Regrinding the art of the master nib.

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  • เผยแพร่เมื่อ 29 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 33

  • @paolop.7327
    @paolop.7327 3 ปีที่แล้ว +1

    Buono a sapersi! Andare oltre la standardizzazione industriale e farsi adattare, da un artigiano, un pennino sulla base delle proprie esigenze è veramente una bella opportunità!

  • @salvita64
    @salvita64 3 ปีที่แล้ว +1

    First one! Great video Marco! And now I’m going to see it…ha,ha,ha!

  • @giannantonio
    @giannantonio 3 ปีที่แล้ว

    Complimenti, molto interessante.

  • @nicolacurcio1716
    @nicolacurcio1716 3 ปีที่แล้ว +3

    He uses a beautiful "Blue Lagoon", but the new name is now "Pelandroon"

  • @maxgiacinti1699
    @maxgiacinti1699 3 ปีที่แล้ว +4

    Buongiorno Marco ci puoi fare il nome di qualche rimacinatore di pennino da poter contattare ,grazie e complimenti x le tue nozioni tecniche.

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว

      ciao Max, come forse ho risposto ad un altro appassionato, qui in Italia abbiamo persone molto capaci che spesso però svolgono in proprio questa delicata arte di affinare i pennini. Per semplicità ti suggerirei di domandare ai principali negozi di stilografiche se hanno qualcuno a cui si appoggiano, o ricorrere ai soliti noti ( molto bravi ) Mark Cabas, FPnibs, Nibsmith etc etc...

  • @GiorgiaGiorgino7
    @GiorgiaGiorgino7 3 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Marco! Da chi ti fai "regrindare" i pennini? Un saluto

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Gioirgia, me li "regrindo" da me. Quello della pelokan ( che è di un mio amico ) lo ha fatto il bravissimo Mark Bacas

  • @Shiruvan
    @Shiruvan 3 ปีที่แล้ว

    I see a sharp remain on 8:35 that scratches the paper, is it normal for it to come from a new nib? Supposedly its one the rare side, but maybe acceptable because otherwise you'd have to potentially lose shape or create baby's bottom if you try smooth the inside only

    • @joanm.2987
      @joanm.2987 3 ปีที่แล้ว

      It shouldn’t be normal, but it happens unfortunately some times.
      I’ve bought last year a Kaweco sport for a gift to my daughter’s birthday and she couldn’t use it because it is really scratching and now I’m trying to regrind it. I cross fingers.
      The most worrying is that a friend of mind uses to buy very cheap Chinese pens with very good results. He gave me one, no brand at all, 3€ cost and writes quite smooth, much better than other expensive pens I do have.

    • @Shiruvan
      @Shiruvan 3 ปีที่แล้ว +1

      @@joanm.2987 thanks for answering, I do have cheap Chinese pens, I think the likes of Jinhaos are going for easy grinds from factory that will write well for more occurrences than gold nib it seems, but the feedback and grinds are what interest me to collect fountain pens, and I remember that my first gold nib Platinum Century 3776 was scratching until one day it no longer does, I assume the sharp bit would just wear over time, and because of more artisanal nature of the gold nib grinds, it may more likely to occur than everyone wishes it to be.
      I've ground a Jinhao 992 to a Japanese fine size, with a bit of architect instead of spherical and smooth, tried to make feedback with waterstone dressing and final polishing with polishing paste on card and it worked, won't hurt the paper regardless of angle and pressure, but still, it's too much of my own work, I'm not feeling good of myself often. I've also ruined a gold nib because I tried to eliminate that little sharp bit on certain angle, its actually too easy to make smooth surface that's uninspiring to write with.

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว +1

      @silshasubando Hi sorry for the late reply. The pelikan nib was modified by a nibmeister which made it very sharp. At that point in the video, I was demonstrating how some angles and calligraphic maneuvers are not possible with sharp regrind nibs. I like sharp nibs, but some are too much.

    • @Shiruvan
      @Shiruvan 3 ปีที่แล้ว

      @@MarcoChiari ah thank you! I guess it can be said to be due to the nature of the grind/shape. I will still look further about it, as I happen to have my first 21k Sailor to write sensitively sharp if the writing is a little twisted to the left, and if I write the same way with other Sailor nibs that I have, almost all can also scratch the paper if written with slightly too much pressure, maybe the 14k is more forgiving because it is harder. I assume it's just the way Sailor nibs are shaped and I just have to use it until it smooths out naturally.
      I can't have it checked to a nibmeister as there's none in my country, I'll try to if I can go to Japan again, its closer to me and I hope I can speak enough Japanese by then.

  • @GiuseppeAntonioGiardinaPapa
    @GiuseppeAntonioGiardinaPapa 3 ปีที่แล้ว +2

    Molto interessante. Sarebbe ancora piu' interessante se intervenisse un artigiano che fa questo lavoro per capire non tanto quello che e' la sua lavorazione post acquisto ma soprattutto per capire cosa si puo' effettivente ottenere e partendo da quali pennini, perche' penso che sia molto dipendente dal pennino di partenza. Forse mi sbaglio ma penso che sia sempre molto dipendente da cosa partiamo, o mi sbaglio ? Amche perche' ritengo sia impprtante stabilire cosa e' possibile e cosa non lo e'

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว +1

      Parlerò di questi aspetti ( ben più tecnici e complessi ) in un prossimo video e più diffusamente nel libro.

    • @GiuseppeAntonioGiardinaPapa
      @GiuseppeAntonioGiardinaPapa 3 ปีที่แล้ว

      @@MarcoChiari nel libro ? Stai facendo un libro ? Quando esce ?
      Comunque mi sono letto un documento su wikipedia molto interessante e abbastanza completo sui pennini e il loro funzionamemto. Ritengo sia un bel lavoro anche se incompleto. Ad esempio parla del distanziamento di pochi micron dei due rebbi ma su questo punto sono molto in disaccordo perche' in alcuni ...anzi molti..pennini i due rebbi sono spesso non solo attaccati ma addirittura in forte tensione di chiusura e basta poggiare il pennino su carta per vederli aprirsi.. nei pennini altamente flessibili. Partono da una condizione di quiete in cui spingono uno contro l'altro...al punto che se scattano in alto e basso ,possono incrociarsi per la trnsione che c'e' ...questi pennini non hanno una punta appuntita ma in punta presentano due piccole manine di pochi micron piatte al loro interno ...e i rebbi poggiano uno contto l'altro ...e mai sia li allenti...piove..

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว +1

      ...spero di concluderlo entro l'anno

    • @GiuseppeAntonioGiardinaPapa
      @GiuseppeAntonioGiardinaPapa 3 ปีที่แล้ว

      @@MarcoChiari Appena pronto facci sapere come acquistarlo, spero sarà possibile acquistarne una copia cartacea senza andare di persona da qualche parte. Oppure fatti mandare un poco di copie da vendere agli amici del canale.

  • @irisguastaldi3570
    @irisguastaldi3570 3 ปีที่แล้ว +1

    mi sta venendo la malsana idea di prendere l'arkansas che uso per i coltelli e provare a trasformare i pennini di qualche jinhao in italici 😏

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว

      rasoi a mano libera, coltelli e pennini passano tutti volentieri sulle pietre da affilatura :-)

  • @vincenzomauro4754
    @vincenzomauro4754 3 ปีที่แล้ว

    Un piccolo appunto riguardo 8:30 : un pennino italico di per se non privilegia un tipo di scrittura (nel video si parla di corsivo) invece che di altro tipo. E’ utilizzabile in tutti i contesti, certo va fatta attenzione a non grattare via la carta come correttamente evidenziato.

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว

      Ciao Vincenzo, mi spiace ma non è come dici. Un pennino italico di tipo crisi come quello che ho presentato possiede angoli d'attacco non compatibili con molte grafie.

    • @vincenzomauro4754
      @vincenzomauro4754 3 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Marco, innanzitutto grazie della risposta, provo ad argomentare: il pennino italico è sostanzialmente un pennino a punta tronca.
      In quello presentato, pur con le dovute differenze, ci sono molte affinità con il pennino ad intinzione che addirittura è ancora più affilato.
      Eppure con un pennino ad intinzione è possibile eseguire qualsiasi stile, corsivo o meno, anche con movimenti molto, molto complessi (gestuali e non).
      Da queste considerazioni il commento di sopra, perché a mio avviso dipende dalla mano di chi scrive, piuttosto che da una predilezione da parte dello strumento.

  • @giuseppelosurdo7599
    @giuseppelosurdo7599 3 ปีที่แล้ว

    Conosci qualche nib master in Italia?

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 ปีที่แล้ว

      Ciao Giuseppe, in Italia è un servizio che offre qualcuno ( anche bravo ) ma non per tutti, magari appoggiandosi ai principali rivenditori di penne. In Europa e negli States è più facile trovare artigiani che svolgono la professione.

  • @cartepenneecalamai7648
    @cartepenneecalamai7648 3 ปีที่แล้ว +1

    Bel video, complimenti. Ma permettimi un appunto: il termine corretto è "nib meister" o "nibmeister".

    • @paolop.7327
      @paolop.7327 3 ปีที่แล้ว +2

      Penso che abbia ragione Marco: "nib" è pennino in inglese, quindi va seguito da "master", sempre in inglese, e non da "meister" che è un termine tedesco.

    • @cartepenneecalamai7648
      @cartepenneecalamai7648 3 ปีที่แล้ว +1

      @@paolop.7327 indipendentemente dalla traduzione, lo specialista dei pennini si chiama nibmeister...

    • @paolop.7327
      @paolop.7327 3 ปีที่แล้ว +1

      @@cartepenneecalamai7648 Prendo atto della tua precisazione. A questo punto attendo il parere del nostro grande maestro Marco.

    • @vincenzomauro4754
      @vincenzomauro4754 3 ปีที่แล้ว +2

      @Massimo Pellegrini in realtà credo che nib meister sia la traduzione di nib master in tedesco. Comunque l’ho visto anche io utilizzato anche in contesti di lingua inglese, probabilmente è diventato di uso comune almeno in questo ambito specialistico.

    • @cartepenneecalamai7648
      @cartepenneecalamai7648 3 ปีที่แล้ว +1

      @@vincenzomauro4754 sì, infatti. Anch'io mi riferisco all'utilizzo che se ne fa. Naturalmente il significato è il medesimo, ma se è usato anche dagli inglesi un motivo ci sarà 🙂.