Che video fantastici, sto iniziando a stampare in camera oscura e vi seguo con attenzione. tra l' altro sono di Parma e andrò a visitare il circolo, non sapevo ci fosse.... COMPLIMENTI...
Un mondo che amo. Ho allestito la mia camera oscura 3 anni fa e da allora, anche se non in modo continuativo purtroppo, mi diverto a sviluppare e stampare le mie foto. Spero di vedere altri contenuti riguardo a questo mondo meraviglioso. Grazie Damiano per quello che fai!!! 😊
Mi commuovo a vedere sto video. Ricordo all'età di 13 anni, ora ne ho 60, quando tappavo ogni orifizio del bagno per poter stampare con sacramenti al seguito di persone che necessitavano del bagno... 😂. Ad ogni modo la pellicola non l'ho mai abbandonata, e la soddisfazione rispetto al digitale per me è esponenzialmente molto più elevata. Grazie mille per il video. Un abbraccio
Stupendo! Il video che aspettavo da tanto tempo. Ormai gli elogi si sprecano ma siete tra i pochissimi che si occupano anche della fotografia su pellicola e lo fate con grande professionalità.
Uno straordinario mondo a me totalmente sconosciuto. Grazie a te, Damiano, e a Misha per averci guidato in questo paradiso della trasformazione dell’immagine.
Bellissima idea! Ho trascorso diversi anni in una camera oscura di un caro amico fotografo professionista con ci divertivamo insieme ad un altro amico, tutti e tre appassionati del b/n, facevamo di tutto compreso lavori con la pellicola ortocromatica, stupendi ricordi, grazie!!!
Buongiorno, stampo in casa sulle orme di mio padre e, a sentire i commenti, sto ottenendo dei buoni risultati. Trovo interessante e molto utile poter trovare in rete tutorial come il vostro. C'è sempre da imparare, Grazie per la professionalità unita ad un modo semplice di spiegare. Buon lavoro e sviluppo a tuti!
Non avevo idea di come avvenisse la stampa in camera oscura e oggi grazie a voi ho imparato qualcosa di nuovo che arricchisce la mia cultura generale. Grazie! Sarebbe interessante vedere un video sullo sviluppo del negativo, spero arrivi presto.
Emozionante torno indietro negli anni 80. Studio molto bello e pulito non vedo il filo dei panni stesi ma sicuramente le tecnologie saranno notevolmente evolute. Grazie di esistere
A parte i complimenti per il tempo che avete dedicato per questo video, decisamente "didattico", vado controcorrente; devo dire che di tutto questo non mi manca proprio nulla!! Avevo, come tanti che hanno scritto , anche io la mia piccola camera oscura! ma quella era la norma dei tempi, o quasi. Mi meraviglia l’interesse dei "nativi digitali" che fanno di tutto per complicarsi la vita e, oltretutto, con i prezzi attuali, andare incontro a spese ingenti.. Ottenere risultati decenti non è per nulla semplice e scontato. Rifletto sul fatto che in molti avevano abbandonato l’analogico per passare al digitale, ed il passaggio é stato per molti traumatico. Si impara lentamente a gestire le nuove fotocamere e relativi sensori, si impara a gestire i software, magari anche i processi di stampa (faticosamente e con impiego di risorse economiche ed energie fisico-mentali) e poi? si ritorna all’analogico😅. Le minestre riscaldate non fanno mai bene!! Alla fine, probabilmente, non avremmo più la dimestichezza per ottenere buoni risultati con l’analogico ma, in compenso, avremmo dimenticato pure quel poco appreso nel mondo digitale🎉🎉 I ragazzi, forse, hanno più tempo a disposizione per gestire entrambi i mondi (forse, magari fino ai primi problemi con fidanzate, mogli-amanti, figli, lavoro..) ma i più "maturi" avranno di che divertirsi😂 Saluti a tutti.
@@riflessionifotografiche Ci credo e lo vedo chiaramente, però la cosa, personalmente, non mi tocca; pur avendo amato quel mondo alla follia!! Grazie per la considerazione.
Ciao, io ho 35 anni, fin da piccolo sono cresciuto con mio padre che sviluppava e stampava in casa, fotografie nostre, vacanze, feste, ritratti… ho iniziato a scattare a pellicola fin da piccolo e poi sono caduto nel digitale.. ora da almeno una decina d anni ho ripreso l analogico, ho la mia camera oscura e rivivo ogni volta quella magia e quegli odori che vivo da piccolo con mio padre che mi chiamava di corsa quando L immagine compariva.. la magia più bella.. ora sto ristampando fotografie di quando ero piccolo e da neo papà sto scattando foto a mio figlio in analogico e non vedo L ora di poterle stampare insieme a lui..
Saarebbe interessaante vedere un confronto tra stampa del negativo con ingranditore e stampa digitale del negativo da scansione (magari sfruttando prograammi di fotoritocco per regolare esposizione, luci ed ombre ecc ecc)
ciao, io faccio entrambi ed entrambi hanno caratteristiche particolari. la stampa digitale da pellicola pur mantenendo la grana ed il fascino dell'analogico ha alla fine un risultato piu' nitido - la stampa in camera oscura risulta con dei neri piu' pastosi .. almeno questo e' quello che ho potuto constatare con la mia esperienza.
Ciao Damiano grazie per questo video. Se fosse possibile mi piacerebbe sapere se il mondo analogico può incontrare il mondo digitale. Mi spiego meglio... Scattare in analogico e sviluppare il rullino ti porta ad avere costi (in generale), attrezzature più limitati e controllati rispetto ad avere una camera oscura completa (anche se col passare del tempo lo si ammortizza), oltre al fatto che non tutti riescano ad avere lo spazio per una camera oscura. Una volta sviluppato il rullino, se lo si scansiona e si continua il processo (e se necessita una post produzione oppure lasciarlo così com'è) con una stampante può risultare un bel lavoro? So benissimo che interrompere un processo analogico e passarlo in digitale non è naturale e sono 2 mondi differenti, ma era per capire in base alle proprie possibilità se unire i 2 processi si poteva mantenere quel Mood analogico... Grazie per tutti i video che fate.
Vale e si può fare anche l'inverso (e senza ingranditore e in poco spazio): stampa a contatto in analogico di una foto digitale, passando per una stampa digitale, su acetato trasparente, di un negativo digitale (formato limitato da quello della stampante). Sia per un verso, che per l'altro, il mezzo/tramite è la stampante digitale, che costituisce quindi l'elemento qualitativo critico e differenziante, rispetto all'analogico integrale (pellicola->carta).
Video magnifico complimenti a Misha. Mi interessa anche il discorso di stampa al Palladio. Però questa volta vorrei vedere il processo partendo da un negativo analogico e non in quello digitale. E vorrei sapere se Misha sta ancora utilizzando il sistema Fujifilm o è passato ad altro.
Certo e non solo! bisogna anche sapere come la luce interagisce con la nostra pellicola/chimica/carta. Bisogna provare e riprovare ed è questa la parte bella, il viaggio, non l'arrivo.@@riflessionifotografiche
Riaffiorano i ricordi ... Ilford ID11...Ilford Microphen per pellicole tarate e Ornano St33 quando avevo fretta ,ma la qualità decadeva. Mai amato i provini a contatto ,preferivo analizzare direttamente il negativo ..... e l'esposizione ad occhio, per mascherare si usano le mani e in alcune situazioni utilizzare lo strofinamento della carta durante lo sviluppo per aumentare la temperatura , generalmente su zone chiare . Alcune attrezzature le ho ancora ma è lo spazio che manca e la moglie non è favorevole all'esproprio di un bagno😂😂😂
Wow, che viaggio stupendo! Molto più complicato di quanto avessi immaginato. A questo punto comprendo meglio anche la necessità di postproduzione del digitale.
grandi ragazzi ! questo video mancava ... approvo video x allestimento camera oscura. - camera oscura ... un percorso fatto di luce e di carta fotografica...intendo dire che essendo analogica agni prova sbagliata e' un foglio di carta fotografia che viene impresso ed utilizzato. bisogna essere disposti a pagare questo scotto ma alla fine ne vale la pena .
Tutti gli appassionati di fotografia dovrebbero fare una esperienza in camera oscura almeno una volta! Al contrario dei file digitali, la pellicola e la carta sono _vive_ !
Signor buongiorno. Ho guardato con molto interesse il vostro video e devo farvi i complimenti per la chiarezza e la semplicità con cui avete esposto i vari passaggi. Bravi. Purtroppo ho un problema con il mio vecchio Durst M302. Dopo 30anni di inattività ho ripreso il digitale e la stampa in BN ma facedo la pulizia dei componenti devo aver sbagliato qualche cosa nel montaggio e vi chiedo se possibile un aiuto. Ho smontato la testa e pulito la lente ma al montaggio quando accendo la lampada sul pianodi appoggio della carta non ho il fascio di luce rettangolare ma è arrotondato verso l'interno sui 4 lati con conseguente distordione dell'immagine (tipo grandangolo). Sbaglio il montaggio oppure ho rovinato qualche cosa e devo buttare tutto? Grazie per l'aiuto. Ciao Rodolfo
@@riflessionifotografiche Per ora vi ringrazio per il supporto. Probabilmente un mio caro amico che vive da qualche anno a Parma anche lui appassionato di fotografia dovrebbe a breve mettersi in contatto con il vostro club. In quel caso posso dare a lui l'ingranditore per una vostra consulenza. Grazie saluti Rodolfo
Bei tempi, 50 anni fa stampavo utilizzavo un ingranditore Krokus 6x6 con obiettivo ysaron 70 e un analizzatore Philips pdt 22 , il tutto gelosamente conservato. Chissà , magari ricomincio da capo . 😊
Che bel video! Dalle mie parti non si trova più una camera oscura. Stampano tutti con scansione e penso si perda molto del fascino e delle caratteristiche delle fotografie a pellicola. Tutto analogico fino al negativo, ma se poi fotografano o scansionano il negativo, tornano le caratteristiche e limiti del digitale. Le sfumature di di colore dipendono non più dalla latitudine di posa e dalle caratteristiche della pellicola ma dal sensore che scansiona, coi suoi limiti. sbaglio? Io noto differenze. Sono solo pippe mentali?
No, non sono "pippe mentali". Hai toccato un punto cruciale del dibattito tra analogico e digitale. In effetti, quando scansioni un negativo, passi comunque attraverso un sensore digitale, che ha i suoi limiti intrinseci in termini di profondità colore, gamma dinamica e fedeltà. Anche se la pellicola cattura sfumature e dettagli che spesso superano quelli del digitale, nel processo di scansione questi vengono tradotti in informazioni digitali, con tutte le limitazioni che ne conseguono. Stampare in camera oscura, invece, ti permette di mantenere un processo puramente analogico, dove la qualità dipende da fattori come la carta, la chimica e la tecnica di esposizione, piuttosto che dalla risoluzione e dal profilo colore del sensore. È vero che oggi molti laboratori preferiscono la scansione per comodità e velocità, ma per chi apprezza la purezza del processo analogico, è normale percepire una differenza significativa. In sintesi, non è una questione puramente tecnica, ma anche emotiva e legata alla sensibilità dell’artista verso il proprio lavoro. Se percepisci che il fascino dell'analogico si perde nel passaggio al digitale, non è affatto una riflessione banale.
Quanto mi piace il fatto che mentre guardo questo video mi vengono fuori pubblicità di fotocamere e della suite Adobe e non compaiono più i cripto influencer e i fuffa guru Dubai
Per fortuna che non faccio parte di un circolo fotografico altrimenti mi avrebbero già bandito a vita. Ma devo ammettere che senza la presenza di un circolo fotografico dov'è il costo dell'attrezzatura per sviluppare e stampare viene condiviso fra gli iscritti diventerebbe un problema è un enorme costo allestirsi da soli una camera oscura.
in realta' no e' cosi'... ingranditore 150 euro - chimica 50-60 euro (e vai avanti un bel po 'xche le soluzioni le riutilizzi ) - lampada 40euro - 3 bacinelle 15-20 euro - per i tempi puoi all'inizio usare un metronomo . il costo maggiore ' la carta fotografica.
Ho fatto camera oscura per una vita…. A livello professionale lavorando anche per fotografi illustri…. Non raccontiamoci delle palle per favore…! SPENDETE SOLDI,INQUINATE, E I RISULTATI SONO QUELLI…. Non fuorviamo i giovani, per favore, a livello ludico va bene…. Per il resto sono solo illusioni. Poi se devi fare like …. Ok
ciao, senza fare polemiche xche non ve voglio fare, io mi sono ri-avvicinato alla fotografia analogia dopo diversi anni da amatore ed ho voluto allestirmi una camera oscura x diletto xche' mi interessava capire ed approfondire le tecniche legate allo sviluppo della pellicola, e quindi alla stampa delle fotografie. ho cominciato a scattare in analogico quando avevo 12 anni (adesso ne ho quasi 56) e negli anni 2000 sono passato al digitale. ora approfondisco x diletto tematiche che da giovane non avevo l'opportunita' di fare come la stampa in analogico. siamo d'accordo che taluni risultati in digitale vengono fin anche meglio ed occupano anche meno tempo grazie alle infinite possibilita' di regolazione sia dei file provenienti dal sensore che dalla scansione di una pellicola... ma non e' questo il punto, almeno per me. io da dilettante non ricerco la perfezione dell'immagine... anzi ... io certo e voglio l'imperfezione, la caratteristica che fa di quello scatto un mio scatto, lo voglio "scomporre" per poi riassembralo. personalmente trovo anche che stare chiuso al buio soli con se stessi e con la propria coscenza faccia anche molto bene all'anima....
Ciao Luciano rispetto la tua esperienza ma non condivido il tuo pensiero e la modalità con cui è stato espresso. Perché essere offensivi affermando che questi video sono solo per dei like? Se avessi questo intendo parleremmo di fotoritocco e smartphone
@@smnpla Infatti è così, il bello è proprio "l'imperfezione" che rende il risultato unico e personale. Comunque a parte il discorso sull'inquinamento o meglio sullo smaltimento dei chimici (ma esistono anche prodotti ecologici) , non condivido la riflessione del Sig. Luciano visto che sono proprio i giovani a voler intraprendere questo cammino e di solito gli "anziani" a scoraggiarli e francamente non ho capito il motivo visto che rimane un'esperienza unica.
Peraltro ci sono varie soluzioni per evitare d’inquinare, sia con l’utilizzo di chimici ecologici che con la raccolta degli esausti da portare in isola ecologica.. non è davvero un problema nemmeno da questo punto di vista
Chi parla di inquinamento di una stampa chiaramente si lascia manipolare dalle infinite lobbies del parlamento europeo. Con tutto rispetto Sig. Luciano: 1)con un solo viaggio in aereo, lei ha già inquinato di più di tutti gli stampatori di Italia in una vita. 2) lavoro sulle tecniche SEO da 30 anni, e certifico che lei non conosce la tecnica per prendere i like.
in confronto il digitale è una pagliacciata. Secondo te, tra stampa classica e stampa del rullino bianco e nero su scanner sui 1.000 euro tipo v850, c'è una così abissale differenza? intendo, a livello qualitativo, ha senso scattare in analogico e poi stampare in digitale?! (come la maggioranza fa). Grazie se risponderai.
Per questo video, ma in generale per il tempo e la passione che dedicate al canale vi meritereste un monumento! Grazie di cuore
Che video fantastici, sto iniziando a stampare in camera oscura e vi seguo con attenzione. tra l' altro sono di Parma e andrò a visitare il circolo, non sapevo ci fosse.... COMPLIMENTI...
Grazie 🙏
Un mondo che amo.
Ho allestito la mia camera oscura 3 anni fa e da allora, anche se non in modo continuativo purtroppo, mi diverto a sviluppare e stampare le mie foto.
Spero di vedere altri contenuti riguardo a questo mondo meraviglioso.
Grazie Damiano per quello che fai!!! 😊
Avere una camera oscura è un privilegio!! Bravo
Grazie, stampo da più di 35 anni e ogni volta che vado in camera oscura è un'emozione. Complimenti per come avete trattato l'argomento
Ci credo Daniele...
Mi commuovo a vedere sto video. Ricordo all'età di 13 anni, ora ne ho 60, quando tappavo ogni orifizio del bagno per poter stampare con sacramenti al seguito di persone che necessitavano del bagno... 😂. Ad ogni modo la pellicola non l'ho mai abbandonata, e la soddisfazione rispetto al digitale per me è esponenzialmente molto più elevata. Grazie mille per il video. Un abbraccio
Grazie Emiliano
Stupendo! Il video che aspettavo da tanto tempo. Ormai gli elogi si sprecano ma siete tra i pochissimi che si occupano anche della fotografia su pellicola e lo fate con grande professionalità.
Grazie 🙏
Uno straordinario mondo a me totalmente sconosciuto. Grazie a te, Damiano, e a Misha per averci guidato in questo paradiso della trasformazione dell’immagine.
Bellissima idea! Ho trascorso diversi anni in una camera oscura di un caro amico fotografo professionista con ci divertivamo insieme ad un altro amico, tutti e tre appassionati del b/n, facevamo di tutto compreso lavori con la pellicola ortocromatica, stupendi ricordi, grazie!!!
Già, grazie Pino
Buongiorno, stampo in casa sulle orme di mio padre e, a sentire i commenti, sto ottenendo dei buoni risultati. Trovo interessante e molto utile poter trovare in rete tutorial come il vostro. C'è sempre da imparare, Grazie per la professionalità unita ad un modo semplice di spiegare. Buon lavoro e sviluppo a tuti!
Ciao Stefano mi fa piacere leggere che ci sono ancora persone che stampano...Ti ringrazio per i complimenti :)
Sono stato in camera oscura solo una volta, un un'ora di Tecnica alla medie. Sempre una magia!
Si per me è così
Non avevo idea di come avvenisse la stampa in camera oscura e oggi grazie a voi ho imparato qualcosa di nuovo che arricchisce la mia cultura generale. Grazie!
Sarebbe interessante vedere un video sullo sviluppo del negativo, spero arrivi presto.
Grazie 🙏
Emozionante torno indietro negli anni 80. Studio molto bello e pulito non vedo il filo dei panni stesi ma sicuramente le tecnologie saranno notevolmente evolute. Grazie di esistere
Grazie Luca!!
Fantastico, bellissimo, stupendo!!! Molto emozionante per chi ama la fotografia. Non è facile, ma proprio per questo poi è molto gratificante. Grazie!
Ciao Damiano un bel video sullo sviluppo rullino, anche se in rete è pieno però fatto da voi è per noi una cosa in più 😊grazie ciao
Ok grazie
Bravissimo Damiano !!! Avanti tutta su questo bellissimo cammino analogico del nuovo canale .Ciao da Venezia
Ciao 👋
ehh, ho risentito tutti i profumi della camera oscura, tranne quello della carta baritata che era il mio preferito :-) Grazie!
Già l’odore della carta Baritata
A parte i complimenti per il tempo che avete dedicato per questo video, decisamente "didattico", vado controcorrente; devo dire che di tutto questo non mi manca proprio nulla!! Avevo, come tanti che hanno scritto , anche io la mia piccola camera oscura! ma quella era la norma dei tempi, o quasi. Mi meraviglia l’interesse dei "nativi digitali" che fanno di tutto per complicarsi la vita e, oltretutto, con i prezzi attuali, andare incontro a spese ingenti.. Ottenere risultati decenti non è per nulla semplice e scontato. Rifletto sul fatto che in molti avevano abbandonato l’analogico per passare al digitale, ed il passaggio é stato per molti traumatico. Si impara lentamente a gestire le nuove fotocamere e relativi sensori, si impara a gestire i software, magari anche i processi di stampa (faticosamente e con impiego di risorse economiche ed energie fisico-mentali) e poi? si ritorna all’analogico😅. Le minestre riscaldate non fanno mai bene!! Alla fine, probabilmente, non avremmo più la dimestichezza per ottenere buoni risultati con l’analogico ma, in compenso, avremmo dimenticato pure quel poco appreso nel mondo digitale🎉🎉 I ragazzi, forse, hanno più tempo a disposizione per gestire entrambi i mondi (forse, magari fino ai primi problemi con fidanzate, mogli-amanti, figli, lavoro..) ma i più "maturi" avranno di che divertirsi😂 Saluti a tutti.
Il mondo della pellicola sta vivendo un grande successo credici
@@riflessionifotografiche Ci credo e lo vedo chiaramente, però la cosa, personalmente, non mi tocca; pur avendo amato quel mondo alla follia!! Grazie per la considerazione.
Ciao, io ho 35 anni, fin da piccolo sono cresciuto con mio padre che sviluppava e stampava in casa, fotografie nostre, vacanze, feste, ritratti… ho iniziato a scattare a pellicola fin da piccolo e poi sono caduto nel digitale.. ora da almeno una decina d anni ho ripreso l analogico, ho la mia camera oscura e rivivo ogni volta quella magia e quegli odori che vivo da piccolo con mio padre che mi chiamava di corsa quando L immagine compariva.. la magia più bella.. ora sto ristampando fotografie di quando ero piccolo e da neo papà sto scattando foto a mio figlio in analogico e non vedo L ora di poterle stampare insieme a lui..
Che spettacolo!!
Saarebbe interessaante vedere un confronto tra stampa del negativo con ingranditore e stampa digitale del negativo da scansione (magari sfruttando prograammi di fotoritocco per regolare esposizione, luci ed ombre ecc ecc)
ciao, io faccio entrambi ed entrambi hanno caratteristiche particolari. la stampa digitale da pellicola pur mantenendo la grana ed il fascino dell'analogico ha alla fine un risultato piu' nitido - la stampa in camera oscura risulta con dei neri piu' pastosi .. almeno questo e' quello che ho potuto constatare con la mia esperienza.
@@smnpla Si vogliamo un video su questo tema😀
Li faremo
Ciao Damiano grazie per questo video. Se fosse possibile mi piacerebbe sapere se il mondo analogico può incontrare il mondo digitale.
Mi spiego meglio... Scattare in analogico e sviluppare il rullino ti porta ad avere costi (in generale), attrezzature più limitati e controllati rispetto ad avere una camera oscura completa (anche se col passare del tempo lo si ammortizza), oltre al fatto che non tutti riescano ad avere lo spazio per una camera oscura.
Una volta sviluppato il rullino, se lo si scansiona e si continua il processo (e se necessita una post produzione oppure lasciarlo così com'è) con una stampante può risultare un bel lavoro?
So benissimo che interrompere un processo analogico e passarlo in digitale non è naturale e sono 2 mondi differenti, ma era per capire in base alle proprie possibilità se unire i 2 processi si poteva mantenere quel Mood analogico...
Grazie per tutti i video che fate.
Affronteremo spesso questo argomento
Vale e si può fare anche l'inverso (e senza ingranditore e in poco spazio): stampa a contatto in analogico di una foto digitale, passando per una stampa digitale, su acetato trasparente, di un negativo digitale (formato limitato da quello della stampante). Sia per un verso, che per l'altro, il mezzo/tramite è la stampante digitale, che costituisce quindi l'elemento qualitativo critico e differenziante, rispetto all'analogico integrale (pellicola->carta).
Interessantissimo, molto bravi!
Grazie!
Video magnifico complimenti a Misha.
Mi interessa anche il discorso di stampa al Palladio.
Però questa volta vorrei vedere il processo partendo da un negativo analogico e non in quello digitale.
E vorrei sapere se Misha sta ancora utilizzando il sistema Fujifilm o è passato ad altro.
Grazie
Sto godendo da matti, un ritorno a 50 anni fa' 😢😢😢❤
Grazie 🙏
Complimenti gran bel documento, anche a me piacerebbe vedere altro sulla stampa analogica.
Sicuramente faremo altri articoli
La pellicola avrà una seconda vita!!! In camera oscura ci vuole il manico con il digitale siamo tutti grandi fotografi (e manco tanto).
Bravi!
Di certo occorre conoscere la luce
Certo e non solo! bisogna anche sapere come la luce interagisce con la nostra pellicola/chimica/carta. Bisogna provare e riprovare ed è questa la parte bella, il viaggio, non l'arrivo.@@riflessionifotografiche
Riaffiorano i ricordi ... Ilford ID11...Ilford Microphen per pellicole tarate e Ornano St33 quando avevo fretta ,ma la qualità decadeva. Mai amato i provini a contatto ,preferivo analizzare direttamente il negativo ..... e l'esposizione ad occhio, per mascherare si usano le mani e in alcune situazioni utilizzare lo strofinamento della carta durante lo sviluppo per aumentare la temperatura , generalmente su zone chiare . Alcune attrezzature le ho ancora ma è lo spazio che manca e la moglie non è favorevole all'esproprio di un bagno😂😂😂
Ciao Tiziano grazie per aver condiviso con noi i tuoi ricordi
Wow, che viaggio stupendo! Molto più complicato di quanto avessi immaginato. A questo punto comprendo meglio anche la necessità di postproduzione del digitale.
Esposizione, composizione e sviluppo sono la chiave di tutto
Quanti ricordi ! Passavo le ore nel laboratorio dell’aeroporto militare dove lavoravo, come secondo incarico avevo quello di fotografo !
Bei tempi vero?
Percorso di luce!
per me è pura MAGIA
Grazie
grandi ragazzi ! questo video mancava ... approvo video x allestimento camera oscura. - camera oscura ... un percorso fatto di luce e di carta fotografica...intendo dire che essendo analogica agni prova sbagliata e' un foglio di carta fotografia che viene impresso ed utilizzato. bisogna essere disposti a pagare questo scotto ma alla fine ne vale la pena .
Si assolutamente
Cosa dire, provare per credere che è un'esperienza di emozioni e soddisfazioni che solo l'analogico può darti!
Grazie Sebastiano
Tutti gli appassionati di fotografia dovrebbero fare una esperienza in camera oscura almeno una volta!
Al contrario dei file digitali, la pellicola e la carta sono _vive_ !
Vero
Signor buongiorno. Ho guardato con molto interesse il vostro video e devo farvi i complimenti per la chiarezza e la semplicità con cui avete esposto i vari passaggi. Bravi. Purtroppo ho un problema con il mio vecchio Durst M302. Dopo 30anni di inattività ho ripreso il digitale e la stampa in BN ma facedo la pulizia dei componenti devo aver sbagliato qualche cosa nel montaggio e vi chiedo se possibile un aiuto. Ho smontato la testa e pulito la lente ma al montaggio quando accendo la lampada sul pianodi appoggio della carta non ho il fascio di luce rettangolare ma è arrotondato verso l'interno sui 4 lati con conseguente distordione dell'immagine (tipo grandangolo). Sbaglio il montaggio oppure ho rovinato qualche cosa e devo buttare tutto? Grazie per l'aiuto. Ciao Rodolfo
Buongiorno Rodolfo poterti aiutare senza avere chiaro il problema diventa molto complesso. Tuttavia, credo sia +1 un problema di montaggio
@@riflessionifotografiche Per ora vi ringrazio per il supporto. Probabilmente un mio caro amico che vive da qualche anno a Parma anche lui appassionato di fotografia dovrebbe a breve mettersi in contatto con il vostro club. In quel caso posso dare a lui l'ingranditore per una vostra consulenza. Grazie saluti Rodolfo
Bei tempi, 50 anni fa stampavo utilizzavo un ingranditore Krokus 6x6 con obiettivo ysaron 70 e un analizzatore Philips pdt 22 , il tutto gelosamente conservato. Chissà , magari ricomincio da capo . 😊
Dai che non è mai troppo tardi ;)
Sarebbe utilissimo un video su come allestirla!
Ci penseremo
Che bel video! Dalle mie parti non si trova più una camera oscura. Stampano tutti con scansione e penso si perda molto del fascino e delle caratteristiche delle fotografie a pellicola. Tutto analogico fino al negativo, ma se poi fotografano o scansionano il negativo, tornano le caratteristiche e limiti del digitale. Le sfumature di di colore dipendono non più dalla latitudine di posa e dalle caratteristiche della pellicola ma dal sensore che scansiona, coi suoi limiti. sbaglio? Io noto differenze. Sono solo pippe mentali?
No, non sono "pippe mentali". Hai toccato un punto cruciale del dibattito tra analogico e digitale. In effetti, quando scansioni un negativo, passi comunque attraverso un sensore digitale, che ha i suoi limiti intrinseci in termini di profondità colore, gamma dinamica e fedeltà. Anche se la pellicola cattura sfumature e dettagli che spesso superano quelli del digitale, nel processo di scansione questi vengono tradotti in informazioni digitali, con tutte le limitazioni che ne conseguono.
Stampare in camera oscura, invece, ti permette di mantenere un processo puramente analogico, dove la qualità dipende da fattori come la carta, la chimica e la tecnica di esposizione, piuttosto che dalla risoluzione e dal profilo colore del sensore. È vero che oggi molti laboratori preferiscono la scansione per comodità e velocità, ma per chi apprezza la purezza del processo analogico, è normale percepire una differenza significativa.
In sintesi, non è una questione puramente tecnica, ma anche emotiva e legata alla sensibilità dell’artista verso il proprio lavoro. Se percepisci che il fascino dell'analogico si perde nel passaggio al digitale, non è affatto una riflessione banale.
Sarebbe bello un video dove si analizzano i negativi per poi scegliere quello più adatto alla stampa.
Prendiamo note
Sensazioni uniche come uniche sono le stampe a sviluppo 📷
Veramente…
Quanto mi piace il fatto che mentre guardo questo video mi vengono fuori pubblicità di fotocamere e della suite Adobe e non compaiono più i cripto influencer e i fuffa guru Dubai
Già
Ecco questa è magia..
Grazie
Per fortuna che non faccio parte di un circolo fotografico altrimenti mi avrebbero già bandito a vita.
Ma devo ammettere che senza la presenza di un circolo fotografico dov'è il costo dell'attrezzatura per sviluppare e stampare viene condiviso fra gli iscritti diventerebbe un problema è un enorme costo allestirsi da soli una camera oscura.
in realta' no e' cosi'... ingranditore 150 euro - chimica 50-60 euro (e vai avanti un bel po 'xche le soluzioni le riutilizzi ) - lampada 40euro - 3 bacinelle 15-20 euro - per i tempi puoi all'inizio usare un metronomo . il costo maggiore ' la carta fotografica.
😂😂😂
Ma esiste ancora la Ilford Multigrade?.... Ma la Ilford non aveva chiuso definitivamente?
Per fortuna no
Tornato a 50 anni indietro 😀
Quindi ti sei sentito più giovane 😂👍
Mi manca tanto la CO…ho tutto, meno lo spazio e non mi piacciono gli arrangiamenti, è sempre stata una stanza molto organizzata 😢
Secondo me occorre una stanza organizzata bene...
@@riflessionifotografiche Già è quella che manca…😞
A me quella fogna ipsia vigliardi paravia a torino negli anni 90 me l'ha fatta odiare, la fotografia...
ma che ne sanno quelli che scansionano i negativi 🤣
Sicuramente è un’altra esperienza
@@riflessionifotografiche secondo me questo è il giusto modo per valorizzare la pellicola, altrimenti io scatterei in digitale
Ho fatto camera oscura per una vita…. A livello professionale lavorando anche per fotografi illustri….
Non raccontiamoci delle palle per favore…!
SPENDETE SOLDI,INQUINATE, E I RISULTATI SONO QUELLI….
Non fuorviamo i giovani, per favore, a livello ludico va bene…. Per il resto sono solo illusioni.
Poi se devi fare like …. Ok
ciao, senza fare polemiche xche non ve voglio fare, io mi sono ri-avvicinato alla fotografia analogia dopo diversi anni da amatore ed ho voluto allestirmi una camera oscura x diletto xche' mi interessava capire ed approfondire le tecniche legate allo sviluppo della pellicola, e quindi alla stampa delle fotografie. ho cominciato a scattare in analogico quando avevo 12 anni (adesso ne ho quasi 56) e negli anni 2000 sono passato al digitale. ora approfondisco x diletto tematiche che da giovane non avevo l'opportunita' di fare come la stampa in analogico. siamo d'accordo che taluni risultati in digitale vengono fin anche meglio ed occupano anche meno tempo grazie alle infinite possibilita' di regolazione sia dei file provenienti dal sensore che dalla scansione di una pellicola... ma non e' questo il punto, almeno per me.
io da dilettante non ricerco la perfezione dell'immagine... anzi ... io certo e voglio l'imperfezione, la caratteristica che fa di quello scatto un mio scatto, lo voglio "scomporre" per poi riassembralo.
personalmente trovo anche che stare chiuso al buio soli con se stessi e con la propria coscenza faccia anche molto bene all'anima....
Ciao Luciano rispetto la tua esperienza ma non condivido il tuo pensiero e la modalità con cui è stato espresso. Perché essere offensivi affermando che questi video sono solo per dei like? Se avessi questo intendo parleremmo di fotoritocco e smartphone
@@smnpla Infatti è così, il bello è proprio "l'imperfezione" che rende il risultato unico e personale. Comunque a parte il discorso sull'inquinamento o meglio sullo smaltimento dei chimici (ma esistono anche prodotti ecologici) , non condivido la riflessione del Sig. Luciano visto che sono proprio i giovani a voler intraprendere questo cammino e di solito gli "anziani" a scoraggiarli e francamente non ho capito il motivo visto che rimane un'esperienza unica.
Peraltro ci sono varie soluzioni per evitare d’inquinare, sia con l’utilizzo di chimici ecologici che con la raccolta degli esausti da portare in isola ecologica.. non è davvero un problema nemmeno da questo punto di vista
Chi parla di inquinamento di una stampa chiaramente si lascia manipolare dalle infinite lobbies del parlamento europeo.
Con tutto rispetto Sig. Luciano: 1)con un solo viaggio in aereo, lei ha già inquinato di più di tutti gli stampatori di Italia in una vita. 2) lavoro sulle tecniche SEO da 30 anni, e certifico che lei non conosce la tecnica per prendere i like.
in confronto il digitale è una pagliacciata. Secondo te, tra stampa classica e stampa del rullino bianco e nero su scanner sui 1.000 euro tipo v850, c'è una così abissale differenza? intendo, a livello qualitativo, ha senso scattare in analogico e poi stampare in digitale?! (come la maggioranza fa). Grazie se risponderai.
A breve un articolo che tratta l’argomento