Ermanno Profazio
Ermanno Profazio
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Madonna degli angeli - Gabriella Ferri
"Madonna degli angeli" é una canzone romana degli anni 40, uno dei tanti cavalli di battaglia di Luciano Tajoli ed é stata incisa anche da altri famosi cantanti romani, quali Claudio Villa e Lando Fiorini.
Essendo un "classico romano" Gabriella Ferri non poteva esimersi dal cantarla.
Purtroppo la sua "versione" é peró poco nota nostante sia stata inserita in due LP:
- ARIA DI CASA NOSTRA del 1968
- GABRIELLA I SUOI AMICI...E TANTO FOLK del 1972
Questa, come altre canzoni del genere melanconiche e "strappa lacrime", costruite "ad hoc" per mettere in risalto le doti canore dell'interprete, personalmente mi hanno sempre lasciato freddo ed indifferente.
Ho deciso di pubblicarla perché Gabriella Ferri ha fatto un miracolo: con la sua straordinaria interpretazione é riuscita a rendere gradevole e farmi apprezzare una canzone che prima non mi piaceva. Cosa dire di piú per manifestare il mio amore per questa grande artista senza tempo?
Anche mio padre, che era uno de "I SUOI AMICI", del disco di cui sopra, la apprezzava enormemente.
TESTO
[Strofa 1]
Madonna mia dell'angeli
In quella chiesa avanti piazza Termini
M'avete visto alegro 'na matina
Ch'io me sposai co' Nina
Era d'ottobre
E dentro ar core mio c'era 'na febbre
De baci ardenti e de felicità
Felicità
Ma su, tramezzo all'angeli
Che v'arzano su in cielo a voi, Maria
Me vidi benedimme da quell'angelo
De mamma mia
[Strofa 2]
Li primi mesi passeno
E le speranze come rose sbocciano
'Na mano sfiora nastri, tela e lino:
Prepara 'n coredino
Era d'ottobre
E dentro ar core mio c'era 'na febbre
De baci ardenti e de felicità
Felicità
E su, tramezzo all'angeli
Che v'arzano, o Madonna, insino a Dio
Vedevo ride, bello come 'n angelo
Er pupo mio
[Strofa 3]
È stato come 'n furmine
Er pupo nun c'è più, vota è la cunnola
Strappate er nastro bianco dalla porta
Ché puro Nina è morta
Triste dicembre
Sur core mio ce so' calate l'ombre
Ci ho tutto gelo intorno
E fo pietà... e fo pietà
Ma su, tramezzo all'angeli
Ne vedo volà due co' voi, Maria
Pe' carità ridateme quell'angeli
Madonna mia
มุมมอง: 245

วีดีโอ

Chiamatimi 'u medicu - Otello Profazio (prima versione 1954)
มุมมอง 39714 ชั่วโมงที่ผ่านมา
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ความคิดเห็น

  • @PatSmith-wi1kz
    @PatSmith-wi1kz 2 วันที่ผ่านมา

    Hai la prima versione degli anni 50? Grazie

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 2 วันที่ผ่านมา

      Il disco che ho utilizzao per la pubblicazione é un 45 giri del 1958, che una "ristampa" del 78 giri del 1954. Quindi la canzone é quella originale del 1954.

  • @PatSmith-wi1kz
    @PatSmith-wi1kz 2 วันที่ผ่านมา

    Penso che non ho mai sentito questa versione. Grazie di nuovo signor Profazio

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 2 วันที่ผ่านมา

      È un piacere far scoprire canzoni di mio padre che erano state dimenticate. It is my goal.

  • @vincenzo2881947
    @vincenzo2881947 5 วันที่ผ่านมา

    Mi compiaccio. E` bello sapere del nostro grande professore Profazio.

  • @user-ke5jk9zi7l
    @user-ke5jk9zi7l 5 วันที่ผ่านมา

    Ho verificato il testo si trova alla pagina 74 del libro "Poesie Dialettali" di Cosimo Barillà editore Mario Penna A D 2013 anche con mia prefazione !!! Ciccio Barillà

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 5 วันที่ผ่านมา

      Non voglio mettere in dubbio quello che lei scrive, ma solo far notare che la canzone venne incisa nel 1961 e depositata alla SIAE con testo attribuito a Giuseppe Laface/Otello Profazio, mentre il libro del cugino di suo padre é stato pubblicato nel 2013, piú di 50 anni dopo.

    • @artemisia222
      @artemisia222 5 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 Se è stata depositata alla SIAE da Giuseppe Laface/Otello Profazio è stato commesso un ILLECITO perché la poesia è di Cosimo Barillà e possiamo dimostrarlo

    • @user-ke5jk9zi7l
      @user-ke5jk9zi7l 4 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 Per completezza di informazioni, faccio notare che quando si legge la data di pubblicazione del libro (pagina 3) alzando di poco lo sguardo potrà leggere anche la scritta "In copertina foto dell'autore Cosimo Barillà (1911 - 1956), poco tempo prima della sua prematura scomparsa, avvenuta nell'anno 1956, all'età di 45 anni" e porsi "ragionevoli interrogativi" in merito. Ciccio Barillà

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 4 วันที่ผ่านมา

      Ho premesso che non metto in dubbio quello che lei dice. Ma non ho il libro e non le so dire se mio padre e Giuseppe Laface siano mai stati in contatto con Cosimo Barillá. Non lo escludo. Comunque mi piacerebbe avere il libro per poterlo leggere. Mi sa dire come posso fare per comprare o ordinare una copia?

  • @user-ke5jk9zi7l
    @user-ke5jk9zi7l 5 วันที่ผ่านมา

    Ma questa canzone ka conosco bene !!!!!! se non mi sbaglio è stata scritta dal carissimo cugino di mio padre il poeta COSIMO BARILLA' di Archi (Reggio di Calabria) !!!!!!

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 5 วันที่ผ่านมา

      Non voglio mettere in dubbio quello che lei scrive, ma solo far notare che la canzone venne incisa nel 1961 e depositata alla SIAE con testo attribuito a Giuseppe Laface/Otello Profazio, mentre il libro del cugino di suo padre é stato pubblicato nel 2013, piú di 50 anni dopo.

    • @RITABARILLA-zt3sh
      @RITABARILLA-zt3sh 5 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 ciò non toglie che la poesia è di Cosimo Barillà! Chi l'ha depositata alla SIAE ha commesso un illecito

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 4 วันที่ผ่านมา

      Come ho detto, puó darsi abbiate ragione, ma intanto alla SIAE le canzoni vengono depositare come opere musicali e, da quello che capisco, Cosimo Barillá era un poeta, non un musicista. Inoltre, come detto, la canzone é stata incisa e divulgata nel 1961. Oggi nel 2024 questa segnalazione giunge tardiva essendo morti (purtroppo) tutti i progonisti della storia. Cercherei di evitare atteggiamenti bellicosi e parole grosse. Gradirei invece avere una copia del libro. Mi farebbe veramente piacere.

  • @GiovannaRosaci
    @GiovannaRosaci 6 วันที่ผ่านมา

    Non pensavo che questa canzone che ho sentito piu' di una volta cantata da Profazio fosse stata incisa nel 1954.....cmnq sempre piacevole sentirla. Ricordo con grande simpatia l' espressione di Profazio quando la cantava ....ironica e allegra....Grande Otello e unico.❤. Uno di noi.😊

  • @giorgioinfantino1441
    @giorgioinfantino1441 6 วันที่ผ่านมา

    Lu medicu non veni

  • @domdel1385
    @domdel1385 7 วันที่ผ่านมา

    👏💓🌹🙏

  • @PatSmith-wi1kz
    @PatSmith-wi1kz 8 วันที่ผ่านมา

    Bellissimo duetto con una calabrese con una bella voce come lui

  • @PatSmith-wi1kz
    @PatSmith-wi1kz 9 วันที่ผ่านมา

    Che canzone spettacolare. Grazie. Le prime 4 incisioni di 78 giri mai fatte di tuo padre quale sarebbero?

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 9 วันที่ผ่านมา

      questi sono i primi 13 78 giri incisi negli anni 1953-55. CETRA DC5686 U ciucciu U figghio d'u mastru pettinaru 1953 CETRA DC6087 Mi vogghiu maritari Riggitana 1954 CETRA DC6088 Chiamatimi 'u medicu Amuri amuri 1954 CETRA DC6089 Stornelli calabresi Tarantella calabrese 1954 CETRA DC6271 Chi bellu mussu Calabrisella 1955 CETRA DC6272 Ch'era cafuni lu pecuraru Ninna nanna all'amuri perdutu 1955 CETRA DC6273 A malavita U me sceccu 1955 CETRA DC6274 La soggira Mi maritai 1955 CETRA DC6275 Nchianu unu, scindu ddui Serenata amorosa 1955 CETRA DC6276 U pecuraru Stornelli di sdegno 1955 CETRA DC6439 Tarantella paesana Prima dicisti si 1955 CETRA DC6440 Mi ficiru sindacu Stornelli della sila 1955 CETRA DC6441 Amuri muntagnolu Stornelli d'amuri 1955

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 9 วันที่ผ่านมา

      A mio padre piaceva questa canzone e aveva il rammarico di non aver avuto occasione di inserirla in qualche 33 giri per valorizzarla. Comunque fammi sapere se c'é qualche brano che ti interessa , vorresti ascoltare, ma non ho ancora pubblicato.

    • @PatSmith-wi1kz
      @PatSmith-wi1kz 8 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 mi piacciono le gemme folk musicali non tanto conosciute. Per caso suo padre aveva una collezione di altra musica non cantata da lui di musica calabrese e siciliana e di fiasrmonica degli anni 30 40 50 60 su dischi? Io sono un gran amatore di musica calabrese siciliana e altro folk italiano e fisarmonica.

    • @PatSmith-wi1kz
      @PatSmith-wi1kz 8 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 grazie di cuore per questo elenco. Suo padre aveva una voce melodica suave. Vorrei ascoltare da 78giri Prima dicisti di si.. Serenata Amorosa. Colapesce Stornelli Della Sila Stornelli Damore. Ha fatto duette con donne calabresi? Ha fatto Canzoni con fisarmonica cornamusa e mandolino?

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 6 วันที่ผ่านมา

      Prima dicisti si, Stornelli d'amore e stornelli della sila verranno pubblicati a breve Serenata Amorosa é giá stata pubblicata: th-cam.com/video/gf9Jfl0ahBs/w-d-xo.html Di "Colapesce" é stata pubbllicata una versione live, eseguita nel'ultimo concerto a ROMA il 14 maggio 2022: th-cam.com/video/NZLCSMiesdU/w-d-xo.html Credo abbia fatto dei duetti nei concerti. Forse ha inciso qualche canzone con Francesca Prestia. Non credo abbia usato a zampogna in qualche canzone. Riguardo il mandolino non ricordo. La maggior parte delle sue canzoni sono accompagnate solo da una o due chitarre. Talvolta é presente il marranzano suonato da Salvatore Schiliró.

  • @PatSmith-wi1kz
    @PatSmith-wi1kz 9 วันที่ผ่านมา

    Mi piacciono tanto i suoi brani con il fisarminicista

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 9 วันที่ผ่านมา

      Il fisarmonicista nei primi dischi era il fratello di otello (Vincenzo Profazio), si era molto bravo.

    • @PatSmith-wi1kz
      @PatSmith-wi1kz 2 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 concordo..aveva un suono molto che attrae lorecchio

  • @PatSmith-wi1kz
    @PatSmith-wi1kz 9 วันที่ผ่านมา

    Le sue migliori Canzoni sono state incise prima degli anni 65

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 9 วันที่ผ่านมา

      Grazie per il commento. Ovviamente il picco di creativitá si ha in gioventú, ma penso che anche dopo il 1965 mio padre abbia prodotto delle cose interessanti. Penso ad esempio al disco QUA SI CAMPA D'ARIA 1974, piú di un milione di copie vendute, record per un 33 giri di musica folk italiana, o anche all'ultimo CD "LA STORIA " del 2018, prodotto da Squilibri.

    • @PatSmith-wi1kz
      @PatSmith-wi1kz 8 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 si ma anche la voce vibrante e melodica e anche la entourage di fisarmonica era speciale se solo includeva banjo e mandolino. Questa canzone è un capolavoro

  • @trebisonda7104
    @trebisonda7104 13 วันที่ผ่านมา

    Immortale come la Sua Musica! Ci manchi!

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

    Album in musicassetta prodotto per la Fonit Cetra! La stessa etichetta di Villa e compagnia bella! Grande immenso e colto Profazio

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 14 วันที่ผ่านมา

      In realtá in origine era stato pubblicato su un vinile 33 giri nel 1969. La musicassetta é una "ristampa"

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

    Copertina dell'album sollazzevole disegnata da Bonvi noto fumettista e umorista italiano! Ma questo lo sanno in pochi

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

    San giuseppe l'ebanista fu lo primo socialista...

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

    La laurea in lettere si vede eh! Grande Otello

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

    Queste versioni sono inestimabili,hanno un valore immenso poiche irriperebili altrove!

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

    Questa è la versione contenuta nel disco "Profazio canta Buttitta" ed è la 4 traccia e parla del socialista Turiddu(salvatore) Carnivali il quale viene ucciso dalla Mafia.

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 14 วันที่ผ่านมา

      Si, spero abbia avuto modo di leggere i miei commenti nelle descrizioni dei brani. Inserisco sempre commenti, testo (lyrics) e traduzione in italiano e (su richiesta) anche in inglese, perché ha diversi estimatori in Canada, Australia, Brasile e altri paesi dove si recava spesso a cantare per le comunitá italiane.

    • @flavioaddazio2917
      @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066carissimo penso che sono l'unico 20enne tra l'altro Romano che conosce tutta la produzione di tuo padre. Il tuo lavoro è immenso ed è di ricerca proprio come quello di tuo padre. Tuttavia penso che se sono finito sul canale è perchè sono ossessionato dall'unicità dal raro. Spettacolari le versioni originali di "lu capubastuni" "donna candia". Grazie grazie grazie Ermanno!

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 14 วันที่ผ่านมา

      Grazie a te. Sono questi i commenti che mi incoraggiano a continuare. Voglio rendere fruibile a poco a poco tutto quello che mio padre a fatto. Ma non voglio limitarmi a pubblicare i brani, perché penso sia importante dare una chiave di lettura, commenti ed aneddoti che permettano a chi ascolta di comprendere meglio di cosa si tratta, oltre al testo e la traduzione (non tutti capiscono il dialetto calabro-siculo).

    • @flavioaddazio2917
      @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066io il dialetto lo capisco benissimo perche ho parenti a Pellaro (Rc) dove viveva lui, tra l'altro le chiedo gentilmente se si puó rinvenire un disco mai ristampato in cd "i paladini di Francia" dove praticamente anticipa anche lo stesso De Andrè trattando dei paladini di Francia e dell'Orlando Furioso. Grazia mille Ermanno

    • @flavioaddazio2917
      @flavioaddazio2917 14 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066ma penso appunto di essere l'unico estraneo praticamente a capire quel dialetto risciacquato di Otello che più fruibile e comprensibile di così non si puo! È un dialetto che veramente e misto a locuzioni italiane è internazionale

  • @GFY365
    @GFY365 16 วันที่ผ่านมา

    Salve, parecchi anni fa ebbi l' occasione di ascoltare dal vivo un brano che ad oggi non sono più riuscito a trovare. La canzone parlava di un matrimonio per interesse ed il marito decantava ironicamente la bellezza della sposa. In una strofa si diceva (italianizzato): ha le gambe di ferro filato, quando cammina cammina di lato, ah bella è più bella di lei non c'è n'è. Mi sapreste dire il titolo?

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 16 วันที่ผ่านมา

      La canzone si chiama "quant'é brutta la me' zita". Purtroppo credo che mio padre (Otello Profazio) non l'abbia mai incisa su un disco. Comuqnue ci sono alcuni video su TH-cam di concerti degli anni 70 e 90, dove é possibile riascoltarla, per esempio questi due: 1976/77 BARI th-cam.com/video/gY5ngZ0Fsnw/w-d-xo.html 1996 - MILETO th-cam.com/video/-3xk_SCBasQ/w-d-xo.html

    • @GFY365
      @GFY365 15 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 Grazie gentilissimo, appena ne avrò l'occasione li guarderò.

  • @ClaudioMancuso
    @ClaudioMancuso 17 วันที่ผ่านมา

    ❤ Ho l'originale 45 giri❤

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 17 วันที่ผ่านมา

      Bene! Quindi siamo almeno in due 😊

    • @PatSmith-wi1kz
      @PatSmith-wi1kz 2 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 c'è una versione su 78giri?

  • @linasalemme9184
    @linasalemme9184 19 วันที่ผ่านมา

    Bellissima canzone è quanti ricordi ❤❤❤

  • @octavius5324
    @octavius5324 20 วันที่ผ่านมา

    Ciao, spero che tu stia bene. Se puoi, potresti postare la canzone "Al mercato", cantata da tuo padre, e il testo, per favore? Sono un brasiliano a cui piacciono le canzoni di tuo padre, in particolare La Leggenda de Colapisci e Al Mercato, ma non riesco a trovare il testo della seconda canzone citata.

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 20 วันที่ผ่านมา

      Ciao, 1- riguardo "La leggenda di Colapesce" puoi trovare canzone e testo nel seguente video da me pubblicato: th-cam.com/video/NZLCSMiesdU/w-d-xo.html È uno stralcio dell'ultimo concerto a Roma di mio padre (2022 - Auditorium) 2- "Al mercato" devi aver pazienza: la pubblicheró la prossima settimana.

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 22 วันที่ผ่านมา

    Ricercatore della canzone folk e popolare! Unico nel suo genere! Chi riuscì alla sua stregua fu solo de andrè con Creuza De Ma. Ora immaginate che tutta la sua produzione sono 25 creuza de ma! Così sintetizzo Otello Profazio unico rappresentante della canzone popolare oltre i vari busacca e Strano!

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 22 วันที่ผ่านมา

    Produzione Profaziana sottovalutata,sia per ricerca maniacale dell'unico,del raro,del bello,dell'estetico che noto in ogni sua opera! Inoltre il "calabriano" cioe in idioma calabro(reggino) misto a italiano che narra con sarcasmo e ironia ma anche sincronismo fra canzoni e tempi che viveva! Sottolineo la ricerca maniacale dell'unico, quasi un esteta della canzone folk! UNICO

  • @antonygallo3546
    @antonygallo3546 23 วันที่ผ่านมา

    Otello profazio era un grande cantastorie

  • @margheritafronterre-nc5vl
    @margheritafronterre-nc5vl 26 วันที่ผ่านมา

    Un forte abbraccio a chi ha trovato questi pezzi ci riportano a bei ricordi che ormai ci eravamo dimenticati ❤😂🎉👏💯👍

  • @valeriataraborelli5355
    @valeriataraborelli5355 หลายเดือนก่อน

    GRAZIE per ricordarlo❤❤❤❤❤❤

  • @angelab8237
    @angelab8237 หลายเดือนก่อน

  • @ermannoprofazio7066
    @ermannoprofazio7066 หลายเดือนก่อน

    TRADUZIONE Turi Scordu, zolfataro, abitante a Mazzarino, con il Treno del sole si avventura al suo destino (va a cercare fortuna). Che faceva a Mazzarino se lavoro non ce n’era? fece sciopero una volta e lo misero in galera. Una tana la sua casa, sua moglie quattro ossa (uno scheletro), e la fame lo inseguiva con le carte dell’usciere. Sette figli e la moglie, otto bocche e otto pance e il cuore un grosso camion caricato di sofferenze. Ed in Belgio, invece, ora lavorava giorno e notte e alla moglie le scriveva: non mangiate fave cotte! Con i soldi che ricevi compra cibo e le lenzuola e le scarpe per i figli per potere andare a scuola. Le miniere del Belgio, le miniere di carbone, sono nere nere nere come sangue di dragone. Turi Scordu, un pezzo d’uomo, la sera dorme solo: dentro il letto con i piedi di fuori scalpitava come un mulo. Con le donne ci provava, ma, essendo analfabeta, Non aveva per sedurle le parole di un poeta. E faceva penitenza, Turi Scordo, lá nel Belgio: senza tonaca né mitra gli pareva un sacrilegio. Certe volte il pensiero lo riportava nella tana, e il cuore gli batteva come una campana a morto. Che se c’era la minestra di patate e di fagiuoli, nella tana c’era festa per la moglie e i figliuoli. Come un albero strappato senza radici né foglie, si sentiva Turi Scordu nel pensare a figli e moglie. Dopo un anno di patimenti finalmente si decise: «Moglie mia, prendi la roba, vienitene in questo paese». E partirono madre e figli salutando Mazzarino i parenti li seguivano salutandoli festanti. Una valigia di cartone con la corda per traverso; il lattante sopra il seno che succhiava a tempo perso. In avanti la nidiata degli zingari cammina con fagotti e sacchi in mano e montagne sulla schiena. La nidiata con la chioccia quando fu sopra il treno, non sapeva s’era in cielo... se toccava piú il terreno. Il paese, da lontano, ora sale ed ora scende e il treno che volava senza ali e senza penne. Ogni tanto si fermava A infornare passeggeri: emigranti zolfatari, figli e padri con le mogli. Padri e madri si presentano, li fa amici la sventura: gli emigranti una famiglia fanno dentro la vettura. «Il mio nome? Rosa Scordo». «Il paese? Mazzarino». «Dove andate ?». «Dove andiamo? Dove ci chiama il destino!». Quante cose si raccontarono! Ché i poveri, si sa, hanno milioni di guai, morsicati dalle api! Quando scese la nottata dopo Villa San Giovanni una radio tascabile intrattiene piccoli e grandi. Tutti sentono la radio, ce l’ha in mano un emigrante i bambini non hanno sonno e spalancano tanto d’occhi. Rosa Scordo ascolta e pensa, chi lo sa che cosa trova... Altra gente, altra nazione, una storia tutta nuova! E si stringe per difesa il lattante insonnolito mentre gli occhi tiene addosso agli altri figli al suo fianco. E la radio tascabile suona musica da ballo, un discorso di ministro, un minuto d’intervallo. Poi diede le notizie, era quasi mezzanotte, sono le ultime notizie le notizie della notte. ============================== La radio trasmette: «Ultime notizie della notte. Una grave sciagura si è verificata in Belgio nel distretto minerario di Charleroi. Per cause non ancora note una esplosione ha sconvolto uno dei livelli della miniera di Marcinelle. Il numero delle vittime è assai elevato». ================================== Ci fu un lampo di spavento che mozzò il fiato a tutti, Rosa Scordo sbarra gli occhi fuoco e lacrime s’inghiotte. ================================== La radio continua a trasmettere: «I primi cadaveri riportati alla superficie dalle squadre di soccorso appartengono a nostri connazionali emigrati dalla Sicilia. Ecco il primo elenco delle vittime. Natale Fatta, di Riesi provincia di Caltanissetta Francesco Tilotta, di Villarosa provincia di Enna Alfio Calabrò, di Agrigento Salvatore Scordo di Mazzarino...». Terremoto: «Mio marito! mio marito!» grida e piange. E le grida, sangue e fuoco dentro gli occhi come lance. Con una mano e cento bocche, ardente come una torcia, si lamenta e affonda l’unghie nelle carni e se le scortica. L’altra mano stringe e schiaccia il lattante tramortito, che piangendo si contorce soffocato e senza aiuto. E i figli? chi capisce, chi capisce e chi non capisce, annegati in mezzo all’onde di quel mare senza pesci. Rosa Scordo, sventurata, non è piú donna e nè madre, e i figli sono orfani sia di madre che di padre. Tutti intorno gli emigranti, Che non sanno cosa fare, pure loro in mezzo all’onde: trascinati da quel mare! Va il treno nella notte, che nottata lunga e scura: non ci fu il funerale, è una fossa la vettura. Turi Scordo al finestrino, ai vetri incollato, senza occhi, senza bocca: è uno scheletro bruciato. L’alba venne senza luce, Turi Scordo là restava: Rosa Scordo lo stringeva nelle braccia, e si bruciava!

  • @ermannoprofazio7066
    @ermannoprofazio7066 หลายเดือนก่อน

    TESTO DELLA CANZONE Turi Scordu, surfararu, abitanti a Mazzarinu; cu lu Trenu di lu suli s’avvintura a lu distinu. Chi faceva a Mazzarinu si travagghiu nun ci nn’era? fici scioperu 'na vota e lu misiru ngalera. Una tana la sò casa, quattru ossa la muggheri; e la fami lu circava cu li carti di l’usceri. Setti figghi e la muggheri, ottu vucchi ed ottu panzi e lu cori: un camiuni carricatu di dugghianzi. Nni lu Belgiu, inveci, ora, travagghiava jornu e notti: a la mogghi cci scriveva: nun mangiati favi cotti! Cu li sordi chi ricivi, 'ccatta roba e li lenzola, e li scarpi pi li figghi pe putiri jri 'a scola. Li minèri di lu Belgiu, li minèri di carbuni, sunnu niri niri niri comu sangu di draguni. 8. Turi Scordu, un pezzu d’ômu, a la sira dormi sulu 'ntra lu lettu, a pedi i'fora smaniava comu un mulu. Cu li fimmini tentava. ma, essennu analfabeta, nun aveva pi ncantarli li paroli di poeta. E faceva pinitenza Turi Scordu nni lu Belgiu: senza tònaca e né mitra ci pareva un sacrilegiu. Certi voti lu penséru lu purtava ntra la tana, e lu cori cci sunava a martoriu la campana. Ca si c’era la minestra di patati e di fasoli, nni dda tana c’era festa pi la mogghi e li figghioli. Comu arbulu scippatu senza radichi e né fogghi, si sinteva Turi Scordu quannu penza figghi e mogghi. Dopu un annu di patiri finalmenti si dicisi: «Mogghi mia, pigghia la roba, venatinni a 'stu paisi». E parteru matri e figghi, salutaru Mazzarinu; li parenti pi d’appressu cci facevanu fistinu. 'Na valiggia di cartuni cu la corda pi traversu, nni lu pettu lu nutricu chi sucava a tempu persu. Pi d'avanti la cuvata di li zingari camina: trusci e sacchi nni li manu, muntarozza nni la schina. ====================== La cuvata cu la ciocca quannu fu supra lu trenu, nun sapeva s’era 'n célu... si toccava lu tirrenu. Lu paisi, di luntanu ora acchiana e ora scinni e lu trenu chi volava senza ali e senza pinni. ====================== Ogni tantu si firmava pe 'nfurnari passaggeri: emigranti surfarara, figghi, patri, e li muggheri. Patri e matri si presentanu, li fa amici la svintura. L’emigranti 'na famigghia fannu dintra la vettura. «Lu me' nomu? Rosa Scordu». «Lu paisi? Mazzarinu». «Unni jiti ?». «Unni jiamu? Unni voli lu distinu!». Quantu cosi si cuntaru! ca li poviri, si sapi, hanno guai a miliuna: muzzicati di li lapi! Quandu vinni la nottata, dopu Villa San Giuvanni una radiu tascabili addiverti nichi e granni. Tutti sentinu la radiu, l’havi in manu n’emigranti. Li carusi 'un hannu sonnu: fannu l’occhi granni tanti. Rosa Scordu ascuta e pensa, cu lusapi chi va a trova... 'n’àutra genti e nazioni, una storia tutta nôva! E si stringi pi difisa lu nutricu 'nsonnacchiatu mentri l’occhi teni 'n coddu di li figghi a lu sò latu. E la radiu tascabili sona musica di ballu; un discursu di ministru, un minutu d’intervallu. Poi detti li nutizii, era quasi menzannotti: sunnu l’ultimi nutizii li nutizii di la notti. ==================== La radio trasmette: «Ultime notizie della notte. Una grave sciagura si è verificata in Belgio nel distretto minerario di Charleroi. Per cause non ancora note una esplosione ha sconvolto uno dei livelli della miniera di Marcinelle. Il numero delle vittime è assai elevato ». =================== Ci fu un lampu di spaventu chi siccò lu ciatu a tutti: Rosa Scordu sbarra l’occhi, fôcu e lacrimi s’agghiutti. La radio continua a trasmettere: «I primi cadaveri riportati alla superficie dalle squadre di soccorso appartengono a nostri connazionali emigrati dalla Sicilia. Ecco il primo elenco delle vittime. Natale Fatta, di Riesi provincia di Caltanissetta Francesco Tilotta, di Villarosa provincia di Enna Alfio Calabrò, di Agrigento Salvatore Scordo di Mazzarino... ». Terremotu! «Me maritu! Me maritu!» grida e chianci, E li vuci, sangu e fôcu dintra a l’occhi comu lanci. Cu 'aa manu e centu vucchi, addumata comu torcia, si lamenta e l’ugna affunna 'ntra li carni e si li scorcia. L’àutra manu stringi e ammacca lu nutricu stramurtutu, ca si torci mentri chianci affucatu e senza aiutu. E li figghi? Cu capisci, cu capisci e cu 'un capisci, annegati ammenzu a l’unni di ddu mari senza pisci. Rosa Scordu, sventurata, non è fimmina e né matri, e li figghi sunnu orfani di la matri e di lu patri. Misi attornu l’emigranti ca nun sannu zoccu fari: sunnu puru ammenzu a l’unni: stracinati di ddu mari. Va lu trenu nni la notti, chi nuttata longa e scura: non ci fu lu funerali, è 'na fossa la vettura. Turi Scordu, a la finestra, a lu vitru appiccicatu, senza occhi, senza vucca: è 'nu schelitru abbruciatu. L’arba vinni senza lustru, Turi Scordu ddà ristava: Rosa Scordu lu stringeva nni li vrazza, e s’abbruciava.

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 หลายเดือนก่อน

    Rielaborazione stravagante e ricercata ispirata alla poesia popolare e basata sulle musiche vere del Li Causi.

  • @flavioaddazio2917
    @flavioaddazio2917 หลายเดือนก่อน

    Grande otello

  • @giorgioinfantino1441
    @giorgioinfantino1441 หลายเดือนก่อน

    Le uova no

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 หลายเดือนก่อน

      Perché no?

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 หลายเดือนก่อน

      Portami un "pezzu di catapezzu" (**) mbuddhriatu 'nto cannavazzu. Di bastunachi (***) dammindi 'nu mazzu ddu' cucuzzeddhi, ova e merluzzu.

  • @calabriaonorata
    @calabriaonorata หลายเดือนก่อน

    Co.mplimenti..io dal Brasile no ho saputo subito dalla scomparsa di tuo padre ..quando ho saputo davvero mi sentivo colpito dalla tristezza. Bello vedere una sua intenzione di far pubblico un lavoro così rappresentativo come questo del vostro padre. RIP Otello e VV la Calabria. Per favore non scordare mai di lasciare il testo delle canzoni. Possibile sia, aspetto "Stornelli Calabrese".

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 หลายเดือนก่อน

      Grazie! ”Stornelli Calabresi” é una delle canzoni più famose di mio padre. Molti l’hanno già pubblicata su TH-cam. La pubblicheró anche io appena possibile, aggiungendo testo e traduzione.

  • @194219742002
    @194219742002 หลายเดือนก่อน

    Maravilloso, melodia, cantante, acompañamiento excepcional.

  • @194219742002
    @194219742002 หลายเดือนก่อน

    Maravillosa interpretación psra uns maravillosa canción

  • @GiovannaRosaci
    @GiovannaRosaci หลายเดือนก่อน

    Profazio aveva una dote eccezionale x coinvolgerti mentalmente in qualsiasi canzone , facendoti immaginare quello che cantava😊 .....UNICO

  • @GiovannaRosaci
    @GiovannaRosaci หลายเดือนก่อน

    Grazie x farci conoscere ste' chicche molto simpatiche, la prima volta che la sento😊

  • @paulo59934
    @paulo59934 หลายเดือนก่อน

    ❤🎉

  • @GiovannaRosaci
    @GiovannaRosaci หลายเดือนก่อน

    Profazio ....ricordo indelebile....il tatuaggio x noi calabresi e italiani tutti.

  • @GiovannaRosaci
    @GiovannaRosaci หลายเดือนก่อน

    Sempre il migliore e il numero uno🔝. Non ricordo con precisione, non vorrei dire qualcosa inesatta , oggi e' l' anniversario della scomparsa del Grande Profazio ❤ un ricordo con con stima .

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 หลายเดือนก่อน

      Si é corretto. E´morto il 24 luglio 2023: esattamente un anno fa.

    • @GiovannaRosaci
      @GiovannaRosaci หลายเดือนก่อน

      @@ermannoprofazio7066 che possa riposare in pace e rallegrare ovunque si trovi ❤️ xche' non puo' essere che così😊

  • @NicaBrese
    @NicaBrese หลายเดือนก่อน

    Meravigliosa.......!!!

  • @patriziabeccacece8980
    @patriziabeccacece8980 หลายเดือนก่อน

  • @bepy860
    @bepy860 หลายเดือนก่อน

    Ottima spiegazione da parte sua di un testo che può essere accostato con estrema disinvoltura a quello di una canzone a cui Profazio era molto affezionato e che si chiamava ''serenata amorosa''. Non sarebbe insensato vederci dei punti in comune perché entrambi mettono in rilievo come l'uomo possa rimanere stregato dal fascino di una giovane fanciulla, a tal punto da diventare per lui un chiodo fisso, di quelli che martellano incessantemente la mente senza concederle attimi di tregua e di serenità. Un colpo oggi ed un colpo domani fino a quando la sua ragione non andrà totalmente in frantumi e si arriverà di conseguenza a quella sottomissione di cui ha parlato lei e che vede l'uomo dipendere totalmente dalla donna che gli ha fatto perdere la testa. Il protagonista di ''serenata amorosa'' era giunto addirittura al punto di supplicare la sua amata di farsi vedere dalla finestra perché gli sarebbe bastato soltanto guardarla per rincuorarsi. E sono sicuramente delle situazione che, per come vengono raccontate, lasciano il segno nel cuore dell'ascoltatore. Dei due che ho citato, questo è certamente quello più sbarazzino e giovanile, a cominciare dalla melodia che è fresca e briosa. A me è piaciuto e la ringrazio perciò per avermelo fatto conoscere.

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 หลายเดือนก่อน

      É un piacere far scoprire canzoni vecchie, ma che pochi conoscono; ed il piacere é doppio quando vengono anche apprezzate. La ringrazio per i suoi commenti sempre puntuali e pertinenti.

    • @PatSmith-wi1kz
      @PatSmith-wi1kz 9 วันที่ผ่านมา

      @@ermannoprofazio7066 questa no lho sentito. Io sono un appassionato di rarita e melodica folk calabrese e siciliano

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 9 วันที่ผ่านมา

      Sto cercando di pubblicare a poco a poco tutte le canzoni di mio padre e di altri cantati di musica popolare. Ho ancora in serbo tante "raritá". Un po' alla volta cercheró di render fruibili tutti i brani del repertorio di mio padre e di altri cantanti di music popolare.Purtroppo non ho molto tempo a mia disposizione, al momento riesco a preparare solo 5-10 brani al mese, ma includo anche spiegazioni, aneddoti, testo (Lyrics) e traduzioni in italiano e inglese (a richiesta). È un lavoro, iniziato per gioco, ma che ormai é parte della mia vita perché mi permette di ricordare e far ricordare mio padre.

  • @francoispedinielli7293
    @francoispedinielli7293 2 หลายเดือนก่อน

    Una canzone piena d'allegria

  • @monicamenesello8908
    @monicamenesello8908 2 หลายเดือนก่อน

    Stupenda! 🍃💌🍃 Grazie

  • @GiovannaRosaci
    @GiovannaRosaci 2 หลายเดือนก่อน

    Profazio numero uno !!!!!❤😊

  • @NicaBrese
    @NicaBrese 2 หลายเดือนก่อน

    E' la prima volta che la sento cantare da "Otello"; l'avevo sentita cantare da Peppe Sapone e anche da altri.....ma non sapevo di questa versione......in sintesi tutte le canzoni calabresi sono state lanciate da Otello......!!!

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 2 หลายเดือนก่อน

      Forse non proprio tutte, ma moltissime: é una produzione sterminata. E tanti si sono "appropriati" delle sue canzoni, da quello che vedo...

    • @GiovannaRosaci
      @GiovannaRosaci 2 หลายเดือนก่อน

      @@NicaBrese si quasi tutte, anche che c'e' gente che li spaccia x sue.

    • @GiovannaRosaci
      @GiovannaRosaci 2 หลายเดือนก่อน

      @@ermannoprofazio7066 lo puo' ben dire che e' cosi

    • @culturamusicalepopolare
      @culturamusicalepopolare 2 หลายเดือนก่อน

      @@ermannoprofazio7066 Quel che è peggio, non averlo celebrato da parte delle istituzioni tutte, per come avrebbe meritato di esserlo

  • @bepy860
    @bepy860 2 หลายเดือนก่อน

    Una canzone dal ritmo trascinante ed energico che ha il merito inconfutabile di togliere di mezzo l'apatia per regalare momenti di allegria e di gioia. Munita di un testo che può essere paragonato con estrema disinvoltura a quello della canzone ''quant'è lària la me' zita''. Entrambi infatti si focalizzano sull'uomo che sfrutta le sue risorse per osservare più da vicino le peculiarità fisiche della sua innamorata, con l'unica differenza che il protagonista di questa canzone vedeva soltanto bellezze in lei mentre quello dell'altra esclusivamente difetti. Anche in ''brutta bruttazza'' ad emergere erano soltanto i difetti. Simpatiche ed orecchiabili sono le canzoni di cui ho parlato e che risalgono al periodo in cui Profazio era ancora giovanissimo e si faceva spesso accompagnare nel canto dal suono caratteristico della fisarmonica, che veniva suonata da uno dei suoi fratelli. Purtroppo parecchio di quello che fece agli inizi della sua carriera cadde poi nel dimenticatoio perché i primi suoi dischi non vennero più ristampati. Che peccato che le cose siano andate in quel modo. Per fortuna almeno che nell'ultimo periodo molte di quelle rarità siano uscite fuori su TH-cam grazie a persone come lei che si sono prese la briga di digitalizzarle permettendo così agli interessati di poterle conoscere. E sinceramente non meritavano di rimanere nell'ombra perché alcune sono veramente valide. Penso, ad esempio, a ''Ficareddha mulingiana'', che è un brano significativo ed interpretato in maniera magistrale da Profazio. Oppure ad ''amuri muntagnolu'' che colpisce con la sua dolce melodia e che ha fatto bene quindi a dargli maggiore notorietà pubblicandolo anche lei su TH-cam. E tanti altri ancora a mio avviso erano degni di essere riscoperti. Sono sicuro perciò del fatto che anche le sue prossime pubblicazioni non mi deluderanno, specie quelle che metteranno in evidenza incisioni di Profazio da me mai ascoltate in precedenza.

    • @ermannoprofazio7066
      @ermannoprofazio7066 2 หลายเดือนก่อน

      Lei conosce giá tantissimo del repertorio di mio padre e non é facile sorprenderla, ma ci sono ancora tante canzoni poco o per niente note che meritano di essere divulgate. Procedo con la politica dei piccoli passi per mancanza di tempo e desiderio di documentarmi per corredare le canzoni con testi e (dove possible) spiegazioni. É un lavoro é lungo e faticoso, iniziato per gioco, ma che ormai é diventato una missione: far conoscere tutto quello che mio padre ha fatto.

    • @bepy860
      @bepy860 2 หลายเดือนก่อน

      E se non lo fa lei questo tipo lavoro chi altro potrebbe farlo?!!! Lei dispone della materia prima rappresentata in questo caso dai dischi, lei sa come agire per estrarre da quei dischi le canzoni che contengono, lei meglio di chiunque altro ha conosciuto suo padre e quindi sa molti aneddoti relativi alla sua carriera ed infine lei è quello che non si ''limita'' a pubblicare la canzone ma va oltre mostrando il suo testo e parlandoci anche un po' di essa. Meglio di come fa lei non si potrebbe proprio fare. Io comunque è vero che la discografia di Profazio la conosco bene ma è altrettanto vero però che ci sono dei pezzi che devo ancora scoprire. Ad esempio a tutt'oggi non ho avuto il piacere di poter ascoltare questi qui: ninna nanna all'amuri perdutu, finestra vascia,la luna è janca, cielo senza stelle, stornelli burleschi,ostinazione,il venditore ambulante, bella bella, mottetti calabresi, l'ombrellone a strisce blu,le nuvole cadranno dalle nuvole,la colonna, tarantella ravagnesota,scialacori, o scuitato ed u gualanu. A proposito dell'ultimo che ho elencato, devo fare presente che nutro molto aspettative nei suoi confronti. Deve essere bello perché ha un titolo che mi ispira parecchio. Sarà interessante conoscerlo e scoprire attraverso il suo testo chi erano questi gualani. Cmq, come ha detto anche lei giustamente, è preferibile procedere con calma così non finirà tutto quanto subito ed il lavoro verrà pure meglio.