Da pratese espatriato, che ha vissuto l'immigrazione cinese in prima persona, ti faccio i miei complimenti per i toni equilibrati e per l'analisi lucida del video. E' sempre stato fin troppo facile dare la colpa del lento declino di Prato alla comunità cinese, dimenticandosi come molti imprenditori pratesi si siano riempiti di tasche attirati dalla possibilità di aumentare i propri profitti ricorrendo alla manodopera a basso costo, cosa che inevitabilmente ha portato alla sparizione di tutte quelle microaziende a conduzione strettamente familiare che erano alla base dell'intero settore tessile. Quella che è mancata è stata la capacità di reinventarsi quando il tessile, da forza motrice dell'economia cittadina, è diventato un peso morto che ha iniziato a gravare sull'intera città, senza che le varie amministrazioni facessero niente per riqualificare e sostenere un nuovo sviluppo industriale. Detto questo, grazie per la tua obbiettività e ricchezza di argomentazioni.
"senza che le varie amministrazioni ..." ? Quali? Quando uno ha deciso che vuo campar di rendita, ragiona come quello che vuol comprare la macchina nuova, cominciando a dire che quella vecchia era piena di difetti, ci voleva il motore nuovo, c'era da cambiar le gomme. Conclusione: da un'imprenditoria di piccolo cabotaggio che ti volevi aspettare? Una strategia per il futuro?
Nulla di più vero, lavoro tutt'ora in questo ambiente e la sola colpa di com'è ora il Macrolotto è degli ex imprenditori di prato!tutti sanno chi a discapito dei cinesi si è riempito di soldi, da qui una volta imparato il mestiere cosa serviva al popolo cinese?mettici poi la totale illegalità con cui molti operavano!le cose con le nuove generazioni sembra siano diverse, ma come diceva il video speriamo non sia solo una situazione di comodo!
Grazie mille per questo documentario interessante ! Sono italobrasiliana e nel mio corso d'italiano ho letto "Storia della mia gente" , di Edoardo Nese, che racconta in prima persona il dramma del settore tessile pratese e grazie al tuo documentario ho potuto approfondire la mia conoscenza su questo argomento. Complimenti per il tuo lavoro !
Non ho idea di cosa tu abbia precisamente progettato per questo canale ma ti posso assicurare che ciò che stai tirando fuori è veramente veramente interessante. Ogni video veramente preciso è dettagliato, qualità incredibile. Continua così Simo!
Parecchio tempo fa conobbi una signora di Prato ...disperata. Con l'invasione Cinese a Prato le fabbriche ed i laboratori di filati italiani furono costretti a chiudere...Era il polo tessile più importante d'Italia e i Pratesi si trovarono falliti e disoccupati. I cinesi avevano aperto un sacco di fabbriche clandestine per il 90% Alle spalle il progetto organizzato dalla mafia cinese. I lavoratori cinesi schiavi indebitati con le Triadi.... Oltre al danno pure la beffa di vedere sui filati cinesi ...allora di pessima qualità... essere venduti in tutto il mondo con il marchio " Made in Italy " Perché i nostri politici hanno permesso una simile porcata????? Io un idea me la sono fatta...
Io sono di origini cinese, ma nato in Italia, secondo me ci vorranno 1-2 nuove generazioni, perché ancora molti dei miei coetanei non sanno parlare l'italiano, però la bella notizia è che molti lo sanno. E' fondamentale sapere la lingua e un po' di cultura italiana per integrarsi.
Per me invece ritorneranno quasi tutti in Cina... sono cinese anch'io e questa cosa del integrarsi non ci credo molto... basti pensare che moltissimi cinese di seconda generazione a Prato già oggi pensano di tornare in Cina nonostante non siano nati laggiù
non so se sei cinese davvero o hai solo fatto un copia incolla.. ma non importa... zitto al tuo posto lavora e non dire che prima o poi restituite il favore .. parti già mentendo.
Da straniero immigrato di seconda generazione, credo tu faccia dei video veramente ben fatti. Offri una divulgazione imparziale e il più precisa possibile. Si capisce quanto tempo e impegno ci metti. Spero di vedere più video così, tanti complimenti 😉
Deduco dal tuo commento che siano i tuoi genitori o tutori ad essere immigrati e che tu sia nato e cresciuto qui. Come mai ti consideri comunque un immigrato?
@@TheWerry60 perché non si è integrato? Io avevo una collega (infermiere) venuta in Italia per lavorare, dopo qualche anno porta qua sua madre, dopo 10 (dieci) anni in Italia sua madre ancora parlava solamente in cinesi, non ha mai imparato la lingua italiana.
@@pervinca8825 va bene ma penso che il paragone non sia correttissimo, visto che nel tuo caso si tratta di una persona probabilmente anziana che ha vissuto tutta la vita in cina, mentre nel suo caso di qualcuno che in Italia ci è nato e cresciuto. Una persona con queste caratteristiche non la considererei mai immigrata
@4:53 Il Fabbricone, una struttura di 23m^2 l'ho solo ascoltato in stile podcast (quindi non ho letto la correzione) e mi ha fatto nascere delle speranze false. Stavo già pensando di investire in camera mia
Sempre detto che gran parte della colpa é di noi pratesi che si pensava troppo ai lilleri, la cosa bella é parlare con quegli industriali che per primi hanno venduto/affittato/sfruttato ai cinesi e sentirli lamentarsi di come sia tutta colpa degli immigrati. Grande scazzo i tuoi contenuti sono sempre meglio.
Argomento complesso. Premessa: sono Toscano, ho vissuto gli ultimi anni in Cina e sono andato diverse volte nello Zhejiang per lavoro, inclusa Wenzhou. Oggi come oggi lo Zhejiang è in Cina quello che è la Brianza in Italia e Wenzhou una delle città più ricche con una mentalità imprenditoriale molto diffusa; negli anni 80 e 90 molti sono venuti in Italia perchè le attività imprenditoriali private in Cina erano ancora in fase embrionale e limitate a specifiche Zone Economiche Speciali (es. Shenzhen): banalmente erano poveri e con voglia di fare. Nello stesso periodo, lo ricordo bene anche io personalmente, in Italia il lavoro produttivo è passato dall'essere centrale nella cultura e nella politica ad un'attività da sfigati: la produzione è per i poveracci e noi facciamo il design e l'innovazione o, ancora meglio, la rendita. Che molti imprenditori abbiano venduto per godersi i soldi non è un segreto, i cinesi avevano semplicemente più fame e hanno preso l'occasione al volo. Che poi ci siano fenomeni di nero e di sfruttamento è palese però io non darei la colpa del "declino" a chi ha avuto voglia di mettersi in gioco, piuttosto sarebbe ora che cominciassimo a guardarci allo specchio.
Oddio... Io sarei completamente d'accordo con lei se gli imprenditori italiani e quelli cinesi fossero controllati dal fisco in egual maniera. Fin quando i controlli fiscali, i controlli sanitari, ed i controlli sulla sicurezza non saranno fatti alle aziende cinesi con la stessa perizia utilizzata per le aziende italiane, penso che le lamentele italiane saranno giustificate.
@@antoniodettoli2845 sì infatti gli imprenditori italiani sono famosi per essere ligi ai loro doveri fiscali e a non evadere... Dai su non fate ridere. L'evasione fiscale fa parte anche del modello imprenditoriale italiano, sulle rimesse le tasse si pagano e anche fare.
@@MrOssyMoro concordo. oltretutto le rimesse sono tipiche di tutte le popolazioni povere che emigrano per mantenere la famiglia a casa; niente di nuovo, facevano così anche gli italiani emigrati in svizzera/belgio/germania ecc.. negli anni 50-60
Sarebbe meglio iniziare a boicottarli quanto più possibile e dove possibile, io sono nel settore tessile e sto in qualche modo cercando di far sorgere una tipo di produttività etica, il problema è che ha dei costi e, non essendo io uno schiavo che può lavorare 24/7 e nemmeno i miei collaboratori, i cinesi ci distruggeranno sistematicamente, e non solo noi ma anche la nostra terra e la nostra cultura, basta vedere cosa fanno nel loro stesso paese, la loro brama di soldi è ossessiva a livelli estremi.
Vivo a Prato, Toscana vi spiego io in poche parole cosa è successo a questa città :negli anni 80 prato era una città laboriosa, il lavoro non mancava e tutti vivevano dignitosamente, il terziario era un modo come tanti di lavorare, come me e mia zia tante persone compravano dei macchinari per cucire e stirare in poche parole quello che a Prato fanno oggi i cinesi, la differenza è che noi dovevamo mettere in conto anche dover pagare le tasse, così nel giro di pochi anni chi dava il lavoro a piccole imprese come la mia ha preferito passare a loro per la metà del prezzo senza pensare che nel giro di poco anche il loro lavoro sarebbe stato rimpiazzato dai cinesi
Un caso veramente affascinante Simo. Ero veramente curioso di vedere questo video quando c’è l’hai comunicato su Patreon e, devo dire, le aspettative non sono state disattese. Non potevi farmi un così bel regalo per allietare questa prima serata di lockdown qui in Lombardia. Ti ringrazio Simo 😊. Hai fatto, come sempre, un ottimo lavoro 💪🏻
Napoleone: noi abbiamo un Esercito. Hitler: noi abbiamo un Esercito. URSS: noi ABBIAMO l'Inverno. Silvio: noi abbiamo le minorenni. Cina: noi abbiamo un Esercito, il riso, e... i soldi.
Più che i soldi hanno un modello di business che si basa sostanzialmente sulla concorrenza sleale e sul tenere i costi più bassi possibile in modi anche illegali
Cina: Io avere mio persona😂😂😂 (scherzo ovviamente sul fatto che con la poca integrazione dei cinesi di 1a o 2a generazione ha portato la conseguenza che loro non riescono a parlare bene la lingua italiana)
La cosa che fa prosperare gli imprenditori cinesi di Prato sono i prezzi e i tempi di consegna. Perché spesso e volentieri gli imprenditori che approfittano di questi imprenditori cinesi per poter consegnare sostanzialmente prima i prodotti. Con prezzi conformi alla concorrenza. Guarda Amazon, fa successo con i prezzi bassi e consegne celeri. Ma Amazon cosa lascia sul nostro territorio? Tante aziende italiane che falliscono. Io ascolto musica principalmente comprando quello che ascolto e trovo spesso che altri acquirenti della mia età o più giovani, ho 23 anni, non comprano il prodotto nel negozio fisico perché devono ordinare il disco e gli arriva magari dopo una settimana. O magari perché da Amazon il disco che gli interessa costa 5€ in meno rispetto al negozio. Però lo spritz a 5€ va bene. Se l’italiano medio si aspetta che qualsiasi cosa meno costa meglio è e la vuole subito è normale che imprenditori che se ne approfittano ci guadagnano. I cinesi si sono solo fatti furbi. Se tutti ci mettiamo a pagare il giusto per qualsiasi cosa, pretendiamo la legalità delle aziende, anche le nostre. Chiedendo sempre lo scontrino fiscale, la fattura. Poi vedi che situazioni come quelle che stanno succedendo a Prato non capitano.
Bravissimo Marco, credo tu abbia centrato il punto. Alla fine è un problema di etica individuale. Per avidità e per comodo stiamo cambiando il mondo, in peggio.
Ha vinto la concorrenza.. punto. Se i negozi fisici non convengono più è giusto che chiudano o che si rimodellino per offrire qualcosa di differente rispetto agli e-store. Nessuno preferirebbe arco e frecce contro un moschetto.
@@preparedgalaxy872 lo dici tu ai grossisti di abbassare i prezzi per permettere ai negozianti di poter concorrere con gente come Amazon? Però se il tuo problema sono 5€ allora se anche vai da Amazon e dici:”L’ho comprato” non te lo potevi permettere. Capita che siano anche meno di 5€. Però non adiamo sulle banalità del tipo arco e frecce e moschetto. Perché sicuramente non conosci ogni singolo negozio che vende quello che vende anche Amazon e il servizio che offrono. Come tanti che dopo le superiori si sono lamentati di non trovare lavoro se non a poco. Quando settori come quello delle vendite dei dischi fisici sono crollati facendo sparire migliaia di posti di lavoro. Che dico, certo sarà superato acquistare la musica come videogame ed altro, ma poi non ci lamentiamo del poco lavoro
@@preparedgalaxy872 Non è una mera questione di concorrenza e quindi di "vantaggio" dell'acquirente. L'acquirente per lo più non ha visione strategica né visione d'assieme. I negozi fisici creano anche tessuto sociale e redistribuzione della ricchezza sul territorio. I giganti dell'e-commerce creano posti di lavoro sottopagati e a condizioni alienanti mentre i profitti vanno a costruire dei monopoli lontani dal territorio che, in primis non dovrebbero esistere, dato che costituiscono enormi concentrazioni di ricchezza e di potere a tutto svantaggio dei cittadini in generale. Così, per risparmiare 5€ o la fatica di andare in un negozio a cercare quello che serve, si pongono le basi per la devastazione sociale ed economica di interi comparti, commerciali e sociali. Il tutto acquisito tramite la corruzione, più o meno legale.
@@YassTheGame trascurando le ore extra non pagate, la totale incompetenza del gruppo dirigente, l'evasione rampante e trasparente, le richieste impossibili e umilianti di un direttore che non aveva neanche l'ombra di un'idea di quello che stava facendo; la goccia che davvero ha fatto traboccare il vaso era il trattamento disumano dei miei colleghi di origine cinese. I quali di fatto erano schiavi. Peraltro mi hanno dato una presunta promozione con un aumento. Ho scoperto poco dopo che avevano semplicemente chiuso il contratto senza nulla dirmi e mi pagavano l'aumento con parte dei contributi che risparmiavano. Potrei andare avanti...
@@donatellasavastafiore2109 nel magazzino di prato ricordo i lavoratori cinesi erano un contratto part time 20 ore settimanali distribuiti in 5 giorni. In realtà lavoravano almeno 9 ore al giorno 6 giorni la settimana. Spesso molto di più.
Non sono di Prato ma vivo anche io in un quartiere a forte immigrazione cinese, cento volte meglio i cinesi della maggioranza delle altre provenienze, gente che lavora e che non rompe le scatole al prossimo, certo tendono a isolarsi nella loro comunità ma nessuno è perfetto
Ho vissuto per un anno in Cina a Shanghai... se c'è una cosa che ho imparato dei cinesi è che sono molto bravi a rimanere nella propria bolla e creare "universi paralleli"
Il metodo copia/incolla dei cinesi era già stato descritto da Tiziano Terzani. Disse anche che, nei mercati che invadevano, avevano la stessa potenza distruttiva delle cavallette
Appena ho letto il titolo di questo video mi è venuto un flashback di un mio compagno di classe delle elementari. Lui era arrivato nella nostro classe quando eravamo al terzo o quarto anno e raccontava spesso della sua vita a Prato ahah Grazie di cuore ✨
Video molto ben fatto ed interessante come al solito. Vorrei consigliarti come argomento di un video futuro la rivoluzione e la situazione attuale di Cuba che è un tema sul quale si trovano pochi video divulgativi di qualità. Continua così!!!!!
Bravissimo, preciso e quasi completamente super partes la tua lettura di un fenomeno sociale molto complesso. Parlo a ragion veduta essendo nato e cresciuto a Prato e lavorando come impiegato in una ditta cinese del Macrolotto 1. Due precisazioni mi sento di doverle fare: 1) il sistema produttivo pratese che aveva arricchito la città dal dopoguerra entrò in crisi con la globalizzazione del mercato. A partire dalla fine degli anni '80 e poi negli anni '90 i tessuti rigenerati, il panno di Prato, non erano più richiesti come nei decenni precedenti. La moda aveva imposto nuovi tessuti, più duttili ed economici diciamo. Il sistema produttivo pratese, che tu hai illustrato benissimo, era di tipo familiare o quasi e non poté aggiornare il sistema produttivo. Oltretutto la concorrenza di paesi dell'est Europa e della Turchia prima, dei paesi asiatici producevano a prezzi non concorrenziali per l'Italia, per Prato in particolare. 2) Riguardo l'illegalità, che comunque si sta fortemente riducendo, certi piccoli imprenditori pratesi hanno fatto scuola. Il lavoro a nero era diffuso negli anni precedenti l'arrivo dei cinesi tanto quanto lo sarà con l'inizio della produzione cinese. Inoltre i cinesi hanno iniziato si come tu spieghi benissimo ma la scelta dei pronto moda fu dettata dalla necessità di ovviare a quel problema produttivo del punto 1. Detto questo ti faccio i complimenti e ti auguro di avere sempre più successo con i tuoi video interessantissimi
Ciao Francesco, Simo è davvero in gamba, lo seguo da un sacco e mi piacciono molto i suoi video. Questo in particolare perchè sto seguendo il caso di Prato per una ricerca con la mia università in Grecia. Ho molti documenti ma mi mancano delle testimonianze dirette. Ti andrebbe di parlarne e vedere se ti può interessare? Grazie
Mamma che bel video divulgativo, io ero convinto che in Italia la più alta concentrazione di cinesi si trovasse a Milano e invece è a Prato. Grazie per la a tua diversificazione nel raccontare la storia, anche quella contemporanea!
Un reportage fatto come si deve.....e che,secondo il mio modestissimo parere,fa capire tante cose,che io sapevo già,in quanto nato a Prato,seppur da padre siciliano. Spero che apra gli occhi a molte persone,cioè a quelle che vogliono tutti gli appartenenti alla comunità cinese,fuori di qui. Dovevamo prevenire invece che accusare e piangerci addosso....in questo difficile momento ,secondo me,dovremmo unire le forze e collaborare,nel rispetto delle normative vigenti. Grazie per questo prezioso documento,sperando venga fatto vedere nelle scuole,prima o poi.
Che video pieno di valore... stupendo, meraviglioso, sei stato un grande meglio di superquark e di tutte le altre trasmissioni tv. Complimenti, dovresti lavorare per lo stato, daresti una mano enorme. Ti ammiro per tutto. Un distinto saluto.
@@micheleM67 cosa c'entra la politica e Salvini? Il multiculturalismo è bello a Montecarlo o in altri Paesi simili, cioè tra i ricchi. In una Italia, ridotta alla miseria, porta solo degrado, sfruttamento e di conseguenza odio.
@@enricanorelli6528 un'Italia ridotta alla miseria? Lo dice anche Salvini. Se tu fossi in miseria, saresti a lavorar sodo come i cinesi di Prato, o come, forse, avranno fatto i tuoi nonni, invece di star qui a dispensare minchiate e frasi fatte, sempre da qualcun altro.
@Alexandrus Vet Salvini? l'individuo è quello che fino a un anno fa faceva l'agente generale di Putin per l'Italia, e nel nome di Putin ha fatto una crisi di governo, dalla quale auspicava il rovesciamento di maggioranze promesso allo zar. Missione fallita. Putin lo ha preso a pedate nel muso e ora, per nascondere i lividi, si è messo la mascherina con su scritto Trump. E ha sbagliato un'altra volta, nella scelta di un nuovo padrone. In politica, uno così, si definisce con un appellativo che il bon ton mi vieta di usare. Ovviamente, i suoi fans (che sta per fanatici), in quanto tali, non arrivano a capirlo, ma la sostanza non cambia.I cinesi a Prato son venuti a fare gli imprenditori, perché chi era imprenditore, e magari gli piace Salvini, gli ha scaldato la seggiola e gli ha venduto l'attività, per continuare a campare sì, ma di rendita. Gli africani vengono a fare quei lavori che gli italiani rampanti non vogliono più fare perché mamma, che continua a mantenerli, gli ha promesso che il loro futuro è diventare direttori di una banca, anche se sono delle teste di cazzo incapaci. Mi sono spiegato?
Gli stanzoni!! È vietato dormire e mangiare nei luoghi di lavoro. I cinesi si sono sostituiti al sistema artigianale esistente facendo concorrenza sleale, applicando le loro regole, non le nostre.Hanno sgomitato e si sono piazzati, con buona pace delle dittarelle preesistenti costrette a chiudere. Verissimo quello che dici , le ho viste personalmente certe cose, anche se non a Prato. Lavoratori considerati poco più che animali (ma contenti di avere un lavoro),donne che partorivano sulla macchina da cucire mentre lavoravano, frigoriferi pieni zeppi di zampe di gallina,e basta, scatoloni di cartone attrezzati a loculo per dormire, condizioni igieniche e impiantistiche disastrose,lavoro a ciclo continuo senza soste né festivi. Praticamente impossibile identificarli.Poi, se qualcuno li costringeva a chiudere, nel giro di pochi giorni riaprivano da un'altra parte e ricominciavano come prima. Comunque se siamo a questo punto è solo perché è mancato il controllo, amen.
@@AlexAlex-im2lp beh, abito a qualche centinaio di kilometri da Prato e non conosco i dettagli, anche se penso che tutto il mondo è paese.Non è, per me, questione di sinistra o destra. Possiamo però ipotizzare che se la sinistra li aiutava probabilmente la destra incassava e si girava dall'altra parte. Il problema vero è che al capitale interessa arricchirsi sempre di più, si chiama plusvalore, anche sfruttando e smantellando diritti, stato e tessuto sociale.
Gli stanzoni li hanno inventati i pratesi. Semplicemente si sono arricchiti e ci hanno fatto entrare i cinesi. ...e anche il nero lo hanno fatto i pratesi ben prima dei cinesi. Guardarsi allo specchio.
Hai ragione sulle condizioni igieniche, ma basta vedere i cinesi come i cattivi e i pratesi come santi. Prima della colonizzazione cinese, gli industriali non erano del tutto in regola, assolutamente... evadevano e pagavano o ricevevano al nero, esattamente come i cinesi fanno ora, questa situazione è stata semplicemente rimpiazzata da una mentalità che ha solamente ingigantito la cosa, ma alla fine è sempre farina dello stesso sacco.
Salve Lectio (o, come ti ho conosciuto 2 fa, scazzo ;]). Sto guardando il video e sono circa ad un quarto del video, mi sta interessando molto l'evoluzione migratoria di Prato, e siccome stai parlando di una comunità cinese, a proposito dell'est-asiatico, volevo chiederti cosa ne pensi di un possibile video sulla storia moderna del Tibet. Così sarebbe molto interessante approfondire un argomento molto trascurato, soprattutto in Italia. Ti ringrazio in anticipo, continua così! ;)
Fa strano chiamarlo nova, o lectio. Non perché mi non mi piace il nuovo ca, anzi, l'opposto. Ma forse è perché dopo anni che vedi una persona con un determinato soprannome fa strano doverlo chiamare diversamente. Quindi lo chiamo Simone
E anche lo stesso ad accettare i soldi del Partito Comunista Cinese per la Nuova via della seta e ad accogliere pattuglie di poliziotti cinesi nelle citta' italiane.
Buona sera. Sono un italiano sposato, molto felicemente, con una cinese. Una delle nostre nipoti risiede proprio nelle vicinanze di Prato, ed il suo compagno lavora in una fabbrica. L’analisi che hai fatto è molto equilibrata ed ho sinceramente ammirato la tua documentazione. Desidero, tuttavia, precisare alcune cose: 1) nelle fabbriche cinesi gli operai sono, ormai, in buona parte pakistani o non cinesi, poiché i cinesi non sono più disposti a sottostare a condizioni di lavoro e di soggiorno dure come quelle che hai descritto (e che, comunque, sono decisamente migliorate rispetto al passato, grazie anche agli interventi delle autorità italiane); 2) molti operai cinesi si sottopongono a turni di lavoro massacranti non tanto perché ignorino i loro diritti, quanto perché, volontariamente, puntano ad accumulare quanto più denaro possibile lavorando senza riguardo per la propria salute; non è un caso se, presso la comunità cinese di Prato, vi siano persone che assumano anfetamine proprio per sostenere la stanchezza 3) il flusso di denaro verso la Cina è ingente, soprattutto perché molti cinesi devono mantenere in madrepatria familiari anziani che, la’, non beneficiano di una pensione (la previdenza sociale, in Cina, sta muovendo i primi passi solo da pochissimo). Sono lieto di averti sentito annoverare tra i pregiudizi degli italiani quello relativo ai funerali dei cinesi. Se c’è una cosa che i cinesi rispettano davvero molto, sono i loro defunti. Il motivo per il quale non si vedono molti funerali cinesi e’ che questi si svolgono in date ed orari ritenuti fausti per l’anima dell’estinto, che, così, potrà avere un destino migliore nell’aldilà, e, spesso, queste date ed orari non sono quelle in cui, normalmente, la gente gira per strada. Io stesso ho partecipato ad almeno sei funerali di parenti ed amici cinesi, ed in un’occasione, sono stato invitato dalla famiglia del defunto a pronunciare l’elogio pubblico dello scomparso. Ricordo le risate di disprezzo da parte di alcuni amici cinesi all’indirizzo degl’italiani che credevano ai racconti di Saviano relativi al trasferimento delle salme congelate in Cina. Hai accennato al degrado causato a Prato dagl’immigrati cinesi. Sei stato molto “delicato” nel trattare la questione. Sappi che moltissimi cinesi, soprattutto quelli residenti in altri comuni, non approvano affatto il modo in cui i loro connazionali trattano Prato. Via Paolo Sarpi, la Chinatown di Milano, per esempio, è un luogo piacevole, con negozi cinesi spesso molto eleganti, e con un buon livello d’integrazione degl’immigrati, che, in buona parte, provengono proprio da Wenzhou.
Che bello, finalmente un modo di accrescere la nostra cultura nel campo della storia in un modo interessante. Ci voleva davvero un canale cosi in italia, grazie!
Che bello..vero?! Ci stanno sostituendo e noi come ebeti ci facciamo invadere con eterno stupore e meraviglia nei nostri occhi splendenti di salame..Si è bellissimo.. è una gran felicità non essere più autonomi e padroni di produrre in casa nostra..
Dovresti fare più video di questo tipo... Sei un grande per l'impegno che ci metti nel raccontare la storia nei dettagli pratici che tu stia parlando dell'impero romano o della storia di una città della storia contemporanea... Spero vivamente che ti appaghi abbastanza
Una domanda. Nelle 25.000 persone cinesi sono conteggiate anche coloro che hanno il passaporto italiano? Perché a Milano in teoria il numero di cinesi si è ridotto,ma nella pratica la questura non li conta più come "stranieri" a coloro che prendono la cittadinanza italiana.
probabilmente no, l'italia di solito non fa censimenti di tipo etnico. Ma va detto che non sono in tantissimi ad avere ad avere la cittadinanza, servono requisiti che lavorando in nero difficilmente ottieni.
@@rhynzard la difficoltà della cittadinanza vale solo per la prima generazione. Ma per coloro che sono nati in Italia non più,perché se parliamo della comunità cinese come quella di milano nata negli anni 20-30 del secolo scorso,il discorso non regge. Visto che la legge ottempera il diritto di cittadinanza ad ogni neonato figlio di genitori stranieri al raggiungimento dei 18 anni vissuti ininterrottamente sul territorio italiano.
@@acxel1985mia 1) Stiamo parlando di prato, il cui arrivo di cinesi risale principalmente agli anni 90-2000 2) Si, a 18 se sei in regola ed in grado di dimostrare di aver vissuto in modo regolare per i 18 anni con residenza e reddito dei genitori nei margini di legge.
@@rhynzard molti cinesi non prendono la cittadinanza visto chr la cina non permette la doppia cittadinanza. Quindi se prendono l italiana perdono la cinese
@@christianloko7940 alcuni si, ma i cinesi sono di solito pragmatici. Il passaporto italiano è molto più vantaggioso di quello cinese. Chi progetta di tornare comunque in patria una volta fatto i soldi e comunque ha sempre fatto tutto in nero non prende il passaporto. Chi ha una mezza idea di rimanere o di usarlo per facilitare gli affari la chiede. Cmq la seconda generazione la cittadinanza la vuole eccome. Sono quelli che la Cina l'hanno vista 2-3 volte in vacanza, non parlano un mandarino scolastico (sono di Wenzhou e li si parla*va* lingua wu) e non riuscirebbero ad adattarsi bene allo stile di vita cinese, che comunque è diversa da quella che si fa a Prato. Altra nota. Lo stipendio in Cina sta diventando competitivo, se prima 500 euro al mese sembravano tanti, ora a lavorare nelle megalopoli cinesi ne fai di più.
Sono pratese e questo video è così fatto bene che mi hai fatto scoprire la storia della mia città e del perché ci troviamo qui e così adesso, grazie❤ se vuoi vieni da me ti offro un caffè
Son di Prato come te, ma sicuramente sei riuscito a descriverla meglio di come avrei potuto fare io. E.. beh anche io come te spero in un'integrazione vera e propria. Lo spero perché come hai detto il potenziale c'è eccome. E lo dice uno che è diventato piantaiolo nonostante sia nato cenciaiolo! You know what I mean
Il mio commercialista mi disse una volta che i cinesi sono come dei soldati. Drenano la ricchezza dai posti dove risiedono apportando poco alla comunità. E così più importante non fanno mai concorrenza alla loro madrepatria. Speriamo che le cose possano cambiare prima o poi. PS: Gran bel reportage.
Sempre detto. e se lo dice un commercialista, io mi fido. Solo che anche se tu cerchi di spiegarlo, di sti tempi c'è sempre il jolly del razzismo per smerdarti gratuitamente.
Noto che a tutte le attività gestite da stranieri è concesso nei fatti di non pagare tasse. Non sono da biasimare se ne approfittano. Il problema reale è che le tasse sono veramente eccessive, più che farle pagare a loro dovrebbero diminuire per noi.
Oh, avevo appena iniziato a giocare a three kingdoms ed ecco un tuo video, nice. Ne approfitto per farti complimenti sentitissimi per la qualità, su ogni livello, che porti su questo canale.
Ciao! Ti seguo da ormai 3 anni. Non mi sono mai perso un video. Tralaltro io parlo cinese (lo scrivo anche), ma sono più bravo nella comprensione orale. So parlare cinese perché ho vissuto in Via Paolo Sarpi (China Town milanese) condividendo l'appartamento solo con cinesi (ogni anno cambiavano i coinquilini, ma non l'etnia dei coinquilini) per di più ho vissuto con studenti universitari che provenivano da Sichuan, Chengdu, Shanghai, Pechino, ma lavoravo nei ristoranti, nelle fabbriche e nei bar di gente proveniente da Fujian, da Weinzhou e da Chongqing. Grazie ai miei ex coinquilino adesso so parlare cinese e inglese. Prima di frequentare i cinesi sapevo solo parlare italiano.
Trieste Yugoslavia:Трст је наш Italia: no! Trieste è nostra Prato Cina: Palado sci uomen de Italia:no! Prato è nostro P.s. So il cinese quindi non ho messo direttamente nel alfabeto cinese ma quello lativo, vi chiederete come ho fatto, semplicemente ho preso la pronuncia è lo trasformata
"Vi chiederete come ho fatto", si chiama pinyin ed ed è usato da 60 anni per semplificare l'apprendimento della lingua cinese. C'hai provato a fare l'acculturato
@@simonezucchini2681 , non ci vuole un genio per capire che è pin yin se studi cinese (praticamente è la base del cinese), contando che Entity non ha scritto in pin yin ma lettere a caso (ma stranamente si capisce lo stesso) ,dovrebbe essere Pa la do shi wo men de ( palado non so se è giusto visto che i nomi delle città non le so in cinese), Palado (Prato), shi (è) wo men de (nostro)
@@Caiyou-ut7ft è normale che non sappia scrivere il pinyin visto che mi sono trasferito in Italia quando avevo due anni P.s. non so neanche scrivere nel alfabeto cinese ma so parlarlo
Un caso unico o quasi, quello di Prato. Vorrei segnalare un caso simile, anche se con numeri, probabilmente, inferiori, in Campania. A Terzigno (Na). Comune confinante con l'ormai ex distretto tessile di San Giuseppe Vesuviano, che conobbe, negli anni '80, il suo periodo d'oro, con la moda di paninari. Dagli anni '90 Terzigno è stata "colonizzata" da una numerosa comunità cinese che ha cominciato con il cottimo, per poi acquistare un gran numero di imprese. Oggi sono una comunità numerosissima, ma poco visibile, abitano in case e villette, e sono poco integrati con la comunità locale.
Capisco in vostro problema, sinceramente Italia e un paese meraviglioso, con una storia incredibile,ero voglio bene. Semplicemente molti di quel mie connazionali sono venuti perché volevano avere una buona vita, un luogo dove ci sia lavoro con un salario decente, in mie erano del contadini in mezzo alla montagna, e avevano lavorato duro, hanno sempre pagato la tasse, e si sono sforzati al imparare al italiano(anche in tedesco), in punto che in veri stronzi sono in imprenditori(ovviamente non tutti, che ci sono brave persone), io sono per idea di Integrale quelle aziende, molto anche Italia possiamo fiorire, e punire in mafiosi. (Mi scuso in caso sei ci sono parole, sgrammaticate.)
@@Messerschmitt07 in che senso? Scappare dalla Cina perché non è un paese totalmente libero o andarsene semplicemente perché è cinese? Sembri comunque un maleducato. Cerca di rispettare più le persone.
grazie per questo e per altri video sempre interessanti. Si vede che dietro la proposta di video c’è una buona conoscenza e soprattutto una comunicazione esatta che convince 👍👍👍
Personalmente dei cinesi non mi convince principalmente questa reticenza all'integrazione, il fatto che abbiano spesso delle scuole loro li isola tantissimo secondo me. D'altro canto un italiano è libero di iscrivere i propri figli a scuole "inglesi", "tedesche"eccetera e quindi impedire a cinesi di iscriversi ad una certa scuola sarebbe una forma di discriminazione razziale. Un problema che non credo abbia facile soluzione.
Ottimo video. Avrei menzionato la sospetta liquidità di taluni cinesi e il passaggio dello stesso documento d'identità fra più clandestini, sicché "non morivano mai". Come avvenuto qui a Roma zona Esquilino e ovunque, del resto. Ottima lectio comunque. Complimenti.
Fai un video, se puoi, sulla comunità rumena a Torino o Roma, o più in generale in Italia. Sicchè i rumeni rappresentano il gruppo etnico migratorio più numeroso in Italia, l'argomento potrebbe interessare molte persone.
Complimenti, andiamo in palestra insieme, manca solo il riferimento ai matrimoni in cui raccolgono il capitale per mettere su ditta, e l'arrivo del Console quando c'è qualche 'controllo' di troppo!
La strategia del PC Cinese e' tutt'altro un progetto come lo presenti tu. Fanne ricerche e ti troverai a dire le verita' a tanti Italiani che non saranno mai comunisti. .Buon lavoro. Tony
Da Pratese DOC, ti devo fare i miei complimenti perché hai fatto un capolavoro di documentario, spiegato in una maniera che meglio non potevi fare.
Da pratese espatriato, che ha vissuto l'immigrazione cinese in prima persona, ti faccio i miei complimenti per i toni equilibrati e per l'analisi lucida del video. E' sempre stato fin troppo facile dare la colpa del lento declino di Prato alla comunità cinese, dimenticandosi come molti imprenditori pratesi si siano riempiti di tasche attirati dalla possibilità di aumentare i propri profitti ricorrendo alla manodopera a basso costo, cosa che inevitabilmente ha portato alla sparizione di tutte quelle microaziende a conduzione strettamente familiare che erano alla base dell'intero settore tessile.
Quella che è mancata è stata la capacità di reinventarsi quando il tessile, da forza motrice dell'economia cittadina, è diventato un peso morto che ha iniziato a gravare sull'intera città, senza che le varie amministrazioni facessero niente per riqualificare e sostenere un nuovo sviluppo industriale.
Detto questo, grazie per la tua obbiettività e ricchezza di argomentazioni.
Gli imprenditori pratesi sono i primi colpevoli
Da pratese ancora residente non posso che darti ragione al 100%!
"senza che le varie amministrazioni ..." ? Quali? Quando uno ha deciso che vuo campar di rendita, ragiona come quello che vuol comprare la macchina nuova, cominciando a dire che quella vecchia era piena di difetti, ci voleva il motore nuovo, c'era da cambiar le gomme. Conclusione: da un'imprenditoria di piccolo cabotaggio che ti volevi aspettare? Una strategia per il futuro?
Nulla di più vero, lavoro tutt'ora in questo ambiente e la sola colpa di com'è ora il Macrolotto è degli ex imprenditori di prato!tutti sanno chi a discapito dei cinesi si è riempito di soldi, da qui una volta imparato il mestiere cosa serviva al popolo cinese?mettici poi la totale illegalità con cui molti operavano!le cose con le nuove generazioni sembra siano diverse, ma come diceva il video speriamo non sia solo una situazione di comodo!
Santa verità.....
Prato è una chinatown che ci ha creduto di più
Sei un Mapper?
@@giovy_tektv8797 nope
@@uigi617 ok
Prato è la terza città del centro Italia per popolazione.. dopo Roma e Firenze
@@maciomancurrioccifaiteoni4331 club imķkl
Ogni documetario che seguo penso che mi piacerebbe vederti sulle reti televisive , sei un giornalista professionista
Meglio che resta su TH-cam, fidati...
Grazie mille per questo documentario interessante ! Sono italobrasiliana e nel mio corso d'italiano ho letto "Storia della mia gente" , di Edoardo Nese, che racconta in prima persona il dramma del settore tessile pratese e grazie al tuo documentario ho potuto approfondire la mia conoscenza su questo argomento. Complimenti per il tuo lavoro !
Non ho idea di cosa tu abbia precisamente progettato per questo canale ma ti posso assicurare che ciò che stai tirando fuori è veramente veramente interessante. Ogni video veramente preciso è dettagliato, qualità incredibile. Continua così Simo!
“I pochi cinesi che riuscirono a fare il grande balzo in avanti” Mao Triggered
🔝🔝🔝
Parecchio tempo fa conobbi una signora di Prato ...disperata.
Con l'invasione Cinese a Prato le fabbriche ed i laboratori di filati italiani furono costretti a chiudere...Era il polo tessile più importante d'Italia e i Pratesi si trovarono falliti e disoccupati.
I cinesi avevano aperto un sacco di fabbriche clandestine per il 90%
Alle spalle il progetto organizzato dalla mafia cinese.
I lavoratori cinesi schiavi indebitati con le Triadi....
Oltre al danno pure la beffa di vedere sui filati cinesi ...allora di pessima qualità... essere venduti in tutto il mondo con il marchio " Made in Italy "
Perché i nostri politici hanno permesso una simile porcata?????
Io un idea me la sono fatta...
Io sono di origini cinese, ma nato in Italia, secondo me ci vorranno 1-2 nuove generazioni, perché ancora molti dei miei coetanei non sanno parlare l'italiano, però la bella notizia è che molti lo sanno. E' fondamentale sapere la lingua e un po' di cultura italiana per integrarsi.
O sennò saremo sempre chiusi fra noi
Quindi sei italiano di origini cinesi
Per me invece ritorneranno quasi tutti in Cina... sono cinese anch'io e questa cosa del integrarsi non ci credo molto... basti pensare che moltissimi cinese di seconda generazione a Prato già oggi pensano di tornare in Cina nonostante non siano nati laggiù
@@mauriziohu5085 si sta meglio in cina in sto periodo, ci credo
Spesso se ne fregano delle regole comuni e della legge ( vedi regole igieniche e leggi sul lavoro)
Veramente un bel reportage. Anche coraggioso, dati i tempi.
2 miliardi di fatturato e 32.000 mq2
In questo video sono stato umile
Bel video come sempre, hai alzato la qualità di un botto, non vedo l'ora del secondo video di Italia nascosta
@@michelangelo2991 il tuo tono è abbastanza minaccioso
Mi sembrava poco 2 milioni...
Saluti da un ex sestese.
Complimenti per il canale
non so se sei cinese davvero o hai solo fatto un copia incolla.. ma non importa... zitto al tuo posto lavora e non dire che prima o poi restituite il favore .. parti già mentendo.
Quindi gli errori del video 23 mq e 2 milioni e mezzo di fatturato erano solo un sarcastico understatement?
A voi un vi dice nulla a me mi dice un monte, PRAHOO
Oh IFM, ma che sei di Prao, butta i' sasso e lega i' bao?
Se a prao, te tu dici ciao, ci sta che in 30.000 ti rispondano nihao
_HAI SCRITTO A ME MI_
Grande anche tu qui? Lo adoro ancora di più
Anche a me.. Donatello.. il Bernini .. Il Lippi.. un centro storico ricco di arte.. cattedrali con affreschi stupendi
Da straniero immigrato di seconda generazione, credo tu faccia dei video veramente ben fatti. Offri una divulgazione imparziale e il più precisa possibile. Si capisce quanto tempo e impegno ci metti. Spero di vedere più video così, tanti complimenti 😉
Deduco dal tuo commento che siano i tuoi genitori o tutori ad essere immigrati e che tu sia nato e cresciuto qui. Come mai ti consideri comunque un immigrato?
@@TheWerry60 perché non si è integrato? Io avevo una collega (infermiere) venuta in Italia per lavorare, dopo qualche anno porta qua sua madre, dopo 10 (dieci) anni in Italia sua madre ancora parlava solamente in cinesi, non ha mai imparato la lingua italiana.
@@pervinca8825 va bene ma penso che il paragone non sia correttissimo, visto che nel tuo caso si tratta di una persona probabilmente anziana che ha vissuto tutta la vita in cina, mentre nel suo caso di qualcuno che in Italia ci è nato e cresciuto. Una persona con queste caratteristiche non la considererei mai immigrata
@@pervinca8825 la lingua non la conoscono, ma come prendere i nostri sussidi l'hanno capito meglio di tanti italiani.
@4:53 Il Fabbricone, una struttura di 23m^2 l'ho solo ascoltato in stile podcast (quindi non ho letto la correzione) e mi ha fatto nascere delle speranze false. Stavo già pensando di investire in camera mia
Ottimo lo spot per la tavola calda Man Tu Lao, prenoto subito per stasera.
Sempre detto che gran parte della colpa é di noi pratesi che si pensava troppo ai lilleri, la cosa bella é parlare con quegli industriali che per primi hanno venduto/affittato/sfruttato ai cinesi e sentirli lamentarsi di come sia tutta colpa degli immigrati.
Grande scazzo i tuoi contenuti sono sempre meglio.
Ripeto "mal voluto .....non è mai troppo"
Argomento complesso. Premessa: sono Toscano, ho vissuto gli ultimi anni in Cina e sono andato diverse volte nello Zhejiang per lavoro, inclusa Wenzhou. Oggi come oggi lo Zhejiang è in Cina quello che è la Brianza in Italia e Wenzhou una delle città più ricche con una mentalità imprenditoriale molto diffusa; negli anni 80 e 90 molti sono venuti in Italia perchè le attività imprenditoriali private in Cina erano ancora in fase embrionale e limitate a specifiche Zone Economiche Speciali (es. Shenzhen): banalmente erano poveri e con voglia di fare. Nello stesso periodo, lo ricordo bene anche io personalmente, in Italia il lavoro produttivo è passato dall'essere centrale nella cultura e nella politica ad un'attività da sfigati: la produzione è per i poveracci e noi facciamo il design e l'innovazione o, ancora meglio, la rendita. Che molti imprenditori abbiano venduto per godersi i soldi non è un segreto, i cinesi avevano semplicemente più fame e hanno preso l'occasione al volo. Che poi ci siano fenomeni di nero e di sfruttamento è palese però io non darei la colpa del "declino" a chi ha avuto voglia di mettersi in gioco, piuttosto sarebbe ora che cominciassimo a guardarci allo specchio.
Oddio...
Io sarei completamente d'accordo con lei se gli imprenditori italiani e quelli cinesi fossero controllati dal fisco in egual maniera. Fin quando i controlli fiscali, i controlli sanitari, ed i controlli sulla sicurezza non saranno fatti alle aziende cinesi con la stessa perizia utilizzata per le aziende italiane, penso che le lamentele italiane saranno giustificate.
Bang!!! Centro secco👌
@@antoniodettoli2845 sì infatti gli imprenditori italiani sono famosi per essere ligi ai loro doveri fiscali e a non evadere... Dai su non fate ridere. L'evasione fiscale fa parte anche del modello imprenditoriale italiano, sulle rimesse le tasse si pagano e anche fare.
@@MrOssyMoro concordo. oltretutto le rimesse sono tipiche di tutte le popolazioni povere che emigrano per mantenere la famiglia a casa; niente di nuovo, facevano così anche gli italiani emigrati in svizzera/belgio/germania ecc.. negli anni 50-60
Sarebbe meglio iniziare a boicottarli quanto più possibile e dove possibile, io sono nel settore tessile e sto in qualche modo cercando di far sorgere una tipo di produttività etica, il problema è che ha dei costi e, non essendo io uno schiavo che può lavorare 24/7 e nemmeno i miei collaboratori, i cinesi ci distruggeranno sistematicamente, e non solo noi ma anche la nostra terra e la nostra cultura, basta vedere cosa fanno nel loro stesso paese, la loro brama di soldi è ossessiva a livelli estremi.
In poche e semplici parole siamo passati dal Prao Granducale al Prato Post Risorgimentale al Plato Moderno...
*modelno
@@MP-ut6eb *Lotolo
Documentario Meraviglioso !!! Spero faccia riflettere migliaia di persone e nasca una nuova coscienza.
Vivo a Prato, Toscana vi spiego io in poche parole cosa è successo a questa città :negli anni 80 prato era una città laboriosa, il lavoro non mancava e tutti vivevano dignitosamente, il terziario era un modo come tanti di lavorare, come me e mia zia tante persone compravano dei macchinari per cucire e stirare in poche parole quello che a Prato fanno oggi i cinesi, la differenza è che noi dovevamo mettere in conto anche dover pagare le tasse, così nel giro di pochi anni chi dava il lavoro a piccole imprese come la mia ha preferito passare a loro per la metà del prezzo senza pensare che nel giro di poco anche il loro lavoro sarebbe stato rimpiazzato dai cinesi
Un caso veramente affascinante Simo. Ero veramente curioso di vedere questo video quando c’è l’hai comunicato su Patreon e, devo dire, le aspettative non sono state disattese. Non potevi farmi un così bel regalo per allietare questa prima serata di lockdown qui in Lombardia. Ti ringrazio Simo 😊. Hai fatto, come sempre, un ottimo lavoro 💪🏻
Napoleone: noi abbiamo un Esercito.
Hitler: noi abbiamo un Esercito.
URSS: noi ABBIAMO l'Inverno.
Silvio: noi abbiamo le minorenni.
Cina: noi abbiamo un Esercito, il riso, e... i soldi.
E la mentalità del suo popolo
Cina: Noi abbiamo...
Mondo: Io ho...
Cina : noi abbiamo i cinesi
Più che i soldi hanno un modello di business che si basa sostanzialmente sulla concorrenza sleale e sul tenere i costi più bassi possibile in modi anche illegali
Cina: Io avere mio persona😂😂😂
(scherzo ovviamente sul fatto che con la poca integrazione dei cinesi di 1a o 2a generazione ha portato la conseguenza che loro non riescono a parlare bene la lingua italiana)
Il prossimo video inizierà con: 用冰岛语打招呼,我还不明白
我喜欢吃蔬菜和肉
@@NovaLectio 我不明白
its time to stop
@@Error104Ita 我也没明白
@@luigihuang6716 我也晓不得啊
La cosa che fa prosperare gli imprenditori cinesi di Prato sono i prezzi e i tempi di consegna. Perché spesso e volentieri gli imprenditori che approfittano di questi imprenditori cinesi per poter consegnare sostanzialmente prima i prodotti. Con prezzi conformi alla concorrenza. Guarda Amazon, fa successo con i prezzi bassi e consegne celeri. Ma Amazon cosa lascia sul nostro territorio? Tante aziende italiane che falliscono. Io ascolto musica principalmente comprando quello che ascolto e trovo spesso che altri acquirenti della mia età o più giovani, ho 23 anni, non comprano il prodotto nel negozio fisico perché devono ordinare il disco e gli arriva magari dopo una settimana. O magari perché da Amazon il disco che gli interessa costa 5€ in meno rispetto al negozio. Però lo spritz a 5€ va bene. Se l’italiano medio si aspetta che qualsiasi cosa meno costa meglio è e la vuole subito è normale che imprenditori che se ne approfittano ci guadagnano. I cinesi si sono solo fatti furbi. Se tutti ci mettiamo a pagare il giusto per qualsiasi cosa, pretendiamo la legalità delle aziende, anche le nostre. Chiedendo sempre lo scontrino fiscale, la fattura. Poi vedi che situazioni come quelle che stanno succedendo a Prato non capitano.
verissimo e tanto piu che arriva da una persona giovane!
Bravissimo Marco, credo tu abbia centrato il punto. Alla fine è un problema di etica individuale. Per avidità e per comodo stiamo cambiando il mondo, in peggio.
Ha vinto la concorrenza.. punto. Se i negozi fisici non convengono più è giusto che chiudano o che si rimodellino per offrire qualcosa di differente rispetto agli e-store. Nessuno preferirebbe arco e frecce contro un moschetto.
@@preparedgalaxy872 lo dici tu ai grossisti di abbassare i prezzi per permettere ai negozianti di poter concorrere con gente come Amazon? Però se il tuo problema sono 5€ allora se anche vai da Amazon e dici:”L’ho comprato” non te lo potevi permettere. Capita che siano anche meno di 5€. Però non adiamo sulle banalità del tipo arco e frecce e moschetto. Perché sicuramente non conosci ogni singolo negozio che vende quello che vende anche Amazon e il servizio che offrono. Come tanti che dopo le superiori si sono lamentati di non trovare lavoro se non a poco. Quando settori come quello delle vendite dei dischi fisici sono crollati facendo sparire migliaia di posti di lavoro. Che dico, certo sarà superato acquistare la musica come videogame ed altro, ma poi non ci lamentiamo del poco lavoro
@@preparedgalaxy872 Non è una mera questione di concorrenza e quindi di "vantaggio" dell'acquirente.
L'acquirente per lo più non ha visione strategica né visione d'assieme.
I negozi fisici creano anche tessuto sociale e redistribuzione della ricchezza sul territorio. I giganti dell'e-commerce creano posti di lavoro sottopagati e a condizioni alienanti mentre i profitti vanno a costruire dei monopoli lontani dal territorio che, in primis non dovrebbero esistere, dato che costituiscono enormi concentrazioni di ricchezza e di potere a tutto svantaggio dei cittadini in generale.
Così, per risparmiare 5€ o la fatica di andare in un negozio a cercare quello che serve, si pongono le basi per la devastazione sociale ed economica di interi comparti, commerciali e sociali.
Il tutto acquisito tramite la corruzione, più o meno legale.
Ho lavorato per una compagnia cinese situata a Prato in passato. Esperienza che non augurerei al mio peggior nemico.
Come mai?
@@YassTheGame trascurando le ore extra non pagate, la totale incompetenza del gruppo dirigente, l'evasione rampante e trasparente, le richieste impossibili e umilianti di un direttore che non aveva neanche l'ombra di un'idea di quello che stava facendo; la goccia che davvero ha fatto traboccare il vaso era il trattamento disumano dei miei colleghi di origine cinese. I quali di fatto erano schiavi. Peraltro mi hanno dato una presunta promozione con un aumento. Ho scoperto poco dopo che avevano semplicemente chiuso il contratto senza nulla dirmi e mi pagavano l'aumento con parte dei contributi che risparmiavano. Potrei andare avanti...
@@jacoporegini8841 vai avanti..
@@donatellasavastafiore2109 nel magazzino di prato ricordo i lavoratori cinesi erano un contratto part time 20 ore settimanali distribuiti in 5 giorni. In realtà lavoravano almeno 9 ore al giorno 6 giorni la settimana. Spesso molto di più.
Ed è solo l'inizio..
Ancora una volta la miopia e l'avidità della nostra classe dirigente hanno fatto colpo.
Italiani non hanno voglia di lavorare
@@mikemer79 gli italiani non hanno voglia di fare una vita di merda come i cinesi
@@mikemer79 allora che ci fai a casa degli italiani. Vattene
L' avidità degli affittuari e degli imprenditori...
..
Dirigente? Imprenditoriale direi
Prato sarà la città dei cenci, ma Firenze e la città dei CIOMPIH!
Ma lei non cambia mai!!!!!
@@maddalena499 senti chi parla 😂
@@Mastoz ❤️
@@Mastoz ❤️
In inglese: Chompy
Io abito vicino via Pistoiese, grazie Simo per aver fatto questo video e per esserti impegnato a far conoscere la realtà della nostra città 🤙
Non sono di Prato ma vivo anche io in un quartiere a forte immigrazione cinese, cento volte meglio i cinesi della maggioranza delle altre provenienze, gente che lavora e che non rompe le scatole al prossimo, certo tendono a isolarsi nella loro comunità ma nessuno è perfetto
Bellissimo video. Ed è proprio così. Senza “l’approvazione” della “politica” locale, un fenomeno del genere non avrebbe avuto luogo.
Ho vissuto per un anno in Cina a Shanghai... se c'è una cosa che ho imparato dei cinesi è che sono molto bravi a rimanere nella propria bolla e creare "universi paralleli"
Anche i giapponesi sanno farlo
Lo potevi capire rimanendo in italia 😅😂🤣
Si chiama isolazionismo e in altri paesi e reato!
@@leternopadre quali paesi?
@@davideb.4290 Nel Paese delle Meraviglie.
DUGENTO
grazie come sempre, contenuti così di qualità sono sempre apprezzati!
Il metodo copia/incolla dei cinesi era già stato descritto da Tiziano Terzani. Disse anche che, nei mercati che invadevano, avevano la stessa potenza distruttiva delle cavallette
“Tessuti non tessuti” proprio sul frame della bandiera americana adoro
Appena ho letto il titolo di questo video mi è venuto un flashback di un mio compagno di classe delle elementari. Lui era arrivato nella nostro classe quando eravamo al terzo o quarto anno e raccontava spesso della sua vita a Prato ahah
Grazie di cuore ✨
Video molto ben fatto ed interessante come al solito.
Vorrei consigliarti come argomento di un video futuro la rivoluzione e la situazione attuale di Cuba che è un tema sul quale si trovano pochi video divulgativi di qualità.
Continua così!!!!!
Io sono abruzzese, eppure hai descritto talmente bene la situazione Pratese che l'ho rivisto pari pari nella mia regione.
Un video bellissimo, di una precisione estrema; complimento i davvero. Sono davvero curioso dei tuoi studi ! Complimenti ancora!
Bravissimo, preciso e quasi completamente super partes la tua lettura di un fenomeno sociale molto complesso. Parlo a ragion veduta essendo nato e cresciuto a Prato e lavorando come impiegato in una ditta cinese del Macrolotto 1. Due precisazioni mi sento di doverle fare:
1) il sistema produttivo pratese che aveva arricchito la città dal dopoguerra entrò in crisi con la globalizzazione del mercato. A partire dalla fine degli anni '80 e poi negli anni '90 i tessuti rigenerati, il panno di Prato, non erano più richiesti come nei decenni precedenti. La moda aveva imposto nuovi tessuti, più duttili ed economici diciamo. Il sistema produttivo pratese, che tu hai illustrato benissimo, era di tipo familiare o quasi e non poté aggiornare il sistema produttivo. Oltretutto la concorrenza di paesi dell'est Europa e della Turchia prima, dei paesi asiatici producevano a prezzi non concorrenziali per l'Italia, per Prato in particolare.
2) Riguardo l'illegalità, che comunque si sta fortemente riducendo, certi piccoli imprenditori pratesi hanno fatto scuola. Il lavoro a nero era diffuso negli anni precedenti l'arrivo dei cinesi tanto quanto lo sarà con l'inizio della produzione cinese. Inoltre i cinesi hanno iniziato si come tu spieghi benissimo ma la scelta dei pronto moda fu dettata dalla necessità di ovviare a quel problema produttivo del punto 1.
Detto questo ti faccio i complimenti e ti auguro di avere sempre più successo con i tuoi video interessantissimi
Ciao Francesco,
Simo è davvero in gamba, lo seguo da un sacco e mi piacciono molto i suoi video. Questo in particolare perchè sto seguendo il caso di Prato per una ricerca con la mia università in Grecia. Ho molti documenti ma mi mancano delle testimonianze dirette. Ti andrebbe di parlarne e vedere se ti può interessare?
Grazie
Da sardo , video molto interessante, su domande che mi son sempre fatto in modo distratto.
Bel video
Son di prao e voglio esse rispetao
Poso i'sasso e mangio i'bao
Via, io fo il Pistoiese infiltrato, dato che sono di Pistoia e abito nella sua provincia hahah
blebla
Mi auguro che tu possa sentirti rispettato e accettato da tutti
só di Práo
só andáo al mercáo a comprá 1 pennáo ma 1 taglia !!!
Quando sei a Firenze e prendi l’orient exspress e ti ritrovi a Prato
guarda che, se visto da Firenze, Prato è OVEST DI PAPERINO.
@@renzozucchini6864 Fanno il giro lungo
Ahahah
Tutta invidia i beceri fiorentini.....
@@marcopuggelli6123 Orgoglioso d'esser pratese !
Mamma che bel video divulgativo, io ero convinto che in Italia la più alta concentrazione di cinesi si trovasse a Milano e invece è a Prato.
Grazie per la a tua diversificazione nel raccontare la storia, anche quella contemporanea!
Complimenti per la competenza e lo studio che c'è dietro ogni tuo video. Sei stato una piacevolissima scoperta
Un reportage fatto come si deve.....e che,secondo il mio modestissimo parere,fa capire tante cose,che io sapevo già,in quanto nato a Prato,seppur da padre siciliano. Spero che apra gli occhi a molte persone,cioè a quelle che vogliono tutti gli appartenenti alla comunità cinese,fuori di qui. Dovevamo prevenire invece che accusare e piangerci addosso....in questo difficile momento ,secondo me,dovremmo unire le forze e collaborare,nel rispetto delle normative vigenti. Grazie per questo prezioso documento,sperando venga fatto vedere nelle scuole,prima o poi.
Che video pieno di valore... stupendo, meraviglioso, sei stato un grande meglio di superquark e di tutte le altre trasmissioni tv.
Complimenti, dovresti lavorare per lo stato, daresti una mano enorme.
Ti ammiro per tutto.
Un distinto saluto.
Secondo me questo canale di dovrebbe rinominare "culture e città che si mischiano in modo strano".
Si chiama multiculturalismo, ma non è niente di buono
@@enricanorelli6528 Lo dici tu che non è niente di buono? Scuola salviniana?
@@micheleM67 cosa c'entra la politica e Salvini?
Il multiculturalismo è bello a Montecarlo o in altri Paesi simili, cioè tra i ricchi. In una Italia, ridotta alla miseria, porta solo degrado, sfruttamento e di conseguenza odio.
@@enricanorelli6528 un'Italia ridotta alla miseria? Lo dice anche Salvini. Se tu fossi in miseria, saresti a lavorar sodo come i cinesi di Prato, o come, forse, avranno fatto i tuoi nonni, invece di star qui a dispensare minchiate e frasi fatte, sempre da qualcun altro.
@Alexandrus Vet Salvini? l'individuo è quello che fino a un anno fa faceva l'agente generale di Putin per l'Italia, e nel nome di Putin ha fatto una crisi di governo, dalla quale auspicava il rovesciamento di maggioranze promesso allo zar. Missione fallita. Putin lo ha preso a pedate nel muso e ora, per nascondere i lividi, si è messo la mascherina con su scritto Trump. E ha sbagliato un'altra volta, nella scelta di un nuovo padrone. In politica, uno così, si definisce con un appellativo che il bon ton mi vieta di usare. Ovviamente, i suoi fans (che sta per fanatici), in quanto tali, non arrivano a capirlo, ma la sostanza non cambia.I cinesi a Prato son venuti a fare gli imprenditori, perché chi era imprenditore, e magari gli piace Salvini, gli ha scaldato la seggiola e gli ha venduto l'attività, per continuare a campare sì, ma di rendita. Gli africani vengono a fare quei lavori che gli italiani rampanti non vogliono più fare perché mamma, che continua a mantenerli, gli ha promesso che il loro futuro è diventare direttori di una banca, anche se sono delle teste di cazzo incapaci. Mi sono spiegato?
Scazzone nuovo Giacobbo!!! Anche lo stesso outfit! Grandissimo!
Gli stanzoni!! È vietato dormire e mangiare nei luoghi di lavoro. I cinesi si sono sostituiti al sistema artigianale esistente facendo concorrenza sleale, applicando le loro regole, non le nostre.Hanno sgomitato e si sono piazzati, con buona pace delle dittarelle preesistenti costrette a chiudere. Verissimo quello che dici , le ho viste personalmente certe cose, anche se non a Prato. Lavoratori considerati poco più che animali (ma contenti di avere un lavoro),donne che partorivano sulla macchina da cucire mentre lavoravano, frigoriferi pieni zeppi di zampe di gallina,e basta, scatoloni di cartone attrezzati a loculo per dormire, condizioni igieniche e impiantistiche disastrose,lavoro a ciclo continuo senza soste né festivi. Praticamente impossibile identificarli.Poi, se qualcuno li costringeva a chiudere, nel giro di pochi giorni riaprivano da un'altra parte e ricominciavano come prima. Comunque se siamo a questo punto è solo perché è mancato il controllo, amen.
ringrazia la sinistra che li appoggiava di nascosto (come puoi vedere oggi ci vorrebbero come i cinesi nella dittatura loro)
@@AlexAlex-im2lp beh, abito a qualche centinaio di kilometri da Prato e non conosco i dettagli, anche se penso che tutto il mondo è paese.Non è, per me, questione di sinistra o destra. Possiamo però ipotizzare che se la sinistra li aiutava probabilmente la destra incassava e si girava dall'altra parte. Il problema vero è che al capitale interessa arricchirsi sempre di più, si chiama plusvalore, anche sfruttando e smantellando diritti, stato e tessuto sociale.
certo, c'è una connivenza da parte delle istituzioni
Gli stanzoni li hanno inventati i pratesi.
Semplicemente si sono arricchiti e ci hanno fatto entrare i cinesi.
...e anche il nero lo hanno fatto i pratesi ben prima dei cinesi.
Guardarsi allo specchio.
Hai ragione sulle condizioni igieniche, ma basta vedere i cinesi come i cattivi e i pratesi come santi. Prima della colonizzazione cinese, gli industriali non erano del tutto in regola, assolutamente... evadevano e pagavano o ricevevano al nero, esattamente come i cinesi fanno ora, questa situazione è stata semplicemente rimpiazzata da una mentalità che ha solamente ingigantito la cosa, ma alla fine è sempre farina dello stesso sacco.
Hai risposto in maniera molto esaustiva ad una domanda che mi ponevo da sempre ma non avevo mai approfondito. Bel video!
Grazie di questo video…vivo, lavoro e abito a Prato, una città che amo!
Salve Lectio (o, come ti ho conosciuto 2 fa, scazzo ;]).
Sto guardando il video e sono circa ad un quarto del video, mi sta interessando molto l'evoluzione migratoria di Prato, e siccome stai parlando di una comunità cinese, a proposito dell'est-asiatico, volevo chiederti cosa ne pensi di un possibile video sulla storia moderna del Tibet. Così sarebbe molto interessante approfondire un argomento molto trascurato, soprattutto in Italia.
Ti ringrazio in anticipo, continua così! ;)
Grande Tib
@@ilmappatorepiemontese9436 ;)
Fa strano chiamarlo nova, o lectio. Non perché mi non mi piace il nuovo ca, anzi, l'opposto. Ma forse è perché dopo anni che vedi una persona con un determinato soprannome fa strano doverlo chiamare diversamente. Quindi lo chiamo Simone
tib è ovunque, tib is life, più di lontra
tib top nabbo
Complimenti Nova Lectio, ottima analisi, l'italiano che ora si lamenta dei cinesi è lo stesso che ha comperato solo roba cinese x guadagnare.
E anche lo stesso ad accettare i soldi del Partito Comunista Cinese per la Nuova via della seta e ad accogliere pattuglie di poliziotti cinesi nelle citta' italiane.
Buona sera. Sono un italiano sposato, molto felicemente, con una cinese. Una delle nostre nipoti risiede proprio nelle vicinanze di Prato, ed il suo compagno lavora in una fabbrica. L’analisi che hai fatto è molto equilibrata ed ho sinceramente ammirato la tua documentazione. Desidero, tuttavia, precisare alcune cose: 1) nelle fabbriche cinesi gli operai sono, ormai, in buona parte pakistani o non cinesi, poiché i cinesi non sono più disposti a sottostare a condizioni di lavoro e di soggiorno dure come quelle che hai descritto (e che, comunque, sono decisamente migliorate rispetto al passato, grazie anche agli interventi delle autorità italiane); 2) molti operai cinesi si sottopongono a turni di lavoro massacranti non tanto perché ignorino i loro diritti, quanto perché, volontariamente, puntano ad accumulare quanto più denaro possibile lavorando senza riguardo per la propria salute; non è un caso se, presso la comunità cinese di Prato, vi siano persone che assumano anfetamine proprio per sostenere la stanchezza 3) il flusso di denaro verso la Cina è ingente, soprattutto perché molti cinesi devono mantenere in madrepatria familiari anziani che, la’, non beneficiano di una pensione (la previdenza sociale, in Cina, sta muovendo i primi passi solo da pochissimo). Sono lieto di averti sentito annoverare tra i pregiudizi degli italiani quello relativo ai funerali dei cinesi. Se c’è una cosa che i cinesi rispettano davvero molto, sono i loro defunti. Il motivo per il quale non si vedono molti funerali cinesi e’ che questi si svolgono in date ed orari ritenuti fausti per l’anima dell’estinto, che, così, potrà avere un destino migliore nell’aldilà, e, spesso, queste date ed orari non sono quelle in cui, normalmente, la gente gira per strada. Io stesso ho partecipato ad almeno sei funerali di parenti ed amici cinesi, ed in un’occasione, sono stato invitato dalla famiglia del defunto a pronunciare l’elogio pubblico dello scomparso. Ricordo le risate di disprezzo da parte di alcuni amici cinesi all’indirizzo degl’italiani che credevano ai racconti di Saviano relativi al trasferimento delle salme congelate in Cina. Hai accennato al degrado causato a Prato dagl’immigrati cinesi. Sei stato molto “delicato” nel trattare la questione. Sappi che moltissimi cinesi, soprattutto quelli residenti in altri comuni, non approvano affatto il modo in cui i loro connazionali trattano Prato. Via Paolo Sarpi, la Chinatown di Milano, per esempio, è un luogo piacevole, con negozi cinesi spesso molto eleganti, e con un buon livello d’integrazione degl’immigrati, che, in buona parte, provengono proprio da Wenzhou.
Grandissimo, non sapevo fossi anche tu pratese, reportage perfetto, equilibrato e dettagliato, come ci hai abituato! Viva Praho 💙🤍
Che bello, finalmente un modo di accrescere la nostra cultura nel campo della storia in un modo interessante. Ci voleva davvero un canale cosi in italia, grazie!
Che bello..vero?! Ci stanno sostituendo e noi come ebeti ci facciamo invadere con eterno stupore e meraviglia nei nostri occhi splendenti di salame..Si è bellissimo.. è una gran felicità non essere più autonomi e padroni di produrre in casa nostra..
Crescere la nostra cultura? Cosa dici? Siamo in Italia!
sono figlio di industriali e cenciaioli, grazie di questo spaccato sulla nostra particolare città
Dovresti fare più video di questo tipo... Sei un grande per l'impegno che ci metti nel raccontare la storia nei dettagli pratici che tu stia parlando dell'impero romano o della storia di una città della storia contemporanea... Spero vivamente che ti appaghi abbastanza
Il distretto Marshalliano deriva da Alfred Marshall, prof. Di economia a Cambridge, non da George!!😅
Lei è il mio acculturato preferito , mi stupisce molto sia come si pone sia per finezza dei suoi video, grazie ❤️🖐️
Bellissimo video. Hai preso qualche ripresa dal documentario RAI sul distretto tessile Pratese ma ci sono tantissime informazioni utili
Una domanda. Nelle 25.000 persone cinesi sono conteggiate anche coloro che hanno il passaporto italiano? Perché a Milano in teoria il numero di cinesi si è ridotto,ma nella pratica la questura non li conta più come "stranieri" a coloro che prendono la cittadinanza italiana.
probabilmente no, l'italia di solito non fa censimenti di tipo etnico. Ma va detto che non sono in tantissimi ad avere ad avere la cittadinanza, servono requisiti che lavorando in nero difficilmente ottieni.
@@rhynzard la difficoltà della cittadinanza vale solo per la prima generazione. Ma per coloro che sono nati in Italia non più,perché se parliamo della comunità cinese come quella di milano nata negli anni 20-30 del secolo scorso,il discorso non regge. Visto che la legge ottempera il diritto di cittadinanza ad ogni neonato figlio di genitori stranieri al raggiungimento dei 18 anni vissuti ininterrottamente sul territorio italiano.
@@acxel1985mia 1) Stiamo parlando di prato, il cui arrivo di cinesi risale principalmente agli anni 90-2000 2) Si, a 18 se sei in regola ed in grado di dimostrare di aver vissuto in modo regolare per i 18 anni con residenza e reddito dei genitori nei margini di legge.
@@rhynzard molti cinesi non prendono la cittadinanza visto chr la cina non permette la doppia cittadinanza. Quindi se prendono l italiana perdono la cinese
@@christianloko7940 alcuni si, ma i cinesi sono di solito pragmatici. Il passaporto italiano è molto più vantaggioso di quello cinese. Chi progetta di tornare comunque in patria una volta fatto i soldi e comunque ha sempre fatto tutto in nero non prende il passaporto. Chi ha una mezza idea di rimanere o di usarlo per facilitare gli affari la chiede. Cmq la seconda generazione la cittadinanza la vuole eccome. Sono quelli che la Cina l'hanno vista 2-3 volte in vacanza, non parlano un mandarino scolastico (sono di Wenzhou e li si parla*va* lingua wu) e non riuscirebbero ad adattarsi bene allo stile di vita cinese, che comunque è diversa da quella che si fa a Prato. Altra nota. Lo stipendio in Cina sta diventando competitivo, se prima 500 euro al mese sembravano tanti, ora a lavorare nelle megalopoli cinesi ne fai di più.
Ma dove cavolo trovi tutte queste informazioni?? 😂😂
Complimenti sei davvero il miglior youtuber Italiano 💪💪💪
Sono pratese e questo video è così fatto bene che mi hai fatto scoprire la storia della mia città e del perché ci troviamo qui e così adesso, grazie❤
se vuoi vieni da me ti offro un caffè
BRAVO , BRAVO , Bravoooo !! Finalmente uno che sa spiegare le verità su " PLATO "
Aspettiamo il video su Trieste! Saluti dai Triestini in Germania
Ci sono assai bengalesi più che cinesi... almeno a Monfalcone.....
Analisi perfetta, capibile da tutti. Grazie.
Son di Prato come te, ma sicuramente sei riuscito a descriverla meglio di come avrei potuto fare io.
E.. beh anche io come te spero in un'integrazione vera e propria.
Lo spero perché come hai detto il potenziale c'è eccome. E lo dice uno che è diventato piantaiolo nonostante sia nato cenciaiolo! You know what I mean
Pratesi non mollate, la Vostra è una città meravigliosa.
Prato rinascerà, ne sono convinto.
@Truvada che simpi
Fa caha da Pratese, almeno il.centro. poi diventa più bella andando verso Cantagallo HAHHAHAHAH
Prossimo video: come ci siamo ripresi prato
Sì, aspetta e spera che i cinesi te la mollano.
Quattro calci in culo a questi comunisti di merda!!!!!!!
@@enricanorelli6528 Ah perché, hanno per caso intenzione di mollarla?
hahahahahaha
@@marley.38 ma MAGARI!!!!!!!!!
Non una parola sulle connivenze politiche e dei sindaci compromessi. Complimenti
Il mio commercialista mi disse una volta che i cinesi sono come dei soldati. Drenano la ricchezza dai posti dove risiedono apportando poco alla comunità. E così più importante non fanno mai concorrenza alla loro madrepatria. Speriamo che le cose possano cambiare prima o poi. PS: Gran bel reportage.
Sempre detto. e se lo dice un commercialista, io mi fido.
Solo che anche se tu cerchi di spiegarlo, di sti tempi c'è sempre il jolly del razzismo per smerdarti gratuitamente.
Noto che a tutte le attività gestite da stranieri è concesso nei fatti di non pagare tasse. Non sono da biasimare se ne approfittano.
Il problema reale è che le tasse sono veramente eccessive, più che farle pagare a loro dovrebbero diminuire per noi.
"via pistoiese" a Prato fa già ridere
Ironico che i nostri nuovi "nemici" si siano insediati proprio nella via col nome dei nostri rivali storici
@@dariodanti7247 è duddo un gombloddo
Grazie per i contenuti che ci porti ❤
Oh, avevo appena iniziato a giocare a three kingdoms ed ecco un tuo video, nice.
Ne approfitto per farti complimenti sentitissimi per la qualità, su ogni livello, che porti su questo canale.
Ciao! Ti seguo da ormai 3 anni. Non mi sono mai perso un video. Tralaltro io parlo cinese (lo scrivo anche), ma sono più bravo nella comprensione orale. So parlare cinese perché ho vissuto in Via Paolo Sarpi (China Town milanese) condividendo l'appartamento solo con cinesi (ogni anno cambiavano i coinquilini, ma non l'etnia dei coinquilini) per di più ho vissuto con studenti universitari che provenivano da Sichuan, Chengdu, Shanghai, Pechino, ma lavoravo nei ristoranti, nelle fabbriche e nei bar di gente proveniente da Fujian, da Weinzhou e da Chongqing. Grazie ai miei ex coinquilino adesso so parlare cinese e inglese. Prima di frequentare i cinesi sapevo solo parlare italiano.
Trieste
Yugoslavia:Трст је наш
Italia: no! Trieste è nostra
Prato
Cina: Palado sci uomen de
Italia:no! Prato è nostro
P.s. So il cinese quindi non ho messo direttamente nel alfabeto cinese ma quello lativo, vi chiederete come ho fatto, semplicemente ho preso la pronuncia è lo trasformata
È vero , io sono cinese è la frase letto così è veramente detto in cinese XD
"Vi chiederete come ho fatto", si chiama pinyin ed ed è usato da 60 anni per semplificare l'apprendimento della lingua cinese. C'hai provato a fare l'acculturato
@@simonezucchini2681 brutta roba l’invidia
@@simonezucchini2681 , non ci vuole un genio per capire che è pin yin se studi cinese (praticamente è la base del cinese), contando che Entity non ha scritto in pin yin ma lettere a caso (ma stranamente si capisce lo stesso) ,dovrebbe essere Pa la do shi wo men de ( palado non so se è giusto visto che i nomi delle città non le so in cinese), Palado (Prato), shi (è) wo men de (nostro)
@@Caiyou-ut7ft è normale che non sappia scrivere il pinyin visto che mi sono trasferito in Italia quando avevo due anni
P.s. non so neanche scrivere nel alfabeto cinese ma so parlarlo
Da pratese dico che, nonostante tutto, il tessile pratese è stato aiutato tanto dall'immigrazione cinese
Corretto, però va detto che ormai del famoso "Tessile pratese" di pratese non c'è quasi più nulla.
@@leonardocolzi9754 questo è vero, ma il problema non è della comunità cinese, ma del governo che non ci ha aiutati
Christian Gramigni e quando mai
@@christiangramiz8246 la butto li casomai era ora di rinnovarsi guardate la kodak adesso è un azienda farmaceutica :)
@@christiangramiz8246 no il problema sono proprio i cinesi
Ti ho "scoperto" da poco ma ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Ormai metto il like sulla fiducia e poi guardo. Complimenti di cuore.
Dovresti fare un bel video su Brescia e i relativi problemi di inquinamento...
Un caso unico o quasi, quello di Prato. Vorrei segnalare un caso simile, anche se con numeri, probabilmente, inferiori, in Campania. A Terzigno (Na). Comune confinante con l'ormai ex distretto tessile di San Giuseppe Vesuviano, che conobbe, negli anni '80, il suo periodo d'oro, con la moda di paninari. Dagli anni '90 Terzigno è stata "colonizzata" da una numerosa comunità cinese che ha cominciato con il cottimo, per poi acquistare un gran numero di imprese. Oggi sono una comunità numerosissima, ma poco visibile, abitano in case e villette, e sono poco integrati con la comunità locale.
Vivo a Prato per lavoro da febbraio e si, effettivamente la percentuale cinese si vede. Mi ha colpito le insegne bilingue in certe aree
Capisco in vostro problema, sinceramente Italia e un paese meraviglioso, con una storia incredibile,ero voglio bene.
Semplicemente molti di quel mie connazionali sono venuti perché volevano avere una buona vita, un luogo dove ci sia lavoro con un salario decente, in mie erano del contadini in mezzo alla montagna, e avevano lavorato duro, hanno sempre pagato la tasse, e si sono sforzati al imparare al italiano(anche in tedesco), in punto che in veri stronzi sono in imprenditori(ovviamente non tutti, che ci sono brave persone), io sono per idea di Integrale quelle aziende, molto anche Italia possiamo fiorire, e punire in mafiosi.
(Mi scuso in caso sei ci sono parole, sgrammaticate.)
Ci dovrebbero essere più persone come te👑
@@Messerschmitt07 una cosa bella che potrebbe fare è portare un po’ più di rispetto, grazie
@@ning____3 𝙜𝙧𝙖𝙯𝙞𝙚 𝙖𝙢𝙞𝙘𝙤 :),
𝙊𝙫𝙫𝙞𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 @francesco laudani
@@Messerschmitt07 Molto meglio un cinese educato, lavoratore ed onesto che un italiano stupido, rozzo, maleducato e razzista.
@@Messerschmitt07 in che senso? Scappare dalla Cina perché non è un paese totalmente libero o andarsene semplicemente perché è cinese? Sembri comunque un maleducato. Cerca di rispettare più le persone.
Stupendo video come sempre.
Simone sei il numero 1!!!!!
Un video incredibilmente dettagliato, complimenti.
I miei nonni lavoravano nelle fabbriche tessili, a quei tempi prato era piena di ciminiere
A praho, quando tu dici Ciao, ci sta che trentacinquemila ti rospondano Nihao❤️ grazie scazzo saluti da Montemurlo.
Saluti da tobbiana a tutti i Pratesi in questo video
blebla
Più che altro se dici 'Ciao' stai chiamando qualcuno🤣
@Luke44 condivido al 100%
Saluti da Paperino
Non sapevo fossi di Prato,un saluto da Campi dhn
Complimenti, ottimo reportage, sei un bravo documentarista.
grazie per questo e per altri video sempre interessanti. Si vede che dietro la proposta di video c’è una buona conoscenza e soprattutto una comunicazione esatta che convince 👍👍👍
Personalmente dei cinesi non mi convince principalmente questa reticenza all'integrazione, il fatto che abbiano spesso delle scuole loro li isola tantissimo secondo me. D'altro canto un italiano è libero di iscrivere i propri figli a scuole "inglesi", "tedesche"eccetera e quindi impedire a cinesi di iscriversi ad una certa scuola sarebbe una forma di discriminazione razziale. Un problema che non credo abbia facile soluzione.
Ti vogliamo in TV come erede di Alberto Angela... 😅😅 Bravissimo
Se nomini Angela, mi sento offeso per il nostro Nova Lectio
I dislike sono dei dipendenti della tavola calda a 10:48
Ottimo video. Avrei menzionato la sospetta liquidità di taluni cinesi e il passaggio dello stesso documento d'identità fra più clandestini, sicché "non morivano mai". Come avvenuto qui a Roma zona Esquilino e ovunque, del resto. Ottima lectio comunque. Complimenti.
I tuoi video sono sempre molto interessanti ed esposti in maniera cristallina!
Fai un video, se puoi, sulla comunità rumena a Torino o Roma, o più in generale in Italia. Sicchè i rumeni rappresentano il gruppo etnico migratorio più numeroso in Italia, l'argomento potrebbe interessare molte persone.
@@daniele5349 errrr
NON CI CREDO. Un canale che parla di storia in generale oggi pubblica un video riguardante la mia città natale!!
ps. sono cinese
NON CI CREDO sei cinese!! ps. sono cinese
Grande! :) Mi auguro siate felici!
adoro quando dici "ducento"
duegento
@@NovaLectio Passano gli anni, cambiano i format, ma quel duegento da fiorentino che ti porti dai tempi di Total War non morirà mai!
Complimenti, andiamo in palestra insieme, manca solo il riferimento ai matrimoni in cui raccolgono il capitale per mettere su ditta, e l'arrivo del Console quando c'è qualche 'controllo' di troppo!
La strategia del PC Cinese e' tutt'altro un progetto come lo presenti tu. Fanne ricerche e ti troverai a dire le verita' a tanti Italiani che non saranno mai comunisti. .Buon lavoro. Tony
Io sono cinese, quindi una volta visitai Prato e poi mi sono accorto che è IDENTICA alla Cina
concordo anche io sono cinese; se non ci credete, instagram: about_zh4ng
che cosa triste l'immigrazione di massa che cancella le differenze!
@@bbarena non identico forse ma c'è un appiattimento generale. Il globalismo immigrazionista livella e sbiadisce i colori...