Ciao luigi, questa tecnica della DECORTICAZIONE ANULARE è utile anche per far si che un ramo che si vuole togliere l'anno successivo, lo si sfrutta con questo metodo, facendogli fare un abbondante produzione x poi tagliarlo alla prossima potatura.....sarà l'anello stesso a ricordarcelo....ma c'è ancora un'altro segreto ( e indubbiamente, non sarò io ad insegnartelo, visto che hai tanto da insegnare tu a me); se il ramo lo si vuole lasciare x i prossimi anni , ma nello stesso tempo ci va di fargli fare un abbondante produzione, basta incidere i due tagli dell'anello, ma non decorticarlo, in modo che nella stagione stessa, i tagli si richiederanno, ( prendendo così due piccioni con una fava). Tutto ciò grazie all'azione della linfa. Io qualche volta sfrutto in questo modo un succhione di qualche anno, che magari era sfuggito, x poi tagliarlo dopo la raccolta. Scusami della presunzione, ma sono più che sicuro che lo sapevi. Un cordiale saluto Adriano
Non fa una piega, amico mio. È esattamente così: pensa che utilizzando la tecnica da te menzionata, i contadini di un tempo riuscivano a garantirsi una superproduzione atta a soddisfare il fabbisogno d'olio di un intero anno, pur disponendo di un numero limitato di piante!
Ciao luigi, questa tecnica della DECORTICAZIONE ANULARE è utile anche per far si che un ramo che si vuole togliere l'anno successivo, lo si sfrutta con questo metodo, facendogli fare un abbondante produzione x poi tagliarlo alla prossima potatura.....sarà l'anello stesso a ricordarcelo....ma c'è ancora un'altro segreto ( e indubbiamente, non sarò io ad insegnartelo, visto che hai tanto da insegnare tu a me); se il ramo lo si vuole lasciare x i prossimi anni , ma nello stesso tempo ci va di fargli fare un abbondante produzione, basta incidere i due tagli dell'anello, ma non decorticarlo, in modo che nella stagione stessa, i tagli si richiederanno, ( prendendo così due piccioni con una fava).
Tutto ciò grazie all'azione della linfa.
Io qualche volta sfrutto in questo modo un succhione di qualche anno, che magari era sfuggito, x poi tagliarlo dopo la raccolta.
Scusami della presunzione, ma sono più che sicuro che lo sapevi.
Un cordiale saluto
Adriano
Non fa una piega, amico mio. È esattamente così: pensa che utilizzando la tecnica da te menzionata, i contadini di un tempo riuscivano a garantirsi una superproduzione atta a soddisfare il fabbisogno d'olio di un intero anno, pur disponendo di un numero limitato di piante!