วีดีโอ

Grazie! 😁

Ma grazie!! 🙏🏻☺

In linea generale, direi: 1. distingui ciò che è in tuo potere da ciò che non lo è. Per esempio, il comportamento degli altri non è una cosa che puoi controllare tu, però puoi controllare il tuo 2. In base a questo, pensa a delle azioni che puoi fare per cambiare la situazione in cui ti trovi/avvicinarti al tuo obiettivo 3. Pianifica quando farle, per esempio segnandole sul calendario Il discorso è non delegare più agli altri o a condizioni esterne, ma fare qualcosa nonostante il contesto, per quanto possibile.

Grazie! 🙏🏻😄

Anch'io! Le mancanze si possono colmare e le paure superare 😁 poi diventano tutte esperienze

@@lara_finocchi sei psicologa?

@@ElisaRossi-n7w ho studiato psicologia clinica all'università 😊 però quello che so sulle emozioni e sull'inconscio deriva dalla formazione che ho fatto dopo la laurea. Ora faccio sedute private online e corsi

@lara_finocchi dai secondo te ha senso indagare su sofferenza e dolore dopo una relazione ennesima con un borderline...sto meglio ma dentro alterano parecchio certe persone 😞😞

@@ElisaRossi-n7w È quell’”ennesima” che mi fa pensare… hai avuto altre relazioni con persone simili o comunque problematiche? E ha ancora delle ripercussioni importanti su di te questa relazione? Se non vuoi rispondere pubblicamente ci possiamo sentire in privato, come preferisci

Grazie a te! 🙏🏻😁

Ciao! Intanto grazie 🙏🏻 Per rispondere alla tua domanda: sì assolutamente. Direi che nel tuo caso il problema era duplice: mancanza di emozioni forti + attitudini/comportamenti sbagliati. La mia ipotesi è che il tuo inconscio, attraverso angoscia e disgusto, ti abbia segnalato che qualcosa non andava. E per farlo ha utilizzato i suoi strumenti, quindi sensazioni ed emozioni negative. Chiaramente dovremmo chiedere conferma a lui per averne la certezza al 100%. Hai rettificato quelle cose? Poi la situazione è migliorata?

@@lara_finocchi No, grazie a lei per la risposta! Sì, ho corretto quello che c'era da sistemare. E finalmente è tornata la pace, passettino passettino. Comunque la storia è veramente lunghissima e piena di dettagli. Fortunatamente ho potuto contare sull'ascolto di amici e genitori, oltre che di me stesso ahah Vivo all'estero e qui la psicoterapia (ma in genere l'approccio alla salute) è pessimo. Comunque il suo mi sembra molto più verso Jung che verso Freud!

@@dalPier Direi di sì, anche se ho studiato psicologia clinica all'università :) solo dopo la laurea ho approfondito il mondo dell’inconscio. Bene, sono contenta che adesso le cose vadano meglio! E viva la famiglia, gli amici e pure noi stessi, dai!

@@lara_finocchi Anche io ho cambiato direzione dopo la laurea ahah. Grazie! Ci sono video per conversare con l'inconscio? O bisogna organizzare una seduta?

@@dalPier Il dialogo diretto si fa solo in seduta, sì :) Se vuoi provare, qui trovi tutte le info e il calendario online per prenotare: larafinocchi.it/sedute-private/

Esatto, così nessuno ha ragione e le cose vanno in frantumi

È un concetto superato se lo intendiamo come lo intendeva Freud 😊 per me l'inconscio ha a che vedere con il coinvolgimento emotivo, la tensione, le emozioni... Cose che non diventeranno mai obsolete perché fanno parte di noi

@lara_finocchi hai un video dove spieghi estesamente questo concetto?

@@massimoma1210 più che un video ti consiglio questo articolo larafinocchi.it/vita-analogica/istanze-della-mente-logica-e-emotivita/ ciò che qui chiamo istanza emotiva è l'inconscio. E poi puoi trovare altri approfondimenti in questa sezione del mio blog larafinocchi.it/tag/inconscio/

Grazie ❤

Grazie mille a te! ❤️

Ma sono veneta Gianlorenzo, come faccio

Grazie mille! 😁

Ciao! 😁 Si inizia sempre con una domanda ovvia, per esempio "è vero che mi chiamo Lara?" per impostare una comunicazione comune e chiara. Una volta fatto questo, si può fare qualsiasi domanda. Io per le sedute ho un protocollo, un elenco di domande, che di volta in volta adatto in base alle esigenze. Può includere domande sui genitori, sul problema che sta vivendo la persona, ecc.

Eh ci credo! Poi ci avete lavorato? Va meglio ora?

Si può aggirare l’ostacolo chiedendo all’inconscio come risolvere la situazione. Spesso le emozioni che ci rovinano la vita sono solo la punta dell’iceberg, quindi non ha senso concentrarsi su quelle

Ciao Gaetano! Grazie a te per la condivisione! 😌 Sono super d'accordo: la rabbia meriterebbe un discorso a parte. Per prima cosa può nascondere un'altra emozione, per esempio il dolore o una delusione profonda, quindi a volte è "stratificata". Poi, può essere un'emozione molto utile a lungo termine se ci spinge ad agire e ad uscire da una brutta situazione 🔥

Certo. Incide perché, come dici tu, ci trascina in un circolo vizioso fatto di pensieri confusi e difficili da gestire. Inoltre, più siamo "attivati" da ansia, panico, emozioni negative, ecc., più facciamo fatica a controllarci. Spero che ora tu stia meglio!

❤