His recordings of Beethoven have made me appreciate Beethoven more. I’ve always felt the triumphant uptempo movements of Beethoven’s symphonies don’t especially pair with the gravitas and despair of the slower ones, but when I hear Furtwangler’s interpretations they are not just Hollywood endings.
Premessa la grandezza di Furtwangler, mi chiedo quando la smetteranno di fare inutili confronti con Toscanini. Toscanini è un pianeta a parte e non teme confronti con nessuno. Neanche con Furtwangler che era limitato ad un preciso repertorio e che non aveva minimamente la concezione universale musicale di Toscanini. Se vogliamo fare i confronti col Toscanini degli anni '30 tutti gli altri direttori scompaiono miseramente e non reggono a qualsiasi confronto.
Ma per favore! Il repertorio di entrambi era più ristretto del repertorio, ad esempio, di Bruno Walter, Karajan o Klemperer. Diciamo che sono stati i due più grandi, senza però dimenticare Bruno Walter; Toscanini eccelleva nel repertorio operistico italiano, Furtwängler nel repertorio sinfonico tedesco, segnatamente in Beethoven e Schubert. Ma per Mozart o Brahms preferisco Bruno Walter.
Sono abbastanza d'accordo su Bruno Walter, ma Ti assicuro che Toscanini nella parte sinfonica, soprattutto degli anni '30 è insuperabile e superiore a tutti. Purtroppo abbiamo poche esecuzioni, ma quelle che ci sono dimostrano che l'interpretazione di colossi come Beethoven, Brahms, Wagner e Mozart sono irraggiungibili
@@luciodemeio1 Le consiglio di ascoltare le esecuzione del '36 e '37 di Salisburgo dove abbiamo l'integrale di Falstaff, Flauto Magico, Maestri Cantori e dell'anno precedente parti di Fidelio, Falstaf e Maestri Cantori. Si renderà conto dell'universalità musicale di Toscanini. Nel repertorio tedesco apprezzo Walter e un po' meno Furtwangler. Recentemente sono stati trovati gli appunti Beethoveniani del metronomo sui tempi delle Sinfonie ed è emerso che questi corrispondo a quelli adottati da Toscanini. Questa rivelaziona l'ha espressa Chailly con le nuove registrazioni delle Sinfonie ed Ouvertures. Consiglio anche di ascoltare quelle poche incisioni degli anni '30 con la Filarmonica di New York che sono eccezionali. Ultimamente è stato trovato il Requiem Tedesco di Brahms del '35. Altro che Furtwangler.
@@antoninomarullo8468 Evidentemente abbiamo sensibilità diverse, almeno su alcuni compositori. Conosco già alcune delle incisioni di Toscanini degli anni '30, ad esempio la Settima di Beethoven (restaurata molto bene anche dal punto di vista sonoro). Non c'è proprio verso che mi possa piacere più della Settima di Furtwängler. Per non parlare della Nona, dove Furtwängler non ha proprio rivali (IMO, sempre si capisce). E' vero che il Toscanini delle ultime incisioni con la NBC non è all'altezza di quello degli anni '30, ma l'approccio è sempre quello: grande precisione e tanto risalto al ritmo ed al colore (in quest'ultimo è però superato da Karajan). Manca la visione olistica di Furtwängler, manca quell'accompagnare l'ascoltatore da luogo a luogo, manca il "vedo e non ti vedo" della visione Furtwängleriana. Prenda l'Eroica del 1944 con i Wiener: Toscanini non se la sogna nemmeno. Un'altra vetta di Furtwängler è la Nona di Schubert, soprattutto nelle versioni degli anni '50: anche qui Toscanini soffoca tutto il lirismo e direi la grandezza di Schubert.
His recordings of Beethoven have made me appreciate Beethoven more. I’ve always felt the triumphant uptempo movements of Beethoven’s symphonies don’t especially pair with the gravitas and despair of the slower ones, but when I hear Furtwangler’s interpretations they are not just Hollywood endings.
It's exciting to hear the master's voice!
Thanks for the wonderful, searching documentary on Maestro Furtwangler.
My tributes to him on his 136th birth anniversary today.
wow!!! grazie!!!! my sentiments precisely!!!! very exciting!!!!
great! Thank you!
Furtwangler speaks English!
shapeshifting hands
This is a short excerpt from a 90 minute BBC documentary it is also n youtube.Ian
Premessa la grandezza di Furtwangler, mi chiedo quando la smetteranno di fare inutili confronti con Toscanini. Toscanini è un pianeta a parte e non teme confronti con nessuno. Neanche con Furtwangler che era limitato ad un preciso repertorio e che non aveva minimamente la concezione universale musicale di Toscanini. Se vogliamo fare i confronti col Toscanini degli anni '30 tutti gli altri direttori scompaiono miseramente e non reggono a qualsiasi confronto.
Ma per favore! Il repertorio di entrambi era più ristretto del repertorio, ad esempio, di Bruno Walter, Karajan o Klemperer. Diciamo che sono stati i due più grandi, senza però dimenticare Bruno Walter; Toscanini eccelleva nel repertorio operistico italiano, Furtwängler nel repertorio sinfonico tedesco, segnatamente in Beethoven e Schubert. Ma per Mozart o Brahms preferisco Bruno Walter.
Sono abbastanza d'accordo su Bruno Walter, ma Ti assicuro che Toscanini nella parte sinfonica, soprattutto degli anni '30 è insuperabile e superiore a tutti. Purtroppo abbiamo poche esecuzioni, ma quelle che ci sono dimostrano che l'interpretazione di colossi come Beethoven, Brahms, Wagner e Mozart sono irraggiungibili
Quindi il Beethoven e il Brahms di Toscanini sarebbero inarrivabili? ma stiamo scherzando? Furtwangler è inarrivabile!!!
@@luciodemeio1 Le consiglio di ascoltare le esecuzione del '36 e '37 di Salisburgo dove abbiamo l'integrale di Falstaff, Flauto Magico, Maestri Cantori e dell'anno precedente parti di Fidelio, Falstaf e Maestri Cantori. Si renderà conto dell'universalità musicale di Toscanini. Nel repertorio tedesco apprezzo Walter e un po' meno Furtwangler. Recentemente sono stati trovati gli appunti Beethoveniani del metronomo sui tempi delle Sinfonie ed è emerso che questi corrispondo a quelli adottati da Toscanini. Questa rivelaziona l'ha espressa Chailly con le nuove registrazioni delle Sinfonie ed Ouvertures. Consiglio anche di ascoltare quelle poche incisioni degli anni '30 con la Filarmonica di New York che sono eccezionali. Ultimamente è stato trovato il Requiem Tedesco di Brahms del '35. Altro che Furtwangler.
@@antoninomarullo8468 Evidentemente abbiamo sensibilità diverse, almeno su alcuni compositori. Conosco già alcune delle incisioni di Toscanini degli anni '30, ad esempio la Settima di Beethoven (restaurata molto bene anche dal punto di vista sonoro). Non c'è proprio verso che mi possa piacere più della Settima di Furtwängler. Per non parlare della Nona, dove Furtwängler non ha proprio rivali (IMO, sempre si capisce). E' vero che il Toscanini delle ultime incisioni con la NBC non è all'altezza di quello degli anni '30, ma l'approccio è sempre quello: grande precisione e tanto risalto al ritmo ed al colore (in quest'ultimo è però superato da Karajan). Manca la visione olistica di Furtwängler, manca quell'accompagnare l'ascoltatore da luogo a luogo, manca il "vedo e non ti vedo" della visione Furtwängleriana. Prenda l'Eroica del 1944 con i Wiener: Toscanini non se la sogna nemmeno. Un'altra vetta di Furtwängler è la Nona di Schubert, soprattutto nelle versioni degli anni '50: anche qui Toscanini soffoca tutto il lirismo e direi la grandezza di Schubert.