Lieto del suo apprezzamento. Le auguro le possa anche essere d'aiuto nell'identificare - e disattivare - chi anziché aiutare "impoverisce energeticamente". Ogni augurio,
Interessante. Ho solo un dubbio, magari dovuto alla mia ignoranza... E se si tratta di una persona che ha bisogno di aiuto? Cioe', faccio un esempio> quando uno sta per precipitare in un burrone ed e' appeso soltanto ad un ramoscello che sta per spezzarsi, per aiutarlo ci vuole appunto energia perche' pesa tirarlo su. Quello che voglio dire e' che pur condividendo nel complesso la tua esposizione, mi permetterei soltanto di aggiungere che bisogna andar piano ad attaccare l'etichetta di vampiro perch' evoca una immagine negativa, di uno che fa del male, di uno pericoloso ecc..., magari invece ha soltanto bisogno di uno che lo aiuti. Ma l'aiuto, appunto, richiede molta energia ma non per questo e' brutto e cattivo per il sol fatto che sta chiedendo aiuto. Lo stesso dicasi a proposito di uno che in un negozio si vuole informare ma la/il commesso non ha voglia di lavorare, per i commessi un cliente attento sarebbe un vampiro energetico, eppure in realta' era soltanto un cliente che voleva stare attento a quello che comprava senza lasciarsi prendere dall'ansia magari ingenerata da subdole tecniche di vendita. Grazie. Ciao.
Beh se non vogliamo chiamarlo "vampiro energetico" lo vogliamo chiamare persona che genera fatica, malumori o altro? Chi lo è può anche diventare consapevole del problema e chi ne soffre semplicemente magari difendersi rendendosi meno permeabile a certi effetti negativi altrui. Di fatto esistono le relazioni troppo faticose o tossiche e non sempre l'intenzione di aiutare l'altro è sufficiente.
No, l'obiettivo è aiutare i pazienti ad avere più benessere e costruirsi una vita migliore ..... e quindi imparare anche a non essere più vampiri energetici
Grazie
Chiarissimo,grazie.
Lieto del suo apprezzamento. Le auguro le possa anche essere d'aiuto nell'identificare - e disattivare - chi anziché aiutare "impoverisce energeticamente". Ogni augurio,
Grazie di cuore. Dio la benedica.
Io se vado nei centri commerciali esco esausto ho anche un calo della vista e forte debolezza
Questo Rebel in realtà capita a molte più persone di quanto può immaginare. Ogni augurio
Anche io quando ritorno dai centri commerciali, mi ritrovo molto esausta con mal di cuore e mal di testa! Non saprei che fare... 😧
mia madre è stata qualcosa di pazzesco da questo punto di vista...me ne sono accorto tardi...
Mettiamola così: se resistiamo e impariamo a difenderci dai vampiri energetici questo ci può rendere più forti e adulti". Ogni augurio
Interessante. Ho solo un dubbio, magari dovuto alla mia ignoranza... E se si tratta di una persona che ha bisogno di aiuto? Cioe', faccio un esempio>
quando uno sta per precipitare in un burrone ed e' appeso soltanto ad un ramoscello che sta per spezzarsi, per aiutarlo ci vuole appunto energia perche' pesa tirarlo su.
Quello che voglio dire e' che pur condividendo nel complesso la tua esposizione, mi permetterei soltanto di aggiungere che bisogna andar piano ad attaccare l'etichetta di vampiro perch' evoca una immagine negativa, di uno che fa del male, di uno pericoloso ecc..., magari invece ha soltanto bisogno di uno che lo aiuti. Ma l'aiuto, appunto, richiede molta energia ma non per questo e' brutto e cattivo per il sol fatto che sta chiedendo aiuto.
Lo stesso dicasi a proposito di uno che in un negozio si vuole informare ma la/il commesso non ha voglia di lavorare, per i commessi un cliente attento sarebbe un vampiro energetico, eppure in realta' era soltanto un cliente che voleva stare attento a quello che comprava senza lasciarsi prendere dall'ansia magari ingenerata da subdole tecniche di vendita.
Grazie. Ciao.
Beh se non vogliamo chiamarlo "vampiro energetico" lo vogliamo chiamare persona che genera fatica, malumori o altro? Chi lo è può anche diventare consapevole del problema e chi ne soffre semplicemente magari difendersi rendendosi meno permeabile a certi effetti negativi altrui.
Di fatto esistono le relazioni troppo faticose o tossiche e non sempre l'intenzione di aiutare l'altro è sufficiente.
Una curiosità: uno psicologo che ascolta i disturbi dei suoi pazienti è una spugna dei diversi vampiri???
No, l'obiettivo è aiutare i pazienti ad avere più benessere e costruirsi una vita migliore ..... e quindi imparare anche a non essere più vampiri energetici
Si chiama ansia e attacchi di panico..non diciamo fandonie...
grazie
Grazie a Lei Lucia :-)