WEBER concertino op.45 Fiorenzo Ritorto Horn, Donatella Tacchinardi Pianoforte

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  • เผยแพร่เมื่อ 29 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น •

  • @alanjohnson2662
    @alanjohnson2662 ปีที่แล้ว

    Lovely. Outstanding. Enjoy your tone. Great intonation, too!

  • @annacerati3881
    @annacerati3881 8 ปีที่แล้ว +4

    Sempre orgogliosi di te! Ciao

  • @Tittyhr95
    @Tittyhr95 7 ปีที่แล้ว +5

    sempre bravissimo! *.* cru cru

  • @macchinario
    @macchinario 3 ปีที่แล้ว +1

    Beh, bravo. Complimenti, non è affatto facile

  • @jonnbroun3874
    @jonnbroun3874 8 ปีที่แล้ว +2

    Che grande!!! complimentiii

  • @mattiaximenes4619
    @mattiaximenes4619 8 ปีที่แล้ว +2

    Grande, complimenti!

  • @luzameliagomezjimemez6134
    @luzameliagomezjimemez6134 8 ปีที่แล้ว +5

    Super mega genial

  • @michelemelchioni533
    @michelemelchioni533 4 ปีที่แล้ว

    Complimenti 🙂
    In bocca al lupo 🙏

  • @juleskray
    @juleskray 7 ปีที่แล้ว +4

    WOW!!! WOW WOW WOW.

  • @laurapedretti2036
    @laurapedretti2036 8 ปีที่แล้ว +5

    bravissimo fiore

  • @littleCanela2012
    @littleCanela2012 7 ปีที่แล้ว +2

    Bravo Fiorenzo !

  • @filippozambelli3915
    @filippozambelli3915 7 ปีที่แล้ว +3

    Davvero complimenti! Bravo

  • @alexanderlohmann4675
    @alexanderlohmann4675 7 ปีที่แล้ว +11

    how do you even get this good like what

    • @tommeier1888
      @tommeier1888 7 ปีที่แล้ว +1

      C0NSTABEL Practice :P

    • @slx4444
      @slx4444 4 ปีที่แล้ว

      Alexander Lohmann 40 hours everyday

  • @antonispanagou6488
    @antonispanagou6488 4 ปีที่แล้ว

    Wery good!!!! Ceep going!!!!

  • @annarossi5662
    @annarossi5662 7 ปีที่แล้ว +1

    Grandeeee!!!!

  • @charlieditchman5674
    @charlieditchman5674 4 ปีที่แล้ว +1

    How old is this absolutely mad lad

  • @gloriasottovia5547
    @gloriasottovia5547 8 ปีที่แล้ว +2

    Bravo! 😄

  • @meborach
    @meborach 6 ปีที่แล้ว +1

    Uma interpretação um pouco diferente mas muito boa! Bravo!

  • @danieledallapiccola1713
    @danieledallapiccola1713 8 ปีที่แล้ว +1

    buonissima esecuzione ecomplimenti, stai attento ad alcune alterazioni nella cadenza cmq bravo

  • @Mickwolfy
    @Mickwolfy 4 ปีที่แล้ว +1

    Eroe!

  • @sarabenassi1981
    @sarabenassi1981 4 ปีที่แล้ว +2

    Tu non sei umano, quei trilli di labbro 🥺mi hanno fatto quasi commuovere

  • @myriampellegrino8298
    @myriampellegrino8298 7 ปีที่แล้ว +1

    Fiorenzio

  • @shonnyno
    @shonnyno 3 ปีที่แล้ว

    Ripropongo ex novo le domande e le osservazioni, dopo la cancellatura e la segnalazione per offese.
    Come trasporta un cornista?
    in questo caso la parte di corno solo è in mi, però si ha (di solito) in mano un
    corno in fa.
    Escludo la regoletta "leggi in chiave di tenore ed aggiungi 5 diesis"
    perché troppo complicata. Si dirà "Trasporta un semitono diatonico
    sotto". Sì, ma richiede tempo e il tempo è sempre poco. Quindi come
    procedono per trasportare NON "nota-per-nota" ma tutta la melodia in
    blocco? Si dirà: " se vedi scritto do, è come se ci fosse scritto >
    io sono la tonica< (quindi H), se vedi un sol è come se la partitura
    ti dicesse >io sono la dominante> (quindi fa#). Perfetto. Ma il
    Lab?? devi prima capire che è il sesto grado abbassato della scala e
    quindi sol naturale: anche questo è dispendioso. Quindi qual è la
    tecnica della VECCHIA scuola dei cornisti (e sottolineo VECCHIA, quella gloriosa
    di Hans Pizka che lancia la sfida col trasporto ex abrupto del Prudio III di Arabella - che a mio avviso sarebbe più facile se fosse destinato al corno in Lab anziché al corno in La)?? quella che (giustamente!) ripudia il trasporto nota per
    nota e privilegia quello dell'intera melodia in blocco, in automatico,
    all'istante". se si può rivelare la ricetta ringrazio in anticipo. Domanda per soddisfare la mia curiosità soltanto ;) I Viennesi inseriscono la ritorta del La, quindi scritto (per corno in Mi): do mi sol lab mib loro suonano sol si re mib sib (chiave baritono): mi sfuggono i vantaggi di tale operazione e in ogni caso non risponde al mio quesito.
    PS: La Polonaise è davvero una danza così veloce? l'ho confrontata con Chopin e Ziehrer. @FinaleGuy crede che io avessi parlato con Chopin; la mia era espressione compendiaria per dire L'ho confrontata con la Fächerpolonaise di Ziehrer ("marciabile") e con quella famosa di Chopin nell'interpretazione all'Opernball di Vienna dove le debuttanti "marciano" su tali ritmi; non è che ho avuto un dialogo personale con Chopin come l'acuto FinaleGuy credeva.

    • @fiorenzoritorto9952
      @fiorenzoritorto9952  3 ปีที่แล้ว

      Grazie per la domanda andrea (non so chi abbia segnalato il tuo commento, io no di sicuro). Premetto che la mia opinione é strettamente personale e non applicabile ad ogni individuo.
      Il trasporto é una questione abbastanza complessa da spiegare. Il motivo é che ormai la lettura di un trasporto, dopo qualche anno di esperienza, avviene in automatico senza più la necessitá di pensarci. Lo studio del trasporto negli anni del conservatorio avvengono su esercizi ovviamente più semplici, utili a prendere confidenza con le diverse chiavi. Ma ció non avviene (o per lo meno non a me) tramite chiavi di lettura complicate e estremamente tecniche che di per sé confonderebbero solo le idee. Personalmente il mio studio del trasporto é consistito in un’esercitazione “a tutto tondo” di tutti i trasporti (o almeno i più comuni), su esercizi semplici ed utili a “inquadrare” sul pentagramma le note fondamentali - quali tonica e dominante - per poi ricavare le note restanti. Personalmente parlando, per me é difficile spiegare esattamente come il processo avvenga poiché il ricorso all’ “orecchio” mi ha sempre dato una mano in tutto ciò. Avendo chiare già in mente l’altezza dei suoni, le scale di riferimento e le sue alterazioni (senza necessità di contarsi a mente i diesis e bemolli in chiave ogni volta) l’apprendimento mi é stato più facile. Inoltre, considerare le intere frasi più che ‘nota per nota’ credo sia una buona cosa: spesso mi ritrovo a suonare frasi ad orecchio senza concentrarmi sulla dicitura di ogni singola nota. Suonando spesso ad orecchio sono stato successivamente in grado di comprendere cosa effettivamente stavo suonando.
      In generale però, mi viene da dire che una volta imparato il trasporto in fase di studio, é possibile applicarlo facilmente a tutti i pezzi, senza dover ogni volta effettuare un ricalcolo delle altezze dei suoni e alterazioni. Il tutto avverrà presto in automatico, esattamente come leggere una chiave di violino.
      Non c’é una ricetta precisa e ognuno ha il suo approccio personale, non credo si applichi nessuna “scuola di pensiero” in particolare. La tendenza é quella di semplificare questo processo che di per sé può sembrare complicato.

    • @shonnyno
      @shonnyno 3 ปีที่แล้ว

      @@fiorenzoritorto9952 Ti ringrazio infinitamente, gentilissimo. Ho molto apprezzato quanto dici e anche come lo dici. Approfitto per qualche domanda, senza alcuna fretta: 1) Adotteresti questo approccio anche per il Preludio II (o III, non ricordo, quello con 4 diesis per corno in...La bemolle) di Arabella? tale preludio è complicatuccio per corno perché R. Strauss ti fa perdere i riferimenti tonica-dominante, stravolgendo tonalità d'impianto con scrittura cromatica. Tieni presente un dato storico incrollabile: tutto ciò che R. Strauss (il massimo amante di questo strumento) scrive per corno è destinato al "corno con ritorta del Fa" e basta. D'altra parte un trasporto (trasposizione?) nota-per-nota di questa Arabella manderebbe chiunque in maniconio hihi quindi il nota per nota lo cestinerei subito 2) Mi chiedo come sarebbe andata a finire la storia dei cornisti se avesse vinto l'idea di Wagner - cioè i corni sempre in do, con le varie chiavi di do - ma un cornista di Dresda gli impedì di introdurre questa novità. 3) Preludio "Don Carlos": quartetto di corni. Io sono autoconvinto che Verdi qui volesse corni naturali (o meglio corni a valvole ma suonati come corni a mano ossia con le diteggiature usante quali ritorte virtuali). Sia per la presenza di suoni che a noi apparirebbero fin fastidiosi (tufati del tutto, o 1/4 o metà o 3/4, afoni, metallici) che ben evocherebbero la drammaturgia - invece i moderni e perfetti corni doppi di Levine MET non mi evocano nulla, nessun fastidioso e doveroso suono strano/afono misterioso inquientante arcano fastidioso... - ma anche per questioni tecniche: perché nella nota finale di tale quartetto d'apertura (suono reale F#2 !!!) il terzo corno - e solo il terzo corno - tace?? perché è l'unico corno che non consente a nessun mortale di ottenere quella nota, data l'incolmabile distanza colossale tra gli armonici naturali. Insomma questa pausa del terzo corno (su 4) - e solo quello - a me fa arguire che Verdi volesse corni naturali (o a valvole MA suonati come naturali, cioè con pistone/i sempre abbassato/i da capo a fine). Che dici? magari posso caricarti qui la partitura, solo del passo che ci interessa. Credo che questo punto andrebbe approfondito: molte note assai impegnative per corno naturale (guardacaso non impegnative per corni in altre tonalità che ovviamente sopperiscono) ma solo questa nota F#2 è **impossibile** e guardacaso proprio qui Verdi si inventa una pausa. Mi pare si tratti del corno in Mi, ma devo controllare. Sono in Mi, Re, La basso, Si naturale. Tonalità Fa# minore con digressione a Fa# maggiore. 4) Tornando al nostro Weber, si potrebbe provare quanto segue: la ritorta piccola e rarissima del La trasforma il Concertino in brano molto più facile, a patto che si padroneggi allo stesso modo corno in Fa e Sib. F-horn: col secondo pistone **sempre** abbassato lo trasforma in Mi e così gli arpeggi di mi maggiore e sua dominante si suonano come corno naturale in Mi che non lo vendono più hehehe Mentre singole note (per miglior intonazione, effetti particolari, sporadiche nota acutissime) meglio col corno in Sib col secondo pistone **sempre** abbassato che lo trasforma in corno in La (natural A-horn), molto amico dei diesis. Cioè Do scritto da Weber lo suono Fa (chiave mezzosoprano, vero?) col corno in Sib...ma questo "corno virtuale in Sib" nella realtà ha installato una ritorta del La che mi abbassa di semitono: Fa diventa per magia il desiderato MI! questa è la massima semplificazione possibile. PS: credo che Polonaise non sia danza leggiadra e veloce ma moderata, scanditissima e marziale, non a caso usata nell'inno nazionale greco; poi magari esiste una secondo tipo di Polonaise più arzilla che mi è ignota (per Polonaise intendo Inno greco, quella famosa di Chopin e la Fächerpolonaise di Ziehrer ecco). Grazie per la pazienza e un caro saluto.

  • @rcbuggies57
    @rcbuggies57 5 ปีที่แล้ว +2

    no baborak at that age but he'll be playing in an pro orchestra someday for sure.

  • @DAVID-et1lj
    @DAVID-et1lj 3 ปีที่แล้ว

    cuidado con los legatos

  • @dhionisseiti_official3131
    @dhionisseiti_official3131 5 ปีที่แล้ว

    No good😡😡😡

    • @palt23
      @palt23 5 ปีที่แล้ว +3

      Nisi Seiti lol u jealous?

    • @connorstrauss8145
      @connorstrauss8145 4 ปีที่แล้ว

      Be Anoes no he just rushed everything

    • @annarossi5662
      @annarossi5662 4 ปีที่แล้ว +2

      Dear Mr. Seiti, are you a horn player? Have you got ears to listen or a heart to feel emotions and beats? Why don't you like this wonderful Weber version? If you are a horn player, please show us how bette you can PLAY! And if you are not able to....please...shut up!!!

    • @connorstrauss8145
      @connorstrauss8145 4 ปีที่แล้ว

      Anna Rossi because its way to rushed in parts that are supposed to be slower and he missed a couple notes