Ma forse la prossima volta ahahah Nn abbiamo uranio e saremo dipendente dai paesi che ce lo daranno come per il gas dalla russia. Non abbiamo i soldi per realizzarlo e ne il tempo per portarlo a regime... Il nucleare per l'Italia è il passato e poiché nn c'è una tecnologia di rapida realizzazione, deve restare il passato. Il nostro paese è pieno di energia rinnovabile, quello è il futuro ma no, siamo mossi da altri paesi... Ah ps: abbiamo delle scorie che sono fuori italia e per cui paghiamo e pagheremo sempre più! Pensiamo a fare il deposito e depositiamoci anche questa idea
@@luiginappo3130 quindi le rinnovabili al 100%? Perchè è qualcosa di irrealizzabile e ciò che manca per riempire la richiesta arriva dal gas. Poi, l'estrazione e l'arricchimento e lo stoccaggio pesano per meno del 10% del costo totale, che ce lo vendano pure a peso d'oro, ne serve talmente poco che non ce ne accorgeremmo. Un po' come quando fai una torta e ti dicono di aggiungere un pizzico di sale all'impasto, se quel sale costa 100 euro al chilo, rimangono comunque pochissimi grammi e non sarà influente rispetto al costo di tutti gli altri ingredienti. Sono d'accordo sul discorso scorie, infatti andrebbero di pari passo i progetti.
ma magari fosse la volta buona. paese finito senza un briciolo di lungimiranza e coraggio che ha paura di perdere quel poco che è rimasto ... e che nel frattempo non si rende conto che sta che sta andando a fondo, fondo purtroppo ancora troppo lontano
@@luiginappo3130 a parità di potenza (piu o meno 1000 MW) una centrale nucleare consuma circa 25 tonnellate all’anno di combustibile. Una centrale a gas diverse decine di migliaia di tonnellate, al giorno! Basterebbe saper interpretare questi numeri per capire che la dipendenza è un concetto che non può esistere per il nucleare.
@@luiginappo3130 A me piacerebbe sapere sulla base di quali competenze fai queste tue affermazioni. Sono scortese se ti domando quale titolo di studio hai o di che cosa ti occupi? Non pensi che per parlare di questi temi ci voglia una profonda esperienza prima di tutto tecnica? Ti è mai venuta voglia di approfondire seriamente la conoscenza su cosa è l'energia nucleare quali tecniche impiega, cosa sono i rifiuti raddiattivi e come vengono gestiti? Sai di cosa si parla quando si parla di energia rinnovabile? Hai in casa tua una installazione fotovoltaica e ti rendi quindi conto di quale è il funzionamento di questa fonte di energia? Sai che la produzione del mio impianto fotovoltaico oggi giorno di pioggia è stata pari a zero? Per questo tipo di temi ci vuole molto di più che la reazione di pancia, ci vuole prima di tutto una profonda conoscenza e tanto pragmatismo e soptrattutto l'umiltà di volersi informare dalle persone che davvero conoscono la materia e non i fanfalucchi che i mass media (compresi i social) ci propongono.
Non sto con Azione e Calenda ma supporto assolutamente l'iniziativa. Abbiamo bisogno di ogni tecnologia disponibile per combattere il cambiamento climatico.
Purtroppo non il nucleare: troppo tempo e troppo denaro per averlo. Inoltre vorrebbero realizzare un qualcosa che ancora nn esiste neanche teoricamente... Non ne azzeccano una
e soprattutto per abbassare le bollette e rendere attrattivo il paese agli investimenti sia nazionali che esteri. un acciaieria , una cartiera , un impianto molitorio un industria chimica o farmaceutica e per finire un centro di elaborazione dati andranno a investire in italia o in francia o spagna dove la corrente costa la metà? e casualmente sono i settori a più alto valore aggiunto che portano stipendi alti , PIL, sviluppo e innovazione .... e hanno fame di energia.
Si, davvero necessita ogni tecnologia disponibile - ma per disponibile va anche inteso che la tecnologia proposta sia economica e che se gia’ matura, come per l’energia nucleare, non se ne fa pagare l’applicazione ai contribuenti ma si ricorre al mercato.
Sono uno studente di 5 superiore e ho fatto due esami dopo le medie, di 3 e di 4 come tecnico elettrico, la mia tesi di diploma? "Energia nucleare, una tecnologia strategica sottovalutata" inutile dire che ho citato e premiato gli sforzi di luca e de "l'avvocato dell' atomo" e inutile dire che *HO GIA FIRMATO!!!*
Immagino avrai fatto anche una tesi sui buchi neri? Sicuramente avrai dimostrato senza ombra di dubbio, che se anche nei futuri acceleratori di particelle sempre più potenti e giganteschi, si dovessero generare dei buchi neri questi evaporizzeranno in una frazione di secondo senza fare danno, vero? Perchè se dall'alto della tua scienza, non sei riuscito a dimostrare questa cosa, beh faresti più bella figura a tacere ed a seguire l'insegnamento di Socrate: "Sa, chi sa di non sapere". Onde evitare di cadere nella presunzione di onnipotenza, meglio la prudenza.
@@certosino2267 certosino di nome e di fatto... Guarda che sono un paio d'anni che quotidianamente mi aggiorno su ciò non sono un tecnico nucleare, ma sono un diplomato tecnico elettrico e dal punto di vista di "scienze elettriche" "cabine di media tensione" "progettazione di impianti elettrici" ho competenza certificate, ciò che ho fatto io è semplicemente fare una ricerca ad un livello di approfondimento superiore alla ricerca su Google e sufficente a dimostrare conoscenze adeguate in sede di esame. Come detto non sono un tecnico nucleare, ma fare una tesi di 19 pagine che spiegano: come funziona la tecnologia a grandi linee, la differenza tra le varie "generazioni" di reattori e tipi di reattori (PWR, BWR, autofertilizzante, Ed etc), la storia di Chernobyl e Fukushima, e gli esempi qui in Italia. Sei abbastanza saccente tu se mi vieni a dire di tacere, pensa un po' la sede di esame mi ha detto lo stesso dopo aver parlato della mia tesi dandomi il massimo dei punti più 1 16/15. Penso che farmelo dire da un signor nessuno sui commenti di TH-cam mi abbia fatto cominciare la giornata con un sorriso!! Impara il raggio di schwarzschild e poi raccontarlo tu signor certosino! 😁
ma sbrighiamoci a farle, fate un grande accordo tra le forze politiche in modo trasversale a costo di mettervi a confronto davanti ai media tra le ideologie e le conoscenze scientifiche con tecnici specializzati, perché se non trovate una maggioranza politica, attraverso l'opinione pubblica non arriviamo a nulla, oramai il popolo italiano si schiera solo x tifoseria
Ragazzi ma qua per fare una legge si perdono anni figuriamoci a costruire una centrale nucleare... La Francia ci ha messo una vita ed è la Francia, in italia ci vorrà un secolo. L'uranio come il gas, non lo abbiamo
Sarebbe bello che firmassimo davvero in tanti!!! Magari i politici, anche se fosse solo per stare attaccati alle loro poltrone, si accordano davvero per fare la cosa di cui il paese ha bisogno... ma ho paura che avvenga il contrario :(
Professor Zollino, lei porta i conti, da collega ingegnere posso solo che essere d’accordo. Arriverà armaroli da lei, e non vedo l’ora che tutte le sue convinzioni cadano di fronte ai numeri che lei prof ha portato. Il nucleare va fatto, e il prima possibile
armaroli porta fuffa. La cosa grave è che un progetto di google / youtube / UE (chiamato TerraTerra) parlando del nucleare ha intervistato proprio armaroli, ovviamente senza alcun contraddittorio. Lui va solo se non c'è contraddittorio. Ho perso il conto di quante volte Ivan Grieco lo aveva fatto contattare per fare un confronto con Luca Romano. "Stranamente" non è mai venuto. Altrimenti la tecnica della montagna di m sarebbe stata prontamente fermata, in primis dal moderatore che non gliela farebbe fare (perché se vuoi contraddittorio non puoi fare 20 affermazioni false sperando che l'interlocutore si dimentichi qualcosa o non abbia il tempo per smontarle, affermi una cosa alla volta e l'altro risponde, questo è un contraddittorio). Vedi l'ultimo confronto di Luca con una tizia dei verdi che non accettava neanche di essere interrotta a ogni affermazione e che ha detto cose che non stanno né in cielo né in terra (come quando ha parlato del plutonio).
Firmato. Visto che come al solito questi portali fanno schifo, una volta fatto l'accesso va cercata la raccolta firme tramite la sola parola "Nucleare". Saluti.
Realisticamente se entro 10 anni fosse finito sarei molto esterrefatto ma anche 15 anni van più che bene, ogni anno che aspettiamo è un'anno in più... Prima o poi dovremo farli se vogliamo eliminare il fossile...
Bel video, condivido l'importanza del nucleare nel mix energetico; come altri qui sotto, non sostengo Azione e vedo il nucleare come un'energia "socialista" e pubblica. L'unico problema vero è come verrebbero finanziati i reattori: magari prendendo tale spesa a pretesto per ulteriori tagli a istruzione, sanità ecc.? (Sembra un'esagerazione, ma visti gli attuali orientamenti di destra in campo economico, sia del centrodestra che del centrosinistra, temo sia uno scenario verosimile). Inoltre lo stesso Avvocato dell'atomo fa notare che in più casi l'incremento dei costi oltre la media è dovuto agli interessi sui prestiti bancari appena il reattore sfora anche di poco i tempi previsti (cosa verosimilissima per i primi reattori). Il problema sarebbe quindi garantire finanziamenti pubblici e privati "a fondo perduto" o meglio da rifinanziare esclusivamente con i guadagni di gestione quando i reattori saranno attivi
Il nucleare deve essere fatto con soldi pubblici ed è un investimento a lungo periodo con grandi benefici. Se si ottiene l'obiettivo di abbassare il costo dell'energia, si avrà un beneficio per l'economia del paese di grande entità. Al prezzo di fare dei tagli per 5/6 anni, si otterranno in futuro benefici di un ordine di grandezza superiore. Che poi, visto le numerose opere in cui stiamo investendo (TAV, Ponte sullo stretto), non capisco perchè si evocano i tagli per il nucleare e mai per le altre infrastrutture, che pure forniranno meno benefici di un programma di ritorno del nucleare, con un abbassamento dei costi in bolletta.
Spero si vada avanti ma purtroppo nutro poca speranza. Se non riusciamo a trovare un accordo per il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi come faremo per le centrali? Deposito tra l’altro che serve a contenere principalmente le scorie mediche derivanti dalle terapie salvavita… Un paradosso… Vogliamo le terapie ma i rifiuti vogliamo pagare xke li tengano altri… Ci spero, ma non ci credo per almeno 25 anni con l’arrivo nell’età del voto della prossima generazione…
Reattori a fissione di terza generazione avanzata e tra qualche anno, quando saranno disponibili, anche di quarta (AMR) per la chiusura del ciclo combustibile, oltre agli SMR che possono in alcuni insediamenti industriali e metropolitani per teleriscaldamento, avere la loro utilità.
Bravi, concordo in tutto e sono contento che tutti i giovani come me che si sono informati in merito all'argomento, anche grazie a pionieri come Luca Romano, siano in prima linea per firmare questa proposta. Basta con il populismo becero e con le false ideologie che molto spesso provengono da onorevoli disinformati su tutto, i nuneri parlano chiaro, gli altri paesi ci hanno doppiato noi siamo ancora al punto di partenza ma si può ancora fare qualcosa. Daje
bonelli con gli zero virgola? mettendo insieme lui, 5 stalle e pd (che poi nel pd non sono tutti contrari) non arrivano al 40%. non raggiungerebbe neanche il quorum. Se poi si fa capire agli italiani che più hai la centrale è vicina e meno paghi la bolletta perché si metterebbe un moltiplicatore sui costi di trasporto dell'energia in base alla distanza dal luogo di produzione, sono proprio curioso di sapere quanti di tutti i nimby ignoranti preferiscono pagare trenta volte quello che pagano adesso invece di avere i costi di trasporto gratis. Vediamo se i nimby sono così legati ai loro principi da sacrificare anche il loro portafogli.
Prima dovremo pensare ai termovalorizzatori ,più immediati ,e mai presi in considerazione seriamente.non sentiamo più parlare di dove vanno a finire le nostre immondizie.voglio vedervi annunciare il primo sito dove installare una centrale in italia.per gli italiani non cambierà niente finché i prezzi dell' energia li decidono le speculazioni nazionali.
@@alnovemilauno1860 se sarà un flop dipende da noi. Non possiamo aspettarci ci venga preparato un partito, con tutte le idee giuste, le persone giuste e che abbia subito la maggioranza in un paese come l'Italia. Si partirà piccoli e si crescerà con il tempo
Gli italiani hanno rifiutato il nucleare negli anni '80 quando era competitivo e si poteva realizzare una centrale in meno di 5 anni, e lo vogliono adesso che è costosissimo e ci vogliono 10-15 anni per realizzare una centrale (vedere ultime centrali realizzate in USA, Finlandia, Francia, UK). Sempre al posto giusto nel momento giusto !
Perché, pensi che il fotovoltaico sul tetto di casa, con accumulo, non sia altrettanto costoso? Prova a fare i calcoli e vedrai che non si distanzia tanto dal nucleare
@@IlPinto perchè non si può comparare un impianto da 1,5 GW con uno da 3kW ..... gli ultimi impianti nucleari di 3a generazionee in Europa e USA producono energia a circa 150 - 180 euro / MWh. Un impianto fotovoltaico di ultima generazione di grande scala a terra, in Spagna, Portogallo, o centro-sud Italia, da almeno 100 MW, produce energia a circa 35 euro / MWh con accumulo, a seconda della scala di stoccaggio si aggiungono circa 20-30 euro / MW. Pertanto circa un terzo del nucleare attuale. Con la 4a gen nucleare (forse disponibile commercialmente tra 10-15 anni) non si conoscono ancora i costi.
@@MicheleBina se uno ha pazienza e voglia può confrontare pure il fotovoltaico domestico, basta stimare l'energia prodotta fino a fine vita dell'impianto e poi dividere per il costo di costruzione. L'unica difficoltà è il dare il giusto peso alle batterie perché hanno una vita più breve del pannello. Insisto che il confronto va fatto con il fotovoltaico domestico perché è lì che l'Italia ha messo miliardi a centinaia ed è sempre lì che se ne vogliono mettere altre centinaia. Questo per quanta energia in totale? Meno di quel che si pensa, e molto meno di quello che il LCOE che viene raccontato in giro vorrebbe fare credere. Perciò il "costa troppo", a mio avviso, è solo un'argomentazione fantoccio altrimenti le piazze sarebbero piene di gente a protestare per l'enormità di soldi che si è spesa (in proporzione all'energia prodotta) per mettere il fotovoltaico sui tetti delle case.
Perchè adesso siamo più consapevoli che le centrali non possono causare danni come (poco prima era accaduto a chernobyl) anzi risulterebbero posti molto sicuri. Perchè adesso siamo più consapevoli dei problemi ambientali e anche continuando a puntare su eolico e solare il nucleare è l'opzione più efficace e meno impattante per completare il nostro mix energetico. Perchè adesso siamo più consapevoli di quanto il gas e petrolio (e in parte anche solare e eolico) ci rendono vulnerabili politicamente ed economicamente ad altri paesi e dover prendere l'uranio da Australia e Canada sembra più sicuro, o almeno diversifichiamo. E potrei continuare. Sarebbe stato meglio fare le cose tempo fa? Si, ma il passato è passato, facciamo le scelte giuste ora. Concludo dicendo che è costoso, tutti lo sanno e l'investimento iniziale è parecchio" ma sul lungo periodo vale la pena (ci mette al riparo da crisi energetiche come è stato per il gas e facendo i conti non è probabilmente così svantaggioso, altrimenti perchè in tutto il mondo le centrali in costruzione aumenterebbero?) e... si lo sappiamo, ci vorrà tempo per vederle in funzione ma proprio per questo prima iniziamo prima saranno in funzione!!!
@@MicheleBina I parchi eolici inglesi, offshore, vendono l'energia a 30 sterline a MWh, che è molto poco, un valore molto conveniente. Però il governo inglese ha dovuto stanziare 54 MILIARDI di sterline per connetterli. 54 miliardi di sterline sono tanti, e quei 54 miliardi di sterline non figurano nel costo dell'energia rinnovabile: figurano nei costi di sistema. Allora se tu vai a considerare un SISTEMA 100% low carbon con sole rinnovabili i costi ti esplodono. Perché, tra accumuli, sistemi di bilanciamento (perché hai un problema di gestione della frequenza non indifferente), sistemi di salvaguardia (perché non hai inerzia di rete, quindi devi infilare dei sistemi di salvaguardia), trasporto dell'energia (perché devi tirare molti più cavi, perché hai una generazione molto più diffusa), sistemi di backstop, sistemi di gestione del flusso (perché siccome hai produzione che non è più centralizzata ma è diffusa hai l'energia che deve scorrere in entrambi i sensi, e quindi hai bisogno di sistemi di gestione del flusso: ne abbiamo anche parlato ieri con le comunità energetiche, che sono uno di questi strumenti ma richiedono un incentivo e quindi hanno un costo). Se tu consideri tutto questo, contrapposto ad un sistema che integri rinnovabili e nucleare i costi diventano più alti. I costi, poi, sono solo una variabile. I costi interessano agli investitori. La grande menzogna che si racconta è che i costi bassi delle rinnovabili si traducano in prezzi bassi delle bollette: e questo vale in generale per tutto. Quando si parla di costi dell'energia non si sta parlando di prezzi dell'energia. Il prezzo dell'energia viene determinato con il meccanismo del System Marginal Price, quindi dai meccanismi di domanda e offerta in borsa elettrica. Il costo di produzione non c'entra niente, perché tutti gli operatori vengono poi ricompensati con la stessa cifra, e se tu hai un costo di produzione più basso, vuol dire solo che hai un margine di guadagno più alto: il che fa contento l'investitore, ma alla persona a cui arriva la bolletta interessa la curva di merito. Il nucleare abbassa la curva di merito, quindi fa scendere le bollette, anche se produce a un costo più caro delle rinnovabili; perché non è importante che sostituisca le rinnovabili, che sono la parte più bassa della curva di merito. Il nucleare va a sostituire il fossile, che è la parte più alta della curva di merito: ed è quella più alta che fa il prezzo. Quindi non c'entra niente il costo delle rinnovabili, c'entra il prezzo della bolletta. Se tu vai a guardare i dati della Commissione Europea, vedrai che la Francia paga il kWh quasi la metà di noi, meno della metà della Germania. (...) L'85% dell'energia nucleare generata in Francia passa dal mercato dei PPA, dei contratti long term. Quindi tu devi andare a vedere solo le bollette finali; ci sono i dati della Commissione Europea, vengono pubblicati di trimestre in trimestre. L'ultimo trimestre pubblicato è il 4th quarter 2022. Ma puoi andarti a vedere tutti i quattro quarti del 2022, sulle bollette reali: ci sono quelle delle famiglie e quelle delle imprese. Il kWh francese è tra i più economici d'Europa. Tra l'altro, (...) i prezzi di questi giorni (sul mercato SPOT, ossia i contratti wholesale, a maggio 2023 ndr) sono particolarmente alti in Francia, proprio perché l'energia nucleare, che è quella a basso costo, viene venduta sul mercato dei contratti PPA, e quindi il mercato dei contratti wholesale, che sono quelli del giorno prima, viene scambiata una piccola quota di energia che è quasi tutta rinnovabile e gas, e quindi il gas fissa il prezzo e il prezzo è più alto: però è una quota molto piccola. Luca Romano
Peccato che il voto sia segreto! Se fosse possibile ricollegare ogni voto , per i referendum sul nucleare, a chi lo ha espresso sarebbe interessante scoprire e distinguere gli idioti creduloni dai razionali preveggenti
Sono favorevole al nucleare, e lo sono da sempre. È chiaro che il nucleare deve avere una presenza nel mix energetico. Allo stesso tempo, quando si parla di nucleare e di risparmi vs le rinnovabili, mi sorge qualche dubbio, visti i dati (soprattutto di LCOE). Avete un link all'analisi tecnica su come i numeri discussi nel video sono stati calcolati, e che mix energetico si sta proponendo (e soprattutto, che proiezioni si stanno facendo per i costi di rinnovabili + stoccaggio)?
Quello che dici non è sbagliato, ma non è completamente vero. In termini di LCOE, le fonti più convenienti sono solare ed eolico (più solare). C'è da ricordare, però, che l'LCOE vale se e solo se tutta l'energia prodotta da quel sistema viene poi utilizzata e non sperperata, ed è proprio questo il punto. Solare ed eolico, per quanto convenienti possano essere, devono essere tecnologie ben bilanciate, per far sì di utilizzare integralmente l'energia prodotta. È dunque necessario avere sempre una base fissa che possa stare dietro (quanto più possibile) a tecnologie molto intermittenti
Inoltre i costi di sistema non sono inclusi nell'LCOE. Tra questi ci sono grandi capitoli di spesa come i sistemi di accumulo, reti elettriche aggiuntive, incentivi statali ecc...
@@tommasoiarlori Certamente. Come dicevo, non la vedo in maniera ideologiaca. E come dice @scardy92, ci sono costi della rete che non sono inclusi. Ma l'LCOE delle batterie sta diventando competitivo con il solare. In ogni caso è impensabile avere un sistema 100% rinnovabili + batterie visto i costi enormi per lo stoccaggio a lungo termine (almeno per ora). Ma le assunzioni fatte sono fondamentali. Si prevede che la curva di domanda semplicemente shifti verso l'alto con l'elettrificazione, o si pensa che con sistemi intelligenti e feedback dalla rete si potrà modulare molto di più (e.g. per la ricarica delle auto elettriche)? Si valuta che i sistemi di riscaldamento potrebbero diventare a distretto, e ci sono già tecnologie che possono fare stoccaggio di calore a basse temperature (~100°C) per mesi a costi bassissimi (tipo le batterie termiche a sabbia). Si valuta che un grosso eccesso di elettricità a costo nullo nei momenti di sovrapposizione molto probabilmente troverebbe uno scopo, che ora non ci immaginiamo neanche, e che quindi no nsarebbe a marginalità 0? Sicuramente il nucleare deve fare parte del mix, e infatti ho firmato per la petizione, ma quale sia il mix è importante per i costi finali
@@tommasoiarlori Certamente. Come dicevo, non la vedo in maniera ideologiaca. E come dice @scardy92, ci sono costi della rete che non sono inclusi. Ma l'LCOE delle batterie sta diventando competitivo con il solare. In ogni caso è impensabile avere un sistema 100% rinnovabili + batterie visto i costi enormi per lo stoccaggio a lungo termine (almeno per ora). Ma le assunzioni fatte sono fondamentali. Si prevede che la curva di domanda semplicemente shifti verso l'alto con l'elettrificazione, o si pensa che con sistemi intelligenti e feedback dalla rete si potrà modulare molto di più (e.g. per la ricarica delle auto elettriche)? Si valuta che i sistemi di riscaldamento potrebbero diventare a distretto, e ci sono già tecnologie che possono fare stoccaggio di calore a basse temperature (~100°C) per mesi a costi bassissimi (tipo le batterie termiche a sabbia). Si valuta che un grosso eccesso di elettricità a costo nullo nei momenti di sovrapposizione molto probabilmente troverebbe uno scopo, che ora non ci immaginiamo neanche, e che quindi no nsarebbe a marginalità 0? Sicuramente il nucleare deve fare parte del mix, e infatti ho firmato per la petizione, ma quale sia il mix è importante per i costi finali
se cambiano le condizioni si puó cambiare idea e chiedere scusa. infinitamente meglio uno che dice "scusate, abbiamo sbagliato, ora facciamo la cosa giusta" piuttosto che uno che tira dritto per orgoglio.
@@sgisgi5032 ah se ti stai riferendo ai radicali e ad amici della terra, il fatto che siano qui a presentare questa proposta, io lo interpreto come uno "scusate abbiamo sbagliato, adesso andiamo avanti", se ti stai riferendo ad altri non ho la minima idea di cosa tu stia parlando
@@StefanoRiffaldino rispetto i radicali che si sono resi conto che il problema dell' energia non è di facile soluzione e richiede molteplici risorse Lei probabilmente e giovane mi riferisco a chi aveva ottenuto il primo referendum sul nucleare e poi era diventato presidente di un ente petrolifero e adesso si sperti a di lodi sul nucleare ci è costato miliardi su miliardi
Penso proprio di sì, avete perso la memoria. Il primo referendum trattava gli incentivi ai comuni ospitanti le centrali e la gestione degli impianti all’estero di Enel, non chiusura e operatività degli stabilimenti italiani. E anche se fosse, non sono vincolanti: basta un decreto governativo per far ripartire il Iano nucleare
Si ma per fare una centrale ci vorranno almeno 15 anni e poi chi le controlla (pochi ricchi e tanti morti di fame).I sistemi di accumulo dell'energia esistono ed i prezzi sono in forte calo
Ti consiglio di cercare qualche video dell'avvocato dell'atomo oppure quello di cartoni morti, più divertente effettivamente, che danno spesso le risposte alle tue domande. Ci vuole tempo per costruirle, è innegabile ma il risultato non si raggiunge in nessun altro modo in Italia, almeno a livello ecologico. I sistemi di accumulo sarebbero meno ecologici e probabilmente, come dicevano sopra, impossibili da realizzare nel breve periodo per carichi così grandi.
tutta l'italia potrebbe ospitare il deposito, la sismicità italiana non é un problema, il problema é che abbiamo costruito tantissimo quando non c'era la cultura antisismica e ora, che siamo con le pezze al culo per scelte politiche scellerate, non possiamo permetterci un restauro.
Il problema della Sardegna è il mare. Esistono numerosi siti idonei sia per le centrali che per il deposito di superficie ed è più sicuro trasportare i rifiuti prodotti dalle isole allo stivale che il contrario semplicemente per il volume di carico
@@Battleofthestyles puoi stare sereno, è la geologia che comanda, il terreno sardo e’ stabile e sicuro per lo stoccaggio delle scorie ☢️ . Non avete voluto le pale eoliche 🤨 … dai con le scorie vi andrà meglio ✌️
Nel nostro paese è persino complicato fare una torre eolica, figuriamoci una centrale nucleare. Anche se si prova a chiedere a chi è favore del nucleare se è possibile costruire una centrale nel raggio di 50 km da casa sua, ci si sentirà rispondere No il 100% delle volte, quindi auguri. 😔
Facciamo il 99,99%, ad esempio io non avrei problemi ad abitare in un posto vicino a una centrale nucleare, magari non dietro casa ma certamente nel raggio dei 50 km che proponi.
hai sbagliato video, dovresti andarlo a dire ad Armaroli che continua a citare la Germania come grande esempio di decarbonizzazione, poi apri electricitymaps e vedi che ha venti volte le emissioni dei francesi
Sono contrario non in quanto energia tale , ma su chi la controllerà e su cosa ne vorrano fare.... In italia non si muove una foglia che l'americano/israeliano non voglia... Occhio alle serpi
L’agenzia internazionale dell’energia atomica è un ente dell’ONU con sede a Vienna e con a capo un Francese. Appena fai una cosa fuori dagli schemi ti fanno pelo e contropelo. Non esiste centrale nucleare al mondo dove non operi questo ente
Forse in Italia conta molto di più la mafia e la cattiva politica votata dagli italiani, magari meno complottismi finti e più realtà dimostrata, Non si capisce poi che movente avrebbero... Piove governo ladro?
Tanti anni, mi sembra che in Francia non sia entrato ancora in funzione, grande esperienza e avendo già pocomeno di 60 centrali nucleari, iniziato 15 anni fa, i costi in questi anni, sono parecchio lievitati. Speriamo bene.
Questo perchè dopo gli anni 80 si è persa la serialità nei progetti e nella costruzione. Ricominciando a fare reattori in serie i tempi si accorciano notevolmente, da 15 anni a 5/7 anni.
sono molto scettico che si possano fare in serie e in 5/7 anni, i francesi con la loro esperienza mi semra non ci siano riuscito, poi con quali denari si potranno fare?
@@massimodeltorre2897 Ma i francesi ne hanno fatti solo DUE! E tra l'altro i tempi si sono allungati anche perché hanno cambiato 2 volte le normative e hanno dovuto rifare tutto l'impianto primario. La Corea del Sud ad esempio non si è mai fermata e oggi fa i reattori in 4 anni e mezzo.
@@epsilonbeta4877 Confermo basta guardare altri paesi che hanno ormai "preso il ritmo" costruendo un tipo di modello, vedi la Cina... Noi poi potremmo avvantaggiarci con i tempi se andassimo a costruire modelli già messi in atto, con tutte le sicurezze del caso, come i modelli Francesi o della Corea del Sud.
Potete piangere e lamentarvi quanto volete, il nucleare si farà a prescindere perchè è l'unico modo per decarbonizzare. Se non lo volete, espatriate in Germania o nel Bhutan.
Fukushima mi dice 0 morti per le radiazioni, cioè la prova che anche di fronte ad un terremoto di magnitudo 9 e tsunami di 15 metri il nucleare è sicurissimo.
Certo. 0 morti per radiazioni, in un reattore degli anni '60, dopo il quarto terremoto più forte nella storia delle registrazioni umane ed un successivo tsunami di 14m.
Salvini é un gran comunicatore, ma chi ne mastica sa che il suo é un puro bluff. Spara due slogan per raccattare due voti ma al dunque si tira indietro per non perdere i voti di chi é contrario !
Salvini è un chiacchierone. Dice si al nucleare perché vuole sicurezza energetica, ma non ha mossa un dito ed è ministro delle infrastrutture. Quindi solito quaquaraqua
Col trend di crescita attuale quando verrà pronta la prima centrale sarà superfluo avviarla perchè ormai superflua. Tutte queste sono solo tante chiacchiere. Chi promuove le rinnovabili oltre alle chiacchiere installa impianti e scusate se è poco.
Dimostri malafede e ignoranza. Il perché viene detto nel video. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. In realtà per il bene dell’umanità non dovresti esistere.
Il nucleare non è in contrasto con le rinnovabili. Quindi è una falsa dicotomia. Secondo: senza nucleare non si decarbonizza. Quindi il nucleare è indispensabile. Ora è tra 5, 10, 20, 30anni Sarà sempre utile e indispensabile. Guarda le FAQ nel sito avvocato atomico
@@luiginappo3130 l'uranio lo compri da Canada o Australia. Le rinnovabili necessitano comunque di minerali critici per la costruzione anche essi importati da paesi esteri (l'autarchia è una puttanata mettetevelo bene in testa). A parità di energia prodotta il nucleare richiede paradossalmente meno risorse.
1:450:44 Contro il II principio della termodinamica Lord Kelvin: chi va contro il II principio della termodinamica cestini le sue carte e le sue teorie Attenzione perche' anche se non emette CO2 , avendo un rendimento limitato inferiore a una centrale termoelettrica idroelettrica ma soprattutto ai cicli Brayton delle centrali turbogas a recupero questo e' dovuto Al II principio della termodinamica, in pratica il calore ceduto a bassa temperatura o meglio energia di II specie e' piu' alta anche del 20% La termodinamica nel cassetto? Niente anidride carbonica ma piu' ' energia o calore ceduto maggiore, chiaro! Basta saperlo e informare i cittadini Ultimo, tutto rinnovabile o anche 200 percento di rinnovabili non serve a nulla la rete crollerebbe Quindi si al nucleare ma non tanto per la questione ambientale ma per un parco misto approvvigionamenti ecc.
È sempre un piacere leggere i suoi commenti su vari video disinformativi come questo. Aggiungo che il nucleare oltre al problema che ha messo in luce, deve necessariamente coprire un base load. Inoltre si sta a parlare solo di energia ma in un sistema elettrico costituito da produzione trasmissione distribuzione e generazione distribuita entrano in gioco un sacco di variabili. Ad esempio le interconnessione con l'estero hanno scopi ben precisi( mi sembra centri la regolazione secondaria tra aree interconnesse), inoltre il piano nazionale di sviluppo di Terna con la realizzazione delle nuove dorsali in HVDC permetterà di poter aumentare di molto la capacità di scambio del mercato elettrico. Poi entrano in gioco fattori di sostenibilità finanziaria, con il problema di finanziarie spese in conto capitale di diverse decine di miliardi con l'aggiunta delle decine di anni che ci vogliono per costruirle, ciò implica ulteriore esplosione dei costi
Evidentemente non hai letto bene Non ho affermato che sono contro anzi sono a favore Ho solo specificato che secondo il II principio della termodinamica l'energia utilizzata dal nucleare elettrico e' inferiore ad un ciclo Brayton a recupero 35. 40 % contro il 55%. 60 % Questo significa che il calore ceduto al condensatore e' maggiore per l'elettronucleare La variazione di entropia dell'elettronucleate e' maggiore della variazione di entropia del turbogas a recupero Quindi ben vengano le centrali nucleari ma con questa informativa ai cittadini Per quanto riguarda la CO2 ho scritto un libro l'effetto serra non esiste quindi.... Per quanto riguarda la rete ecc. Ed altri effetti sono d'accordo Non ho scritto perche' ci vorrebbe un libro Ti dico solamente che ho pubblicazioni e nuove formule sulla rete interconnessione ecc. Turboalternatori di potenza raffreddati a idrogeno Come ingegnere ho lavorato 35 anni nel campo elettrico Comunque mi aspetto una confutazione sul II principio della termodinamica
@@carlorossi2788 ok non avevo inteso bene, adesso ho capito. Io ho quasi terminato gli studi in ingegneria elettrica ma ho tutto da imparare ancora sul campo.
@@carlorossi2788porta i tuoi dubbi in commissione, l'invito è aperto a chiunque. Se hai dei dubbi, non esiste modo migliore per esporli ed essere certi di avere una risposta.
Non si dice questo, si dice che i partiti politici influenzano il popolo con informazioni di parte e spesso non vere per fare in modo che votino loro o contro quello che dicono i loro antagonisti. Tutto questo solo per farsi belli ma senza pensare a prendere le decisioni giuste per il paese o a cambiare idea quando ci si accorge di aver sbagliato. Io votai per il no al nucleare l'ultima volta ma riconosco che mi avevano detto tante cose non vere e io non avendo controllato ci credetti!!!
Referendum votato da MORTI (quasi tutti i morti per covid avevano votato il referendum) e non votato da 18-30enni e cioè da coloro che potranno avere il nucleare. La pandemia ha aumentato esponenzialmente la percentuale di italiani favorevoli, perché ha portato un ricambio generazionale.
Chi ha oggi tra 18 e 30 anni non lo ha votato, mentre quasi tutti i deceduti dal 2011 al 2024, inclusi tutti coloro che sono deceduti a causa del covid (che erano quasi tutti vecchi), sì. In Italia trovi giusto farti comandare dai morti?
@@luigi_131_ posto che tale referendum non è vincolante, perché al momento non esiste alcuna legge che vieta lo sviluppo nucleare in Italia, le situazioni cambiano, i dati si aggiornano, ma soprattutto adesso ci sono i social e i giornalisti pezzi di merda che i tempi fecero una campagna giornalistica infame e diffamatoria stavolta non hanno terreno fertile. Fortunatamente oggi l’informazione passa da Internet, nel bene e nel male.
Bello paragonarsi a Francia, svizzera, inghilerra e Germania. Ma l’Italia: -Gestione delle infrastrutture? I ponti crollano nessuno controlla la sicurezza. -Sanità? In sovraccarico sempre in emergenza. -Trasporti? Treni e autobus in ritardo sempre. -Gestione Rifiuti? Malavita nello smaltimento. -Gestione del territorio? Ci allaghiamo da sempre. -Nucleare? Lascio a voi decidere.. A me piacerebbe, ma la realtà è che se cadi sempre in bicicletta è molto probabile che in moto fai uguale o peggio..
il nucleare lo hanno paesi messi molto, molto peggio di noi, perché c'è un organo internazionale che controlla TUTTO, dalla costruzione allo smaltimento delle scorie. Inoltre alle organizzazioni criminali conviene di più gestire robe come il solare, perché un pannello lo butti nel Tevere e non se ne accorgerà mai nessuno, mentre un pellet radioattivo può trovarlo anche un bambino con uno strumento che su amazon fanno a 50 euro, ti sgamano così velocemente che non fai in tempo neanche a dire "prigione" e ci sei già dentro.
Solito discorso vuoto. Per ogni opera che si dimostra in difetto abbiamo trenta eccellenze che funzionano. Pensi che gli italiani siano tutti incapaci? Magari lo sei solamente tu
@ hai ragione scusa, l’italia è internazionalmente riconosciuto come un paese altamente organizzato e famoso per la sua impeccabile amministrazione. Hai ragione tu, che evidentemente hai un alto livello di esperienza nel settore pubblico e sei bravo e capace. Si vede che sei proprio un perfetto Italiano medio
@@smtrttm9 spoiler è l’italiano medio che amministra e gestisce le politiche, purtroppo anche energetiche. Ergo non abbiamo un piano energetico ufficiale per i prossimi 10 anni. I paesi che citate che usufruiscono di energia nucleare, hanno pianificazione energetiche nazionali di almeno 30 anni. Ma di cosa parlate?????
Io sarei d' accordo sul Nucleare, ma il vero problema sono i militari, perchè come appurato dalla storia hanno usato le centrali come ottimi produttori di PLUTONIO per i loro armamenti, all' insaputa della popolazione, come hanno fatto tutti, compresi la Russia con la centrale di Chernobyl, ecco perchè ISRAELE ha cercato di impedire all' IRAQ e alla SIRIA di sviluppare le loro centrali e, sta cercando di fare altrettanto con l' IRAN, si può usare il TORIO (Molto più disponibile) al posto dell' URANIO come affermato anche da CARLO RUBBIA. E poi il Nucleare potrebbe essere usato anche come ottimo produttore di IDROGENO, come riportato dal Technical Reports IAEA NP-T-4.2.
Come si vive nell'unione sovietica del 1986? perché quello che dici non è mai avvenuto in occidente. Ci sono modi molto più efficienti per produrre plutonio rispetto alle centrali nucleari, dove il plutonio che esce è sporcato dai prodotti di fissione e da altri isotopi non fissili che non servono ai militari. A Chernobyl infatti il plutonio lo prendevano ogni settimana con una gru (ed è quello il motivo per cui il tetto non era fissato). Nessuna centrale nucleare occidentale (o comunque non sovietica) aveva quel tipo di design, proprio perché intrinsecamente insicuro, ma in URSS la sicurezza era una parola aliena e simbolo del capitalismo
@@FamigliaOnnivora Come non è mai avvenuto in occidente, a voglia che è avvenuto, l'Italia e la Francia quando collaboravano con l'IRAQ gli spedivano uranio arricchito ho Plutonio, la stessa cosa facevano gli usa con Try male island quando lo spedivano in Italia, leggi il libro "PLUTONIO" ho " THE ISLAMIC BOMB" del 1981, in Italia era nei centri di ROTONDELLA e nei pressi di BOLOGNA che si riprocessava il combustile nucleare per poterlo dare agli Iracheni di SADDAM HUSSEIN, ecco perchè gli Israeliani borbandarono il centro ti Tuwaitah e poi nel 2007 le centrali nucleari in SIRIA.
@@goldrake709 l'ho detto e lo ripeto, in occidente non si sono mai usate le centrali nucleari per produrre Plutonio, ci sono metodi molto più precisi ed efficienti per farlo, solo in unione sovietica usavano i reattori RBMK per produrre plutonio sacrificando la sicurezza tanto della sicurezza in URSS non glien'è mai fregato nulla a nessuno. È vero che Francia e Regno Unito hanno prodotto plutonio a fini militari, ma mica lo producevano coi reattori commerciali che si usano in campo civile per produrre energia. Ciò che esce da quei reattori non è abbastanza purificato. Anche la Francia che ricicla il plutonio sporco facendo un ciclo in più comunque ricicla un isotopo diverso o comunque in percentuale troppo bassa. Ci sono percentuali di isotopi troppo diverse, per fare una bomba serve uranio o plutonio arricchito almeno all'85% meglio 95%. Nei reattori commerciali il combustibile è arricchito tra il 3% e il 5%. Sono proprio isotopi diversi. Produrre plutonio a fini militari si può fare ma usi reattori appositi progetti a tale scopo (ad esempio il reattore militare a Sellafield nel Regno Unito). Col plutonio o uranio ad uso civile al massimo ci fai una bomba sporca (cioè una bomba con esplosivo convenzionale che sparga materiale radioattivo in giro), non una bomba nucleare (che appunto richiede % di fissile molto più alte). Ma il materiale radioattivo per una bomba sporca non è importante che sia uranio o plutonio, bastano i rifiuti ospedalieri che sono pure loro radioattivi.
in base ai sondaggi non è che ci sia tutta questa gran voglia di bloccare il nucleare. Quelli contrari sono la minoranza, un gruppo significativo sono gli indecisi o i disinteressati, ma che difficilmente sarebbero un problema.
La paura della gente viene dalla nostra cultura sul lavoro..... muoio ancora persone in cantiere edili!! cadono case e ponti !!dissesto idrogeologico ! Non riusciamo a mantenere e costruire con la durata nel tempo....fa paura questo approccio senza risolvere problemi più importanti ....e più semplici...... spero proprio che non avverrà questo cambiamento... adesso...
C'è differenza tra il lavoro ed il lavoro nell' ambto del nucleare ad uso pacifico. Il lavoro, non può rispettare le direttive dell' IAEA, dell' EURATOM e dell' ISIN. Il lavoro non può avere i controlli ad es. dell' IAEA. Il lavoro non può avere quei standard di sicurezza richiesti invece per il lavoro nell' ambto del nucleare ad uso pacifico.
@@dario857 hai ragione ma la sicurezza e gli standard vengono da gli incidenti e e dalle previsioni.... perché non approfittare delle fonti rinnovabili e poi approcciare al nucleare..ma non può essere strategico.....in questi periodi di guerra ... anzi sarebbe il primo mirino di qualunque paese avverso...
cosa c'é di piú importante di questo ? il nucleare impatta sia sul clima che sul lavoro, perché il costo dell'energia é una variabile fondamentale nella produzione manifatturiera, campo in cui l'italia (e la germania in questo momento) sta soffrendo in modo pazzesco. e considerando che per implementare tutto ci vuole molto tempo il nucleare deve essere LA PRIORITÀ ASSOLUTA. Ripeto, non UNA priorità, LA PRIORITÀ ASSOLUTA !
Commento per l’algoritmo, ho detto ad amici e famiglia di firmare
Fosse la volta buona che si riesce a tornare alla ragione in sto paese!!!
Ma forse la prossima volta ahahah
Nn abbiamo uranio e saremo dipendente dai paesi che ce lo daranno come per il gas dalla russia.
Non abbiamo i soldi per realizzarlo e ne il tempo per portarlo a regime...
Il nucleare per l'Italia è il passato e poiché nn c'è una tecnologia di rapida realizzazione, deve restare il passato.
Il nostro paese è pieno di energia rinnovabile, quello è il futuro ma no, siamo mossi da altri paesi...
Ah ps: abbiamo delle scorie che sono fuori italia e per cui paghiamo e pagheremo sempre più! Pensiamo a fare il deposito e depositiamoci anche questa idea
@@luiginappo3130 quindi le rinnovabili al 100%? Perchè è qualcosa di irrealizzabile e ciò che manca per riempire la richiesta arriva dal gas. Poi, l'estrazione e l'arricchimento e lo stoccaggio pesano per meno del 10% del costo totale, che ce lo vendano pure a peso d'oro, ne serve talmente poco che non ce ne accorgeremmo. Un po' come quando fai una torta e ti dicono di aggiungere un pizzico di sale all'impasto, se quel sale costa 100 euro al chilo, rimangono comunque pochissimi grammi e non sarà influente rispetto al costo di tutti gli altri ingredienti. Sono d'accordo sul discorso scorie, infatti andrebbero di pari passo i progetti.
ma magari fosse la volta buona. paese finito senza un briciolo di lungimiranza e coraggio che ha paura di perdere quel poco che è rimasto ... e che nel frattempo non si rende conto che sta che sta andando a fondo, fondo purtroppo ancora troppo lontano
@@luiginappo3130 a parità di potenza (piu o meno 1000 MW) una centrale nucleare consuma circa 25 tonnellate all’anno di combustibile. Una centrale a gas diverse decine di migliaia di tonnellate, al giorno!
Basterebbe saper interpretare questi numeri per capire che la dipendenza è un concetto che non può esistere per il nucleare.
@@luiginappo3130 A me piacerebbe sapere sulla base di quali competenze fai queste tue affermazioni. Sono scortese se ti domando quale titolo di studio hai o di che cosa ti occupi? Non pensi che per parlare di questi temi ci voglia una profonda esperienza prima di tutto tecnica? Ti è mai venuta voglia di approfondire seriamente la conoscenza su cosa è l'energia nucleare quali tecniche impiega, cosa sono i rifiuti raddiattivi e come vengono gestiti? Sai di cosa si parla quando si parla di energia rinnovabile? Hai in casa tua una installazione fotovoltaica e ti rendi quindi conto di quale è il funzionamento di questa fonte di energia? Sai che la produzione del mio impianto fotovoltaico oggi giorno di pioggia è stata pari a zero? Per questo tipo di temi ci vuole molto di più che la reazione di pancia, ci vuole prima di tutto una profonda conoscenza e tanto pragmatismo e soptrattutto l'umiltà di volersi informare dalle persone che davvero conoscono la materia e non i fanfalucchi che i mass media (compresi i social) ci propongono.
commento solo per eccitare l'algoritmo
Non me lo sarei mai aspettato che cambiaste idea, il fatto che friends of the earth international vi abbia espulso è da indossare come una medaglia
Non sto con Azione e Calenda ma supporto assolutamente l'iniziativa. Abbiamo bisogno di ogni tecnologia disponibile per combattere il cambiamento climatico.
Purtroppo non il nucleare: troppo tempo e troppo denaro per averlo.
Inoltre vorrebbero realizzare un qualcosa che ancora nn esiste neanche teoricamente...
Non ne azzeccano una
e soprattutto per abbassare le bollette e rendere attrattivo il paese agli investimenti sia nazionali che esteri. un acciaieria , una cartiera , un impianto molitorio un industria chimica o farmaceutica e per finire un centro di elaborazione dati andranno a investire in italia o in francia o spagna dove la corrente costa la metà? e casualmente sono i settori a più alto valore aggiunto che portano stipendi alti , PIL, sviluppo e innovazione .... e hanno fame di energia.
Ma informati te e quelli che ti hanno messo il like
Si, davvero necessita ogni tecnologia disponibile - ma per disponibile va anche inteso che la tecnologia proposta sia economica e che se gia’ matura, come per l’energia nucleare, non se ne fa pagare l’applicazione ai contribuenti ma si ricorre al mercato.
@Pier-zl7gm su questo sicuramente
Visto tutto. Firmato. Divulgato. AD ASPERA
avanti con la raccolta firma ed un consiglio a scrive senza averne le conoscenze... umiltà... umiltà...
dati una regolata.
Mi raccomando, fate informazione quando ci saranno i gazebo nelle piazze per le firme che devo portare delle persone
Sono uno studente di 5 superiore e ho fatto due esami dopo le medie, di 3 e di 4 come tecnico elettrico, la mia tesi di diploma?
"Energia nucleare, una tecnologia strategica sottovalutata" inutile dire che ho citato e premiato gli sforzi di luca e de "l'avvocato dell' atomo" e inutile dire che *HO GIA FIRMATO!!!*
Fai firmare anche i tuoi amici e conoscenti come ho fatto io
tu e poi chi altri dei tuoi coetanei?
@@epsilonbeta4877 fatto
Immagino avrai fatto anche una tesi sui buchi neri?
Sicuramente avrai dimostrato senza ombra di dubbio, che se anche nei futuri acceleratori di particelle sempre più potenti e giganteschi, si dovessero generare dei buchi neri questi evaporizzeranno in una frazione di secondo senza fare danno, vero?
Perchè se dall'alto della tua scienza, non sei riuscito a dimostrare questa cosa, beh faresti più bella figura a tacere ed a seguire l'insegnamento di Socrate: "Sa, chi sa di non sapere".
Onde evitare di cadere nella presunzione di onnipotenza, meglio la prudenza.
@@certosino2267 certosino di nome e di fatto...
Guarda che sono un paio d'anni che quotidianamente mi aggiorno su ciò non sono un tecnico nucleare, ma sono un diplomato tecnico elettrico e dal punto di vista di "scienze elettriche" "cabine di media tensione" "progettazione di impianti elettrici" ho competenza certificate, ciò che ho fatto io è semplicemente fare una ricerca ad un livello di approfondimento superiore alla ricerca su Google e sufficente a dimostrare conoscenze adeguate in sede di esame.
Come detto non sono un tecnico nucleare, ma fare una tesi di 19 pagine che spiegano: come funziona la tecnologia a grandi linee, la differenza tra le varie "generazioni" di reattori e tipi di reattori (PWR, BWR, autofertilizzante, Ed etc), la storia di Chernobyl e Fukushima, e gli esempi qui in Italia.
Sei abbastanza saccente tu se mi vieni a dire di tacere, pensa un po' la sede di esame mi ha detto lo stesso dopo aver parlato della mia tesi dandomi il massimo dei punti più 1 16/15. Penso che farmelo dire da un signor nessuno sui commenti di TH-cam mi abbia fatto cominciare la giornata con un sorriso!!
Impara il raggio di schwarzschild e poi raccontarlo tu signor certosino! 😁
Si all'elettrico pulito. Si al nucleare. Come in Francia.
Bellissimo vedere partiti e associazioni che riescono a cambiare idea. Tanto rispetto
ma sbrighiamoci a farle, fate un grande accordo tra le forze politiche in modo trasversale a costo di mettervi a confronto davanti ai media tra le ideologie e le conoscenze scientifiche con tecnici specializzati, perché se non trovate una maggioranza politica, attraverso l'opinione pubblica non arriviamo a nulla, oramai il popolo italiano si schiera solo x tifoseria
Esatto, bisogna unirsi e are le cose giuste, farle in comune.
Solo così si possono fare
Ragazzi ma qua per fare una legge si perdono anni figuriamoci a costruire una centrale nucleare... La Francia ci ha messo una vita ed è la Francia, in italia ci vorrà un secolo.
L'uranio come il gas, non lo abbiamo
il punto è che i partiti pro nucleare sono pochi: centro+lega (a parole)
@@slavianalbanovich9025 ma è una cazzata il nucleare in Italia
Sarebbe bello che firmassimo davvero in tanti!!! Magari i politici, anche se fosse solo per stare attaccati alle loro poltrone, si accordano davvero per fare la cosa di cui il paese ha bisogno... ma ho paura che avvenga il contrario :(
Grazi per l'impegno! 😉
Tantissima roba, finalmente! Speriamo bene :)
Auguri a tutti, speriamo in bene
Commento tattico
Devo ammettere che hanno ragione, ero contrario ma Romano mi ha fatto ricredere
Daje raga, condividete! Bisogna farlo sapere a tutti!
Professor Zollino, lei porta i conti, da collega ingegnere posso solo che essere d’accordo. Arriverà armaroli da lei, e non vedo l’ora che tutte le sue convinzioni cadano di fronte ai numeri che lei prof ha portato. Il nucleare va fatto, e il prima possibile
armaroli porta fuffa. La cosa grave è che un progetto di google / youtube / UE (chiamato TerraTerra) parlando del nucleare ha intervistato proprio armaroli, ovviamente senza alcun contraddittorio. Lui va solo se non c'è contraddittorio. Ho perso il conto di quante volte Ivan Grieco lo aveva fatto contattare per fare un confronto con Luca Romano. "Stranamente" non è mai venuto. Altrimenti la tecnica della montagna di m sarebbe stata prontamente fermata, in primis dal moderatore che non gliela farebbe fare (perché se vuoi contraddittorio non puoi fare 20 affermazioni false sperando che l'interlocutore si dimentichi qualcosa o non abbia il tempo per smontarle, affermi una cosa alla volta e l'altro risponde, questo è un contraddittorio). Vedi l'ultimo confronto di Luca con una tizia dei verdi che non accettava neanche di essere interrotta a ogni affermazione e che ha detto cose che non stanno né in cielo né in terra (come quando ha parlato del plutonio).
Speriamo sia la volta buona
Firmato. Visto che come al solito questi portali fanno schifo, una volta fatto l'accesso va cercata la raccolta firme tramite la sola parola "Nucleare". Saluti.
Visto, firmato e fatto firmare ad amici e parenti che lo hanno fatto in modo convinto.
Dove si trovano i numeri e i conti di cui parla Zollino ?
Nessuno li ha mai visti??
Puoi trovarli sulla pagina dell'avvocato dell'atomo
grazie per la risposta,
se andasse tutto bene, fra quanto tempo potrebbe iniziare la costruzione e dopo quanto tempo entrerebbe in funzione ?
5 anni
4-11 anni
Realisticamente se entro 10 anni fosse finito sarei molto esterrefatto ma anche 15 anni van più che bene, ogni anno che aspettiamo è un'anno in più... Prima o poi dovremo farli se vogliamo eliminare il fossile...
Ottima iniziativi. Dobbiamo assolutamente rimprendere in mano il nucleare
FIRMATO e lascio un commentino tattico per boostare il video quanto possibile, deve girare a TUONO
Devo contraddire Matteo Hallisey, ma fino ad oggi nell'era repubblicana in Italia sono state discusse e approvate 7 leggi di iniziativa popolare.
fate firmare tutti che arriviamo a 70 mila!!
Se non si raggiungono Almeno 5 milioni di firme , credi a me , non se ne farà niente .
Intanto arriviamo a 100 k
Bel video, condivido l'importanza del nucleare nel mix energetico; come altri qui sotto, non sostengo Azione e vedo il nucleare come un'energia "socialista" e pubblica. L'unico problema vero è come verrebbero finanziati i reattori: magari prendendo tale spesa a pretesto per ulteriori tagli a istruzione, sanità ecc.? (Sembra un'esagerazione, ma visti gli attuali orientamenti di destra in campo economico, sia del centrodestra che del centrosinistra, temo sia uno scenario verosimile). Inoltre lo stesso Avvocato dell'atomo fa notare che in più casi l'incremento dei costi oltre la media è dovuto agli interessi sui prestiti bancari appena il reattore sfora anche di poco i tempi previsti (cosa verosimilissima per i primi reattori). Il problema sarebbe quindi garantire finanziamenti pubblici e privati "a fondo perduto" o meglio da rifinanziare esclusivamente con i guadagni di gestione quando i reattori saranno attivi
@@tcvadomix non a fondo perduto ma con interessi ragionevoli per il bene comune
Il nucleare deve essere fatto con soldi pubblici ed è un investimento a lungo periodo con grandi benefici. Se si ottiene l'obiettivo di abbassare il costo dell'energia, si avrà un beneficio per l'economia del paese di grande entità. Al prezzo di fare dei tagli per 5/6 anni, si otterranno in futuro benefici di un ordine di grandezza superiore.
Che poi, visto le numerose opere in cui stiamo investendo (TAV, Ponte sullo stretto), non capisco perchè si evocano i tagli per il nucleare e mai per le altre infrastrutture, che pure forniranno meno benefici di un programma di ritorno del nucleare, con un abbassamento dei costi in bolletta.
Grazie! Logica e buon senso in un mondo di allucinati. Grazie !
Il vento cambia, vedremo se la politica di adeguerà
Per una volta Calenda ne fa una giusta! Complimenti a tutti
29:25 Sono abbastanza sicuro che un po' di leggi di iniziativa popolare siano state discusse, anche se non molte di recente
Come si fa a firmare?
Come non detto, ho trovato ora il link. Grazie
Spero si vada avanti ma purtroppo nutro poca speranza. Se non riusciamo a trovare un accordo per il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi come faremo per le centrali? Deposito tra l’altro che serve a contenere principalmente le scorie mediche derivanti dalle terapie salvavita… Un paradosso… Vogliamo le terapie ma i rifiuti vogliamo pagare xke li tengano altri… Ci spero, ma non ci credo per almeno 25 anni con l’arrivo nell’età del voto della prossima generazione…
Firmato e divulgato...
Ne ho convinti a firmare altri4!
Buongiorno, con quale tecnologia verrebbe prodotta l'energia nucleare che state proponendo?
Grazie
Reattori a fissione di terza generazione avanzata e tra qualche anno, quando saranno disponibili, anche di quarta (AMR) per la chiusura del ciclo combustibile, oltre agli SMR che possono in alcuni insediamenti industriali e metropolitani per teleriscaldamento, avere la loro utilità.
ovviamente Fissione, la fusione ad ora é ancora in fase sperimentale e non se ne parla prima del 2050
Avanti tutta
fra i primi 1mille a firmare! portiamo avanti questa lotta contro l'ignoranza! in poco meno di 4gg abbiamo già raccolto tutte le firme richieste
Avanti cosi 🎉
Vogliamo l'energia blu
💙💙💙
Bravi, concordo in tutto e sono contento che tutti i giovani come me che si sono informati in merito all'argomento, anche grazie a pionieri come Luca Romano, siano in prima linea per firmare questa proposta. Basta con il populismo becero e con le false ideologie che molto spesso provengono da onorevoli disinformati su tutto, i nuneri parlano chiaro, gli altri paesi ci hanno doppiato noi siamo ancora al punto di partenza ma si può ancora fare qualcosa. Daje
Bravi!! Bravo anche Matteo
sarebbe anche ora
Ho capito: prima le costruiscono poi Bonelli con il suo referendum le chiude. Film già visto.
bonelli con gli zero virgola? mettendo insieme lui, 5 stalle e pd (che poi nel pd non sono tutti contrari) non arrivano al 40%. non raggiungerebbe neanche il quorum.
Se poi si fa capire agli italiani che più hai la centrale è vicina e meno paghi la bolletta perché si metterebbe un moltiplicatore sui costi di trasporto dell'energia in base alla distanza dal luogo di produzione, sono proprio curioso di sapere quanti di tutti i nimby ignoranti preferiscono pagare trenta volte quello che pagano adesso invece di avere i costi di trasporto gratis.
Vediamo se i nimby sono così legati ai loro principi da sacrificare anche il loro portafogli.
Il nucleare per far girare gli aspirapolvere?
se vuoi dimezzare o meno il prezzo della bolletta vedrai ti conviene
Prima dovremo pensare ai termovalorizzatori ,più immediati ,e mai presi in considerazione seriamente.non sentiamo più parlare di dove vanno a finire le nostre immondizie.voglio vedervi annunciare il primo sito dove installare una centrale in italia.per gli italiani non cambierà niente finché i prezzi dell' energia li decidono le speculazioni nazionali.
Grandi ragazzi ❤
Ci penserà Drin Drin a promuovere la campagna.
deve ancora nascere come partito però.
@@slavianalbanovich9025 Appunto. Chissà come finirà. Magari sarà drindrinflop!
@@alnovemilauno1860 se sarà un flop dipende da noi. Non possiamo aspettarci ci venga preparato un partito, con tutte le idee giuste, le persone giuste e che abbia subito la maggioranza in un paese come l'Italia. Si partirà piccoli e si crescerà con il tempo
ah beh allora stiamo freschi
bravi!
Vai algoritmo
Gli italiani hanno rifiutato il nucleare negli anni '80 quando era competitivo e si poteva realizzare una centrale in meno di 5 anni, e lo vogliono adesso che è costosissimo e ci vogliono 10-15 anni per realizzare una centrale (vedere ultime centrali realizzate in USA, Finlandia, Francia, UK). Sempre al posto giusto nel momento giusto !
Perché, pensi che il fotovoltaico sul tetto di casa, con accumulo, non sia altrettanto costoso? Prova a fare i calcoli e vedrai che non si distanzia tanto dal nucleare
@@IlPinto perchè non si può comparare un impianto da 1,5 GW con uno da 3kW ..... gli ultimi impianti nucleari di 3a generazionee in Europa e USA producono energia a circa 150 - 180 euro / MWh. Un impianto fotovoltaico di ultima generazione di grande scala a terra, in Spagna, Portogallo, o centro-sud Italia, da almeno 100 MW, produce energia a circa 35 euro / MWh con accumulo, a seconda della scala di stoccaggio si aggiungono circa 20-30 euro / MW. Pertanto circa un terzo del nucleare attuale. Con la 4a gen nucleare (forse disponibile commercialmente tra 10-15 anni) non si conoscono ancora i costi.
@@MicheleBina se uno ha pazienza e voglia può confrontare pure il fotovoltaico domestico, basta stimare l'energia prodotta fino a fine vita dell'impianto e poi dividere per il costo di costruzione. L'unica difficoltà è il dare il giusto peso alle batterie perché hanno una vita più breve del pannello.
Insisto che il confronto va fatto con il fotovoltaico domestico perché è lì che l'Italia ha messo miliardi a centinaia ed è sempre lì che se ne vogliono mettere altre centinaia. Questo per quanta energia in totale? Meno di quel che si pensa, e molto meno di quello che il LCOE che viene raccontato in giro vorrebbe fare credere.
Perciò il "costa troppo", a mio avviso, è solo un'argomentazione fantoccio altrimenti le piazze sarebbero piene di gente a protestare per l'enormità di soldi che si è spesa (in proporzione all'energia prodotta) per mettere il fotovoltaico sui tetti delle case.
Perchè adesso siamo più consapevoli che le centrali non possono causare danni come (poco prima era accaduto a chernobyl) anzi risulterebbero posti molto sicuri. Perchè adesso siamo più consapevoli dei problemi ambientali e anche continuando a puntare su eolico e solare il nucleare è l'opzione più efficace e meno impattante per completare il nostro mix energetico. Perchè adesso siamo più consapevoli di quanto il gas e petrolio (e in parte anche solare e eolico) ci rendono vulnerabili politicamente ed economicamente ad altri paesi e dover prendere l'uranio da Australia e Canada sembra più sicuro, o almeno diversifichiamo. E potrei continuare. Sarebbe stato meglio fare le cose tempo fa? Si, ma il passato è passato, facciamo le scelte giuste ora. Concludo dicendo che è costoso, tutti lo sanno e l'investimento iniziale è parecchio" ma sul lungo periodo vale la pena (ci mette al riparo da crisi energetiche come è stato per il gas e facendo i conti non è probabilmente così svantaggioso, altrimenti perchè in tutto il mondo le centrali in costruzione aumenterebbero?) e... si lo sappiamo, ci vorrà tempo per vederle in funzione ma proprio per questo prima iniziamo prima saranno in funzione!!!
@@MicheleBina I parchi eolici inglesi, offshore, vendono l'energia a 30 sterline a MWh, che è molto poco, un valore molto conveniente. Però il governo inglese ha dovuto stanziare 54 MILIARDI di sterline per connetterli.
54 miliardi di sterline sono tanti, e quei 54 miliardi di sterline non figurano nel costo dell'energia rinnovabile: figurano nei costi di sistema.
Allora se tu vai a considerare un SISTEMA 100% low carbon con sole rinnovabili i costi ti esplodono. Perché, tra accumuli, sistemi di bilanciamento (perché hai un problema di gestione della frequenza non indifferente), sistemi di salvaguardia (perché non hai inerzia di rete, quindi devi infilare dei sistemi di salvaguardia), trasporto dell'energia (perché devi tirare molti più cavi, perché hai una generazione molto più diffusa), sistemi di backstop, sistemi di gestione del flusso (perché siccome hai produzione che non è più centralizzata ma è diffusa hai l'energia che deve scorrere in entrambi i sensi, e quindi hai bisogno di sistemi di gestione del flusso: ne abbiamo anche parlato ieri con le comunità energetiche, che sono uno di questi strumenti ma richiedono un incentivo e quindi hanno un costo).
Se tu consideri tutto questo, contrapposto ad un sistema che integri rinnovabili e nucleare i costi diventano più alti.
I costi, poi, sono solo una variabile. I costi interessano agli investitori. La grande menzogna che si racconta è che i costi bassi delle rinnovabili si traducano in prezzi bassi delle bollette: e questo vale in generale per tutto. Quando si parla di costi dell'energia non si sta parlando di prezzi dell'energia. Il prezzo dell'energia viene determinato con il meccanismo del System Marginal Price, quindi dai meccanismi di domanda e offerta in borsa elettrica. Il costo di produzione non c'entra niente, perché tutti gli operatori vengono poi ricompensati con la stessa cifra, e se tu hai un costo di produzione più basso, vuol dire solo che hai un margine di guadagno più alto: il che fa contento l'investitore, ma alla persona a cui arriva la bolletta interessa la curva di merito.
Il nucleare abbassa la curva di merito, quindi fa scendere le bollette, anche se produce a un costo più caro delle rinnovabili; perché non è importante che sostituisca le rinnovabili, che sono la parte più bassa della curva di merito. Il nucleare va a sostituire il fossile, che è la parte più alta della curva di merito: ed è quella più alta che fa il prezzo. Quindi non c'entra niente il costo delle rinnovabili, c'entra il prezzo della bolletta. Se tu vai a guardare i dati della Commissione Europea, vedrai che la Francia paga il kWh quasi la metà di noi, meno della metà della Germania.
(...) L'85% dell'energia nucleare generata in Francia passa dal mercato dei PPA, dei contratti long term. Quindi tu devi andare a vedere solo le bollette finali; ci sono i dati della Commissione Europea, vengono pubblicati di trimestre in trimestre. L'ultimo trimestre pubblicato è il 4th quarter 2022. Ma puoi andarti a vedere tutti i quattro quarti del 2022, sulle bollette reali: ci sono quelle delle famiglie e quelle delle imprese. Il kWh francese è tra i più economici d'Europa.
Tra l'altro, (...) i prezzi di questi giorni (sul mercato SPOT, ossia i contratti wholesale, a maggio 2023 ndr) sono particolarmente alti in Francia, proprio perché l'energia nucleare, che è quella a basso costo, viene venduta sul mercato dei contratti PPA, e quindi il mercato dei contratti wholesale, che sono quelli del giorno prima, viene scambiata una piccola quota di energia che è quasi tutta rinnovabile e gas, e quindi il gas fissa il prezzo e il prezzo è più alto: però è una quota molto piccola.
Luca Romano
Peccato che il voto sia segreto! Se fosse possibile ricollegare ogni voto , per i referendum sul nucleare, a chi lo ha espresso sarebbe interessante scoprire e distinguere gli idioti creduloni dai razionali preveggenti
In realtà si trattava di 4 referendum abrogativi. Ha vinto il "si" per l' abrogazione a tempo limitato di determinate norme giuridiche.
Coinvolgete la Lega ad esempio!
Sono favorevole al nucleare, e lo sono da sempre. È chiaro che il nucleare deve avere una presenza nel mix energetico. Allo stesso tempo, quando si parla di nucleare e di risparmi vs le rinnovabili, mi sorge qualche dubbio, visti i dati (soprattutto di LCOE). Avete un link all'analisi tecnica su come i numeri discussi nel video sono stati calcolati, e che mix energetico si sta proponendo (e soprattutto, che proiezioni si stanno facendo per i costi di rinnovabili + stoccaggio)?
Quello che dici non è sbagliato, ma non è completamente vero. In termini di LCOE, le fonti più convenienti sono solare ed eolico (più solare). C'è da ricordare, però, che l'LCOE vale se e solo se tutta l'energia prodotta da quel sistema viene poi utilizzata e non sperperata, ed è proprio questo il punto. Solare ed eolico, per quanto convenienti possano essere, devono essere tecnologie ben bilanciate, per far sì di utilizzare integralmente l'energia prodotta. È dunque necessario avere sempre una base fissa che possa stare dietro (quanto più possibile) a tecnologie molto intermittenti
@@tommasoiarloriamen
Inoltre i costi di sistema non sono inclusi nell'LCOE. Tra questi ci sono grandi capitoli di spesa come i sistemi di accumulo, reti elettriche aggiuntive, incentivi statali ecc...
@@tommasoiarlori Certamente. Come dicevo, non la vedo in maniera ideologiaca.
E come dice @scardy92, ci sono costi della rete che non sono inclusi. Ma l'LCOE delle batterie sta diventando competitivo con il solare.
In ogni caso è impensabile avere un sistema 100% rinnovabili + batterie visto i costi enormi per lo stoccaggio a lungo termine (almeno per ora). Ma le assunzioni fatte sono fondamentali.
Si prevede che la curva di domanda semplicemente shifti verso l'alto con l'elettrificazione, o si pensa che con sistemi intelligenti e feedback dalla rete si potrà modulare molto di più (e.g. per la ricarica delle auto elettriche)? Si valuta che i sistemi di riscaldamento potrebbero diventare a distretto, e ci sono già tecnologie che possono fare stoccaggio di calore a basse temperature (~100°C) per mesi a costi bassissimi (tipo le batterie termiche a sabbia). Si valuta che un grosso eccesso di elettricità a costo nullo nei momenti di sovrapposizione molto probabilmente troverebbe uno scopo, che ora non ci immaginiamo neanche, e che quindi no nsarebbe a marginalità 0?
Sicuramente il nucleare deve fare parte del mix, e infatti ho firmato per la petizione, ma quale sia il mix è importante per i costi finali
@@tommasoiarlori Certamente. Come dicevo, non la vedo in maniera ideologiaca.
E come dice @scardy92, ci sono costi della rete che non sono inclusi. Ma l'LCOE delle batterie sta diventando competitivo con il solare.
In ogni caso è impensabile avere un sistema 100% rinnovabili + batterie visto i costi enormi per lo stoccaggio a lungo termine (almeno per ora). Ma le assunzioni fatte sono fondamentali.
Si prevede che la curva di domanda semplicemente shifti verso l'alto con l'elettrificazione, o si pensa che con sistemi intelligenti e feedback dalla rete si potrà modulare molto di più (e.g. per la ricarica delle auto elettriche)? Si valuta che i sistemi di riscaldamento potrebbero diventare a distretto, e ci sono già tecnologie che possono fare stoccaggio di calore a basse temperature (~100°C) per mesi a costi bassissimi (tipo le batterie termiche a sabbia). Si valuta che un grosso eccesso di elettricità a costo nullo nei momenti di sovrapposizione molto probabilmente troverebbe uno scopo, che ora non ci immaginiamo neanche, e che quindi no nsarebbe a marginalità 0?
Sicuramente il nucleare deve fare parte del mix, e infatti ho firmato per la petizione, ma quale sia il mix è importante per i costi finali
Dai dai dai💪
Ottimo.sirprende come il ragionamento logico piano piano ha la meglio sulla propaganda populista.piano ma ci arriva
Firmato
Sì e chi ha fatto il primo referendum contro il nucleare ?
Pensate che abbiamo perso tutti la memoria ?
se cambiano le condizioni si puó cambiare idea e chiedere scusa.
infinitamente meglio uno che dice "scusate, abbiamo sbagliato, ora facciamo la cosa giusta" piuttosto che uno che tira dritto per orgoglio.
@@StefanoRiffaldi concordo ma la persona in questione non lo ha mai fatto
@@sgisgi5032 ah se ti stai riferendo ai radicali e ad amici della terra, il fatto che siano qui a presentare questa proposta, io lo interpreto come uno "scusate abbiamo sbagliato, adesso andiamo avanti", se ti stai riferendo ad altri non ho la minima idea di cosa tu stia parlando
@@StefanoRiffaldino rispetto i radicali che si sono resi conto che il problema dell' energia non è di facile soluzione e richiede molteplici risorse
Lei probabilmente e giovane mi riferisco a chi aveva ottenuto il primo referendum sul nucleare e poi era diventato presidente di un ente petrolifero e adesso si sperti a di lodi sul nucleare ci è costato miliardi su miliardi
Penso proprio di sì, avete perso la memoria. Il primo referendum trattava gli incentivi ai comuni ospitanti le centrali e la gestione degli impianti all’estero di Enel, non chiusura e operatività degli stabilimenti italiani.
E anche se fosse, non sono vincolanti: basta un decreto governativo per far ripartire il Iano nucleare
👍
Si ma per fare una centrale ci vorranno almeno 15 anni e poi chi le controlla (pochi ricchi e tanti morti di fame).I sistemi di accumulo dell'energia esistono ed i prezzi sono in forte calo
Trovami dei sistemi di accumulo a scala di rete disponibili a livello commerciale, e diventiamo entrambi ricchissimi in 3gg. Ti aspetto.
Ti consiglio di cercare qualche video dell'avvocato dell'atomo oppure quello di cartoni morti, più divertente effettivamente, che danno spesso le risposte alle tue domande. Ci vuole tempo per costruirle, è innegabile ma il risultato non si raggiunge in nessun altro modo in Italia, almeno a livello ecologico. I sistemi di accumulo sarebbero meno ecologici e probabilmente, come dicevano sopra, impossibili da realizzare nel breve periodo per carichi così grandi.
@matteominelli870 sta di fatto che la politica vuole solo buttare soldi in progetti che non si realizzwranno mai per poter utilizzare fondi nostri...
400 Terawattora di accumuli stagionali? Dove sta questa batteria così capiente? Non esiste niente di lontanamente paragonabile.
@@Bernardo-d5f perché, il resto delle fonti energetiche sono in mano al popolo?
Siamo già al 63% del quorum. Bene.
siamo a più del 90%, tempo due giorni massimo e la soglia minima è raggiunta.
infatti, abbiamo la Sardegna che non è sismica, potremmo fare i depositi per le scorie in Sardegna in maniera sicura.
I sardi vogliono l'energia, non la produzione di energia.
Ah sì certo ottima idea. Mai saputo gestire le scorie in Italia e quindi buttiamole pure nella perla del Mediterraneo
tutta l'italia potrebbe ospitare il deposito, la sismicità italiana non é un problema, il problema é che abbiamo costruito tantissimo quando non c'era la cultura antisismica e ora, che siamo con le pezze al culo per scelte politiche scellerate, non possiamo permetterci un restauro.
Il problema della Sardegna è il mare.
Esistono numerosi siti idonei sia per le centrali che per il deposito di superficie ed è più sicuro trasportare i rifiuti prodotti dalle isole allo stivale che il contrario semplicemente per il volume di carico
@@Battleofthestyles puoi stare sereno, è la geologia che comanda, il terreno sardo e’ stabile e sicuro per lo stoccaggio delle scorie ☢️ . Non avete voluto le pale eoliche 🤨 … dai con le scorie vi andrà meglio ✌️
Poi questi lo hanno un contraddittorio o se la cantano o se la suonano da soli?
La lobby nucleare...
Armaroli che dice ?😆
Nel nostro paese è persino complicato fare una torre eolica, figuriamoci una centrale nucleare. Anche se si prova a chiedere a chi è favore del nucleare se è possibile costruire una centrale nel raggio di 50 km da casa sua, ci si sentirà rispondere No il 100% delle volte, quindi auguri. 😔
contro i nimby ci vuole l'esercito, facile !
Facciamo il 99,99%, ad esempio io non avrei problemi ad abitare in un posto vicino a una centrale nucleare, magari non dietro casa ma certamente nel raggio dei 50 km che proponi.
@@StefanoRiffaldi come fanno i tuoi amici ruZZi?
@@Louis13XIII piú o meno.
Facebook "vogliamo le centrali nucleari sotto casa nostra"
Go algoritmo go!
Pensate solo e sempre agli interessi speculativi, vivere umanamente per voi dubumani e impossibile 🥶
tipo le mafie che accedono agli incentivi per fotovoltaico ed eolico da piazzare sui loro terreni?
Che tristezza vedere sta armata brancaleone sprecare tempo sulla tecnologia che è il fallimento industriale per eccellenza
Il nucleare sarebbe un fallimento industriale? Potresti dimostramelo, per favore?
Dati a supporto di questa affermazione?
hai sbagliato video, dovresti andarlo a dire ad Armaroli che continua a citare la Germania come grande esempio di decarbonizzazione, poi apri electricitymaps e vedi che ha venti volte le emissioni dei francesi
Sono contrario non in quanto energia tale , ma su chi la controllerà e su cosa ne vorrano fare....
In italia non si muove una foglia che l'americano/israeliano non voglia...
Occhio alle serpi
L’agenzia internazionale dell’energia atomica è un ente dell’ONU con sede a Vienna e con a capo un Francese. Appena fai una cosa fuori dagli schemi ti fanno pelo e contropelo. Non esiste centrale nucleare al mondo dove non operi questo ente
Impossibile accadano magagne, l'AIEA ti fa un mazzo così se vede anche solo un bullone fuori posto.
Forse in Italia conta molto di più la mafia e la cattiva politica votata dagli italiani, magari meno complottismi finti e più realtà dimostrata,
Non si capisce poi che movente avrebbero... Piove governo ladro?
Tanti anni,
mi sembra che in Francia non sia entrato ancora in funzione, grande esperienza e avendo già pocomeno di 60 centrali nucleari, iniziato 15 anni fa, i costi in questi anni, sono parecchio lievitati.
Speriamo bene.
Questo perchè dopo gli anni 80 si è persa la serialità nei progetti e nella costruzione. Ricominciando a fare reattori in serie i tempi si accorciano notevolmente, da 15 anni a 5/7 anni.
sono molto scettico che si possano fare in serie e in 5/7 anni, i francesi con la loro esperienza mi semra non ci siano riuscito, poi con quali denari si potranno fare?
@@massimodeltorre2897 Ma i francesi ne hanno fatti solo DUE! E tra l'altro i tempi si sono allungati anche perché hanno cambiato 2 volte le normative e hanno dovuto rifare tutto l'impianto primario. La Corea del Sud ad esempio non si è mai fermata e oggi fa i reattori in 4 anni e mezzo.
@@epsilonbeta4877 Confermo basta guardare altri paesi che hanno ormai "preso il ritmo" costruendo un tipo di modello, vedi la Cina... Noi poi potremmo avvantaggiarci con i tempi se andassimo a costruire modelli già messi in atto, con tutte le sicurezze del caso, come i modelli Francesi o della Corea del Sud.
@@massimodeltorre2897i francesi hanno fatto 56 reattori tra il 1973 e il 1989.
ancora poche visualizzazioni
Già firmato!
SPERIAMO!!!🤞🤞🤞🤞🤞W IL NUCLEARE!!!🎊👏👏
Nucleare ? No grazie.
Portaci i numeri, genietto
Si prego
Potete piangere e lamentarvi quanto volete, il nucleare si farà a prescindere perchè è l'unico modo per decarbonizzare. Se non lo volete, espatriate in Germania o nel Bhutan.
No nucleare ora e sempre
@@robertocalibancove8245 Allora niente energia elettrica a casa tua
L'uomo ha la memoria corta evidentemente... Ma non vi dice nulla FUKUJIMA?!
e cosa successo a Fukujima?
Dimmi che non riesci a seguire 25 minuti di video senza dirmi che non riesci a seguire 25 minuti di video….
Fukushima mi dice 0 morti per le radiazioni, cioè la prova che anche di fronte ad un terremoto di magnitudo 9 e tsunami di 15 metri il nucleare è sicurissimo.
Non preoccuparti che il nucleare non lo faremo mai, chi ne parla lo fa a vanvera
Certo. 0 morti per radiazioni, in un reattore degli anni '60, dopo il quarto terremoto più forte nella storia delle registrazioni umane ed un successivo tsunami di 14m.
Perfetto, coinvolgete Matteo Salvini che su questo è d'accordo. Io voterò a favore.
Chi?
Salvini é un gran comunicatore, ma chi ne mastica sa che il suo é un puro bluff. Spara due slogan per raccattare due voti ma al dunque si tira indietro per non perdere i voti di chi é contrario !
Salvini è un chiacchierone. Dice si al nucleare perché vuole sicurezza energetica, ma non ha mossa un dito ed è ministro delle infrastrutture. Quindi solito quaquaraqua
Favorevoli solo a parole purtroppo
Ma se capisci che è una cosa giusta da fare perchè non voti a favore a prescindere dai politici che vogliono la legge?
Col trend di crescita attuale quando verrà pronta la prima centrale sarà superfluo avviarla perchè ormai superflua.
Tutte queste sono solo tante chiacchiere. Chi promuove le rinnovabili oltre alle chiacchiere installa impianti e scusate se è poco.
no, assolutamente falso
Dimostri malafede e ignoranza. Il perché viene detto nel video. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. In realtà per il bene dell’umanità non dovresti esistere.
Il nucleare non è in contrasto con le rinnovabili. Quindi è una falsa dicotomia.
Secondo: senza nucleare non si decarbonizza.
Quindi il nucleare è indispensabile. Ora è tra 5, 10, 20, 30anni
Sarà sempre utile e indispensabile.
Guarda le FAQ nel sito avvocato atomico
@@slavianalbanovich9025non abbiamo uranio, abbiamo le rinnovabili
@@luiginappo3130 l'uranio lo compri da Canada o Australia. Le rinnovabili necessitano comunque di minerali critici per la costruzione anche essi importati da paesi esteri (l'autarchia è una puttanata mettetevelo bene in testa). A parità di energia prodotta il nucleare richiede paradossalmente meno risorse.
1:45 0:44 Contro il II principio della termodinamica
Lord Kelvin: chi va contro il II principio della termodinamica cestini le sue carte e le sue teorie
Attenzione perche' anche se non emette CO2 , avendo un rendimento limitato inferiore a una centrale termoelettrica idroelettrica ma soprattutto ai cicli Brayton delle centrali turbogas a recupero questo e' dovuto
Al II principio della termodinamica, in pratica il calore ceduto a bassa temperatura o meglio energia di II specie e' piu' alta anche del 20%
La termodinamica nel cassetto?
Niente anidride carbonica ma piu' ' energia o calore ceduto maggiore, chiaro!
Basta saperlo e informare i cittadini
Ultimo, tutto rinnovabile o anche 200 percento di rinnovabili non serve a nulla la rete crollerebbe
Quindi si al nucleare ma non tanto per la questione ambientale ma per un parco misto approvvigionamenti ecc.
È sempre un piacere leggere i suoi commenti su vari video disinformativi come questo.
Aggiungo che il nucleare oltre al problema che ha messo in luce, deve necessariamente coprire un base load.
Inoltre si sta a parlare solo di energia ma in un sistema elettrico costituito da produzione trasmissione distribuzione e generazione distribuita entrano in gioco un sacco di variabili. Ad esempio le interconnessione con l'estero hanno scopi ben precisi( mi sembra centri la regolazione secondaria tra aree interconnesse), inoltre il piano nazionale di sviluppo di Terna con la realizzazione delle nuove dorsali in HVDC permetterà di poter aumentare di molto la capacità di scambio del mercato elettrico.
Poi entrano in gioco fattori di sostenibilità finanziaria, con il problema di finanziarie spese in conto capitale di diverse decine di miliardi con l'aggiunta delle decine di anni che ci vogliono per costruirle, ciò implica ulteriore esplosione dei costi
Evidentemente non hai letto bene
Non ho affermato che sono contro anzi sono a favore
Ho solo specificato che secondo il II principio della termodinamica l'energia utilizzata dal nucleare elettrico e' inferiore ad un ciclo Brayton a recupero 35. 40 % contro il 55%. 60 %
Questo significa che il calore ceduto al condensatore e' maggiore per l'elettronucleare
La variazione di entropia dell'elettronucleate e' maggiore della variazione di entropia del turbogas a recupero
Quindi ben vengano le centrali nucleari ma con questa informativa ai cittadini
Per quanto riguarda la CO2 ho scritto un libro l'effetto serra non esiste quindi....
Per quanto riguarda la rete ecc. Ed altri effetti sono d'accordo
Non ho scritto perche' ci vorrebbe un libro
Ti dico solamente che ho pubblicazioni e nuove formule sulla rete interconnessione ecc. Turboalternatori di potenza raffreddati a idrogeno
Come ingegnere ho lavorato 35 anni nel campo elettrico
Comunque mi aspetto una confutazione sul II principio della termodinamica
@@carlorossi2788 ok non avevo inteso bene, adesso ho capito.
Io ho quasi terminato gli studi in ingegneria elettrica ma ho tutto da imparare ancora sul campo.
@@carlorossi2788porta i tuoi dubbi in commissione, l'invito è aperto a chiunque. Se hai dei dubbi, non esiste modo migliore per esporli ed essere certi di avere una risposta.
Per voi il referendum sono populismo
Non si dice questo, si dice che i partiti politici influenzano il popolo con informazioni di parte e spesso non vere per fare in modo che votino loro o contro quello che dicono i loro antagonisti. Tutto questo solo per farsi belli ma senza pensare a prendere le decisioni giuste per il paese o a cambiare idea quando ci si accorge di aver sbagliato. Io votai per il no al nucleare l'ultima volta ma riconosco che mi avevano detto tante cose non vere e io non avendo controllato ci credetti!!!
Referendum votato da MORTI (quasi tutti i morti per covid avevano votato il referendum) e non votato da 18-30enni e cioè da coloro che potranno avere il nucleare.
La pandemia ha aumentato esponenzialmente la percentuale di italiani favorevoli, perché ha portato un ricambio generazionale.
Chi ha oggi tra 18 e 30 anni non lo ha votato, mentre quasi tutti i deceduti dal 2011 al 2024, inclusi tutti coloro che sono deceduti a causa del covid (che erano quasi tutti vecchi), sì.
In Italia trovi giusto farti comandare dai morti?
C’era stato un referendum con un ampio no …
Non é vincolante! poi referendum sull'onda emotiva di Chernobyl e Fukushima
si, tipo 40 anni fa ... dopo una campagna mediatica che é stato il peggior stupro alla libera informazione.
@@StefanoRiffaldi no e’ stato dopo il disastro di Fukushima
@@luigi_131_ peggio mi sento, quel referendum è stato Stra viziato da una campagna giornalistica infame
@@luigi_131_ posto che tale referendum non è vincolante, perché al momento non esiste alcuna legge che vieta lo sviluppo nucleare in Italia, le situazioni cambiano, i dati si aggiornano, ma soprattutto adesso ci sono i social e i giornalisti pezzi di merda che i tempi fecero una campagna giornalistica infame e diffamatoria stavolta non hanno terreno fertile. Fortunatamente oggi l’informazione passa da Internet, nel bene e nel male.
Bello paragonarsi a Francia, svizzera, inghilerra e Germania. Ma l’Italia:
-Gestione delle infrastrutture? I ponti crollano nessuno controlla la sicurezza.
-Sanità? In sovraccarico sempre in emergenza.
-Trasporti? Treni e autobus in ritardo sempre.
-Gestione Rifiuti? Malavita nello smaltimento.
-Gestione del territorio? Ci allaghiamo da sempre.
-Nucleare? Lascio a voi decidere..
A me piacerebbe, ma la realtà è che se cadi sempre in bicicletta è molto probabile che in moto fai uguale o peggio..
il nucleare lo hanno paesi messi molto, molto peggio di noi, perché c'è un organo internazionale che controlla TUTTO, dalla costruzione allo smaltimento delle scorie. Inoltre alle organizzazioni criminali conviene di più gestire robe come il solare, perché un pannello lo butti nel Tevere e non se ne accorgerà mai nessuno, mentre un pellet radioattivo può trovarlo anche un bambino con uno strumento che su amazon fanno a 50 euro, ti sgamano così velocemente che non fai in tempo neanche a dire "prigione" e ci sei già dentro.
Solito discorso vuoto. Per ogni opera che si dimostra in difetto abbiamo trenta eccellenze che funzionano. Pensi che gli italiani siano tutti incapaci? Magari lo sei solamente tu
@ hai ragione scusa, l’italia è internazionalmente riconosciuto come un paese altamente organizzato e famoso per la sua impeccabile amministrazione. Hai ragione tu, che evidentemente hai un alto livello di esperienza nel settore pubblico e sei bravo e capace. Si vede che sei proprio un perfetto Italiano medio
@PiovascoCosimo spoiler: non è l'italiano medio a costruire le centrali nucleari
@@smtrttm9 spoiler è l’italiano medio che amministra e gestisce le politiche, purtroppo anche energetiche. Ergo non abbiamo un piano energetico ufficiale per i prossimi 10 anni. I paesi che citate che usufruiscono di energia nucleare, hanno pianificazione energetiche nazionali di almeno 30 anni. Ma di cosa parlate?????
Io sarei d' accordo sul Nucleare, ma il vero problema sono i militari, perchè come appurato dalla storia hanno usato le centrali come ottimi produttori di PLUTONIO per i loro armamenti, all' insaputa della popolazione, come hanno fatto tutti, compresi la Russia con la centrale di Chernobyl, ecco perchè ISRAELE ha cercato di impedire all' IRAQ e alla SIRIA di sviluppare le loro centrali e, sta cercando di fare altrettanto con l' IRAN, si può usare il TORIO (Molto più disponibile) al posto dell' URANIO come affermato anche da CARLO RUBBIA. E poi il Nucleare potrebbe essere usato anche come ottimo produttore di IDROGENO, come riportato dal Technical Reports IAEA NP-T-4.2.
Come si vive nell'unione sovietica del 1986? perché quello che dici non è mai avvenuto in occidente. Ci sono modi molto più efficienti per produrre plutonio rispetto alle centrali nucleari, dove il plutonio che esce è sporcato dai prodotti di fissione e da altri isotopi non fissili che non servono ai militari. A Chernobyl infatti il plutonio lo prendevano ogni settimana con una gru (ed è quello il motivo per cui il tetto non era fissato). Nessuna centrale nucleare occidentale (o comunque non sovietica) aveva quel tipo di design, proprio perché intrinsecamente insicuro, ma in URSS la sicurezza era una parola aliena e simbolo del capitalismo
@@FamigliaOnnivora Come non è mai avvenuto in occidente, a voglia che è avvenuto, l'Italia e la Francia quando collaboravano con l'IRAQ gli spedivano uranio arricchito ho Plutonio, la stessa cosa facevano gli usa con Try male island quando lo spedivano in Italia, leggi il libro "PLUTONIO" ho " THE ISLAMIC BOMB" del 1981, in Italia era nei centri di ROTONDELLA e nei pressi di BOLOGNA che si riprocessava il combustile nucleare per poterlo dare agli Iracheni di SADDAM HUSSEIN, ecco perchè gli Israeliani borbandarono il centro ti Tuwaitah e poi nel 2007 le centrali nucleari in SIRIA.
@@goldrake709 l'ho detto e lo ripeto, in occidente non si sono mai usate le centrali nucleari per produrre Plutonio, ci sono metodi molto più precisi ed efficienti per farlo, solo in unione sovietica usavano i reattori RBMK per produrre plutonio sacrificando la sicurezza tanto della sicurezza in URSS non glien'è mai fregato nulla a nessuno. È vero che Francia e Regno Unito hanno prodotto plutonio a fini militari, ma mica lo producevano coi reattori commerciali che si usano in campo civile per produrre energia. Ciò che esce da quei reattori non è abbastanza purificato. Anche la Francia che ricicla il plutonio sporco facendo un ciclo in più comunque ricicla un isotopo diverso o comunque in percentuale troppo bassa. Ci sono percentuali di isotopi troppo diverse, per fare una bomba serve uranio o plutonio arricchito almeno all'85% meglio 95%. Nei reattori commerciali il combustibile è arricchito tra il 3% e il 5%. Sono proprio isotopi diversi. Produrre plutonio a fini militari si può fare ma usi reattori appositi progetti a tale scopo (ad esempio il reattore militare a Sellafield nel Regno Unito). Col plutonio o uranio ad uso civile al massimo ci fai una bomba sporca (cioè una bomba con esplosivo convenzionale che sparga materiale radioattivo in giro), non una bomba nucleare (che appunto richiede % di fissile molto più alte). Ma il materiale radioattivo per una bomba sporca non è importante che sia uranio o plutonio, bastano i rifiuti ospedalieri che sono pure loro radioattivi.
Questi o sono ignoranti o (colpevolmente) fanno finta di esserlo!
Esponi su cosa sono ignoranti e porta i dati così possiamo capire tutti meglio...
Titolo di studio?
bello, bello e ancora bello! avanti tutta.
Se passa io proporrei un referendum abrogativo, contro il nucleare
E chissenefrega
per quale motivo ?
Proponete, è un paese democratico
Tanto stavolta perdete e piangerete.
@@epsilonbeta4877 piangeremo tutti
Bene bene....Referendum abrogativo in vista.
Così vedremo davvero dove sta la maggioranza.
🤡🎪
in base ai sondaggi non è che ci sia tutta questa gran voglia di bloccare il nucleare. Quelli contrari sono la minoranza, un gruppo significativo sono gli indecisi o i disinteressati, ma che difficilmente sarebbero un problema.
Maledetta maggioranza! Non ha ragione la maggioranza ma la scienza. Dovrebbe decidere solo e soltanto chi ha la necessaria cultura.
@@slavianalbanovich9025ovvio perché l'italiano medio è uno che se ne frega e non si informa. Il 50% secondo me manco ci andrà a votare
rassegnati.........ora c'è gran bisogno di energia a basso costo.........
e l'unica (a parte l'idroelettrico) proviene dal nucleare.
Calenda se le centrali e le scorie le mettiamo di fianco casa tua a me va bene!
A me va benissimo nel mio giardino. Pure in salotto. Basta con questa scusa
No problem, le ospito io.
Offro anche il mio armadio
Le mandi qui da me grazie!
non ho problemi a vivere vicino ad un deposito. Prossima obiezione ???
La paura della gente viene dalla nostra cultura sul lavoro..... muoio ancora persone in cantiere edili!! cadono case e ponti !!dissesto idrogeologico ! Non riusciamo a mantenere e costruire con la durata nel tempo....fa paura questo approccio senza risolvere problemi più importanti ....e più semplici...... spero proprio che non avverrà questo cambiamento... adesso...
C'è differenza tra il lavoro ed il lavoro nell' ambto del nucleare ad uso pacifico.
Il lavoro, non può rispettare le direttive dell' IAEA, dell' EURATOM e dell' ISIN. Il lavoro non può avere i controlli ad es. dell' IAEA.
Il lavoro non può avere quei standard di sicurezza richiesti invece per il lavoro nell' ambto del nucleare ad uso pacifico.
@@dario857 hai ragione ma la sicurezza e gli standard vengono da gli incidenti e e dalle previsioni.... perché non approfittare delle fonti rinnovabili e poi approcciare al nucleare..ma non può essere strategico.....in questi periodi di guerra ... anzi sarebbe il primo mirino di qualunque paese avverso...
cosa c'é di piú importante di questo ? il nucleare impatta sia sul clima che sul lavoro, perché il costo dell'energia é una variabile fondamentale nella produzione manifatturiera, campo in cui l'italia (e la germania in questo momento) sta soffrendo in modo pazzesco. e considerando che per implementare tutto ci vuole molto tempo il nucleare deve essere LA PRIORITÀ ASSOLUTA. Ripeto, non UNA priorità, LA PRIORITÀ ASSOLUTA !
Calenda non sa più come Fare per rimanere sulla sedia.....😂😂😂
Calenda è giusto che cada dalla sedia per un mucchio di motivi, ma su questo specifico problema ha ragione.
Commento per l’algoritmo, ho detto ad amici e famiglia di firmare
Firmato