Grazie Prof lei è l’eccellenza del Corpi docenti…grazie a Lei e ai suoi video preso 28 all’esame di estetica…un successo io avevo studiato sommariamente filosofia alle superiori….grazie grazie grazie ❤
Buongiorno, sono MOLTO FELICE di questo video, perché anche qui (e non solo) avevo più volte citato questo aspetto di Leonardo, proprio in quanto estremamente sottovalutato anche sotto l'aspetto filosofico, solo perché i suoi scritti non erano pubblicati e proprio a causa della condizione che denuncia in questo passaggio. E' anche vero che non fosse l'unico uomo di scienza con quelle identiche cognizioni, prima e ovviamente anche dopo Galileo, nel caso di Leonarso addirittura con una "bozza" del metodo empirico poi riportato in maniera più schematica da Galileo. Inoltre in quel passaggio è stato anche sin troppo buono riguardo al nozionismo, citazionismo ecc... studio mnemonico per il quale io ricordo spesso che non è solo stupido ma addirittura cavernicolo, per questo abbiamo inventato la scrittura, proprio per evitare le limitazioni dello studio mnemonico. In altri suoi scritti è ben più duro, soprattutto verso l'attaccamento alla futilità, attaccamento al denaro, peggio ancora verso burocrazia, contabilità ecc... circostanze che ancora adesso causano immensi danni con ipotesi economiche (disgraziatamente spacciate per teorie o addirittura leggi, dimostrando una ignoranza colossale anche a livello di terminologia) mai fondate neanche su esperienza ed empirismo ma addirittura neppure da osservazioni correlate alla realtà. P.S. C'è da rimarcare un aspetto, non è che Leonardo fosse avverso agli antichi, anche se sapeva che tante considerazioni aristoteliche fossero false, a differenza di altri però come Pitagora, Archimede ecc... ma ne capiva anche le difficoltà dell'epoca. Era invece focalizzato sul partito preso da "gregge stupido" che segue un principio d'autorità a piacere essenzialmente instaurando una dinamica autoritaria da "gruppetto di bulli" e non correlati alla verità ed alla funzionalità (nulla in natura è superfluo ecc... natura e Chi la equilibra come "grande Maestro" ecc...). Essenzialmente una concezione socratica di massimo livello, ovvero ricerca di verità e per essere verità è necessario anche testarla, dimostrarla, non è poco.
Leonardo Da Vinci genio universale, meno noto come umanista prima che scienziato. Non conoscevo questo personaggio in questo senso, perché era anche filosofo nel senso che si metteva contro l’ipse dixit dei suoi tempi ma non contro Platone e Aristotele di cui era affascinato il primo per il mito della caverna e il secondo perché pure questo diceva che l’uomo doveva seguire l’esperienza per arrivare agli universali, al sapere inclinazione naturale che distingue l’uomo dalle bestie. Grazie per il video utilissimo!
Queste riflessioni mi ricordano i pensieri di Emerson sui libri e la lettura: persino Cicerone, Epicuro, Platone sono stati giovani e quello che hanno scritto lo hanno vissuto ed esperito in prima persona. E non ha senso perciò arrestare questo ciclo. Ogni libro, ogni esperienza, è il pezzo di un cerchio, l'eterno cerchio della vita umana che si ripete sempre uguale e sempre diversa in ogni essere umano che si sviluppi pienamente. Anche noi dobbiamo fare quel passo di esperire in prima persona e pensare con la nostra testa, il che non significa che non dobbiamo studiare o trarre spunto, ma gli antichi devono essere solo questo. Penso anche a Mill che nel saggio Sulla libertà parla della tradizione come l'eredità di stili di vita collaudati, che sono utili perché sono esempi che hanno resistito alla prova del tempo ma non devono diventare catene
Grazie Prof lei è l’eccellenza del
Corpi docenti…grazie a Lei e ai suoi video preso 28 all’esame di estetica…un successo io avevo studiato sommariamente filosofia alle superiori….grazie grazie grazie ❤
Grazie di cuore
Buongiorno, sono MOLTO FELICE di questo video, perché anche qui (e non solo) avevo più volte citato questo aspetto di Leonardo, proprio in quanto estremamente sottovalutato anche sotto l'aspetto filosofico, solo perché i suoi scritti non erano pubblicati e proprio a causa della condizione che denuncia in questo passaggio. E' anche vero che non fosse l'unico uomo di scienza con quelle identiche cognizioni, prima e ovviamente anche dopo Galileo, nel caso di Leonarso addirittura con una "bozza" del metodo empirico poi riportato in maniera più schematica da Galileo. Inoltre in quel passaggio è stato anche sin troppo buono riguardo al nozionismo, citazionismo ecc... studio mnemonico per il quale io ricordo spesso che non è solo stupido ma addirittura cavernicolo, per questo abbiamo inventato la scrittura, proprio per evitare le limitazioni dello studio mnemonico. In altri suoi scritti è ben più duro, soprattutto verso l'attaccamento alla futilità, attaccamento al denaro, peggio ancora verso burocrazia, contabilità ecc... circostanze che ancora adesso causano immensi danni con ipotesi economiche (disgraziatamente spacciate per teorie o addirittura leggi, dimostrando una ignoranza colossale anche a livello di terminologia) mai fondate neanche su esperienza ed empirismo ma addirittura neppure da osservazioni correlate alla realtà. P.S. C'è da rimarcare un aspetto, non è che Leonardo fosse avverso agli antichi, anche se sapeva che tante considerazioni aristoteliche fossero false, a differenza di altri però come Pitagora, Archimede ecc... ma ne capiva anche le difficoltà dell'epoca. Era invece focalizzato sul partito preso da "gregge stupido" che segue un principio d'autorità a piacere essenzialmente instaurando una dinamica autoritaria da "gruppetto di bulli" e non correlati alla verità ed alla funzionalità (nulla in natura è superfluo ecc... natura e Chi la equilibra come "grande Maestro" ecc...). Essenzialmente una concezione socratica di massimo livello, ovvero ricerca di verità e per essere verità è necessario anche testarla, dimostrarla, non è poco.
Grazie Prof! Buon sabato pomeriggio... Un Saluto a Tutte e a Tutti!
Leonardo Da Vinci genio universale, meno noto come umanista prima che scienziato.
Non conoscevo questo personaggio in questo senso, perché era anche filosofo nel senso che si metteva contro l’ipse dixit dei suoi tempi ma non contro Platone e Aristotele di cui era affascinato il primo per il mito della caverna e il secondo perché pure questo diceva che l’uomo doveva seguire l’esperienza per arrivare agli universali, al sapere inclinazione naturale che distingue l’uomo dalle bestie.
Grazie per il video utilissimo!
Grazie 🙏🏼
Grazie Prof. 😁👍♥️
🙏
👏👏👏 fantastico non conoscevo il Leonardo filosofo.
(P.S. Sta molto bene con la barba tagliata e curata 😉)
Queste riflessioni mi ricordano i pensieri di Emerson sui libri e la lettura: persino Cicerone, Epicuro, Platone sono stati giovani e quello che hanno scritto lo hanno vissuto ed esperito in prima persona. E non ha senso perciò arrestare questo ciclo. Ogni libro, ogni esperienza, è il pezzo di un cerchio, l'eterno cerchio della vita umana che si ripete sempre uguale e sempre diversa in ogni essere umano che si sviluppi pienamente. Anche noi dobbiamo fare quel passo di esperire in prima persona e pensare con la nostra testa, il che non significa che non dobbiamo studiare o trarre spunto, ma gli antichi devono essere solo questo. Penso anche a Mill che nel saggio Sulla libertà parla della tradizione come l'eredità di stili di vita collaudati, che sono utili perché sono esempi che hanno resistito alla prova del tempo ma non devono diventare catene
✌️.
👉👍..lo ha detto lui..👍👈
Cartesio non aveva letto Leonardo 😊
Ma Leonardo da vinci aveva un buon vino e faceva un buon simposio 😅