I commenti dei borghesi compiacenti e crogiolati nel nulla sono sempre divertenti (specie se letti, come nel mio caso, a un'ora tarda della notte)Quante parole inutili sono state spese. Questa per me è arte, genio, mentalità visionaria, studio e assiduo lavoro. Se a qualcuno non piace non vi è di certo bisogno di andarlo a indispettire (facendo, forse, proprio quello che egli vuole). Nella ragione il "bello" e il "brutto" non esistono. Questa è l'opera: a chi piace, bene. A chi non piace, pazienza, ognuno cercherà ciò che secondo il suo canone reputa bello e andrà perciò ad ascoltare altro
Arte, tutto è arte ha dichiarato un critico anche "Merda di artista" regolarmente inscatolata ed ora in attesa di restauro chè i barattoli perdono...arte.
the soprano is Carla Henius, the factory sounds has been recorded in the Genova-Cornigliano Italsider Steel Factory, those two things has been mixed in the Studio di Fonologia della RAI in Milan
Dopo tutti questi anni questa musica è sempre amata o criticata ed è sopravvissuta al suo autore. Ha creato, quello che voleva creare una discussione sul proprio lavoro che resta tutt'oggi eccelso. Chi dice come si scrive questa roba, può comprare lo spartito, studiare e imparare, o restare nella propria ignoranza portando comunque rispetto ad uno dei più grandi compositori del 900 che abbiamo mai avuto, perchè il gusto è personale ma non si deve mai offendere il lavoro impegnato di un grande artista come questo. A me personalmente non piace Nono in se ma c'è moltissimo da imparare.
C'è un signore che polemicamente cita 4'33'' di Cage. E' probabile sia erede di quelli che fecero musica durante l'esecuzione di John Cage a Genova! Ad un altro che vuole rifarsi le orecchie con il barocco dico che sono fiero di essere un continuista ma non vivo in un museo. A quello che considera questo brano raffinato e dirompente " una cagata pazzesca" che dire? Si tenesse il suo Wagner e prenoti un biglietto per Bayreuth dove sarà purtroppo per lui costretto a sentire le opere con regie contemporanee, mentre sogna Sigfridi e Walchirie con elmi con le corna!
"sono fiero di essere un continuista ma non vivo in un museo" i barocchisti di solito hanno una mentalità decisamente aperta - sarà forse perchè il primo '600 è un'epoca sperimentale o perchè non si siedono in una prassi esecutiva burocratica, chissà. aggiungo che questa musica andrebbe ascoltata dal vivo: c'è una dimensione spaziale che non è decorativa, ma formale e che produce un'esperienza d'ascolto completamente diversa - non amo tantissimo la vocalità della solista in questa versione (un po' ""vintage"" )
Grazie a chi ha realizzato il video dando così la possibilità di ascoltare o NON ascoltare,se non gradito. In un'epoca di "skip" se non piace non è necessario ascoltare e sopratutto lasciare commenti utili a chi?
I just asked myself "Do the workers of the fabbrica would like this work?". By the way, with Soprano and also magnetic tape, I prefer "In Alium" by John Tavener.
in questo caso un normalissimo pentagramma con delle normalissime note, con un po' più indicazioni esecutive di una partitura del primo novecento - il nastro, essendo pre-registrato non ha bisogno di essere notato. Sostanzialmente è un canto... una melodia che a volte sconfina nel parlato/quasi parlato.
Molto bene! E allora utilizzi tutte le sue competenze musicale, immagino molto faticosamente conquistate, per dedicarsi al "nastro magnetico a quattro piste". Le consiglio anche "4.33" di Cage. E' molto difficile ma affascinante. Auguri.
al contrario è un'opera d'arte (ovviamente è una mia opinione), non la contestualizzo nel mondo musicale, ma piuttosto in un museo d'arte contemporanea (piuttosto che una sala da concerto).
Infatti, capisco benissimo il suo pensiero, ma perchè dovrebbe essere avulso dal contesto musicale? non significherebbe togliere dignità alla musica i quanto arte?
non sono completamente disinteressato alla musica colta, tuttavia, sono convinto che sia sbagliata (in parecchi casi), la contestualizzazione. In poche parole, la fabbrica illuminata di Nono è un'opera che a me piace, ma la collocherei in un teatro, in un museo, insomma, un'opera d'arte. Ma non in un contesto musicale.
"Chiavi di lettura più complesse" ? Per la "fabbrica illuminata" ? Per Luigi Nono ? Ma mi faccia il piacere.... Comunque, senta: forse faccio male ad ostinarmi a ragionare con chi ragionare non può. Lei che "capisce", si segua le "complessità" del "nastro magnetico a quattro piste". Io, molto limitato quale sono, mi accontenterò di ascoltare, leggere, studiare, magari eseguire qualcosa di quella composizione così banale da essere quasi compresa persino da me, che si chiama "Arte della Fuga". Sarebbe interessante mi spiegasse, però, Lei che é così - beata Lei - baciata dalla Verità, come mai questi "capolavori" non vengono mai eseguiti, e quando malauguratamente vengono infilati - quasi di nascosto - in qualche concerto, gli ascoltatori che non sono imbesuiti dalle mode d'"avanguardia" da esibire nei salotti radical-chic, se ne escono alla chetichella. Sono, siamo tutti celebrolesi ? "La Musica è l'arte dei suoni". E' la cosa che ho imparato da bambino nel corso della mia prima lezione. Che sia diventata nel tempo, senza che me ne accorgessi, l'"arte dei rumori" ? Saluti
look i'm gonna be honest here: I only came hear bec this song was recommended by someone on the comments section in Beatles' "Revolution 9" and within 40 secs. of listening to this La Fabricca Illuminata I automatically regretted looking up for this I wanna cry
Bene...dopo aver provato ad "ascoltare" sta roba, sento la necessita' di ripulirmi le orecchie con i brandeburghesi del Kantor di Leipzig magistralmente interpretati da Pinnock. W il barocco!
Dopo aver combattuto conati di vomito nello sforzarmi di ascoltare questo "capolavoro", onde non essere tacciato di criticare senza conoscere, mi ripeto: PER ME E' UNA CAGATA PAZZESCA !!!!
Per me è una cagata pazzesca ! ! ! ! Questa non è musica, è un tentativo di emergere, mancando di ogni qualità, prendendo per il sedere il pubblico, esattamente, in altro ambito, come la "merda d'artista" di Manzoni. La cosa incredibile è che alcuni critici e giornalisti, probabilmente prezzolati dal "partito", lo prendano sul serio ed lo contrabbandino come "musicista".
Mario Schenone Fino a qualche mese fa ti avrei dato ragione, ma studiando le tecniche compositive utilizzate, lo sviluppo della musica elettronica e l'ormai pluriconsumata tonalità, ho notato come questo modo di comporre sia pieno di espressione, studiato, calcolato e progettato con altrettanto impegno e dedizione delle ben più orecchiabili opere di Verdi (ad esempio). Vuole essere una denuncia, nessuno apprezza le denunce, così come nessuno, senza studi alle spalle o gusti particolari, riesce ad apprezzare questo brano. Ti invito ad ascoltare "Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz", noterai che è assolutamente difficile riuscire ad ascoltarlo con attenzione fino alla fine, così come fu molto difficile per i prigionieri di Auschwitz arrivare vivi fino all'arrivo degli Alleati.
Elena Puliga Sarei stato curioso di vedere l'esito se il titolo non avesse riguardato Auschwitz ma i gulag sovietici. Forse il "partito" non lo avrebbe apprezzato e Nono non sarebbe stato celebrato come "genio proletario e rivoluzionario" Non c'è niente da fare: quando la politica entra nell'arte sono sempre guai. Per esempio io apprezzo molto Schoemberg e ritengo il suo "manuale di armonia" di qualità eccelsa. Riesco persino a capire il desiderio di allontanarsi dalla tonalità come tentativo di di dare impulso nuovo alla composizione. Ma cade quando, per ragioni puramente dottrinali, cerca di annullare ogni rapporto di "superiorità", cancellando artatamente la gerarchia delle note in una scala (tonica e soprattutto DOMINANTE erano classificazioni "fasciste) creando quell'obbrobrio di sistema in cui ogni nota non può apparire se non dopo tutte le altre 11. Una cazzata! Comunque, scusi, ma continuo ad essere innamorato di Bach, come continuo a preferire Mantegna a Cattelan. Forse sono vecchio, ma l'arte é arte, non porcheria.
Mario Schenone Mi dispiace deluderla, ma non fu per ragioni politiche che la tonica e la dominante scomparvero. Così come è nata la pop-art e la action-painitng, lo scardinamento delle gerarchie fu anche una necessità di disfarsi di tutto ciò a cui si era arrivato prima, una necessità psicologica dopo i disastri delle due guerre. In ogni caso, se non avessero annullato ogni rapporto di superiorità, la loro musica sarebbe stata non molto distante da quella composta fino ad allora, facendo cadere ogni tentativo di creare un impulso nuovo alla composizione. La dodecafonia non è altro che un modo scientifico per non creare gerarchie L'arte è tale quando veicola un'idea, e questa composizione, Signore, lo fa, politica o meno. Grazie per aver letto il mio commento e per aver ammesso che probabilmente è il fatto di essere vecchio (non che creda che ci sia un'età massimo dopo la quale non si può cambiare idea, sia chiaro!) se non capisce questo genere di arte. Confido comunque in un Suo approfondimento sull'argomento e sui fattori scatenanti, così come io feci qualche mese fa e che continuo a fare. p.s.: questa composizione sarebbe dovuta essere eseguita al concerto inaugurale del premio Italia, ma non fu in quell’occasione eseguita perché censurata dalla direzione della RAI. Buona giornata!
Elena Puliga Se la Rai lo ha fatto bene, anzi benissimo ha fatto: le oscenità vanno combattute. Per quanto riguarda la mia "conversione" non ci speri. Cosa ci fosse nella musica tonale che non andava, me lo dovete spiegare; cosa c'entrino poi le guerre, è un'altra delle ossessioni che vi perseguitano. Di solito i pochi (per la verità pochissimi) che apprezzano queste "cose", non riuscendo neanche ad eseguire una scala in si maggiore, si atteggiano ad intenditori ispirati. Guardi: facciamo così: lei continui a contorcersi le budella con simili atrocità; io, molto più modestamente, continuerò a sentire, a leggere ogni giorno e (laddove le mie forze e le mie modeste capacità me lo consentano) cercar di eseguire i quarantotto preludi e le quarantotto fughe del Clavicembalo ben temperato, le Patite, le Suite francesi ed inglesi, le Variazioni, le Toccate, le Invenzioni a due e tre voci, scoprendo, giorno dopo giorno, quell'immensa e inesauribile miniera di cultura e di bellezza. Chiudo. Definitivamente
Mario Schenone Signore, non mi metto neanche a esporle i miei studi strumentali. Ma le assicuro caldamente che la scala di si maggiore la so fare, e anche piuttosto bene, insieme a un buon numero di tutte quelle stupende composizioni che ha nominato. È stato un piacere. Arrivederci
Che porcheria! Una vergogna assoluta! Nono non è degno di essere annoverato nella storia della musica. I veri compositori sono altri, come Bernstein, Menotti, Rota ecc.
I commenti dei borghesi compiacenti e crogiolati nel nulla sono sempre divertenti (specie se letti, come nel mio caso, a un'ora tarda della notte)Quante parole inutili sono state spese. Questa per me è arte, genio, mentalità visionaria, studio e assiduo lavoro. Se a qualcuno non piace non vi è di certo bisogno di andarlo a indispettire (facendo, forse, proprio quello che egli vuole). Nella ragione il "bello" e il "brutto" non esistono. Questa è l'opera: a chi piace, bene. A chi non piace, pazienza, ognuno cercherà ciò che secondo il suo canone reputa bello e andrà perciò ad ascoltare altro
Concordo con tutto, se non che anche con i "compagni operai" i rapporti non furono così idilliaci.
Arte, tutto è arte ha dichiarato un critico anche "Merda di artista" regolarmente inscatolata ed ora in attesa di restauro chè i barattoli perdono...arte.
the soprano is Carla Henius, the factory sounds has been recorded in the Genova-Cornigliano Italsider Steel Factory, those two things has been mixed in the Studio di Fonologia della RAI in Milan
Thanks
Dopo tutti questi anni questa musica è sempre amata o criticata ed è sopravvissuta al suo autore.
Ha creato, quello che voleva creare una discussione sul proprio lavoro che resta tutt'oggi eccelso.
Chi dice come si scrive questa roba, può comprare lo spartito, studiare e imparare, o restare nella propria ignoranza portando comunque rispetto ad uno dei più grandi compositori del 900 che abbiamo mai avuto, perchè il gusto è personale ma non si deve mai offendere il lavoro impegnato di un grande artista come questo.
A me personalmente non piace Nono in se ma c'è moltissimo da imparare.
Grazie per questo prezioso documento!
che bomba, non ho idea di cosa sia o di cosa stiano parlando nei commenti, ma questa é una mina
una cosa di sessant'anni fa
E' la cosa piu geniale che abbia sentito da diverso tempo a questa parte.
C'è un signore che polemicamente cita 4'33'' di Cage. E' probabile sia erede di quelli che fecero musica durante l'esecuzione di John Cage a Genova! Ad un altro che vuole rifarsi le orecchie con il barocco dico che sono fiero di essere un continuista ma non vivo in un museo. A quello che considera questo brano raffinato e dirompente " una cagata pazzesca" che dire? Si tenesse il suo Wagner e prenoti un biglietto per Bayreuth dove sarà purtroppo per lui costretto a sentire le opere con regie contemporanee, mentre sogna Sigfridi e Walchirie con elmi con le corna!
"sono fiero di essere un continuista ma non vivo in un museo" i barocchisti di solito hanno una mentalità decisamente aperta - sarà forse perchè il primo '600 è un'epoca sperimentale o perchè non si siedono in una prassi esecutiva burocratica, chissà. aggiungo che questa musica andrebbe ascoltata dal vivo: c'è una dimensione spaziale che non è decorativa, ma formale e che produce un'esperienza d'ascolto completamente diversa - non amo tantissimo la vocalità della solista in questa versione (un po' ""vintage"" )
Grazie a chi ha realizzato il video dando così la possibilità di ascoltare o NON ascoltare,se non gradito. In un'epoca di "skip" se non piace non è necessario ascoltare e sopratutto lasciare commenti utili a chi?
Assolutamente geniale
Ouvindo Nono no Brasil.
Che orgasmo ogni volta che l'ascolto.
I just asked myself "Do the workers of the fabbrica would like this work?". By the way, with Soprano and also magnetic tape, I prefer "In Alium" by John Tavener.
Have they ever been asked?
brilliante!
Arte altissima.
Molto bella ma spaventosa
puttana miseria gente.... parliamo del 64 era musica elettronica sperimentale non avevano il macbook!
grande luigi Nono
Luigi Nono
@collina24 Grazie a te per il commento
@PoesSoul7 did u hear that too?
💿💿💿💿
6:53, did I just hear Harry Potter???
I did 😂 ok, I am late
This is what the descent into the forever burning inferno down below sounds like.
Ritieni che il contesto musicale sia avulso dall'arte?
E cosa intendi di preciso per 'contesto musicale'?
Bravo.
un genio, nulla da dire
@Amarynthine Actually i didn't, but i appriciate your ear.
Sarei proprio curioso di vedere lo spartito di un brano del genere. Che razza di notazione usano compositori come Nono?
quella che usava anche Luciano Berio, KH Stockhausen...
in questo caso un normalissimo pentagramma con delle normalissime note, con un po' più indicazioni esecutive di una partitura del primo novecento - il nastro, essendo pre-registrato non ha bisogno di essere notato. Sostanzialmente è un canto... una melodia che a volte sconfina nel parlato/quasi parlato.
Hola
A Classic.
Molto bene!
E allora utilizzi tutte le sue competenze musicale, immagino molto faticosamente conquistate, per dedicarsi al "nastro magnetico a quattro piste".
Le consiglio anche "4.33" di Cage.
E' molto difficile ma affascinante.
Auguri.
Schenone si calmi. Ha già imbrattato abbastanza questa pagini delle sue scempiaggini.
Torni ai suoi nutrimenti che la battaglia è persa. Comunque
E lei si goda queste schifezze!
Auguri di non risveglio a lei.
🌐♥️🥷
al contrario è un'opera d'arte (ovviamente è una mia opinione), non la contestualizzo nel mondo musicale, ma piuttosto in un museo d'arte contemporanea (piuttosto che una sala da concerto).
Che Sun Ra lo illumini!!!
A John Lennon piacerebbe
E' vero! Ne è pieno il mondo; come ne è desolatamente vuoto il numero di chi dice di apprezzare ciò che musica non è.
6:51 is actually the time when you hear "Harry Potter"
Opera You win
notable
Vaimeee es raaa??? Game ar damedzineba🤣🤣💥
Infatti, capisco benissimo il suo pensiero, ma perchè dovrebbe essere avulso dal contesto musicale? non significherebbe togliere dignità alla musica i quanto arte?
non sono completamente disinteressato alla musica colta, tuttavia, sono convinto che sia sbagliata (in parecchi casi), la contestualizzazione. In poche parole, la fabbrica illuminata di Nono è un'opera che a me piace, ma la collocherei in un teatro, in un museo, insomma, un'opera d'arte. Ma non in un contesto musicale.
E sbagli
Questa gente ti fa capire che il concetto di musica è una cosa soggettiva
STRABILIANTE!!!!!!!!
La maxima expresion musical del socialismo
Credo si sia evocata una creatura demoniaca… ma non ne sono sicuro 😂
In realtà è molto interessante
"Chiavi di lettura più complesse" ? Per la "fabbrica illuminata" ? Per Luigi Nono ? Ma mi faccia il piacere....
Comunque, senta: forse faccio male ad ostinarmi a ragionare con chi ragionare non può. Lei che "capisce", si segua le "complessità" del "nastro magnetico a quattro piste". Io, molto limitato quale sono, mi accontenterò di ascoltare, leggere, studiare, magari eseguire qualcosa di quella composizione così banale da essere quasi compresa persino da me, che si chiama "Arte della Fuga".
Sarebbe interessante mi spiegasse, però, Lei che é così - beata Lei - baciata dalla Verità, come mai questi "capolavori" non vengono mai eseguiti, e quando malauguratamente vengono infilati - quasi di nascosto - in qualche concerto, gli ascoltatori che non sono imbesuiti dalle mode d'"avanguardia" da esibire nei salotti radical-chic, se ne escono alla chetichella.
Sono, siamo tutti celebrolesi ?
"La Musica è l'arte dei suoni". E' la cosa che ho imparato da bambino nel corso della mia prima lezione. Che sia diventata nel tempo, senza che me ne accorgessi, l'"arte dei rumori" ?
Saluti
si doveva concentrare sull'arte della figa e ci avrebbe risparmiato di leggere commenti inutile come anche questo.
Ma vatti a mangiare il brodino e chetati, vai vai
Non colgo il senso, lo ascolto come struttura musicale diversa, ma mi pare solo con costrutto ideologico.
@Amarynthine rotfl
look i'm gonna be honest here: I only came hear bec this song was recommended by someone on the comments section in Beatles' "Revolution 9" and within 40 secs. of listening to this La Fabricca Illuminata I automatically regretted looking up for this I wanna cry
Go back to hear pop.
Bene...dopo aver provato ad "ascoltare" sta roba, sento la necessita' di ripulirmi le orecchie con i brandeburghesi del Kantor di Leipzig magistralmente interpretati da Pinnock. W il barocco!
Oh, finalmente un appassionato di MUSICA !!!!
Grazie
@@marioscheone siamo tutti appassionati di musica - conosco a memoria le opere di Monteverdi... e amo Nono.
Dopo aver combattuto conati di vomito nello sforzarmi di ascoltare questo "capolavoro", onde non essere tacciato di criticare senza conoscere, mi ripeto:
PER ME E' UNA CAGATA PAZZESCA !!!!
Per me è una cagata pazzesca ! ! ! !
Questa non è musica, è un tentativo di emergere, mancando di ogni qualità, prendendo per il sedere il pubblico, esattamente, in altro ambito, come la "merda d'artista" di Manzoni.
La cosa incredibile è che alcuni critici e giornalisti, probabilmente prezzolati dal "partito", lo prendano sul serio ed lo contrabbandino come "musicista".
Mario Schenone Fino a qualche mese fa ti avrei dato ragione, ma studiando le tecniche compositive utilizzate, lo sviluppo della musica elettronica e l'ormai pluriconsumata tonalità, ho notato come questo modo di comporre sia pieno di espressione, studiato, calcolato e progettato con altrettanto impegno e dedizione delle ben più orecchiabili opere di Verdi (ad esempio). Vuole essere una denuncia, nessuno apprezza le denunce, così come nessuno, senza studi alle spalle o gusti particolari, riesce ad apprezzare questo brano. Ti invito ad ascoltare "Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz", noterai che è assolutamente difficile riuscire ad ascoltarlo con attenzione fino alla fine, così come fu molto difficile per i prigionieri di Auschwitz arrivare vivi fino all'arrivo degli Alleati.
Elena Puliga Sarei stato curioso di vedere l'esito se il titolo non avesse riguardato Auschwitz ma i gulag sovietici. Forse il "partito" non lo avrebbe apprezzato e Nono non sarebbe stato celebrato come "genio proletario e rivoluzionario"
Non c'è niente da fare: quando la politica entra nell'arte sono sempre guai.
Per esempio io apprezzo molto Schoemberg e ritengo il suo "manuale di armonia" di qualità eccelsa.
Riesco persino a capire il desiderio di allontanarsi dalla tonalità come tentativo di di dare impulso nuovo alla composizione.
Ma cade quando, per ragioni puramente dottrinali, cerca di annullare ogni rapporto di "superiorità", cancellando artatamente la gerarchia delle note in una scala (tonica e soprattutto DOMINANTE erano classificazioni "fasciste) creando quell'obbrobrio di sistema in cui ogni nota non può apparire se non dopo tutte le altre 11.
Una cazzata!
Comunque, scusi, ma continuo ad essere innamorato di Bach, come continuo a preferire Mantegna a Cattelan.
Forse sono vecchio, ma l'arte é arte, non porcheria.
Mario Schenone Mi dispiace deluderla, ma non fu per ragioni politiche che la tonica e la dominante scomparvero. Così come è nata la pop-art e la action-painitng, lo scardinamento delle gerarchie fu anche una necessità di disfarsi di tutto ciò a cui si era arrivato prima, una necessità psicologica dopo i disastri delle due guerre. In ogni caso, se non avessero annullato ogni rapporto di superiorità, la loro musica sarebbe stata non molto distante da quella composta fino ad allora, facendo cadere ogni tentativo di creare un impulso nuovo alla composizione. La dodecafonia non è altro che un modo scientifico per non creare gerarchie
L'arte è tale quando veicola un'idea, e questa composizione, Signore, lo fa, politica o meno.
Grazie per aver letto il mio commento e per aver ammesso che probabilmente è il fatto di essere vecchio (non che creda che ci sia un'età massimo dopo la quale non si può cambiare idea, sia chiaro!) se non capisce questo genere di arte. Confido comunque in un Suo approfondimento sull'argomento e sui fattori scatenanti, così come io feci qualche mese fa e che continuo a fare.
p.s.: questa composizione sarebbe dovuta essere eseguita al concerto inaugurale del premio Italia, ma non fu in quell’occasione eseguita perché censurata dalla direzione della RAI.
Buona giornata!
Elena Puliga Se la Rai lo ha fatto bene, anzi benissimo ha fatto: le oscenità vanno combattute.
Per quanto riguarda la mia "conversione" non ci speri.
Cosa ci fosse nella musica tonale che non andava, me lo dovete spiegare; cosa c'entrino poi le guerre, è un'altra delle ossessioni che vi perseguitano.
Di solito i pochi (per la verità pochissimi) che apprezzano queste "cose", non riuscendo neanche ad eseguire una scala in si maggiore, si atteggiano ad intenditori ispirati.
Guardi: facciamo così: lei continui a contorcersi le budella con simili atrocità; io, molto più modestamente, continuerò a sentire, a leggere ogni giorno e (laddove le mie forze e le mie modeste capacità me lo consentano) cercar di eseguire i quarantotto preludi e le quarantotto fughe del Clavicembalo ben temperato, le Patite, le Suite francesi ed inglesi, le Variazioni, le Toccate, le Invenzioni a due e tre voci, scoprendo, giorno dopo giorno, quell'immensa e inesauribile miniera di cultura e di bellezza.
Chiudo.
Definitivamente
Mario Schenone Signore, non mi metto neanche a esporle i miei studi strumentali. Ma le assicuro caldamente che la scala di si maggiore la so fare, e anche piuttosto bene, insieme a un buon numero di tutte quelle stupende composizioni che ha nominato.
È stato un piacere. Arrivederci
Che porcheria! Una vergogna assoluta! Nono non è degno di essere annoverato nella storia della musica. I veri compositori sono altri, come Bernstein, Menotti, Rota ecc.
Bernstein 🤣🤣🤣