Facendo volontariato ho vissuto circa 10 anni in America Latina e la carta igienica lì è costosa ma non si butta nei gabinetti perché come avete detto hanno le tubazioni inadatte. Però tutti gli edifici di nuova costruzione (ultimi 20 anni) hanno tubature adatte. In ogni caso, lì ho imparato ad usarne poca, bene ed usare una breve doccia perché i bidè non li usa quasi nessuno. Insegnare ai bambini ad usarla in misura corretta, già sarebbe un enorme cambiamento.
Ma in Grecia è in Turchia la carta non si butta nel wc perché non hanno un sistema fognario adeguato! Tubature strette che spesso e volentieri si ottura o! Non parlate se non sapete! Poi se imparassero a lavarsi il sedere tutti sti problemi non ci sarebbero! Quindi non ci rompete le ⚽⚽ che noi ci si lava!!!!!
@@ledatufarulo7316 non hanno i bidè... Per questo non li possono usare. E in Venezuela sono stato 3 anni che trovare la carta igienica era quasi impossibile e costosissima. Quindi farne un uso appropriato è un gran bene sotto molti punti di vista.
10 anni fa ho subito un intervento alle emorroidi ed il chirurgo mi consigliò di non usare la carta per i primi giorni, ma di passare direttamente dalla tazza al bidet; sono 10 anni che non la compro più (vivo da solo)
Premessa non necessaria ma tantè: io uso 1 foglio di carta igienica e poi bidet. Il calcolo di cosa sia più sostenibile in realtà è ben più complesso purtroppo del "il rotolo bianco in carta vergine è meno sostenibile della carta di bambù" e non credo che nessuno abbia realmente voglia e le possibilità pratiche di fare i calcoli perché presuppongono un'infinità di variabili: - dove ho comprato la carta? con che mezzo ci sono andato? (comprarla sotto casa a piedi, e farsela arrivare da Amazon è parecchio diverso) - la fabbrica che produce il rotolo ha politiche sulla sostenibilità? Quali? Quante? - la fabbrica che produce il rotolo è la stessa che produce l'imballaggio? Se non è la stessa, a che distanza è ubicata dalla prima? E questa seconda azienda che politica sulla sostenibilità ha? Ecc - l'imballaggio di che materiale è fatto? ecc ecc Ciò per dire che è sbagliato pensare "adesso compro la carta in bambù su internet e faccio la scelta più sostenibile possibile" perché a conti fatti non è detto. Bisognerebbe cercare di fare una media tra tutte queste variabili e potrebbe essere che una carta prodotta da un'azienda nazionale, che fa un rotolo di carta mista, che produce lei stessa l'imballaggio, imballaggio in carta riciclata al 100% e che ha politiche abbastanza importanti sull'energia e sull'acqua utilizzate, è molto più sostenibile del rotolo di bambù comprato su internet che magari fa molti passaggi in più per arrivare nelle nostre case e le cui aziende non sono soggette a politiche di sostenibilità.
La prima volta in Corea del Sud rimasi stranito dal non poter buttare carta igienica nel wc, rischio intasamento (e una volta mi è successo), e più di una volta (ancora adesso quando ci torno) me ne dimentico...mica facile abituarsi!!!
Si può sostituire la carta igienica con ”stoffa” igienica, fazzoletti ottenuti da ritagli di vecchie lenzuola 5:04 , che una o più volte (dipende dalla grandezza) usati si depositano in un cestino a parte e si prelevano a mano con un disinfettante prima di metterli nel bucato normale. In questo modo non si inquina, non si sprecano risorse e si risparmia molto.
Più facile lavarli subito (tanto siamo noi donne a necessitare di più) e usare la metà di quanto usiamo adesso, cioè solo lo stretto necessario per spostarsi sempre il bidet.
Ciao, grazie per il tuo commento 😁 La soluzione di cui parli, in effetti, potrebbe essere inserita tra le varie alternative “più sostenibili”. Utilizzare della stoffa, o dei panni, per poi lavarli e riutilizzarli è una mossa vincente. Mi raccomando iscriviti al nostro canale per altri video come questo 😌
Guarda che il problema della carta igienica è l'ultimo dei problemi da considerare per quanto riguarda l'inquinamento ambientale, basterebbe usarne meno, senza fare (come fa la maggior parte delle persone) tutti quei giri attorno alla mano prima di pulirsi ma usare il singolo foglietto.......poi, per quanto riguarda il tuo metodo di pulizia, mi sembra estremo, schifoso al solo pensiero.
Lo sporco è una barriera contro il disinfettante. Prima si lava e poi, solo poi, si disintetta. Pensa a quante bei carichi di lavatrice in più; acqua, energia elettrica e usura della lavatrice per non parlare del detersivo e il tuo amato disinfettante...mmazza oh, sei proprio tera-green! Complimentoni!
Ciao non so se è un argomento che volete trattare però sarebbe molto interessante fare sapere quanti prodotti della vita comune possono essere prodotti soltanto partendo dalla canapa/marijuana tra qui infatti la carta igienica e anche la carta qualunque per fogli, che per la produzione e molto simile al Bamboo pero a molti aspetti positivi in piú
La carta igienica è il primo passaggio, poi bisogna lavarsi bene con un apposito bidè, per buttare la carta igienica c'è l'apposito cestino, sé no si intasa lo scarico. Sé poi vuoi essere ecologico puoi usare i quotidiani, tanto sono buoni solo per quello, visto le balle che raccontano! Speriamo di non dover usare l'euro, visto il declino europeo.
Ma se le fogne mancano,mi spiego : Sembrerà assurdo, ma ancora oggi in Italia vi sono 40 comuni (di cui 26 in Sicilia, ma non mancano anche casi di piccoli centri in Piemonte, Trentino e in Friuli Venezia Giulia), nei quali vivono 385.249 persone, privi di un servizio di fognatura. Io so che i pannolini otturano le fogne e questo comporta dei costi per la disostruzione. Non mi risulta che consumiamo molta acqua per l'igiene. Non vedo etiche sulla carta con scritto "fatta con canna di BAMBU"il numero che citi,non è adatto per il consumatore.
Ciao☺️ Hai sollevato un giusto punto: è davvero preoccupante che ancora esistano comuni in Italia privi di servizi di fognatura. Per quanto riguarda le etichette dovresti ricercare sul prodotto le sigle FSC, FSC misto e solo in questo caso proviene da foreste gestite in modo responsabile e sostenibile. Per quanto riguarda i marchi puoi fare riferimento a quello "Ecolabel" il quale garantisce che il prodotto rispetta determinati standard ambientali riguardo la produzione, l'uso delle risorse e il ciclo di vita del prodotto.
Ci sono aziende che fanno carta igienica a partire dai brick di cartoni del latte vaccino o vegetale e queste aziende non usano gli sbiancanti. Io uso quella, anche xke l'azienda garantisce che la carta igienica è biodegradabile e compostabile. Spesso quando ho l'influenza, tra cui anche il raffreddore io uso la carta igienica anziché utilizzare i fazzoletti usa e getta, x evitare l'utilizzo maggiore di plastica nei fazzoletti usi e getta e invece nei rotoli di carta igienica ecosostenibili l'imballaggio spesso è di carta!!
Ciao, il riutilizzo è una delle prime azioni per essere più sostenibili. Riutilizzare invece di gettare via riduce la quantità di rifiuti, diminuendo l’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria. Mi raccomando iscriviti al nostro canale per altri video come questo 💚
Ciao, grazie per il tuo commento ☺️ Magari la utilizzano, ma non finendo nelle tubature e magari nell’umido o nella carta è possibile riciclarla. Mi raccomando iscriviti al nostro canale per altri video come questo!
In futuro neache quella potremmo usare, o aumenta che non si può comprare, oppure inquina e chissà come faranno. L'importante che per non inquinare non la fanno ibrida o elettrica. 🤣
Se solo ce l'avessero perché a quanto pare lo usiamo solo noi italiani, i greci e i portoghesi. Quelle volte che i francesi ce l'hanno avuto sotto mano l'hanno scambiato per una custodia di violino, un piatto per contenere pietanze natаlizie o qualcosa di peccaminoso e scandaloso dato che la postura rimanda alla cavalcata di un cavallo (dal fr. 'bidet' = cavallino)...Uhhh Maria Antonietta si sta rivoltando nella tomba!
Ciao, grazie per il tuo commento 💚 Bravissimi a metterla da parte ma mi raccomando a gettarla negli appositi contenitori. Invece dei sacchetti di plastica, potreste optare per quelli biodegradabili in modo da facilitare ancora di più lo smaltimento e ridurre l’impatto ambientale. In merito allo smaltimento, andrebbe il tutto buttato nell’indifferenziato ma questo può variare da comune a comune.
Ciao! I dati sono presi da delle statistiche che ci forniscono un dato medio della popolazione. Tu potresti rientrare, eventualmente, in quelle persone che ne utilizzano meno☺️
Facendo volontariato ho vissuto circa 10 anni in America Latina e la carta igienica lì è costosa ma non si butta nei gabinetti perché come avete detto hanno le tubazioni inadatte. Però tutti gli edifici di nuova costruzione (ultimi 20 anni) hanno tubature adatte. In ogni caso, lì ho imparato ad usarne poca, bene ed usare una breve doccia perché i bidè non li usa quasi nessuno. Insegnare ai bambini ad usarla in misura corretta, già sarebbe un enorme cambiamento.
Ciao! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, sì un uso consapevole è il primo passo per una vita più sostenibile 💚
E con tutti sti problemi ancora gli sembra strano lavarsi il sedere! ( col bidet)
Ma in Grecia è in Turchia la carta non si butta nel wc perché non hanno un sistema fognario adeguato! Tubature strette che spesso e volentieri si ottura o! Non parlate se non sapete! Poi se imparassero a lavarsi il sedere tutti sti problemi non ci sarebbero! Quindi non ci rompete le ⚽⚽ che noi ci si lava!!!!!
@@ledatufarulo7316 non hanno i bidè... Per questo non li possono usare. E in Venezuela sono stato 3 anni che trovare la carta igienica era quasi impossibile e costosissima. Quindi farne un uso appropriato è un gran bene sotto molti punti di vista.
10 anni fa ho subito un intervento alle emorroidi ed il chirurgo mi consigliò di non usare la carta per i primi giorni, ma di passare direttamente dalla tazza al bidet; sono 10 anni che non la compro più (vivo da solo)
Premessa non necessaria ma tantè: io uso 1 foglio di carta igienica e poi bidet.
Il calcolo di cosa sia più sostenibile in realtà è ben più complesso purtroppo del "il rotolo bianco in carta vergine è meno sostenibile della carta di bambù" e non credo che nessuno abbia realmente voglia e le possibilità pratiche di fare i calcoli perché presuppongono un'infinità di variabili:
- dove ho comprato la carta? con che mezzo ci sono andato? (comprarla sotto casa a piedi, e farsela arrivare da Amazon è parecchio diverso)
- la fabbrica che produce il rotolo ha politiche sulla sostenibilità? Quali? Quante?
- la fabbrica che produce il rotolo è la stessa che produce l'imballaggio? Se non è la stessa, a che distanza è ubicata dalla prima? E questa seconda azienda che politica sulla sostenibilità ha? Ecc
- l'imballaggio di che materiale è fatto?
ecc ecc
Ciò per dire che è sbagliato pensare "adesso compro la carta in bambù su internet e faccio la scelta più sostenibile possibile" perché a conti fatti non è detto. Bisognerebbe cercare di fare una media tra tutte queste variabili e potrebbe essere che una carta prodotta da un'azienda nazionale, che fa un rotolo di carta mista, che produce lei stessa l'imballaggio, imballaggio in carta riciclata al 100% e che ha politiche abbastanza importanti sull'energia e sull'acqua utilizzate, è molto più sostenibile del rotolo di bambù comprato su internet che magari fa molti passaggi in più per arrivare nelle nostre case e le cui aziende non sono soggette a politiche di sostenibilità.
La prima volta in Corea del Sud rimasi stranito dal non poter buttare carta igienica nel wc, rischio intasamento (e una volta mi è successo), e più di una volta (ancora adesso quando ci torno) me ne dimentico...mica facile abituarsi!!!
Grazie!!! Se avete anche consigli su dove acquistarla e quale sarebbe bellissimo!
pure! vuoi sapere come si usa?
@@achilleaniello4414 tanto amore anche a te ❤️
Ricordo una frase che mi fu detta anni addietro: "Le sorti del mondo dipendono dal culo dei cinesi"
Sarebbe bello se metteste anche dei link per approfondire
Mancano le fonti..
minqia, non ti basta? approfondisci quanto spreca la tua defecazione.
@@matteomilic199 un altro genio, mancano altri w,c,
Si può sostituire la carta igienica con ”stoffa” igienica, fazzoletti ottenuti da ritagli di vecchie lenzuola 5:04 , che una o più volte (dipende dalla grandezza) usati si depositano in un cestino a parte e si prelevano a mano con un disinfettante prima di metterli nel bucato normale. In questo modo non si inquina, non si sprecano risorse e si risparmia molto.
Più facile lavarli subito (tanto siamo noi donne a necessitare di più) e usare la metà di quanto usiamo adesso, cioè solo lo stretto necessario per spostarsi sempre il bidet.
Ciao, grazie per il tuo commento 😁 La soluzione di cui parli, in effetti, potrebbe essere inserita tra le varie alternative “più sostenibili”. Utilizzare della stoffa, o dei panni, per poi lavarli e riutilizzarli è una mossa vincente.
Mi raccomando iscriviti al nostro canale per altri video come questo 😌
Guarda che il problema della carta igienica è l'ultimo dei problemi da considerare per quanto riguarda l'inquinamento ambientale, basterebbe usarne meno, senza fare (come fa la maggior parte delle persone) tutti quei giri attorno alla mano prima di pulirsi ma usare il singolo foglietto.......poi, per quanto riguarda il tuo metodo di pulizia, mi sembra estremo, schifoso al solo pensiero.
@@ohgait lo facevano tutti a cominciare dai romani in poi ed era anche + igienico.
Lo sporco è una barriera contro il disinfettante. Prima si lava e poi, solo poi, si disintetta. Pensa a quante bei carichi di lavatrice in più; acqua, energia elettrica e usura della lavatrice per non parlare del detersivo e il tuo amato disinfettante...mmazza oh, sei proprio tera-green! Complimentoni!
Ciao non so se è un argomento che volete trattare però sarebbe molto interessante fare sapere quanti prodotti della vita comune possono essere prodotti soltanto partendo dalla canapa/marijuana tra qui infatti la carta igienica e anche la carta qualunque per fogli, che per la produzione e molto simile al Bamboo pero a molti aspetti positivi in piú
Se imparano ad usare il bidet si puo diminuire l uso di carta
La carta igienica è il primo passaggio, poi bisogna lavarsi bene con un apposito bidè, per buttare la carta igienica c'è l'apposito cestino, sé no si intasa lo scarico. Sé poi vuoi essere ecologico puoi usare i quotidiani, tanto sono buoni solo per quello, visto le balle che raccontano! Speriamo di non dover usare l'euro, visto il declino europeo.
😂
Assolutamente, questo è uno di quei gesti che possiamo cambiare per essere più sostenibili. Di alternative ce ne sono tante come dici 😁
integrare al water un ugello che pulisca dopo aver fatto i bisogni usando la stessa acqua che viene usata per lo scarico il gioco è fatto!!!
Ma se le fogne mancano,mi spiego : Sembrerà assurdo, ma ancora oggi in Italia vi sono 40 comuni (di cui 26 in Sicilia, ma non mancano anche casi di piccoli centri in Piemonte, Trentino e in Friuli Venezia Giulia), nei quali vivono 385.249 persone, privi di un servizio di fognatura.
Io so che i pannolini otturano le fogne e questo comporta dei costi per la disostruzione.
Non mi risulta che consumiamo molta acqua per l'igiene.
Non vedo etiche sulla carta con scritto "fatta con canna di BAMBU"il numero che citi,non è adatto per il consumatore.
Ciao☺️ Hai sollevato un giusto punto: è davvero preoccupante che ancora esistano comuni in Italia privi di servizi di fognatura.
Per quanto riguarda le etichette dovresti ricercare sul prodotto le sigle FSC, FSC misto e solo in questo caso proviene da foreste gestite in modo responsabile e sostenibile.
Per quanto riguarda i marchi puoi fare riferimento a quello "Ecolabel" il quale garantisce che il prodotto rispetta determinati standard ambientali riguardo la produzione, l'uso delle risorse e il ciclo di vita del prodotto.
scusa, la carta igienica sporca di cose sgradevoli.....dove le butto?????
Ci sono aziende che fanno carta igienica a partire dai brick di cartoni del latte vaccino o vegetale e queste aziende non usano gli sbiancanti. Io uso quella, anche xke l'azienda garantisce che la carta igienica è biodegradabile e compostabile. Spesso quando ho l'influenza, tra cui anche il raffreddore io uso la carta igienica anziché utilizzare i fazzoletti usa e getta, x evitare l'utilizzo maggiore di plastica nei fazzoletti usi e getta e invece nei rotoli di carta igienica ecosostenibili l'imballaggio spesso è di carta!!
Ma io i miei fazzoletti li riutilizzo finché li devo buttare per forza ( per un qualsiasi motivo , tipo se sono troppo logorati o sporchi )
Ciao, il riutilizzo è una delle prime azioni per essere più sostenibili. Riutilizzare invece di gettare via riduce la quantità di rifiuti, diminuendo l’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria. Mi raccomando iscriviti al nostro canale per altri video come questo 💚
Vero della carta igienica dei 22 miliardi di kilometri ma in Asia la usano come tovaglioli nel 95/99 % dei casi
Ciao, grazie per il tuo commento ☺️ Magari la utilizzano, ma non finendo nelle tubature e magari nell’umido o nella carta è possibile riciclarla.
Mi raccomando iscriviti al nostro canale per altri video come questo!
Lo faceva anche una famiglia di conoscenti😂
Con mio grande stupore e tristezza noto solo...1 like...😢 , alla massa frega meno di nulla...
E i fazzoletti di carta?
Scusa sister,io che mi pulisco le chiappe con la carta e poi mi lavo,posso essere considerato uno sprecone super pulito?
Usiamo le dita !!!! come in India !! Problema risolto !! 🤦♂️
🤔🤔e per pulire le dita le lecchiamo 😂😂😂😂😂
Riassunto del vido: il lato meno sporco della carta igienica è quello marrone
Troppa carta igienica? Mangiamo di meno e gaghiano di meno tu sei sicura che cinesi consumano meno carta?
State scherzando vero?!
Dai, ditemi di si, così posso ridere. Al momento, ho un tale nodo alla gola...
In futuro neache quella potremmo usare, o aumenta che non si può comprare, oppure inquina e chissà come faranno. L'importante che per non inquinare non la fanno ibrida o elettrica. 🤣
hahaha, no dai al massimo verranno proposte le alternative più sostenibili di cui parliamo in video😃
Non ci possiamo nemmeno pulire il c
Mi piacerebbe vedere i francesi senza carta igienica e senza bidè cosa farebbero.
Ma il bidet l ' hanno inventato loro ma non lo usano 😂😂😂😂
Se solo ce l'avessero perché a quanto pare lo usiamo solo noi italiani, i greci e i portoghesi. Quelle volte che i francesi ce l'hanno avuto sotto mano l'hanno scambiato per una custodia di violino, un piatto per contenere pietanze natаlizie o qualcosa di peccaminoso e scandaloso dato che la postura rimanda alla cavalcata di un cavallo (dal fr. 'bidet' = cavallino)...Uhhh Maria Antonietta si sta rivoltando nella tomba!
Mai usata
Eh ma con le æmorroidi ci vuole morbida🫢
No usa la carta vetrata 😊
@@pietrodurso211 😬😂🤣😂
Noi in famiglia la carta igienica la mettiamo in un apposito secchietto con un sacchetto nero di plastica che viene buttato nel cassettone del 'umido
Non si capisce: butta nell' umido anche il sacchetto di plastica?
Ma non si butta nell' umido!!!!
Ciao, grazie per il tuo commento 💚 Bravissimi a metterla da parte ma mi raccomando a gettarla negli appositi contenitori. Invece dei sacchetti di plastica, potreste optare per quelli biodegradabili in modo da facilitare ancora di più lo smaltimento e ridurre l’impatto ambientale. In merito allo smaltimento, andrebbe il tutto buttato nell’indifferenziato ma questo può variare da comune a comune.
E i piercing e tatuaggi quanto inquinano?
70 rotoli a testa mi sembra esagerato... Non ho mai fatto caso ma penso di usarne al massimo 20 all'anno...
Ciao! I dati sono presi da delle statistiche che ci forniscono un dato medio della popolazione. Tu potresti rientrare, eventualmente, in quelle persone che ne utilizzano meno☺️
@@ohgait infatti, io purtroppo ne uso anche di piu :( misa
i mocciosi ne sprecano tanta, mamme e nonne docet.
@@achilleaniello4414te sei uno che ama l'ambiente ma...senza mocciosi (trad. Bambini). Sono commossa.
In Italia c'è il bidet e si dovrebbe evitare la carta igienica. Quanta idiozia nel mondo ed in Italia, quelli che usano prina la carta e poi il bidet