@@leonardobanci qui in Italia è molto difficile rispetto a "quei paesi"fare impresa,le aziende scappano all estero vuoi per la manodopera più bassa vuoi per una cosa vuoi per l altra.
Sono 40 anni, dagli anni 80 che Fiat non ne combina una giusta..magari aver venduto Alfa e Lancia a Volkswagen che è riuscita a rendere attrattive dei cessi come Seat e Skoda.
Tutta la linea Alfa per ora è prodotta in Italia, nel 2024 cominceranno a produrle in Polonia anche. Ma non mi pare che gli italiani abbiano dato chissà quale mano in tutti quest'anni. A giro vedo comunque piú BMW e Audi che di Giulie.
Bisogna investire su altri produttori, prima Fiat e adesso Stellantis hanno soltanto attinto ai finanziamenti pubblici abbandonando progressivamente l’Italia
minuto 8:40 "Il lavoro va nei paesi poveri, in Polonia". Vivo in Polonia dal 2016 e mi spiace ma il paese povero dei due, purtroppo per l'Italia, non è la Polonia...
La polonia dove il cattolicesimo comanda e dove l'omofobia regna? Dove si usa solo il carbone? Sara' anche ricca la polonia ma socialmente e culturalmente e' arretrata.
Quattroruote è uno dei costruttori di questo disastro hanno sempre considerato le auto italiane dei cessi hanno il 50% della colpa del disastro l altro 50% sindaco e governi. E tutti gli italioti a seguito
La nuova Panda sarà prodotta in Serbia, l'Alfa Romeo Milano in Polonia, la nuova Lancia Y in Spagna. L'AD di Alfa Romeo si chiama Jean-Philippe Imparato, quello di Fiat Olivier Francois e chi dirige il design François Leboine. Ormai grazie a Elkann l'industria automobilistica italiana è diventata francese e i risultati si vedono.
perchè qualcuno sta acquistando fiat? fateci caso perchè dR e dacia sta andando bene come vendite? perchè è alla portata di gente con uno stipendio medio/basso. Anni fà la Fiat la era perfetta per le famiglia che aveva un reddito medio/basso. Adesso le auto della fiat sono diventate per un ceto alto. Sono diventate estremamente costose pensate una fiat 500 dolcevita costa prezzo base di 19.300. Quando puoi acquistarti adesso una dacia duster a 17.750 (qualitativamente non comparabile) però a livello di spazi e comodità per un famiglia allargata non c'è paragone con la 500 dolcevita
@@marcopuggelli6123 in un certo senso hai ragione ma la colpa di chi è? Al di le delle auto il resto del commercio farà la fine delle auto.. Dove compri te abbigliamento scarpe ecc... Come la maggior parte degli italiani tutta roba prodotta in Asia e venduta a basso costo e le aziende italiane mandano a casa le persone.. La colpa è di chi? Qui parlano i sindacati dove sono... I sindacati decidono il tuo stipendio a tavolino assieme agli industriali sicuramente abbassando la testa, il made in Italy non è accessibile alla classe operaia quindi la colpa è non di chi compra ma di chi ha deciso cosa devi comprare
e siamo uno dei paesi con più auto pro capite. Semplicemente con stipendi da fame e contratti ridiicoli (se ho 6 mesi di contratto e non so se mi rinnovano mi compro l'auto nuova? -ad esempio-)
é semplice, in Italia é troppo caro produrre tutto nonostante i salari siano fra i piú bassi d'Europa, meglio quindi Polonia e Marocco per coprire il mercato europeo di auto FIAt
Complimenti ai giornalisti timorati dai poteri, ai sindacati, ma soprattutto ai politici che hanno fatto benissimo gli interessi non italiani !!!…ma in fondo e’ solo ciò che ci meritiamo !
Questa storia la si sapeva già da almeno 15 anni. L'Italia è un Paese fermo, finito, senza speranza. I migliori se ne sono andati, e quelli che sono rimasti... vedete voi i risultati.
I sindacalisti che adesso piangono mi fanno vomitare. Sono corresponsabili della chiusura degli impianti grazie al loro concetto di "tutela" dei lavoratori. Adesso cosa tuteleranno??? I capannoni vuoti???
Il problema non è l'elettrico, come dicono alcuni, il problema è che a nessuna azienda sana di mente verrebbe l'idea di produrre in questo paese, specialmente automobili, tra tasse elevate, infrastrutture che cadono a pezzi e costi sempre più alti, tant'è che l'unica grande azienda automobilistica che produceva in Italia è stata proprio la Fiat, e solo perché ci è nata...
Si producono più veicoli in Francia, Germania, Spagna e UK. Questi sarebbero paesi con costi molto più alti dell'Italia? Con infrastrutture così superiori? La realtà, molto semplicemente, è che in Italia si è sempre e solo favorito un solo costruttore , Fiat, facendogli fare il bello (purtroppo ormai tanti tanti anni fa) e il brutto tempo come quando e dove hanno voluto. Negli anni 80 ci fu la possibilità di far entrare un costruttore straniero in Italia (Ford) ma gli fu negata la possibilità per tutelare Fiat. Errore ammesso più volte dallo stesso Romano Prodi, ai tempi presidente dell'IRI. Quella stessa Fiat che nel frattempo si impossessava di tutti i marchi automobilistici Italiani con il solo obiettivo (e questo è un dato di fatto) di ridimensionarli (per poi chiuderli) per non fargli più concorrenza. E questo è un punto. Il secondo punto è che in Francia o Germania nelle loro aziende automobilistiche non vola una foglia senza che il governo centrale non ne sia al corrente. Per Fiat invece lo stato italiano ha sempre e solamente avuto il ruolo di bancomat, fine.
Adesso tutti Nazionalisti..vi ricordo che avete comprato auto straniere per anni ...per le auto Italiane erano sempre critiche... adesso vi lamentate dei Francesi ...quando vi comprate le dacia non si lamenta nessuno???🤦♂️🤦♂️🤦♂️
Purtroppo riconosco che con l' Europa saremmo riusciti ad evitare il mostruoso debito pubblico che avevamo. Mi sono sbagliato ! Faccio un mega culpa. Ex. Dipendente Fiat !
Senza la EU oggi vivresti sotto i ponti. Se l'Italia è la sua classe dirigente sono incapaci, non è chiudendoti al resto del mondo che risolvi il problema, finisci come lo a Corea del Nord o l'Albania di Hoxha o come la prossima Russia di Putin.
@@massimo872 Ciao, avevo scritto un lungo commento ma non appare. In sostanza, da quello che ho capito, esiste un' uguaglianza formale e una sostanziale. Le regole di "fondo" sono le stesse ma la situazione no. Per esempio: in Francia il costo dell'energia è di molto inferiore (in italia stellantis voleva uno sconto sull'energia), l' era paese manifatturiero a basso valore aggiunto e utlizzava la lira per poter esportare. Adesso c'è la Cina al posto dell' Italia che puo' usare livelli di dazio differenti nei vari paesi europei. Per esempio i vestiti entravano tramite l Inghilterra. La Germania che produce prodotti al alto valore aggiunto usa un marco depotenziato (l' euro) . Mentre paese che ridotti stipendi come la Polonia serviranno al dumping salariale (tradotto vanno dove la manodopera costa meno)
Certo che vedere il segretario nazionale del sindacato FIOM, colui che in primis "dovrebbe" tutelare i lavoratori e il lavoro in Italia, guidare un'automobile straniera (Nissan) è di un'ipocrisia pazzesca ed è la risposta del perchè Fiat/Stellantis chiude e va all'estero.
Ho ereditato quattro immobili in Italia. Non vedo l'ora di disfarmi delle case. Una l'ho già venduta e anche se il prezzo era basso sono contento. In Italia la burocrazia è troppo complicata e opprimente. E gli statali non hanno nessun interesse ad snellire il lavoro. Pertanto capisco completamente se stelantis e altre Multinazionali non hanno più nessuna vogli di investire nel bell paese.
Siamo nella tempesta perfetta, abbiamo contribuito a crearla cedendo di fatto tutta l'industria automobilistica italiana ai francesi , condito il tutto dalle isterie green europee che non abbiamo contrastato..ora c'è poco da fare..peccato sia scomparso anzitempo Marchionne perché lui aveva una visone di ottimizzazione ma comunque di centralità italiana nella produzione di auto
Da qualche parte ho letto che anni fa in Italia c'erano degli stabilimenti Ford, che non so che fine hanno fatto. Poi la Innocenti produceva la Mini e Pomigliano per un paio d'anni ha prodotto delle Renault 4 marchiate Alfa Romeo. A proposito di Alfa Romeo, nel 1986 se la stava comprando Ford, fin quando poi gli Agnelli gliela strapparono
@@Ugo98 la Toyota avrebbe dovuto costruire uno stabilimento in Italia negli anni '90... ovviamente la cosa non fu fatta perché la Fiat non voleva. Quindi in Toyota bussarono la porta ai francesi che li accolsero a braccia aperte, nonostante in casa avessero Peugeot e Renault e nonostante queste avessero espresso forti perplessità sui giapponesi (soprattutto Renault). Però c'era una piccola differenza: i francesi non sono fessi come noi e avevano già capito che i loro produttori nazionali sarebbero diventati molto più irrilevanti vista la concorrenza nipponica e poi anche coreana. Invece di parlare a vanvera e cercare di bloccare la concorrenza (che tanto li avrebbe annientati lo stesso prima o dopo) invitarono Renault a comprare parte di Nissan, visto che era in difficoltà finanziaria, e Peugeot a fare accordi con Toyota per evitare che bombardasse il mercato francese di kei-car in concorrenza con la Peugeot 106 e la Citroen Saxò. Se negli anni '80 invece di andare contro l'accordo Alfa Romeo-Nissan ci fosse stata più lungimiranza da parte della dirigenza Fiat che poi acquisì l'Alfa e bloccò il progetto Arna probabilmente avremmo avuto Nissan e Toyota costruite in Italia e saremmo ai primi posti mondiali come produttori di auto.
Quello è andato avanti perché si socializzava le perdite privatizzando i profitti della serie l'industriale meno dotato del mondo con la cassaintegrazione che subentrava appena c'era un calo nelle vendite
...le promesse di Urso?? 🗣️🤡 un ministro ke anni fa nn è stato neppure in grado - nel SUO territorio d'elezione/i - di garantire appoggio sincero al candidato della dx per la Presidenza della Regione🤔🤷♂️ Il povero Marchionne appare un genio 🧞♂️ rispetto a certi elementi in Stellantis🐐🙈
Avete comprato auto straniere per decenni, Francesi...tetesken...ecc..avete snobbando le auto Italiane sparando solo critiche...adesso non vi lamentate se producono all'estero ...adesso tutti Nazionalisti ?? Ditelo alla meloni di abbassare la pressione Fiscale in Italia..altrimenti chi volete che investe più nel nostro paese..🤷♂️🤷♂️🤷♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
È quello che ci meritiamo ITALIOTI No al nucleare no alle pale eoliche no a etc etc e intanto l elettricità costa il doppio che in altri paese nucleari. Chiudono le fabbriche e poi dove andremo a lavorare? In Germania in Francia?
siamo dei servi dei Francesi per colpa dei GRANDISSIMI SIGNORI AGNELLI e ELKANN consiglio di seguire Moncalvo e tutti i suoi video per capire quanto la FIAT a munto a gli italiani onesti quanti miliardi ,sono vecchio e tempo per seguire non sono stati loro a fare grande l'Italia sveglia.complice anche un informazione DISCUTIBILE che non voluto vedere realmente come stanno le cose.
Peccato che la 500 termica e l'attuale lancia y siano prodotte entrambe in Polonia e siano anche tra le più vendute in Italia, il 99% delle persone che compra una macchina non ha idea di dove sia prodotta, allo stesso modo, io non ho idea di dove sia prodotto il mio smartphone/computer/televisore/frigorifero o paio di jeans...rassegnamoci l'Italia del lavoro operaio è morta.
14 anni di cassa integrazione? Comunque come ho capito tanti produttori hanno cambiato strategia, ridurre i volumi é compensare con un profitto maggiore. Profitto maggiore si raggiunge aumentando i prezzi e abbassando i costi. I prezzi delle auto secondo me sono aumentati i costi secondo questo video vengono ridotti. Sembra essere coerente con la strategia.
Puoi migliorare il tuo futuro, ma serve andare dove i salari son buoni, l'offerta di lavoro elevata e, ovviamente, che tu sia aperto a nuove esperienze e nuovi stili di vita. In parole povere espatriare in paesi in cui i salari siano elevati e l'offerta lavorativa elevata. Io feci questa scelta nel lontano 1985, e da allora tutto e' cambiato.
@@ckeywalter6810 Si certo, ma diciamo che basta sapere l'inglese o il tedesco come lingua straniera e aver voglia di mettersi in campo, valutando bene il paese ove espatriare. 🙂
Per combattere la crisi bisogna continuare con i motori termici soprattutto diesel e non pensare di mettere in commercio quelle lavatrici elettroniche!!
@@hygge-eller-kos_thechoise ma su che pianeta vivi.? La globalizzazione ha già spolpato un economia tra le più forti , e grazie a decenni di politiche di delocalizzazione servili a certa politica europea al servizio di poteri elitari ( quelli si sempre più ricchi..) transnazionali , ha irrimediabilmente portato a miseria e precarietà ovunque ... sintetizzata in una sola parola .. decadenza occidentale.!
@@hygge-eller-kos_thechoise il problema è che rimanere competitivi contro aziende cinesi e dell’est è impossibile visti i prezzi della mano d’opera e della materia prima di bassa qualità. Sarebbero gli italiani a dover continuare a comprare le cose italiane per mantenere il mercato, ma con gli stipendi che si abbassano per ‘restare competitivi’ comunque si va a comprare quel che costa meno dall’estero. è un cane che si morde la coda.
Nel costo del lavoro andrebbero incluse due voci, che spesso vengono omesse in Italia : Burocrazia e produttivita. Una burocrazia veloce fa calare il costo del lavoro del 60% e produttivita elevata di un altro 60%. Se a queste aggiungi anche bassi salari che vi son in Italia, il paese potrebbe esser un grande polo produttivo.
No, producono piu' in Francia che in Italia. E in Francia il costo del lavoro non e' certo cosi' piu' basso dell'Italia. Quello che manca in Italia e' una politica industriale, compresi sgravi fiscali e snellimento della burocrazia. Ma cosa ci si puo' aspettare dal Ministro D'Urso??? uno con una laurea in sociologia che per tutta la vita ha fatto solo il politico! Cosa capisce uno cosi' di politiche industriali? Fanno solo propaganda, parlano di 1 milione di auto come target. Ma con chi hanno concordato questi target? Come pensano di portare in Italia altri produttori? Solo parole e propaganda, a partire dal nome de ministero (del made in italy????)
Per te è normale. Bene. Anche lo stipendio di Tavares di 23,5 milioni di euro anche quello è normale giusto? E' normale anche che un gruppo che fa 18,6 miliardi di utili nel 2023 per avidità continui a mettere in ginocchio fornitori e lavoratori, delocalizzando e tagliando a più non posso? E che ha anche il coraggio di ricattare un governo nazionale democraticamente eletto chiedendo sconti sull'energia, incentivi e arrivando anche a minacciarlo di ritorsioni qualora dovesse entrare un secondo gruppo automobilistico a produrre in Italia. E' tutto normale certo. Però la colpa è sempre di quegli avidi dei lavoratori che si permettono di vivere e lavorare in Italia; questi si che non sono normali, sono il male assoluto.
se due aziende distanti poche centinaia di metri tra loro si fanno concorrenza tra loro, pagando le tasse in Italia, pagando stipendi e salari come previsto dalle leggi, ecc ecc potrebbe il governo intervenire per favorire una delle 2? non penso proprio.
Vedere l automotive italiana morire così fa proprio impressione... Il grande errore a mio parere è quello di insistere sull elettrico... Non ha futuro!... Non lo vogliono capire!
El eléctrico no solo destruirá la industria italiana sinó a la industria de Europa toda. El eléctrico es ideología pura y todos están llendo hacia la locura. Dios salve al polo industrial italiano q supo dar escuela al mundo, Dios salve al auto italiana q dió belleza al mundo y Dios nos salve de los políticos ladrones q están destruyendo Europa. Salutti dall'Argentina.
Qui nessuno vuole sentire la verità: i sindacati creano solo difficoltà e la produttività per lavoratore italiano è bassa. Mentre in Polonia la gente lavora seriamente, in Italia vogliono pranzare due ore, fermarsi 10 minuti ogni ora a fumare, altri 10 minuti per il caffè, ecc.
In Polonia lavorate come lavoravano gli Italiani negli anni sessanta e settanta... Quando arriverà il nostro stesso benessere la da loro vorranno gli stessi diritti nostri...
Renault produce le auto in Turchia, sia per il core brand che per il secondario Dacia. Il problema di Fiat, spesso, è la qualità costruttiva generale. Poi certo, ci sono anche altri problemi, ma la qualità costruttiva è sempre al primo posto.
Grazia Giorgia per pensare prima agli italiani, finalmente la Panda sarà prodotta in Serbia… una bellissima notizia per tutti i lavoratori italiani coinvolti😍😍
Come ci siamo ridotti 😭 Però lasciatemi dire questo, gli italiani che possono permettersi di comprare macchine italiane non le comprano quindi non mi sorprende che adesso tutto stia fallendo. Vivo in California e la maggior parte della popolazione europea qui è di origini tedesche e comprano tutti macchine tedesche da sempre mentre gli italiani comprano macchine giapponesi e tedesche. Mi dispiace dirlo ma la colpa del fallimento italiano sono gli italiani che liberamente vogliono il fallimento del proprio paese.
El eléctrico es ideología pura, Europa toda va camino a una catástrofe siguiendo al eléctrico. Dios salve a Italia y su polo industrial q durante años dió escuela al mundo. Saludos desde Argentina.
@@matteodema Come impronta carbonica non migliorano di molto: il pareggio carbonico si raggiunge a circa 80000km (batterie causa principale). Le gomme si consumano di più (maggior peso rispetto alle termiche, coppia istantanea), quindi più microplastiche nell'ambiente. Ovviamente hanno anche dei vantaggi (es. freni che si consumano meno, niente gas di scarico nelle città, poca manutenzione) però dire green è sbagliato. Si tratta solo di delocalizzare l'inquinamento. Al massimo green si può considerare camminare, usare treni oppure usare la bici
Ragazzi io sono stato sempre patriota nella scelta delle auto. A 18 anni preso punto evo dopo 1 mese bruciato tutto il lettore cd. A 25 anni comprai la Giulietta dopo 3 mesi guasto alla frizione. A 29 anni comprai una giulia dopo 9 mesi il radar per vedere le vetture davanti decide di frenare con la frenata di emergenza anche se davanti non cera nulla. 4 mesi senz auto con i tecnici che mi dicevano, guarda che fino a ieri guardavamo mito e Giulietta. Ben venga la delocalizzazione 😄
In italia ormai 6 cittadini su 10 sono persone anziane (e se fortunate con una pensione che permette di sopravvivere) chi le dovrebbe acquistare tutte queste auto ?
Tabbarello stellantis ha il compito di chiudere la fiat in Italia, quello di cui è interessato a mantenere (non in Italia) è il marchio Alfa Romeo, che sposterà dove gli farà comodo......
@@ginoamo2763 No. Semplicemente ho abbastanza anni sulle spalle per conoscere la storia della FIAT e per sapere che i bei tempi antichi di FIAT sono una favola che solo chi non conosce la storia pre-2000 può bersi. E, inter nos, considerato che l'ultima auto a marchio europeo l'ho acquistata nel lontano 1992, e non prevedo di acquistarne in futuro, sinceramente di Stellantis o compagnia mi interessa poco o punto.
@@lucamenegotto1139 senta signor Menegotto per mia esperienza da quando Stellantis a preso L’ingotto in mano sono state prodotte meno autovetture. e mi dispiace che prima sono stato scortese
Nessuna scortesia. Però questo messaggio apre un vaso di pandora, perché le cose da dire son talmente tante che qualcuna sicuramente la perdo. Parto con una nota di colore. Il Lingotto ahimé è stato abbandonato da parecchio tempo, tanto che - e ci sono stato - ospita oggi un Eataly, e anzi credo sia stato in assoluto il primo. Sono state prodotte meno autovetture. Certo, ma ne sono state prodotte meno ovunque. La Francia ha subito un calo superiore rispetto all'Italia, e il dato aggregato del 2023, considerati anche i veicoli industriali, in Italia l'aumento di produzione è stato del 9%, attestandosi a poco più di 750.000 veicoli - qui la fonte è Stellantis stessa. Ci sono però due ordini di problemi: da un lato la produttività, ferma o in calo da noi da almeno 25 anni, e dall'altro il fatto che l'auto, concepita alla modalità europea, è un prodotto a basso valore aggiunto e che de facto porta poco benessere; e ne porta ancora meno se l'Italia, come ho sentito, si adatta automobilisticamente a diventare un'enorme fabbrica cacciavite per i cinesi (che magari ti faranno fare l'assemblatore, ma si terranno ben stretta la tecnologia). Considerato il costo dello stato sociale che abbiamo, sono die cose che non ci possiamo permettere. E continuiamo insistentemente a voler battagliare con chi fa produzioni a basso valore aggiunto, uscendone inevitabilmente con le ossa rotte perché abbiamo costi inevitabilmente più alti, invece di voler competere in settori ad alto valore aggiunto (*), dove invece c'è la ciccia. (*) Il discorso vale a livello europeo. Abbiamo buone aziende, ma sono poche rispetto a quanto ci servirebbe per rimanere a galla.
@@denisxikivenetkenz3773 lo so benissimo purtroppo è un progetto di desertificazione dell'industria italiana...hanno cominciato molto tempo fa con l'alfa romeo 😒😏😮💨
Stellantis ha preso allegramente in giro il ministro. Ma d'altronde tutti hanno promesso e mai mantenuto nel corso degli anni. Però gli incentivi li hanno presi.
Ma la vera domanda è: siamo (e domando a tutti me compreso) disposti a pagare un' auto il 15% in più per fare si che questa venga prodotta in Italia? Ogni giorno si vede una dacia in più sulle strade, credo non serva una risposta alla mia domanda
Ma che bella idea l'Europa unita, stessa moneta 20 sistemi economici diversi, si corre al risparmio e allo sfruttamento senza guardare più in faccia nessuno...Fiat e Maserati eccellenze italiane, difendiamo l'economia, l'industria e i lavoratori italiani...macchè! portiamolo allo sfascio sto paese vivremo con il turismo😢
Sembra che abbiano scoperto qualcosa di nuovo, quando in realtà il gruppo Fiat e poi FCA ha quasi da sempre prodotto auto anche fuori dall'italia. Sembra come se FCA fosse un'azienda para-statale. Per la Panda elettrica lo stabilimento serbo è exFCA dove veniva prodotta la 500L.
La 500L aveva componentistica italiana e motore italiano, la nuova Panda sarà sulla piattaforma Smart Car, per intenderci quella della nuova C3, che utilizza componentistica e motore francese.
la soluzione è semplice non acquistare più auto Stellantis in Italia, o addirittura che il governo proibisca la vendita di auto Stellantis fatte fuori dall'Italia.
...un fenomeno questo Tavares! Pure io potrei fare l'ad di Stellantis! Ricerca del basso costo quindi apertura in Serbia, Turchia, Cina e India e chiusura di tutto dove il costo del lavoro è elevato...fino a quando non trova ulteriori posti dove il lavoro costa ancora meno e così via...
A me dispiace TANTISSIMO solo per gli operai e le operaie e le loro famiglie, ma TUTTO il gruppetto stellantis merita un fallimento di proporzioni cosmiche................................
8.40 "chi governa non si rende conto?" Chi governa è asservito a poteri più forti..ed altro non è che un semplice burattino... Questo è il copione di un piano studiato a tavolino. La svendita di un paese (vedasi la Grecia).
I sindacati si lamentano sempre dopo che il casino e' scoppiato. Chissa' come mai. Ho visto che ultimamente il segretario generale della CGIL finisce sempre a fare il deputato del PD, altro che il conflitto d'interessi di berlusconi!
benvenuti giornalisti siete giusto un pò in ritardo di 20 anni sulla questione stellantis/ italia
Perché i politici cosa sono? Lungimiranza: ZERO!
@@giannitravaglia6065 ma i politici non sono imprenditori....
@@supercesare7297 ma sono politici...
@@leonardobanci qui in Italia è molto difficile rispetto a "quei paesi"fare impresa,le aziende scappano all estero vuoi per la manodopera più bassa vuoi per una cosa vuoi per l altra.
Sono 40 anni, dagli anni 80 che Fiat non ne combina una giusta..magari aver venduto Alfa e Lancia a Volkswagen che è riuscita a rendere attrattive dei cessi come Seat e Skoda.
Grazie di avere venduto tutto ai Francesi questi sono i risultati e adesso non vi lamentate
Se gli italiani fossero intelligenti come risposta non dovrebbero più comprare le auto fiat che non sono prodotti in Italia
Non che gliene comprino tantissime ormai
Non lè compravano neanche prima ad essere onesti….
@@MrPagnuMa sei matto? nel 1990 l'80% del parco auto se non di piu' era Fiat (lancia ferrari alfa iveco fiatagri maserati)
Tutta la linea Alfa per ora è prodotta in Italia, nel 2024 cominceranno a produrle in Polonia anche. Ma non mi pare che gli italiani abbiano dato chissà quale mano in tutti quest'anni. A giro vedo comunque piú BMW e Audi che di Giulie.
@@nofiltersenzafiltro9596 lontanuccio il 1990 anche se a noi vecchietti sembra ieri :-D
Bisogna investire su altri produttori, prima Fiat e adesso Stellantis hanno soltanto attinto ai finanziamenti pubblici abbandonando progressivamente l’Italia
minuto 8:40 "Il lavoro va nei paesi poveri, in Polonia". Vivo in Polonia dal 2016 e mi spiace ma il paese povero dei due, purtroppo per l'Italia, non è la Polonia...
La polonia dove il cattolicesimo comanda e dove l'omofobia regna? Dove si usa solo il carbone? Sara' anche ricca la polonia ma socialmente e culturalmente e' arretrata.
mi sa che hai ragione....
se dio vuole tra poco della polonia non rimarranno che cenere e polvere ed allora staremo meglio noi......🤣🤣🤣
Non e' cosi. Polvere loro polvere noi. Ma per nostra fortuna tocchera' alla russia
@@ItalianTiger955i😂
"È una Quattroporte" dice riferendosi a una Ghibli... questo é il motivo del fallimento.
Quattroruote è uno dei costruttori di questo disastro hanno sempre considerato le auto italiane dei cessi hanno il 50% della colpa del disastro l altro 50% sindaco e governi.
E tutti gli italioti a seguito
Ma quello è un sindacalista cosa vuoi che sa delle sfumature tra ghibli e quattroporte?
Se fossi appassionato di auto e del tuo lavoro in quel settore, la differenza la sapresti e vedresti eccome
La nuova Panda sarà prodotta in Serbia, l'Alfa Romeo Milano in Polonia, la nuova Lancia Y in Spagna. L'AD di Alfa Romeo si chiama Jean-Philippe Imparato, quello di Fiat Olivier Francois e chi dirige il design François Leboine. Ormai grazie a Elkann l'industria automobilistica italiana è diventata francese e i risultati si vedono.
Chissà perché
Infatti fanno schifo i nuovi modelli troppo francesi inizierò a comprare coreano o cinese
@@marcopuggelli6123ancora peggio, bravo contribuisci a finanziare il mercato dei gialli
@@dettomicco84no meglio ma finché saranno così francesi non fanno per me
@@marcopuggelli6123 comprate un'auto tedesca, sono le più italiane.
Da appassionato di auto e di storia dell'auto trovo questa storia molto triste e non può finire bene
è già finita.
E già tt finito Fiat RIP amen
perchè qualcuno sta acquistando fiat? fateci caso perchè dR e dacia sta andando bene come vendite? perchè è alla portata di gente con uno stipendio medio/basso.
Anni fà la Fiat la era perfetta per le famiglia che aveva un reddito medio/basso. Adesso le auto della fiat sono diventate per un ceto alto. Sono diventate estremamente costose pensate una fiat 500 dolcevita costa prezzo base di 19.300. Quando puoi acquistarti adesso una dacia duster a 17.750 (qualitativamente non comparabile) però a livello di spazi e comodità per un famiglia allargata non c'è paragone con la 500 dolcevita
la Repubblica Ceca produce 1.3 mln di auto, la Spagna quasi 2 mln , noi che di auto ne capiamo 450 mila ..
Vergognoso!
È quello che ci meritiamo abbiamo comprato di tutto al di fuori che Italiano
@@marcopuggelli6123 in un certo senso hai ragione ma la colpa di chi è? Al di le delle auto il resto del commercio farà la fine delle auto.. Dove compri te abbigliamento scarpe ecc... Come la maggior parte degli italiani tutta roba prodotta in Asia e venduta a basso costo e le aziende italiane mandano a casa le persone.. La colpa è di chi? Qui parlano i sindacati dove sono... I sindacati decidono il tuo stipendio a tavolino assieme agli industriali sicuramente abbassando la testa, il made in Italy non è accessibile alla classe operaia quindi la colpa è non di chi compra ma di chi ha deciso cosa devi comprare
e siamo uno dei paesi con più auto pro capite. Semplicemente con stipendi da fame e contratti ridiicoli (se ho 6 mesi di contratto e non so se mi rinnovano mi compro l'auto nuova? -ad esempio-)
@@azazelcaos esatto è una vergogna alla quale nessuno se ne preoccupa però vogliono che spendi.
é semplice, in Italia é troppo caro produrre tutto nonostante i salari siano fra i piú bassi d'Europa, meglio quindi Polonia e Marocco per coprire il mercato europeo di auto FIAt
il sindacalista guida una nissan e poi si meraviglia dei volumi
allora vai a gioggia a chiedere aiuto ahaahahahahah
Complimenti ai giornalisti timorati dai poteri, ai sindacati, ma soprattutto ai politici che hanno fatto benissimo gli interessi non italiani !!!…ma in fondo e’ solo ciò che ci meritiamo !
Contenta Giorgia della delocalizzazione in Serbia, si può anche aumentare secondo lei. Grazie Giorgia, Grazie.
"Co stellantisi"... Con d'urso siamo al top😂😂
Questa storia la si sapeva già da almeno 15 anni. L'Italia è un Paese fermo, finito, senza speranza. I migliori se ne sono andati, e quelli che sono rimasti... vedete voi i risultati.
Il Regno Unito ha assemblato 800.000 veicoli 2023 l'Italia 450.000 2023 male ragazzi
I sindacalisti che adesso piangono mi fanno vomitare.
Sono corresponsabili della chiusura degli impianti grazie al loro concetto di "tutela" dei lavoratori.
Adesso cosa tuteleranno???
I capannoni vuoti???
Parole sante!!!!
Salario minimo a 2500€ subito!
La vedo dura a passare ad un milione di vetture l'anno quando una Ypsilon viene 30000 €
In ogni caso la ypsilon la fanno in Polonia...
40000
@@Marameo99quella elettrica
Si ma non è che devo venderle tutte in italia
@@GabrieleLazzati Storicamente Fiat è sempre riuscita ad esportare poco
VORREI FARE UNA DOMANDA AHI SINDACATI : MAURIZIO : DOVE ERAVATE IN QUESTI QUINDICI ANNI.?????????
Haaaaaaaa perché te hai fiducia nei sindacati? Sai dove erano a fare accordi contro gli operai. Sveglia
Una domanda AHI sindacati.
@@luciobecker2637 Sindacati (h)a cui fa domande ma non è iscritto. Come lamentarsi della cucina di un ristorante in cui non si è mai entrati.
Bravo la penso anch'io cosi'!! Purtroppo erano già d'accordo per arrivare a tutto ciò!Sono dei buffoni!! Praticamente siamo in mano a nessuno.😢😢😢
@@AlbertoBellini75i sindacati purtroppo sono dei buffoni!! Non hanno fatto niente per evitare le delocalizzazioni!!Bisogna essere realisti !!
Il problema non è l'elettrico, come dicono alcuni, il problema è che a nessuna azienda sana di mente verrebbe l'idea di produrre in questo paese, specialmente automobili, tra tasse elevate, infrastrutture che cadono a pezzi e costi sempre più alti, tant'è che l'unica grande azienda automobilistica che produceva in Italia è stata proprio la Fiat, e solo perché ci è nata...
Il problema è l'elettrico. Altro che.
Si producono più veicoli in Francia, Germania, Spagna e UK. Questi sarebbero paesi con costi molto più alti dell'Italia? Con infrastrutture così superiori? La realtà, molto semplicemente, è che in Italia si è sempre e solo favorito un solo costruttore , Fiat, facendogli fare il bello (purtroppo ormai tanti tanti anni fa) e il brutto tempo come quando e dove hanno voluto. Negli anni 80 ci fu la possibilità di far entrare un costruttore straniero in Italia (Ford) ma gli fu negata la possibilità per tutelare Fiat. Errore ammesso più volte dallo stesso Romano Prodi, ai tempi presidente dell'IRI. Quella stessa Fiat che nel frattempo si impossessava di tutti i marchi automobilistici Italiani con il solo obiettivo (e questo è un dato di fatto) di ridimensionarli (per poi chiuderli) per non fargli più concorrenza. E questo è un punto. Il secondo punto è che in Francia o Germania nelle loro aziende automobilistiche non vola una foglia senza che il governo centrale non ne sia al corrente. Per Fiat invece lo stato italiano ha sempre e solamente avuto il ruolo di bancomat, fine.
Adesso tutti Nazionalisti..vi ricordo che avete comprato auto straniere per anni ...per le auto Italiane erano sempre critiche... adesso vi lamentate dei Francesi ...quando vi comprate le dacia non si lamenta nessuno???🤦♂️🤦♂️🤦♂️
20 anni fa per invitarmi ad uscire da Fiat mi avevano offerto 2 stipendi !
2 stipend al mese,non male dai
@@supercesare7297
No non hai capito!!
Un TFR con in più solo 2 stipendi
@@riccardocos94te li mangiavi in trattenute
Oggi offrono quasi 150K euro.
@@ckeywalter6810 si a chi offrono 150mila?
Ma non volevate l' europa. Adesso c è il mercato libero con leggi differenti da altri paesi
Purtroppo riconosco che con l' Europa saremmo riusciti ad evitare il mostruoso debito pubblico che avevamo. Mi sono sbagliato ! Faccio un mega culpa. Ex. Dipendente Fiat !
Senza la EU oggi vivresti sotto i ponti. Se l'Italia è la sua classe dirigente sono incapaci, non è chiudendoti al resto del mondo che risolvi il problema, finisci come lo a Corea del Nord o l'Albania di Hoxha o come la prossima Russia di Putin.
Allora perché gli altri paesi ce la fanno lo stesso?
@@massimo872 l'Italia è un paese fallito di suo da almeno 30 anni. Non è l'Europa ad averlo fatto fallire, ma è quella che lo tiene ancora in piedi.
@@massimo872 Ciao, avevo scritto un lungo commento ma non appare. In sostanza, da quello che ho capito, esiste un' uguaglianza formale e una sostanziale. Le regole di "fondo" sono le stesse ma la situazione no. Per esempio: in Francia il costo dell'energia è di molto inferiore (in italia stellantis voleva uno sconto sull'energia), l' era paese manifatturiero a basso valore aggiunto e utlizzava la lira per poter esportare. Adesso c'è la Cina al posto dell' Italia che puo' usare livelli di dazio differenti nei vari paesi europei. Per esempio i vestiti entravano tramite l Inghilterra. La Germania che produce prodotti al alto valore aggiunto usa un marco depotenziato (l' euro) . Mentre paese che ridotti stipendi come la Polonia serviranno al dumping salariale (tradotto vanno dove la manodopera costa meno)
Certo che vedere il segretario nazionale del sindacato FIOM, colui che in primis "dovrebbe" tutelare i lavoratori e il lavoro in Italia, guidare un'automobile straniera (Nissan) è di un'ipocrisia pazzesca ed è la risposta del perchè Fiat/Stellantis chiude e va all'estero.
Lo pensavo anch'io...ma se non dico una fesseria, dovrebbe essere una Chevrolet o ex Daewoo...
Ho ereditato quattro immobili in Italia. Non vedo l'ora di disfarmi delle case. Una l'ho già venduta e anche se il prezzo era basso sono contento. In Italia la burocrazia è troppo complicata e opprimente. E gli statali non hanno nessun interesse ad snellire il lavoro. Pertanto capisco completamente se stelantis e altre Multinazionali non hanno più nessuna vogli di investire nel bell paese.
Siamo nella tempesta perfetta, abbiamo contribuito a crearla cedendo di fatto tutta l'industria automobilistica italiana ai francesi , condito il tutto dalle isterie green europee che non abbiamo contrastato..ora c'è poco da fare..peccato sia scomparso anzitempo Marchionne perché lui aveva una visone di ottimizzazione ma comunque di centralità italiana nella produzione di auto
Al. Momento l'industria che va bene in Italia sono i cantieri navali. E da buon paese nautico li yacth li facciamo bene.
L'ultimo produttore rimasto in Italia?? Ma non c'è mai stato nessun altro produttore in Italia perché gli Agnelli non volevano!
Da qualche parte ho letto che anni fa in Italia c'erano degli stabilimenti Ford, che non so che fine hanno fatto. Poi la Innocenti produceva la Mini e Pomigliano per un paio d'anni ha prodotto delle Renault 4 marchiate Alfa Romeo. A proposito di Alfa Romeo, nel 1986 se la stava comprando Ford, fin quando poi gli Agnelli gliela strapparono
@@Ugo98 la Toyota avrebbe dovuto costruire uno stabilimento in Italia negli anni '90... ovviamente la cosa non fu fatta perché la Fiat non voleva. Quindi in Toyota bussarono la porta ai francesi che li accolsero a braccia aperte, nonostante in casa avessero Peugeot e Renault e nonostante queste avessero espresso forti perplessità sui giapponesi (soprattutto Renault). Però c'era una piccola differenza: i francesi non sono fessi come noi e avevano già capito che i loro produttori nazionali sarebbero diventati molto più irrilevanti vista la concorrenza nipponica e poi anche coreana. Invece di parlare a vanvera e cercare di bloccare la concorrenza (che tanto li avrebbe annientati lo stesso prima o dopo) invitarono Renault a comprare parte di Nissan, visto che era in difficoltà finanziaria, e Peugeot a fare accordi con Toyota per evitare che bombardasse il mercato francese di kei-car in concorrenza con la Peugeot 106 e la Citroen Saxò.
Se negli anni '80 invece di andare contro l'accordo Alfa Romeo-Nissan ci fosse stata più lungimiranza da parte della dirigenza Fiat che poi acquisì l'Alfa e bloccò il progetto Arna probabilmente avremmo avuto Nissan e Toyota costruite in Italia e saremmo ai primi posti mondiali come produttori di auto.
Il Gianni si è gia girato nella tomba 20 volte.
Quello è andato avanti perché si socializzava le perdite privatizzando i profitti della serie l'industriale meno dotato del mondo con la cassaintegrazione che subentrava appena c'era un calo nelle vendite
...le promesse di Urso?? 🗣️🤡 un ministro ke anni fa nn è stato neppure in grado - nel SUO territorio d'elezione/i - di garantire appoggio sincero al candidato della dx per la Presidenza della Regione🤔🤷♂️ Il povero Marchionne appare un genio 🧞♂️ rispetto a certi elementi in Stellantis🐐🙈
Marchionne muort è bbuon
? 19 like per un commento delirante, a parte la prima riga.
Nn è questione di like ma di memoria delle vicende politiche del Paese 🤔 ki nn cellà meglio ke taccia🤫 invece di...rosicare 🐁😏
Avete comprato auto straniere per decenni, Francesi...tetesken...ecc..avete snobbando le auto Italiane sparando solo critiche...adesso non vi lamentate se producono all'estero ...adesso tutti Nazionalisti ?? Ditelo alla meloni di abbassare la pressione Fiscale in Italia..altrimenti chi volete che investe più nel nostro paese..🤷♂️🤷♂️🤷♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
l'auto italiana non esiste più !!! ma di cosa state parlando ????.
AGGIORNATEVI
Una cosa non riesco a capire: perché la produzione è fattibile in Francia e non in Italia? La Francia è un paese con manodopera a basso costo?🤔🤔🤔
partiamo dal fatto che l'energia elettrica in Francia costa un 40% in meno grazie al nucleare...lato industriale questo è un vantaggio non da poco
È quello che ci meritiamo ITALIOTI
No al nucleare no alle pale eoliche no a etc etc e intanto l elettricità costa il doppio che in altri paese nucleari.
Chiudono le fabbriche e poi dove andremo a lavorare? In Germania in Francia?
E tutti i licenziamenti che sta facendo ? Se vuole produrre fuori che si venda le auto dove le costruisce no in Italia xchè non le compra nessuno
siamo dei servi dei Francesi per colpa dei GRANDISSIMI SIGNORI AGNELLI e ELKANN consiglio di seguire Moncalvo e tutti i suoi video per capire quanto la FIAT a munto a gli italiani onesti quanti miliardi ,sono vecchio e tempo per seguire non sono stati loro a fare grande l'Italia sveglia.complice anche un informazione DISCUTIBILE che non voluto vedere realmente come stanno le cose.
Peccato che la 500 termica e l'attuale lancia y siano prodotte entrambe in Polonia e siano anche tra le più vendute in Italia, il 99% delle persone che compra una macchina non ha idea di dove sia prodotta, allo stesso modo, io non ho idea di dove sia prodotto il mio smartphone/computer/televisore/frigorifero o paio di jeans...rassegnamoci l'Italia del lavoro operaio è morta.
14 anni di cassa integrazione? Comunque come ho capito tanti produttori hanno cambiato strategia, ridurre i volumi é compensare con un profitto maggiore. Profitto maggiore si raggiunge aumentando i prezzi e abbassando i costi. I prezzi delle auto secondo me sono aumentati i costi secondo questo video vengono ridotti. Sembra essere coerente con la strategia.
io 26 anni ho lavorato 4 anni fa solo 4 mesi , un auto neanche con il binocolo la vedo..
Puoi migliorare il tuo futuro, ma serve andare dove i salari son buoni, l'offerta di lavoro elevata e, ovviamente, che tu sia aperto a nuove esperienze e nuovi stili di vita. In parole povere espatriare in paesi in cui i salari siano elevati e l'offerta lavorativa elevata. Io feci questa scelta nel lontano 1985, e da allora tutto e' cambiato.
@@hygge-eller-kos_thechoiseidem, 4 anni fa a 30 anni; al ventenne me direi di andarsene dall’Italia a 20 anni.
@@hygge-eller-kos_thechoise Bisogna sempre vedere cosa sai fare.
@@ckeywalter6810 Si certo, ma diciamo che basta sapere l'inglese o il tedesco come lingua straniera e aver voglia di mettersi in campo, valutando bene il paese ove espatriare. 🙂
Beh, mostrare lo stabilimento Fiat di Torino lamentandosi del fatto che più non producano auto al volante di una Chevrolet e’ simpatico.
Stavo pensando la stessa cosa, non è infatti un atteggiamento coerente.
Nissan
@@ckeywalter6810 il secondo veicolo è Nissan, vero
Per combattere la crisi bisogna continuare con i motori termici soprattutto diesel e non pensare di mettere in commercio quelle lavatrici elettroniche!!
Io ho acquistato DR, viene assemblata in Italia. Acquisto fantastico, sono felicissimo
sapevamo fare tutto, treni, aerei, automobili… ogni cosa, ed ora tutto all’estero. globalizzazione la rovina di un paese
La globalizzazione porta benessere, ma serve anche essere e rimanere competitivi, altrimenti si perde.
La globalizzazione non c'entra nulla.
Siamo un popolo di corrotti.
Punto.
@@hygge-eller-kos_thechoise
ma su che pianeta vivi.?
La globalizzazione ha già spolpato un economia tra le più forti , e grazie a decenni di politiche di delocalizzazione servili a certa politica europea al servizio di poteri elitari ( quelli si sempre più ricchi..) transnazionali , ha irrimediabilmente portato a miseria e precarietà ovunque ... sintetizzata in una sola parola .. decadenza occidentale.!
@@hygge-eller-kos_thechoise il problema è che rimanere competitivi contro aziende cinesi e dell’est è impossibile visti i prezzi della mano d’opera e della materia prima di bassa qualità. Sarebbero gli italiani a dover continuare a comprare le cose italiane per mantenere il mercato, ma con gli stipendi che si abbassano per ‘restare competitivi’ comunque si va a comprare quel che costa meno dall’estero. è un cane che si morde la coda.
E' normale, in Italia il costo del lavoro è troppo elevato. La tassazione è alle stelle e tanti fanno finta di non vedere. Ma i risultati sono questi.
Nel costo del lavoro andrebbero incluse due voci, che spesso vengono omesse in Italia : Burocrazia e produttivita. Una burocrazia veloce fa calare il costo del lavoro del 60% e produttivita elevata di un altro 60%. Se a queste aggiungi anche bassi salari che vi son in Italia, il paese potrebbe esser un grande polo produttivo.
No, producono piu' in Francia che in Italia. E in Francia il costo del lavoro non e' certo cosi' piu' basso dell'Italia. Quello che manca in Italia e' una politica industriale, compresi sgravi fiscali e snellimento della burocrazia. Ma cosa ci si puo' aspettare dal Ministro D'Urso??? uno con una laurea in sociologia che per tutta la vita ha fatto solo il politico! Cosa capisce uno cosi' di politiche industriali? Fanno solo propaganda, parlano di 1 milione di auto come target. Ma con chi hanno concordato questi target? Come pensano di portare in Italia altri produttori? Solo parole e propaganda, a partire dal nome de ministero (del made in italy????)
Per te è normale. Bene. Anche lo stipendio di Tavares di 23,5 milioni di euro anche quello è normale giusto? E' normale anche che un gruppo che fa 18,6 miliardi di utili nel 2023 per avidità continui a mettere in ginocchio fornitori e lavoratori, delocalizzando e tagliando a più non posso? E che ha anche il coraggio di ricattare un governo nazionale democraticamente eletto chiedendo sconti sull'energia, incentivi e arrivando anche a minacciarlo di ritorsioni qualora dovesse entrare un secondo gruppo automobilistico a produrre in Italia. E' tutto normale certo. Però la colpa è sempre di quegli avidi dei lavoratori che si permettono di vivere e lavorare in Italia; questi si che non sono normali, sono il male assoluto.
Il costo del lavoro è troppo alto? Ma se abbiamo gli stipendi più bassi deuropa
Sempre a chiedere nuovi modelli... Poi a frenare sulla transizione all'elettrico perché l'indotto non è pronto.
"L'auto Italiana" 😂😂😂
Ma i titolari della Lear pensavano di vivere facendo sedili solo per Maserati? 😢😢😢 Con un solo cliente? 😮
Quelle grande multinazionale fanno schiffo. Solidarità per tutti i lavoratori italiani dalla Spagna.
ormai stellantis in italia e' finita...cercatevi un altro lavoro invece di piangere...
Secondo i politici i cittadini dovrebbero comprare auto e non usarle perchè inquinano o non c'è abbastanza elettricità.
se due aziende distanti poche centinaia di metri tra loro si fanno concorrenza tra loro, pagando le tasse in Italia, pagando stipendi e salari come previsto dalle leggi, ecc ecc potrebbe il governo intervenire per favorire una delle 2? non penso proprio.
Se favorire una delle due porta più voti agli occhi del politico, il politico lo farà
Vedere l automotive italiana morire così fa proprio impressione... Il grande errore a mio parere è quello di insistere sull elettrico... Non ha futuro!... Non lo vogliono capire!
Non ha futuro ma intanto il carrozzone "green" del UE SpA impone continue restrizioni per chi non si adegua all'elettrico per circolare.
Si è una vera tristezza vedere l'automotive Italiana alla mercé del mercato produttivo economico.
El eléctrico no solo destruirá la industria italiana sinó a la industria de Europa toda. El eléctrico es ideología pura y todos están llendo hacia la locura. Dios salve al polo industrial italiano q supo dar escuela al mundo, Dios salve al auto italiana q dió belleza al mundo y Dios nos salve de los políticos ladrones q están destruyendo Europa. Salutti dall'Argentina.
l'auto italiana è in crisi nera da almeno 30 anni.
Il grande errore e' l'esatto opposto invece, perche le auto elettriche non solo, sono il futuro, ma sono il presente.
Si lamentavano del Dott. Marchionne, ora ?!?!
Grazie Giorgia grazie che pensi sempre a noi
Qui nessuno vuole sentire la verità: i sindacati creano solo difficoltà e la produttività per lavoratore italiano è bassa. Mentre in Polonia la gente lavora seriamente, in Italia vogliono pranzare due ore, fermarsi 10 minuti ogni ora a fumare, altri 10 minuti per il caffè, ecc.
In Polonia lavorate come lavoravano gli Italiani negli anni sessanta e settanta... Quando arriverà il nostro stesso benessere la da loro vorranno gli stessi diritti nostri...
non sei mai stato in fabbrica , vero?
Mi sembra di vedere Arese nel 2010
ma invece di pagare le casse integrazioni non era meglio abbassare le tasse alle imprese?
Si la martur fa prezzi più bassi e stipendi più bassi
Andate nelle aziende dove producono armi,quello è il futuro!
Renault produce le auto in Turchia, sia per il core brand che per il secondario Dacia. Il problema di Fiat, spesso, è la qualità costruttiva generale.
Poi certo, ci sono anche altri problemi, ma la qualità costruttiva è sempre al primo posto.
Grazia Giorgia per pensare prima agli italiani, finalmente la Panda sarà prodotta in Serbia… una bellissima notizia per tutti i lavoratori italiani coinvolti😍😍
Come ci siamo ridotti 😭
Però lasciatemi dire questo, gli italiani che possono permettersi di comprare macchine italiane non le comprano quindi non mi sorprende che adesso tutto stia fallendo. Vivo in California e la maggior parte della popolazione europea qui è di origini tedesche e comprano tutti macchine tedesche da sempre mentre gli italiani comprano macchine giapponesi e tedesche. Mi dispiace dirlo ma la colpa del fallimento italiano sono gli italiani che liberamente vogliono il fallimento del proprio paese.
Lasciate perdere l'elettrico a batterie. Non è green e non rappresenta alcun passo in avanti rispetto l'attuale termico. Non ne abbiamo bisogno.
El eléctrico es ideología pura, Europa toda va camino a una catástrofe siguiendo al eléctrico. Dios salve a Italia y su polo industrial q durante años dió escuela al mundo. Saludos desde Argentina.
Perché dici che non è Green? Studi a riguardo?
@@matteodemadiscorsi al bar
E' grazie a questo ragionamento che sono nella m.....
@@matteodema Come impronta carbonica non migliorano di molto: il pareggio carbonico si raggiunge a circa 80000km (batterie causa principale). Le gomme si consumano di più (maggior peso rispetto alle termiche, coppia istantanea), quindi più microplastiche nell'ambiente. Ovviamente hanno anche dei vantaggi (es. freni che si consumano meno, niente gas di scarico nelle città, poca manutenzione) però dire green è sbagliato. Si tratta solo di delocalizzare l'inquinamento. Al massimo green si può considerare camminare, usare treni oppure usare la bici
Ragazzi io sono stato sempre patriota nella scelta delle auto.
A 18 anni preso punto evo dopo 1 mese bruciato tutto il lettore cd.
A 25 anni comprai la Giulietta dopo 3 mesi guasto alla frizione.
A 29 anni comprai una giulia dopo 9 mesi il radar per vedere le vetture davanti decide di frenare con la frenata di emergenza anche se davanti non cera nulla.
4 mesi senz auto con i tecnici che mi dicevano, guarda che fino a ieri guardavamo mito e Giulietta.
Ben venga la delocalizzazione 😄
Ormai siamo diventati i camerieri e baristi del mondo solo questo lavoro rimarrà in Italia se non cambiano le cose e ci svegliamo tutti quanti
Risparmiare come principio significa risparmiare anche in tecnologia, ricerca, sviluppo, estro ect ect. Significa morire…
In italia ormai 6 cittadini su 10 sono persone anziane (e se fortunate con una pensione che permette di sopravvivere) chi le dovrebbe acquistare tutte queste auto ?
Giusta osservazione. Mi sono accorto che ormai girano molti ultra 60 enni che guidano e sempre meno giovani
Basta vedere un po di statistiche sulla popolazione italiana per fasce di età
Tabbarello stellantis ha il compito di chiudere la fiat in Italia, quello di cui è interessato a mantenere (non in Italia) è il marchio Alfa Romeo, che sposterà dove gli farà comodo......
Grazie Agnelli
Ma avete notato la marca di auto con cui gira il sindacalista questo dice tanto
Il sindicalista in una Nissan….
Stato Italia svegliati la Fiat deve diventare di nuovo italiana no Stellantis. La Fiat a. Bisogna di nuovi modelli
Giusto. Così fallisce definitivamente e non ne parliamo più.
@@lucamenegotto1139 si forse lei è amico dei francesi.
@@ginoamo2763 No. Semplicemente ho abbastanza anni sulle spalle per conoscere la storia della FIAT e per sapere che i bei tempi antichi di FIAT sono una favola che solo chi non conosce la storia pre-2000 può bersi. E, inter nos, considerato che l'ultima auto a marchio europeo l'ho acquistata nel lontano 1992, e non prevedo di acquistarne in futuro, sinceramente di Stellantis o compagnia mi interessa poco o punto.
@@lucamenegotto1139 senta signor Menegotto per mia esperienza da quando Stellantis a preso L’ingotto in mano sono state prodotte meno autovetture. e mi dispiace che prima sono stato scortese
Nessuna scortesia. Però questo messaggio apre un vaso di pandora, perché le cose da dire son talmente tante che qualcuna sicuramente la perdo.
Parto con una nota di colore. Il Lingotto ahimé è stato abbandonato da parecchio tempo, tanto che - e ci sono stato - ospita oggi un Eataly, e anzi credo sia stato in assoluto il primo.
Sono state prodotte meno autovetture. Certo, ma ne sono state prodotte meno ovunque. La Francia ha subito un calo superiore rispetto all'Italia, e il dato aggregato del 2023, considerati anche i veicoli industriali, in Italia l'aumento di produzione è stato del 9%, attestandosi a poco più di 750.000 veicoli - qui la fonte è Stellantis stessa.
Ci sono però due ordini di problemi: da un lato la produttività, ferma o in calo da noi da almeno 25 anni, e dall'altro il fatto che l'auto, concepita alla modalità europea, è un prodotto a basso valore aggiunto e che de facto porta poco benessere; e ne porta ancora meno se l'Italia, come ho sentito, si adatta automobilisticamente a diventare un'enorme fabbrica cacciavite per i cinesi (che magari ti faranno fare l'assemblatore, ma si terranno ben stretta la tecnologia).
Considerato il costo dello stato sociale che abbiamo, sono die cose che non ci possiamo permettere. E continuiamo insistentemente a voler battagliare con chi fa produzioni a basso valore aggiunto, uscendone inevitabilmente con le ossa rotte perché abbiamo costi inevitabilmente più alti, invece di voler competere in settori ad alto valore aggiunto (*), dove invece c'è la ciccia.
(*) Il discorso vale a livello europeo. Abbiamo buone aziende, ma sono poche rispetto a quanto ci servirebbe per rimanere a galla.
Anche D'Urso ha ereditato dal dottor Berlusconi il bubbone del "milione" !
DEVONO puntare su altri produttori, é necessario diversificare, tanto stellantis pensa solo al suo profitto e produce all estero..
e non lo avevano previsto i vostri fenomenali sindacati?I partiti della criminal green economy ci accompagneranno al disastro.
Quindi è un progetto di chiudere le fabbriche😢😮....
L' unico commento intelligente, bravo! E te lo dico senza sarcasmo... Il progetto è quello di far fuori l'industria italiana.
@@denisxikivenetkenz3773 lo so benissimo purtroppo è un progetto di desertificazione dell'industria italiana...hanno cominciato molto tempo fa con l'alfa romeo 😒😏😮💨
Nonno .. svenderle ai cinesi ...😮😢
"con stellantisis un melione di veicoli" ma come parla
Stellantis ha preso allegramente in giro il ministro. Ma d'altronde tutti hanno promesso e mai mantenuto nel corso degli anni. Però gli incentivi li hanno presi.
Ma la vera domanda è: siamo (e domando a tutti me compreso) disposti a pagare un' auto il 15% in più per fare si che questa venga prodotta in Italia?
Ogni giorno si vede una dacia in più sulle strade, credo non serva una risposta alla mia domanda
buonasera. ennesima dimostrazione della miopia strategica ed industriale di marchionne che ha rovinato l'intera industria italiana.
El estado Italiano tendria que ser el principal accionista de Stellantis , y asi la cosas cambiarian
Ma che bella idea l'Europa unita, stessa moneta 20 sistemi economici diversi, si corre al risparmio e allo sfruttamento senza guardare più in faccia nessuno...Fiat e Maserati eccellenze italiane, difendiamo l'economia, l'industria e i lavoratori italiani...macchè! portiamolo allo sfascio sto paese vivremo con il turismo😢
Sembra che abbiano scoperto qualcosa di nuovo, quando in realtà il gruppo Fiat e poi FCA ha quasi da sempre prodotto auto anche fuori dall'italia. Sembra come se FCA fosse un'azienda para-statale. Per la Panda elettrica lo stabilimento serbo è exFCA dove veniva prodotta la 500L.
Dimentichi Fiat-Chrysler 🙂
La 500L aveva componentistica italiana e motore italiano, la nuova Panda sarà sulla piattaforma Smart Car, per intenderci quella della nuova C3, che utilizza componentistica e motore francese.
la soluzione è semplice non acquistare più auto Stellantis in Italia, o addirittura che il governo proibisca la vendita di auto Stellantis fatte fuori dall'Italia.
Agnelli si starà rivoltando nella tomba vedendo in quali mani è finito il suo impero.
Agnelli ha creato le basi per questo sfacelo. Avesse pensato di più a fare auto decenti e un po' meno alla Juventus...
Un incapace
Si sono svenduti tutto.
L'italia ha delle tassazioni troppo alte per essere attraente per le grandi imprese
E intanto il pilota su corso Tazzoli guida una Chevy....a posto siamo...😢
Forse e’ venuto il momento di riprenderci ciò che abbiamo sta-pagato !
...un fenomeno questo Tavares! Pure io potrei fare l'ad di Stellantis! Ricerca del basso costo quindi apertura in Serbia, Turchia, Cina e India e chiusura di tutto dove il costo del lavoro è elevato...fino a quando non trova ulteriori posti dove il lavoro costa ancora meno e così via...
Non conoscevo questa storia.. mi dispiace per i lavoratori! È vergognoso.. 😢
A me dispiace TANTISSIMO solo per gli operai e le operaie e le loro famiglie, ma TUTTO il gruppetto stellantis merita un fallimento di proporzioni cosmiche................................
L'Italia che Riparte !!!!!!!!
Tanto gli italiani comprano
le wag o altro poi dicono che non c’e lavoro in italia !!! 👏👏👏👏
8.40 "chi governa non si rende conto?" Chi governa è asservito a poteri più forti..ed altro non è che un semplice burattino... Questo è il copione di un piano studiato a tavolino. La svendita di un paese (vedasi la Grecia).
Per la serie c'era una volta
Francesi e sinistra, i migliori amici dell'Italia
Tranquilli, ci pensa il Ministro Urso...
I sindacati si lamentano sempre dopo che il casino e' scoppiato. Chissa' come mai.
Ho visto che ultimamente il segretario generale della CGIL finisce sempre a fare il deputato del PD, altro che il conflitto d'interessi di berlusconi!
povera 🇮🇹😪
Tavares è il Romiti 2.0...
l'anticamera della chiusura...basta guardare che non assumono più nessuno e il più giovane li dentro ha 50 anni.
Non si hanno parole..