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ZeroVolt
Italy
เข้าร่วมเมื่อ 6 ก.ค. 2012
Elettronica, radiotecnica e programmazione, per divertimento, per studio e come utile passatempo. Qualche nozione teorica ogni tanto per comprendere meglio perché le cose funzionano così.
Curiosità, sperimentazione e voglia di (re)imparare sono la mia linea guida, un circuito retroazionato che si autoalimenta.
Ho un microlaboratorio dotato (per il momento) di strumenti 'vintage' e di apparecchi autocostruiti o recuperati.
Curiosità, sperimentazione e voglia di (re)imparare sono la mia linea guida, un circuito retroazionato che si autoalimenta.
Ho un microlaboratorio dotato (per il momento) di strumenti 'vintage' e di apparecchi autocostruiti o recuperati.
#18: Kenwood TS-440S: tento la riparazione (parte 4)
Quarta puntata della riparazione, in cui sostituisco la lampadina dello s-meter con un led, assemblo un cavetto di collegamento tra la scheda RF e la scheda di potenza, effettuo una trasmissione di prova, verifico l'allineamento in frequenza e il funzionamento dell'accordatore d'antenna incorporato.
indice:
00:00 - introduzione
01:57 - sostituzione della lampadina con un led
04:18 - assemblaggio e installazione del cavetto di collegamento
08:10 - prove di allineamento in frequenza
11:00 - verifica del funzionamento dell'accordatore interno
indice:
00:00 - introduzione
01:57 - sostituzione della lampadina con un led
04:18 - assemblaggio e installazione del cavetto di collegamento
08:10 - prove di allineamento in frequenza
11:00 - verifica del funzionamento dell'accordatore interno
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วีดีโอ
#17: La corrente di riposo: che cos'è, come regolarla e quando manutenerla.
มุมมอง 1.4K14 วันที่ผ่านมา
Il video origina da una domanda posta da un utente del canale e anche dall'amico proprietario dell’amplificatore Marantz PM250, oggetto del video n. 16. La domanda è: che cos’è la corrente di riposo, come si regola e come va manutenuta? Cercherò di non ripetere concetti già trattati e di limitarmi agli aspetti più strettamente legati alla corrente di riposo, spesso citata nei video che trattano...
#16: Marantz PM250, riparazione e test
มุมมอง 2Kหลายเดือนก่อน
Eseguo la riparazione e un breve collaudo di un amplificatore stereo HiFi Marantz PM250. Mi è stato dato da un amico perché ha un problema: lo sistemo, lo regolo e lo pulisco.
#15: Amplificatore HiFi con modifica bluetooth
มุมมอง 6Kหลายเดือนก่อน
Modifico un amplificatore HiFi Sound SA-820 e aggiungo la funzione bluetooth. Sostituisco il modulo installato inizialmente con uno di tipo diverso ed eseguo la misurazione del livello di segnale in uscita di entrambi per confrontarli. Indice: 00:00 - introduzione e installazione del primo modulo 07:34 - sostituzione del modulo con un modello diverso 10:12 - misurazione dei livelli di segnale d...
#14: Calcolatrici RPN: simulazione in Python (parte 2)
มุมมอง 1782 หลายเดือนก่อน
In questa seconda parte vedremo come simulare una calcolatrice RPN tramite un semplice programma scritto in Python. Accenno anche al simulatore di una HP 42S chiamato 'Free42', disponibile per diversi sistemi operativi e anche per smartphone. Indice: 00:00 - notazioni per le espressioni matematiche 03:15 - simulatore Free42 per HP 42S 04:25 - simulatore di calcolatrice RPN in Python Simulatore ...
#13: Calcolatrici RPN: introduzione (parte 1)
มุมมอง 2402 หลายเดือนก่อน
Una breve introduzione alla sintassi RPN per la scrittura di formule matematiche, con particolare riferimento alle calcolatrici HP (Hewlett Packard). I tre modelli del video sono: 1. HP 32SII (1991-2002)2. HP 48G (1993-2003) 3. HP 34C (1979-1983)
#12: Alimentatore Vintage 12V, modello KDR-122
มุมมอง 1.2K3 หลายเดือนก่อน
Ho recuperato un vecchio alimentatore in un mercatino per pochi euro, lo ispeziono e ne verifico il funzionamento con l'aiuto del carico elettronico.
#11: Huntron Tracker Clone - Tracciacurve Evoluto
มุมมอง 7K8 หลายเดือนก่อน
Introduzione al Huntron Tracker Il Huntron Tracker è uno strumento diagnostico e di test progettato per individuare guasti elettronici su circuiti. Questo dispositivo è utilizzato in elettronica per identificare rapidamente e con precisione componenti difettosi senza la necessità di conoscenze approfondite sul circuito. Come funziona Il funzionamento dello Huntron Tracker si basa sul principio ...
#10: Kenwood TS-440S: tento la riparazione (parte 3)
มุมมอง 1.5Kปีที่แล้ว
Terza puntata della riparazione, in cui ripulisco il VCO1 e sostituisco alcuni condensatori. Installo definitivamente il diodo varicap, ma prima devo risaldare alcuni componenti perché il PLL non è stabile. Ho eseguito alcune regolazioni di base degli oscillatori VCO1 e VCO5, che risultano ora in tolleranza. Mostro il problema dei puntini sul display e faccio una prova sommaria di ricezione a u...
#9: Kenwood TS-440S: tento la riparazione (parte 2)
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Seconda puntata della riparazione, in cui riassemblo l'oscillatore n.5 e misuro le caratteristiche del diodo varicap 1SV153, rotto durante lo smontaggio, in modo da individuare un ricambio idoneo. La misura viene fatta mediante un semplice circuito (tratto dal video th-cam.com/video/icw8terKP-M/w-d-xo.html di @w2aew ). Un confronto tra le curve caratteristiche del diodo originale e di alcuni ti...
#8: Kenwood TS-440S: tento la riparazione (parte 1)
มุมมอง 1.5Kปีที่แล้ว
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#7: NanoVNA come analizzatore di spettro?
มุมมอง 8Kปีที่แล้ว
Tento di utilizzare il NanoVNA come analizzatore di spettro... funzionerà? Un esperimento alla ricerca di nuove applicazioni nel campo delle misure con il NanoVNA di prima generazione.
#6: Amplificatore RF: costruzione e misurazione
มุมมอง 2.6Kปีที่แล้ว
Come costruire un amplificatore per radiofrequenza utilizzando la tecnica "Manhattan" e misurarne il guadagno e l'impedenza d'ingresso con il NanoVNA. Caratteristiche: - guadagno: 30dB - segnale in ingresso: 50mV picco (max ideale) - alimentazione: 10/12V - frequenza di lavoro: ottimizzato per 12MHz
#5: Attenuatore RF: calcolo, costruzione e misurazione
มุมมอง 1.2Kปีที่แล้ว
Come costruire un attenuatore per radiofrequenza, con il calcolo dei valori di resistenza, una possibile realizzazione pratica e la verifica delle caratteristiche ottenute tramite misurazioni all'oscilloscopio e con il NanoVNA. Link alle applicazioni Web per il calcolo degli attenuatori: leleivre.com/rf_pipad.html chemandy.com/calculators/matching-pi-attenuator-calculator.htm
#4: BM4070 LCR Meter: prova e taratura
มุมมอง 2.6Kปีที่แล้ว
Prova di funzionamento e taratura fine del multimetro BM4070 (LCR meter: induttanzimetro, capacimetro e ohmetro). Si tratta di uno strumento dal costo contenuto e dalle prestazioni ottime per la fascia di prezzo, pur essendo pensato per un utilizzo prevalentemente hobbistico. Link ad altra recensione: th-cam.com/video/kwQ8x8x6EyE/w-d-xo.html Link per l'acquisto: it.aliexpress.com/item/100500362...
Amplitude Modulation using a crystal oscillator and a function generator
มุมมอง 2.3K2 ปีที่แล้ว
Amplitude Modulation using a crystal oscillator and a function generator
#2: Anteprima - Variatore di velocità per trapani che conserva la potenza
มุมมอง 6K2 ปีที่แล้ว
#2: Anteprima - Variatore di velocità per trapani che conserva la potenza
Grazie ma l'accordatore probabilmente meglio sarà in antenna ottimo lavoro
Sì, il collegamento di prova l'ho fatto con l'antenna mostrata in video e utilizzando l'accordatore. L'antenna è infatti centrata sui 6.9MHz. Grazie per il commento, saluti.
Non ho studiato l'elettronica a scuola, mi sono avvicinato a tarda età, quindi non sono una cima, ma con la tua spiegazione, il tuo modo calmo e preciso, mi diventa tutto molto più semplice da comprendere. Spero che i tuoi video siano sempre cosi interessanti. GRAZIE!
Prego, e grazie a te per il tuo commento! Un saluto.
Molto interessante, ottima spiegazione.
Grazie, ciao!
L'ampli è molto probabilmente è un emerson,anche uscivano con altri brand
Un altro brand era "Shakard". Grazie per il commento, ciao.
22:07 non so se può essere utile per qualcuno che non lo sa ma le resistenze di emettitore nei classe AB vengono scelte tra 1/20 e 1/40 della resistenza di carico per esempio se il carico è da 4 a 8 hom (la maggioranza dei casi) scegliermo un valore medio di 6 hom che diviso per 20 diventa 0.3hom e per 40 diventa 0.15hom e dunque potrebbe andare bene un volore intermedio di 0.22 hom. La potenza delle resistenze viene scelta in base alla corrente massima dell' ampli perciò, ipotizzando un ampli da 100 watt su 4 hom sono √(V/R) 5ampere che corrisponde a I×IxR = 5*5*0.22= 5.5watt È pur vero che la corrente passa alternativamente sulle 2 resistenze quindi basterebbe la metà ma meglio metterle da 5 Watt non si sa mai. Resistenze di emettitore più alte riducono la distorsione ma peggiorano il fattore di smorzamento dunque sarebbe bene non uscire troppo da quei valori altrimenti uno dei due parametri peggiorerebbe troppo. Inoltre resistenze di emettitore troppo alte peggiorano il rendimento totale dell' amplificatore.
Grazie per il commento interessante. Mi piacerebbe poter approfondire l'argomento, sapresti indicarmi le fonti che spiegano i criteri di calcolo e di scelta dei valori? Un saluto.
molto interessante, per curiosita' hai controllato dopo regolato il bias con l'oscilloscopio se i mv corrispondono al s.manual ? grazie.
Il circuito del video è solo un esempio, non corrisponde a un amplificatore reale. Se invece intendi l'amplificatore del video precedente, ho impostato la corrente di riposo in base alla tensione indicata sul manuale, mentre con l'oscilloscopio ho verificato il segnale in uscita sul carico con un tono in ingresso. Grazie del commento, ciao.
grazie per questa divulgazione molto preziosa..mi ricordo ancora quando regolai con solo un tester la corrente di riposo di un kit di nuova elettronica con gli IGBT..ovviamente solo sulla base delle loro istruzioni cosa assolutamente non sufficente oggi..vorrei chiedere a zero volt avendo acquistato due moduli di potenza in classe a-b nuovi se sia il caso di dotarmi di un oscilloscopio per regolare il bias di questi moduli ..il costruttore che me li ha venduti sostiene che sono già stati testati e regolati..sono forniti entrambi di trimme multigiri per regolazione fine..ovviamente se leggessi la corrente di risposo con il tester non avrebbe nessuna utilità se non visualizzo la forma d onda in uscita.. grazie ancora
Se i moduli sono già regolati e hanno un foglio di specifiche il multimetro può essere sufficiente per regolare la corrente di riposo, quando dovesse rivelarsi necessario. In assenza di specifiche potresti misurare, ad amplificatore a regime, la tensione ai capi dei resistori di emettitore (da individuare sul circuito) e segnarti il valore misurato per utilizzarlo come riferimento in futuro. In ogni caso con l'acquisto di un buon oscilloscopio non si sbaglia mai, è il secondo strumento di misura da avere dopo il multimetro perché è utile in molti altri casi. Grazie per il commento, ciao.
@zerovolt24 questi amplificatori non hanno schema elettrico purtroppo pur essendo montati su classico circuito monofaccia dove sopra ho i componenti e sotto le saldature
Anche se le cose si sanno, un ripasso non fa mai male, grazie, bel video.
Grazie, condivido... ciao.
Grazie....molto interessante!
Grazie per il commento! Ciao
Gran bella spiegazione, con la teoria e la pratica, molto importante per me che sono alle prime armi con gli ampli, ma ti chiedo: vale per tutti gli ampli se ad esempio non si ha a disposizione il manual service e quindi non si conoscono modalità e valori da impostare?
Se hai un buon tester porti la tensione tra base ed emettitore del transitor finale che ce l'ha più alta tra tutti (di solito sono due) a 0.585 volt e sei già in condizioni accettabili Occhio che non funziona con finali MOSFET o darlington
Non tutti gli amplificatori hanno la possibilità di regolazione del bias (corrente di riposo), dipende dal progetto. Se non hai il manuale di servizio puoi cercare di individuare i trimmer vicino ai finali e ruotarli per regolare la tensione Vbe (base-emettitore) come suggerisce Bruno. Se poi hai un generatore di segnale e un oscilloscopio potresti controllare il segnale in uscita, con un carico collegato, meglio se fittizio, cominciando col segnale in ingresso a zero e salendo piano. Se non ci sono i trimmer vuol dire che non c'è niente da fare (salvo se c'è stato un degrado importante) perché il progetto utilizza dei diodi o altri sistemi, ad esempio una regolazione automatica.
Questo ha 2 trimmer 1 per canale, sulle schedine dei driver, domani proverò i vostri suggerimenti, tutto è iniziato dopo la sostituzione dei finali bruciati, ora anche se è soltanto acceso scalda fino ad andare in protezione. Grazie
Di che amplificatore si tratta (sono curioso)?
È un vecchio Imperial HF650 45w per canale,rispolverato lui ed un po di vecchia strumentazione dopo circa 25 anni.
Ottima spiegazione, grazie
Grazie, ciao.
Parla piu forte
Cercherò di curare meglio l'audio, grazie del commento.
Spiegazione illuminante. Spero di vedere altri video su argomenti audio
Grazie del commento! Proporrò altro. Ciao.
bravo il video è molto bello.
Grazie! Ciao
Grazie del video! davvero ben fatto!!
Grazie! Ciao
Complimenti spiegazione perfetta
Grazie! Ciao
Ciao, bellissimo video, abbastanza chiaro anche per me che sono un autodidatta, vorrei chiederti è possibile realizzare un carico fittizio che mi lavori da 12V fino a 95V e che mi possa misurare circa 40A, magari mettendo solo delle resistenze senza tutto il circuito che hai realizzato, in quanto credo che io non sia in grado di relizzarlo. Grazie , ti seguo con interesse
Ciao, grazie per il commento. Nella tua applicazione ci sono in gioco potenze molto elevate, dovresti fissare un limite. Già solo a 12V e 40A si arriva a quasi 500W, il problema è come dissipare il calore delle resistenze, ammesso di trovarle (sicuramente ne servirebbe un certo quantitativo per suddividere il carico). Non mi pare una soluzione facilmente realizzabile tramite autocostruzione, penso piuttosto a strumenti di tipo professionale, peraltro parecchio costosi.
@@zerovolt24 ti ringrazio per avermi risposto, il problema è che è solo un hobby ed io sono più elettrico che elettronico, di conseguenza andare a spendere troppi soldi per poi farne utilizzo solo qualche volta mi sembra eccessivo, comunque ho provato a collegare delle lampadine da auto di 55W ma anche con questo sistema posso solo provare i 12V e quindi volevo sostituirle con delle resistenze che è meno ingombrante , così facendo ho testato i 14V ma oltre non và perché più su l'alimentatore va giù ti tensione, così sono arrivato a circa 23A ed il variatore di tensione non va più su. Cmq se mi potresti dare una dritta per le resistenze da acquistare te ne sarei grato, ovviamente hom e watt. Grazie ancora
Scrivimi via email, trovi l'indirizzo nelle informazioni sul canale.
Ho un tester direi molto costoso devo dirti la verità non so proprio da dove cominciare... Mi è stato donato proprio per sto motivo... Ma il bello che se metto la marca non mi esce nulla in rete digimaster dm 203 clamp meter
Ho trovato informazioni sui modelli 201, 202 e 204, probabilmente sono simili al 203. Questi modelli hanno la misura della corrente con la pinza amperometrica e nel modello 204 si possono misurare correnti elevate. Che cosa devi fare esattamente con il tester? Se vuoi puoi scrivermi all'indirizzo email che compare nella descrizione del canale. Saluti.
@zerovolt24 é tutto sballato devo tararlo e ho visto il tuo video però i trimmer sono 6.... Dovrei fare delle prove perché spendere 90 euro non ne vale la pena
Ma che bella spiegazione, complimenti !!!!!!
Mi piacciono un sacco i tracciacurve , poi questo schema sembra Bello e ben fatto , mi sa che mi metto e lo riproduco subito , non vedo l ora di testarlo 👍
Buona idea! Grazie del commento, saluti.
uno schema octopus giusto ?.ho il trasformatore di una caldaia con 2 uscite a 25 volt e una a 180vac , QUELL USCITA la uso CON uNA BELLA RESISTENZA per testare gli zener IGNOTI 😊🎉. Pochi milliamper [8]penso bastino
Sì è uno schema derivato dall'octopus. Però 180V mi sembrano troppi, tra l'altro sarà un trasformatore di una certa potenza, quindi attenzione. 25V dovrebbero bastare, sono 35 di picco.
Questi sono i video più interessanti, 👍👍, Vorrei chiedere se questa regolazione della corrente di riposo va fatta periodicamente oppure se si modifica soltanto in base ad un evento dannoso come quello che cè stato in questo caso, in ogni caso quali sono i sintomi che indicano che questo parametro va verificato ?
Una volta regolata, la corrente di riposo è di solito stabile nel tempo. Può essere ricontrollata in situazioni particolari, ad esempio proprio a seguito di un malfunzionamento come nel caso illustrato, oppure se il dispositivo è usato in ambito professionale. I sintomi di una corrente di riposo mal regolata possono essere ad esempio un surriscaldamento o una distorsione eccessiva. Anche il degrado dei componenti, ad esempio dei resistori, può influire sulla regolazione. Grazie per il commento, saluti.
@@zerovolt24 chiarissimo, grazie per la risposta 👍👋
Bellissimo video, percorso/ragionamento ineccepibile. Bravo. Grazie mille
Grazie, ciao!
scusami con quale modello di resistenze hai sostituito la resistenza fusibile? mi sbaglio ho hai messo delle normali resistenze ? grazie
Il resistore fusibile l'ho preso da RS Components, il modello è a questo link: it.rs-online.com/web/p/resistenze-a-foro-passante/2671632?gb=s il colore di quelli che ho io è diverso da quello in foto, ma il codice sul sacchettino è corretto. L'acquisto è stato poi fatto di persona in negozio. Grazie per il commento, saluti.
Ne ho uno uguale che appena collegato alla rete fa saltare il fusibile. Può dipendere dalla resistenza? 15 anni fa funzionava perfettamente e poi mai più usato fino a settimana scorsa
Buongiorno, difficile fare una diagnosi con poche informazioni, le cause possono essere molteplici. Per prima cosa, dato che i fusibili sono due, si può verificare qual è quello che salta: uno è sul ramo positivo e l'altro su quello negativo e quest'ultimo alimenta la parte di circuito che comprende il resistore fusibile. I transistor finali poi sono collegati direttamente all'alimentazione, per cui se fossero in corto potrebbero essere la causa della bruciatura dei fusibili. Grazie per il commento, saluti.
bel video mi può mandare il circuito visto che è disponibile in multisim
Buongiorno, il disegno del circuito l'ho fatto con EasyEDA online e l'unica cosa che mi permette di fare è esportarlo in pdf. Se vuole realizzare un pcb dovrebbe ricrearlo con un software EDA, io uso KiCAD. Grazie per il commento, saluti.
Video molto interessante anche perché questo resistore si può bruciare abbastanza di frequente su questo modello e quindi può essere di aiuto a molti ... quando è bruciato si sentono solo degli acuti distorti ed il volume è quasi inesistente ..
Grazie per il commento e la precisazione, ciao!
Bel video interessante e spiegato bene. Ho anche io un Marantz PM250 che non si accende. Vorrei prendere il tempo per ripararlo. Mi puoi indicare dove poter scaricare lo schema?
Il Service Manual si trova su diversi siti Internet, ad esempio hifiengine.com, che però mi pare non accetti più registrazioni al momento. Puoi provare qui: archive.org/details/manual_PM250_SM_MARANTZ/mode/1up Grazie per il commento e buon divertimento con la riparazione! Ciao.
Ciao! ho sentito che l'amplificatore in questione funziona ancora molto bene. Una curiosità; anche il tuo quando l'accendi fa il famoso "PUMP" nelle casse? C'è chi dice che è normale e chi dice che sono i condensatori elettrolitici vecchi; tu cosa ne pensi? Ti ringrazio per la risposta, ti faccio i complimenti per il video e per la spiegazione dettagliata, continua così, ciao.
Grazie per il commento, sapere che i contenuti sono apprezzati è uno stimolo per andare avanti. Il 'bump' nelle casse è un fenomeno comune, in genere causato da un transitorio all'accensione, che può in effetti dipendere dal rapido caricamento di alcuni condensatori, in genere elettrolitici, che possono generare delle oscillazioni o instabilità che si propagano fino all'uscita. Uno dei metodi per evitare questo fenomeno, a parte un'accurata progettazione e la selezione di componenti di qualità, è l'inserimento di un circuito di ritardo provvisto di un relè che collega l'uscita delle casse pochi secondi dopo l'accensione (è il 'clic' che si sente in tanti amplificatori). Il mio amplificatore è dotato di questo circuito di ritardo, quindi non avverto nulla quando lo accendo. Ciao.
Può sembrare poco...per eliminare il bump all accensione basta un bel condensatore a carta da 10000 pf 1000 volt in parallelo sull interuttore 220.
Possono essere anche i condensatori di livellamento un po' stanchi perché andrebbero cambiati dopo 30 anni se l'ampli è usato quotidianamente. Se poco usato durano di più per esempio Io e un mio parente abbiamo preso inseme 2 ampli Luxman identici nel 1988 e il mio usato giornalmente aveva i condensatori messi male mentre il mio parente che ascolta musica raramente ancora perfetti.
Scusami ma se mettevi direttamente alimentatore 5v avresti potuto evitare di fare il circuito con il 7805 non era meglio?
Sì, è una possibilità. Ci ho pensato, ma non avendo trovato le caratteristiche dell'alimentatore ho preferito usare un'alimentazione stabilizzata. Grazie del commento, saluti.
@zerovolt24 Ok, ma ho trovato identico al tuo ma da 5v. Anche io ho un amplificatore vintage ma avevo comprato un bluetooth esterno, vedendo il tuo video mi hai fatto venire voglia di modificare pure il mio internamente. Grazie per il tuo video.
😂😂serve solo un cavo a 2 entrate con il finale jack audio ..😂
Certo, l'ho usato anche così, ma ormai il wireless impera... e poi è stato divertente ed è anche più comodo! Saluti
Complimenti interessante, ma si puo fare anche una modifica per usb e riprodurre la musica in formato mp3 ?
Il modulo può ricevere da qualsiasi sorgente che trasmetta con tecnologia bluetooth, quindi anche da dispositivi lettori di mp3 che lo supportano. Se invece con usb intende un lettore di memorie usb (es. le classiche 'chiavette') di altro tipo non penso che inserirlo all'interno dell'amplificatore sia vantaggioso, perché poi la chiavetta dovrà essere messa e tolta e andrebbe ricavata un'apertura nello chassis e il lettore potrebbe dover essere gestito.
e' una rarita' e' fatto con transistor al germanio ...
Sì, ho notato! Saluti
Interessante ma sarebbe stato utile avere anche la pubblicazione del circuito che serve per dare la giusta tensione al modulo Bluetooth...
Lo pubblicherò in descrizione. Grazie del commento. Saluti.
Ho pubblicato il circuito in descrizione, insieme al link del modulo alimentatore. Saluti
Buongiorno, anche per soli 10 secondi poteva pure dimostrarne l effettivo funzionamento
buongiorno anche se sconosciuto sembra un bel apparecchio.....
Veniva venduto da Ricordi a Milano negli anni '70/'80, proposto insieme a diffusori Advent e giradischi Technics, che ancora possiedo. Saluti.
Salve come si chiama l'app del generatore di funzioni?
Link al sito: www.keuwl.com/FunctionGenerator Grazie per avermelo ricordato, inserirò il link in descrizione. Saluti.
ciao, molto interessante il tuo video.
Ciao, grazie.
Ciao Zerovolt, è un alimentatore come erano costruiti negli annni '60/70 quando lo hai aperto si è subito notato i probabile periodo di produzione ; Comunque il circuito funziona e c'é poco da fare riguardo le prestazioni; il trasformatore, è sicuramente il collo di bottiglia di eventuali potenziamenti! Perciò se non è strettamente necessario è meglio non toccare nulla! Altrimenti dell'originario apparato ti rimarrebbe solo ll contenitore! come giustamente hai detto lo lasci così come è per avere a disposizione sul banco, un ulteriore alimentatore 12Volt/ 2 Ampere sempre utile per avere una alimentazione a 12 Volt autonoma da altre alimentazioni!
Ciao, lo lascio sicuramente così com'è, non avevo intenzione di fare modifiche, mi è bastato tararlo nuovamente al valore di tensione nominale. Grazie del commento.
Ciao e grazie del tuo magnifico lavoro. Volevo chiederti se i mosfet li hai isolati dal dissipatore. Altrimenti se non erro resterebbe in tensione e collegandolo ad un case metallico come nel tuo caso dovrebbero esserci problemi, giusto? Inoltre giusto per capire meglio quali sono i limiti di utilizzo in tensione corrente e potenza e da dove derivano? Grazie ancora, sto cercando i componenti per realizzarlo. Continua così, sei di ispirazione per tante persone....
Ciao, i mosfet non li ho isolati dal dissipatore per massimizzare il trasferimento termico. Il dissipatore è però isolato dal resto del circuito e dal contenitore. I limiti di tensione, corrente e potenza li ho scelti in modo da rispettare all'incirca le caratteristiche del progetto originale di Nuova Elettronica e per tenere i mosfet molto al disotto dei loro valori massimi. Se intendi realizzarlo ti consiglio di leggere l'articolo della rivista n.191; potresti decidere di creare il circuito di pilotaggio originale che potrebbe garantire una maggior stabilità della regolazione e una ripartizione della corrente più simmetrica. Non ho studiato a fondo tale soluzione, ma c'è un progetto di Pier Aisa che realizza tale carico elettronico e mette a disposizione anche un kit (th-cam.com/video/FaHzgn4Hfig/w-d-xo.html). Come potrai vedere la dissipazione della potenza è molto importante. La mia versione comunque funziona bene finora. Grazie per il tuo commento e per l'apprezzamento. Un saluto.
potevi almeno far vedere lo schema
Sì, hai ragione, pensavo di fare una seconda parte... comunque ho messo il link in descrizione. Grazie del commento, ciao.
Bravo bravo bravo
Grazie, ciao!
Il transistor dovrebbe essere il solito 2n3055, e quella copertura credo che sia per dissipare il calore, non per non scottarsi!
Il transistor è un Sanyo 2SB407; editando il video per accorciarlo ho eliminato anche la parte in cui smonto l'aletta. In effetti penso tu abbia ragione, è per migliorare la dissipazione, è a contatto solo con due viti alla lamiera della carcassa e non è a contatto col transistor. Grazie del commento.
Buono per l'età funziona bene Complimenti per il video
Sì, è un alimentatore molto semplice. Più che altro è stato divertente verificarne il funzionamento. Grazie per il commento, saluti.
Bravo bravo bravo
Grazie!
Bravo bravo bravo
Grazie, ciao.
ma a scuola durante le ore di matematica dove stavi? -10 + -40 non fa +30
Buongiorno, circuito interessante, ma i link non funzionano più, pensa di ripristinarli? Grazie mille
Grazie per la segnalazione, ho ripristinato i link. Saluti
@@zerovolt24 grazie mille subito verifico
Complimenti, l' oscillatore lo vorrei usare come vfo poi da inserire nella porta LO di un double balanced mixer per cui volevo vedere come impostare l'impedenza di uscita del buffer vicina ai 50. Grazie 1000
Muy bien tu revisión, muy completa
Grazie ZeroVolt, chiedo gentilmente se tale strumento possa essere utilizzato per verificare la bontà di un amplificatore per telefonia che lavora su frequenze 800, 900, 1800, 2100, 2600 Mhz. grazie
Non conosco gli amplificatori per telefonia. In ogni caso il NanoVNA è pensato per sistemi a 50 Ohm e il mio modello arriva al massimo a 900MHz. Dipende poi da cosa vuoi misurare: cosa intendi per 'bontà'? Con il Nano VNA puoi misurare impedenza d'ingresso e guadagno; ho fatto un video sulla misura di un amplificatore con il NanoVNA, video #6. Il video #7 è un tentativo di verificare l'utilizzo come analizzatore di spettro, ma essendo la banda limitata non penso sia molto utile per frequenze a partire da 800MHz in su, poiché si inizia già quasi dal limite superiore dello strumento. Per misure in UHF efficaci ritengo siano necessari strumenti più adatti e precisi. Grazie per il commento, ciao.
@@zerovolt24 Ciao ZeroVolt, vorrei verificare a monte e a valle di un amplificatore di segnale per telefoni cellulari con le bande citate nel primo messaggio. A parte le app che si possono scaricare per cellulari, volevo capire se con il NanoVna o meglio con il TinySA 100Khz-5.3Khz, potevo verificare dapprima su antenna a tetto (monte amplificatore) e poi a valle amplificatore la potenza del segnale decibel per milliwatt. Credo che il problema più grosso sia a valle dell'amplificatore, poichè per non danneggiare lo strumento è necessario attenuare la potenza del segnale in ingresso nell'analizzatore di spettro. Sapresti suggerirmi quale accoppiatore direzionale dovrei acquistare? Grazie per i preziosi consigli