Grazzie di divulgare e farmi riflettere, una riflessione mia e che rincorrere la felicita come una ragazza amata va bene se sentiamo che è possibile continuare a rimanare in contatto con l'amore che scaturisce senza schiacciarlo.
Trovo che questo continuo legare la felicità al risultato di uno sforzo sia estremamente limitativo nella definizione della stessa, eppure su YT è pieno di contenuti che ne parlano in questi termini. Non che sia del tutto errato, beninteso. Però imho la felicità è un qualcosa di scaturente da un equilibrio molto più ampio della vita, dove c'è lo sforzo, il risultato, le relazioni, il piacere, lo svago, la curiosità, il desiderio, la cultura, il benessere fisico ecc... Non che sia necessario tutto contemporaneamente, ma più elementi ci sono e più sono in equilibrio, più è frequente la sensazione di felicità. Ne consegue, tra l'altro, che paragonare piacere e felicità non ha molto senso perché sono su due livelli diversi, uno è una (possibile) parte dell'altra, non un'alternativa.
Specifico che "equilibrio" non significa che ogni elemento deve avere lo stesso peso. Significa che ognuno, sulla base delle proprie caratteristiche (interessi, capacità, possibilità ecc...) dovrà trovare l'equilibrio più adatto a sé, dove ogni elemento ha il peso che deve avere, più o meno. E tale combinazione è ovviamente diversa in momenti diversi della vita, per una stessa persona.
Buongiorno dottore, sono un ragazzo di 23 anni, e mi preme chiederle se è possibile venire in contatto con lei per poter eventualmente prenotare un colloquio psicologico (credo online, perchè sono di Bari). La ringrazio
Grazie Matteo, Attualmente non accetto più pazienti perché mi occupo della supervisione dei miei colleghi. Se vuoi prenotare un incontro con loro attraverso questo sito: online.sviluppopersonalescientifico.com/richiesta-consulenza-online/
Penso che la felicita' sia sempre dentro di noi. Bisogna solo spegnere la mente ed accogliere il momento presente
Grazzie di divulgare e farmi riflettere, una riflessione mia e che rincorrere la felicita come una ragazza amata va bene se sentiamo che è possibile continuare a rimanare in contatto con l'amore che scaturisce senza schiacciarlo.
Trovo che questo continuo legare la felicità al risultato di uno sforzo sia estremamente limitativo nella definizione della stessa, eppure su YT è pieno di contenuti che ne parlano in questi termini.
Non che sia del tutto errato, beninteso.
Però imho la felicità è un qualcosa di scaturente da un equilibrio molto più ampio della vita, dove c'è lo sforzo, il risultato, le relazioni, il piacere, lo svago, la curiosità, il desiderio, la cultura, il benessere fisico ecc... Non che sia necessario tutto contemporaneamente, ma più elementi ci sono e più sono in equilibrio, più è frequente la sensazione di felicità.
Ne consegue, tra l'altro, che paragonare piacere e felicità non ha molto senso perché sono su due livelli diversi, uno è una (possibile) parte dell'altra, non un'alternativa.
Specifico che "equilibrio" non significa che ogni elemento deve avere lo stesso peso. Significa che ognuno, sulla base delle proprie caratteristiche (interessi, capacità, possibilità ecc...) dovrà trovare l'equilibrio più adatto a sé, dove ogni elemento ha il peso che deve avere, più o meno.
E tale combinazione è ovviamente diversa in momenti diversi della vita, per una stessa persona.
Per quanto mi riguarda, credo di aver imparato a reiterare (o procrastinare?) la felicità è penso che vada bene così.
Buongiorno dottore, sono un ragazzo di 23 anni, e mi preme chiederle se è possibile venire in contatto con lei per poter eventualmente prenotare un colloquio psicologico (credo online, perchè sono di Bari). La ringrazio
Grazie Matteo, Attualmente non accetto più pazienti perché mi occupo della supervisione dei miei colleghi.
Se vuoi prenotare un incontro con loro attraverso questo sito: online.sviluppopersonalescientifico.com/richiesta-consulenza-online/
❤
Perché la felicità dura così poco ed è così difficile da raggiungere e la tristezza dura così tanto e si incontra così facilmente?
Lo spiego nel video
Riformulo la domanda, perché invece la tristezza è così facile da incontrare e dura così tanto?