@@massimoantinolfi7949vista la risposta e nonostante che il problema cavi audio di potenza sia stato discusso (e risolto) da piú di 30anni nella bibliografia di elettronica ho voluto comunque provare ad ascoltare in cuffia: la differenza in effetti c'é ma mi é sembrata strana in quanto sul cavo da 350 euro c'é un'attenuazione sui bassi (quindi peggiorativa) che era inudibile al mio cellulare che li taglia abbastanza in alto. La cosa mi ha incuriosito e allora mi sono concesso lo sfizio di perdere tempo a catturare il file audio del video e ho studiato molto velocemente l'analisi spettrale dei due spezzoni audio con il software "Audacity" e sorpresa! Salvo problemi di bug del software, sembra che con il cavo da 350 euro ci sia un'attenuazione selettiva (in teoria peggiorativa) a scalare che comincia al disotto dei 250hz per poi mantenersi costante a -33db circa sotto i 100Hz fino alle frequenze subsoniche. Le frequenze medio-basse sopra i 300Hz , i medi e le mi alte frequenze invece sono sovrapponibili pressoché perfettamente. É come se il cavo da 350 euro si comportasse al pari di un equalizzatore parametrico digitale che attenua basse e bassissime frequenze per esaltare la bella parte vocale prevalente del brano di test, rendendola piú pulita e cristallina quindi piú gradevole all'ascolto, ma di fatto distorcendone pesantemente la risposta in frequenza. Che strano. Provare per credere.
Le differenze sul suono dei cavi è percepibile ovviamente non tramite lo smarth a patto però di avere un impianto in grado di evidenziare le differenze ed un udito sufficentemente fine!
Con quale cavo sono cablate le casse al loro interno? I morsetti sono all'altezza dei cavi? Ma per favore...solo nel caso in cui tali componenti siano superiori ai cavi provati la cosa ha teoricamente senso. In pratica però crolla tutto. I migliori cavi sono quelli che illudono di più l'audiofilo dilapidatore dei propri denari. Ovviamente questa è solo l'opinione basata sulle mie orecchie.
Ok se la differenza è abbastanza palese, potreste organizzate un test alla cieca (fatto bene, basato sulla statistica, documentato e verificato da soggetti indipendenti). Le musiche le scelgono gli "ascoltatori". Lo fate ? Io verrei in negozio a dare il mio contributo 😉
Il discorso cavi è che un buon impianto va cablato con cavi di qualità dalla presa a muro fino ai diffusori non con la merda da elettricista da due lire....poi prima di investire una somma importante su tutto il cablaggio deve essere tutto apposto sala trattata acusticamente posizione diffusori ecc... altrimenti si buttano i soldi....non è per tutti...per chi è alle prime armi non spendete tanto sui cavi....
Queste erano le "cagate" che circolavano negli anni 70/80 quando acquistai il mio primo stereo. Il miglior cavo rimane il classico rosso/nero ben dimensionato. Ammesso che ci sia una differenza la si noterebbe solo sulle frequenze alte, oltre i 25000herz ( quindi non udibile a orecchio umano )e quindi solo con un oscilloscopio
Dario sei tutti noi. Sappiamo bene che gli audiofili e i commercianti considerano figo il cavo dedicato e costoso. È uno status symbol. Ribadisco però la mia fiducia e stima ad Audiocostruzioni e ai tre ragazzi che lo portano avanti.
TUTTO fa la differenza. Bisogna vedere se in meglio o peggio. Il cavo rossonero fa sicuramente il suo lavoro. I cavi specifici, dedicati, hi end o come diavolo li volete chiamare sono costruiti in modo tale da spingere su questa o quella area dello spettro audio. Chiedersi ancor oggi se valgono o meno i soldi che costano è pleonastico. Il valore è commisurato a quanto ti piace il risultato.
La differenza è solo nel prezzo, non facciamoci pippe mentali anche con un normale cavo in Rame da 20€ ma di sezione adeguata la differenza a orecchio sarà sempre impercettibile a qualsiasi orecchio umano.
Come dici tu sarebbe troppo facile😆. Metti su un'azienda, datti un nome, paga la stampa e la pubblicità, vai alle fiere, pompa i prezzi, aspetta un po' e vedrai che le diifferenze diventeranno "abbastanza palesi"...
Leggende metropolitane,negli hanni ho acquistato di tutto dai fantomatici cavi da 300 euro a quelli da 30 euro,la differenza è solo nei materiali fighi con cui sono composti quelli da 300,a livello di orecchio tralasciando l effetto placebo del cervello che vuole giustificare la spesa esagerata non ci sono differenze, ovviamente se si spendono 5mila euro di diffusori è bene appagare la vista con dei cavi belli anche da vedere e non collegarli alla ciabatta del discount.
@@Pancio27 mah dipende quello che cerchi di dire xké se compro un paio di scarpe di valentino oltre ad avere magari un design unico è comunque un oggetto che è fatto per essere esibito e quindi il suo valore funzionale personale è completo,mentre un cavo da 300 euro fatto di materiali premium risulta totalmente inutile visto che la spesa extra poi non viene ottimizzata e valorizzata perché l'effetto risulta nullo,sono prodotti da venditori di olio di serpente.poi chiaramente concludo come ho detto in precedenza nel mondo dell'hi fi è tutto una questione di coerenza,non comprerei mai una coppia di diffusori da 10k per poi metterci un cavo da 5 euro,oppure un ampli da svariate migliaia di euro per poi collegarlo alla ciabatta del discount.
Per 350 € il cavo appena srotolato deve andare da solo a inserirsi nell'amplificatore e nella cassa, poi deve: 1. conoscere le lingue 2. saper far di conto 3. saper cucinare.
Un cavo che lavora in BF serve soltanto per trasferire da un estremo all'altro della sua lunghezza una tensione alternata la cui frequenza massima non supera mai i 25.000 Hz. L'induttanza del cavo potrebbe lnflulre sul segnale soltanto se questo raggiungesse una lunghezza pari a 1/4 d'onda. La formula per calcolare la lunghezza d'onda in metri conoscendo la frequenza in KHz è: metri = 300.000 : KHz Dunque l'induttanza del cavo influisce notevolmente sul segnale solo se ha una lunghezza maggiore di: 300.000 : 25 = 12.000 metrl 12.000 : 4 = 3.000 metri Quindi se tra l'uscita dell'ampliiicaiore e l'ingresso della Cassa Acustica applicassimo un cavo lungo 3 chilometri, allora questo potrebbe avere Ia sua influenza, ma poiché la massima lunghezza non supera mai una decina di metri e la gamma delle frequenze acustiche va da un minimo di 10 Hz ad un massimo di 20.000 Hz, il segnale di BF viene trasferito dall'amplificatore alle casse acustiche senza alcuna alterazione.
Se il cavo servirebbe per alimentare con amperaggi estremi dei magneti superconduttori dell'LHC del CERN, forse la differenza di sente!!! ma per il wattaggio di un diffusore assolutamente no! L'importante sta nell'evitare eventuali segnali di disturbo tra il finale ed il diffusore.. Un buon cavo di rame ben dimensionato e stop! È semplice fisica... La differenza sta nell'effetto "placebo" di chi ascolta...
Ma come si può spendere 350 euro per 2 pezzi di rame? Facciamo un confronto in doppio ceco con 2 cordine da 2,5 mm2 e i fantasmagorici pezzi di rame da 350 euro. E vediamo se senti ancora la differenza fra i cavi.
A meno che uno non abbia la sensibilita' dell'orecchio di un animale e vada cosi oltre l'udibilita' umana...poi i simpatici amici di Audiocostruzioni e' ovvio che dicano certe cose, devono venderli i cavi...👍
Ti invito in negozio, se non riesci a sentire la differenza non ha nemmeno senso parlare di componenti e hi-fi. Ma d’altronde c’è chi è soddisfatto di uno speaker bluetooh e non sente la necessità di altro, e va benissimo cosí, ma non vuole dire che non ci sia di meglio…
@@audiocostruzioni_ mi permetto di dissentire dal suo risentimento per il commento ricevuto. Pretendere di presentare un test di cavi che già di per sé se presentano differenze nella comparazione sono minime, certo percepibili ma, minime, pretendere di fare un test facendo sentire su TH-cam, se si riescono a sentire differenze passando dal diffusore al microfono, chissà quale... forse quello di un telefonino o di una telecamerina, stracompresso come succede su questa piattaforma poi riprodotto dal microaltoparlante di un telefonino o nel migliore dei casi da una cuffietta... Tutto questo è lontanissimo dalla filosofia della vera alta fedeltà per cui se qualcuno la prende un po' in giro non mi sentirei di biasimarlo Fa bene lei a invitare presso il vostro negozio per una vera prova di ascolto ma non cerchi di dare parvenza di attendibilità a questa prova risibile
Parlo per esperienza personale volevo fare un collegamento biwiring, ho descritto il mio impianto e Davide mi ha detto "per quello che hai basta una coppia di cavi" quindi sull'onestà dei ragazzi non si discute 👍
@@audiocostruzioni_ Scusa, ma tu parli di differenza tra 2 cavi, non fra una radiolina ed un Luxman... Certo che dal vivo una piccola differenza, ci sarà, ma nel video... Dai su.. Sarebbe come vedere le sfumature di un quadro da una foto a bassa risoluzione... Sapere la sezione dei 2 cavi poi, sarebbe utile... Buon lavoro.
Premesso che occorrerebbe conoscere la lunghezza dei due cavi e i materiali utilizzati; sarebbe molto più utile misurarne le caratteristiche elettriche complessive principali quali induttanza, capacitá, resistenza DC e d'isolamento: "ascoltarli" su TH-cam e anche dal vivo dice poco. In ogni caso sul tema dei cavi hi-end o presunti tali, consiglio la lettura di due vecchi articoli del 1994 di Nuova Elettronica delle riviste n.172/173: "Se non volete farvi spogliare" e n.175/176 "La veritá sui vari cavi per altoparlanti" che sono illuminanti sulle leggende e le mitologie audio: la fisica non è un opinione.
...trattandosi prevalentemente di un problema di elettronica è l'unico criterio che si dovrebbe seguire, magari usando un cavo da brico di uguale lunghezza e sezione conduttiva come riferimento... Ma cosí facendo potrebbero emergere brutte sorprese...
No, ho una laurea V.O. in architettura, sto studiando per una seconda triennale in ingegneria, oltre a vari corsi abilitanti ma non attinenti all'impiantistica tra cui l'acustica ambientale e sul lavoro mi sono occupato molto di impianti anche complessi, ma la passione per l'elettronica ce l'ho da quando avevo 12 anni, quando mi autocostruii il mio primo PCB in vetronite ed il relativo circuito di un provabatteria a LED su progetto di Elettronica Pratica. Comunque mi posso autodefinire solo competente in materia, ma non certo esperto tantomeno luminare, per questo motivo leggevo e leggo cosa scrivono quelli che esperti e luminari lo sono sul serio. La questione cavi audio comunque é materia nota da tempo e trattata in modo scientifico anche su riviste amatoriali come Nuova Elettronica ma soprattutto da persone molto qualificate quali un certo Nelson Pass... In sintesi: É vero che i cavi incidono sulla qualitá del segnale, MA SOLO se le lunghezze sono molto elevate e comunque sopra i 18.000Hz; su lunghezze brevi comportano variazioni oltre i 50.000Hz che apprezzerebbero solo i pipistrelli, se le sorgenti audio ci arrivassero. Il punto comunque é che il costo esorbitante di certi cavi non é giustificato e basta autocostruirli come ho fatto io per capirlo. Per i cavi segnale a basso livello (da uscita sorgenti verso il preamplificatore) se si ha voglia di "sporcarsi" le mani per costruirsi un cavo ad alte prestazioni basta del normale cavo da antenna RG58 (o migliori come l'RG20 e l'RG220) stagnato a bassa perdita che ha una capacitá parassita di 25pf/metro; alcuni usano cavi di rete CAT6 FTP per costruire cavi bilanciati a 2 poli + massa, parallelandoli a tre a tre. Anche i cavi di potenza ad alte prestazioni si possono sempre autocostruire comprando cavi quadripolari di grossa sezione al Brico e collegando in parallelo a due a due quelli piú vicini e sovrapposti nel pacchetto. Ci sono di vari colori, anche quelli in tessuto che adesso vanno tanto di moda... Connettori ne vendono a gogò su internet anche di buona qualitá a prezzo economico: ovviamente quelli migliori sono completamente metallici anodizzazione dura o in (vero?) oro sulla parte conduttiva per limitare ossidazioni che possono influire sul segnale. Alcune regole consolidate comunque sono: -limitare al minimo indispensabile la lunghezza dei cavi; -mettere lontano i cavi a basso livello dai cavi di rete 230V, LAN o altro; -non formare matasse con i cavi: possono diventare bobine di fatto.
@@archfioravanti Wow che risposta esauriente ! Complimenti ! Condivido quanto hai scritto 😉 e aggiungo che sono felice possessore di un finale Adcom GFA 555 II (erede del progetto del grande Nelson Pass). Saluti cordiali !
Ma come si può anche pensare che si possa percepire una differenza del genere passando per un microfono, una doppia conversione analogico digitale e un qualsiasi sistema di diffusione mediamente collegato a uno smartphone, tablet o pc? È già ben poco probabile che si senta qualcosa di verificabile in un test sul posto! Mah
Ma fate il piacere, sono uguali per un ascolto casalingo, si sente alle alte potenze nella multi amplificazione da concerti in spazi aperti, dove si parla di 40.000 w a più.
40 anni fà, spesi 1°500°000 £ per uno stereo con CD ,radio e cassette; era un Pioneer ed era una bomba! Non lo scorderò mai. Smise di funzionare e lo regalai ad un'amico capace di toccarli. Funziona ancora bene. Lui mi disse: l'ho un po modificato. Non ho mai saputo cosa gli ha fatto. Ora è là fermo nel suo"Santuario"; il mio amico è passato a miglior vita. Ciao GIO, fai buon viaggio! RIP😢
La mia opinione dà una visione diversa. È fondamentale il percorso di un cavo più che il cavo stesso. Un cavo di segnale non dovrebbe passare fra fonti di disturbo elettromagnetico o fra grovigli di cavi stessi. Poi se possiede una congrua schermatura è meglio
@@gianlucabassi8853 lungi da me voler difendere questo "test" completamente privo di scientificità ma, anche la sua affermazione è superficiale, dovrebbe provare un ascolto nella condizione dei cavi sistemati come adesso in un treccione e compararlo con ascolto dei cavi separati. Senza comparazione è ovvio che non percepisca "disturbi" a meno che i cavi di tensione siano quelli dell'alta tensione
Questa è una storia abbastanza vecchia: un giorno un progettista di impianti audio. convocò molti "ascoltoni", dicendo loro che voleva un giudizio a confronto fra suoi cavi rivoluzionari, ed i migliori su piazza, naturalmente disse che i suoi cavi per evitare di essere copiato, erano stati posti in un'altra stanza. terminato l'ascolto in doppio i giudizi si moltiplicarono: termini come nuance, setosità, brillantezza si sprecarono, ed alla fine, che si preferisse l'uno o l'altro, tutti convennero che se erano paragonabili, col massimo sul mercato, dovevano comunque essere di buona qualità. A questo punto il famoso tecnico, mostrò il prodigio: una serie di aggeggi conduttori, coltelli chiodi più o meno arruginiti, qualche bella pinza e ferrivecchi vari. Naturalmente il tecnico rimase famoso, ma di questo esperimento non parlò più nessuno...
Ho ingannato due audiofili esperti con due casse amplificate della Italian Stage!!! Li ho bendati e, dopo due ore di ascolto mi hanno detto che l'impianto costava non meno di venti mila euro! I diffusori, non HiFi, costano 160 euro cadauno. Comunque non è così. Ma a volte c'è da ridere
Per me non ne vale la pena perché comunque un cavo buono discreto è uguale perché quando arriva il segnale ai diffusori c’è un interruzione dagli ingressi che impediscono il contatto diretto dovuto tra cavi e morsetti quindi non è possibile avere il 100x100
Allora, sicuramente nel secondo la profondità del suono è nettamente superiore, anche la precisione del pizzicato delle alte frequenze. Inoltre si osserva un riverbero leggermente più accennato ma secco, preciso. La scena sonora è complessivamente molto più accattivante. Almeno, questo è ciò che mi restituisce il mio Realme comprato all’Esselunga in offerta a 59.90€ 👍🏻👍🏻🤌🏻🤌🏻
Confrontato cavaci bianco nero regalati in set con cavo in argento puro 1000 euro al metro. Sapendolo la differenza si sente, miracoli della soggezione umana. Una volta ho fatto lo scherzo, incolati cavi da 1.25 dietro cavi in argento puro, fatto il "confronto" Che ridere le reazioni di stupore nella differenza d'ascolto :)
Questione soggettiva i cavi non fanno la differenza palese ,ricordatelo ,le elettroniche si ,ma i cavi, pensateci bene prima di dire, che quel cavo sia meglio dell'altro .
Aggiungo ...bisogna trovare il cavo giusto per la nostra catena hi fi e potrebbe andare bene anche un cavo da 2 euro. In questa catena importante ci sta che prevalgono i Magnum ,che se usati in un impiantino non rendono.
La differenza si può vedere solo attraverso un oscilloscopio e un analizzatore di frequenze. Anche perché ogni persona ha una percezione dell'udito diversa. Conclusione? Basta un filo in rame con sezione 4 mm e nessuno li batte. 15 euro 😂😂😂😂
Fermo restando che si può giudicare non da uno smartphone o pc. Le prove andrebbero fatte a parità di impianto con gli occhi bendati,senza sapere costo,brand ecc....dei cavi. Credo ci siano dei limiti fisici,dei limiti dati dalle nostre percezioni,a meno di avere l'udito di un cane. Intorno ai 20 euro al metro vanno tutti bene. L'unica differenza rilevante può esserci se presente l'argento nei cavi. A
Non so da cosa dipenda ma la differenza mi sembra evidente. Nella seconda "appare" la parte bassa della chitarra che prima era solo un fantasma. Anche con una cuffia da 30 euro.
Dal telefono non si sente niente ma ti garantisco che non il cavo non è solo un prezzo. Puoi avere due cavi che costano uguale e suonano completamente diversi
Ciao io personalmente sono un grande appasionato hifi, ce solo un problema ho 16 anni e mamma e papa' per registratori e amp non spendono😂😂. Mi rifaro' da grande, intato sto cominciando a prendere qualche pezzo sony, ho gia' giradischi e finale. Vuoi cosa ne pensate di sony? Tutta roba anni 70.
Se ci fosse differenza (e non c'è), prima del cavo bisogna comprare le casse che in proporzione non dovrebbero costare meno di 60.000 €. Faccio venire i Pink Floyd direttamente a casa mia e spendo meno.
Ascolto ora con Auricolari da 400 euro b&w pi7...specie la voce molto piú nitida suoni piú neutri con il cavo da 350 euro,i cs 122 cmq sono validissimi cavi.
I parametri elettrici e il suono sono due cose diverse: per portare il segnale sonoro è sufficiente un cavo di un conduttore di una certa sezione. Vero. Ma allora perche due valvole che hanno gli stessi parametri elettrici suonano in modo completamente diverso? Perche la stessa cosa succede con i transistor? Perche succede anche con i condensatori? E allora perché anche con i cavi? Cavi diversi suonano in modo diverso. Cavi migliori, oltre a suonare meglio aumentano i db a parita di volume. I parametri elettrici non sono sufficienti a spiegare questo. Il suono non è solo portare corrente da A a B.
Fantastica sta cosa, tramite questi sistemi, non potresti valutare differenze nemmeno tre le Wilson Audio wamm master chronosonic e delle Teufel e tu vorresti farlo con due coppie di cavi?
e anche oggi un insegnante di fisica è morto.
Joseph Henry, Michael Faraday e Georg Simon Ohm invece stanno resuscitando dalla tomba per andare ad ascoltare la differenza dal vivo! 😅
@@archfioravanti Esatto, che cose assurde.
Anche se attraverso le "casse" del mio smartphone, la differenza (piccola), ma si sente.
Immagino dal vivo come lo sia ancora di più.
@@massimoantinolfi7949 si, evidentissimo haahahahha
@@massimoantinolfi7949vista la risposta e nonostante che il problema cavi audio di potenza sia stato discusso (e risolto) da piú di 30anni nella bibliografia di elettronica ho voluto comunque provare ad ascoltare in cuffia: la differenza in effetti c'é ma mi é sembrata strana in quanto sul cavo da 350 euro c'é un'attenuazione sui bassi (quindi peggiorativa) che era inudibile al mio cellulare che li taglia abbastanza in alto.
La cosa mi ha incuriosito e allora mi sono concesso lo sfizio di perdere tempo a catturare il file audio del video e ho studiato molto velocemente l'analisi spettrale dei due spezzoni audio con il software "Audacity" e sorpresa!
Salvo problemi di bug del software, sembra che con il cavo da 350 euro ci sia un'attenuazione selettiva (in teoria peggiorativa) a scalare che comincia al disotto dei 250hz per poi mantenersi costante a -33db circa sotto i 100Hz fino alle frequenze subsoniche.
Le frequenze medio-basse sopra i 300Hz , i medi e le mi alte frequenze invece sono sovrapponibili pressoché perfettamente.
É come se il cavo da 350 euro si comportasse al pari di un equalizzatore parametrico digitale che attenua basse e bassissime frequenze per esaltare la bella parte vocale prevalente del brano di test, rendendola piú pulita e cristallina quindi piú gradevole all'ascolto, ma di fatto distorcendone pesantemente la risposta in frequenza.
Che strano.
Provare per credere.
Le differenze sul suono dei cavi è percepibile ovviamente non tramite lo smarth a patto però di avere un impianto in grado di evidenziare le differenze ed un udito sufficentemente fine!
Con quale cavo sono cablate le casse al loro interno? I morsetti sono all'altezza dei cavi? Ma per favore...solo nel caso in cui tali componenti siano superiori ai cavi provati la cosa ha teoricamente senso. In pratica però crolla tutto. I migliori cavi sono quelli che illudono di più l'audiofilo dilapidatore dei propri denari. Ovviamente questa è solo l'opinione basata sulle mie orecchie.
Rame che costa 10 € o rame che costa 1000 € sempre rame è.
e ora metti quello da 20 euro e vediamo se quello da 350 vale la pena
Di certo non si può percepire attraverso uno smartphone😊
Se mettessi le cuffie 😂😂😂 io lo sento benissimo
Chi seguiva la ECCELENTISSIMA NUOVA ELETTRONICA,SA CHE IL FILO DI RAME DA 2,5mm COMPRATO DAL FERRAMENTA VA BENISSIMO.
Come ho fatto io
L'attenzione serve sui connettori, spesso di metallo mediocre o male saldati. Meglio il filo spelato e stretto nel morsetto.
@@fantamancinque9487Il cavo spellato si ossida...
@@AlbertoMigliari-gs6bltu lo compri un po più lungo ed ogni anno rinnovi la punta 😋
Ok se la differenza è abbastanza palese, potreste organizzate un test alla cieca (fatto bene, basato sulla statistica, documentato e verificato da soggetti indipendenti). Le musiche le scelgono gli "ascoltatori". Lo fate ? Io verrei in negozio a dare il mio contributo 😉
Quoto
Quotissimamente pure io
Con il cavo elettrico è lo stesso, basta avere almeno un 2,5mm
Quindi se uso un 4 mm (che avrei gratis) va bene comunque? Grazie mille 😉👍
@@utente445588 se è un cavo in buono stato si, no ossido o cose strane ok... Poi più il rame è puro meglio è...
Il discorso cavi è che un buon impianto va cablato con cavi di qualità dalla presa a muro fino ai diffusori non con la merda da elettricista da due lire....poi prima di investire una somma importante su tutto il cablaggio deve essere tutto apposto sala trattata acusticamente posizione diffusori ecc... altrimenti si buttano i soldi....non è per tutti...per chi è alle prime armi non spendete tanto sui cavi....
e queste sono le cuffie con cui sto ascoltando tutto, da 30 euro 🤡
Io con cuffie da 19,90 €...
AHAHAHAHAHAH
Ho una focal da 1000 ma non sento nessuna differenza
Non fatevi ingannare, basta un cavo economico da 4 millimetri
Io ho provato anche con il cavo antenna TV...nessuna differenza
SCHHHHHHHHHHHHHHHHH !! attento che non ti sentano, potresti scatenare l'inferno
@@marco-xd8zh come non detto
…da qualche parte nel mondo un analizzatore di spettro si è autodistrutto… R.I.P.
Soldi buttati.
mi sa ke hai ragione, ma dillo piano 🤫
Gridalo, altrimenti non li salvi😂
Queste erano le "cagate" che circolavano negli anni 70/80 quando acquistai il mio primo stereo. Il miglior cavo rimane il classico rosso/nero ben dimensionato.
Ammesso che ci sia una differenza la si noterebbe solo sulle frequenze alte, oltre i 25000herz ( quindi non udibile a orecchio umano )e quindi solo con un oscilloscopio
Fortemente d’accordo 💪
D'accordissimo
Dario sei tutti noi. Sappiamo bene che gli audiofili e i commercianti considerano figo il cavo dedicato e costoso. È uno status symbol. Ribadisco però la mia fiducia e stima ad Audiocostruzioni e ai tre ragazzi che lo portano avanti.
Per me ciò che potrebbe più facilmente fare differenza è il connettore e il modo con cui si collega al cavo e all'ingresso. I problemi sorgono lì
TUTTO fa la differenza. Bisogna vedere
se in meglio o peggio. Il cavo rossonero fa sicuramente il suo lavoro. I cavi specifici, dedicati, hi end o come diavolo li volete chiamare sono costruiti in modo tale da spingere su questa o quella area dello spettro audio. Chiedersi ancor oggi se valgono o meno i soldi che costano è pleonastico. Il valore è commisurato a quanto ti piace il risultato.
Definirlo un video inutile è quantomeno un eufemismo... Sentire delle differenze tra i cavi è da psichiatria 🤣
Tutti matti questi esaltati💪
La differenza è solo nel prezzo, non facciamoci pippe mentali anche con un normale cavo in Rame da 20€ ma di sezione adeguata la differenza a orecchio sarà sempre impercettibile a qualsiasi orecchio umano.
Prendi un cavo elettrico bianco per prolunga da 2 euro al metro e con un pennarello indelebile da 1 euro scrivi su van den hul. Poi rifai la prova..
Come dici tu sarebbe troppo facile😆. Metti su un'azienda, datti un nome, paga la stampa e la pubblicità, vai alle fiere, pompa i prezzi, aspetta un po' e vedrai che le diifferenze diventeranno "abbastanza palesi"...
Interpreti tutti noi 💪
Leggende metropolitane,negli hanni ho acquistato di tutto dai fantomatici cavi da 300 euro a quelli da 30 euro,la differenza è solo nei materiali fighi con cui sono composti quelli da 300,a livello di orecchio tralasciando l effetto placebo del cervello che vuole giustificare la spesa esagerata non ci sono differenze, ovviamente se si spendono 5mila euro di diffusori è bene appagare la vista con dei cavi belli anche da vedere e non collegarli alla ciabatta del discount.
Mi hai tolto le parole di bocca... Grazie.
Concordo. L'effetto placebo è difficile da evitare, ci vorrebbero degli ascolti alla cieca, ma i venditorei si guardano bene dall'organizzarli 😅
@@util2 l'unico problema è che mandi in fallimento il 60% dei produttori ed i loro rivenditori.. 😆😆😆
Vale anche per le scarpe che hai ai piedi.
O forse no?
@@Pancio27 mah dipende quello che cerchi di dire xké se compro un paio di scarpe di valentino oltre ad avere magari un design unico è comunque un oggetto che è fatto per essere esibito e quindi il suo valore funzionale personale è completo,mentre un cavo da 300 euro fatto di materiali premium risulta totalmente inutile visto che la spesa extra poi non viene ottimizzata e valorizzata perché l'effetto risulta nullo,sono prodotti da venditori di olio di serpente.poi chiaramente concludo come ho detto in precedenza nel mondo dell'hi fi è tutto una questione di coerenza,non comprerei mai una coppia di diffusori da 10k per poi metterci un cavo da 5 euro,oppure un ampli da svariate migliaia di euro per poi collegarlo alla ciabatta del discount.
Per 350 € il cavo appena srotolato deve andare da solo a inserirsi nell'amplificatore e nella cassa, poi deve: 1. conoscere le lingue 2. saper far di conto 3. saper cucinare.
Un cavo che lavora in BF serve soltanto per trasferire da un estremo all'altro della sua
lunghezza una tensione alternata la cui frequenza
massima non supera mai i 25.000 Hz.
L'induttanza del cavo potrebbe lnflulre sul segnale soltanto se questo raggiungesse una lunghezza
pari a 1/4 d'onda.
La formula per calcolare la lunghezza d'onda in
metri conoscendo la frequenza in KHz è:
metri = 300.000 : KHz
Dunque l'induttanza del cavo influisce notevolmente sul segnale solo se ha una lunghezza maggiore di:
300.000 : 25 = 12.000 metrl
12.000 : 4 = 3.000 metri
Quindi se tra l'uscita dell'ampliiicaiore e l'ingresso
della Cassa Acustica applicassimo un cavo lungo
3 chilometri, allora questo potrebbe avere Ia sua
influenza, ma poiché la massima lunghezza non
supera mai una decina di metri e la gamma delle
frequenze acustiche va da un minimo di 10 Hz ad
un massimo di 20.000 Hz, il segnale di BF viene
trasferito dall'amplificatore alle casse acustiche
senza alcuna alterazione.
Nel video non si percepisce niente
Al buio sono uguali a quelli da 10 euro
Una prova che va verificata sul posto...non attraverso youtube...
La differenza tra un ingegnere del suono e un negozio che vuole fare profitto...
Frecciata in pieno petto💪
Mi sembra giusto .. poi se non vuoi non compri .. (anche io la penso come te ) ma stanno lì per vendere
È palese che non si sente
Se il cavo servirebbe per alimentare con amperaggi estremi dei magneti superconduttori dell'LHC del CERN, forse la differenza di sente!!! ma per il wattaggio di un diffusore assolutamente no! L'importante sta nell'evitare eventuali segnali di disturbo tra il finale ed il diffusore.. Un buon cavo di rame ben dimensionato e stop! È semplice fisica... La differenza sta nell'effetto "placebo" di chi ascolta...
Puoi usare anche i cavi per impianti elettrici, anzi probabilmente il rame è di miglior qualità.
Sei un grande 💪
Ma come si può spendere 350 euro per 2 pezzi di rame? Facciamo un confronto in doppio ceco con 2 cordine da 2,5 mm2 e i fantasmagorici pezzi di rame da 350 euro. E vediamo se senti ancora la differenza fra i cavi.
A meno che uno non abbia la sensibilita' dell'orecchio di un animale e vada cosi oltre l'udibilita' umana...poi i simpatici amici di Audiocostruzioni e' ovvio che dicano certe cose, devono venderli i cavi...👍
Ti invito in negozio, se non riesci a sentire la differenza non ha nemmeno senso parlare di componenti e hi-fi.
Ma d’altronde c’è chi è soddisfatto di uno speaker bluetooh e non sente la necessità di altro, e va benissimo cosí, ma non vuole dire che non ci sia di meglio…
@@audiocostruzioni_ mi permetto di dissentire dal suo risentimento per il commento ricevuto. Pretendere di presentare un test di cavi che già di per sé se presentano differenze nella comparazione sono minime, certo percepibili ma, minime, pretendere di fare un test facendo sentire su TH-cam, se si riescono a sentire differenze passando dal diffusore al microfono, chissà quale... forse quello di un telefonino o di una telecamerina, stracompresso come succede su questa piattaforma poi riprodotto dal microaltoparlante di un telefonino o nel migliore dei casi da una cuffietta... Tutto questo è lontanissimo dalla filosofia della vera alta fedeltà per cui se qualcuno la prende un po' in giro non mi sentirei di biasimarlo
Fa bene lei a invitare presso il vostro negozio per una vera prova di ascolto ma non cerchi di dare parvenza di attendibilità a questa prova risibile
Parlo per esperienza personale volevo fare un collegamento biwiring, ho descritto il mio impianto e Davide mi ha detto "per quello che hai basta una coppia di cavi" quindi sull'onestà dei ragazzi non si discute 👍
@@audiocostruzioni_ ma io pensavo che il video fosse ironico!
@@audiocostruzioni_ Scusa, ma tu parli di differenza tra 2 cavi, non fra una radiolina ed un Luxman... Certo che dal vivo una piccola differenza, ci sarà, ma nel video... Dai su.. Sarebbe come vedere le sfumature di un quadro da una foto a bassa risoluzione... Sapere la sezione dei 2 cavi poi, sarebbe utile... Buon lavoro.
si si la differenza la percepisce soprattutto chi li paga
Sei tutti Noi💪
Premesso che occorrerebbe conoscere la lunghezza dei due cavi e i materiali utilizzati; sarebbe molto più utile misurarne le caratteristiche elettriche complessive principali quali induttanza, capacitá, resistenza DC e d'isolamento: "ascoltarli" su TH-cam e anche dal vivo dice poco.
In ogni caso sul tema dei cavi hi-end o presunti tali, consiglio la lettura di due vecchi articoli del 1994 di Nuova Elettronica delle riviste n.172/173: "Se non volete farvi spogliare" e n.175/176 "La veritá sui vari cavi per altoparlanti" che sono illuminanti sulle leggende e le mitologie audio: la fisica non è un opinione.
La prendi troppo sul serio 😅
...trattandosi prevalentemente di un problema di elettronica è l'unico criterio che si dovrebbe seguire, magari usando un cavo da brico di uguale lunghezza e sezione conduttiva come riferimento... Ma cosí facendo potrebbero emergere brutte sorprese...
@@archfioravanti Ciao Michele, sei perito elettronico?
No, ho una laurea V.O. in architettura, sto studiando per una seconda triennale in ingegneria, oltre a vari corsi abilitanti ma non attinenti all'impiantistica tra cui l'acustica ambientale e sul lavoro mi sono occupato molto di impianti anche complessi, ma la passione per l'elettronica ce l'ho da quando avevo 12 anni, quando mi autocostruii il mio primo PCB in vetronite ed il relativo circuito di un provabatteria a LED su progetto di Elettronica Pratica.
Comunque mi posso autodefinire solo competente in materia, ma non certo esperto tantomeno luminare, per questo motivo leggevo e leggo cosa scrivono quelli che esperti e luminari lo sono sul serio.
La questione cavi audio comunque é materia nota da tempo e trattata in modo scientifico anche su riviste amatoriali come Nuova Elettronica ma soprattutto da persone molto qualificate quali un certo Nelson Pass...
In sintesi:
É vero che i cavi incidono sulla qualitá del segnale, MA SOLO se le lunghezze sono molto elevate e comunque sopra i 18.000Hz; su lunghezze brevi comportano variazioni oltre i 50.000Hz che apprezzerebbero solo i pipistrelli, se le sorgenti audio ci arrivassero.
Il punto comunque é che il costo esorbitante di certi cavi non é giustificato e basta autocostruirli come ho fatto io per capirlo.
Per i cavi segnale a basso livello (da uscita sorgenti verso il preamplificatore) se si ha voglia di "sporcarsi" le mani per costruirsi un cavo ad alte prestazioni basta del normale cavo da antenna RG58 (o migliori come l'RG20 e l'RG220) stagnato a bassa perdita che ha una capacitá parassita di 25pf/metro; alcuni usano cavi di rete CAT6 FTP per costruire cavi bilanciati a 2 poli + massa, parallelandoli a tre a tre.
Anche i cavi di potenza ad alte prestazioni si possono sempre autocostruire comprando cavi quadripolari di grossa sezione al Brico e collegando in parallelo a due a due quelli piú vicini e sovrapposti nel pacchetto.
Ci sono di vari colori, anche quelli in tessuto che adesso vanno tanto di moda...
Connettori ne vendono a gogò su internet anche di buona qualitá a prezzo economico: ovviamente quelli migliori sono completamente metallici anodizzazione dura o in (vero?) oro sulla parte conduttiva per limitare ossidazioni che possono influire sul segnale.
Alcune regole consolidate comunque sono:
-limitare al minimo indispensabile la lunghezza dei cavi;
-mettere lontano i cavi a basso livello dai cavi di rete 230V, LAN o altro;
-non formare matasse con i cavi: possono diventare bobine di fatto.
@@archfioravanti Wow che risposta esauriente ! Complimenti ! Condivido quanto hai scritto 😉 e aggiungo che sono felice possessore di un finale Adcom GFA 555 II (erede del progetto del grande Nelson Pass). Saluti cordiali !
Di abbastanza palese ci sono 350 € 😂
Ma come si può anche pensare che si possa percepire una differenza del genere passando per un microfono, una doppia conversione analogico digitale e un qualsiasi sistema di diffusione mediamente collegato a uno smartphone, tablet o pc? È già ben poco probabile che si senta qualcosa di verificabile in un test sul posto! Mah
Altro guru, che deve vendere x oro la pirite...
Assolutamente no
Sono fantasie audiofile.
Come se da un telefono si potesse sentire 😂😂
Ma fate il piacere, sono uguali per un ascolto casalingo, si sente alle alte potenze nella multi amplificazione da concerti in spazi aperti, dove si parla di 40.000 w a più.
40 anni fà, spesi 1°500°000 £ per uno stereo con CD ,radio e cassette; era un Pioneer ed era una bomba! Non lo scorderò mai. Smise di funzionare e lo regalai ad un'amico capace di toccarli. Funziona ancora bene. Lui mi disse: l'ho un po modificato. Non ho mai saputo cosa gli ha fatto. Ora è là fermo nel suo"Santuario"; il mio amico è passato a miglior vita.
Ciao GIO, fai buon viaggio! RIP😢
La mia opinione dà una visione diversa. È fondamentale il percorso di un cavo più che il cavo stesso. Un cavo di segnale non dovrebbe passare fra fonti di disturbo elettromagnetico o fra grovigli di cavi stessi. Poi se possiede una congrua schermatura è meglio
Ho un fascio di cavi.. tutti tenuti insieme da una fascetta...di potenza e alimentazioni varie...non percepisco la minima interferenza!
@@gianlucabassi8853 lungi da me voler difendere questo "test" completamente privo di scientificità ma, anche la sua affermazione è superficiale, dovrebbe provare un ascolto nella condizione dei cavi sistemati come adesso in un treccione e compararlo con ascolto dei cavi separati. Senza comparazione è ovvio che non percepisca "disturbi" a meno che i cavi di tensione siano quelli dell'alta tensione
Cosí palese che vorrei vederti in un test alla cieca.
Bah....
Quindi cambia impedenza e magari fa da crossover...?😮😮😮😮
Questa è una storia abbastanza vecchia: un giorno un progettista di impianti audio. convocò molti "ascoltoni", dicendo loro che voleva un giudizio a confronto fra suoi cavi rivoluzionari, ed i migliori su piazza, naturalmente disse che i suoi cavi per evitare di essere copiato, erano stati posti in un'altra stanza. terminato l'ascolto in doppio i giudizi si moltiplicarono: termini come nuance, setosità, brillantezza si sprecarono, ed alla fine, che si preferisse l'uno o l'altro, tutti convennero che se erano paragonabili, col massimo sul mercato, dovevano comunque essere di buona qualità. A questo punto il famoso tecnico, mostrò il prodigio: una serie di aggeggi conduttori, coltelli chiodi più o meno arruginiti, qualche bella pinza e ferrivecchi vari. Naturalmente il tecnico rimase famoso, ma di questo esperimento non parlò più nessuno...
vecio! cavo della corrente di casa...... RISOLTO!
Ho ingannato due audiofili esperti con due casse amplificate della Italian Stage!!! Li ho bendati e, dopo due ore di ascolto mi hanno detto che l'impianto costava non meno di venti mila euro! I diffusori, non HiFi, costano 160 euro cadauno. Comunque non è così. Ma a volte c'è da ridere
Per me non ne vale la pena perché comunque un cavo buono discreto è uguale perché quando arriva il segnale ai diffusori c’è un interruzione dagli ingressi che impediscono il contatto diretto dovuto tra cavi e morsetti quindi non è possibile avere il 100x100
Allora, sicuramente nel secondo la profondità del suono è nettamente superiore, anche la precisione del pizzicato delle alte frequenze. Inoltre si osserva un riverbero leggermente più accennato ma secco, preciso. La scena sonora è complessivamente molto più accattivante.
Almeno, questo è ciò che mi restituisce il mio Realme comprato all’Esselunga in offerta a 59.90€ 👍🏻👍🏻🤌🏻🤌🏻
ahahaha ! Ottime "orecchie" Stè 🤣
Confermo,anche io sento il più costoso molto meglio,la voce quasi si equivale,ma sulla chitarra la differenza è molta....
@@massimosplendorini8010 su quale smartphone hai ascoltato?
@@massimosplendorini8010 Sei serio?
@@stefanopipino4036 prego??
Certo, se spendiamo 9000 € per una coppia di Tannoy o una jbl d’epoca da 15000, un cavo da 300 € e’ doveroso. . .
Che differenza vuoi sentire con il telefonino, un video che non dice nulla......................
Beh certo perché la corrente scorre in modo differente in base al prezzo del cavo HAHAHAHAH
Come può essere possibile apprezzare le differenze attraverso il video
Andate a vedere il cablaggio interno dei diffusori ,dal crossover ai driver e poi ditemi se vale la pena spendere €350 di cavo .
Confrontato cavaci bianco nero regalati in set con cavo in argento puro 1000 euro al metro. Sapendolo la differenza si sente, miracoli della soggezione umana. Una volta ho fatto lo scherzo, incolati cavi da 1.25 dietro cavi in argento puro, fatto il "confronto" Che ridere le reazioni di stupore nella differenza d'ascolto :)
Questione soggettiva i cavi non fanno la differenza palese ,ricordatelo ,le elettroniche si ,ma i cavi, pensateci bene prima di dire, che quel cavo sia meglio dell'altro .
Aggiungo ...bisogna trovare il cavo giusto per la nostra catena hi fi e potrebbe andare bene anche un cavo da 2 euro. In questa catena importante ci sta che prevalgono i Magnum ,che se usati in un impiantino non rendono.
La differenza si può vedere solo attraverso un oscilloscopio e un analizzatore di frequenze. Anche perché ogni persona ha una percezione dell'udito diversa. Conclusione? Basta un filo in rame con sezione 4 mm e nessuno li batte. 15 euro 😂😂😂😂
i miei sono costati ben 30 euro e non li scambio con questi pur ottimi van de Hulk 🤣🤣🤣🤣
Unica differenza che si percepisce è esborso economico maggiore ahahahhaha
Forse è meglio che tornate a scuola legge di hom ...due pezzi di ferro non cambierebbe nulla.
Un direttore di una nota rivista, è stato licenziato per aver detto una cosa del genere....
Si la differenza audio tra cavi diversi non può non esserci de gustibus non disputandum est AVRV
Fermo restando che si può giudicare non da uno smartphone o pc.
Le prove andrebbero fatte a parità di impianto con gli occhi bendati,senza sapere costo,brand ecc....dei cavi.
Credo ci siano dei limiti fisici,dei limiti dati dalle nostre percezioni,a meno di avere l'udito di un cane.
Intorno ai 20 euro al metro vanno tutti bene.
L'unica differenza rilevante può esserci se presente l'argento nei cavi.
A
Qualcuno conosce il titolo di questo pezzo e chi canta?grazie.
Non so da cosa dipenda ma la differenza mi sembra evidente. Nella seconda "appare" la parte bassa della chitarra che prima era solo un fantasma. Anche con una cuffia da 30 euro.
Dal telefono non si sente niente ma ti garantisco che non il cavo non è solo un prezzo. Puoi avere due cavi che costano uguale e suonano completamente diversi
Lunica diferenza e il prezzo comunque basta un cavo anche di 10 euro
Mi fanno sorridere😉 e pensare che c'è gente che spende cifre del genere per collegare una cassa acustica!
Poi ci sono cavi di migliaia di euro e con quelli la cinesina esce dalle casse e ti prepara un bel sushi . Poi se quei soldi li dai a lei ....😂😂😂😂😂😂
Assolutamente no , e per quel poco che ho avuto modo di ascoltare non la ho mai rilevata . Limite mio se volete . .
È abbastanza palese che vendi cavi
Perche non provi a bendarti ed indovinare qual'é il cavo in base alla qualitá dell'audio? Uno spunto per un altro video.
ma a me andrebbe bene anche quello da 190 mi accontento lo stesso resto umile
Come si chiama la canzone? Ti prego rispondimi
Dal mio cell non sento la differenza, dal vivo puó essere
😂🤔🤔350 euro piu presenza piu spessore a mio modesto parere
Ci cascano solo i polli, un buon cavo di adeguata sezione va bene
Ciao io personalmente sono un grande appasionato hifi, ce solo un problema ho 16 anni e mamma e papa' per registratori e amp non spendono😂😂. Mi rifaro' da grande, intato sto cominciando a prendere qualche pezzo sony, ho gia' giradischi e finale. Vuoi cosa ne pensate di sony? Tutta roba anni 70.
Se ci fosse differenza (e non c'è), prima del cavo bisogna comprare le casse che in proporzione non dovrebbero costare meno di 60.000 €.
Faccio venire i Pink Floyd direttamente a casa mia e spendo meno.
Stoico💪
Ascolto ora con Auricolari da 400 euro b&w pi7...specie la voce molto piú nitida suoni piú neutri con il cavo da 350 euro,i cs 122 cmq sono validissimi cavi.
Hahahahaha se meti cavo cinese per 5e sunera uguale !!!!
Titolo e Artista della canzone ?!..
Please..
I parametri elettrici e il suono sono due cose diverse: per portare il segnale sonoro è sufficiente un cavo di un conduttore di una certa sezione. Vero. Ma allora perche due valvole che hanno gli stessi parametri elettrici suonano in modo completamente diverso? Perche la stessa cosa succede con i transistor? Perche succede anche con i condensatori? E allora perché anche con i cavi? Cavi diversi suonano in modo diverso. Cavi migliori, oltre a suonare meglio aumentano i db a parita di volume. I parametri elettrici non sono sufficienti a spiegare questo. Il suono non è solo portare corrente da A a B.
Fantastica sta cosa, tramite questi sistemi, non potresti valutare differenze nemmeno tre le Wilson Audio wamm master chronosonic e delle Teufel e tu vorresti farlo con due coppie di cavi?
effetto palco più ampio così mi sembra
Ma dai, cosa vuoi che si senta dal cellulare.
La differenza la sento nel mio portafoglio
No qui no si sente nessuna differenza
In cosa è palese dal vivo? Cristalezza ?
ovviamente la differenza dovrei sentirla attraverso l'audio di YT ...
Io li spenderei per i cavi di segnale
Ma ne sei davvero convinto?!
Onestamente no, poi dallo smartphone…
No non si sente m 150 euro sono niente in hi fi
Quanto è suggestionabile la gente….
Ma sai le mie Genius non sono così male...
Ma sempre la stessa musica?
Per me suonano meglio le 190€
Quello ke costa meno si sente molto meglio 😊😊😊😊😊😊
😂😂😂 si, si, certo...
Manca il test con la piattina
Bravo ! 🤗
No con il doppino del telefono💪