Mmh bono il sushi 😃..che per chi non lo sa sono quei rotolini che spariscono felici tra le fauci di Teresa 🤭Non voglio esprimermi in questo momento sui libri brutti, su King hai pure ragione...ma complimenti perché a me non riuscirebbe parlare, fare il video, scrivere, ragionare, incaxxarmi con i cinesini, pronunciare ciunciocioncian...mentre sto affameto ...😂😅😊E anche complimenti perché stai prendendo rapidamente iscritti, sei quasi a 600
Ciao! Questo video, che ho adorato per il senso di vicinanza che esprime, mi permette di fare diverse considerazioni, le farò in ordine sparso: Ritengo che un libro sia brutto quando non mi cattura stilisticamente, ma questo è un difetto ancora lieve rispetto alla delusione che provo per libri che a mio giudizio avevano, per l'argomento, un gran potenziale ma che l'autore non è riuscito a comunicare. Almeno non nelle modalità consone al mio sentire. Criticare un mostro sacro è da intellettuali con carattere, quindi ti invito a non indugiare nell'esporre il tuo corrosivo punto di vista sulle cose del mondo, anche quando questo va in controtendenza con il sentire comune. Non direi di farlo proprio nei contesti dove i fan del tale autore si riuniscono, perché quella sarebbe scellerato autolesionismo critico ma nel tuo spazio, sì. Non sai che delusione aver beccato libri brutti di autori di cui avevo un gran concetto. A me succede spesso perché mi permetto incursioni in territori libreschi distanti dal mio gusto. Ma mi succede anche se vado a prendere libri che dovrebbero piacermi. Per esempio voglio riappacificarmi con Arbasino. Veniamo all'annosa questione: Parlare o no dei libri brutti, allora, già ho impiegato tempo della mia vita che non ritornerà più e devo impiegarne altro per imbastire un discorso che sia logico, scervellarmi per rendere godibile un contenuto per parlare di un libro che vorrei solo archiviare? Estremizzando potrei dire che la miglior fine che merita di fare un libro brutto è l'oblio, finire nel dimenticatoio della Storia. Sono molto più propenso a trovare aspetti negativi di un libro che invece mi è piaciuto o che ritengo valido. Che frustrazione è avere bisogno come l'aria di libri significativi e imbattersi, proprio in quel momento, in libri brutti! Riguardo al lasciarsi influenzare, ti dirò: seguo vie segrete e personali per scegliere un libro, non mi faccio influenzare da nessuno. Ho adorato quando hai sganciato la bomba sul Re dell'Horror King. In conclusione, un libro per me è brutto quando si dilunga in particolari inutili, riempitivi, quando non c'entra il bersaglio emotivo, quando ha uno stile oltremodo ampolloso o troppo stringato. Quando i personaggi sono troppo connotati o quando fa monologhi troppo lunghi.
Molto interessante il tuo discorso, soprattutto per quanto riguarda l'oblio e il dimenticatoio di libri brutti. In generale ho anche riflettuto che magari condividere una delusione su un libro può portare qualcuno che lo ha apprezzato ad esprimere il proprio punto di vista in merito e quindi ad addolcire la pillola della delusione di aver letto un brutto libro in cambio di una bella conversazione a riguardo di un libro letto in comune, seppur con opinioni diverse!
Che strano. Avevo rimandato, in giornata, la visione del tuo video per lavorare (di base, e fra mille altre cose sarei classificabile grosso modo come un artista-disegnatore), quindi pochi minuti fa, mi accingo alla mia cenetta davanti a TH-cam, e rimango sorpreso e con la forchetta sospesa a mezza bocca per lo stupore, dall'allineamento perfetto col tuo invito a "pranzare assieme virtualmente"! Bene! Che deliziosa cenetta in bella compagnia (in mancanza di meglio... magari, se passo da Berlino ti faccio sapere... Scherzo. A parte che per te sono un imbarazzante vecchione e soprattutto estraneo, non mi permetto...)! Comunque, ho mangiato una bella e ricca insalatona, e un po' di pane con un tocchetto di parmigiano reggiano. Da siciliano, ti vorrei consigliare di assaggiare la caponata siciliana (anche quella in barattolo va bene) composta da tanti ortaggi e sapori combinati in maniera divina! I libri che non mi piacciono, se non sono di autori famosi (in tal caso li tengo per elaborarli criticamente nel tempo, e magari rileggerli dopo diversi anni), li regalo. Mi è capitato con Hemingway, D'Annunzio, Foscolo, certe biografie di dubbia veridicità, certi saggi all'acqua di rose, ... Ho proprio un "debole negativo" per loro, li ritengo mortalmente noiosi, proprio soporiferi oltre ogni decenza! Anche altri che adesso non mi vengono in mente... Evito come la peste i libri di "aiuto-psicologico", quelli troppo sdolcinati, o bimbominkieschi pretenziosi, ed anche quelli che fanno leva sulle volgarità e grossolanità di ogni genere, o di moda TV, e anche i Fantasy troppo scemi. Grazie ancora della bella compagnia e... Ciao!
Caponata già tra i miei piatti preferiti da tempo! Che bello aver mangiato virtualmente insieme (e se capiti a Berlino scrivimi che parlare di libri è sempre bello, soprattutto di persona😊).
Mmh bono il sushi 😃..che per chi non lo sa sono quei rotolini che spariscono felici tra le fauci di Teresa 🤭Non voglio esprimermi in questo momento sui libri brutti, su King hai pure ragione...ma complimenti perché a me non riuscirebbe parlare, fare il video, scrivere, ragionare, incaxxarmi con i cinesini, pronunciare ciunciocioncian...mentre sto affameto ...😂😅😊E anche complimenti perché stai prendendo rapidamente iscritti, sei quasi a 600
Sii gli iscritti stanno volando 🥺❤️ grazie della specifica del sushi 🤪
@@teresa.chiriaco Ahaha😅👍
Penso che sia il commento più razzista che abbia letto da mesi a questa parte, compliment.
@@matsy7450 ignorante.
Ciao a tutti! Oggi vi aspetto per mangiare qualcosina insieme! Motivo per cui video anticipato alle 12 anziché alle 18 ❤
Ma si ottimo! bella idea, il primo mukbang del canale 🥢🍱
Finora non ci sono stati libri che non mi sono piaciuti 😊 qualche giorno fa a pranzo mangiavo proprio la pasta al pomodoro 😊.
@@imvale3301 mi manca un bel piatto di pasta al pomodoro ahahah
@@teresa.chiriaco quando tornerai in Italia la godrai ancora di più!
Ciao! Questo video, che ho adorato per il senso di vicinanza che esprime, mi permette di fare diverse considerazioni, le farò in ordine sparso: Ritengo che un libro sia brutto quando non mi cattura stilisticamente, ma questo è un difetto ancora lieve rispetto alla delusione che provo per libri che a mio giudizio avevano, per l'argomento, un gran potenziale ma che l'autore non è riuscito a comunicare. Almeno non nelle modalità consone al mio sentire.
Criticare un mostro sacro è da intellettuali con carattere, quindi ti invito a non indugiare nell'esporre il tuo corrosivo punto di vista sulle cose del mondo, anche quando questo va in controtendenza con il sentire comune. Non direi di farlo proprio nei contesti dove i fan del tale autore si riuniscono, perché quella sarebbe scellerato autolesionismo critico ma nel tuo spazio, sì. Non sai che delusione aver beccato libri brutti di autori di cui avevo un gran concetto. A me succede spesso perché mi permetto incursioni in territori libreschi distanti dal mio gusto. Ma mi succede anche se vado a prendere libri che dovrebbero piacermi. Per esempio voglio riappacificarmi con Arbasino.
Veniamo all'annosa questione: Parlare o no dei libri brutti, allora, già ho impiegato tempo della mia vita che non ritornerà più e devo impiegarne altro per imbastire un discorso che sia logico, scervellarmi per rendere godibile un contenuto per parlare di un libro che vorrei solo archiviare? Estremizzando potrei dire che la miglior fine che merita di fare un libro brutto è l'oblio, finire nel dimenticatoio della Storia. Sono molto più propenso a trovare aspetti negativi di un libro che invece mi è piaciuto o che ritengo valido. Che frustrazione è avere bisogno come l'aria di libri significativi e imbattersi, proprio in quel momento, in libri brutti!
Riguardo al lasciarsi influenzare, ti dirò: seguo vie segrete e personali per scegliere un libro, non mi faccio influenzare da nessuno. Ho adorato quando hai sganciato la bomba sul Re dell'Horror King.
In conclusione, un libro per me è brutto quando si dilunga in particolari inutili, riempitivi, quando non c'entra il bersaglio emotivo, quando ha uno stile oltremodo ampolloso o troppo stringato. Quando i personaggi sono troppo connotati o quando fa monologhi troppo lunghi.
Molto interessante il tuo discorso, soprattutto per quanto riguarda l'oblio e il dimenticatoio di libri brutti. In generale ho anche riflettuto che magari condividere una delusione su un libro può portare qualcuno che lo ha apprezzato ad esprimere il proprio punto di vista in merito e quindi ad addolcire la pillola della delusione di aver letto un brutto libro in cambio di una bella conversazione a riguardo di un libro letto in comune, seppur con opinioni diverse!
Che strano. Avevo rimandato, in giornata, la visione del tuo video per lavorare (di base, e fra mille altre cose sarei classificabile grosso modo come un artista-disegnatore), quindi pochi minuti fa, mi accingo alla mia cenetta davanti a TH-cam, e rimango sorpreso e con la forchetta sospesa a mezza bocca per lo stupore, dall'allineamento perfetto col tuo invito a "pranzare assieme virtualmente"! Bene! Che deliziosa cenetta in bella compagnia (in mancanza di meglio... magari, se passo da Berlino ti faccio sapere... Scherzo. A parte che per te sono un imbarazzante vecchione e soprattutto estraneo, non mi permetto...)! Comunque, ho mangiato una bella e ricca insalatona, e un po' di pane con un tocchetto di parmigiano reggiano.
Da siciliano, ti vorrei consigliare di assaggiare la caponata siciliana (anche quella in barattolo va bene) composta da tanti ortaggi e sapori combinati in maniera divina! I libri che non mi piacciono, se non sono di autori famosi (in tal caso li tengo per elaborarli criticamente nel tempo, e magari rileggerli dopo diversi anni), li regalo. Mi è capitato con Hemingway, D'Annunzio, Foscolo, certe biografie di dubbia veridicità, certi saggi all'acqua di rose, ... Ho proprio un "debole negativo" per loro, li ritengo mortalmente noiosi, proprio soporiferi oltre ogni decenza! Anche altri che adesso non mi vengono in mente... Evito come la peste i libri di "aiuto-psicologico", quelli troppo sdolcinati, o bimbominkieschi pretenziosi, ed anche quelli che fanno leva sulle volgarità e grossolanità di ogni genere, o di moda TV, e anche i Fantasy troppo scemi. Grazie ancora della bella compagnia e... Ciao!
Caponata già tra i miei piatti preferiti da tempo! Che bello aver mangiato virtualmente insieme (e se capiti a Berlino scrivimi che parlare di libri è sempre bello, soprattutto di persona😊).
@@teresa.chiriaco Scusa per l'ora, ma ho appena visto la tua risposta e non ho resistito. Che commento carino e gentile!!! Notte! 😊