25 Aprile 2021 a Monte Sole

Diretta streaming delle celebrazioni per la 76° Festa della Liberazione.
Ore 9:30 live streaming delle celebrazioni dal Sacrario di Marzabotto.
Ore 10:00 live streaming delle celebrazioni dal Sacrario ai Caduti di Bologna.
A seguire dialogo con Mauro Felicori (Assessore alla Cultura ed al Paesaggio della regione Emilia-Romagna), modera Manuel Mesoraca (segretario ANPI di Marzabotto).Video Interventi di Elly Schlein (vice-presidente Regione Emilia-Romagna), Valentina Cuppi (Sindaca di Marzabotto), Bruno Pasquini (Sindaco di Monzuno), Franco Rubini (Sindaco di Grizzana Morandi), Valter Cardi (presidente del Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto), Alessandro Borghi (presidente della sezione A.N.P.I di Marzabotto e consigliere comunale), Simone Fabbri (presidente Scuola di Pace di Monte Sole).
Ore 11:00 Intitolazione del nuovo ponte sul fiume Reno a Dante Cruicchi, Artigiano della Pace, nel centenario della sua nascita, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Ore 12:00 Concerto live streaming dalla Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto di Elisa Genghini Duo.
E questo è il fiore
Un altro anno il 25 Aprile si farà attraverso il web. Una misura dettata dalla pandemia che non permetterà la tradizionale Festa d’aprile.
Una festa che ci ricorda il valore della Liberazione che è cosa ben diversa dalla libertà. Se la libertà è un ideale alto, generale ed anche senza particolari connotazioni di tempo la liberazione è quell’atto concreto con cui i nostri partigiani e le nostre partigiane si emanciparono dal ventennio fascista e conquistarono la libertà. Una differenza sostanziale che tutti gli anni ribadiamo con la nostra presenza, con il nostro stare insieme e con le tante iniziative a Monte Sole.
Quest’anno non potrà essere così ma abbiamo pensato che forse ci potrebbe essere un modo per ricordare la Liberazione, un’azione concreta ed alla portata di tutt*.
Un fiore! Simbolo di memoria ma anche di rinascita.
In ogni città vi sono diverse vie e monumenti dedicati alla memoria dei e delle resistenti. Portiamo un fiore sulle lapidi, o nelle vie, o nelle piazze che li/le ricordano. Senza dover far chilometri e soprattutto senza dover fare assembramenti.
L’idea è quella di portare un fiore per ricordare e ricordarsi. Ognun* personalmente porterà il suo fiore ma poi potrà condividere (se vuole) questo momento sui social e magari accorgersi che altri e altre hanno portato un altro fiore all* stess* cadut* o ad altr* cadut*. Un modo per stare insieme anche se da lontano.
Fate la vostra foto e condividete con l’hashtag #equestoèilfiore