Dobbiamo parlare delle Custom Shop...
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ต.ค. 2024
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Il fascino di una Custom Shop è indubbiamente unico; peccato non potersi permettere neanche una standard😭
Le chitarre bianche sono stupende....alcune in versione bianca sono semplicemente uniche....ad esempio la strato in olympic white:)
Tanta roba te lo posso assicurare 😅
Ho avuto modo di provare esattamente quella chitarra da Piazzo qualche mese fa e devo dire che è veramente eccezionale, sono super d'accordo con il tuo ragionamento sulle Custom Shop, anche io invidio il fortunato che la porterà a casa...
Con estrema lucidità hai spiegato come approcciarsi ad una custom shop.... Condivido appieno tutto quello che hai detto
Complimenti
Niente da dire sulla qualità delle Custom Shop, sul prezzo attuale sì. Io ne ho 2 della Gibson. La prima in poco più di 10 anni ha raddoppiato il suo valore, la seconda acquistata l'anno scorso, costa già 1500 euro in più. Mi sembra che questa corsa, in buona parte irragionevole all'aumento dei prezzi non porterà da nessuna parte. Teniamo presente che anche i modelli standard sono aumentati parecchio, gli stipendi e le pensioni invece no.🙂
Hai fatto una bella analisi, considerando molti punti che troppe volte non vengono considerati. Bravo due volte, per il video e per l'analisi obbiettiva 👏👏🤟😊
Bellissimo strumento che nelle mani giuste (come le Tue) suona alla grande. Sulle CS la penso esattamente come Te, non ne ho mai provata una, ma alcune sono delle vere opere d'arte. Su queste chitarre riesco ad apprezzare anche il relic se fatto ad arte e non troppo distruttivo e soprattutto mi sembrano un'ottima alternativa alle vintage autentiche che costano molto di più e possono avere problemi legati all'età non facilmente risolvibili senza svalutarne il valore collezionistico. Quindi chi può farà benissimo ad acquistarne una e godersela. Grazie del video.
Finché una Custom Shop ti permette (o per bellezza, o per suono o per il valore simbolico) di comporre al meglio perché ti ispira, effettivamente si parla di investimento. Fino a qui nulla da dire. Tuttavia si potrebbero creare due possibili scenari: dopo un pò di tempo lo strumento inizia a stancarti (quindi si può pensare di passare ad altro ma in questo caso una Custom Shop di un marchio famoso può tornare utile) oppure necessiti di caratteristiche uniche che non sono presenti su quello strumento. Il mio problema infatti è sempre stato quest'ultimo (e non penso di essere l'unico). Io non ho mai avuto grosse esigenze in fatto di legni, di finiture o di elettronica...tuttavia ci sono alcune caratteristiche che sono difficili da trovare quindi una chitarra di liuteria per me è sempre stata la soluzione migliore. Nella mia chitarra di liuteria infatti, ho fatto fare lo scalloped progressivo dal 15esimo al 24esimo tasto mentre il ponte (t.o.m.) e i tasti xjumbo sono entrambi completamente in titanio (materiale troppo poco usato dalle aziende secondo me). Inoltre ho una mia versione dell'EndurNeck stile Strandberg (profilo del manico di proprietà di questo solo marchio che non è utilizzato in nessuna chitarra esterna a questo brand) che, unito al radius composito da 10'' a 14'' mi permette una più naturale torsione della mano sugli accordi completi standard e una più facile esecuzione dei soli nella parte alta della tastiera. Ora, sul profilo del manico mi trovo bene anche con altri marchi per cui ci sta...tuttavia non capisco il non utilizzare mai il titanio per le parti metalliche di una chitarra. Capisco che è più costoso ma cristo...dei tasti in acciaio inossidabile fatti fare da un'azienda meccanica locale mi sarebbero costati al massimo 20€ in meno di quelli in titanio. Certo...un ponte tom lo pagheresti anche 3 volte tanto di un ponte top level (io il mio l'ho pagato sulle 270€) ma il fatto che sia più resistente (non si piega neanche a martellate), timbricamente unico ed effettivamente inossidabile (praticamente in anni ed anni che ce l'ho non l'ho mai dovuto pulire...neanche quando ci sudavo sopra per delle ore) per me rimane uno degli acquisti migliori che io abbia fatto negli ultimi anni.
Eh...certo...coi tasti in titanio diventa super leggera...e quindiii..!!!!!
Sono d' accordo con te,le custom shop sono costose come tutte le cose di lusso,ma non si può negare che agli occhi e al suono e fascino... E poi sono un investimento
Io son sempre dell'idea che liuteria>custom shop
Proprio a livello emotivo vedere nascere e crescere il proprio strumento con tutte le nostre richieste e tutte le nostre modifiche è tutta un'altra cosa rispetto che a una chitarra sempre di "liuteria" ma già fatta e probabilmente sovrapprezzata
A me importa che lo strumento sia come lo voglio non quanto facilmente lo possa rivendere
Ma questo è un mio pensiero
Ciao. La penso proprio come te, infatti la mia chitarra me la sono costruita iscrivendomi a un corso di liuteria (tenuto da un liutaio con i cosiddetti "controcazzi") e me la sono fatta esattamente come la volevo: forma, colore, caratteristiche tecniche, elettronica... tutto.
Devo dirti però che c'è un mio amico, un vero manico della chitarra, che compra e vende chitarre a manetta. Nel suo laboratorio fra le altre ho visto una PRS private stock che oggi supera i 10mila euro. Le usa? Si, ogni tanto... ma le compra più che altro per rivenderle, un po' come si fa con i quadri d'autore.
Non capisco questa sua passione, ma devo ammettere che così facendo ha racimolato qualche bel soldino e si è potuto permettere un gear di tutto rispetto. Alla fine ognuno è diverso e tutti abbiamo obiettivi più o meno diversi.
Ciao Stefano, senza dubbio l'argomentazione più gettonata, parlando di Custum Shop è il prezzo e secondo me è l'unica VERA discriminante nella scelta o meno di una chitarra del genere. Al di là del fatto che questa CS, al prezzo che ho visto in questo momento, non è nemmeno esagerata come richiesta economica, anzi. Ma il concetto non cambia: vale la pena? Si se te lo puoi permettere ed aggiungo, se te lo puoi permettere "a cuor leggero" ed anche questa è una cosa soggettiva. Personalmente ho sempre ragionato facendo il passo adeguato alla gamba: se dovessi acquistare una chitarra CS ed iniziare a pensare a rateizzare il prezzo ecc, pur potendo oggettivamente permettertela, non mi verrebbe mai in mente di farlo. Questo aggiunge un ulteriore aspetto soggettivo che può influenzare l'acquisto o meno di un oggetto simile.
Alla fine del suono non parla mai nessuno, perchè effettivamente non è quello il punto principale......certo che, trattandosi di uno strumento musicale, la cosa un po' fa sorridere... Buona continuazione!
Bel video 👍 in 15 minuti hai affrontato la “Questione” in maniera chiara ed esaustiva. Nello specifico concordo con te. Qualche anno orsono. volendo comprare una Les Paul, il venditore visto il mio interesse, mi spalanco le porte del “Cavò” delle custom, la sensazione nel provarne una anche solo per 2 minuti fu unica ed esclusiva… e non esagero nel dire che mi parve di essere anche più bravo… Alla fine comprai una studio, molto ben riuscita anche a detta del liutaio… ma non escludo un giorno di acquistare una custom…
L’ unico colore accettabile per le chitarre Solidbody è il rosa fluo 💋Alla fine rimane il fatto che ognuno trova il suo strumento per una serie di fattori strettamente personali. Per me , per esempio, lo strumento costoso mette solo ansia e non lo godrei appieno, un altro invece potrebbe sentire “suo” solo uno strumento del genere. Indiscutibile è che la fertile rivoluzione industriale , musicale, culturale e di costume che Leo Fender ha creato , viene riportata indietro in questi strumenti . D’ altronde la Fender stessa ( specie sul mercato italiano ) tradisce la concezione che il suo fondatore aveva . Se si deve tornare alla liuteria, forse è più logico pretendere una costruzione diversa ( neck thru ad esempio ) non parti separati per replicare le Strat. Alla fine si sta parlando di Solidbody, ma, naturalmente, è solo la mia opinione.
Parto con il dire che ognuno è libero di fare quello che vuole con i propri soldi. Tolto giustamente le classiche finiture puoi trovare tra le varie custom degli strumenti unici e anche non tradizionali alla storia di un brand che alla fine fanno veramente saltare all’occhio. E giustamente anche bello avere uno strumento che faccia piacere all’occhio nostro. Io ho preferito comprare una custom da Kiesel che tra le tante opzioni fortuna ho avuto che avevano una che mi soddisfacesse, magari non che superi altri strumenti che ho in qualità però ho uno strumento che è un piacere da suonare. Per come la penso io, la chitarra buona è sempre quella che ti viene voglia di suonare per ore senza fermarsi
Ciao Stefano, sono anche io un chitarrista da "camera"come tanti.. Ho suonato per anni una chitarra sola , una Squier Stratocaster Affinity series...Sono poi passato ad una normalissima Fender Stratocaster mex 1994 usata e la prima cosa che ho notato è stata la differenza di "suonabilità" della seconda rispetto alla prima.Ho trovato la Fender mex molto meno giocattolosa della Squier....Tre anni fa ho acquistato usata (chitarra praticamente nuova in quanto era di un collezionista) una Fender CS '60 Closet Classic Fiesta Red...Che dire, un altro mondo rispetto alle altre 2 citate sopra..Ne è valsa la pena?Dipende dai punti di vista..Si perchè quando la suono sento un feeling che con le altre non sentivo...No perchè è un lusso di cui non avevo bisogno, e il lusso si paga,molte volte troppo.Se non ricordo male la nuova Gibson Flying V Kirk Hammett signature viene la bellezza di 16.000 Euro..Dai va bene tutto ma qua siamo alla "follia" totale...Mia umile opinione ovviamente...Non ho mai snobbato strumenti di fascia bassa , alta, di liuteria o CS....Questo delle chitarre è un mondo,come tanti, pieno di luoghi comuni.Ciao! 😊😊
Maestro sei grande
Sono fondamentalmente d'accordo con te. Una Custom Shop non ha motivo di esistere parlando da un punto di vista del suono perchè, alla fine, i materiali e la componentistica sono gli stessi che di chitarre di fascia alta prodotte in serie. Sicuramente le rifiniture di elevatissimo livello, oltre alla costruzione a mano, permettono ad uno strumento di avere una suonabilità eccezionale dove però conta molto l'aspetto psicologico. E' un po' come con gli spumanti, un Moet Chandon in un bicchiere di plastica perde molta appetibilità e si tenderà a giudicarlo più negativamente mentre uno spumatino della Coop versato in un flute di cristallo ne acquisterà in elogi e giudizi positivi ma, appunto, sono solo idee personalissime e frutto della nostra percezione. Ad un blind test nessuno distinguerebbe codesta Schecter (che nemmeno mi piace dai suoni che hai fatto sentire) da una similare che costasse la metà o anche meno. Sicuramente la mano sentirebbe la differenza ma, appunto, vale la pena di spendere cifre così elevate solo per un capriccio, un lusso, un oggetto di culto? Sì, se per te queste sono cose che contano e se te lo puoi permettere, ma da un punto di vista musicale è e resta una chitarra di fascia elevata di pregevole fattura e, dal punto di vista del suono, ordinaria e che non dà niente di più rispetto ad una che costi un terzo (es. PRS SE 24 Custom).
Io credo che se si fa un discorso prettamente economico, la custom può essere un affare. E va bene. È un po' come il collezionismo, se hai chitarre vintage, il loro valore aumenta, a volte anche di moltissimo. Ma se quello che interessa è suonare, e suonare bene, cosa importa tutto questo? La vernice cosi, il legno cosa', il ponte cola', le chiavette vintage o quel certo pick-up... mi sembrano un'infinità di fissazioni, di chi pensa solo a certi particolari, ma non a creare, ad esempio, un pezzo nuovo, bello, geniale, che vale molto di più di qualunque strumento custom, e che farà davvero la storia della musica. Di pezzi splendidi ce ne sono stati tanti, e di solito non si pensa a con quali strumenti siano stati suonati!!! No, per me suonare cose belle è al primo posto, sempre. Ho sentito bellissime musiche realizzste con strumenti costruiti con mezzi di fortuna! Un saluto.
Ottima opinione , è tutto soggettivo !
Una Custom Shop mantiene il valore nel tempo, a differenza di chitarre di liuteria, molto buone anche quelle, però il marchio fa la differenza. Certo, le C.S. costano molto e non tutti se le possono permettere ma io che suono in casa, se potessi, ne prenderei una, solo per il fatto di avere una chitarra di qualità, e per avere una soddisfazione (e nella vita non è che ce ne siano molte, purtroppo…). Bella chitarra e bella spiegazione come sempre.
Bravo, sempre ragionevole ed equilibrato. Il concetto stesso di custom shop e di oggetto di lusso non fa per me, tuttavia non le demonizzo assolutamente
Mi trovo perfettamente d’accordo. Ho chitarre “di linea” e altre custom shop, le custom shop giocano un altro campionato come qualità dei materiali costruttivi e controllo qualità generale, ma non è detto che escano sempre Molto bene. Generalmente si, ma non è una “verità assoluta”. Un esempio, ho provato una American Vintage II Telecaster di Fender (quindi di produzione di linea) della quale sono rimasto piacevolmente impressionato in quanto “quasi” nulla ha da invidiare alla mia Strato ‘63 custom shop sempre di casa Fender, infatti alla fine l’ho portata a casa. Per Gibson trovo ci sia invece un salto impressionante tra “linea” e “custom”. Le Les Paul custom (quasi) sempre suonano come ti aspetteresti, su quelle di “linea”…. ne ho provate tante ultimamente nuove in negozio e mi hanno sempre fatto dire “si… ma…”, invece le custom di Gibson sembrano prodotte da un altro marchio, almeno come qualità percepita. MA: per Gibson, consiglierei invece di spendere 5 e passa mila euro per una MurphyLab, di dare un occhio alla produzione degli anni ‘90, tante TANTE tante fanno un gran culo alle custom shop nonostante le si porti via a 2000€ (prezzo dettato dal fatto che pesano come una betoniera carica di cemento). Comunque ripeto, bel video, e impressioni completamente corrette, la penso come te.
Ciao Stefano, complimenti pe la spiegazione delle custom shop. credo che sia solo una questione personale di avere una chitarra di un certo costo, poi serve o no serve............ lì si vedrà.
Stefano ha ragione, la Custom Shop è un oggetto da collezione, un'opera d'arte, ben più di uno strumento. Io avrei anche paura di suonarla, e sfido chiunque a portarla in giro per eventuali serate. La mia "semplice" Les Paul studio a stento la facevo uscire di casa, e poco volentieri, figurati una bestia di quelle da quattromila e passa euro.
hai ragione stefano,concordo il tuo pensiero,le custom non vanno paragonate alle chitarre normali di serie,io ho 3 custom shop e altre 3 di fascia alta ma non custom e le differenze sono notevoli, poi x il suono penso che le mani fanno la differenza....suonare una custom fa veramente una bella sensazione almeno x me.....
Ciao. Quello che dici nel video è quasi tutto giusto, devo però precisare un paio di cose. Custom shop non vuol dire che la chitarra non venga costruita in modo industriale. Mi spiego. Porto come esempio il Custom Shop Fender che è il più completo, ma anche gli altri Custom lavorano in questo modo. In Fender solo le chitarre Masterbuilt sono fatte da un solo liutaio mentre le Custom Built sono fatte industrialmente da addetti specializzati esattamente come nella normale produzione americana. Cambia il livello della preparazione degli addetti, cambia il tipo di lavoro, dato che lavorano con una attenzione maniacale al dettaglio e spesso su chitarre specifiche e uniche. Qui arriva la seconda correzione. Una Custom Shop Fender può essere ordinata con specifiche uniche e personale dal cliente. I limiti sono ovviamente nell'ambito di una chitarra Fender, se vuoi una Gibson non vai da Fender ovviamente. Ci sono ottime Custom Shop Fender intorno ai 4.000/4.500 euro prezzo validissimo. Ti porto un esempio personale. Nell'estate 2020 comprai una Music Man Luke III a 2050 euro prezzo ribassato di poco solo perchè era stata in esposizione nel negozio. Oggi quella chitarra vale non meno di 3600 euro usata dato che è fuori produzione sostituita dalla Luke 4 che costa intorno al 3.800 nuova. La chitarra è pari a una Custom per come lavora Music Man e quindi una Custom Shop fatta su misura a poco più di 1.000 euro in più non mi sembra una esagerazione. Discorso diverso per le Masterbuilt li siamo sul tuo discorso di esperienza e possibilità di portafoglio. A mio avviso un chitarrista professionista almeno una Custom Shop nel suo parco chitarre dovrebbe averla.
Condivido il tuo discorso sul custom shop su tutta la linea 😁😁😁
Mi trovi perfettamente d'accordo sulla tua disquisizione sulle custom shop
Premesso che sei simpaticissimo, bravissimo e mi piace tantissimo guardare i tuoi video e premesso anche che ho seguito il video fino in fondo dove affermi che non necessariamente una chitarra normale suona peggio di una custom shop, avrei apprezzato tantissimo se avessi fatto anche una comparativa audio con chitarre simili ma di fascia media per farmi una idea, un video strutturato in questo modo non mi dice molto. PS Adoro le chitarre bianche, ma stavi che scherzando quando hai detto che sono le chitarre del diavolo?
Ciao!
1- uso sempre lo stesso sistema di amplificazione su tutti i video da un bel pezzo, quindi puoi fare una comparativa “a mano” aprendo diversi miei video su pagine diverse del browser e ascoltando prima questa e poi tutte le altre. Fare comparative complete è impossibile per soddisfare ogni esigenza 🙂
2 - no, le chitarre bianche sono davvero opera del DIMONIO
Grande Stefano, bellissima recensione mista a raccolta di perle filosofiche! Scherzi a parte molto bella da seguire. Apprezzo molto le tue recensioni con i brani originali, questo poi è bello veramente! Voglio sentirti più spesso urlare "dimonio"!! PS avevo i sottotitoli automatici attivati, quando hai scandito la parola "ARTIGIANALMENTE" i sottotitoli sono usciti "Artigian analmente"?!? Che sia un complotto? Che ci siano "dietro" i poteri forti dell'industria del porno che "spingono'?
Il punto non è mai il suono. Il punto è il feeling. Come ha detto Marco Fanton in un video, con certe chitarre "hai quasi la sensazione che le corde ti scòppino sotto le dita" (penso si riferisse a quella sensazione di risposta molto pronta in termini di vibrazioni che si percepisce sotto le mani, anche con plettrate molto deboli...). E quando oltre a materiali e legni selezionati c'è un assemblaggio perfetto e un controllo qualità fatto da maestri liutai, allora è MOLTO più probabile che questo succeda. Pur non avendo mai avuto una custom shop, già solo in chitarre come PRS USA, Fender USA e Yamaha Japan questa cosa la sento MOLTO di più rispetto a chitarre prodotte in messico, indonesia o china e che costano 1/4.
concordo, dipende da troppi fattori, io personalmente non sono ancora stato vittima del fascino delle custom shop, i miei sogni si fermano ad una les paul std o una telecaster americana industriale, però capisco perfettamente sia chi le considera un must have sia chi si accontenta delle Harley Benton, non esistono assoluti, solo gusti/opinioni/necessità personali
Ottimo video, ma se si fa un raffronto, allora sarebbe stato bello vederti suonare anche una custom shop, o una fender americana, partendo dagli stessi parametri. Solo così avremmo potuto dire se ne vale la pena comprare una chitarra di un qualsiasi altro competitor come Schetcer. Inoltre, direi che comunque la differenza la fa la sensazione che ti da una chitarra quando cel'hai sotto mano. In molti casi da bendati non riusciremmo a cogliere questa differenza, allora avrebbero ragione alcuni a dire che convengono certi modelli tipo superstrat. Altre volte invece, anche da bendati, la differenza la senti (non necessariamente intendo in termini di qualita, ma su tutto il resto: suono, stile etc..), quindi a quel punto non si puo dire di aver trovato una chitarra migliore di una fender, perché di fatto non suona come una fender.
Io ho una fender ultra. Quindi di che fascia è?
Io sono fermamente della tua vecchia opinione, è una spesa assurda quasi ai limiti dello scam per quanto mi riguarda. Il discorso dell'esperienza lo capisco, ma quello che c'è dietro quel ragionamento secondo me è più un'esibizione di un marchio che altro. Infatti trovo allucinanti anche i prezzi di orologi, borse, vestiti etc. Lo considero un atteggiamento consumistico che non mi appartiene.
Quando spenderò, sarà per una di liuteria, perché non mi prendo chitarre per rivenderle e perché per come ragiono attribuisco agli strumenti un valore in base a quello che offrono.
Detto tutto questo, ognuno con i suoi soldi fa quello che gli pare 😂
la route 66 sempre della schecter suona pressoche uguale , le differenze sottili e che solo un orecchio allenato puo percepire non valgono 3/4 vole il prezzo di quella di fabbrica.
@@ismaeledridi390 ma che poi ci sta che uno voglia una cosa di particolare pregio, basta che non si cerchi di convincere la gente che se non hai il chitarrozzo da 4k non sei nessuno, cosa che per fortuna Stefano non fa, è già abbastanza saturo il mondo di snobboni inutili 🤣
Il problema della chitarrona di liuteria, al netto di realizzare che le liuterie valide in Italia sono MOLTE meno di quello che si pensa, è che sai per certo come suona una volta assemblata. Il che non è molto comodo.
@@taxo beh però ti crei esattamente la chitarra come la desideri al netto delle possibilità del liutaio che scegli... Io vedo Lamina, Ronciswall, Felix, Raro solo per citarne alcune e vedo qualità incredibile a prezzi alti ma ragionevoli e giustificati rispetto allo strumento che ottieni ...poi anche lì, son gusti, c'è poco da fare
@@Nick.Degrutt88 giustissimo, ma parliamo sempre di legno, un materiale che possiede una variabilità fuori dal normale... Anche mettendo sul tavolo del liutaio delle specifiche esattissime, alla fin fine non ti discosti molto dal concetto comprare a scatola chiusa. Lo so perché conosco diversi a cui è successo, e non sono stati contenti 🤣
Bisogna sempre tener presente che stiamo parlando di STRUMENTI, quindi attrezzi, beni strumentali per produrre e creare MUSICA. Ma la protagonista è e deve essere sempre la MUSICA. A me sembra di capire che uno strumento custom shop sia roba più per collezionisti e amatori che per musicisti professionisti, i quali dovendo portarli in giro preferiscono giustamente strumenti meno pregiati, delicati e costosi. Ma che fanno comunque il lavoro per cui sono stati costruiti. Un CS è roba da suonare e tenere in cameretta, quindi è appunto un articolo completamente diverso da uno strumento di serie.
Ottima analisi! Condivido i punti
Ciao, complimenti, innanzitutto a parte il prezzo, bisognerebbe provarla prima di giudicare, a me non piace il colore bianco ma senz'altro ce ne saranno altri e poi da quello che si vede in giro come prezzi non è esagerato il costo, comunque io,almeno per adesso, non la posso acquistare, forse un domani....
Bravo Stefano! Concordo con tutto quello che hai detto 🔝
Si ma un custom shop con legni roasted già mi fa guardare altrove ...
Alcuni dei paragoni fatti non sono proprio calzanti... Ma a parte questo concordo sul fatto che se uno si può permettere una custom shop fa bene a comprarla. Resto dell'idea che non sia poi così difficile trovare chitarre anche di fascia media che suonino in modo indistinguibile alle custom shop. La vera differenza la fa guardare la chitarra, guardare la scritta sulla paletta e sapere quanto si è speso, per sentirsi chitarristi migliori, sentirsi più bravi e suonare meglio. L'aspetto psicologico è determinante e non ha valore economico.
Ho avuto una Fender Custom Shop sulla qualità niente da dire; ottimo sustain e twang come ci si aspetterebbe, suono molto grosso (ricco di ciccia, cosa inaspettata per un single coil) e ho percepito la qualità superiore. Ho potuto confrontarla con la mia Strat Roadhouse avendole avute entrambe sotto mano.
Bottom line: Custom Shop sopra come suono ma onestamente non da giustificare 3200€ di differenza.
Condivido a pieno la tua opinioni sulle chitarre bianche, roba da girone dantesco. Invece parlando dei prodotti custom shoop penso che il suono non differisca molto dalle chitarre standard, quello che cambia è il feeling la sensazione sotto le dita ed è quello il plus di questi strumenti. Grande Stefano avanti così.
Da collezionista Fender, Gibson, Schecter, PRS ecc. ti dico che sicuramente la liuteria è la grande differenza, ma anche i pick up vengono prodotti con cura e modalità differenti. Con questo non vengo assolutamente a dire che le CS siano imprescindibili o suonino da sole. Personalmente ho dei ricordi unici e indelebili con strumenti sia CS che non, perché l'importante è cercare sempre finché non si crea il proprio feeling con uno strumento, che può essere benissimo cinese, giapponese, italiano, americano ecc.
A me già le Gibson standard (ho una SG e una LP), e la Fender stratocaster american performer che ho, mi sembrano già tanta ma tanta roba, dopo un giro dal liutaio sono le mie "custom shop"
Forse è anche il contesto, non so, fossi un turnista dell'orchestra di San Remo, la porterei, ma in birreria? O alla sagra della costina o del gorgonzola? Già sto preoccupato così.... Penso che se possedessi un custom shop, non uscirebbe da casa, forse neanche dalla custodia, sarebbe interessante sapere chi le acquista e che uso ne fa. Ho visto il tuo collega di febbre da chitarra che ha trasformato una chitarra "cheep" ed ad un live ha portato quella senza pensieri, con tutte le custom shop che ha.
Entrano molti fattori, scopo, uso, portafogli, autostima, priorità.
Ho visto un paio di nike a 200 mila €..... Detto questo tutto è lecito.... A me personalmente, non mi scatta la scintilla, vedo una chitarra elettrica, soprattutto se non ha un design originale vedo solo una copia, può essere schecter custom shop come harley benton come squier... la strato è Fender, la les paul è Gibson, la mockingbird è BC Rich la K è Dean.
Sarò limitato, ma le custom shop le guardo da fuori.
Sempre pronto a cambiare opinione Dovessi provarne una e se sono in grado di apprezzarne i pregi che col mio bagaglio tecnico quasi sicuramente non capterei...
Ciao!
@@linoscuderi4810 Il tuo discorso non fa assolutamente una piega. Io ho iniziato con strumenti economicissimi e mi sono divertito un mondo andando a suonare dappertutto senza sentire la necessità di altro. Con gli anni e la maggiore disponibilità economica ho iniziato ad avvicinarmi agli strumenti di fascia CS fino ad arrivare a possederne davvero tanti costruendo una collezione. Però li porto tranquillamente in giro perché è chiaro che non vado in rovina se dovessero rubarmene una (il che non vuol dire che io non ci sia legato). Semplicemente ho fatto uno step nel mio percorso, ma non morirei certo infelice se non avessi avuto questa opportunità. Alla fine l'importante è sempre suonare.
P.s. non sono Stefano quindi Riccardo di Febbre da chitarra non è mio collega. ;)
@@francesco0185 Sono d'accordo, solo che della differenza dei pick te ne accorgi solo tu chitarrista quando suoni da solo col tuo amply, ma il pubblico che ascolta un mix non distingue neanche tra sigle coil o humb
figurati se distingue un minimo miglioramento del suono dei pickup...
@@lucacaspani1098 Se pensi al pubblico non ne esci più e smetti di suonare: figurati se vale la pena studiare anni per fare tre secondi di tapping e cinque secondi di sweep, tanto nessuno capisce quanto sforzo c'è dietro, sempre che sentano. Il punto è che la differenza alla fine la fanno anche i dettagli, e la somma dei dettagli fa una grossa differenza. Detto ciò, ribadisco che non sono strumenti imprescindibili, ma anzi del tutto prescindibili. Sono un di più e come tali sono una meta d'arrivo eventuale, non un must o la premessa.
Ne possiedo una di differente Brand,non possiedo un portafoglio importante,però negli anni sono riuscito a permettermi una chitarra custom shop rinunciando ad altro,tutto quello che ho sentito e letto a riguardo,ci sta e condivisibile o meno,fa parte di esperienze e opinioni fondate,per quanto mi riguarda,una cosa che ho riscontrato molto enfatizzata,è stata la lsensazione di differenza sulla scorrevolezza e facilità nel suonarla rispetto ad altre chitarre di costruzione industriale,riguardo al timbro,ha i pick-up creati per questo modello,e qua va a piacere,magari il lato estetico ti piace,però il timbro non calza a pennello con quello che preferisci,per il resto è una scelta che poi un giorno o si rivaluta o comunque non ci perderai molto se deciderai di venderla…la mia è cresciuta a livello monetario di valore…per quanto mi riguarda,suonandola non sempre,resta uno strumento che fa la differenza per quello che ti da
Bel video e buona musica e acquisti a tutti
Assolutamente d'accordo con te anche se la parte del discorso "rivalutazione nel corso del tempo/investimento" per me é limitata a 2 soli marchi.
Più che altro la parola "custom" per me vuol dire che l'oggetto é fatto secondo specifiche del cliente e tante volte di custom non c'é proprio nulla, solo Fender (che io sappia) ha una struttura che raccoglie ordini con specifiche del cliente ma funziona in altri stati europei ma non in Italia quindi preferisco di base comunque lo strumento di liuteria (quella vera si intende eh)
@TeuvoSick In effetti, tranne in qualche raro caso, la rivalutazione degli strumenti è effettivamente limitata ai due marchi più famosi ed importanti al mondo. Tuttavia nella parte delle Custom Shop io non ne sarei così sicuro. In realtà molti marchi hanno molta personalizzazione all'interno dei loro laboratori Custom. Alcuni marchi come Esp, Balaguer Guitars o Kiesel hanno addirittura un editor online dove puoi personalizzarti lo strumento partendo da settaggi standard obbligatori per poi avere la possibilità di scegliere diverse combinazioni di caratteristiche offerte dal brand. Chiaramente si parla di finiture, elettronica o meccaniche già prestabilite ma comunque offrono delle vere Customizzazione su commissione. Chiaro che NON sono chitarre di liuteria fatte fare su misura quindi difficilmente cose particolari come lo scalloped, il true temperament, il cambiamento radicale di elettronica rispetto al modello originale o il top in oro massiccio saranno ordinabili, tuttavia ci sono molti marchi offrono questa possibilità.
@@mercuryfaith certo, intendevo tra le 2 "più famose" di custom alla fine c'é solo il nome. Personalmente una ESP custom me la farei fare istantaneamente ma giá le ESP non custom costano quasi una follia, per quelle non ci penso neanche 😅
ma sono solo io o questo quad cortex mi sembra che non suoni per niente bene? acido, sembra una mooer da 250€. Però a memoria mi ricordo di video dove suonicchiava abbastanza bene. Scusate la franchezza
A me piace il suono che ho😅
1:03 nel mentre, guardo la mia esp replica della mx220, rigorosamente bianco secco
La mia opinione è che se il portafoglio è pieno allora la custom shop ha senso...io ad esempio la vorrei con la custodia in pelle di giaguaro 😊
Mah.., io ho due Custom Shop: una Gibson LP ‘59 reissue ed una Fender Strato 50simo anniversary. Nessuna delle due è relic, al massimo la Gibson è light aged.
Le suono entrambe (sono un chitarrista da cameretta), e non le tengo nelle custodie. Mediamente suono per due giorni ogni chitarra che possiedo (non solo le Custom shop), poi cambio. So che non ha senso per molti, ma io trovò soddisfazione così.
Poi però ho diverse chitarre di liuteria due delle quali, complete: una superstrat HH con il body di legno di un mio albero abbattuto molti anni fa (un cedro) ed un altro strato a ponte fisso sempre HH. Sono state costruite con la pazienza di un liutaio che ha dovuto fare i salti mortali solo per capire cosa io volessi (specialmente in termini dí pick-up e tipo di output), visto che nemmeno io avevo chiaro cosa volevo.
Ma la vera libidine per me sono i manici; tutte le altre chitarre di liuteria hanno body commerciali e manici realizzati con nut da 43,5 mm (1,715”) tastiere varie (acero, ebano, palissandro, pauferro), con fret medium jumbo e radius da un minimo di 9,5 ad un massimo di 12, solo una ha la tastiera variabile 9,5-12.
Quasi tutte hanno il manico liscio opaco non verniciato e di forma C.
Ho una mano con una apertura di 28 cm dalla punta del mignolo alla punta del pollice (fossi un pianista coprirei più di 1/8va) ed ogni dito anche se abbastanza affusolato ha un polpastrello importante.
Se non avessi anche quei pochi decimi di mm in più tra ogni corda, non potrei proprio suonare se non sfiorando una corda vicina che entrerebbe in un accordo o nell’esecuzione di una scala con il pessimo risultato che potete immaginare.
I manici sono la mia debolezza, poi i pick-up. Di solito acquisto una chitarra di medio valore e sostituisco il manico e, sempre di solito, il mio liutaio fa miracoli e mi riconsegna dei piccoli tesori a cui spesso faccio revisionare anche elettronica, pick-ups, ponte e metto meccaniche di qualità.
So che se le volessi rivendere, probabilmente non troverei nemmeno un interessato e quindi quando realizzo uno di questi ibridi, lo faccio con grande attenzione e con grande disperazione del mio liutaio, che sa bene che rimarranno con me e che non avranno mercato e che perciò sono pezzi dei quali non devo stancarmi.
A scanso di equivoci non è che sono un riccastro con manie compulsive, acquisto mediamente una chitarra ogni anno dopo aver messo i soldi da parte e la faccio trasformare come detto.
Ovviamente ho chitarre che amo di più e qualcuna che amo appena un po’ meno, ma non ne trascuro nessuna.
Lo so, è la pazzia di chi suona da dilettante. Un professionista o comunque un vero esperto, c’ha al massimo 2/3 chitarre.
No,non è una pazzia,anch'io sono un chitarrista da camera e non posseggo Custom shop perché non me le posso permettere, ho delle buone chitarre (2 elettriche e 2 acustiche )che messe insieme farebbero la cifra di 3000€ e tutto sommato sono soddisfatto però una chitarra di questo livello prima o poi l'acquistero',anche usata,solo per passione.
@@enricotoso Le auguro di coronare presto il desiderio.
è fantastica la comprerei subito
Beh non so. Secondo me la qualità fa molto. Io ho sempre cercato una custom shop ma non sono mai riuscito a trovarne una che facesse al caso mio, dato che la Ibanez Js è l'unica chitarra che riesce a soddisfare tutte le mie necessità. Ma le custom shop spesso e volentieri hanno particolarità diverse rispetto alle chitarre di linea. Basti vedere il lavoro delle J Custom by Ibanez che sono delle bestie con caratteristiche pressoché uniche.
La custom rimane custom e la produzione in serie è un’altra cosa, la ricerca del suono piacevole unità alla costruzione dei materiali di prima qualità e alle rifiniture ottima è una questione personale, io guardo il suono in primis
... una curiosità personale, e mi scuso in anticipo; ma a voi divulgatori, la nostra lingua cosa vi ha fatto di tanto male? "Best Buy" migliore spesa non va bene?
Non mi pare che questo tuo commento segua precisamente tutte le regole della sintassi, dato che una frase che inizia con i puntini di sospensione vuole la maiuscola e dopo “Best Buy” ci stava una virgola (cosa che invece non ci stava dopo “personale”). Detto questo, la lingua parlata non è quella scritta e soprattutto è in continua evoluzione, applicando terminologia straniera quando serve per esprimere il concetto in un modo migliore o più immediato. All’estero ti assicuro che tutto questo campanilismo linguistico non c’è ✌️
Ma se te la regalassero, ad occhio ti piacerebbe anche il bianca ;)
Nel 2008 comprai una fender jazzmaster Japan usata del 1994 a 380 €, oggi la potrei vendere tranquillamente a 1000 €....
Il mercato dell' usato è molto inflazionato.
Il tuo ultimo concetto mi ricorda molto Marco Fanton, non so perché…😂
Da 50enne suonato, sono sempre più convinto che il mercato delle solid body è altamente sopravvalutato e sovraprezzato.
Lo dico perché ho visto come si costruiscono anche a livello artigianale…c’è comunque un concetto di standardizzazione e ripetitività, quindi non possiamo parlare di oggetto unico ed esclusivo.
Nell’acquisto ponderato, quello che ci convince sta nel feeling tra le nostre mani e il manico, che possiamo trovare comunque su strumenti meno cari.
Il resto, con tutto il rispetto, è componentistica…al pari di un pc assemblato con parti top di gamma, che è ovviamente carissimo!
Se custom shop significa artigianale i grandi brand non lo sono.
Sono appunto marchi noti che hanno la loro sezione lusso, la quale non segue concetti di qualità prezzo.
Lo strumento acustico invece ti permette di capire la vera qualità e li non puoi barare con il marketing o il lusso a prescindere.
Ma ti piace l'arpeggio iniziale di Children of the Sea dei Black Sabbath
con quello che costa un custom shop preferisco comprare 2 chitarre di liuteria fatte su mie specifiche
Giusto. Ma se quando sono finite non ti piace da impazzire come suonano, cosa fai?
basta andare dal liutaio che lavora bene@@taxo
@@soldano948 ripeto anche qui, non si tratta di andare da uno che lavora bene piuttosto che un improvvisato, si tratta che parliamo di legno, un materiale estremamente variabile come proprietà sonore. Il rischio che ti arrivi uno strumento che suona in modo fantastico, ma semplicemente non è quello che speravi uscisse, non è irrisorio. Lo so perché conosco bene a chi è successo
Quando compri un custom shop, stai facendo un investimento, pensare di aver acquistato 5 anni fa 10 Mila euro di cs poteva sembrare per alcuni follia, ma il valore ora è duplicato,Les Paul che costavano 2k ora costano tra i 4ei5k, il suono conta poco
Hai ragione, anzi secondo me una Custom Shop ha più senso di una chitarra di fascia alta o, addirittura, di una chitarra costruita su misura. Intanto paghi non solo il marchio, ma anche il lavoro dell' artigiano che l' ha costruita e la firma dell' azienda che ci mette la faccia. È questo che alla fine ne determina il valore e il suo mantenimento nel tempo. Ha più senso una Custom Shop da 6000 euro che una chitarra industriale di alta fascia, magari dello stesso marchio, da 3/4000.
Se come codice metto Stefano100 mi fanno il 100% di sconto?
Bella domanda, vale la pena provare no? 😂
Concordo col tuo riscorso obiettivo , se potessi permettermelo onestamemte mi prenderei sicuramente una o piu custom shop e non perche sia utile averle ma per il piacere di avere oggetti di eccellenza
....però se tutto quello che potessi permettermi come buget fosse solo 1 custom allora mi sa preferirei 3 o 4 buonissime diverse tra loro chitarre di serie
si, alla fine è sempre un discorso economico: se trovano qualcuno disposto a pagare il prezzo di una custom shop, fanno bene a chiedere quei soldi.
hai perfettamente ragione.
Sono in forte disaccordo su un paio punti.
Il primo è di natura filosofico-psicologica e di buon senso: spendere ingente denaro in prodotti costosi per flexare, la terza ragione che citavi per preferire il custom shop alla liuteria, è sintomo di un problema da risolvere, e non da alimentare sodddisfandone gli impulsi. Non è una ragione valida. È un feticcio indotto da un cattivo rapporto con la società dei consumi. È inscenare una performance sociale dannosa per l'individuo.
Il secondo punto è di natura economica: il valore non è soggettivo. Il valore, in economia, non è soggettivo. O meglio, lo è solo in parte; e sicuramente sarai d'accordo. Ma indaghiamo meglio in che modo.
Il valore della merce in generale è dato da due tipi di valore: il valore d'uso, cioè l'efficacia al fine, e il valore di scambio, ossia il valore commerciale.
Il valore d'uso è in parte oggettivo (l'efficacia di una ventola si misura su parametri oggettivi) e in parte soggettivo, attraverso la preferenza (una chitarra soddisfa necessità soggettive).
Il valore di scambio è il rapporto quantitativo tra valori d'uso a confronto. Non importano le qualità che determinano il valore d'uso, importa la scambiabilità da esse generata.
Ora. Il valore soggettivo può rendere ragionevole, a patto di non scadere nel feticismo della merce (come succede quasi sempre coi prodotti di lusso), la spesa in un prezzo maggiore del valore oggettivo. Ma ciò è forse giusto? Il prezzo non dovrebbe, invece, basarsi su parametri oggettivi, e così anche il profitto? Assolutamente sì. E qui la mia critica al custom shop si inserisce nel contesto di una critica al sistema economico. Ma non dovete necessariamente andare così lontano.
Nel marketing vale il seguente principio: Il prezzo di un oggetto di qualsivoglia natura è basato su quanto il cliente è disposto a pagare per averlo.
Io ci andrei piano a utilizzare la parola lusso al solo scopo di indicate caro , sono andato a vedere il significato, e non calza per indicare una chitarra costosa , per i motivi che tu ben spieghi, cioé materiali ,qualità dei componenti, lavorazione artigianale ecc. chi se ne appropria, lo fa' per ben altri motivi che non la effimera soddisfazione di sfoggiare del lusso, tantoppiu' che non lo si capisce neanche in maniera certa dal suono, quindi qualcuno potrebbe benissimo suonare una castom shop magari relic e nessuno se ne accorgerebbe, motivo contrario per chi sfoggia cose e beni di lusso, quindi come concludi tu, capisco le persone che le desiderano e le apprezzano, sono le loro valutazioni a spendere su cose tuttosommato uniche, io contunuo a suonate tutto quello che mi capita se mi piace, e posso fermarmi anche ad una squire se settata bene. 👍🤘🎸
Io con una epiphone 335 custom shop limited edition da 800 euro usata che suona da dio (anche sui distorti), è confortevole ed è bella da vedere: 😎
molto bella.
mi spieghi sta storia del bianco sulla chitarra
Se uno ha i soldi e vuole spenderli o investirli in una chitarra che faccia... è una decisione personale insindacabile, posso spendere in situazione eccezionale fino a 2000 o 2500 per una chitarra di fascia alta standard e mi accontento largamente, per la Shecter ne avevo una poi rivenduta a causa dei tasti jumbo XL che non sopportavo, non so questa che tasti abbia mi sembrano jumbo grossi.
Discorso ampio. Se ci fermiamo all'outcame musicale è inutile fare arzigogli.
Sul discorso su cosa e come si da valore è un discorso ampio ma personalmente lo lascio al lusso e collezionismo.
hai perfettamente ragione
io personalmente per avere una chitarra di qualità sono disposto ad arrivare a spendere tra 1000 e 1500,da lì in su è solo una questione di marchio e non di suono o qualità migliore.....mio parere.
3700 euro sono troppi, a livello di mercato opterei a questo prezzo per una Fender Custom Shop.
Chitarra di un colore perfetto per suonare liscio!
Mi pare che la Gibson LP di Billy Gibbons sia sui 18/19 mila euri.... Cmq dopo le nike air da 200000 €.... Non c'è più da stupirsi, tra un po' ci sarà il dentifricio in collaborazione con slash a 40€ al tubetto, gli assorbenti autografati da Avril Lavign a 70€ al pacco ed intanto il rock è stato fatto con dei taglieri con tastiera, pensate alla jaguar di Curt Cobain made in Messico, alla soul power di Morello trovata in un banco dei pegni, e poi andate avanti voi....
Rimango sempre col punto interrogativo
Parlo da Fotografo. Che è anche un chitarrista.
Puoi fare le foto con macchine fotografiche che costano 1.000 euro e vengono benissimo.
Senza avere nessun tipo di problema.
E puoi fare le stesse cose con una Leica M11 da 9.000 euro senza obiettivo.
E allora.?
Se potessi comprerei la Leica.
Ma non potendo, non è che non scatto foto con enorme soddisfazione.
Ho delle buone macchine ma non una Leica.
Con le chitarre è semplicemente uguale.
E con ogni altro oggetto che si può desiderare.
Sei saggio..
Argomento spinoso. Chi ha soldi dunque fa bene a comprarle se le desidera, ma non ci supercazzoli che siano di un altro pianeta! La mia opinione è che le CS siano oggi frutto dei nostri tempi, del capitalismo e come dicevi dell'idea del lusso, che in altre situazioni coincide con la qualità, ma in altre no e che molte volte appaga solo i dilettanti collezionisti. (Se guardiamo chi ha fatto la storia della chitarra, quasi nessuno l'ha fatta con Custom Shop). Se parliamo di Fender, il reparto "Custom" nacque per creare dei modelli "speciali" e unici e anche sperimentali. Oggi invece sono riproduzioni di ciò che furono agli albori. Non c'è dubbio che da un punto di vista estetico piacciano molto, ma qualitativamente, alla fine, non ci trovo granchè differenza con le "industriali". Anzi spesso sono assemblate con parti che arrivano direttamente dalla "Factory".
Le custom shop le vedo molto bene per chi vuole fare un investimento che nel tempo lo possa ripagare; altrimenti per me meglio una chitarra di liuteria, specie se di seconda mano!
io ho fatto una scelta diversa ... ho scritto ad un famosissimo custom shop e mi rispose con una cifra di 5000 dollari e tempi da 1 a 2 anni ...
cioè ti pago fior di quattrini per farmi aspettare soffrendo nel desiderio?? fanculati... me la faccio da solo ... e fu cosi che iniziai ad appassionarmi al mondo nella liuteria spendendo il doppio ma con la possibilità di essere io l'unio capo supremo responsabile dell'esaudimento e realizzazione delle mie perversioni liuteristico chitarristiche.
dalle nostre parti si dice: non te piase mai un casso de quel che i te fa chi altri ? fatelo da solo.. va ben .
Sono d'accordo con te, ma all'atto pratico non spenderei mai quei soldi per dove suono io (piccoli club) preferisco la "zozzeria" e pagarmi l'affitto!!! ehehehe.....
Ho una curiosità: ma le castom sciop ( 😁😁😁 ) vengono usate dai professionisti durante le loro performance? Domando perché a volte ho l'impressione (magari errata) che vengano considerate degli oggetti più da ammirare che da suonare.
Dipende dall'artista, dalla tipologia dello stesso e dal contesto dove deve suonare. Gli artisti metallari per esempio suonano quasi esclusivamente chitarre import... ti fideresti tu ad andare in tour con chitarre da 3 bergoli?
@@taxo una Strat AM Pro II, ad esempio, non è una chitarra da poco (attorno ai 2000 euri) ma non è una custom shop. Ripeto la domanda: i pro usano chitarre custom shop?
@@paulhorten2736 ripeti la contro domanda: i "pro" chi? Quali? Turnisti? Eric Clapton? In che contesto? Live? Studio? Spippolata con gli amici?
@@taxo ... eppure scrivo in un italiano comprensibile... che pazienza che ci vuole...
@@paulhorten2736 guarda che telepatia...
Onestamente la diatriba "custom shop vs chitarre economiche" mi ha un po' sbucciato le palle. Tanto alla fine, parliamoci chiaro, le discussioni si muovono quasi sempre sul ring d'incontro fra coloro che hanno mollato giù quei 4-5k (se non di più) e ci tengono a difendere il loro "investimento", e i rosiconi che "la mia Fender messicana suona al 95% uguale, best guitar ever". Io a casa ho una Schecter Custom Shop, sempre color yogurt alla banana con pickup neri a mo di pezzi di banana ossidata nello yogurt, sia chitarre dieci volte più economiche. Mi diverto con entrambe le cose. Riuscirei a vivere senza la chitarrona customshoppara? Sicuramente sì. Mi resterebbe lo sgranfo da chitarrone costoso se non ne avessi uno in casa? E' possibile.Attualmente sto valutando l'acquisto di almeno un'altra chitarra economica da usare con la band, e forse qualcosa sul vintage. Penso sia un dibattito che non ha senso di esistere. Al di là di questo, io in genere non sono un amante degli approcci pacifici e poco sbilanciati, ma quanto hai detto l'ho trovato molto ragionevole e condivisibile. Bravo. Più raboso per te.
Amo le chitarre bianche!!!! 😍
Chi se lo può permettere lo faccia pure.........mia mamma soleva dire "parli meglio di un muto"😅
Imho
Le Custom Shop sono come le Ferrari e le fuoriserie
Bellissime da guardare
Emozionanti da usare qualche volta
Ma
Ne abbiamo proprio bisogno?
Quando la Panda mi porta dappertutto?
Beninteso se uno ha un sacco di soldi fa benissimo a comprare la Ferrari come una o due o 100 Custom Shop
Ma i debiti per una macchina e per una chitarra non li farei mai
Quindi ben vengano le chitarre rapporto qualità prezzo molto elevato
PS
Le Chitarre bianche non si possono vedere
Il pick up centrale è fastidioso
Il battipenna proprio non riesco a farmelo piacere.. Se proprio ci deve essere che sia piccolo e di un colore poco visibile rispetto al body
:-P
Pps giuro spergiuro e trigiuro che il paragone Ferrari Panda L'ho scritto nel commento un minuto prima di arrivare al punto in cui lo fai anche tu
AIUTOOOOOO
Mmmmm...io farei dei distinguo....se vogliamo "suonare" uno strumento producendo musica o cmq suoni, una chitarra "industriale" o parzialmente tale, di buon livello non ha nulla da invidiare a una custom shop che ne costa, di solito, 3/4 o più, volte tanto. Fior di prove strumentali e comparative oggettive, non influenzate dall'orecchio umano ma espresse in grafici e spettri confermano che non ci sono praticamente differenze se non, raramente, piccolissime sfumature ed eventualmente opinabili secondo gusti. Se invece, come giustamente dicevi, vogliamo considerare tutto il resto, quindi fascino...rarità dell'oggetto....rivendibilità....etc... allora non si pone assolutamente il caso, la Custom è una scelta ovvia e obbligata. Dal punto di vista della qualità del suono però non ci sono assolutamente differenze di migliaia di euro fra i due generi, anzi, normalmente non ce ne sono proprio...
Sono dell'idea che la spesa per uno strumento debba essere proporzionato alle capacità. Non ha senso che una zappa come me spenda tutti quei soldi per una chitarra. Il discorso investimento non lo considero neanche, una volta comprata, scommetto che nessun chitarrista se ne separerà mai. Sono roba che ti fai mettere nella cassa!😂😂
Probabilmente il
Grosso della differenza si dovrebbe avvertire sotto le dita….o al meno credo non avendone mai provata una. Se poi paragoniamo questa shecter ad altre marche più blasonate non ha neanche un prezzo particolarmente folle
Sono d’accordo sul valore, ma se deve essere custom shop, con la forma di una fender, allora deve essere fender, alla peggio squire custom shop, una copia per wuanto fatta bene è sempre una cooia
Custom shop forever
Il CustomShop è un vezzo, non serve a nessuno che non sia un super professionista. Un buono strumento intorno a 1000€, con quaòlche piccolo intervemto di un liutaio in gamba basta e avanza per il 99% dei chitarristi, che non suonino con Vasco e simili, che non siano Govan ecc...che perlatro spaccherebbe il culo anche con una chitarra normale, ma si mertia comunque il meglio come strumento. Poi giustamente chi le vuole acquistare e può faccia pure, ci mancherebbe. Il senso è che una Custom Shop da 4k € non ha il qudruplo delle qualità di una chitarra da 1K €.
concordo...e' un oggetto di lusso... e come tutti gli oggetti di lusso paghi il lusso...poi la funzionalita' , il suono ecc e' un discorso a parte.... e poi qualcuno si porterebbe sul palco 5000 eurini di chitarra?..... solo se sei un professionista affermato... e anche li se mai forse....e' piu' un piacere personale e chi se lo puo' permettere perche' no?
Che discorsi da imbonitore, acquistare una esperienza..la classica frase che si dice quando c'è imbarazzo a giustificare un prezzo.
Ciao! Sto ancora aspettando il link della pagina con le condizioni di reso che tu sostieni essere gratuite solo fino a 15 giorni!
@@Stefano_Rossi non avevo capito ti interessasse, ti avevo invitato solo a leggere meglio, te la mando a questo link
@@SalvatorePiazzolla82 non so se TH-cam ti lascia mettere link qui, puoi mandarmi una mail se ti va, trovi l’indirizzo in descrizione!
Boh non so se è la chitarra o il suono che esce dall'ampli, o semplicemente l'ascolto dal pc. A me sembra davvero scarsina...fredda con acuti appuntiti e troppo troppo dettagliata . Uno strumento lontanissimo dal suono single coil autentico. Questa qualità di suono la puoi avere da strumenti decisamente più economici
Bellissima ma noi poveri.....