Buongiorno. Il problema dell'alienazione parentale vera o presunta potrebbe essere facilmente risolto dal giudice, riducendo drasticamente l'assegno di mantenimento ai figli e al genitore alienante, vero o presunto, temporaneamente, fino alla stabilizzazione del rapporto genitore alienato -figli. Tutto si risolverebbe in 2 o 3 mesi al massimo. Anche i figli almeno dopo i 14 anni dovrebbero imparare ad avere qualche obbligo nei confronti del genitore. Contrariamente si sentono inattaccabili e autorizzati a trattare il genitore esclusivamente come un bancomat. Così insegnamo loro la furbizia e la maleducazione sin da giovani a scapito del rispetto per gli altri e del senso di appartenenza e del dovere. Saluti.
Buona sera avvocato noi siamo in questa situazione o almeno la sospettiamo da anni.. io sono la seconda moglie vedo con un occhio esterno la situazione e la prima volta che ho potuto riscontrare un atteggiamento di questo tipo e stato durante una telefonata che ascoltai anni fa tra madre e bambino in cui lei diceva "se vuoi puoi dormire dal babbo ma ricordati che se ti svegli che fai un incubo io non sono li con te.." il gelo nel viso del bambino di soli 5anni glielo faccio immaginare...ad oggi l'ennesima scusa sul fatto che non sta bene e ha la febbre per poi scoprire che oggi arrivava il gattino nuovo a casa...non sappiamo piu come fare...passiamo anche mesi senza vederlo, mio marito e troppo permissivo, il bambino e bugiardo (ma mi rendo conto che non e colpa sua) e la madre dice "ma io lo sprono a venire pero se lui non vuole non posso obbligarlo!"...oltretutto ci prova a spillare con l'inganno un sacco di soldi e abitando lontano facciamo molti sacrifici che però non vengono calcolati mai...mi sento legata vorrei solo che ci fosse piu onestà 😢
Quando si tratta del "dio denaro" e poter ricattare gli altri viene fuori la vera natura dell'essere umano. Meno male che siamo in una "repubblica democratica fondata sul lavoro...(altrui)"!! Saluti
Alienaxione parentale e statale, questo succede grazie a una legge che garantisce il coniuge piu' debole economicamente con un vitalizio e i figli usati come arma di ricatto, e a una giurisprudenza che ne esalta la valenza punitivo vendicativa e risarcitoria. Di fatto una riduzione in schiavitu' economica e psicologica del coniuge pagatore, secondo un diritto al ricatto e alla vendetta. Saluti
Buongiorno dottoressa sto vivendo una situazione simile i ragazzi sono affidati ai servizi sociali di Milano il 28 febbraio dovevano essere ascoltati dal giudice ma già da qualche mese prima ho notato un cambiamento nel ragazzo adesso quattordicenne premetto che con entrambi i due ragazzi prima non c'era nessun problema avevo un bellissimo rapporto li chiamo tutte le sere giusto per dare la buonanotte ma ultimamente mi sembra che do fastidio sono disperato è una situazione che si potrai da tanti anni e che mi fa stare sempre La ringrazio dottoressa i suoi video sono veramente molto utili l'ho scoperta da poco ma mi sta aiutando tanto grazie grazie di cuore ❤️
Sig. Mario, Le esprimo tutta la mia solidarietà. Non conoscendo nulla della Sua situazione mi permetto solo di osservare che più tempo passa più il rapporto con i figli rischia di 'raffreddarsi'. Attenzione però: questo non significa necessariamente che ci sia un'alienazione.In bocca al lupo
Buonasera....mio figlio di 27 anni si è lasciato con la compagna,lo ha letteralmente buttato fuori casa, è la cosa più importante è che hanno due figli piccoli 5 anni e 3 anni . Lui vi ha provato con tutto sé stesso a fare pace però non c'è nulla da fare. E da quel giorno che lei non vuole proprio farli vedere I bimbi. Figuriamoci se dovrebbe farli vedere anche a me,come nonna.....il bimbo più grande due mesi fa lo incontrato con la sua mamma a passeggiare ,lo abbracciato e anche lui era molto felice di vedermi però a un certo punto mi ha domandato ,,nonna perché odi la mia mamma?,,....li per li ci sono rimasta malissimo però i ho detto che, non era vero, e cosa lo faceva pensare a questo! Il bambino mi ha risposto ,,così dice mamma,, .... Vorrei solo capire da lei Dottoressa come dovrebbe procedere mio figlio, e anch'io? Cordiali saluti, grazie mille.
Suo figlio deve subito affidarsi ad yun avvocato per ottenere la regolamentazione dei rapporti con i bambini. Più tempo passa senza vedere e tenere con sè i bambini più loro si abituano a non vedere il papà e quetso complica tutto. Quindi dovete muovervi in fretta
@@annetta822 è più facile a dire che fare,quando ti parlano in modo più orribile sulla terra, sia lei che la mamma di lei ti assicuro che non ai scelte.....grazie di cuore ❤
Buongiorno Avvocato.come si può dimostrare l alienazione parentale vivendo a 500km di distanza e non avendo amicizie nel luogo dove vive la minore? Grazie mille
Buongiorno, Avvocato. Sono nella situazione della alienazione parentale già da 3 anni. Da quando ho deciso di separarmi mio marito non lascia in pace ns. figlia, l’ha fatto scrivere i biglietti a me con le comunicazione, l’ha fatto spiare il mio cellulare ( ho registrato il fatto e ho presentato la segnalazione ai servizi sociali), continua a raccontare a ns. figlia i dettagli della ns. causa , continua a invertire la verità del passato recitando il ruolo di vittima. In realtà l’ho lasciato perché avevo scoperto che mi tradiva con le prostitute e usava la droga. Abbiamo chiesto di inserire la CTU ma Giudice ha ritenuto opportuno di inserirei servizi sociali. La situazione non e cambiato molto. Mio marito continua vero e proprio lavaggio del cervello a ns. figlia. Cosa posso fare per fermarlo? Anche perché la ns. figlia ha già i sintomi dei nevrosi ( mangia le unghie, ha il Tik del occhio, quando si arrabbia urla, strilla). Ha 11 anni e ho veramente paura del rischio del crisi evolutivo.
Gentile signora, non è possibile stabilire che cosa Lei possa fare così in due parole. Attenzione, però: non tutti i comportamenti , negativi o illegittimi possono essere considerati alienanti. Perchè ci sia alienazione occorre che il figlio rifiuti di incontrare un genitore e questo non mi pare che ci sia nel caso che Lei descrive. Grazie per il Suo commento
Avvocato buonasera,di purtroppo ho vissuto questa situazione,oggi mio figlio ha 20 anni ,per anni purtroppo non vedevo mio come da accordi stabiliti dal giudice VB in fase di separazione consensuale,la mia ex moglie non ha mai rispettato le decisioni del giudice ,anche la madre di moglie faceva si che io non vedessi mio figlio.non mi chiama neanche papà
Purtroppo questi casi esistono e sono molto dolorosi. Bisognerebbe prendere subito iniziative legali ma non è facile. Ci sarebbero tante cose da dire …comunque Le esprimo tutta la mia solidarietà. Grazie per la Sua testimonianza
Buonasera Avvocato, dopo una Sentenza definitiva del Tribunale di Bari (Servizi sociali e CTU) che stabilisce l'affidamento condiviso di 2 figli di 10 e 15 anni con la collocazione presso il padre ( cioè il sottoscritto) la mamma non mi fa più vedere il piccolo che ha un rigetto verso di me.
Visto che non riesce a vedere il Suo bambino, evidentemente il collocamento presso di Lei non è stato ancora realizzato. Se è così, occorre che si attivi prontamente facendo ricorso al Giudice Tutelare per ottenere il rispetto del provvedimento di collocamento. In bocca al lupo
Non avendo altri elementi posso solo dirLe che la questione meriterebbe di essere approfondita. Le consiglio di cominciare chiedendo a scuola se la bambina ha mostrato qualche manifestazione di disagio. Quindi, mi rivolgerei ad un avvocato per approfondire.
il fenomeno dell’alienazione parentale riguarda propriamente il rapporto tra i genitori separati e il figlio minore.il fatto che altri parenti abbiano in qualche modo, direttamente o indirettamente, facilitato questo fenomeno, non incide nella decisione del giudice e dunque non è rilevante. Se viene fatta una consulenza tecnica, che serve appunto a stabilire se vi sia di fatto quella che viene chiamata alienazione parentale, il consulente tecnico, cioè il perito del giudice, valuta anche e riporta l’eventuale influenza esercitata dalla famiglia allargata.questo però non modifica le conclusioni del perito stesso e quindi del giudice.
Mia sorella sta subendo questa cosa i miei due nipoti più grandi di 13 e 10 rispondono volgarmente e alzano le mani addosso alla madre, rispondendo male volgarmente agli amici della madre o i parenti in famiglia anche con nostra madre che è la nonna, mia madre ha subito anche un pugno in faccia, perché il padre gli dice di fare così.
Da queste pure brevissime indicazioni mi sembra di capire che la situazione è piuttosto grave e, che si tratti o meno di alienazione, comunque bisogna correre ai ripari.sei genitori dei suoi nipoti sono già separati o divorziati la madre dovrebbe comunque rivolgersi al giudice tramite un avvocato di fiducia per segnalare il problema e chiedere provvedimenti allo scopo di prima di tutto comprendere le ragioni reali di questo comportamento in secondo luogo per adottare dei rimedi che possano ristabilire un buon rapporto tra i figli e la mamma.questi rimedi a volte consistono in supporto psicoterapeutico o in sostegno alla genitorialità per i due genitori.dipende ovviamente non posso in questa sede fare valutazioni più approfondite.l’importante però è reagire subito in sede legale.
Buongiorno. Il problema dell'alienazione parentale vera o presunta potrebbe essere facilmente risolto dal giudice, riducendo drasticamente l'assegno di mantenimento ai figli e al genitore alienante, vero o presunto, temporaneamente, fino alla stabilizzazione del rapporto genitore alienato -figli.
Tutto si risolverebbe in 2 o 3 mesi al massimo. Anche i figli almeno dopo i 14 anni dovrebbero imparare ad avere qualche obbligo nei confronti del genitore.
Contrariamente si sentono inattaccabili e autorizzati a trattare il genitore esclusivamente come un bancomat.
Così insegnamo loro la furbizia e la maleducazione sin da giovani a scapito del rispetto per gli altri e del senso di appartenenza e del dovere. Saluti.
Buona sera avvocato noi siamo in questa situazione o almeno la sospettiamo da anni.. io sono la seconda moglie vedo con un occhio esterno la situazione e la prima volta che ho potuto riscontrare un atteggiamento di questo tipo e stato durante una telefonata che ascoltai anni fa tra madre e bambino in cui lei diceva "se vuoi puoi dormire dal babbo ma ricordati che se ti svegli che fai un incubo io non sono li con te.." il gelo nel viso del bambino di soli 5anni glielo faccio immaginare...ad oggi l'ennesima scusa sul fatto che non sta bene e ha la febbre per poi scoprire che oggi arrivava il gattino nuovo a casa...non sappiamo piu come fare...passiamo anche mesi senza vederlo, mio marito e troppo permissivo, il bambino e bugiardo (ma mi rendo conto che non e colpa sua) e la madre dice "ma io lo sprono a venire pero se lui non vuole non posso obbligarlo!"...oltretutto ci prova a spillare con l'inganno un sacco di soldi e abitando lontano facciamo molti sacrifici che però non vengono calcolati mai...mi sento legata vorrei solo che ci fosse piu onestà 😢
Quando si tratta del "dio denaro" e poter ricattare gli altri viene fuori la vera natura dell'essere umano. Meno male che siamo in una "repubblica democratica fondata sul lavoro...(altrui)"!! Saluti
Alienaxione parentale e statale, questo succede grazie a una legge che garantisce il coniuge piu' debole economicamente con un vitalizio e i figli usati come arma di ricatto, e a una giurisprudenza che ne esalta la valenza punitivo vendicativa e risarcitoria. Di fatto una riduzione in schiavitu' economica e psicologica del coniuge pagatore, secondo un diritto al ricatto e alla vendetta. Saluti
Buongiorno dottoressa sto vivendo una situazione simile i ragazzi sono affidati ai servizi sociali di Milano il 28 febbraio dovevano essere ascoltati dal giudice ma già da qualche mese prima ho notato un cambiamento nel ragazzo adesso quattordicenne premetto che con entrambi i due ragazzi prima non c'era nessun problema avevo un bellissimo rapporto li chiamo tutte le sere giusto per dare la buonanotte ma ultimamente mi sembra che do fastidio sono disperato è una situazione che si potrai da tanti anni e che mi fa stare sempre La ringrazio dottoressa i suoi video sono veramente molto utili l'ho scoperta da poco ma mi sta aiutando tanto grazie grazie di cuore ❤️
Sig. Mario, Le esprimo tutta la mia solidarietà. Non conoscendo nulla della Sua situazione mi permetto solo di osservare che più tempo passa più il rapporto con i figli rischia di 'raffreddarsi'. Attenzione però: questo non significa necessariamente che ci sia un'alienazione.In bocca al lupo
Buonasera....mio figlio di 27 anni si è lasciato con la compagna,lo ha letteralmente buttato fuori casa, è la cosa più importante è che hanno due figli piccoli 5 anni e 3 anni . Lui vi ha provato con tutto sé stesso a fare pace però non c'è nulla da fare. E da quel giorno che lei non vuole proprio farli vedere I bimbi. Figuriamoci se dovrebbe farli vedere anche a me,come nonna.....il bimbo più grande due mesi fa lo incontrato con la sua mamma a passeggiare ,lo abbracciato e anche lui era molto felice di vedermi però a un certo punto mi ha domandato ,,nonna perché odi la mia mamma?,,....li per li ci sono rimasta malissimo però i ho detto che, non era vero, e cosa lo faceva pensare a questo! Il bambino mi ha risposto ,,così dice mamma,, ....
Vorrei solo capire da lei Dottoressa come dovrebbe procedere mio figlio, e anch'io? Cordiali saluti, grazie mille.
Suo figlio deve subito affidarsi ad yun avvocato per ottenere la regolamentazione dei rapporti con i bambini. Più tempo passa senza vedere e tenere con sè i bambini più loro si abituano a non vedere il papà e quetso complica tutto. Quindi dovete muovervi in fretta
@@avvocatoritarossi già fatto dal inizio del anno, però i tempi purtroppo sono questi. Grazie della risposta.
@@annetta822 è più facile a dire che fare,quando ti parlano in modo più orribile sulla terra, sia lei che la mamma di lei ti assicuro che non ai scelte.....grazie di cuore ❤
Buongiorno Avvocato.come si può dimostrare l alienazione parentale vivendo a 500km di distanza e non avendo amicizie nel luogo dove vive la minore?
Grazie mille
Buongiorno, Avvocato. Sono nella situazione della alienazione parentale già da 3 anni. Da quando ho deciso di separarmi mio marito non lascia in pace ns. figlia, l’ha fatto scrivere i biglietti a me con le comunicazione, l’ha fatto spiare il mio cellulare ( ho registrato il fatto e ho presentato la segnalazione ai servizi sociali), continua a raccontare a ns. figlia i dettagli della ns. causa , continua a invertire la verità del passato recitando il ruolo di vittima. In realtà l’ho lasciato perché avevo scoperto che mi tradiva con le prostitute e usava la droga. Abbiamo chiesto di inserire la CTU ma Giudice ha ritenuto opportuno di inserirei servizi sociali. La situazione non e cambiato molto. Mio marito continua vero e proprio lavaggio del cervello a ns. figlia. Cosa posso fare per fermarlo? Anche perché la ns. figlia ha già i sintomi dei nevrosi ( mangia le unghie, ha il Tik del occhio, quando si arrabbia urla, strilla). Ha 11 anni e ho veramente paura del rischio del crisi evolutivo.
Gentile signora, non è possibile stabilire che cosa Lei possa fare così in due parole. Attenzione, però: non tutti i comportamenti , negativi o illegittimi possono essere considerati alienanti. Perchè ci sia alienazione occorre che il figlio rifiuti di incontrare un genitore e questo non mi pare che ci sia nel caso che Lei descrive. Grazie per il Suo commento
Avvocato buonasera,di purtroppo ho vissuto questa situazione,oggi mio figlio ha 20 anni ,per anni purtroppo non vedevo mio come da accordi stabiliti dal giudice VB in fase di separazione consensuale,la mia ex moglie non ha mai rispettato le decisioni del giudice ,anche la madre di moglie faceva si che io non vedessi mio figlio.non mi chiama neanche papà
Purtroppo questi casi esistono e sono molto dolorosi. Bisognerebbe prendere subito iniziative legali ma non è facile. Ci sarebbero tante cose da dire …comunque Le esprimo tutta la mia solidarietà. Grazie per la Sua testimonianza
Buonasera Avvocato, dopo una Sentenza definitiva del Tribunale di Bari (Servizi sociali e CTU) che stabilisce l'affidamento condiviso di 2 figli di 10 e 15 anni con la collocazione presso il padre ( cioè il sottoscritto) la mamma non mi fa più vedere il piccolo che ha un rigetto verso di me.
Visto che non riesce a vedere il Suo bambino, evidentemente il collocamento presso di Lei non è stato ancora realizzato. Se è così, occorre che si attivi prontamente facendo ricorso al Giudice Tutelare per ottenere il rispetto del provvedimento di collocamento. In bocca al lupo
Io sono nella situazione da lei descritta...ma la ctu non ha risolto nulla
Io lo dto vivendo da mesi il padre si sta comportando male mi sta mettendo contro la figlia odiandomi non mi vuol più vedere
Mi dispiace molto signora, ma se la bambina è ancora piccola la situazione potrebbe essere recuperata.
@@avvocatoritarossibuonasera volevo chiederle se c’è un punto in cui un rapporto non e’ più recuperabile
Mai figlia si rifiuta di stare a casa dei nonni paterni dice cose assurde non ha compiuto ancora 6 anni
Non avendo altri elementi posso solo dirLe che la questione meriterebbe di essere approfondita. Le consiglio di cominciare chiedendo a scuola se la bambina ha mostrato qualche manifestazione di disagio. Quindi, mi rivolgerei ad un avvocato per approfondire.
Quando ci sono stati anche parenti di mezzo che lo hanno permesso cosa si può fare?
il fenomeno dell’alienazione parentale riguarda propriamente il rapporto tra i genitori separati e il figlio minore.il fatto che altri parenti abbiano in qualche modo, direttamente o indirettamente, facilitato questo fenomeno, non incide nella decisione del giudice e dunque non è rilevante. Se viene fatta una consulenza tecnica, che serve appunto a stabilire se vi sia di fatto quella che viene chiamata alienazione parentale, il consulente tecnico, cioè il perito del giudice, valuta anche e riporta l’eventuale influenza esercitata dalla famiglia allargata.questo però non modifica le conclusioni del perito stesso e quindi del giudice.
Mia sorella sta subendo questa cosa i miei due nipoti più grandi di 13 e 10 rispondono volgarmente e alzano le mani addosso alla madre, rispondendo male volgarmente agli amici della madre o i parenti in famiglia anche con nostra madre che è la nonna, mia madre ha subito anche un pugno in faccia, perché il padre gli dice di fare così.
Da queste pure brevissime indicazioni mi sembra di capire che la situazione è piuttosto grave e, che si tratti o meno di alienazione, comunque bisogna correre ai ripari.sei genitori dei suoi nipoti sono già separati o divorziati la madre dovrebbe comunque rivolgersi al giudice tramite un avvocato di fiducia per segnalare il problema e chiedere provvedimenti allo scopo di prima di tutto comprendere le ragioni reali di questo comportamento in secondo luogo per adottare dei rimedi che possano ristabilire un buon rapporto tra i figli e la mamma.questi rimedi a volte consistono in supporto psicoterapeutico o in sostegno alla genitorialità per i due genitori.dipende ovviamente non posso in questa sede fare valutazioni più approfondite.l’importante però è reagire subito in sede legale.