La coscienza tra scienza e filosofia - conversazione con Massimo Cacciari - ch. 1
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- เผยแพร่เมื่อ 14 ธ.ค. 2020
- Libertà, giustizia e Inferno dantesco - Chapter#1 - La coscienza umana tra scienze biologiche e filosofia
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Una conversazione a puntate con Massimo Cacciari, Filosofo, Professore Emerito presso la facoltà di filosofia dell'Università San Raffaele di Milano, coordinata da Paola Emilia Cicerone
![[LIVE] : ONE ลุมพินี 68 | คู่เอก "พระจันทร์ฉาย vs โจนาธาน"](http://i.ytimg.com/vi/F3IM3w-XchI/mqdefault.jpg)
Questo intervento, da parte di Cacciari, probabilmente il piu' grande Filosofo Italiano vivente, è di una importanza cruciale. E' la prima volta che un Filosofo parte dai progressi "straordinari" delle Neuroscienze per ragionare sulle basi biologiche della nostra Coscienza. La posizione di Cacciari è nuova ma chiarissima e importantissima. Il libero arbitrio cosi come lo pensiamo in realtà non esiste. Penso che chiunque si occupi seriamente di Diritto Penale ne dovrebbe prendere atto e impegnarsi a capire quali sono le conseguenza per un Diritto Penale che continua a "ragionare" "come se"
L' ho sempre seguito da tanti anni, dottore.
M'incanto nell'ascoltar chi di cultura e ricco..........
Mi bagno di acqua sterile, perché e senza
inquinante e libera per esso tutto il poter
perso...e resta per ognuno decide il futuro.
Ascolto l'intelligenza per alzar l'anima e il mio IO che il desiderio di impregnarsi di saper ritrovi l'equilibrio e la mantenga in essa come un corpo Celeste.♥️🙏♥️
La base tragica del diritto penale è il principio di Realtà. E il principio di Responsabilità conseguente.Un omicidio volontario è un omicidio volontario.E come tale va sanzionato.Il "biologico" e l'"inconscio" aprono la porta alla giustificazione dei peggiori istinti. La nostra paradossale "libertà" è impensabile separata dalla responsabilità.
Questo era il Cacciari coerente e coraggioso. Nelle successive conferenze nvece pur mantenendo la posizione sulla base biologica della coscienza, inserisce il concetto di "soggettivita' straordinaria dotata di Logos" per cui i sentimenti e le passioni non sarebbero riducibili alla natura ma non si capisce a cosa. Convincente qui, confuso nelle successive conferenze
Aspetto la parte 2
instablaster...
"Siate parziali. Per garantire un equilibrio tra il forte e il debole, tra il ricco e il povero che non hanno lo stesso peso, spostate l’ago della bilancia da una parte. Abbiate un pregiudizio favorevole verso la donna rispetto all’uomo, verso il debitore rispetto al creditore, verso l’operaio rispetto al padrone, verso l’infortunato rispetto alla compagnia di assicurazioni, verso il ladro rispetto alla polizia, verso la parte lesa rispetto alla giustizia. La legge va interpretata, dirà quello che volete farle dire. Tra il ladro e il derubato, non abbiate paura di punire il secondo."
- Oswald Baudot (1926-1994), magistrato francese
sono curioso: a favore di chi sarà Oswald se i ladri rubano la sua casa?
@@arturartur1051 Oswald un gran signore, con aristocratica disinvoltura un bonario sorriso al fastidio in casa che le probabilità gli hanno assegnato.
@@enricodignani4062 adesso ho capito, lui è un gran signore aristocratico che ha trovato il modo per essere ancora di più signore aristocratico calpestando i miserabili. Infatti cosi si costruisce il piramide della società aristocratica dei miserabili.
@@arturartur1051 pare che lei non distingua tra ragione e intelletto
@@enricodignani4062 forse, ma distingue bene chi vuole solo litigare. Ciao!
Io sono affascinato dal pensiero filosofico il mio pensiero è ; la libertà sta solo nel pensiero che è la realtà soggettiva che stimola il pensare La mia domanda è quanta parte dell'umanità si farà domande esistenziali coscienza l' esistere libertà auto determinazione scelte libere con conseguente analisi Filosofare, farsi delle domande esistenziali anche senza conoscere il pensiero dei filosofi del passato Temo che sia purtroppo una minima percentuale L' umana ha il problema di alimentare se stessi la prole per farlo lavora Con la filosofia nun se magna perché farsi domande già e incomprensibile la "filosofia" quotidiana meglio non pensare
Una bella serie di luoghi comuni, ad iniziare dalle tesi balorde dell'evoluzione darwiniana, contenti voi... se mi spiega la connessione neurone-idea, per cui potremo avere la formula di una idea, si faccia avanti!
Non ci sono formule, semplicemente milioni di neuroni collegano varie parti della memoria stimolando immagini consecutive e quindi idee e pensieri. Esempio immagine di un piatto e di un orologio accende l'idea di andare a pranzo
Interessante. Peccato che il professore si sia parlato addosso. Avrei preferito un confronto con un interlocutore che lo aiutasse nella disamina dell'inconscio biologico.
che la nuova generazione abbia bisogno anche di speriemntare ad proprie spese è giusto perO' non si scordi ad proprie spese....
E se fosse che invece è il biologico che ha una base noetica?
(ma non lo esaurisce)
Certo ognuno la vede appellandosi ai propri desideri.. del resto il conatus spinoziano altro non è che istinto di conservazione. E l'istinto incalza fino a renderti tutto culturalmente gradevole ed armonioso, cioè in fondo accettabile per la nostra eterna ricerca di risposte.
La volontà di vita nel 1945 spinse milioni di Italiani a "cambiare casacca": non erano più fascisti.
Mi domando quanto sia stata conscia quell'operazione politica, sentita come necessaria, ma piena di conseguenze morali, soprattutto in quelle città del Nord, dove montagne di divise avevano riempito le chiese, sostituite da abiti civili.
Ora, nel 2021, queste sono città moderne, ben organizzate, dove emergono però inspiegabili fenomeni di razzismo, di odio per i diversi e gli emarginati, arrivando in una di queste anche all'uccisione o ad ostacolare chi si prende cura di loro.
Quanto le maschere, indossate allora, hanno inciso sulla volontà di essere pienamente coscienti?
E' abbastanza discutibile quello che Cacciari dice, se non altro perché si attribuisce alla scienza una capacità di verità che per definizione la scienza non possiede. Così facendo si rischia inoltre di deresponsabilizzare qualsiasi azione o qualsiasi pensiero
Filosofia globalista.
Perfettamente d'accordo! Se la libertà non esistesse in modo oggettivo nessuno sarebbe responsabile. Per cui, filosoficamente, non avrebbe senso punire chi dà un ceffone a Cacciari per riportarlo alla realtà del suo bipensiero. Essendo stato tale ceffone necessario piuttosto che libero. Non si capisce bene perché, sulla base di un soggettivo e psicologico "sentimento di libertà" poi la pena per il reo debba essere invece oggettiva e punire l'intera persona invece che la sua psiche.
Per definizione la Scienza possiede una capacità di verità superiore a tutte le altre Scienze. Oppure per lei la Terra e' piatta e cura la Polmonite con l'Aloe?
IL BABO SAVOIA GLIE PIACE LA VERSIONE CON CUII IL RAGAZZINO PRIVO di esperienziali DISPONGA FACILE DELL'Arma CHE DIVENTA COSI' FACILE VIOLENTA....
Il corpo muore ma la coscienza continua a vivere non muore.
mi scusi il PUNIRE anche da Facault non è un' idea , neanche in Dante, ove al limite di Commedia è allegoria... infatti trovo giusto che non si pensi al segnicoportanti figurativo che ovvio piu' di Divino che di Commedia... Cio non Toglie perO' la presenza di un Inferno che non descrivibile come fa Dante allegorica Commedia, perO' forse non descrivibile perchè chi lo puo' fare compreso il Giudizio è intrinseco figurativo che non è l'oggetto che non figurabile Inferno... la pena per cui CONCETTO PAGANO DEI SAVOIA CHE GENITORI DI codici CIVILI ED PENALI dizione preCostituzione Italia, cambia con questa ad non vera PENA, che semmai Sentimento del detenuto privato di alcune libertà... ma consta di rieducare il soggetto ad comportrarsi secondo diritti doveri... che rimanga la dizione PENBALI è per ricOrdare CHE LI SAVOIA PENSAVANO AD UN INFERNO NON ONIRICO ED DA LORO GIUDICI IMPARTIBILE.... di Costituzione Italia invece il concetto che si trascina il segnicoportanti penali non corrisponde come figurativo ne come allegorico perO' riscontra solo gli Sentimenti del detenuto... infatti non vi esiste PENA perO' limitare il libero arbitrio ad parametri non ledenti diritti doveri... certo questo di Teorico... mA SICCOME I SAVOIA HANNO LORO SEGUACI DI FATTPO ESISTONO ANCHE CARCERI PUNITIVI, che non rieducativi.... inoltre esiste un senso di equo nel considerare la parte lesa che non HA DA CONTINUARE AD SUBIRE non SOLO perchè il ledente giudicato COLPEVOLE viene ristretto nel limitare il suo libero arbitrio perO' anche con il concetto del risarcire intrinseco al senso di Equolibrato giusto attendersi di diritti doveri...
Inoltre : la mente, consapevolezza, coscienza - sono cose diverse, distinte una dall' altra !... ( p.es.: EGO fa parte della mente e non della coscienza ... ; etc. )
Mi riporti la fonte?
@@adeliodambra406 CertaMENTE, ... : th-cam.com/video/X7G7MOF3WkQ/w-d-xo.html ( in breve riassunto: IO=BRAHMAN=COSCIENZA )
e😮d che 😮
La coscienza ha una base biologica ( neuronale - dunque: elettrico/chimica )? Neanche per sogno !!... ( leggi: neanche per la fase R.E.M. !... )
Esatto la biologia avviene all'interno della consapevolezza ma non la modifica semmai il contrario
@@stefanostefano4995 Infatti - la coscienza ( "Brahman" o "Atman" ) non e' la consapevolezza ( 'awareness of' ). Ed il cervello NON produce la coscienza; la coscienza NON e' il prodotto del cervello.
@@matjazmazi8405 si sulla base di quale astruso ragionamento le deriva questa verità
La coscienza
Sono un artista metafisico
Idiozia scientifica (il masochismo della natura)
La natura in seno all'essere umano ha generato la coscienza (la Veglia al presente conscia) di modo che potesse rilevare la sofferenza ed il dolore
Una visione antropologica della natura, veramente male.L'unico filosofo che puo parlare di natura è lo scienziato, il resto si perde a parlare di metafisica.
La cosheza entra nei tanti discorsi di comunicare e analizzare no entra nel corpo di nessuno por ne cosheza umana si
CAPIRE
Sono un artista
La Coscienza (la Veglia al presente) rilevando la sofferenza è il dolore della carne sono incompatibili ragione per cui non procede dalla carne.