Ciao, ti posso chiedere dove compri i prodotti per incollare a caldo? Nello specifico il rotolo di collante termico che suppongo debba essere acid free, il rotolo in silicone, spray e fondo così grande per incollare. Grazie, non trovo nulla.
Mah nella dolce vita abbiamo tre tipi di fotografi in realtà: quelli che stampavano per contatto dai grandi negativi prodotti dalle Graflex, quelli che usavano il 6x6, quelli che erano già al 24x36. Ovviamente chi lavorava per un quotidiano lavorava o in grande formato, oppure in 6x6 per evidenti motivi, stampava per contatto spesso, o stampava solo una parte del negativo ed in questo un negativo grande è impagabile! Un'altra osservazione: io spero che i negativi che mostri nel video siano delle copie, nessuno tocca negativi d'archivio a mani nude.
Piccola osservazione di carattere storico-fotografico .... Non sono assolutamente d'accordo che che quei negativi dell'epoca della Dolce Vita (a cavallo tra gli anni 50 e 60 del novecento) fossero stampate su carta polietenata visto che questa è un prodotto reso disponibile dagli anni 70 in poi. Al tempo della Dolce Vita le stampe fatte in velocità erano su carta baritata asciugata velocemente (oltre che brutalmente) sulla piastra arroventata di una smaltatrice .... sempre che il fotografo non fosse direttamente un dipendente del giornale e quindi usavano il negativo che era di loro proprietà.
GIUSTISSIMA!!!!!! osservazione, vi prego di scusarmi dell'errore madornale che ho fatto. Trovo altresì grande piacere constatare che non sono solo nel portare avanti e promuovere l'arte della camera oscura. Grazie Marcello Zentil
Luciano Corvaglia No che non sei solo Luciano, io studio belle arti a Firenze, nello specifico fotografia, dove con mia grande gioia ho finalmente trovato una facoltà dove sia presente in parte molto rilevante la camera oscura. Continua così che hai un canale splendido! Chiara
Ciao intanto complimenti per il video! Io vorrei prendere una smaltatrice per stampe baritate di grandezza massima 30x40... non voglio incollare la stampa ma semplicemente pressarla per non aver bordi pagati... mi conviene? Ti ringrazio 😊
Ciao, noi al laboratorio usavamo quotidianamente l'asciugatrice a tamburo ma mi sento comunque di consigliarti l'asciugatura all'aria e successivamente pressate sotto dei pesi
@@LucianoCorvaglia grazie della risposta! Dunque mi sconsigli di comprare una smaltatrice? Io asciugo su una retina così da far scendere l'acqua in eccesso, dopodiché stiro la baritata sotto pesi leggeri. La stampa viene bella pressata ma nei bordini bianchi rimane qualche... Come posso risolvere senza smaltatrice? Ti ringrazio
Video meraviglioso, grazie
Bellissimo video!!
Grazie!
Ciao, ti posso chiedere dove compri i prodotti per incollare a caldo?
Nello specifico il rotolo di collante termico che suppongo debba essere acid free, il rotolo in silicone, spray e fondo così grande per incollare. Grazie, non trovo nulla.
Bellissimo video.
Ciao bellissimo video, vorrei chiederti un preventivo per delle stampe baritate dove ti scrivo ?
Mah nella dolce vita abbiamo tre tipi di fotografi in realtà: quelli che stampavano per contatto dai grandi negativi prodotti dalle Graflex, quelli che usavano il 6x6, quelli che erano già al 24x36. Ovviamente chi lavorava per un quotidiano lavorava o in grande formato, oppure in 6x6 per evidenti motivi, stampava per contatto spesso, o stampava solo una parte del negativo ed in questo un negativo grande è impagabile! Un'altra osservazione: io spero che i negativi che mostri nel video siano delle copie, nessuno tocca negativi d'archivio a mani nude.
Piccola osservazione di carattere storico-fotografico ....
Non sono assolutamente d'accordo che che quei negativi dell'epoca della Dolce Vita (a cavallo tra gli anni 50 e 60 del novecento) fossero stampate su carta polietenata visto che questa è un prodotto reso disponibile dagli anni 70 in poi.
Al tempo della Dolce Vita le stampe fatte in velocità erano su carta baritata asciugata velocemente (oltre che brutalmente) sulla piastra arroventata di una smaltatrice .... sempre che il fotografo non fosse direttamente un dipendente del giornale e quindi usavano il negativo che era di loro proprietà.
GIUSTISSIMA!!!!!! osservazione, vi prego di scusarmi dell'errore madornale
che ho fatto. Trovo altresì grande piacere constatare che non sono solo nel
portare avanti e promuovere l'arte della camera oscura. Grazie Marcello Zentil
Luciano Corvaglia
No che non sei solo Luciano, io studio belle arti a Firenze, nello specifico fotografia, dove con mia grande gioia ho finalmente trovato una facoltà dove sia presente in parte molto rilevante la camera oscura. Continua così che hai un canale splendido!
Chiara
Luciano ma tu ti tagli i capelli dentro la Camera Oscura ???? Oh mamma mia ma poi tutti i capelli vanno sui negativi !!!! Ahahahah......
Ciao intanto complimenti per il video! Io vorrei prendere una smaltatrice per stampe baritate di grandezza massima 30x40... non voglio incollare la stampa ma semplicemente pressarla per non aver bordi pagati... mi conviene? Ti ringrazio 😊
Ciao, noi al laboratorio usavamo quotidianamente l'asciugatrice a tamburo ma mi sento comunque di consigliarti l'asciugatura all'aria e successivamente pressate sotto dei pesi
@@LucianoCorvaglia grazie della risposta! Dunque mi sconsigli di comprare una smaltatrice? Io asciugo su una retina così da far scendere l'acqua in eccesso, dopodiché stiro la baritata sotto pesi leggeri. La stampa viene bella pressata ma nei bordini bianchi rimane qualche... Come posso risolvere senza smaltatrice? Ti ringrazio
Si passaci semplicemente la racla e lasciala sulla retina, potresti provare una volta asciutta a tirarla col ferro da stiro ma io non l'ho mai fatto
@@LucianoCorvaglia ok grazie