Io ho la mia teoria su Dio e su L'altro. Ci ho pensato nel momento in cui Ofelia racconta a Thorn che Dio non ha il riflesso, mentre L'Altro è solo un riflesso, perlomeno questo è quello che ne traspare, vivendo lui dentro uno specchio. Questo spiegherebbe la somiglianza con Ofelia. Se Dio è Eulalia, e se Eulalia assomiglia a Ofelia perché sua antenata, allora anche L'Altro se è un riflesso di Dio, assomiglierà ad Ofelia. È per quello che Ofelia ricordando il suo incidente allo specchio vede una sé stessa che le dice "liberami".... A questo punto la punizione di Dio potrebbe essere stata un'ulteriore Lacerazione, non del mondo ma di sé stesso. E ora magari lui lo sta cercando per ricongiungersi?? MAH...madonna non ragiono mica così tanto su un libro quando me lo devo studiare per lavoro ahahahah, l'ho presa molto sul serio questa saga 🤣
@@IleniaZodiaco Anche io ho pensato potesse ricongiungersi ad un tipo di lacerazione che è una lacerazione di Dio che sta cercando l'Altro che ha perduto per ricongiungersi e faccia a gara a chi arriva prima proprio con l'unica minaccia per lui Ofelia. Solo che allora perché cercare in Terra d'Arco il famoso potere del dominare il potere degli arcadiani?. Per intenderci il padroneggiare gli spazi?. Forse perché il suo piano (quello di Dio) prevede proprio creare un mondo nuovo fatto di "miracoli" e per farlo deve ricongiungersi con l'Altro e poi avere quel tipo di potere. Dominare gli spazi, essere architetto assoluto?. E se alla fine di tutto vincessero entrambi. Si verrebbe a creare un nuovo mondo, creato si da Dio ma che in qualche modo viene sconfitto da Ofelia e Thorn che danno alla nuova umanità il diritto di scelta. Il famoso "libero arbitrio". Bha insomma assoluta confusione. Finale stupendo ricamato alla perfezione. P.s. Ma parliamo delle sorti di quella piccina di Vittoria. Ho adorato le sue parti sul Polo e francamente sono un po' preoccupata. Che ne sarà di lei?. P.p.s. Non mangerò più arancie senza pensare allo scansonato Archi. Addoro tutto ciò!😍
@@mariachiaraleone5656 no, il potere che lui cerca a terra d'arco non è quello di padroneggiare gli spazi ma quello di riuscire a trovare un individuo in particolare ovunque egli sia.
Momenti che mi hanno sorpreso maggiormente: SPOILER 1. Ofelia che scrive a Blasius, il commesso, sulla carta da gioco: "C'è un uomo nella mia vita"... Lui che risponde: "Anche nella mia" (L'ho troppo adorato ahahahaha); 2. Thorn è il sir Henry; 3. Il compagno di Blasius è il professor Wolf; 4. E.D. (lo scrittore anonimo dei libri d'infanzia) sta per Eulalia Diyo, cioè Dio ... Quindi lei condivide la memoria con Dio avendo letto il libro di Faruk, suppongo; 5. Dio si è impossessato dell'identità dell' ex valletto rosso Renard/Renold/Renè, e probabilmente si intrufolerà nella Terra D'Arco; 6. Ofelia inizia a baciare le tre cicatrici sul viso di Thorn... Lui se ne riesce con: "56"... "è il numero delle mie cicatrici" Lei che risponde: "Fammele vedere". Lui si spoglia e iniziano a fare cose.... (qui inizi giustamente ad urlare dalla ship); 7. I fott**i guanti da lettura, il materasso, e l'uniforme che Ofelia pensava le avessero rubato si trovavano iperminiaturizzati nel suo fott**o comodino (per citare il portiere) ahahahah.
Tra l'altro, forse è un dettaglio stupido, ma Ofelia dice " *Fammele* vedere", non "Fa *TE* mele vedere", HANNO SMESSO DI DARSI DEL VOI SIIIIIIIIIIII😭😭😭
Aspettavo con ansia la tua recensione 😍. A me è piaciuto moltissimo questo libro, in ogni volume si supera, non vedo l'ora del 4 😭. Io credo che Ofelia sia entrata in contatto con i ricordi della sua antenata nel momento in cui ha letto il libro di Faruck. Io ho trovato super interessante il personaggio di Vittoria, il suo potere e tutta quella parte di storia. Penso che lei sarà fondamentale per battere il cattivo (anche solo il suo nome lo indica).
È vero che vedere Ofelia continuamente maltrattata è alquanto straziante, però da questi episodi secondo me si vede tutta la sua forza che è soprattutto (se non solo) mentale. Lei resiste e decide di tacere perché è consapevole che ogni passo falso potrebbe far saltare la sua copertura e compromettere il raggiungimento del suo obiettivo, la sua determinazione le permette di resistere a ogni tipo di vessazione e credo che questo sia ciò che rende il suo personaggio così bello! Ha fatto davvero una crescita incredibile.
Penso di non aver letto un libro con cosi tanta fretta, lo ho aspettato cosi tanto solo per finirlo in un giorno...non vedo l'ora che esca il prossimo 😭❤️
Sono d'accordo con te Ilenia! Io non ho trovato tutta questa pecca nella descrizione dei personaggi come molti dicono... la storia funziona benissimo così com'è!
Ancora nn ho visto il video, ma fremevo letteralmente nell'attesa della tua recensione.. sn sicura che avremo pareri affini As usual 😊 a dopo! Ilenia ma come fai? Hai descritto il libro in maniera magistrale e ti dico la verità dopo la tua recensione apprezzo molto di più questo libro che mi "guarda" nell'attesa di essere riletto dalla libreria.. ciò che è piaciuto molto a me è stato anche che Ofelia è stata descritta anche maturata sotto l'aspetto fisico, si è fatto riferimento alle sue curve ecc e questo mi ha toccata perché è stato come averla vista letteralmente crescere (nn ce più la piccola gracile starnutrice seriale🤣) per il resto ovviamente concordo su tutto. Nota sul rapporto: la bellezza di ophelia che decide di essere lei finalmente a proteggerlo da tutti e addirittura da se stessa e fargli abbassare le difese dopo una vita di solo dolore beh... ha trasformato il mondo da parole in pelle❤ ci vediamo al 4!
Cavolo gente. Mi state proprio venire la voglia di iniziare la saga😄 Io pero’in questi giorni sono affetta da Austerite: sono anch’io in un tunnel, quello di 4321!
Sono l'unica che non trova difetti??? Forse c'è un unica cosa che spero scoprirò leggendo il quarto, e cioè che fine fanno archi, gaela, renard e vittoria. Comunque sì, il finale è da Oscar, sono rimasta scioccata. Infine, il potere di vittoria è la cosa più bella del mondo!!!
Io devo dire che ai primi 2 libri gli metterei 9 ma a questo 7, ci ho messo qualche mese per leggerlo, mi stava annoiando e alcune cose mi hanno confusa, la cosa dello spirito di famiglia non mi è piaciuta.
Concordo su tutto quello che hai detto nella parte spoiler. Della loro relazione posso dire che questo balletto degli equivoci Infiniti è un po' venuto a noia. Almeno a me. Ciao
Io sto leggendo adesso i libri, e non posso fare a meno di notare come anche Vittoria, quando viaggia, si riferisce al suo corpo come l'Altra Vittoria. Che Dio in realtà stia cercando il suo corpo, quando allude all'Altro? Bho. Comunque ammetto e concordo che lo spazzino è stata una vera delusione, e a parte che non ho capito benissimo perché l'orologio di Thron si attivasse quando era nei paraggi. Ma, a parte questo, come ha fatto il bambino a vederlo e a sparargli? Lo spazzino non era invisibile? Cioè Ofelia si sentiva il suo sguardo addosso senza mai percepirlo. E il bambino puff, gli spara, bha. Comunque mi manca solo l'ultimo capitolo e poi leggerò il 4° volume dove spero tutti i nodi verranno al pettine.
Comunque ci sono delle scene un po' inutili in questo libro. Tipo, gli indovini che la bullizzavano che scopo avevano nella trama? Cioè tutti i soprusi che Ophelia ha passato, perdonati a livello di trama così? I nobili al Polo avevano un po' tutti subito una punizione, ma qui?
Sembra che il libro ti sia piaciuto e quindi giustifichi tante cose che in realtà sono discutibili. E la relazione dei protagonisti che è problematica ma alla fin fine romanticizzata, e i personaggi secondari abbozzati, e la ripetitività della struttura uguale ai due libri precedenti, e il finale buttato un po' là, e un bel po' di trovate che sono francamente banalotte. Insomma della serie: facciamoci andar bene tutto, ci sta ma è un po' fangirling.
SPOILER . . . . . . . Ofelia e Thorn hanno scalato tutte le classifiche delle mie ship preferite. Più che maschilista, Thorn lo definirei classista, soprattutto all'inizio, ma in generale è uno a cui non piace nessuno e considera Ofelia una seccatura non perché donna ma proprio perché esiste, la vede anche debole perché per lui viene da un'Arca di deboli (per qiesto classista). Mi è piaciuto il fatto che man mano si sia reso conto di averla giudicata male e ne sia rimasto sorpreso, arrivando a fidarsi di lei e preoccuparsi per lei. C'è da dire che la relazione fra loro è disfunzionale ma credo che il motivo principale sia che entrambi hanno grossi problemi a comunicare col prossimo, soprattutto Thorn ha evidenti problemi psicologici che vengono evidenziati molto bene (la completa noncuranza delle emozioni altrui, la fissazione per ordine e pulizia, il tic di aprire e chiudere l'orologio quando si trova in situazioni che lo rendono nervoso), e ho adorato vedere come Ofelia sia arrivata a capire Thorn e ad aggirare il senso di frustrazione che un tipo così per forza comporta. Insomma, mi piace parecchio la loro relazione e come si è evoluta, ben vengano le relazioni disfunzionali quando sono descritte così bene e ben vengano personaggi con anche disabilità quando trattati così. La scena finale di questo libro, con loro due che finalmente ce la fanno e il mondo attorno a loro che crolla, bellissima e super poetica.
Concordo su tutto. Inoltre il modo di essere di Thorn è completamente giustificato: la madre lo odiava, la nonna ha cercato di ucciderlo, i cugini lo torturavano e a sei anni gli sono state trasferite delle memorie che gli hanno fatto capire di vivere in un mondo guidato dalla menzogna... mi sembra normale che abbia problemi a comunicare!
Chi dice che Thorn è sessista non credo abbia capito il personaggio né il contesto. All'inizio del primo libro lui si vede appioppare una ragazza debole di salute ma soprattutto impreparata rispetto al mondo del Polo, politico, ingannevole e infido. Guardiamoci negli occhi, Ofelia ha rischiato non poco di far finire se stessa e la famiglia di Thorn nei guai, pensiamo solo al primo incontro con Archibald e ai problemi che potevano scaturirne. Poi Thorn ritorna sulla sua idea, più avanti, lo ammette davanti ad Ofelia! Insomma, io non riterrei "specista" (nel senso che odia certe specie di animali o certe razze) un uomo che dice "no, non portiamo il chihuahua nel nostro viaggio in Antartide": semplicemente sa che quel tipo di cane a stare sotto zero non è abituato, anzi rischia di stare molto male.
Come al solito ti adoro e sono d'accordo su tutto tranne che su un paio di cose. Personalmente non credo che Ofelia sia impari rispetto a Thorn. È vero che, come hai detto, lei ne passa molte anche in questo libro ma io in lei vedo un personaggio davvero forte. Forse più forte di Thorn. Ho l'impressione che davvero Ofelia stia semplicemente facendo i conti con se stessa e i suoi limiti e considero questo un collegamento con la realtà del lettore che è, ovviamente, anche lui costretto a fare i conti con se stesso tutti i giorni. Per quanto riguarda Thorn, lui ha solo avuto una "nascita" e, in generale, una storia diversa da quella di Ofelia. Il comportamento un po' Asperger di Thorn è il frutto di tutto quello che ha subìto, così come l'iniziale e innata fragilità di Ofelia è il frutto della storia che si porta dietro. In più, dico che secondo me sono abbastanza sullo stesso piano Ofelia e Thorn, perché io vedo lui molto fragile anche fisicamente (tant'è che lo vediamo ormai storpio)quasi come se la fragilità fisica riflettesse quella mentale. Credo anche che il motivo di voler proteggere Ofelia sia più che legittimo per Thorn dato che, anche nella realtà, molto spesso si pensa che la persona che ami starebbe meglio senza i tuoi guai (errore che umanamente commettiamo) quindi penso che il loro rapporto crei, in un mondo fantastico fatto di automatizzaione, religiosità (a suo modo) e poteri, l'unico collegamento con la realtà del lettore cioè la nostra quotidianità. Tra l'altro se ci pensiamo, anche Harry Potter aveva questa tendenza ad essere così impari nei confronti del mondo reale data la sua storia, ed è stato proprio questo, a mio parere, ad attirare ancora più il lettore che ha riconosciuto in lui un suo simile che lo ha poi introdotto in un mondo completamente fantastico in cui le fragilità che ti porti dietro diventano punti di forza. Dopo il pippone, CIAO A TUTTI! 😁
Io propongo un corso di francese intensivo da qui a fine novembre. Magari ce la facciamo, chissà. Attendevo con ansia questa recensione, il libro l'ho amato e divorato, anche se per ora continuo a preferire Gli scomparsi di Chiardiluna. Il paragone tra la scena finale e il film che hai citato è venuto subito in mente anche a me, giusto ieri sera ho fatto una fanart a riguardo! Insomma, sotto un treno per questa splendida saga. Torniamo ad aspettare, tanto ormai siamo abituati...
Chi come me ha beccato un edizione fallata del libro con le ultime pagine stampate al contrario?😅😅 per un secondo ho pure pensato fosse voluta la cosa per far capire che il "mondo" stava andando a gambe all aria, poi ho capito che ero solo stata sfortunata
Premettendo che sono letteralmente ossessionata dalla saga e che ho divorato il terzo volume in un giorno e mezzo, complice l'influenza, personalmente ho preferito gli Scomparsi di Chiardiluna, che per me rimane insuperabile all'interno della saga e anche tra tutti i libri che ho letto nell'ultimo anno. Comunque sono completamente d'accordo con te su tutti i punti, lo spazino, la relazione tra Ofelia e Thorn (vogliamo parlare di quell'ultimo capitolo? CIOE'… occhi a cuore e non dico altro), la questione dei personaggi "poco approfonditi" ecc. Trovo che il difetto di Thorn più che una "disabilità" sia piuttosto un'incapacità derivata dal modo in cui è cresciuto, senza dei veri affetti al di là di Berenilde, il fatto di essere un bastardo e tutto il resto, e anche una questione di paura di essere rifiutato, in un certo senso. Infatti a mio parere verso la fine quando finalmente capisce di essere ricambiato da Ofelia c'è un notevole passo avanti dal punto di vista dell'apertura e della comunicazione tra i due che non vedo l'ora di approfondire. Detto questo, è sempre un piacere guardare i tuoi video, se riesci a scoprire la data di uscita del quarto volume per noi poveri cristi che non conosciamo il francese, ti prego facci sapere perché io non.posso.già.più.aspettare xD
Oddio, io in Thorn vedo tanti problemi proprio di natura "medica". Ha chiaramente un OCD (l'orologio, il disinfettarsi continuamente, ecc), non è capace di elaborare le emozioni altrui, ha una qualche forma di fobia sociale... Non so secondo me c'è di più che semplicemente l'essere socialmente inetto e una paura dell'abbandono.
Per quanto riguarda la relazione fra Ofelia e Thorn, io a un certo punto ho trovato davvero asfissiante il suo ossessionarsi con lui per due motivi. Innanzitutto, lui poteva avere tutte le ragioni del mondo ma di fatto non si è fatto vivo con sua moglie per più di due anni, che per quanto possa essere una scelta ragionevole se analizzata oggettivamente, Ofelia dovrebbe vederla in modo soggettivo ed esserne anche risentita in qualche modo. Inoltre anche quando si incontrano continua il gelo e lei continua a giustificarlo e rincorrerlo come un cagnolino anche quando lui la tratta di melma fuori dal memoriale. Ripeto che capisco che lui aveva le sue ragioni, da un lato doveva mantenere la copertura, dall’altro non aveva la certezza che Ofelia l’amasse, però Ofelia come può subire tutto questo senza alterarsi ma continuando sommessamente a cercare di compiacerlo? Mi sembra una condizione di sottomissione troppo palese e neanche stigmatizzata dall’autrice. Questa è stata la mi percezione!
Per quanto adori le avventure di Ofelia e non mi stuferei mai di leggerle, devo dire che questo terzo volume mi è piaciuto un po’ meno rispetto agli altri due, perché sì, ho trovato ripetitiva la situazione di Ofelia che deve adeguarsi ad un nuovo ambiente e dimostrare che lei riesce, nonostante le vessazioni ecc. Mi è piaciuta molto l’ambientazione e l’evoluzione della storia tra Thorn e Ofelia, perché come hai detto giustamente anche tu molte cose si capiscono con più chiarezza quando si è avuto un po’ di tempo per se stessi per rifletterci. I caratteri mi piacciono molto, di entrambi, perché in alcuni tratti mi ci ritrovo. Per Thorn parlare di disabilità mi pare esagerato, secondo me è semplicemente qualcuno che è cresciuto solo e ha sviluppato un’enorme diffidenza verso il mondo esterno. Ofelia, anche rileggendo i primi volumi, è semplicemente incapace di esternare i propri sentimenti e in questo volume -ma già dal secondo - riesce e riescono entrambi a maturare assieme. Adoro ♥️ Mi aspetto che il quarto volume ci regali un finale con il botto
Sono ripassata su questo video per godermi la parte spoiler, dal momento che ho appena finito di leggere la Memoria di Babel. Completamente d'accordo sugli errori e le sbavature, lo svelamento dell'assassino mi ha lasciata proprio "What the fuck?" (Cit. Fumagalli), mi era cresciuta una paura, un'ansia, un brivido per tutto il libro, e poi? Mah. Si sorvola su tutto sulle ali del fangirling, voglio una live solo di commenti sul finale tra Ofelia e Thorn perché, ora come ora, il resto passa tutto in secondo piano! 😍 Molto interessante comunque il punto di vista di Vittoria, sono stata contenta di vedere un momento di contatto con Faruk, e sono curiosa di scoprire di più sul suo conto nel prossimo volume (e p.s. ma il momento sulla fine con l'"Omone Tutto Rosso" quanta tensione mi ha lasciato? Aiuto, non ce la posso fare ad aspettare l'ultimo capitolo!)
Dico solo poche parole: -Memoria di Babel letta, finita pochi minuti fa (io sconvolta, me felice) - otto mesi (almeno) di supplizio per avere il quarto volume qui in Italia (me meno felice) -vado a cercarmi altre saghe per riempire il vuoto. Edizioni e/o sbrigativi con la traduzione 😭
Io purtroppo ho visto in questo terzo volume un calo fisiologico della potenza narratrice della Dabos e della coesione tra le parti della saga. Ovviamente i primi due libri erano stati concepiti assieme e formavano un dittico sancito anche dall'assenza di stacco temporale tra l'uno e l'altro, ma in LMDB il ritmo mi è parso molto meno incalzante, spesso altalenante, e i personaggi nuovi mi sono sembrati molto deboli e trascurabili, non tanto perché volessi una realizzazione verosimile coronata da capitoli raccontati da più punti di vista (questo no), ma perché proprio li ho trovati fuori fuoco, bidimensionali e nel complesso agivano in un modo comodamente imperscrutabile. Per esempio, Ambrose è stato ambiguo dall'inizio alla fine, e anche quando decide di aiutare Ofelia/di negarle il saluto, le motivazioni alla base delle sue azioni erano inaccessibili, nel complesso ben lontano da un personaggio come Berenilde o Faruk, per esempio, che quantomeno ha degli obiettivi chiari. Poi alcune scelte di traduzione hanno proprio macellato alcune scene: vorrei bandire l'uso di 'scappatella' per indicare il fatto che Archie vada in giro con la sua figlioccia di due anni, così come mi auguro di non vedere mai più la parola 'maschietta' riferita ad una ragazza civettuola con un pixie cut. Non sono neanche molto d'accordo su Ofelia, che a dispetto degli altri libri, in cui pian pianino provava ad essere più determinata, qui si evolveva e regrediva a seconda delle necessità della storia. Hai ragione ad etichettare come 'frettolosa' la soluzione del giallo in biblioteca, un'intuizione che la Dabos comunque ci ha calato dall'alto. Questa introspezione on/off secondo me ha contagiato la relazione con Thorn, di cui personalmente sono molto appassionata: assieme mi piacciono tantissimo, ma la Dabos ha instupidito Ofelia apposta per ritardare lo scambio di informazioni essenziali per la vicenda - intanto, visto che il focus è su Ofelia, mi sembra ridicolo che non metta mai al corrente il lettore di quello che provi per Thorn, al di là della voglia di rivederlo, e quando finalmente si incontrano, si comportano malissimo e gettano all'aria un romanzo e mezzo di crescita personale di entrambi. Nelle poche battute che si scambiano, imbarazzanti, lei si impunta su scemenze e trascura di aggiornare Thorn sui fatti più importanti (dopo tutto questo tempo ormai deve aver capito che con Thorn si parla prima di affari); lui la tratta come una serva e non le dà la minima chance di comunicare; non si capisce se intendano restare sposati dopo il disastro diplomatico successo al Polo, e in tutto ciò la scrittrice ci caccia dentro due righe di numero in cui accenna a traumi fisici ed emotivi che affliggono Thorn, la cui portata è parzialmente ignota e inaccessibile. Io avrei voluto sapere com'era andata a finire con la cerimonia di scambio dei poteri, che cosa sia successo a Thorn, che problemi abbia, se la prigione lo abbia segnato in modi che non vediamo; avrei voluto capire un po' questo personaggio, che nel libro precedente aveva completato la sua metamorfosi in Mr. Darcy, e in LMDB è zitto e ostinato. P.S. Per inquadrare il comportamento di Thorn, io escluderei l'Asperger e attribuirei tutto all'"educazione siberiana" della sua Arca, dove le lotte tra famiglie (e interne alle famiglie!) lo hanno traumatizzato e allontanato dal suo lato emotivo e spontaneo.
Sinceramente per me i personaggi secondari sono perfetti, anche Ambrouse, che ha il tipico complesso del figlio ubbidiente intimorito dal padre. Tutto quello che fa lo contestualizzo in quel carattere e infatti è tutto molto chiaro, per me, quello che fa. Per quanto riguarda Ophelia, il suo non comunicare informazioni essenziali è sempre stato un tratto della sua personalità e del suo rapporto con Thorn, non mi ha infastidito, anzi, l'ho trovato coerente con il suo lato orgoglioso. Anch'io però avrei voluto più approfondimento su Thorn.
SPOILER Io avevo interpretato i libri di E.D. diversamente... cioè più che profetizzatare la lacerazione sono dei veri libri fantasy, a cui Dio si è ispirato per creare un nuovo mondo. Eulalia, diventando Dio (non mi è chiaro come, se qualcino ha teorie mi illumini), ha messo in atto le sue fantasie.
Anche per me la storia di Dio o Eulalia Diyoh è un grande mistero. Effettivamente sappiamo che è riuscito a spaccare il mondo, creando le arche fluttuanti e ha scritto i libri degli spiriti di famiglia, plasmando le loro personalità e poteri. Tuttavia sembra avere un limite piuttosto grande: ha bisogno di assorbire i poteri dai suoi figli per farli suoi. Insomma, come mai il creatore si esseri così eccezionali ha bisogno di rubare poteri da esseri che ha creato lui? E qui sorge la domanda: li ha davvero creati lui? Oppure erano già nati tutti con i poteri e Dio li ha raccolti nella scuola per addestrarli e creare il nuovo mondo di pace? E l'Altro che ruolo ha in tutto questo? Non mi sembra che voglia una pace così disperata quanto la vogliono gli adepti di Dio. Potrebbe essere lui l'origine degli spiriti di famiglia, in effetti. Sappiamo che Dio è stato punito. Ma da chi? Dall'Altro? E questo Altro che ci faceva nello specchio di Ofelia? È curioso anche che a Babel, luogo in cui sorgeva la scuola, non ci sia neanche uno specchio, solo nella camera di isolamento, che conduce nel globo dove si può vedere la vita di Eulalia. Insomma, dall'idea che mi sono fatta è che Dio e l'Altro potrebbero essere stati d'accordo per un po' di tempo, per poi dividersi. Ma è una cosa un po' campata per aria, perché la figura di questi due è troppo fumosa per ora (cosa che mi impensierisce. Per me c'è troppa carne al fuoco e troppo poco spazio in un libro -che non sarà di certo un mattone- per sistemare tutto con calma).
Sono d’accordo su tutto, avrei solo preferito se avessero dato più spazio alla sottotrama di Archibald e Vittoria che è sembrata un po’ buttata lì come introduzione per il quarto. Per il resto stupendo, anche questo mi ha tenuta incollata dall’inizio alla fine. Coerente lo sviluppo della relazione tra Ofelia e Thorn e ho amato la scena finale, che anche se mi ha fatto “fangirlare” non mi è sembrata troppo fanservice. Altissime aspettative per il quarto, sperando di resistere agli spoiler perché come gli altri due anche questo ha lasciato con il fiato sospeso.
Aspettavo questo video con impazienza da quando ho finito (rigorosamente in una nottata e mezza mattinata)questo terzo volume 😍 in realtà devo dire che a livello di “mistero” e suspense il secondo volume per me è ancora il migliore, in questo volume ho adorato l’evoluzione della coppia Ophelie-Thorn. Io non vedo Thorn come un soggetto affetto da una sindrome dello spettro autistico, piuttosto trovo che il suo carattere sia la naturale conseguenza di una infanzia senza affetti e con evidente violenza e ostilità da parte della società. Per me lui è solo diventato un maestro nel reprimere ogni sua emozione proprio perché era l’unico modo per poter sopravvivere nella sua terribile Arca, per non farsi schiacciare dagli altri. Io non lo vedo poi come un maschilista, non è che snobbi Ophelie in quanto femmina, piuttosto in quanto un essere “debole”, ossia ciò che lui non ha potuto mai permettersi di essere da quando era solo un bambino. Al massimo è classista. Piuttosto è Ophelie che non ha “giustificazioni” per non essere minimamente empatica, penso. Anzi, dal testo io percepivo quasi che Thorn arrivasse prima di Ophelie a capire lei stessa, ma che lui attendesse solo una conferma da parte di lei senza metterle fretta. Lui ha la perenne paura del rifiuto, quindi con lei va con i piedi di piombo. Si vede che Thorn è il mio personaggio preferito, eh? 😂 forse è perché mi ci rivedo Comunque la vera domanda è: se davvero sta avendo un successo letterario pari a quello dei tempi di Harry Potter, quando si deciderà qualcuno a produrre i film?? Secondo me potrebbero renderli bene con l’attuale computer-grafica 😍
secondo me è giusto che si caratterizzi Ofelia per la sua goffaggine, è stato spiegato come quando abbia liberato l'Altro rimanendo incastrata abbia scatenato questa goffaggine, e secondo me sarà spiegata meglio nell'ultimo volume
Sono d'accordo con tutto ciò che hai detto, ho amato moltissimo questo libro, che ha confermato la saga come una delle mie preferite in assoluto. Finalmente qualcuno che shippa Ofelia e Thorn! Ho sentito opinioni molto negative su di loro, ma io fangirlo ogni volta che condividono una scena.
Sono d'accordo su diversi punti. Come ad esempio i personaggi poco approfonditi, a me personalmente va benissimo così, abbiamo saputo il giusto di ognuno. Così come sui colpi di scena, soprattutto la scoperta da parte di Ofelia di questa doppia memoria. Ma mi ha dato lo stesso tanto fastidio il fatto che nuovamente Ofelia si è ritrovata a dover nascondere la sua vera identità, a lavorare come una serva per uno scopo più grande, ad esser trattata come l'ultima ruota del carro di Babel, sottovalutata e nonostante il suo nuovo potere, gli artigli, non è cambiato nulla e si ritrova a dover subire torture fisiche e psichiche di ogni genere per mesi, sta sul cazzo ad un gran numero di suoi colleghi, tutto giusto e ben spiegato, ma è proprio la scelta dela Dabos di farle rivivere di nuovo tutto questo che mi ha dato fastidio. Ma non solo Ofelia anche Thorn stesso ruolo del primo libro. Ricopre una delle cariche più importanti di Babel, si ritrova a dover gestire un lavoro di estrema importanza e precisione, che guarda un po' è un lavoro perfetto per le sue caratteristiche ed è Lord, cioè si trova al di sopra di altre persone illustri che vivono a Babel da molto più tempo di lui. Cioè di nuovo? Tutto costruito benissimo come la prima volta, però mi aspettavo un altro tipo di evoluzione dei personaggi o quantomeno un cambio di ruoli! E poi mi aspettavo anche un avanzamento di trama più rilevante. Mi aspettavo che Ofelia riuscisse a ritrovare la pagina mancante dei libri degli spiriti di famiglia, a far ritrovare la memoria agli spiriti ad uno ad uno e farli riunire tutti insieme al fine di sconfiggere Dio e in caso anche l'Altro. Invece gli spiriti di famiglia sono ancora ignari di tutto. E poi Vittoria sarà un personaggio importante o ci siamo serviti di lei per sapere cosa accadeva al Polo e scoprire anche il suo interessante potere?
Aspettavo con ansia questa recensione e devo dire che su moltissime cose mi trovo d'accordo con te (come al solito). Tuttavia non penso che Thorn sia mai stato maschilista. Non ho mai letto il personaggio in questo modo. Lui non sottovaluta o denigra Ofelia perché è una donna, ma perché è nata e cresciuta in ambiente completamente diverso dal suo. Anima è un piccolo universo provinciale e lineare, abitato da persone pacifiche ed estremamente innocenti ed ingenue (tranne le Decane). Insomma, niente a che vedere con Polo dove tutti, bene o male, danno difendersi (Thorn non si preoccupa di Berenilde perché sa che ha tutti gli strumenti per proteggere sé stessa). Thorn non considerava Ofelia capace di difendersi perché non ispirava nessuna capacità particolare se non la goffaggine. Neanche io avrei scommesso un euro su di lei conoscendola superficialmente e per questo mi sarei impegnata per giocare anche per lei. Questo fa di me una maschilista? Non penso proprio, ma peccherei di avventatezza nel giudizio e superficialità, come ha ammesso anche Thorn. Anche io avevo pensato che Thorn soffrisse di qualche forma di autismo. L'evento chiave che mi ha convinta è il giorno in cui è stato attaccato nel suo ufficio, sì è messo ad impilare e catalogare i documenti sparpagliati dagli assalitori, nonostante grondasse sangue. Comunque trovo davvero divertente il modo in cui la Dabos sia riuscita a mantenere i cliché degli young adult senza però mantenerli davvero. Di protagonisti maschili freddi, incapaci di relazionarsi civilmente, burberi e musoni siamo pieni. Però dietro a queste caratteristiche di Thorn c'è un motivo ben più profondo, serio e "giustificabile". Lo stesso vale per Ofelia. Di protagoniste goffissime ce ne sono a bizzeffe ma, nel caso di Ofelia, tutto è da ricercarsi nell'incidente con lo specchio. Di protagoniste "sciatte" e "bruttine", ma che in realtà sono strafighe pure con 62 ore di sonno arretrato ce ne sono un sacco. Ofelia è per davvero sciatta e bruttina. Ma la sua sciatteria nel vestire è da ricercarsi nei suoi poteri (anche io se potessi leggere ed animare gli oggetti li considererei come animali. E mai lo abbandonerei perché vecchi o rotti). Sono contenta che tu abbia parlato di Thorn e dell'errore della Dabos. Nel secondo libro ci viene detto chiaramente quale sia la motivazione che ha spinto Thorn ad incasinarsi la vita: "Restituire i dadi al mondo" (altra volta in cui si vede la mania di Thorn dell'ordine, oltre che un profondo senso di giustizia e onore). Dopo la sua dichiarazione nel secondo libro è normale che voglia proteggere la sia amata, ma avrei reso la sua risposta più completa e complessa. Sai che anche io spero tanto che nel prossimo libro gli Spiriti di Famiglia finalmente si sveglino per riunirsi e combattere? Sarebbe una cosa fighissima (anche perché quell'arca delle istituzioni interfamiliari dovrà pur servir a qualcosa!). Io punto molto su Janus di terra d'arco come capo della rivolta. Mi sembra quello di più in sé. Ma anche Helena e Farouk potrebbero darci grandi soddisfazioni. Specie perché Farouk dovrebbe accorgersi che la figlia non c'è più e fare qualcosa a riguardo. Della relazione di Ofelia e Thorn che dire? È terribilmente realistica perché manca di poesia e di colonna sonora strappalacrime in sottofondo. Io non potevo credere che dopo la dichiarazione di lei la situazione avesse preso quella piega, perché molto raramente in un libro, film ecc si ammazza la tensione così, senza ritegno. Fantastico! Ora penso che giocheranno davvero in squadra e non vedo l'ora. Riusciranno bene, a parer mio. I nuovi personaggi mi hanno affascinata tantissimo. Octavio e Ambroise sono entrati nel mio cuore più degli altri. Però mi sono piaciuti molto anche Wolf (un animista come non ne avevamo mai visti) e Blasius e la loro storia introdotta con una naturalezza meravigliosa. L'approfondimento di Lazarus e della sua lotta dell'asservimento dell'uomo all'uomo, cosa lodevole ma che dà comunque da pensare. La piccola Vittoria che, personalmente ho amato. È adorabile quando parla di Archibald e la scena con Farouk è tenerissima. Quando ha scoperto che Dio era riuscito ad arrivare a terra d'arco mi si è ghiacciato il sangue nelle vene. Sono veramente in ansia per lei e non so davvero che ruolo avrà in questa situazione. Però voglio fidarmi del mio amato Archibald e credere che la piccola farà grandi cose. Spero che nel prossimo libro avremo chiarimenti sulla fine del prozio animista e sul povero Renold. Non vedo bene nessuno dei due. Infine ho solo un piccolo dubbio: Eulalia Diyoh è il Dio che abbiamo visto negli Scomparsi e nel corpo di Cunegonda, oppure sono due persone diverse? Se no, che relazione c'è tra Diyoh e Dio?
Ho letto questi libri proprio dopo la tua prima recensione dei Fidanzati dell'Inverno, e concordo con te su tutti i punti! Per quanto riguarda i personaggi, io penso che alla fine la loro caratterizzazione sia fatta incredibilmente bene: come dici tu, quel poco che si sa è molto iconico e particolare, noi cominciamo a conoscere i personaggi man mano, insieme ad Ofelia, che lì per lì li giudica in un modo, e poi scopre man mano altro (mi viene in mente Archibald, che dopo tre libri mi risulta ancora impossibile da inquadrare perché é un sacco sfaccettato e contraddittorio). In più, penso che la mancanza di "approfondimento" di molti personaggi sia anche legata proprio al tipo di libro, perché i personaggi sono i primi a nascondersi, a non farsi vedere, a celarsi dietro una superficie (o, appunto, uno specchio), quindi probabilmente è anche per questo che vengono molto abbozzati, come se fossero i primi a non volersi aprire, e la cosa mi è piaciuta un sacco! Per quanto riguarda Thorn, più che maschilista mi è sembrato "egoista", il suo problema con Ofelia non è che sia una donna, quanto che sia un altro essere umano x" ha più che altro una sua mentalità chiusissima, in cui solo lui esiste e solo lui può agire, una difficoltà vera e propria a relazionarsi... Per quanto riguarda la relazione tra Ofelia e Thorn, a me non è dispiaciuta, anzi, li sto trovando molto interessanti, di sicuro non hanno una relazione perfetta, ma, come dicevi, è legato molto al fatto che mancano di comunicazione, lui non è capace di esprimersi o addirittura di rapportarsi a qualcosa di positivo nella sua vita, all'appiglio e al conforto che lei rappresenta, e Ofelia fa fatica a confrontare sé stessa -mi è piaciuto molto come solo in questo libro, invece, facesse fatica a parlare con Thorn, mentre prima non aveva avuto mai problemi anche ad urlagli in faccia, perché adesso parlargli vuol dire confrontare sé stessa e fare un ulteriore passo-, ma quando riescono a parlare e collaborare la loro relazione funziona meglio, per quanto siano entrambi goffi e imbranati, infatti sono curiosissima di vedere come sarà nel quarto libro, ora che sono molto migliorati nel rapportarsi l'uno all'altra..
A me ha convinto meno degli altri....per ora il secondo libro è il top, questo un po' too much, vediamo l'ultimo....comunque vale la pena assolutamente!
Dico solo che l' ho preordinato in francese...il solo francese che so è "je m'appelle".Quanto è grave questa dipendenza? A parte gli scherzi, la cosa che mi ha lasciato più domande di questo libro è stata l'intermezzo delle pagine dedicate alla bambina? Cosa c'entra col tutto? Spoiler......---------- Se lei vede le ombre che riflette Dio, sarà lei la chiave?ma senza il corpo, a cosa servirà il solo spirito? Ora vado a studiare francese, ho tempo fino al 28 Novembre per tradurre le parole chiave :-D
Ho finito proprio oggi il terzo volume e mi accingo a iniziare il quarto... E sinceramente per quanto riguarda la questione della "ripetitività degli eventi" con tutte le prove di Ofelia etc. non riesco a sentirmi contraria. Nel senso: ha la tipica struttura ciclica di molti romanzi per ragazzi / young adults, che se volessimo puntualizzare troviamo anche in Harry Potter (ogni libro ha una serie di prove che il protagonista deve superare e di base c'è sempre la sottotraccia di "nemico più piccolo" che serve semplicemente a concedere più tempo a quello che poi sarà effettivamente lo sviluppo di Voldemort nella sua totalità), quindi davvero non ho trovato pesante la questione di Ofelia che ripete le proprie esperienze, poiché non sono mai davvero le stesse e cambiando le dinamiche cambia ovviamente anche l'impatto che queste hanno su di lei. Per fare un esempio più chiaro ed esaustivo: ne Gli scomparsi di Chiardiluna io ho vissuto tutta la vicenda di Ofelia quasi come in un "giallo alla Poirot" e il pericolo che supera dall'incontro/ scontro con Melchiorre e poi con Dio le danno una serie di mattoncini caratteriali in più. La vicenda di La memoria di Babel con il suo stampo un po' "liceale" /accademico forse é stato quello che più mi ha riportato ai tempi di Harry Potter dentro Hogwarts, pur essendo completamente diversa l'ambientazione (ma, per assurdo, non il parallelo su una società dittatoriale e/o minacciata da entità dittatoriali e classiste: i senza poteri come i babbani etc.), eppure è un libro dove la crescita di Ofelia sviluppa in senso completamente diverso rispetto a Chiardiluna (di base, grazie a Mediana che le dà uno scossone, Ofelia si decide a passare da bimba a signorina con Thorn, mica poco calcolando entrambi). Quindi concludendo, penso che ogni libro della Dabos per ora stia dando il giusto alla caratterizzazione di Ofelia, in modi mai ripetitivi. Come te Ilenia ho letteralmente adorato l'isolatoio pieno di specchi (una trovata semplice ma davvero significativa) e sono effettivamente rimasta con il naso arricciato per la questione dello spazzino / spirito di famiglia.
Io son rimasta un pò delusa dal modo in cui è gestita la relazione Thorn-Ophelia. Per il resto ho divorato i libri in 4 giorni🙃 gentilmente prestati da un'amica, il che vuol dire che ora 💸💸💸. Tuttavia rosico un sacco perchè trovo mal gestita la relazione Thorn-Ophelia: -Ophelia che si scopre innamorata a caso-perchè più ci penso e meno capisco come sia successo, probabilmente neanche Ophelia lo sa 😂. Capisco che già nel secondo si stava innamorando, ma lo avevo già trovato un pò a caso lì. -si rivedono dopo 2000 anni e si comportano in un modo che bho-non so, senza perdersi in miele, ma dirsi un semplice "son felice di rivederti", "ti ho cercato", la qualsiasi insomma. Assoluamente no, tiriamola per le lunghe -la motivazione di Thorn "Dio ha detto che non ti perderà di vista, son tuo marito, non lo permetto!".....VAAAAABÈ. E nonostante tutto sono in dipendenza da questa serie! 😂 Per gli altri difetti, ad esempio il cattivo sacrificabile, etc son d'accordo con te! Datemi il quartoooooooo! Spero in un volume e un finale bomba!
Ciao scusate. Sono esattamente le 4:10 am ho appena finito di leggere questo libro. Fatemi capire l’ultima scena di Thorn e Ofelia quindi la fine del libro cos’è successo esattamente fra loro in quella stanza ? Hahha penso di non averci capito una mazza hahah aiuto
ATTENZIONE, SCRIVO QUALCHE INFO NON SPOILER SUL TOMO 4: Ho appena visto vari video di booktuber francesi che hanno finito in queste settimane il tomo 4. E niente, tutte ringraziano la Dabos per la stupenda fine che ha dato alla saga, tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto. Parlano di un volume molto complesso, infatti consigliano una rilettura dei precedenti volumi prima di lanciarsi con questo ultimo volume. Parlano del dolore verso un personaggio/situazione (hanno davvero le lacrime agli occhi quando ne parlano) e che, in virtù di questo, la saga si innalza e fa disperare nello stesso momento. Parlano di un viaggio verso il cuore di tutto, è molto introspettivo. E soprattutto parlano della tristezza per la conclusione di una saga che li accompagna dal 2013, l’associano molto al momento in cui realizzi che oltre il 7 volume di Harry Potter poi non rivivrai più nuovi misteri di Hogwarts.
Le domande che mi vengono spontanee sono perché c'è stata la prima lacerazione, cosa ha spinto Dio a togliere la pagina della memoria agli spiriti di famiglia, se l altro di cui parla il signore dalla portineria è lo spazzino, ovvero l'altro spirito di famiglia, perché ci sarà una seconda lacerazione, da cosa è stata causata la lacerazione tra Dio e l'Altro, perché Dio si senta minacciato dall'Altro, come ha fatto Eulalia a profetizzare e a creare gli Spiriti di Famiglia, la punizione di cui parla il frammento sarebbe la lacerazione stessa di Dio e la creazione dell'Altro? Beh questo numero della saga non è stato il mio preferito, forse per il finale affrettato ed il numero di questioni che ha lasciato aperte, sinceramente non mi ha soddisfatto né appagato, sento che in realtà questo libro non abbia portato a nessuna conclusione ed abbia aperto soltanto nuove domande. Dal punto di vista di un lettore, non mi ha soddisfatto, ma posso capire l intenzioni dell autrice, stiamo parlando del penultimo capitolo di una saga, ed ha il dovere di lasciare questi punti di domanda. Però anche sapendo questo non mi sento soddisfatta ed allo stesso tempo il libro mi ha, diciamo, estirpare le pseudo convenzioni che avevo su Dio e sull' Altro.
Ciao Chiara io non sono più tanto giovane ,ma leggendo tantissimo sono arrivata al punto di voler voltare pagina e inoltrarmi in qualcosa che non ho mai letto ho acquistato i primi tre volumi. Spero che sia bello come tutti ne avete parlato. Ciao sei bravissima un abbraccio, Monica
Ofelia condivide la memoria con Eulalia Diyoh perchè ella è Dio. Ofelia ha la memoria ha la memoria di Dio perchè ha letto il libro di Faruk. Almeno io ho capito questo.
Io ci tenevo solamente a ringraziarti con tutto il cuore per avermi fatto scoprire questa saga. Ho visto per caso questo video in un momento di noia, e sentendo che era il terzo mi sono andato a guardare gli altri due (saltando le parti spoiler, ovviamente). E niente, mi sono innamorato della trama e ho comprato direttamente tutti e tre i libri da Amazon qualcosa come dieci minuti dopo, e non me ne sono pentito assolutamente. Devo ancora leggere questo, e ora che ho visto questa recensione sono ancora più invogliato. Ho solo l'ansia nell'aspettare il quarto libro e soprattutto l'ansia nel sapere che sarà l'ultimo, ma per ora cerco di non pensarci ecco 🙄
Io ho comprato tutti e tre i volumi in un colpo, li ho divorati uno dopo l'altro e non mi hanno deluso. Un po' rompe la relazione abbbastanza fredda tra Ofelia e Thorn, ma è pur vero che se nei primi due non si conoscevano, nel terzo si vedono da metà volume. E poi sono entrambi due soggetti, specie Thorn, che non sono di per sé espansivi e "animali sociali". Nel terzo volume ho visto meno coralità rispetto ai primi due (vediamo molto meno Berenilde, Archibald, la famiglia di Ofelia ecc), ma la trama è ricchissima, l'ambientazione magnifica, utopica-distopica.
Mediana, piccola angelah T^T Con lei passi dalla rabbia alla compassione, ma non saprei che altro aggiungere visto come è finita. Poi c'è da dire che per quanto non ci sia tutta questa introspezione dei personaggi secondari, a me basta. Per dire, rispetto ad Archibald cosa ci sarebbe altro da dire? Berenilde mamma, un aspetto magari di lei che non conoscevamo così tanto ci viene spiegata tramite gli occhi di Vittoria, che ci fa vedere anche altri personaggi. La relazione tra Thorn e Ofelia non è idilliaca (non credo Thorn maschilista, inizialmente pensava solo di ritrovarsi come moglie una palla al piede, cosa non sempre così falsa, specie nel primo libro, ma poi si ricrede, lo dice anche ad Ofelia), vero, ma non è certo un rapporto facile, non solo per i personaggi di per sé ma per tutto ciò che sta loro attorno e per ciò che hanno vissuto. Ma non la definirei mai, MAI, una relazione come quelle davvero maschiliste e sessiste come quelle che spesso critichi nei Libri di Melma: di per sé Thorn non ha mai maltrattato Ofelia né a parole né a gesti perché è una donna, ma la intimava a limitarsi perché poteva fare danni senza rendersene conto e mettersi in guai anche irreparabili. È ben diverso dal dire "sei una donna, non puoi fare questo o quello"
Come al solito sono d'accordo su tutto. Tra i 3 è quello che mi è piaciuto di più, soprattutto per quanto riguarda la descrizione di Babel, i suoi personaggi, ecc.. Era da tantissimo tempo che non finivo un libro in 2 giorni, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine! Io direi di iscriverci tutti a un corso di francese, perché aspettare così tanto per il capitolo finale è impossibile!
La scena finale da premio Oscar. In questo terzo romanzo la relazione tra Ofelia e Thorn spicca il volo e ho avuto momenti di shippaggio potentissimi
Io l’ho appena finito hahah ma sono un po’ hmmm penso di non aver capito esattamente cos’è successo in quella stanza fra loro due haha 😂 aiuto
@@EvelynKeynes diciamola così “consumano il matrimonio” 😅
Anche io!! Shippaggio potentissimo!!
Io ho la mia teoria su Dio e su L'altro. Ci ho pensato nel momento in cui Ofelia racconta a Thorn che Dio non ha il riflesso, mentre L'Altro è solo un riflesso, perlomeno questo è quello che ne traspare, vivendo lui dentro uno specchio. Questo spiegherebbe la somiglianza con Ofelia. Se Dio è Eulalia, e se Eulalia assomiglia a Ofelia perché sua antenata, allora anche L'Altro se è un riflesso di Dio, assomiglierà ad Ofelia. È per quello che Ofelia ricordando il suo incidente allo specchio vede una sé stessa che le dice "liberami".... A questo punto la punizione di Dio potrebbe essere stata un'ulteriore Lacerazione, non del mondo ma di sé stesso. E ora magari lui lo sta cercando per ricongiungersi?? MAH...madonna non ragiono mica così tanto su un libro quando me lo devo studiare per lavoro ahahahah, l'ho presa molto sul serio questa saga 🤣
Madonna, che confusione! Come teoria ci starebbe...
@@IleniaZodiaco Anche io ho pensato potesse ricongiungersi ad un tipo di lacerazione che è una lacerazione di Dio che sta cercando l'Altro che ha perduto per ricongiungersi e faccia a gara a chi arriva prima proprio con l'unica minaccia per lui Ofelia. Solo che allora perché cercare in Terra d'Arco il famoso potere del dominare il potere degli arcadiani?. Per intenderci il padroneggiare gli spazi?. Forse perché il suo piano (quello di Dio) prevede proprio creare un mondo nuovo fatto di "miracoli" e per farlo deve ricongiungersi con l'Altro e poi avere quel tipo di potere. Dominare gli spazi, essere architetto assoluto?. E se alla fine di tutto vincessero entrambi. Si verrebbe a creare un nuovo mondo, creato si da Dio ma che in qualche modo viene sconfitto da Ofelia e Thorn che danno alla nuova umanità il diritto di scelta. Il famoso "libero arbitrio". Bha insomma assoluta confusione. Finale stupendo ricamato alla perfezione.
P.s. Ma parliamo delle sorti di quella piccina di Vittoria. Ho adorato le sue parti sul Polo e francamente sono un po' preoccupata. Che ne sarà di lei?.
P.p.s. Non mangerò più arancie senza pensare allo scansonato Archi. Addoro tutto ciò!😍
@@mariachiaraleone5656 no, il potere che lui cerca a terra d'arco non è quello di padroneggiare gli spazi ma quello di riuscire a trovare un individuo in particolare ovunque egli sia.
@@IleniaZodiaco aaaaa giusto. Ok allora sono in piena crisi e ho bisogno di leggere il quarto volume.
Momenti che mi hanno sorpreso maggiormente:
SPOILER
1. Ofelia che scrive a Blasius, il commesso, sulla carta da gioco:
"C'è un uomo nella mia vita"...
Lui che risponde:
"Anche nella mia"
(L'ho troppo adorato ahahahaha);
2. Thorn è il sir Henry;
3. Il compagno di Blasius è il professor Wolf;
4. E.D. (lo scrittore anonimo dei libri d'infanzia) sta per Eulalia Diyo, cioè Dio ...
Quindi lei condivide la memoria con Dio avendo letto il libro di Faruk, suppongo;
5. Dio si è impossessato dell'identità dell' ex valletto rosso Renard/Renold/Renè, e probabilmente si intrufolerà nella Terra D'Arco;
6. Ofelia inizia a baciare le tre cicatrici sul viso di Thorn...
Lui se ne riesce con: "56"... "è il numero delle mie cicatrici"
Lei che risponde: "Fammele vedere".
Lui si spoglia e iniziano a fare cose.... (qui inizi giustamente ad urlare dalla ship);
7. I fott**i guanti da lettura, il materasso, e l'uniforme che Ofelia pensava le avessero rubato si trovavano iperminiaturizzati nel suo fott**o comodino (per citare il portiere) ahahahah.
Concordo e condivido
Tra l'altro, forse è un dettaglio stupido, ma Ofelia dice " *Fammele* vedere", non "Fa *TE* mele vedere", HANNO SMESSO DI DARSI DEL VOI SIIIIIIIIIIII😭😭😭
@@annalafarina3945 dettaglio meraviglioso 😭😭
Aspettavo con ansia la tua recensione 😍. A me è piaciuto moltissimo questo libro, in ogni volume si supera, non vedo l'ora del 4 😭. Io credo che Ofelia sia entrata in contatto con i ricordi della sua antenata nel momento in cui ha letto il libro di Faruck. Io ho trovato super interessante il personaggio di Vittoria, il suo potere e tutta quella parte di storia. Penso che lei sarà fondamentale per battere il cattivo (anche solo il suo nome lo indica).
È vero che vedere Ofelia continuamente maltrattata è alquanto straziante, però da questi episodi secondo me si vede tutta la sua forza che è soprattutto (se non solo) mentale. Lei resiste e decide di tacere perché è consapevole che ogni passo falso potrebbe far saltare la sua copertura e compromettere il raggiungimento del suo obiettivo, la sua determinazione le permette di resistere a ogni tipo di vessazione e credo che questo sia ciò che rende il suo personaggio così bello! Ha fatto davvero una crescita incredibile.
Solo io leggevo ogni volta "tic-tac" invece di "tac-si"? Sì, solo io? Bene...
Vai tranquillo/a io l’ho appena finito e ancora non ho capito cosa esattamente sia successo in quella stanza tra Thorn e Ofelia a fine libro hahahah
@@EvelynKeynes diciamo che il matrimonio ha smesso di essere bianco, ecco ahaha
Ma solo io quando si parlava di questo spazzino alto che provocava una reazione spiacevole nell'amico di Ofelia fosse Thorn? Solo io? Bene.
No anch'io
Pure io!!!!
Idem, ma credo sia stata una mossa voluta dall'autrice per mandarci fuori pista
Penso di non aver letto un libro con cosi tanta fretta, lo ho aspettato cosi tanto solo per finirlo in un giorno...non vedo l'ora che esca il prossimo 😭❤️
Anche io... è stato assurdo.
Ho finito il libro in un giorno e mi sono messa a dormire alle 4:48 del mattino ahahah
Non aspettavo altro 💚
Sono d'accordo con te Ilenia! Io non ho trovato tutta questa pecca nella descrizione dei personaggi come molti dicono... la storia funziona benissimo così com'è!
Sto leggendo Nevernight, appena finisco inizio questo 😌♥️
Non ho ancora letto il libro ma non vedo l'ora! 😊 Ps: ile potresti farci un aggiornamento Zero Plastica?
Non ho ancora letto il libro! Lo leggo e torno a sentire la tua recensione
Ancora nn ho visto il video, ma fremevo letteralmente nell'attesa della tua recensione.. sn sicura che avremo pareri affini As usual 😊 a dopo!
Ilenia ma come fai? Hai descritto il libro in maniera magistrale e ti dico la verità dopo la tua recensione apprezzo molto di più questo libro che mi "guarda" nell'attesa di essere riletto dalla libreria.. ciò che è piaciuto molto a me è stato anche che Ofelia è stata descritta anche maturata sotto l'aspetto fisico, si è fatto riferimento alle sue curve ecc e questo mi ha toccata perché è stato come averla vista letteralmente crescere (nn ce più la piccola gracile starnutrice seriale🤣) per il resto ovviamente concordo su tutto. Nota sul rapporto: la bellezza di ophelia che decide di essere lei finalmente a proteggerlo da tutti e addirittura da se stessa e fargli abbassare le difese dopo una vita di solo dolore beh... ha trasformato il mondo da parole in pelle❤ ci vediamo al 4!
Cavolo gente. Mi state proprio venire la voglia di iniziare la saga😄
Io pero’in questi giorni sono affetta da Austerite: sono anch’io in un tunnel, quello di 4321!
4321 l'ho appena finito!!! È un capolavoro secondo me!!!
Gre Mm. Allora devo darmi una mossa nell’arrivare alla fine😀
Ciao! Ho appena terminato il quarto volume.. si sa se ne uscirà un altro?
Sono l'unica che non trova difetti??? Forse c'è un unica cosa che spero scoprirò leggendo il quarto, e cioè che fine fanno archi, gaela, renard e vittoria. Comunque sì, il finale è da Oscar, sono rimasta scioccata. Infine, il potere di vittoria è la cosa più bella del mondo!!!
Io devo dire che ai primi 2 libri gli metterei 9 ma a questo 7, ci ho messo qualche mese per leggerlo, mi stava annoiando e alcune cose mi hanno confusa, la cosa dello spirito di famiglia non mi è piaciuta.
Concordo su tutto quello che hai detto nella parte spoiler. Della loro relazione posso dire che questo balletto degli equivoci Infiniti è un po' venuto a noia. Almeno a me. Ciao
fortunatamente mo' è finitoooooo
@@IleniaZodiaco 😅😅😅👍👍👍
Io sto leggendo adesso i libri, e non posso fare a meno di notare come anche Vittoria, quando viaggia, si riferisce al suo corpo come l'Altra Vittoria.
Che Dio in realtà stia cercando il suo corpo, quando allude all'Altro? Bho.
Comunque ammetto e concordo che lo spazzino è stata una vera delusione, e a parte che non ho capito benissimo perché l'orologio di Thron si attivasse quando era nei paraggi. Ma, a parte questo, come ha fatto il bambino a vederlo e a sparargli? Lo spazzino non era invisibile? Cioè Ofelia si sentiva il suo sguardo addosso senza mai percepirlo. E il bambino puff, gli spara, bha.
Comunque mi manca solo l'ultimo capitolo e poi leggerò il 4° volume dove spero tutti i nodi verranno al pettine.
Comunque ci sono delle scene un po' inutili in questo libro. Tipo, gli indovini che la bullizzavano che scopo avevano nella trama? Cioè tutti i soprusi che Ophelia ha passato, perdonati a livello di trama così?
I nobili al Polo avevano un po' tutti subito una punizione, ma qui?
Qualcuno potrebbe spiegarmi perché alcuni termini erano in inglese e altri in francese? Devo ammettere che è una cosa che mi ha dato un po' fastidio!
Sembra che il libro ti sia piaciuto e quindi giustifichi tante cose che in realtà sono discutibili. E la relazione dei protagonisti che è problematica ma alla fin fine romanticizzata, e i personaggi secondari abbozzati, e la ripetitività della struttura uguale ai due libri precedenti, e il finale buttato un po' là, e un bel po' di trovate che sono francamente banalotte. Insomma della serie: facciamoci andar bene tutto, ci sta ma è un po' fangirling.
Ma vogliamo parlare di Dio che è arrivato su terra d'Arco? E Victoria che è separata dal suo corpo?
Brividi. Pray for Archibald 🙏🏻
Rip Renard :'(
Pienamente d’accordo su tutto! Non stavo sveglia la notte per finire un libro dai tempi di Harry Potter
SPOILER
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Ofelia e Thorn hanno scalato tutte le classifiche delle mie ship preferite.
Più che maschilista, Thorn lo definirei classista, soprattutto all'inizio, ma in generale è uno a cui non piace nessuno e considera Ofelia una seccatura non perché donna ma proprio perché esiste, la vede anche debole perché per lui viene da un'Arca di deboli (per qiesto classista). Mi è piaciuto il fatto che man mano si sia reso conto di averla giudicata male e ne sia rimasto sorpreso, arrivando a fidarsi di lei e preoccuparsi per lei. C'è da dire che la relazione fra loro è disfunzionale ma credo che il motivo principale sia che entrambi hanno grossi problemi a comunicare col prossimo, soprattutto Thorn ha evidenti problemi psicologici che vengono evidenziati molto bene (la completa noncuranza delle emozioni altrui, la fissazione per ordine e pulizia, il tic di aprire e chiudere l'orologio quando si trova in situazioni che lo rendono nervoso), e ho adorato vedere come Ofelia sia arrivata a capire Thorn e ad aggirare il senso di frustrazione che un tipo così per forza comporta. Insomma, mi piace parecchio la loro relazione e come si è evoluta, ben vengano le relazioni disfunzionali quando sono descritte così bene e ben vengano personaggi con anche disabilità quando trattati così.
La scena finale di questo libro, con loro due che finalmente ce la fanno e il mondo attorno a loro che crolla, bellissima e super poetica.
Concordo su tutto. Inoltre il modo di essere di Thorn è completamente giustificato: la madre lo odiava, la nonna ha cercato di ucciderlo, i cugini lo torturavano e a sei anni gli sono state trasferite delle memorie che gli hanno fatto capire di vivere in un mondo guidato dalla menzogna... mi sembra normale che abbia problemi a comunicare!
Chi dice che Thorn è sessista non credo abbia capito il personaggio né il contesto. All'inizio del primo libro lui si vede appioppare una ragazza debole di salute ma soprattutto impreparata rispetto al mondo del Polo, politico, ingannevole e infido. Guardiamoci negli occhi, Ofelia ha rischiato non poco di far finire se stessa e la famiglia di Thorn nei guai, pensiamo solo al primo incontro con Archibald e ai problemi che potevano scaturirne. Poi Thorn ritorna sulla sua idea, più avanti, lo ammette davanti ad Ofelia!
Insomma, io non riterrei "specista" (nel senso che odia certe specie di animali o certe razze) un uomo che dice "no, non portiamo il chihuahua nel nostro viaggio in Antartide": semplicemente sa che quel tipo di cane a stare sotto zero non è abituato, anzi rischia di stare molto male.
È vero❤️😍la acena finale e il modo in cui la descrive la scrittrice, è romanticissimissima😍❤️😍
Sono totalmente d'accordo pure io!
Come al solito ti adoro e sono d'accordo su tutto tranne che su un paio di cose. Personalmente non credo che Ofelia sia impari rispetto a Thorn. È vero che, come hai detto, lei ne passa molte anche in questo libro ma io in lei vedo un personaggio davvero forte. Forse più forte di Thorn. Ho l'impressione che davvero Ofelia stia semplicemente facendo i conti con se stessa e i suoi limiti e considero questo un collegamento con la realtà del lettore che è, ovviamente, anche lui costretto a fare i conti con se stesso tutti i giorni. Per quanto riguarda Thorn, lui ha solo avuto una "nascita" e, in generale, una storia diversa da quella di Ofelia. Il comportamento un po' Asperger di Thorn è il frutto di tutto quello che ha subìto, così come l'iniziale e innata fragilità di Ofelia è il frutto della storia che si porta dietro. In più, dico che secondo me sono abbastanza sullo stesso piano Ofelia e Thorn, perché io vedo lui molto fragile anche fisicamente (tant'è che lo vediamo ormai storpio)quasi come se la fragilità fisica riflettesse quella mentale. Credo anche che il motivo di voler proteggere Ofelia sia più che legittimo per Thorn dato che, anche nella realtà, molto spesso si pensa che la persona che ami starebbe meglio senza i tuoi guai (errore che umanamente commettiamo) quindi penso che il loro rapporto crei, in un mondo fantastico fatto di automatizzaione, religiosità (a suo modo) e poteri, l'unico collegamento con la realtà del lettore cioè la nostra quotidianità. Tra l'altro se ci pensiamo, anche Harry Potter aveva questa tendenza ad essere così impari nei confronti del mondo reale data la sua storia, ed è stato proprio questo, a mio parere, ad attirare ancora più il lettore che ha riconosciuto in lui un suo simile che lo ha poi introdotto in un mondo completamente fantastico in cui le fragilità che ti porti dietro diventano punti di forza. Dopo il pippone, CIAO A TUTTI! 😁
Io propongo un corso di francese intensivo da qui a fine novembre. Magari ce la facciamo, chissà.
Attendevo con ansia questa recensione, il libro l'ho amato e divorato, anche se per ora continuo a preferire Gli scomparsi di Chiardiluna.
Il paragone tra la scena finale e il film che hai citato è venuto subito in mente anche a me, giusto ieri sera ho fatto una fanart a riguardo!
Insomma, sotto un treno per questa splendida saga. Torniamo ad aspettare, tanto ormai siamo abituati...
Chi come me ha beccato un edizione fallata del libro con le ultime pagine stampate al contrario?😅😅 per un secondo ho pure pensato fosse voluta la cosa per far capire che il "mondo" stava andando a gambe all aria, poi ho capito che ero solo stata sfortunata
Thorn mi ricorda il norvegese medio, incapaci a rapportarsi
Premettendo che sono letteralmente ossessionata dalla saga e che ho divorato il terzo volume in un giorno e mezzo, complice l'influenza, personalmente ho preferito gli Scomparsi di Chiardiluna, che per me rimane insuperabile all'interno della saga e anche tra tutti i libri che ho letto nell'ultimo anno. Comunque sono completamente d'accordo con te su tutti i punti, lo spazino, la relazione tra Ofelia e Thorn (vogliamo parlare di quell'ultimo capitolo? CIOE'… occhi a cuore e non dico altro), la questione dei personaggi "poco approfonditi" ecc.
Trovo che il difetto di Thorn più che una "disabilità" sia piuttosto un'incapacità derivata dal modo in cui è cresciuto, senza dei veri affetti al di là di Berenilde, il fatto di essere un bastardo e tutto il resto, e anche una questione di paura di essere rifiutato, in un certo senso. Infatti a mio parere verso la fine quando finalmente capisce di essere ricambiato da Ofelia c'è un notevole passo avanti dal punto di vista dell'apertura e della comunicazione tra i due che non vedo l'ora di approfondire.
Detto questo, è sempre un piacere guardare i tuoi video, se riesci a scoprire la data di uscita del quarto volume per noi poveri cristi che non conosciamo il francese, ti prego facci sapere perché io non.posso.già.più.aspettare xD
Oddio, io in Thorn vedo tanti problemi proprio di natura "medica". Ha chiaramente un OCD (l'orologio, il disinfettarsi continuamente, ecc), non è capace di elaborare le emozioni altrui, ha una qualche forma di fobia sociale... Non so secondo me c'è di più che semplicemente l'essere socialmente inetto e una paura dell'abbandono.
1 luglio!
Per quanto riguarda la relazione fra Ofelia e Thorn, io a un certo punto ho trovato davvero asfissiante il suo ossessionarsi con lui per due motivi. Innanzitutto, lui poteva avere tutte le ragioni del mondo ma di fatto non si è fatto vivo con sua moglie per più di due anni, che per quanto possa essere una scelta ragionevole se analizzata oggettivamente, Ofelia dovrebbe vederla in modo soggettivo ed esserne anche risentita in qualche modo. Inoltre anche quando si incontrano continua il gelo e lei continua a giustificarlo e rincorrerlo come un cagnolino anche quando lui la tratta di melma fuori dal memoriale. Ripeto che capisco che lui aveva le sue ragioni, da un lato doveva mantenere la copertura, dall’altro non aveva la certezza che Ofelia l’amasse, però Ofelia come può subire tutto questo senza alterarsi ma continuando sommessamente a cercare di compiacerlo? Mi sembra una condizione di sottomissione troppo palese e neanche stigmatizzata dall’autrice. Questa è stata la mi percezione!
La signorina Zodiaco che manda fuori i video alle 9 in punto, diesci alla loghèscion
Per quanto adori le avventure di Ofelia e non mi stuferei mai di leggerle, devo dire che questo terzo volume mi è piaciuto un po’ meno rispetto agli altri due, perché sì, ho trovato ripetitiva la situazione di Ofelia che deve adeguarsi ad un nuovo ambiente e dimostrare che lei riesce, nonostante le vessazioni ecc. Mi è piaciuta molto l’ambientazione e l’evoluzione della storia tra Thorn e Ofelia, perché come hai detto giustamente anche tu molte cose si capiscono con più chiarezza quando si è avuto un po’ di tempo per se stessi per rifletterci. I caratteri mi piacciono molto, di entrambi, perché in alcuni tratti mi ci ritrovo.
Per Thorn parlare di disabilità mi pare esagerato, secondo me è semplicemente qualcuno che è cresciuto solo e ha sviluppato un’enorme diffidenza verso il mondo esterno. Ofelia, anche rileggendo i primi volumi, è semplicemente incapace di esternare i propri sentimenti e in questo volume -ma già dal secondo - riesce e riescono entrambi a maturare assieme. Adoro ♥️
Mi aspetto che il quarto volume ci regali un finale con il botto
Ma la vera domanda è: a fine libro questi ciulano, o non ciulano?
Sono ripassata su questo video per godermi la parte spoiler, dal momento che ho appena finito di leggere la Memoria di Babel. Completamente d'accordo sugli errori e le sbavature, lo svelamento dell'assassino mi ha lasciata proprio "What the fuck?" (Cit. Fumagalli), mi era cresciuta una paura, un'ansia, un brivido per tutto il libro, e poi? Mah. Si sorvola su tutto sulle ali del fangirling, voglio una live solo di commenti sul finale tra Ofelia e Thorn perché, ora come ora, il resto passa tutto in secondo piano! 😍 Molto interessante comunque il punto di vista di Vittoria, sono stata contenta di vedere un momento di contatto con Faruk, e sono curiosa di scoprire di più sul suo conto nel prossimo volume (e p.s. ma il momento sulla fine con l'"Omone Tutto Rosso" quanta tensione mi ha lasciato? Aiuto, non ce la posso fare ad aspettare l'ultimo capitolo!)
Dico solo poche parole:
-Memoria di Babel letta, finita pochi minuti fa (io sconvolta, me felice)
- otto mesi (almeno) di supplizio per avere il quarto volume qui in Italia (me meno felice)
-vado a cercarmi altre saghe per riempire il vuoto. Edizioni e/o sbrigativi con la traduzione 😭
Io purtroppo ho visto in questo terzo volume un calo fisiologico della potenza narratrice della Dabos e della coesione tra le parti della saga. Ovviamente i primi due libri erano stati concepiti assieme e formavano un dittico sancito anche dall'assenza di stacco temporale tra l'uno e l'altro, ma in LMDB il ritmo mi è parso molto meno incalzante, spesso altalenante, e i personaggi nuovi mi sono sembrati molto deboli e trascurabili, non tanto perché volessi una realizzazione verosimile coronata da capitoli raccontati da più punti di vista (questo no), ma perché proprio li ho trovati fuori fuoco, bidimensionali e nel complesso agivano in un modo comodamente imperscrutabile. Per esempio, Ambrose è stato ambiguo dall'inizio alla fine, e anche quando decide di aiutare Ofelia/di negarle il saluto, le motivazioni alla base delle sue azioni erano inaccessibili, nel complesso ben lontano da un personaggio come Berenilde o Faruk, per esempio, che quantomeno ha degli obiettivi chiari.
Poi alcune scelte di traduzione hanno proprio macellato alcune scene: vorrei bandire l'uso di 'scappatella' per indicare il fatto che Archie vada in giro con la sua figlioccia di due anni, così come mi auguro di non vedere mai più la parola 'maschietta' riferita ad una ragazza civettuola con un pixie cut.
Non sono neanche molto d'accordo su Ofelia, che a dispetto degli altri libri, in cui pian pianino provava ad essere più determinata, qui si evolveva e regrediva a seconda delle necessità della storia. Hai ragione ad etichettare come 'frettolosa' la soluzione del giallo in biblioteca, un'intuizione che la Dabos comunque ci ha calato dall'alto. Questa introspezione on/off secondo me ha contagiato la relazione con Thorn, di cui personalmente sono molto appassionata: assieme mi piacciono tantissimo, ma la Dabos ha instupidito Ofelia apposta per ritardare lo scambio di informazioni essenziali per la vicenda - intanto, visto che il focus è su Ofelia, mi sembra ridicolo che non metta mai al corrente il lettore di quello che provi per Thorn, al di là della voglia di rivederlo, e quando finalmente si incontrano, si comportano malissimo e gettano all'aria un romanzo e mezzo di crescita personale di entrambi. Nelle poche battute che si scambiano, imbarazzanti, lei si impunta su scemenze e trascura di aggiornare Thorn sui fatti più importanti (dopo tutto questo tempo ormai deve aver capito che con Thorn si parla prima di affari); lui la tratta come una serva e non le dà la minima chance di comunicare; non si capisce se intendano restare sposati dopo il disastro diplomatico successo al Polo, e in tutto ciò la scrittrice ci caccia dentro due righe di numero in cui accenna a traumi fisici ed emotivi che affliggono Thorn, la cui portata è parzialmente ignota e inaccessibile. Io avrei voluto sapere com'era andata a finire con la cerimonia di scambio dei poteri, che cosa sia successo a Thorn, che problemi abbia, se la prigione lo abbia segnato in modi che non vediamo; avrei voluto capire un po' questo personaggio, che nel libro precedente aveva completato la sua metamorfosi in Mr. Darcy, e in LMDB è zitto e ostinato. P.S. Per inquadrare il comportamento di Thorn, io escluderei l'Asperger e attribuirei tutto all'"educazione siberiana" della sua Arca, dove le lotte tra famiglie (e interne alle famiglie!) lo hanno traumatizzato e allontanato dal suo lato emotivo e spontaneo.
Sinceramente per me i personaggi secondari sono perfetti, anche Ambrouse, che ha il tipico complesso del figlio ubbidiente intimorito dal padre. Tutto quello che fa lo contestualizzo in quel carattere e infatti è tutto molto chiaro, per me, quello che fa. Per quanto riguarda Ophelia, il suo non comunicare informazioni essenziali è sempre stato un tratto della sua personalità e del suo rapporto con Thorn, non mi ha infastidito, anzi, l'ho trovato coerente con il suo lato orgoglioso. Anch'io però avrei voluto più approfondimento su Thorn.
SPOILER
Io avevo interpretato i libri di E.D. diversamente... cioè più che profetizzatare la lacerazione sono dei veri libri fantasy, a cui Dio si è ispirato per creare un nuovo mondo. Eulalia, diventando Dio (non mi è chiaro come, se qualcino ha teorie mi illumini), ha messo in atto le sue fantasie.
Anche per me la storia di Dio o Eulalia Diyoh è un grande mistero. Effettivamente sappiamo che è riuscito a spaccare il mondo, creando le arche fluttuanti e ha scritto i libri degli spiriti di famiglia, plasmando le loro personalità e poteri.
Tuttavia sembra avere un limite piuttosto grande: ha bisogno di assorbire i poteri dai suoi figli per farli suoi.
Insomma, come mai il creatore si esseri così eccezionali ha bisogno di rubare poteri da esseri che ha creato lui?
E qui sorge la domanda: li ha davvero creati lui? Oppure erano già nati tutti con i poteri e Dio li ha raccolti nella scuola per addestrarli e creare il nuovo mondo di pace?
E l'Altro che ruolo ha in tutto questo? Non mi sembra che voglia una pace così disperata quanto la vogliono gli adepti di Dio.
Potrebbe essere lui l'origine degli spiriti di famiglia, in effetti.
Sappiamo che Dio è stato punito. Ma da chi? Dall'Altro?
E questo Altro che ci faceva nello specchio di Ofelia? È curioso anche che a Babel, luogo in cui sorgeva la scuola, non ci sia neanche uno specchio, solo nella camera di isolamento, che conduce nel globo dove si può vedere la vita di Eulalia.
Insomma, dall'idea che mi sono fatta è che Dio e l'Altro potrebbero essere stati d'accordo per un po' di tempo, per poi dividersi.
Ma è una cosa un po' campata per aria, perché la figura di questi due è troppo fumosa per ora (cosa che mi impensierisce. Per me c'è troppa carne al fuoco e troppo poco spazio in un libro -che non sarà di certo un mattone- per sistemare tutto con calma).
Sono d’accordo su tutto, avrei solo preferito se avessero dato più spazio alla sottotrama di Archibald e Vittoria che è sembrata un po’ buttata lì come introduzione per il quarto. Per il resto stupendo, anche questo mi ha tenuta incollata dall’inizio alla fine. Coerente lo sviluppo della relazione tra Ofelia e Thorn e ho amato la scena finale, che anche se mi ha fatto “fangirlare” non mi è sembrata troppo fanservice. Altissime aspettative per il quarto, sperando di resistere agli spoiler perché come gli altri due anche questo ha lasciato con il fiato sospeso.
Aspettavo questo video con impazienza da quando ho finito (rigorosamente in una nottata e mezza mattinata)questo terzo volume 😍 in realtà devo dire che a livello di “mistero” e suspense il secondo volume per me è ancora il migliore, in questo volume ho adorato l’evoluzione della coppia Ophelie-Thorn.
Io non vedo Thorn come un soggetto affetto da una sindrome dello spettro autistico, piuttosto trovo che il suo carattere sia la naturale conseguenza di una infanzia senza affetti e con evidente violenza e ostilità da parte della società. Per me lui è solo diventato un maestro nel reprimere ogni sua emozione proprio perché era l’unico modo per poter sopravvivere nella sua terribile Arca, per non farsi schiacciare dagli altri. Io non lo vedo poi come un maschilista, non è che snobbi Ophelie in quanto femmina, piuttosto in quanto un essere “debole”, ossia ciò che lui non ha potuto mai permettersi di essere da quando era solo un bambino. Al massimo è classista.
Piuttosto è Ophelie che non ha “giustificazioni” per non essere minimamente empatica, penso. Anzi, dal testo io percepivo quasi che Thorn arrivasse prima di Ophelie a capire lei stessa, ma che lui attendesse solo una conferma da parte di lei senza metterle fretta. Lui ha la perenne paura del rifiuto, quindi con lei va con i piedi di piombo.
Si vede che Thorn è il mio personaggio preferito, eh? 😂 forse è perché mi ci rivedo
Comunque la vera domanda è: se davvero sta avendo un successo letterario pari a quello dei tempi di Harry Potter, quando si deciderà qualcuno a produrre i film?? Secondo me potrebbero renderli bene con l’attuale computer-grafica 😍
Speriamo per i filmmmm
Ma nella scena delle cicatrici loro consumano il matrimonio?
le copertine dei libri le ha disegnate il mio vecchio prof di disegno :)
secondo me è giusto che si caratterizzi Ofelia per la sua goffaggine, è stato spiegato come quando abbia liberato l'Altro rimanendo incastrata abbia scatenato questa goffaggine, e secondo me sarà spiegata meglio nell'ultimo volume
Sono d'accordo con tutto ciò che hai detto, ho amato moltissimo questo libro, che ha confermato la saga come una delle mie preferite in assoluto. Finalmente qualcuno che shippa Ofelia e Thorn! Ho sentito opinioni molto negative su di loro, ma io fangirlo ogni volta che condividono una scena.
La mia saga fantasy preferita😍
Non vedo l'ora che arrivi il quarto e ultimo capitolo in Italia
Morirò nell'attesa del 4 volume XD
Sono d'accordo su diversi punti. Come ad esempio i personaggi poco approfonditi, a me personalmente va benissimo così, abbiamo saputo il giusto di ognuno. Così come sui colpi di scena, soprattutto la scoperta da parte di Ofelia di questa doppia memoria. Ma mi ha dato lo stesso tanto fastidio il fatto che nuovamente Ofelia si è ritrovata a dover nascondere la sua vera identità, a lavorare come una serva per uno scopo più grande, ad esser trattata come l'ultima ruota del carro di Babel, sottovalutata e nonostante il suo nuovo potere, gli artigli, non è cambiato nulla e si ritrova a dover subire torture fisiche e psichiche di ogni genere per mesi, sta sul cazzo ad un gran numero di suoi colleghi, tutto giusto e ben spiegato, ma è proprio la scelta dela Dabos di farle rivivere di nuovo tutto questo che mi ha dato fastidio. Ma non solo Ofelia anche Thorn stesso ruolo del primo libro. Ricopre una delle cariche più importanti di Babel, si ritrova a dover gestire un lavoro di estrema importanza e precisione, che guarda un po' è un lavoro perfetto per le sue caratteristiche ed è Lord, cioè si trova al di sopra di altre persone illustri che vivono a Babel da molto più tempo di lui. Cioè di nuovo? Tutto costruito benissimo come la prima volta, però mi aspettavo un altro tipo di evoluzione dei personaggi o quantomeno un cambio di ruoli! E poi mi aspettavo anche un avanzamento di trama più rilevante. Mi aspettavo che Ofelia riuscisse a ritrovare la pagina mancante dei libri degli spiriti di famiglia, a far ritrovare la memoria agli spiriti ad uno ad uno e farli riunire tutti insieme al fine di sconfiggere Dio e in caso anche l'Altro. Invece gli spiriti di famiglia sono ancora ignari di tutto. E poi Vittoria sarà un personaggio importante o ci siamo serviti di lei per sapere cosa accadeva al Polo e scoprire anche il suo interessante potere?
Aspettavo con ansia questa recensione e devo dire che su moltissime cose mi trovo d'accordo con te (come al solito).
Tuttavia non penso che Thorn sia mai stato maschilista. Non ho mai letto il personaggio in questo modo. Lui non sottovaluta o denigra Ofelia perché è una donna, ma perché è nata e cresciuta in ambiente completamente diverso dal suo. Anima è un piccolo universo provinciale e lineare, abitato da persone pacifiche ed estremamente innocenti ed ingenue (tranne le Decane). Insomma, niente a che vedere con Polo dove tutti, bene o male, danno difendersi (Thorn non si preoccupa di Berenilde perché sa che ha tutti gli strumenti per proteggere sé stessa).
Thorn non considerava Ofelia capace di difendersi perché non ispirava nessuna capacità particolare se non la goffaggine. Neanche io avrei scommesso un euro su di lei conoscendola superficialmente e per questo mi sarei impegnata per giocare anche per lei. Questo fa di me una maschilista? Non penso proprio, ma peccherei di avventatezza nel giudizio e superficialità, come ha ammesso anche Thorn.
Anche io avevo pensato che Thorn soffrisse di qualche forma di autismo. L'evento chiave che mi ha convinta è il giorno in cui è stato attaccato nel suo ufficio, sì è messo ad impilare e catalogare i documenti sparpagliati dagli assalitori, nonostante grondasse sangue.
Comunque trovo davvero divertente il modo in cui la Dabos sia riuscita a mantenere i cliché degli young adult senza però mantenerli davvero.
Di protagonisti maschili freddi, incapaci di relazionarsi civilmente, burberi e musoni siamo pieni. Però dietro a queste caratteristiche di Thorn c'è un motivo ben più profondo, serio e "giustificabile".
Lo stesso vale per Ofelia.
Di protagoniste goffissime ce ne sono a bizzeffe ma, nel caso di Ofelia, tutto è da ricercarsi nell'incidente con lo specchio.
Di protagoniste "sciatte" e "bruttine", ma che in realtà sono strafighe pure con 62 ore di sonno arretrato ce ne sono un sacco. Ofelia è per davvero sciatta e bruttina. Ma la sua sciatteria nel vestire è da ricercarsi nei suoi poteri (anche io se potessi leggere ed animare gli oggetti li considererei come animali. E mai lo abbandonerei perché vecchi o rotti).
Sono contenta che tu abbia parlato di Thorn e dell'errore della Dabos. Nel secondo libro ci viene detto chiaramente quale sia la motivazione che ha spinto Thorn ad incasinarsi la vita: "Restituire i dadi al mondo" (altra volta in cui si vede la mania di Thorn dell'ordine, oltre che un profondo senso di giustizia e onore). Dopo la sua dichiarazione nel secondo libro è normale che voglia proteggere la sia amata, ma avrei reso la sua risposta più completa e complessa.
Sai che anche io spero tanto che nel prossimo libro gli Spiriti di Famiglia finalmente si sveglino per riunirsi e combattere? Sarebbe una cosa fighissima (anche perché quell'arca delle istituzioni interfamiliari dovrà pur servir a qualcosa!).
Io punto molto su Janus di terra d'arco come capo della rivolta. Mi sembra quello di più in sé. Ma anche Helena e Farouk potrebbero darci grandi soddisfazioni. Specie perché Farouk dovrebbe accorgersi che la figlia non c'è più e fare qualcosa a riguardo.
Della relazione di Ofelia e Thorn che dire? È terribilmente realistica perché manca di poesia e di colonna sonora strappalacrime in sottofondo. Io non potevo credere che dopo la dichiarazione di lei la situazione avesse preso quella piega, perché molto raramente in un libro, film ecc si ammazza la tensione così, senza ritegno. Fantastico!
Ora penso che giocheranno davvero in squadra e non vedo l'ora. Riusciranno bene, a parer mio.
I nuovi personaggi mi hanno affascinata tantissimo. Octavio e Ambroise sono entrati nel mio cuore più degli altri.
Però mi sono piaciuti molto anche Wolf (un animista come non ne avevamo mai visti) e Blasius e la loro storia introdotta con una naturalezza meravigliosa.
L'approfondimento di Lazarus e della sua lotta dell'asservimento dell'uomo all'uomo, cosa lodevole ma che dà comunque da pensare.
La piccola Vittoria che, personalmente ho amato. È adorabile quando parla di Archibald e la scena con Farouk è tenerissima. Quando ha scoperto che Dio era riuscito ad arrivare a terra d'arco mi si è ghiacciato il sangue nelle vene. Sono veramente in ansia per lei e non so davvero che ruolo avrà in questa situazione. Però voglio fidarmi del mio amato Archibald e credere che la piccola farà grandi cose.
Spero che nel prossimo libro avremo chiarimenti sulla fine del prozio animista e sul povero Renold. Non vedo bene nessuno dei due.
Infine ho solo un piccolo dubbio: Eulalia Diyoh è il Dio che abbiamo visto negli Scomparsi e nel corpo di Cunegonda, oppure sono due persone diverse? Se no, che relazione c'è tra Diyoh e Dio?
Su Eulalia Diyoh e Dio ancora non si sa molto....vedremo!
Ho letto questi libri proprio dopo la tua prima recensione dei Fidanzati dell'Inverno, e concordo con te su tutti i punti!
Per quanto riguarda i personaggi, io penso che alla fine la loro caratterizzazione sia fatta incredibilmente bene: come dici tu, quel poco che si sa è molto iconico e particolare, noi cominciamo a conoscere i personaggi man mano, insieme ad Ofelia, che lì per lì li giudica in un modo, e poi scopre man mano altro (mi viene in mente Archibald, che dopo tre libri mi risulta ancora impossibile da inquadrare perché é un sacco sfaccettato e contraddittorio).
In più, penso che la mancanza di "approfondimento" di molti personaggi sia anche legata proprio al tipo di libro, perché i personaggi sono i primi a nascondersi, a non farsi vedere, a celarsi dietro una superficie (o, appunto, uno specchio), quindi probabilmente è anche per questo che vengono molto abbozzati, come se fossero i primi a non volersi aprire, e la cosa mi è piaciuta un sacco!
Per quanto riguarda Thorn, più che maschilista mi è sembrato "egoista", il suo problema con Ofelia non è che sia una donna, quanto che sia un altro essere umano x" ha più che altro una sua mentalità chiusissima, in cui solo lui esiste e solo lui può agire, una difficoltà vera e propria a relazionarsi...
Per quanto riguarda la relazione tra Ofelia e Thorn, a me non è dispiaciuta, anzi, li sto trovando molto interessanti, di sicuro non hanno una relazione perfetta, ma, come dicevi, è legato molto al fatto che mancano di comunicazione, lui non è capace di esprimersi o addirittura di rapportarsi a qualcosa di positivo nella sua vita, all'appiglio e al conforto che lei rappresenta, e Ofelia fa fatica a confrontare sé stessa -mi è piaciuto molto come solo in questo libro, invece, facesse fatica a parlare con Thorn, mentre prima non aveva avuto mai problemi anche ad urlagli in faccia, perché adesso parlargli vuol dire confrontare sé stessa e fare un ulteriore passo-, ma quando riescono a parlare e collaborare la loro relazione funziona meglio, per quanto siano entrambi goffi e imbranati, infatti sono curiosissima di vedere come sarà nel quarto libro, ora che sono molto migliorati nel rapportarsi l'uno all'altra..
A me ha convinto meno degli altri....per ora il secondo libro è il top, questo un po' too much, vediamo l'ultimo....comunque vale la pena assolutamente!
Bellissimo video ma il vero finale è quello del capitolo precedente. Quello con la viaggiatrice "astrale" che rimane bloccata
Ilenia non farmi questo domani ho un esame
L' ho letto in un giorno solo perché volevo guardare il tuo video.
Dico solo che l' ho preordinato in francese...il solo francese che so è "je m'appelle".Quanto è grave questa dipendenza? A parte gli scherzi, la cosa che mi ha lasciato più domande di questo libro è stata l'intermezzo delle pagine dedicate alla bambina? Cosa c'entra col tutto? Spoiler......----------
Se lei vede le ombre che riflette Dio, sarà lei la chiave?ma senza il corpo, a cosa servirà il solo spirito?
Ora vado a studiare francese, ho tempo fino al 28 Novembre per tradurre le parole chiave :-D
Sono più o meno a metà del terzo libro ed ho una domanda che mi angoscia... Ofelia ritrova la sciarpa?
se vuoi davvero saperlo, si, la ritrova
Ho finito proprio oggi il terzo volume e mi accingo a iniziare il quarto... E sinceramente per quanto riguarda la questione della "ripetitività degli eventi" con tutte le prove di Ofelia etc. non riesco a sentirmi contraria. Nel senso: ha la tipica struttura ciclica di molti romanzi per ragazzi / young adults, che se volessimo puntualizzare troviamo anche in Harry Potter (ogni libro ha una serie di prove che il protagonista deve superare e di base c'è sempre la sottotraccia di "nemico più piccolo" che serve semplicemente a concedere più tempo a quello che poi sarà effettivamente lo sviluppo di Voldemort nella sua totalità), quindi davvero non ho trovato pesante la questione di Ofelia che ripete le proprie esperienze, poiché non sono mai davvero le stesse e cambiando le dinamiche cambia ovviamente anche l'impatto che queste hanno su di lei. Per fare un esempio più chiaro ed esaustivo: ne Gli scomparsi di Chiardiluna io ho vissuto tutta la vicenda di Ofelia quasi come in un "giallo alla Poirot" e il pericolo che supera dall'incontro/ scontro con Melchiorre e poi con Dio le danno una serie di mattoncini caratteriali in più. La vicenda di La memoria di Babel con il suo stampo un po' "liceale" /accademico forse é stato quello che più mi ha riportato ai tempi di Harry Potter dentro Hogwarts, pur essendo completamente diversa l'ambientazione (ma, per assurdo, non il parallelo su una società dittatoriale e/o minacciata da entità dittatoriali e classiste: i senza poteri come i babbani etc.), eppure è un libro dove la crescita di Ofelia sviluppa in senso completamente diverso rispetto a Chiardiluna (di base, grazie a Mediana che le dà uno scossone, Ofelia si decide a passare da bimba a signorina con Thorn, mica poco calcolando entrambi). Quindi concludendo, penso che ogni libro della Dabos per ora stia dando il giusto alla caratterizzazione di Ofelia, in modi mai ripetitivi. Come te Ilenia ho letteralmente adorato l'isolatoio pieno di specchi (una trovata semplice ma davvero significativa) e sono effettivamente rimasta con il naso arricciato per la questione dello spazzino / spirito di famiglia.
Victoria?
Victoria non mi ha fatto impazzire ma ha un potere pazzesco e il suo rapporto con Archie è bellissimo
Bellissima recensione!complimenti! Non vedo l'ora di leggere il quarto😭😭
Io son rimasta un pò delusa dal modo in cui è gestita la relazione Thorn-Ophelia. Per il resto ho divorato i libri in 4 giorni🙃 gentilmente prestati da un'amica, il che vuol dire che ora 💸💸💸. Tuttavia rosico un sacco perchè trovo mal gestita la relazione Thorn-Ophelia:
-Ophelia che si scopre innamorata a caso-perchè più ci penso e meno capisco come sia successo, probabilmente neanche Ophelia lo sa 😂. Capisco che già nel secondo si stava innamorando, ma lo avevo già trovato un pò a caso lì.
-si rivedono dopo 2000 anni e si comportano in un modo che bho-non so, senza perdersi in miele, ma dirsi un semplice "son felice di rivederti", "ti ho cercato", la qualsiasi insomma. Assoluamente no, tiriamola per le lunghe
-la motivazione di Thorn "Dio ha detto che non ti perderà di vista, son tuo marito, non lo permetto!".....VAAAAABÈ.
E nonostante tutto sono in dipendenza da questa serie! 😂
Per gli altri difetti, ad esempio il cattivo sacrificabile, etc son d'accordo con te!
Datemi il quartoooooooo!
Spero in un volume e un finale bomba!
Ciao scusate. Sono esattamente le 4:10 am ho appena finito di leggere questo libro. Fatemi capire l’ultima scena di Thorn e Ofelia quindi la fine del libro cos’è successo esattamente fra loro in quella stanza ? Hahha penso di non averci capito una mazza hahah aiuto
per me hanno ciulato de brutto ahahahah mentre fuori crollava Babel :') che bello
@@RockieJ3 beh a questo punto col finale che hanno avuto voglio dire ci sta meno male almeno ci sono state i momenti per loro baaaaaah
Quanto attendevo questo video!
mi servono spoiler riguardo alla storia di Thorn e Ofeliaaaa vi prego ditemi qualcosaaaaaa
Dichiariazione di Ofelia...e niente ho detto tuttooo
ATTENZIONE, SCRIVO QUALCHE INFO NON SPOILER SUL TOMO 4:
Ho appena visto vari video di booktuber francesi che hanno finito in queste settimane il tomo 4.
E niente, tutte ringraziano la Dabos per la stupenda fine che ha dato alla saga, tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto.
Parlano di un volume molto complesso, infatti consigliano una rilettura dei precedenti volumi prima di lanciarsi con questo ultimo volume. Parlano del dolore verso un personaggio/situazione (hanno davvero le lacrime agli occhi quando ne parlano) e che, in virtù di questo, la saga si innalza e fa disperare nello stesso momento.
Parlano di un viaggio verso il cuore di tutto, è molto introspettivo. E soprattutto parlano della tristezza per la conclusione di una saga che li accompagna dal 2013, l’associano molto al momento in cui realizzi che oltre il 7 volume di Harry Potter poi non rivivrai più nuovi misteri di Hogwarts.
Benissimo, stavo già male di mio a sapere che il quarto sarebbe stato l'ultimo volume, ora sto anche peggio
Sono d'accordo anche con le prese di fiato!
Aspettavo questo video più del Natale
Le domande che mi vengono spontanee sono perché c'è stata la prima lacerazione, cosa ha spinto Dio a togliere la pagina della memoria agli spiriti di famiglia, se l altro di cui parla il signore dalla portineria è lo spazzino, ovvero l'altro spirito di famiglia, perché ci sarà una seconda lacerazione, da cosa è stata causata la lacerazione tra Dio e l'Altro, perché Dio si senta minacciato dall'Altro, come ha fatto Eulalia a profetizzare e a creare gli Spiriti di Famiglia, la punizione di cui parla il frammento sarebbe la lacerazione stessa di Dio e la creazione dell'Altro? Beh questo numero della saga non è stato il mio preferito, forse per il finale affrettato ed il numero di questioni che ha lasciato aperte, sinceramente non mi ha soddisfatto né appagato, sento che in realtà questo libro non abbia portato a nessuna conclusione ed abbia aperto soltanto nuove domande. Dal punto di vista di un lettore, non mi ha soddisfatto, ma posso capire l intenzioni dell autrice, stiamo parlando del penultimo capitolo di una saga, ed ha il dovere di lasciare questi punti di domanda. Però anche sapendo questo non mi sento soddisfatta ed allo stesso tempo il libro mi ha, diciamo, estirpare le pseudo convenzioni che avevo su Dio e sull' Altro.
io ho shippato tantissimo Blasius e Eulalia 🥰 ma che fine avrà fatto?!
Ciao Chiara io non sono più tanto giovane ,ma leggendo tantissimo sono arrivata al punto di voler voltare pagina e inoltrarmi in qualcosa che non ho mai letto ho acquistato i primi tre volumi. Spero che sia bello come tutti ne avete parlato. Ciao sei bravissima un abbraccio, Monica
Per le prime 200 pagine è un po fermo nn ce azione è più descrittivo e preciso
Ofelia condivide la memoria con Eulalia Diyoh perchè ella è Dio. Ofelia ha la memoria ha la memoria di Dio perchè ha letto il libro di Faruk. Almeno io ho capito questo.
Io ci tenevo solamente a ringraziarti con tutto il cuore per avermi fatto scoprire questa saga. Ho visto per caso questo video in un momento di noia, e sentendo che era il terzo mi sono andato a guardare gli altri due (saltando le parti spoiler, ovviamente). E niente, mi sono innamorato della trama e ho comprato direttamente tutti e tre i libri da Amazon qualcosa come dieci minuti dopo, e non me ne sono pentito assolutamente. Devo ancora leggere questo, e ora che ho visto questa recensione sono ancora più invogliato. Ho solo l'ansia nell'aspettare il quarto libro e soprattutto l'ansia nel sapere che sarà l'ultimo, ma per ora cerco di non pensarci ecco 🙄
A me sembra che l'altro e "Dio"(Diyoh) siano la stessa persona.
Io ho comprato tutti e tre i volumi in un colpo, li ho divorati uno dopo l'altro e non mi hanno deluso. Un po' rompe la relazione abbbastanza fredda tra Ofelia e Thorn, ma è pur vero che se nei primi due non si conoscevano, nel terzo si vedono da metà volume. E poi sono entrambi due soggetti, specie Thorn, che non sono di per sé espansivi e "animali sociali". Nel terzo volume ho visto meno coralità rispetto ai primi due (vediamo molto meno Berenilde, Archibald, la famiglia di Ofelia ecc), ma la trama è ricchissima, l'ambientazione magnifica, utopica-distopica.
Mediana, piccola angelah T^T
Con lei passi dalla rabbia alla compassione, ma non saprei che altro aggiungere visto come è finita.
Poi c'è da dire che per quanto non ci sia tutta questa introspezione dei personaggi secondari, a me basta. Per dire, rispetto ad Archibald cosa ci sarebbe altro da dire? Berenilde mamma, un aspetto magari di lei che non conoscevamo così tanto ci viene spiegata tramite gli occhi di Vittoria, che ci fa vedere anche altri personaggi.
La relazione tra Thorn e Ofelia non è idilliaca (non credo Thorn maschilista, inizialmente pensava solo di ritrovarsi come moglie una palla al piede, cosa non sempre così falsa, specie nel primo libro, ma poi si ricrede, lo dice anche ad Ofelia), vero, ma non è certo un rapporto facile, non solo per i personaggi di per sé ma per tutto ciò che sta loro attorno e per ciò che hanno vissuto. Ma non la definirei mai, MAI, una relazione come quelle davvero maschiliste e sessiste come quelle che spesso critichi nei Libri di Melma: di per sé Thorn non ha mai maltrattato Ofelia né a parole né a gesti perché è una donna, ma la intimava a limitarsi perché poteva fare danni senza rendersene conto e mettersi in guai anche irreparabili. È ben diverso dal dire "sei una donna, non puoi fare questo o quello"
Non posso più aspettare per il quarto, questa saga è una droga!!
Sto andando in libreria a comprare il primo volume : D
Io invece avrei una domanda di alto spessore culturale! Qual è questo rossetto bellissimo che tra l’altro ti sta anche super bene?
Diego dalla palma :)
💛
❤️❤️❤️❤️🤩🤩🤩
Come al solito sono d'accordo su tutto. Tra i 3 è quello che mi è piaciuto di più, soprattutto per quanto riguarda la descrizione di Babel, i suoi personaggi, ecc.. Era da tantissimo tempo che non finivo un libro in 2 giorni, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine! Io direi di iscriverci tutti a un corso di francese, perché aspettare così tanto per il capitolo finale è impossibile!
Appena finito il terzo volume. Aspetto con ansia il quarto!!!
A me la saga sta piacendo tantissimo solo che trovo la critica religiosa troppo pesante