la pratica mi sembra corretta ….. non perderci la testa i risultati si vedono sul periodo medio-lungo per cui vai sereno e se serve scrivi👍👍👍🙏🙏🙏🎷
@@talkinsax ahhaha, lo farò se e quando cambieremo testo :D Ma cosa ha di così negativo? Cambia solo il modo diverso di approcciare alla lettura tra chi ha una formazione classica a quella più jazzistica? Grazie.
@@fabrizioiacomelli563 ma all fine a parte l'idea superata di non separare ritmici e riconoscimento è un classicone... pero una insegnante di piano a 8 anni me lo ha fatto odiare... e penso sia molto sopravvalutato e un po' anacronistico... ma tutto fa brodo quando si tratta di lettura...💪👍
Molto interessante, una metodica di studio che applicherò senz’altro per rinfrescare la mia lettura, specie per la parte ritmica. Ovviamente un ulteriore approfondimento sarebbe davvero utile. Grazie Michele.
grazie a te per il commento….. gli approfondimenti non mancheranno!
Verissimo!! Complimenti, sei molto bravo nell'esposizione dei concetti. Oltre ad essere un gran sassofonista... ❤
ti ringrazio di cuore per tutti questi complimenti😁😁….. e come sempre resto a disposizione per domande e richieste!🙏😁🎷♥️
Del Dante Agostini ne sono venuta a conoscenza da poco più di un mese, quando studiavo io si studiavano le note e la ritmica insieme ma quest’estate, ad una masterclass, ho capito che - come dici tu - è meglio separare per imparare più alla svelta. Grazie per il video, attendo con curiosità il prossimo! 💪🏼🎷
Grazie a te per il commento! si fortunatamente è una logica che si va diffondendo visti i risultati…. il secondo testo che consiglio è veramente bello (modern text reading in 4/4) ovviamente non ci guadagno niente ma mi sento davvero di suggerirlo!🙏👋🎷👍🙏
Bd Michele 🤙🎷🎼🎶🎶🎶🥂💘
buona domenica ♥️😁🙏🙏🎷🎷
Avendo fatto solfeggio per anni alla Scuola Jazz di Nervi, dove insegnava tra l'altro Massimo Faraò, il quale portava Jimmy Cobb (!!!!) a fare seminari., ti tengo aggiornato sul mio studio: improvvisazione su Blue Bossa e prime otto battute di Autumn Leaves. Tante tante scale, forse troppe... sulle scale eseguo terzine e quartine di sedicesimi, ma an che terzine e quartine con note lunghe. Ho notato un miglioramento nella qualità del suono, che adesso è più sassofonico, ma per quanto riguarda l'improvvisazione sono un po' in dietro... una lacuna: ascolto troppo poco!
ciao Roberto , se posso darti un cosiglio più che scale e tecnica concentrati su provare ad improvvisare in contesti comodi (blues modale etc) e nella trascrizione analitica di frasi che ti piacciono per poi provare ad utilizzarle…. vedrai che in qualche mese l’impro si sblocca…. e io resto sempre a disposizione!
@@talkinsaxgrazie dei consigli! ❤
Grazie Michele, sarebbe molto interessante un tuo approfondimento in merito.Grazie💪
ciao Luca come rispondevo ad un altro commento non mancheranno gli approfondimenti….. sto pensando come organizzarli…..grazie davvero per il commento!
@@talkinsax grazie a te
Studio solfeggio facendo una lezione con l'insegnante 1 volta a settimana utilizzando il Bona e l'Agostini. Il Bona è parecchio complicato, faccio tutto sotto tempo, in realtà anche il solfeggio ritmico. Nei giorni in cui non vado a lezione, studio solfeggio una mezz'ora prima della pratica con il sax. A volte il solfeggio ritmico non lo faccio a voce ma proprio con il sax. Faccio delle prove con il registro più grave, poi quello medio e infine acuto, lo faccio per prendere confidenza con alcune figurazioni ritmiche a me più ostiche tipo quartine di semicrome, croma 2 semicrome etc.
per me il bona potresti anche bruciarlo 🤣🤣🤣🤣 invece la pratica mi sembra corretta ….. non perderci la testa i risultati si vedono sul periodo medio-lungo per cui vai sereno e se serve scrivi👍👍👍🙏🙏🙏🎷
@@talkinsax ahhaha, lo farò se e quando cambieremo testo :D Ma cosa ha di così negativo? Cambia solo il modo diverso di approcciare alla lettura tra chi ha una formazione classica a quella più jazzistica? Grazie.
@@fabrizioiacomelli563 ma all fine a parte l'idea superata di non separare ritmici e riconoscimento è un classicone... pero una insegnante di piano a 8 anni me lo ha fatto odiare... e penso sia molto sopravvalutato e un po' anacronistico... ma tutto fa brodo quando si tratta di lettura...💪👍
All'inizio della mia storia musicale La prima cosa che ho imparato è stato solfeggiare. Solo dopo 10 mesi mi han dato lo strumento
A me dopo tre mesi, mi è andata meglio