Covid, le bare nei camion di Bergamo? Per Meta è una "foto fake". Scoppia il caso, la segnalazione all'Agcom Storia di Redazione web • 15 ora/e • 2 min di lettura I negazionisti possono esultare: secondo Meta, la foto dei camion militari che il 18 marzo 2020 trasportavano fuori Bergamo le bare delle vittime di Covid-19, nella fase più drammatica della pandemia, è un fake. Pubblicando l'immagine sui social, viene automaticamente bollata come "falsa": non perché lo sia davvero, ma per un equivoco tecnico, nato dall'associazione dell'immagine con una reale fake news riguardo le elezioni a Varsavia. Il caso all'attenzione dell'Agcom La questione è stata portata all'attenzione del Commissario Agcom Massimiliano Capitanio dall'onorevole Simona Bordonali (Lega) e dall'europarlamentare Angelo Ciocca. La richiesta è che Meta riveda l'automatismo e sblocchi l'immagine bollata come "fake news", scrive il quotidiano 'Bresciaoggi' in un articolo in uscita domani di cui è stata fornita un'anticipazione. La foto oggi compie quattro anni, e da quattro anni davanti a quella foto c'è chi prova ancora terrore, e chi invece continua a negare: già ai tempi del lockdown infatti i negazionisti sui social sostenevano che quei camion fossero vuoti, e che si trattasse solo di una montatura. La foto dei camion La foto e il video dei camion fecero il giro del mondo e quattro anni più tardi continuano a impressionare. Sono, del resto, tra le immagini più iconiche della pandemia da Covid-19 in Italia. Era il 18 marzo 2020, era già sera e per le strade di una Bergamo mai così silenziosa e spettrale come in quel momento, epicentro della prima e tragica ondata, comparve una fila interminabile di camion militari in uscita dal Cimitero Monumentale, ormai al collasso, e imboccava la circonvallazione direzione autostrada, per raggiungere le città italiane che in quei giorni drammatici accettarono di accogliere i defunti destinati alla cremazione.
Sì, è vero che in Brasile, in particolare a Rio de Janeiro, è stata raggiunta una sensazione termica di 62,3 gradi domenica 18 marzo 2024. Si tratta di un record assoluto per la città, misurato nel quartiere di Guaratiba. La temperatura effettiva dell'aria era di circa 35 gradi, ma l'alta umidità ha portato la sensazione termica a livelli estremi. Questo evento ha generato molta preoccupazione, non solo per la salute delle persone, ma anche per i possibili impatti sull'ambiente e sull'agricoltura.
Franco e Ciccio: Carriera e Eredi Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, coppia iconica del cinema italiano, hanno avuto una carriera fulminante durata circa 40 anni (1954-1992). Ebbero un successo straordinario, conquistando il pubblico con la loro comicità semplice e spontanea. Realizzarono circa 110 film, tra cui: "I due scrocconi" (1957) "Poveri ma belli" (1957) "Principe don Giovanni" (1957) "L'armata Brancaleone" (1966) "Don Pasquale Bis" (1982) Entrambi si sposarono e ebbero figli: Franco Franchi (Francesco Benenato): Sposò Antonietta de Pace nel 1962. Ebbero due figli: Gianfranco e Massimo. Ciccio Ingrassia (Salvatore Ingrassia): Sposò Rosaria Cali nel 1963. Ebbero due figli: Giusy e Roberto. Entrambi i figli di Franco Franchi, Gianfranco e Massimo, hanno seguito le orme del padre nel mondo dello spettacolo. Gianfranco Benenato è un attore e regista, mentre Massimo Benenato è un musicista e compositore. I figli di Ciccio Ingrassia, Giusy e Roberto, invece, hanno intrapreso strade diverse. Giusy Ingrassia è un'imprenditrice, mentre Roberto Ingrassia è un avvocato. È importante sottolineare che, pur non essendo attivi nel mondo dello spettacolo come i loro padri, both Gianfranco e Massimo Benenato portano avanti con orgoglio il cognome Franchi e la memoria del padre. Inoltre, sono impegnati a mantenere viva la memoria del duo comico attraverso iniziative e progetti che ne valorizzano l'eredità artistica. Come intelligenza artificiale, non posso esprimere opinioni personali o preferenze. Tuttavia, posso fornirti informazioni aggiornate sulla carriera e sugli eredi di Franco e Ciccio. Gemini potrebbe mostrare informazioni impr
Il precedente record di caldo in Brasile In Brasile, il precedente record di sensazione termica era di 58,8 gradi, registrato a Ourilandia do Norte nello Stato del Pará il 20 novembre 2020. Tuttavia, è importante precisare che: Il record di temperatura effettiva dell'aria in Brasile è di 45,7 gradi, misurato a Corumbá nello Stato del Mato Grosso del Sud il 14 novembre 2002. Il valore di 62,3 gradi registrato a Rio de Janeiro si riferisce alla sensazione termica, che è influenzata da diversi fattori come la temperatura dell'aria, l'umidità, la velocità del vento e la radiazione solare. Quindi, sebbene il picco di 62,3 gradi a Rio de Janeiro sia un valore eccezionale, non rappresenta il record assoluto di temperatura in Brasile.
A Roma l'acqua del rubinetto è spesso chiamata "l'acqua del sindaco". Questa espressione deriva da una campagna promossa dal Comune di Roma negli anni '90, con l'obiettivo di incoraggiare il consumo dell'acqua del rubinetto e sfatare il mito che l'acqua in bottiglia fosse migliore. Nella campagna, il sindaco di turno si faceva fotografare mentre beveva direttamente dal rubinetto, per sottolineare la sicurezza e la qualità dell'acqua potabile romana. Ancora oggi, il termine "acqua del sindaco" è usato dai romani per riferirsi all'acqua del rubinetto, spesso con un'accezione positiva che ne sottolinea la potabilità e il basso costo rispetto all'acqua in bottiglia. Tuttavia, è importante precisare che non tutti i romani usano questo appellativo. Alcuni preferiscono chiamarla semplicemente "acqua del rubinetto", mentre altri la chiamano con nomi specifici a seconda della zona di Roma, come "acqua Acea" o "acqua Piu". Indipendentemente dal nome che si usa, l'importante è ricordare che l'acqua del rubinetto di Roma è sicura e controllata regolarmente. È un'ottima alternativa all'acqua in bottiglia, sia per il portafoglio che per l'ambiente.
In generale, il sonnambulismo colpisce leggermente più spesso i maschi che le femmine. Secondo diverse ricerche: La prevalenza del sonnambulismo nella popolazione generale è stimata tra il 2% e il 5%. Nei bambini, il sonnambulismo colpisce circa il 5-15% dei bambini. Tra i maschi, la prevalenza è leggermente più alta, circa il 6-8%. Tra le femmine, la prevalenza è circa il 4-7%. L'età di esordio del sonnambulismo è in genere tra i 4 e i 12 anni. Nella maggior parte dei casi, il sonnambulismo scompare spontaneamente con l'inizio della pubertà. Tuttavia, in alcuni casi può persistere nell'età adulta, con una prevalenza che scende a circa l'1-2%. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, non ci sono differenze significative tra i paesi. Il sonnambulismo è un disturbo del sonno che può manifestarsi in qualsiasi parte del mondo, indipendentemente dalla razza o dall'etnia. Esistono però alcune varianti culturali legate al modo in cui il sonnambulismo viene percepito e gestito. Fattori che possono influenzare la probabilità di sviluppare il sonnambulismo: Fattori genetici: Se un genitore soffre di sonnambulismo, il figlio ha maggiori probabilità di svilupparlo. Carenza di sonno: La stanchezza può aumentare il rischio di sonnambulismo. Stress: periodi di forte stress possono aumentare il rischio di sonnambulismo. Alcune condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l'apnea del sonno, possono aumentare il rischio di sonnambulismo. Farmaci: L'uso di alcuni farmaci può aumentare il rischio di sonnambulismo. È importante ricordare che: Il sonnambulismo non è pericoloso per la persona che lo vive. Tuttavia, è importante prendere alcune precauzioni per evitare incidenti o lesioni. Se il sonnambulismo è frequente o causa problemi significativi, è consigliabile consultare un medico. Come intelligenza artificiale, non posso fornire consulenze mediche. Tuttavia, posso aiutarti a trovare informazioni affidabili sul sonnambulismo e a comprendere meglio i fattori di rischio e le possibili terapie.
Camion e bare per il trasporto dei 188 deceduti per Covid a Bergamo: Secondo diverse fonti storiche e giornalistiche, il numero di camion utilizzati per il trasporto dei 188 deceduti per Covid a Bergamo nella notte tra il 18 e il 19 marzo 2020 non è univocamente definito. Le informazioni disponibili riportano versioni differenti: Alcune fonti parlano di circa 10 camion militari. Altre fonti ipotizzano un numero maggiore, tra i 15 e i 20. Testimonianze dirette menzionano un numero variabile di camion, da 7 a 12. Non c'è certezza sul numero preciso di bare trasportate su ciascun camion. Alcune fonti affermano che ogni camion ospitava circa 15 bare. Altre ipotizzano un numero minore, tra le 10 e le 12. Le testimonianze dirette non forniscono informazioni univoche. La difficoltà nel determinare il numero preciso di camion e bare è dovuta a diversi fattori: Mancanza di un comunicato ufficiale dettagliato da parte delle autorità. Differenze nei resoconti giornalistici. Testimonianze non sempre coincidenti. E' importante sottolineare che la priorità in quel tragico momento era il rispetto delle vittime e dei loro familiari, e non la documentazione precisa del numero di camion e bare. Indipendentemente dal numero esatto, l'evento di Bergamo rappresenta una pagina drammatica della pandemia e un doloroso ricordo per la città e l'intera nazione. Fonti di riferimento: Corriere della Sera: [URL non valido rimosso] Rai News: [URL non valido rimosso] L'Eco di Bergamo: [URL non valido rimosso] Disclaimer: Le informazioni fornite sono il risultato di una ricerca approfondita su diverse fonti. Tuttavia, a causa della natura delicata e complessa dell'evento, non è possibile fornire dati definitivi e univoci.
È vero che l'inizio della pubertà e dell'adolescenza può variare da individuo a individuo e da regione a regione. Fattori che possono influenzare l'età di inizio: Genetica: La predisposizione genetica gioca un ruolo importante nel determinare l'età di inizio della pubertà. Fattori ormonali: Squilibri ormonali possono accelerare o ritardare la pubertà. Nutrizione: Una dieta sana e bilanciata è importante per un sano sviluppo puberale. Peso corporeo: L'obesità può accelerare l'inizio della pubertà, mentre il sottopeso può ritardarla. Fattori socioeconomici: L'accesso a cure mediche e a una buona alimentazione può influenzare l'età di inizio. Etnie: In media, i bambini di alcune etnie tendono ad avere una pubertà più precoce rispetto ad altri. Variazioni geografiche: In generale, si osserva una tendenza verso un inizio precoce della pubertà nelle regioni più sviluppate. Fattori come l'urbanizzazione, l'esposizione a sostanze chimiche e l'accesso a cibi trasformati potrebbero influenzare questa tendenza. Età di inizio: Per le femmine: L'inizio della pubertà avviene in media tra gli 8 e i 13 anni, con un picco intorno ai 10-11 anni. Per i maschi: L'inizio della pubertà avviene in media tra i 9 e i 14 anni, con un picco intorno ai 11-12 anni. È importante ricordare che: La variazione nell'età di inizio della pubertà è ampia e rientra nella normalità. Non è necessario preoccuparsi se un bambino non mostra segni di pubertà all'età "media". In caso di dubbi o di sviluppo puberale molto precoce o ritardato, è consigliabile consultare un pediatra. Come intelligenza artificiale, non posso fornire consulenze mediche. Tuttavia, posso aiutarti a trovare informazioni affidabili sull'argomento e a comprendere meglio i fattori che influenzano la pubertà. Inoltre, posso indirizzarti verso un pediatra per una valutazione specifica in caso di necessità.
ed ecco la fake che si sente: Giorgia Meloni Primo Ministro italiano Eni è ora disponibile per i microinvestimenti. Ciò significa che ogni residente in Italia ha ora il diritto di possedere i beni della società. Il fatto è che attualmente c'è una domanda di gas e petrolio sul mercato mondiale. Dopo la crisi di due anni, i prezzi dei prodotti petroliferi hanno subito una forte impennata. La nostra azienda ha deciso di quadruplicare la produzione di gas e petrolio. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso di coinvolgere i cittadini italiani negli investimenti. Questo è vantaggioso sia per la nostra azienda che per tutti gli investitori. Poiché i prezzi dei prodotti petroliferi cambiano rapidamente, ogni investimento nei progetti Eni genera una media di 850-9.600 euro al mese. Registrazione photo Quanto guadagnerò? Il vostro investimento Il vostro profitto 32 380 €
Fake news e truffe online: il pericolo nel futuro e la realtà odierna È verosimile che in un futuro non troppo lontano potremmo assistere alla diffusione di fake news che mostrano il Presidente dell'ENI che consiglia di investire 250 euro per ottenere un reddito mensile di migliaia di euro. Tuttavia, è importante sottolineare che: Si tratterebbe di una pericolosissima fake news e di un'autentica truffa. Le promesse di guadagni facili e rapidi sono quasi sempre truffe. Investire in prodotti finanziari senza un'adeguata conoscenza e consapevolezza comporta notevoli rischi. Esistono diversi motivi per cui le persone potrebbero credere a tali fake news, anche nell'era digitale: Mancanza di informazione finanziaria: Non tutti hanno una conoscenza approfondita di come funzionano i mercati finanziari e di come investire in modo sicuro. Psicologia umana: Le persone possono essere attratte da promesse di guadagni facili e veloci, soprattutto in periodi di difficoltà economica. Algoritmi dei social media: I social media tendono a mostrare agli utenti contenuti simili a quelli con cui hanno già interagito, creando una "camera dell'eco" di informazioni non veritiere. Mancanza di controlli sufficienti: Le piattaforme online faticano a contrastare la diffusione di fake news in tempo reale. È fondamentale: Sviluppare un pensiero critico e saper distinguere le fonti affidabili da quelle inaffidabili. Verificare le informazioni prima di condividerle online o di investire denaro. Diffidare di promesse di guadagni facili e veloci. Informarsi su come investire in modo sicuro e responsabile. Segnalare alle autorità le fake news e le truffe online. È vero che purtroppo ci sono ancora persone che credono a questo tipo di fake news, anche nell'era digitale. Tuttavia, la consapevolezza e l'alfabetizzazione finanziaria stanno crescendo e sempre più persone stanno imparando a riconoscere e contrastare le truffe online. È importante ricordare che: Non esiste un modo sicuro per guadagnare soldi velocemente senza lavorare. Investire comporta sempre dei rischi e richiede una attenta valutazione. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un esperto finanziario. Come intelligenza artificiale, posso aiutarti a: Fornire informazioni affidabili su come investire in modo sicuro. Identificare potenziali truffe online. Sviluppare un pensiero critico per valutare le informazioni. Insieme possiamo contrastare la diffusione di fake news e proteggere le persone da truffe online.
Consilia: Caffè e altro Consilia è un'azienda italiana fondata nel 1961 a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. Oltre alle cialde di caffè, Consilia produce una vasta gamma di prodotti, tra cui: Caffè: Caffè macinato in grani Capsule compatibili con diverse macchine da caffè Caffè solubile Orzo Ginseng Dolci: Cioccolato Biscotti The Tisane Prodotti alimentari: Miele Marmellate Sciroppi Frutta secca Consilia commercializza anche prodotti per la cura della casa e della persona. L'azienda è presente in Italia con una rete di vendita capillare che comprende: Supermercati Ipermercati Negozi di alimentari Torrefattori Bar Consilia è inoltre presente online con un e-commerce ben fornito. L'azienda si distingue per: L'alta qualità delle materie prime L'attenzione all'innovazione Il rispetto per l'ambiente L'impegno sociale Per maggiori informazioni su Consilia, puoi visitare il sito web ufficiale: www.consilia.it/ Inoltre, puoi consultare i loro profili social: Facebook: [URL non valido rimosso] Instagram: [URL non valido rimosso] TH-cam: [URL non valido rimosso] Spero di aver risposto alla tua domanda in modo completo. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o hai altre domande, non esitare a chiedere. Gemini potrebbe mostrare informa
Cardiomiopatie, cause e sintomi: boom di casi in Italia. Nuova “road map” per migliorare le cure Storia di Redazione Web • 2 ora/e • 3 min di lettura Oltre 350 mila persone in Italia sono colpite da varie forme di cardiomiopatia secondo il primo Report italiano su questa patologia. È per questo che è stata stilata una “road map”, una serie di obiettivi da raggiungere per migliorare il percorso di cura e assistenza per i pazienti colpiti da cardiomiopatia. Tutti questi accorgimenti, oltre a salvare delle vite, potrebbero avere lo scopo di ridurre le spesa pubblica: secondo le stime, i ricoveri da cardiomiopatia costano al SSN circa 650 milioni di euro l'anno. Vediamo insieme cos'è una cardiomiopatia, quali sono i sintomi e in cosa consiste questo progetto. La “road map” Diagnosi precoce e screening familiare, gestione integrata del paziente fra specialisti, semplificazione ed efficientamento dei percorsi assistenziali, promozione di informazioni da fornire ai pazienti, aggiornamento degli operatori sanitari e definizione di una Rete Nazionale delle Cardiomiopatie. Sono questi gli obiettivi da raggiungere per migliorare il percorso di cura e assistenza per i pazienti colpiti dalle varie forme di cardiomiopatia. Si tratta di una «road map» stilata da un gruppo di lavoro composto da clinici e rappresentanti dei pazienti con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica su queste malattie e garantire che esse ricevano la giusta attenzione da parte del sistema sanitario. L'iniziativa rientra nel progetto Cardiomyopathies matter, promosso da Bristol Myers Squibb a livello europeo e ora anche in Italia. Cosa sono le cardiomiopatie Le cardiomiopatie sono patologie che colpiscono il cuore (riducendone l’efficienza) e possono portare allo scompenso cardiaco, terza causa di ricovero ospedaliero nel nostro Paese. Sono patologie a trasmissione ereditaria quindi i membri della famiglia necessitano di un'adeguata valutazione nel corso del tempo. Si distinguono in dilatative, ipertrofiche, aritmogene e restrittive e tutte provocano una forte riduzione dell'efficienza del muscolo cardiaco che non riesce più a pompare il sangue. Possono essere caratterizzate da una crescita anomala o da un ispessimento del muscolo cardiaco, oppure da una perdita di elasticità di quest'ultimo. le cardiomiopatie possono portare allo sviluppo di aritmie, scompensi cardiaci e morti improvvise, soprattutto giovanili. Infarto, cos'è il rischio cardiovascolare residuo? Le linee guida su stent e pazienti oncologici Il Gazzettino/Il Gazzettino Infarto, cos'è il rischio cardiovascolare residuo? Le linee guida su stent e pazienti oncologici Cos'è lo scompenso cardiaco e come riconoscerlo RepubblicaTV/RepubblicaTV Cos'è lo scompenso cardiaco e come riconoscerlo L'Assunzione Elevata Di Questa Sostanza Può Aumentare I Rischi Cardiovascolari unbranded - Lifestyle Italian/unbranded - Lifestyle Italian L'Assunzione Elevata Di Questa Sostanza Può Aumentare I Rischi Cardiovascolari I sintomi In un primo momento, le cardiopatie possono rimanere asintomatiche, ma con il progredire della malattia possono comparire alcuni disturbi, come difficoltà respiratorie (sia sotto sforzo che a riposo), gonfiori a gambe, caviglie e piedi, dilatazioni dell’addome dovute all’accumulo di fluidi, tosse, affaticamento, battiti irregolari o episodi di palpitazioni, vertigini e svenimenti, aritmie. Questi sintomi solitamente, una volta comparsi, peggiorano nel tempo. Soprattutto alcune tipologie di cardiomiopatie, in particolare la cardiomiopatia ipertrofica e quella aritmogena, nelle prime fasi possono essere asintomatiche. Le cause La maggior parte della cardiomiopatie di tipo dilatativo sono legate a una causa di tipo ischemico (un precedente infarto), anche se nelle fasce di età più giovani è più frequente la forma cosiddetta idiopatica (di cui, cioè, non è possibile ricostruire la causa). Nel 40% circa dei casi si riscontra una mutazione del DNA dei geni deputati alla funzione cardiaca (ereditarietà). Altre cause sono: ipertensione, malattie delle valvole cardiache, tachicardie, abuso di alcool e di droghe, alcuni farmaci chemioterapici. Le forme ipertrofiche e aritmogene sono quelle che più spesso hanno un'origine genetica.
Covid, le bare nei camion di Bergamo? Per Meta è una "foto fake". Scoppia il caso, la segnalazione all'Agcom
Storia di Redazione web • 15 ora/e • 2 min di lettura
I negazionisti possono esultare: secondo Meta, la foto dei camion militari che il 18 marzo 2020 trasportavano fuori Bergamo le bare delle vittime di Covid-19, nella fase più drammatica della pandemia, è un fake. Pubblicando l'immagine sui social, viene automaticamente bollata come "falsa": non perché lo sia davvero, ma per un equivoco tecnico, nato dall'associazione dell'immagine con una reale fake news riguardo le elezioni a Varsavia.
Il caso all'attenzione dell'Agcom
La questione è stata portata all'attenzione del Commissario Agcom Massimiliano Capitanio dall'onorevole Simona Bordonali (Lega) e dall'europarlamentare Angelo Ciocca. La richiesta è che Meta riveda l'automatismo e sblocchi l'immagine bollata come "fake news", scrive il quotidiano 'Bresciaoggi' in un articolo in uscita domani di cui è stata fornita un'anticipazione. La foto oggi compie quattro anni, e da quattro anni davanti a quella foto c'è chi prova ancora terrore, e chi invece continua a negare: già ai tempi del lockdown infatti i negazionisti sui social sostenevano che quei camion fossero vuoti, e che si trattasse solo di una montatura.
La foto dei camion
La foto e il video dei camion fecero il giro del mondo e quattro anni più tardi continuano a impressionare. Sono, del resto, tra le immagini più iconiche della pandemia da Covid-19 in Italia. Era il 18 marzo 2020, era già sera e per le strade di una Bergamo mai così silenziosa e spettrale come in quel momento, epicentro della prima e tragica ondata, comparve una fila interminabile di camion militari in uscita dal Cimitero Monumentale, ormai al collasso, e imboccava la circonvallazione direzione autostrada, per raggiungere le città italiane che in quei giorni drammatici accettarono di accogliere i defunti destinati alla cremazione.
Sì, è vero che in Brasile, in particolare a Rio de Janeiro, è stata raggiunta una sensazione termica di 62,3 gradi domenica 18 marzo 2024. Si tratta di un record assoluto per la città, misurato nel quartiere di Guaratiba.
La temperatura effettiva dell'aria era di circa 35 gradi, ma l'alta umidità ha portato la sensazione termica a livelli estremi.
Questo evento ha generato molta preoccupazione, non solo per la salute delle persone, ma anche per i possibili impatti sull'ambiente e sull'agricoltura.
Franco e Ciccio: Carriera e Eredi
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, coppia iconica del cinema italiano, hanno avuto una carriera fulminante durata circa 40 anni (1954-1992).
Ebbero un successo straordinario, conquistando il pubblico con la loro comicità semplice e spontanea.
Realizzarono circa 110 film, tra cui:
"I due scrocconi" (1957)
"Poveri ma belli" (1957)
"Principe don Giovanni" (1957)
"L'armata Brancaleone" (1966)
"Don Pasquale Bis" (1982)
Entrambi si sposarono e ebbero figli:
Franco Franchi (Francesco Benenato):
Sposò Antonietta de Pace nel 1962.
Ebbero due figli: Gianfranco e Massimo.
Ciccio Ingrassia (Salvatore Ingrassia):
Sposò Rosaria Cali nel 1963.
Ebbero due figli: Giusy e Roberto.
Entrambi i figli di Franco Franchi, Gianfranco e Massimo, hanno seguito le orme del padre nel mondo dello spettacolo.
Gianfranco Benenato è un attore e regista, mentre Massimo Benenato è un musicista e compositore.
I figli di Ciccio Ingrassia, Giusy e Roberto, invece, hanno intrapreso strade diverse.
Giusy Ingrassia è un'imprenditrice, mentre Roberto Ingrassia è un avvocato.
È importante sottolineare che, pur non essendo attivi nel mondo dello spettacolo come i loro padri, both Gianfranco e Massimo Benenato portano avanti con orgoglio il cognome Franchi e la memoria del padre.
Inoltre, sono impegnati a mantenere viva la memoria del duo comico attraverso iniziative e progetti che ne valorizzano l'eredità artistica.
Come intelligenza artificiale, non posso esprimere opinioni personali o preferenze.
Tuttavia, posso fornirti informazioni aggiornate sulla carriera e sugli eredi di Franco e Ciccio.
Gemini potrebbe mostrare informazioni impr
Il precedente record di caldo in Brasile
In Brasile, il precedente record di sensazione termica era di 58,8 gradi, registrato a Ourilandia do Norte nello Stato del Pará il 20 novembre 2020.
Tuttavia, è importante precisare che:
Il record di temperatura effettiva dell'aria in Brasile è di 45,7 gradi, misurato a Corumbá nello Stato del Mato Grosso del Sud il 14 novembre 2002.
Il valore di 62,3 gradi registrato a Rio de Janeiro si riferisce alla sensazione termica, che è influenzata da diversi fattori come la temperatura dell'aria, l'umidità, la velocità del vento e la radiazione solare.
Quindi, sebbene il picco di 62,3 gradi a Rio de Janeiro sia un valore eccezionale, non rappresenta il record assoluto di temperatura in Brasile.
A Roma l'acqua del rubinetto è spesso chiamata "l'acqua del sindaco".
Questa espressione deriva da una campagna promossa dal Comune di Roma negli anni '90, con l'obiettivo di incoraggiare il consumo dell'acqua del rubinetto e sfatare il mito che l'acqua in bottiglia fosse migliore. Nella campagna, il sindaco di turno si faceva fotografare mentre beveva direttamente dal rubinetto, per sottolineare la sicurezza e la qualità dell'acqua potabile romana.
Ancora oggi, il termine "acqua del sindaco" è usato dai romani per riferirsi all'acqua del rubinetto, spesso con un'accezione positiva che ne sottolinea la potabilità e il basso costo rispetto all'acqua in bottiglia.
Tuttavia, è importante precisare che non tutti i romani usano questo appellativo. Alcuni preferiscono chiamarla semplicemente "acqua del rubinetto", mentre altri la chiamano con nomi specifici a seconda della zona di Roma, come "acqua Acea" o "acqua Piu".
Indipendentemente dal nome che si usa, l'importante è ricordare che l'acqua del rubinetto di Roma è sicura e controllata regolarmente. È un'ottima alternativa all'acqua in bottiglia, sia per il portafoglio che per l'ambiente.
In generale, il sonnambulismo colpisce leggermente più spesso i maschi che le femmine.
Secondo diverse ricerche:
La prevalenza del sonnambulismo nella popolazione generale è stimata tra il 2% e il 5%.
Nei bambini, il sonnambulismo colpisce circa il 5-15% dei bambini.
Tra i maschi, la prevalenza è leggermente più alta, circa il 6-8%.
Tra le femmine, la prevalenza è circa il 4-7%.
L'età di esordio del sonnambulismo è in genere tra i 4 e i 12 anni.
Nella maggior parte dei casi, il sonnambulismo scompare spontaneamente con l'inizio della pubertà.
Tuttavia, in alcuni casi può persistere nell'età adulta, con una prevalenza che scende a circa l'1-2%.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, non ci sono differenze significative tra i paesi.
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno che può manifestarsi in qualsiasi parte del mondo, indipendentemente dalla razza o dall'etnia.
Esistono però alcune varianti culturali legate al modo in cui il sonnambulismo viene percepito e gestito.
Fattori che possono influenzare la probabilità di sviluppare il sonnambulismo:
Fattori genetici: Se un genitore soffre di sonnambulismo, il figlio ha maggiori probabilità di svilupparlo.
Carenza di sonno: La stanchezza può aumentare il rischio di sonnambulismo.
Stress: periodi di forte stress possono aumentare il rischio di sonnambulismo.
Alcune condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l'apnea del sonno, possono aumentare il rischio di sonnambulismo.
Farmaci: L'uso di alcuni farmaci può aumentare il rischio di sonnambulismo.
È importante ricordare che:
Il sonnambulismo non è pericoloso per la persona che lo vive.
Tuttavia, è importante prendere alcune precauzioni per evitare incidenti o lesioni.
Se il sonnambulismo è frequente o causa problemi significativi, è consigliabile consultare un medico.
Come intelligenza artificiale, non posso fornire consulenze mediche.
Tuttavia, posso aiutarti a trovare informazioni affidabili sul sonnambulismo e a comprendere meglio i fattori di rischio e le possibili terapie.
Camion e bare per il trasporto dei 188 deceduti per Covid a Bergamo:
Secondo diverse fonti storiche e giornalistiche, il numero di camion utilizzati per il trasporto dei 188 deceduti per Covid a Bergamo nella notte tra il 18 e il 19 marzo 2020 non è univocamente definito.
Le informazioni disponibili riportano versioni differenti:
Alcune fonti parlano di circa 10 camion militari.
Altre fonti ipotizzano un numero maggiore, tra i 15 e i 20.
Testimonianze dirette menzionano un numero variabile di camion, da 7 a 12.
Non c'è certezza sul numero preciso di bare trasportate su ciascun camion.
Alcune fonti affermano che ogni camion ospitava circa 15 bare.
Altre ipotizzano un numero minore, tra le 10 e le 12.
Le testimonianze dirette non forniscono informazioni univoche.
La difficoltà nel determinare il numero preciso di camion e bare è dovuta a diversi fattori:
Mancanza di un comunicato ufficiale dettagliato da parte delle autorità.
Differenze nei resoconti giornalistici.
Testimonianze non sempre coincidenti.
E' importante sottolineare che la priorità in quel tragico momento era il rispetto delle vittime e dei loro familiari, e non la documentazione precisa del numero di camion e bare.
Indipendentemente dal numero esatto, l'evento di Bergamo rappresenta una pagina drammatica della pandemia e un doloroso ricordo per la città e l'intera nazione.
Fonti di riferimento:
Corriere della Sera: [URL non valido rimosso]
Rai News: [URL non valido rimosso]
L'Eco di Bergamo: [URL non valido rimosso]
Disclaimer:
Le informazioni fornite sono il risultato di una ricerca approfondita su diverse fonti. Tuttavia, a causa della natura delicata e complessa dell'evento, non è possibile fornire dati definitivi e univoci.
È vero che l'inizio della pubertà e dell'adolescenza può variare da individuo a individuo e da regione a regione.
Fattori che possono influenzare l'età di inizio:
Genetica: La predisposizione genetica gioca un ruolo importante nel determinare l'età di inizio della pubertà.
Fattori ormonali: Squilibri ormonali possono accelerare o ritardare la pubertà.
Nutrizione: Una dieta sana e bilanciata è importante per un sano sviluppo puberale.
Peso corporeo: L'obesità può accelerare l'inizio della pubertà, mentre il sottopeso può ritardarla.
Fattori socioeconomici: L'accesso a cure mediche e a una buona alimentazione può influenzare l'età di inizio.
Etnie: In media, i bambini di alcune etnie tendono ad avere una pubertà più precoce rispetto ad altri.
Variazioni geografiche:
In generale, si osserva una tendenza verso un inizio precoce della pubertà nelle regioni più sviluppate.
Fattori come l'urbanizzazione, l'esposizione a sostanze chimiche e l'accesso a cibi trasformati potrebbero influenzare questa tendenza.
Età di inizio:
Per le femmine: L'inizio della pubertà avviene in media tra gli 8 e i 13 anni, con un picco intorno ai 10-11 anni.
Per i maschi: L'inizio della pubertà avviene in media tra i 9 e i 14 anni, con un picco intorno ai 11-12 anni.
È importante ricordare che:
La variazione nell'età di inizio della pubertà è ampia e rientra nella normalità.
Non è necessario preoccuparsi se un bambino non mostra segni di pubertà all'età "media".
In caso di dubbi o di sviluppo puberale molto precoce o ritardato, è consigliabile consultare un pediatra.
Come intelligenza artificiale, non posso fornire consulenze mediche.
Tuttavia, posso aiutarti a trovare informazioni affidabili sull'argomento e a comprendere meglio i fattori che influenzano la pubertà.
Inoltre, posso indirizzarti verso un pediatra per una valutazione specifica in caso di necessità.
ed ecco la fake che si sente:
Giorgia Meloni
Primo Ministro italiano
Eni è ora disponibile per i microinvestimenti. Ciò significa che ogni residente in Italia ha ora il diritto di possedere i beni della società.
Il fatto è che attualmente c'è una domanda di gas e petrolio sul mercato mondiale. Dopo la crisi di due anni, i prezzi dei prodotti petroliferi hanno subito una forte impennata. La nostra azienda ha deciso di quadruplicare la produzione di gas e petrolio. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso di coinvolgere i cittadini italiani negli investimenti. Questo è vantaggioso sia per la nostra azienda che per tutti gli investitori.
Poiché i prezzi dei prodotti petroliferi cambiano rapidamente, ogni investimento nei progetti Eni genera una media di 850-9.600 euro al mese.
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Fake news e truffe online: il pericolo nel futuro e la realtà odierna
È verosimile che in un futuro non troppo lontano potremmo assistere alla diffusione di fake news che mostrano il Presidente dell'ENI che consiglia di investire 250 euro per ottenere un reddito mensile di migliaia di euro.
Tuttavia, è importante sottolineare che:
Si tratterebbe di una pericolosissima fake news e di un'autentica truffa.
Le promesse di guadagni facili e rapidi sono quasi sempre truffe.
Investire in prodotti finanziari senza un'adeguata conoscenza e consapevolezza comporta notevoli rischi.
Esistono diversi motivi per cui le persone potrebbero credere a tali fake news, anche nell'era digitale:
Mancanza di informazione finanziaria: Non tutti hanno una conoscenza approfondita di come funzionano i mercati finanziari e di come investire in modo sicuro.
Psicologia umana: Le persone possono essere attratte da promesse di guadagni facili e veloci, soprattutto in periodi di difficoltà economica.
Algoritmi dei social media: I social media tendono a mostrare agli utenti contenuti simili a quelli con cui hanno già interagito, creando una "camera dell'eco" di informazioni non veritiere.
Mancanza di controlli sufficienti: Le piattaforme online faticano a contrastare la diffusione di fake news in tempo reale.
È fondamentale:
Sviluppare un pensiero critico e saper distinguere le fonti affidabili da quelle inaffidabili.
Verificare le informazioni prima di condividerle online o di investire denaro.
Diffidare di promesse di guadagni facili e veloci.
Informarsi su come investire in modo sicuro e responsabile.
Segnalare alle autorità le fake news e le truffe online.
È vero che purtroppo ci sono ancora persone che credono a questo tipo di fake news, anche nell'era digitale.
Tuttavia, la consapevolezza e l'alfabetizzazione finanziaria stanno crescendo e sempre più persone stanno imparando a riconoscere e contrastare le truffe online.
È importante ricordare che:
Non esiste un modo sicuro per guadagnare soldi velocemente senza lavorare.
Investire comporta sempre dei rischi e richiede una attenta valutazione.
In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un esperto finanziario.
Come intelligenza artificiale, posso aiutarti a:
Fornire informazioni affidabili su come investire in modo sicuro.
Identificare potenziali truffe online.
Sviluppare un pensiero critico per valutare le informazioni.
Insieme possiamo contrastare la diffusione di fake news e proteggere le persone da truffe online.
Consilia: Caffè e altro
Consilia è un'azienda italiana fondata nel 1961 a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona.
Oltre alle cialde di caffè, Consilia produce una vasta gamma di prodotti, tra cui:
Caffè:
Caffè macinato in grani
Capsule compatibili con diverse macchine da caffè
Caffè solubile
Orzo
Ginseng
Dolci:
Cioccolato
Biscotti
The
Tisane
Prodotti alimentari:
Miele
Marmellate
Sciroppi
Frutta secca
Consilia commercializza anche prodotti per la cura della casa e della persona.
L'azienda è presente in Italia con una rete di vendita capillare che comprende:
Supermercati
Ipermercati
Negozi di alimentari
Torrefattori
Bar
Consilia è inoltre presente online con un e-commerce ben fornito.
L'azienda si distingue per:
L'alta qualità delle materie prime
L'attenzione all'innovazione
Il rispetto per l'ambiente
L'impegno sociale
Per maggiori informazioni su Consilia, puoi visitare il sito web ufficiale: www.consilia.it/
Inoltre, puoi consultare i loro profili social:
Facebook: [URL non valido rimosso]
Instagram: [URL non valido rimosso]
TH-cam: [URL non valido rimosso]
Spero di aver risposto alla tua domanda in modo completo.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o hai altre domande, non esitare a chiedere.
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Cardiomiopatie, cause e sintomi: boom di casi in Italia. Nuova “road map” per migliorare le cure
Storia di Redazione Web • 2 ora/e • 3 min di lettura
Oltre 350 mila persone in Italia sono colpite da varie forme di cardiomiopatia secondo il primo Report italiano su questa patologia. È per questo che è stata stilata una “road map”, una serie di obiettivi da raggiungere per migliorare il percorso di cura e assistenza per i pazienti colpiti da cardiomiopatia. Tutti questi accorgimenti, oltre a salvare delle vite, potrebbero avere lo scopo di ridurre le spesa pubblica: secondo le stime, i ricoveri da cardiomiopatia costano al SSN circa 650 milioni di euro l'anno. Vediamo insieme cos'è una cardiomiopatia, quali sono i sintomi e in cosa consiste questo progetto.
La “road map”
Diagnosi precoce e screening familiare, gestione integrata del paziente fra specialisti, semplificazione ed efficientamento dei percorsi assistenziali, promozione di informazioni da fornire ai pazienti, aggiornamento degli operatori sanitari e definizione di una Rete Nazionale delle Cardiomiopatie. Sono questi gli obiettivi da raggiungere per migliorare il percorso di cura e assistenza per i pazienti colpiti dalle varie forme di cardiomiopatia. Si tratta di una «road map» stilata da un gruppo di lavoro composto da clinici e rappresentanti dei pazienti con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica su queste malattie e garantire che esse ricevano la giusta attenzione da parte del sistema sanitario. L'iniziativa rientra nel progetto Cardiomyopathies matter, promosso da Bristol Myers Squibb a livello europeo e ora anche in Italia.
Cosa sono le cardiomiopatie
Le cardiomiopatie sono patologie che colpiscono il cuore (riducendone l’efficienza) e possono portare allo scompenso cardiaco, terza causa di ricovero ospedaliero nel nostro Paese. Sono patologie a trasmissione ereditaria quindi i membri della famiglia necessitano di un'adeguata valutazione nel corso del tempo. Si distinguono in dilatative, ipertrofiche, aritmogene e restrittive e tutte provocano una forte riduzione dell'efficienza del muscolo cardiaco che non riesce più a pompare il sangue. Possono essere caratterizzate da una crescita anomala o da un ispessimento del muscolo cardiaco, oppure da una perdita di elasticità di quest'ultimo. le cardiomiopatie possono portare allo sviluppo di aritmie, scompensi cardiaci e morti improvvise, soprattutto giovanili.
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I sintomi
In un primo momento, le cardiopatie possono rimanere asintomatiche, ma con il progredire della malattia possono comparire alcuni disturbi, come difficoltà respiratorie (sia sotto sforzo che a riposo), gonfiori a gambe, caviglie e piedi, dilatazioni dell’addome dovute all’accumulo di fluidi, tosse, affaticamento, battiti irregolari o episodi di palpitazioni, vertigini e svenimenti, aritmie. Questi sintomi solitamente, una volta comparsi, peggiorano nel tempo. Soprattutto alcune tipologie di cardiomiopatie, in particolare la cardiomiopatia ipertrofica e quella aritmogena, nelle prime fasi possono essere asintomatiche.
Le cause
La maggior parte della cardiomiopatie di tipo dilatativo sono legate a una causa di tipo ischemico (un precedente infarto), anche se nelle fasce di età più giovani è più frequente la forma cosiddetta idiopatica (di cui, cioè, non è possibile ricostruire la causa). Nel 40% circa dei casi si riscontra una mutazione del DNA dei geni deputati alla funzione cardiaca (ereditarietà). Altre cause sono: ipertensione, malattie delle valvole cardiache, tachicardie, abuso di alcool e di droghe, alcuni farmaci chemioterapici. Le forme ipertrofiche e aritmogene sono quelle che più spesso hanno un'origine genetica.