Però spiegate anche che il nitrato d'argento sia molto tossico e pericoloso! Se no sembra tutto un gioco e non va bene, c'è anche gente che di chimica non sa niente e poi si fa male! Su queste tecniche, da fotografo posso dire che ormai siano giochi per persone ormai esperte di camera oscura, non ha molto senso partire da queste tecniche, prima bisogna acquisire padronanza con la chimica fotografica, il trattamento del negativo, dall'esposizione allo sviluppo, conoscenza di tutta la tecnologia e tecnica legata alla stampa in bianconero e relativa chimica, poi ci si può divertire anche con queste cose, effettivamente molto interessanti e poetiche.
E' un negativo di grande formato da stampare a contatto con il foglio di carta salata, emulsione con emulsione. Devi prendere dei fogli trasparenti (lucidi) Agfa, Ferrania, Pictorico oppure su Fotomatica (guarda il sito). La via più semplice è scegliere un file dalle tue foto digitali, modificarlo con un software di fotoritocco (CS6, Gimp, ecc....), dargli un adeguato contrasto (come de dovessi stampare su carta di gradazione 1), invertirlo in BN, flipparlo dx/sn e....stamparlo con la tua stampante di casa. Prova....è (abbastanza) semplice.
Molto interessante! Tuttavia non sapevo della carta salata. Talbot usó carta salata? Che carta è? Sembrerebbe che un processo del genere sia fattibile solo in laboratorio :/
Ciao Paola, prova a leggere questo documento in .pdf, vai sul nostro sito chimicapratica.altervista.org/classe%20quarta.htm e scarica "Antiche tecniche Fotografiche.pdf" se avrai ancora dubbi contattami. p.s. per la gelatina va bene anche quella alimentare che trovi al supermercato.
mille grazie beppe un sincero saluto paola
Salve, come si prepara esattamente la soluzione al nitrato d'argento? grazie!
Però spiegate anche che il nitrato d'argento sia molto tossico e pericoloso! Se no sembra tutto un gioco e non va bene, c'è anche gente che di chimica non sa niente e poi si fa male! Su queste tecniche, da fotografo posso dire che ormai siano giochi per persone ormai esperte di camera oscura, non ha molto senso partire da queste tecniche, prima bisogna acquisire padronanza con la chimica fotografica, il trattamento del negativo, dall'esposizione allo sviluppo, conoscenza di tutta la tecnologia e tecnica legata alla stampa in bianconero e relativa chimica, poi ci si può divertire anche con queste cose, effettivamente molto interessanti e poetiche.
Bellissimo e interessantissimo questo video!
E' un negativo di grande formato da stampare a contatto con il foglio di carta salata, emulsione con emulsione. Devi prendere dei fogli trasparenti (lucidi) Agfa, Ferrania, Pictorico oppure su Fotomatica (guarda il sito). La via più semplice è scegliere un file dalle tue foto digitali, modificarlo con un software di fotoritocco (CS6, Gimp, ecc....), dargli un adeguato contrasto (come de dovessi stampare su carta di gradazione 1), invertirlo in BN, flipparlo dx/sn e....stamparlo con la tua stampante di casa. Prova....è (abbastanza) semplice.
CHIMICAPRATICA dovete trovare il tempo di rispondere alle domande altrimenti non aiutate nessuno. Grazie
Molto interessante! Tuttavia non sapevo della carta salata. Talbot usó carta salata? Che carta è?
Sembrerebbe che un processo del genere sia fattibile solo in laboratorio :/
MI POTETE DARE ESATTAEMNTE CHE GELATINA SI TRATTA E COME SI PREPARA E LA SOLUZIONE DI NITRATO D'ARGENTO E IL FISSATIVO???
Ciao Paola, prova a leggere questo documento in .pdf, vai sul nostro sito chimicapratica.altervista.org/classe%20quarta.htm e scarica "Antiche tecniche Fotografiche.pdf" se avrai ancora dubbi contattami.
p.s. per la gelatina va bene anche quella alimentare che trovi al supermercato.
se non spiegate quali materiali utilizzate e non ne date le dosi delle soluzioni siete utili come una publicità muta