วีดีโอ

Mi complimento con Pietro Bersani e con i suoi ospiti e approfitto della presenza di persone esperte per sollevare una mia curiosità. In tema di restauri integrali, ovvero nei casi in cui viene intrapresa la scelta della riverniciatura, sento parlare sempre di RAL e degli sforzi intrapresi nel tentativo di ricreare il colore giusto. Ritengo però che tale atteggiamento pecchi di superficialità. I colori delle vernici tendono a modificarsi nel tempo, alcuni più di altri. Il rosso forse più di altri risente particolarmente del tempo che passa, soprattutto della esposizione al sole. Tutte le tonalità che contengono il rosso risentono di questo fenomeno, marrone, arancio ecc. Non è difficile imbattersi in autovetture che per quanto siano moderne presentano l'invecchiamento differenziale fra le varie zone a seconda dell'esposizione alla luce solare. Ogni volta che si rende necessario ripristinare parte della carrozzeria di un'autovettura nonostante le targhette col codice e i vari sforzi del carrozziere, non si riesce mai a nascondere la riparazione, e la principale causa è dovuta proprio all'invecchiamento delle verniciature precedenti. In sintesi, verniciare un mezzo in tempi diversi, pur utilizzando gli stessi prodotti, comporta una difformità di risultato. Questa problematica è dovuta alle caratteristiche chimico fisiche delle vernici e ritengo che di questi aspetti dovremmo tenerne conto anche in fase di restauro integrale. Ogni volta che si rivernicia completamente un mezzo ovviamente scavalchiamo il problema delle leggere differenze di tonalità o opacità delle varie parti, proprio perché il mezzo viene riverniciato integralmente in un unico tempo. Tutti sappiamo che di ogni colore esistono una infinità di tonalità, vale per ogni colore, rosso, verde, blu, anche per il bianco, esistono numerosissimi bianchi. Il nero invece è uno solo. Eppure, a seconda della qualità della vernice , possiamo avere molti neri diversi, in questo caso non è il RAL che cambia, cambia la chimica e la tecnica di applicazione. In una verniciatura la tonalità non è tutto. Ritengo che spesso si pecchi di superficialità semplicemente perché ci limitiamo al RAL, ovvero concentriamo i nostri sforzi soltanto sulla tonalità del colore tralasciando completamente l'aspetto della lucentezza, delle inevitabili imperfezioni caratteristiche di ogni processo di verniciatura. Io non sono un esperto di vernici però la mia modesta esperienza di restauri mi ha portato a notare notevoli differenze proprio nella qualità delle vernici utilizzate anziché nel colore giusto di queste ultime. Spesso si vedono verniciature brillantissime, oppure la stesura della vernice presenta caratteristiche tipiche delle moderne vernici acriliche bicomponenti che sicuramente non erano utilizzate un secolo fa. Mi farebbe veramente molto piacere se con l'aiuto di questo canale si riuscisse a fare chiarezza anche sulla chimica delle vernici utilizzate nei vari periodi storici così da accontentare anche i pignoli come il sottoscritto. Sarebbe fantastico ad esempio reperire la documentazione della compera delle vernici da parte delle case costruttrici oppure sapere a chi affidavano il processo di verniciatura e con quali tecniche veniva apposta la stessa, quali preparazioni venivano fatte prima della verniciatura... Talvolta si vedono restauri dove le imperfezioni delle ghise vengono stuccate o peggio ancora molate. La ghisa è prodotta da fusioni e il prodotto era destinato ad uso agricolo quindi stento a credere che un secolo fa si stuccassero le parti dei trattori! Io credo che un trattore ben conservato dovrebbe essere più simile possibile al suo stato nel periodo in cui era utilizzato quotidianamente, tranne il fango, oppure nel caso di restauri integrali come se fosse uscito di fabbrica. La ricerca di vernici eterne come le bicomponenti, oppure iperbrillanti, anche se belle da vedere in un museo, non rendono giustizia all'epoca che intendiamo ricordare.

Salve Pietro, avevo visto il video del signore Luigi Marcotti che salda la ghisa, avrei bisogno di saldare un pezzo, e' possibile avere un contatto?

Complimenti Pietro come sempre, aspetto con interesse il filmato del restauro del Anteo , saluti

grazie e bravi a tutti👍👍💪💪

E bello vedere lavorare questi due signori per precisione e pulizia

Una domanda per il sig. Davide, ma l'accensione che sfrutta la scintilla alla apertura dei contatti,normalmente chiusi , immagino, presuppone che ci sia un 'asta o quant'altro che attraversa la testata per poter aprire (spostandoli fisicamente)il contatto, è così ? Se si mi piacerebbe sapere,in poche parole, come è stata preservata la compressione al punto morto superiore, all'epoca non credo fosse così semplice, tenendo conto anche della necessità di un minimo di affidabilità nel tempo, grazie e complimenti per il video, davvero gradevole e interessante!

Bellissimi trattori. Complimenti bravi

Mio papà aveva la mietilega e mi raccontava tutte queste cose,io ero piccolo e mi ricordo poco purtroppo.Mi sarebbe piaciuto viverle ❤

È possibile avere un recapito del signore? Vi ringrazio in anticipo

Mi scuso se dirò una bestialità. Se quel forno avesse una apertura laterale anziché superiore, Posizionando la rottura da saldare sull' apertura laterale, non sarebbe più accessibile per l'operatore ?

Onore! 🥇

Fino a che profondità può alzare l acqua da un pozzo

Lquello che non sai dove e stato fabricato ne uno anchio in campagna da sempre,secondo me e fatto con assenblamento di vari componenti diversi.belli tutti ciao dalla Sardegna

Bellissime macchine, complimenti

Stupendo bellissimo sentire parlare il sig Mainardi. , sono video bellissimo…

Buongiorno vorrei contattare il maestro marcotti per una riparazione qualcuno sa come fare ?

video stupendo e complimenti a davide,speriamo che ci siano altre puntate e magari se possibile sarebbe bello poter seguire qualche tappa di un nuovo restauro

Complimenti a Davide che dire " MERAVIGLIA" e bravo Pietro per il video

Siete dei grandissimi appassionati!!! Grazie Pietro per mostrare queste chicche di storia meccanica !!! ❤❤❤

Bellissimo canale che riporta alla luce pezzi di storia passata 👍🏻 un caro saluto 👏

Che piacere....sentire parlare questa persona....

Bellissimo documentario!!! Dovrebbe essere materia di insegnamento a scuola!!! Limbecillita' odierna comincerebbe ad avere un primo stop!!! Solamente a sentire la storia ed il perché di ogni manufatto!!!

OTTIMI RESTAURI

Io credo che potrebbe tornare il periodo di questi gioielli con la crisi.

👏👏👏

Meno male ci sono ancora persone cosi'!!!!....Altrimenti si va a perdere parte della storia!👍👍

Complimenti! Sarebbe bello se le riprese fossero fatte un po' più da vicino per vedere bene i dettagli. In oltre non riesco a trovare il canale del signor coloretti, ha per caso un link ?

Cambiate operatore alla ripresa i motori si sono visti a 5 metri di distanza

Bellissimo video, fantastici motori, grandiose le spiegazioni storiche👍👍👍

Buon giorno, bel filmato, molto interessante,fatto su un settore della motoristica un poco trascurato ma non meno importante della meccanizzazione. Complimenti a tutti e al signor Davide per la sua collezione e per la sua simpatia.

Che personaggio straordinario,mantiene la nostra memoria storica e che passione👍

GRANDE UOMO, MOLTO ISTRUTTIVO GRAZIE.

Che canale meraviglioso, incantato dal primo minuto all'ultimo, complimenti a tutti.

Non sono un esperto, ma ho visto uno di questi motori all'opera a Campoli Appennino, in una manifestazione locale. Era accoppiato a una piccola trebbiatrice per mais ed era molto efficiente ed anche rapido. Il proprietario mi ha detto che era stato fabbricato nel 1900 a Veroli, ed era stato usato per molto tempo all'interno dell'abbazia di Casamari. Non se le informazioni siano attendibili, ma il motore, a petrolio, funzionava benissimo.

Rimango sempre incredibilmente affascinato, grazie per il VOSTRO lavoro!

Ho un motore a vapore Marryweather da vendere in ottime condizioni, simile a questo th-cam.com/video/8yaOnrs6xVY/w-d-xo.html se interessati rispondete a questo commento

Nn... sapevo...🤔

Bravi ragazzi mantenete vive queste belle storie, purtroppo non capisco perché non vengono portate in un programma televisivo,in modo da appassionare molte più persone, magari provateci voi.Grazie e buon lavoro

Complimenti, un bellissimo video, ci porta a conoscenza di motori che i nostri nonni hanno utilizzato. Grazie

Che bello lo Stirling. E' possibile visitare la collezione Coloretti?

Grazie Pietro per quest'altro preziosissimo servizio. Complimenti ad un grandissimo Davide Coloretti.

Come sempre molto interessante e complimenti A Sig.Davide. Ai nostri giorni, si ricorre ancora a queste invenzioni, in versioni notevolmente migliorati i moduli AIP Stirling vengono utilizzati come sistemi ausiliari su alcune sottomarini della marina Svedese clesse Gotland e Västergötland, mentre la classe A26 userà il sistema AIP Stirling come fonte principale di energia.

Buonasera. Ho mostrato questo video a mio papà che ha 88 anni. Ha apprezzato molto e mi ha chiesto di fare i complimenti a lei e al signor Coloretti. Grazie!

In gamba questo Signore, preparatissimo, lo Stirling continua a girare all'infinito, peccato che non si possono avere delle grosse potenze contenendo le dimensioni ridotte,altrimenti sarebbe un sistema molto intelligente.Un grazie per aver postato questo interessante video di queste Macchine ancora perfettamente funzionanti sebbene ultra centenarie.

Saluti ragazzi, complimenti per la puntata.

Bravi ragazzi bellissimo complimenti ❤

Arte allo stato puro. Complimenti 👏👏👏

Wow, sarebbe bello sapere la storia di questo signore 😊😊😊

Che bello ascoltare la storia vivente👍

È un dizionario enciclopedico della meccanica fatta persona ..grande ammirazione per questo grande esperto .