Ciao,...gran bel risultato per un ampli da discarica. Questa è passione per l'elettronica. Avevo in laboratorio un Sansui A-60 da 15 anni, conciato come il tuo. 2 anni fa, stufo di vederlo prendere polvere e scarafaggi, col manual service ho notato che A-60 e A-80 usano pressochè la stessa pcs, ma A-60 è meno sofisticato. Ho ricalcolato lo schema e sostituito 70% dei transistori,(ora assomiglia A-80) ho sostituito le coppie di uscita con 2SC5200 e 2SA1943, portato i condensatori a 20'000 uF e ponte da 8 A, inserito protezione a relè sulle casse, inserito aletta di raffreddamento molto più grande, pulito e riverniciato, ora è uno spettacolo come il tuo. Sei un tecnico coi baffi, uno dei pochi visto i ciarlatani che girano in rete. Buon Ferragosto.
Come tutti i "toscanacci" sei pignolo e preciso. Guardo volentieri i tuoi video che mi danno tanti spunti e informazioni. Ci vediamo ....alla prossima. Grazie.
Bravo... bravo... e ancora bravo...!! Un filmato ed una spiegazione veramente impeccabile..!! Finalmente un tecnico che lavora con passione e pazienza da vero maestro e lo si sente anche dal modo con cui spieghi il recupero di questo amplificatore. Spero di vederne ancora altri di lavori come questo. Quando mi capitava, per... "bloccare"... nei limiti del possibile il fiorire sull'alluminio dovuto all'umidità, dopo averlo pulito, io ho usato dell'olio siliconico che crea una piccola patina protettiva. Cosa ne pensi..?
Grazie Pierluigi, non sono ancora n esperto di metalli, probabilmente se l’alluminio è sano una volta tolta la fioretta può essere una soluzione, Per alcuni oggetti che andavano a bordo navi i meccanici di bordo una volta immergevano i pannelli di alluminio in una soluzione di soda caustica e si formava una superficie semiopaca che lo proteggeva, era leggermente porosa al tatto
Complimenti, un ottimo lavoro. Ho seguito il tutto con molta attenzione. Perfetto. Volevo chiederti ma questi apparecchi anni '70, mi sembra che non abbiano la messa a terra e sono tutti in metallo. Come si possono mettere in sicurezza? Io ne possiedo alcuni tra ampli tuner bobine ecc
Ciao e grazie, questi apparecchi non hanno la terra perché alla fine sono alimentati tramite un trasformatore che se non se ne va in perdita garantisce un isolamento dalla rete elettrica.
Ciao, caspita che spiegazione!!!!!!! Dirti bravo e' poco. Mi ha veramente interessato la regolazione del Bias, anche perche' proprio in questi giorni sto regolando il bias al mio sintoamplificatore akai modello AA1175, ma ho un problema, dal service manual dice di regolare il bias a 30 milliampere. Io ho regolato il bias (con il tester ) esattamente a 30 milliampere, ma la cosa strana e' che, accendendo l'amplificatore, a bassissimo volune va tutto bene, si sentono tutti e due i diffusori acustici, se poi alzo il volune, inizia a scattare il rele'. Cosa Sbaglio? Grazie, Orlando.
Complimenti Gianluca è irriconoscibile rispetto a prima del restauro. Per potenziometri e commutatori hai utilizzato la lavatrice ad ultrasuoni oppure lo spray secco per disossidare i contatti?
Gianluca, il misuratore di ESR a lancetta usa uno strumento da 100uA dello stesso modelle del Wattmetro e poi è il misuratore di ESR presentato su Nuova Elettronica a suo tempo?
@@theriverlab vedo che tra la tua strumentazione c'è anche un Keithley 2015 multimetro che misura anche la THD: sarebbe ottimo se facessi un video su come tarare il bias usando solo questo strumento 👍
Ottima miniserie su questo ampli. domanda: quando regolavi il bias che segnale avevi messo dentro (ampiezza e frequenza)? Dall'oscilloscopio mi sembrava di aver letto 50kHz, possibile??
Ottima riparazione complimenti. Hai dato una nuova vita a questo amplificatore. Ottimi strumenti che hai in laboratorio. Mi. Interessa il tester che misura esr dei condensatori. Puoi mettere link
Per il led frontale che hai messo non era meglio mettere un ponte a onda intera anziche un solo diodo? Comunque grande restauro e gran bella lezione di elettronica per tutti noi. Mi sa che un distorsimetro me lo devo proprio comprare.
Grazie Alfredo no per il led sufficiente così, ricorda che i led sono essi stessi diodi e con la resistenza giusta funzionano bene anche in alternata, l’ho fatto solo per non percepire eventuali sfarfallamenti dato non hanno inietta termica
@@theriverlab si questo lo sapevo purtroppo la vecchia lampadina era alimentata in alternata quindi il led aveva bisogno di una tensione continua. Quello che mi preoccupava era proprio lo sfarfallamento. Ho fatto una modifica simile a un sintonizzatore della sansui, però lì ho messo un ponte raddrizzatore oltre ovviamente alla resistenza di limitazione e al condensatore.
Alfredo fai una ricerca, con la giusta resistenza i led vanno senza problemi anche in alternata, e se non sei convinto come consiglio sempre fai la prova tu stesso, unico problema è che non avendo inerzia si potrebbe percepire sfarfallamento, un diodo e un condensatore + resistenza basta e avanza per lo scopo e non si percepirà nessuno sfarfallamento, lo avresti visto dal video, fidati👍
Sisi figurati sapevo che andassero anche in alternata, parlavo proprio dello sfarfallamento, io ho sempre usato un ponte raddrizzatore comunque di quelli piccoli da 0.5A circa, comunque lavoro eccellente, io non credo di riuscirci poi non so. Il case lo hai verniciato a spruzzo?
Ciao,...gran bel risultato per un ampli da discarica. Questa è passione per l'elettronica. Avevo in laboratorio un Sansui A-60 da 15 anni, conciato come il tuo. 2 anni fa, stufo di vederlo prendere polvere e scarafaggi, col manual service ho notato che A-60 e A-80 usano pressochè la stessa pcs, ma A-60 è meno sofisticato. Ho ricalcolato lo schema e sostituito 70% dei transistori,(ora assomiglia A-80) ho sostituito le coppie di uscita con 2SC5200 e 2SA1943, portato i condensatori a 20'000 uF e ponte da 8 A, inserito protezione a relè sulle casse, inserito aletta di raffreddamento molto più grande, pulito e riverniciato, ora è uno spettacolo come il tuo. Sei un tecnico coi baffi, uno dei pochi visto i ciarlatani che girano in rete. Buon Ferragosto.
Grazie Ezio e complimenti per la tua riparazione Buon Ferragosto anche a te
grande Gianluca! ottimo risultato. sei un vero Maestro!
Grazie Franco
Come tutti i "toscanacci" sei pignolo e preciso. Guardo volentieri i tuoi video che mi danno tanti spunti e informazioni. Ci vediamo ....alla prossima. Grazie.
Grazie Andrea👍
Mi piace come sono fatti i collegamenti del circuito. Bel video
Risultato semplicemente perfetto,attendo ancora la sua storia. Saluti
Grazie Raffaele, vedrò di accontentarti ma sono timido😂
Bel lavoro, l'amplificatore è venuto fuori molto bene 😁
Si sono soddisfatto, grazie Luca
Veramente complimenti, ottima riparazione! Ps.grazie per i tuoi preziosi insegnamenti!👍
Grazie a te Stefano che mi segui
Bravo... bravo... e ancora bravo...!! Un filmato ed una spiegazione veramente impeccabile..!! Finalmente un tecnico che lavora con passione e pazienza da vero maestro e lo si sente anche dal modo con cui spieghi il recupero di questo amplificatore. Spero di vederne ancora altri di lavori come questo.
Quando mi capitava, per... "bloccare"... nei limiti del possibile il fiorire sull'alluminio dovuto all'umidità, dopo averlo pulito, io ho usato dell'olio siliconico che crea una piccola patina protettiva. Cosa ne pensi..?
Grazie Pierluigi, non sono ancora n esperto di metalli, probabilmente se l’alluminio è sano una volta tolta la fioretta può essere una soluzione,
Per alcuni oggetti che andavano a bordo navi i meccanici di bordo una volta immergevano i pannelli di alluminio in una soluzione di soda caustica e si formava una superficie semiopaca che lo proteggeva, era leggermente porosa al tatto
Complimenti per la preparazione e la strumentazione
Grazie a te
grande lavoro! nella mia esperienza un 1% di terza armonica nelle frequenze medie si sente eccome
Grazie 👍
eh si se uno ha un’orecchio buono si riesce a sentire
Sei troppo modesto, hai avuto un risultato impeccabile.
Sei troppo gentile Orfeo ma grazie mille
Direi che il lavoro di restauro è venuto molto bene, interessante il lavoro di controllo e taratura del'amplificatore , un saluto
Grazie Luciano
è venuto veramente bello, complimenti come sempre e un saluto 🙏👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie Simone 👍
Bravissimo 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Grazie Andrea👍
Complimenti, un ottimo lavoro. Ho seguito il tutto con molta attenzione. Perfetto. Volevo chiederti ma questi apparecchi anni '70, mi sembra che non abbiano la messa a terra e sono tutti in metallo. Come si possono mettere in sicurezza? Io ne possiedo alcuni tra ampli tuner bobine ecc
Ciao e grazie, questi apparecchi non hanno la terra perché alla fine sono alimentati tramite un trasformatore che se non se ne va in perdita garantisce un isolamento dalla rete elettrica.
Ciao, caspita che spiegazione!!!!!!! Dirti bravo e' poco. Mi ha veramente interessato la regolazione del Bias, anche perche' proprio in questi giorni sto regolando il bias al mio sintoamplificatore akai modello AA1175, ma ho un problema, dal service manual dice di regolare il bias a 30 milliampere. Io ho regolato il bias (con il tester ) esattamente a 30 milliampere, ma la cosa strana e' che, accendendo l'amplificatore, a bassissimo volune va tutto bene, si sentono tutti e due i diffusori acustici, se poi alzo il volune, inizia a scattare il rele'. Cosa Sbaglio?
Grazie, Orlando.
Ciao Orlando onestamente detta così non saprei che dirti, ci vorrebbe la sfera di cristallo😂 un saluto
da non credere😀
😂
Complimenti Gianluca è irriconoscibile rispetto a prima del restauro.
Per potenziometri e commutatori hai utilizzato la lavatrice ad ultrasuoni oppure lo spray secco per disossidare i contatti?
Grazie Paolo ho utilizzato gli ultrasuoni poi lo spray e ho lubrificato con olio finissimo gli alberini
Gianluca, il misuratore di ESR a lancetta usa uno strumento da 100uA dello stesso modelle del Wattmetro e poi è il misuratore di ESR presentato su Nuova Elettronica a suo tempo?
Si
Ero indeciso ;) ma al "BIRBANTE" mi hai convinto :D Saluti da un collega youtuber elettronico!
Grazie mille, andrò sicuramente a vedermi il video. Ciao
Complimenti per l'ottimo lavoro.
Per caso il canale con la distorsione più bassa è quello a cui hai cambiato il condensatore di uscita?
Ottima domanda, non ho fatto prove, dato che comunque si sente molto bene .
Se ho tempo voglio darci un occhio👍
@@theriverlab vedo che tra la tua strumentazione c'è anche un Keithley 2015 multimetro che misura anche la THD: sarebbe ottimo se facessi un video su come tarare il bias usando solo questo strumento 👍
Non so se sarà adatto devo fare prove, magari faccio vedere come misurarci distorsione che si può scegliere numero di armoniche
Ottima miniserie su questo ampli. domanda: quando regolavi il bias che segnale avevi messo dentro (ampiezza e frequenza)? Dall'oscilloscopio mi sembrava di aver letto 50kHz,
possibile??
Ottimo occhio👍
@@theriverlab E' una scelta ponderata o è stato un caso?
Ponderata se vuoi info scrivimi su email👍
Ottima riparazione complimenti. Hai dato una nuova vita a questo amplificatore. Ottimi strumenti che hai in laboratorio. Mi. Interessa il tester che misura esr dei condensatori. Puoi mettere link
Quale tester? Quello analogico o il ponte digitale?
Perché quello analogico lo feci io molti anni fa. Lo schema è simile a quello di nuova elettronica
@@theriverlab quello digitale. Che tu sappia il. Fluke 287 misura esr dei condensatori?
@@giuseppecolombo4701 non conosco il Fluke non ne ho mai posseduti nessuno ho sempre preferito hp
Non ho link del ponte ponte portatile lo presi ad una fiera mi spiace
@@theriverlab grazie mille lo stesso
Per il led frontale che hai messo non era meglio mettere un ponte a onda intera anziche un solo diodo? Comunque grande restauro e gran bella lezione di elettronica per tutti noi. Mi sa che un distorsimetro me lo devo proprio comprare.
Grazie Alfredo no per il led sufficiente così, ricorda che i led sono essi stessi diodi e con la resistenza giusta funzionano bene anche in alternata, l’ho fatto solo per non percepire eventuali sfarfallamenti dato non hanno inietta termica
@@theriverlab si questo lo sapevo purtroppo la vecchia lampadina era alimentata in alternata quindi il led aveva bisogno di una tensione continua. Quello che mi preoccupava era proprio lo sfarfallamento. Ho fatto una modifica simile a un sintonizzatore della sansui, però lì ho messo un ponte raddrizzatore oltre ovviamente alla resistenza di limitazione e al condensatore.
Alfredo fai una ricerca, con la giusta resistenza i led vanno senza problemi anche in alternata, e se non sei convinto come consiglio sempre fai la prova tu stesso, unico problema è che non avendo inerzia si potrebbe percepire sfarfallamento, un diodo e un condensatore + resistenza basta e avanza per lo scopo e non si percepirà nessuno sfarfallamento, lo avresti visto dal video, fidati👍
Sisi figurati sapevo che andassero anche in alternata, parlavo proprio dello sfarfallamento, io ho sempre usato un ponte raddrizzatore comunque di quelli piccoli da 0.5A circa, comunque lavoro eccellente, io non credo di riuscirci poi non so. Il case lo hai verniciato a spruzzo?
Si a spruzzo, prima antiruggine poi nitro
Complimenti,io ho un emerson selenia 6135 a me piace come suona, l'unica cosa che non so quanti Watts è
Grazie Roberto, se non ricordo male il Selene dovrebbe essere 45+45 W
Ma le scritte del frontale, le hai rifatte?
No Marco fortunatamente hanno resistito bene al lavaggio che è stato un po’ aggressivo
@@theriverlab a vederle ora, dopo la pulizia, sono come nuove!