1. L'involucro di edifici complessi

Estratto dalla lezione:
Il termine involucro, riferito all’edilizia (involucro edilizio), è di piuttosto recente introduzione e nasce come evoluzione del concetto di chiusura che identificava, come unità distinte tra loro, i tamponamenti esterni (orizzontali, verticali, opachi, trasparenti ecc.). Nel costruire contemporaneo l’involucro edilizio identifica l’intero sistema di chiusura esterno, articolato in diversi strati funzionali costituiti da diversi materiali, ed è sempre più relazionato con il sistema strutturale e quello impiantistico. La caratteristica che accomuna molti edifici contemporanei è la complessità stilistica e geometrica della forma, che spesso non può essere ricondotta solamente alla sovrapposizione di forme semplici. Queste forme, generate con l’ausilio di moderni software, introducono nei progetti una fonte di complessità aggiuntiva, tanto rilevante da portare a chiedersi talvolta il perché di questa esasperata ricerca di “complessità geometrica”, che spesso trova giustificazione nei criteri di efficienza energetica, nello studio della migliore esposizione climatica e dell'orientamento ottimale delle facciate, nell'integrazione nel contesto urbano e nel minimo impatto ambientale.