Buono a sapersi! A breve inizierò il percorso magistrale di Musicologia a Cremona...per mia fortuna avrò già alle spalle, da febbraio, anche un diploma triennale di Composizione in Conservatorio. Ma questa battaglia è veramente sacrosanta, vi sostengo ideologicamente! Grazie Fabrizio e Maestro Elia.
una precisazione, fortunatamente storia della musica si insegna anche al liceo coreutico (quello che ho frequentato io), se ne avete l'occasione consiglio di provare l'esperienza di insegnare in quest'indirizzo ancora poco conosciuto, appoggio comunque i vostri disappunti e vi ringrazio di questa breve divulgazione, ero convinta che avessero abolito questa assurdità del diploma di conservatorio
Vero, anche al Liceo coreutico, e con una “particolarità”: nel liceo della danza, del ballo, storia della musica è in programma per 1 ora a settimana, storia dell’arte per 3! I ballerini evidentemente danzano più sui colori che sui suoni 🤦🏻
Perdonami Elia, ma per correttezza va detto che col solo diploma di conservatorio NON si può accedere alla classe di concorso di Storia della musica. Per il resto grazie per i tuoi video sempre divertenti e istruttivi.
Video interessantissimo. Ci sono state novità nel frattempo? Si può accedere alla classe A053 con laurea magistrale in musicologia e triennio (non biennio) in conservatorio? Grazie!
Grazie del video, volevo correggere il fatto che chi ha il diploma o laurea di conservatorio senza quella in musicologia o equipollenti NON può accedere a quella classe di concorso. Io mi sono trovata in questa situazione e ho deciso di prendere il titolo in musicologia (nel mio caso cfu extra da integrare) per poter finalmente accedere. Nota di colore: sono stata esclusa comunque in prima battuta nonostante il doppio titolo...
Salve, Anna. Potresti per cortesia dirmi come hai integrato i CFU, con quali insegnamenti? Io ho il diploma accademico di II livello del conservatorio e la laurea in filosofia, e già insegno come precario nella scuola pubblica (principalmente Educazione musicale alle medie, e poi Storia e filosofia nei licei), ma sarei da tempo anch'io interessato ad inserirmi nella graduatoria per Storia della musica. Temo però che nel mio caso il percorso integrativo a tale scopo sarebbe troppo lungo, oltreché assai oneroso finanziariamente.
@@FrancescoFornasaro ciao! Io col mio corso di laurea Ls73 avevo bisogno di 48 crediti LART07. Quelli che mi mancavano (40 cfu) li ho integrati facendo corsi singoli all'università Ca foscari di Venezia. Non è stato economico ma meno che iscrivermi a un'altra corso di laurea... purtroppo non tutti gli atenei hanno un numero sufficiente di corsi LART 07 e non sempre conviene fare i corsi singoli perche possono costare parecchio. A Venezia per fortuna hanno una buona offerta e il costo resta abbordabile se smaltito in un paio di semestri... ecco questa è stata la mia esperienza. In bocca al lupo anche a te
@@annamanfio Innanzitutto ti ringrazio per avermi risposto. Per quel che mi riguarda, andando a controllare, la mia laurea in filosofia non mi è utile allo scopo, nemmeno come eventuale punto di partenza. Il mio diploma accademico di II livello in Discipline musicali, invece, mi è utile, ma da quanto ho appreso dovrei aggiungerci la LM-45 (Musicologia e beni musicali). Ti ringrazio di nuovo, e crepi il lupo.
Si presume sia di secondo livello, ma anche su questo punto, in virtù dell’ambiguità della norma, ci sono discordanze e varietà di interpretazioni possibili. Avrebbero dovuto specificare, ma siccome scrivono le norme coi piedi non lo hanno fatto. A ogni modo, so che la maggior parte delle interpretazioni tende a ritenere valido solo il II livello.
Una domanda...con diploma I livello Conservatorio (cioè laurea triennale) + Magistrale LM-45 si ha accesso alla classe di concorso A-53? Oppure è necessario fare anche il biennio al conservatorio? Mi sembra strano perchè alcuni esami di LM-45 vengono sostenuti insieme agli studenti del conservatorio che frequentano un biennio: questo significa che c'è una sovrapposizione nel piano di studi. In alternativa c'è sempre musica alla scuola secondaria di primo grado, è corretto?
Per la scuola secondaria di primo grado no problem. Per Storia della Musica occorre sempre monitorare l'evoluzione dei decreti. Attualmente non so se sia sufficiente, ma dovrebbe diventarlo!
Ragazzi di questo argomento non né so nulla...però leggendo nel sito di questa laurea, intendo dire, "Laurea Magistrale in Musicologia" o più precisamente "Il Corso di Laurea Magistrale in Musicologia e Beni Culturali (LM-45)" vi cito le esatte parole: "(...) Il laureato potrà inoltre organizzare festival musicali e concerti e, ovviamente, puntare all’insegnamento di Teoria della Musica alle Scuole Superiori o, Storia della musica al Conservatorio. Potrà insegnare ancora materie generali quali, Storia, Lettere o Filosofia, anche in questo caso presso Scuole Superiori, Tecniche e Professionali." (cit.) A questo punto non so se stanno mentendo spudoratamente e pubblicamente in maniera ingenua oppure ho capito male io per ignoranza a cosa vi riferite in questo video! Perché dice in maniera esplicita e chiara che con questa Laurea magistrale si può insegnare nei licei superiori. Se potete essere gentili da spiegare meglio grazie e scusate l'ignoranza ma proprio di questi argomenti non né so niente è queste informazioni sembrano contraddittorie.
Ciao Cesare! È una situazione molto particolare e stravagante. Anche io lessi a suo tempo ciò che hai riportato. Il problema è che si sono aggiunti dei cavilli tramite allegati che hanno complicato inutilmente la macchina. Poi sul lato giuridico in sé ne so pochissimo
Ciao Cesare, non leggi affatto male, anzi: il problema è che quello che nel tempo, anche al sottoscritto, è stato venduto come buono per insegnare, poi più avanti è stato arbitrariamente squalificato da un semplice allegato a un decreto ministeriale del Miur. Potresti gentilmente girarmi il link al quale hai letto quanto hai riportato? Grazie mille.
Ciao, una domanda semi Off-topic Sono un laureato in Scienze della formazione primaria e docente alla primaria. Se fossi interessato a passare nella classe di concorso per l'insegnamento di musica alle medie, e quindi prendere la laurea LM-45, a occhio se ondo voi con qualche esame integrativo potrei riuscire a essere accettato nella magistrale? E dalle GPS di quella classe di concorso si viene chiamati facilmente? (In una provincia in cui c'è discreto ricambio di docenti)
Ciao Simone, ti chiedo scusa ma qui mi occupo di Storia della Musica, di questioni burocratiche non so nulla di preciso. Penso comunque tu lo possa fare, probabilmente integrando qualche esame per i crediti che in genere si raccolgono durante la triennale in quel percorso 😉
Forse vi ho già risposto su Facebook, ma sono solidale con voi. La scuola è un tumore. C'è gente che ancora insegna soltanto con il diploma (gli ITP), gente a cui la cattedra è assegnata da "un" ente esterno (docenti di religione)... e agli insegnanti di storia è richiesto un doppio titolo di studio? È una vergogna! Una discriminazione bella e buona! Praticamente la laurea in musicologia (o lauree affini) è considerata meno importante del diploma di conservatorio, che può bastare da solo, quando è pur sempre un diploma accademico. Sì, ok, è equipollente alla laurea, ma non è una laurea e il conservatorio non è un'università, pur rilasciando per la musica pratica il massimo titolo conseguibile. Inoltre - non me ne vogliano i diplomati - ritengo che le cattedre di storia della musica nei licei musicali debbano essere riservate esclusivamente a chi ha conseguito una laurea in musicologia, esattamente come le classi di strumento sono riservate a chi ha il diploma di conservatorio. Ma purtroppo per quante battaglie si possono fare, i musicologi restano sempre un passo indietro. Solo il fatto che una persona con un titolo diverso possa svolgere il medesimo lavoro è ripugnante. Chissà se può svolgere il lavoro da ingegnere uno che non è ingegnere. Chissà se può svolgere il lavoro di medico uno che non è laureato in medicina.
Grazie per il commento. Nel discorso ho omesso un errore in realtà, il solo titolo di Conservatorio non è sufficiente per accedere alla cattedra di Storia della Musica. Oggi il percorso è comunque differente ed equiparato ad una laurea, poi certo dipende sempre da molti fattori. In ogni caso grazie per la comprensione e il sostegno! Un caro saluto
Salve, premesso che io personalmente non avrei il problema (essendo possessore di laurea e di una discreta collezione di diplomi di Conservatorio), e premesso che negli ultimi due anni ho appunto insegnato (supplenza) Storia della Musica nei licei (A053) essendo in possesso dei famosi requisiti richiesti, vi dico subito che a mio parere effettivamente sia davvero eccessivo richiedere il doppio titolo per insegnare questa disciplina: un laureato in Musicologia secondo me ha decisamente tutto quello che serve (e anche più) per poter padroneggiare tale disciplina (naturalmente non entro in merito circa le capacità didattico/pedagogiche di ogni singolo insegnante perchè questo aspetto prescinde dai titoli posseduti). In questo senso, nel caso specifico di Mastro Elia (che tutti noi abbiamo modo di apprezzare nei suoi video di Storia della Musica) sembra effettivamente assurdo, con la sua competenza, passione e capacità didattica, che non possa insegnare Storia al liceo musicale! E, come lui, immagino ci siano tante persone nella stessa situazione. Diciamo che sarebbe stato più capibile imporre come requisito per A053 la sola laurea (senza il congiunto titolo di Conservatorio), perchè effettivamente la Storia della musica che affronta uno studente di strumento che si diploma in Conservatorio (oggi il vecchio diploma AFAM si chiama laurea di secondo livello) potrebbe rivelarsi insufficiente come bagaglio culturale (a differenza del corso di Musicologia all'Università). Però vi ricordo che ci sono diplomi di Conservatorio (come fra quelli che possiedo io) per i quali la Storia della musica è stata studiata in maniera ulteriore e più approfondita rispetto ad un diploma di strumento (ad esempio per chi ha studiato Composizione, Direzione di coro e/o orchestra, etc. ha continuato a studiare Storia anche dopo aver sostenuto il complementare). In conclusione, sono d'accordo con questo video che sia davvero eccessivo pretendere il doppio titolo come requisito essenziale per A053, però una cosa è certa: in molti licei musicali si sta insegnando A053 SENZA avere la laurea (quindi col solo diploma AFAM) perchè c'è carenza di docenti coi requisiti e A053 è una materia di indirizzo e pertanto molti dirigenti, piuttosto che cercare un improbbaile docente con doppio titolo nella sua zona, in via eccezionale lo assume ugualmente e, se nessun docente aspirante (con requisiti) fa ricorso, il docente assunto senza il doppio titolo svolgerà regolarmente l'anno scolastico. Fra l'altro ci sono ancora GPS che non hanno escluso gli aspiranti senza requisiti e puntualmente ogni anno gli USP li chiamano su A053 (naturalmente questo non accade dappertutto, ma accade). Concludo precisando che io, avendo vinto il recente concorso ordinario scuola su A030, da quest'anno sono di ruolo presso le scuole medie (la vecchia "educazione musicale") e quindi non insegnerò più A053 nei licei (la qual cosa mi spiace moltissimo ma di fronte al ruolo ho fatto una scelta di testa e non di cuore...). Il mio augurio è che presto i laureati in musicologia possano quanto prima insegnare A053 senza l'imposizione del titolo congiunto di Conservatorio, perchè sono sicuro che lo farebbero molto bene. Concludo con una domanda curiosa a MASTRO ELIA: ma come mai un appassionato di musica come te non ha un diploma di Conservatorio?? Io studiavo contemporaneamente sui due fronti (Conservatorio e Università) perchè li ritenevo complementari...
Ti ringrazio enormemente per questo commento. Sia per le belle parole sia per il contributo prezioso al dibattito. Non entro in merito ai discorsi formativi. So che fare il Conservatorio ha mille accezioni e sfumature. E sono sicuro che il percorso da te raccontato sia altamente formativo in tal senso. Rispondo direttamente all'ultima domanda. La risposta più sincera si cela dietro a pensieri giovanili i quali, come spesso capita, si intrufolano nella vita che verrà. Non sono cresciuto come musicista, però alle superiori ho iniziato a divorare musica, tanta tanta. Non disponevo di concetti teorici, ma ascoltavo attentamente e cercavo di capire che cosa accadesse. Nel brano "classico" come in altri ambiti. Mi piaceva tantissimo. Un musicista doc e avanti con l'età decise di donarmi una chitarra classica. Lì iniziai ad esplorare la musica e rendere tangibile e riproducibile ciò che apprendevo uditivamente. Finite le Superiori ho scelto di proseguire al DAMS indirizzo Musica perché mi piaceva l'idea. Senza molte impalcature. Purtroppo (o per fortuna) una parte profondamente ideologica di me ha sempre rifiutato di apprendere lo strumento tradizionalmente. Per dire, non ho mai seguito nessuna lezione di musica. Il Conservatorio si presentava come il "male" dal mio punto di vista. Tanto più che molti amici diplomati con cui ho suonato non sapevano suonare senza la notazione a vista. Ciò corroborò idee strane e se vogliamo frivole che tuttavia mi son portato dietro. Oggi suono più strumenti (male), leggo musica (migliorabile) e insegno anche io alla Secondaria di Primo Grado. Sono contento perché l'attività di divulgazione mi piace molto e vorrei renderla sempre più chiara, precisa e ben fatta. Mi ha portato a conoscere molto musicisti e musicologi di grande conoscenza ed esperienza. Come lei ad esempio. Quest'anno passerò di ruolo (forse) in A030. Per le Superiori avrò modo di valutare. Grazie mille
Salve Flavio, e grazie per il suo commento, direi intellettualmente molto onesto (cosa rara di questi tempi). Pensi che, per l’amore e la passione che personalmente nutro verso la mia disciplina, la storia della musica, quella che oggi uno stato ingiusto mi impedisce di insegnare, pur essendo di ruolo su A030 dal 2017 negli ultimi due anni scolastici ho accettato di mettermi in aspettativa dalla mia cattedra (il che significa interruzione di carriera, stop scatti di anzianità, molti meno privilegi su ferie e quant’altro) per andare a insegnare Storia della musica a 70 km da casa, con andate e ritorni giornalieri (140 km al dì). La passione e l’amore che ci vogliono per prendere decisioni simili e portarle fino in fondo sono i motivi per cui ho scelto, come molti altri colleghi musicologi, di dedicarmi totalmente all’indagine storiografica. Al Miur tutto quei non interessa. Grazie ancora per la sua testimonianza.
@@FabrizioBasciano ti capisco: io mi sono avvicinato tardi alla scuola pubblica e il "mordente" è stato quando, da marzo 2020, ho dovuto cessare di colpo tutte le mie attività musicali a causa del lock-down. A quel punto, grazie appunto ai famosi requisiti, ho potuto lavorare su A053 come supplente ma per raggiungere le due scuole (8 ore ogni scuola) dovevo percorrere circa 200 km ovvero circa 2 ore e mezza (5 ore A/R)!! Fra l'altro le due scuole erano a distanza di oltre 1 ora una dall'altra e in zone non raggiungibili coi mezzi pubblici. Quando potevo, rimanevo a pernottare in zona per un paio di volte a settimana.. Ecco perchè, nel sostenere il concorso, avendolo vinto non ho esitato ad accettare il ruolo su A030 e lasciare i licei. Oggi devo comunque combinare treno e macchina per andare ad insegnare, (le 18 ore sono dislocate in 3 plessi vicini ) ma la situazione è decisamente migliorata dal punto di vista logistico e delle spese...
@@mastroelia si, purtroppo ci sono molti musicisti usciti dal Conservatorio che se gli togli la possibilità di leggere la musica non sono in grado di fare nulla o quasi; nemmeno improvvisare su un "giro di DO", anche se non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Naturalmente io parlo per la mia esperienza e soprattutto per come andavano le cose una ventina di anni fa: oggi francamente non conosco la situazione nei Conservatori e spero sia migliorata (ad esempio nel colmare proprio lacune tipo quelle espresse sopra...). Per quanto riguarda il tuo percorso, credo che durante l'insegnamento presso la scuola media tu possa valutare di acquisire un titolo di Conservatorio, non necessariamente di strumento (non partiresti da "zero" e quindi forse lo studio potrebbe essere abbastanza facilmente compatibile col lavoro..), al fine di poter insegnare la Storia presso i licei musicali. Ad ogni modo in bocca al lupo e spero che conquisterai al più presto la "posizione" lavorativa che ti compete e che, come già detto nel precedente commento, potrà portare soltanto giovamento ai discenti che avranno la fortuna di averti come prof 💪
@@flaviolacamera7254 io ti ringrazio tantissimo! Ovviamente la storia che ti ho raccontato è frutto di una prospettiva squisitamente personale. Per cui ci penserò a colmare questo percorso. Grazie mille ancora
Credo che il problema non riguardi la doppia laurea, quanto l' incompletezza disciplinare di ciascuna. Il percorso Discam prevede una serie di studi assolutamente fondamentali nella materia, completamente assenti nei percorsi di laurea richiesti. Una cosa e' insegnare, come si vorra', storia della musica in un liceo scientifico, altro in un musicale. Argomenti quali analisi armonica, composizione, organologia, per dire, non si trattano nei DAMS. Non basta sapere quando e' morto Bach, le opere.... se non sai sviluppare un contrappunto, analizzare un prolungamento di tonica.... non sei adeguato. La notizia riportatela completa.
Buongiorno, grazie per il pensiero. Solo due appunti, anche se di fondo comprendo ciò che ha provato a dire. "quando è morto Bach", "le opere" non dà l'idea di essere ben informato sul tipo di preparazione che offre Musicologia. Non è che il percorso sia una vacua antologia di nozioni e cose. Escluso che Organologia l'ho incontrata più volte, e ci mancherebbe, così come composizione e armonia. Certo, queste ultime vengono affrontate con una diversa pasta rispetto a chi segue altri tipi di percorsi più mirati. Va detto che se la critica è la sempiterna distinzione tra pratico e teorico, al Liceo Musicale esiste la disciplina di "Teoria musicale". Ciò significa che lo specialista in tal senso sarà già presente. Se ha voglia faccia un giro su questo canale dedicato alla Storia della Musica, magari vedrà un diverso approccio che un esecutore, forse, non avrà incontrato.
![ฮักเทื่อสุดท้าย - บอย ศิริชัย [OFFICIAL MV]](http://i.ytimg.com/vi/-1PoPoQ-B-k/mqdefault.jpg)
Buono a sapersi! A breve inizierò il percorso magistrale di Musicologia a Cremona...per mia fortuna avrò già alle spalle, da febbraio, anche un diploma triennale di Composizione in Conservatorio. Ma questa battaglia è veramente sacrosanta, vi sostengo ideologicamente! Grazie Fabrizio e Maestro Elia.
Grazie mille William e buona fortuna!
@@mastroelia a te e grazie ancora per i contenuti che porti su questo canale! Diffondiamo la meravigliosa storia della musica il più possibile!
una precisazione, fortunatamente storia della musica si insegna anche al liceo coreutico (quello che ho frequentato io), se ne avete l'occasione consiglio di provare l'esperienza di insegnare in quest'indirizzo ancora poco conosciuto, appoggio comunque i vostri disappunti e vi ringrazio di questa breve divulgazione, ero convinta che avessero abolito questa assurdità del diploma di conservatorio
Vero, anche al Liceo coreutico, e con una “particolarità”: nel liceo della danza, del ballo, storia della musica è in programma per 1 ora a settimana, storia dell’arte per 3! I ballerini evidentemente danzano più sui colori che sui suoni 🤦🏻
Ciao Aurora, hai fatto benissimo a ricordarlo!
Perdonami Elia, ma per correttezza va detto che col solo diploma di conservatorio NON si può accedere alla classe di concorso di Storia della musica. Per il resto grazie per i tuoi video sempre divertenti e istruttivi.
Sì sì, hai perfettamente ragione. Non so perché mi sia uscita quella frase. Doppio titolo.
Hai fatto bene a precisare. Un caro saluto
Video interessantissimo. Ci sono state novità nel frattempo? Si può accedere alla classe A053 con laurea magistrale in musicologia e triennio (non biennio) in conservatorio? Grazie!
Grazie mille! Bisognerebbe domandare a Fabrizio Basciano. Non ho più seguito la faccenda ahimè, mi dispiace
Grazie del video, volevo correggere il fatto che chi ha il diploma o laurea di conservatorio senza quella in musicologia o equipollenti NON può accedere a quella classe di concorso. Io mi sono trovata in questa situazione e ho deciso di prendere il titolo in musicologia (nel mio caso cfu extra da integrare) per poter finalmente accedere. Nota di colore: sono stata esclusa comunque in prima battuta nonostante il doppio titolo...
Ciao Anna, sì sì corretto! Non so perché mi sia uscita quella frase. Grazie mille! Ma veramente? Non c'è scampo
Salve, Anna. Potresti per cortesia dirmi come hai integrato i CFU, con quali insegnamenti? Io ho il diploma accademico di II livello del conservatorio e la laurea in filosofia, e già insegno come precario nella scuola pubblica (principalmente Educazione musicale alle medie, e poi Storia e filosofia nei licei), ma sarei da tempo anch'io interessato ad inserirmi nella graduatoria per Storia della musica. Temo però che nel mio caso il percorso integrativo a tale scopo sarebbe troppo lungo, oltreché assai oneroso finanziariamente.
@@FrancescoFornasaro ciao! Io col mio corso di laurea Ls73 avevo bisogno di 48 crediti LART07. Quelli che mi mancavano (40 cfu) li ho integrati facendo corsi singoli all'università Ca foscari di Venezia. Non è stato economico ma meno che iscrivermi a un'altra corso di laurea... purtroppo non tutti gli atenei hanno un numero sufficiente di corsi LART 07 e non sempre conviene fare i corsi singoli perche possono costare parecchio. A Venezia per fortuna hanno una buona offerta e il costo resta abbordabile se smaltito in un paio di semestri... ecco questa è stata la mia esperienza. In bocca al lupo anche a te
@@annamanfio Innanzitutto ti ringrazio per avermi risposto. Per quel che mi riguarda, andando a controllare, la mia laurea in filosofia non mi è utile allo scopo, nemmeno come eventuale punto di partenza. Il mio diploma accademico di II livello in Discipline musicali, invece, mi è utile, ma da quanto ho appreso dovrei aggiungerci la LM-45 (Musicologia e beni musicali). Ti ringrazio di nuovo, e crepi il lupo.
Quando parliamo di titolo di conservatorio congiunto a laurea magistrale LM-45, parliamo di diploma accademico di primo o secondo livello?
Si presume sia di secondo livello, ma anche su questo punto, in virtù dell’ambiguità della norma, ci sono discordanze e varietà di interpretazioni possibili. Avrebbero dovuto specificare, ma siccome scrivono le norme coi piedi non lo hanno fatto. A ogni modo, so che la maggior parte delle interpretazioni tende a ritenere valido solo il II livello.
Una domanda...con diploma I livello Conservatorio (cioè laurea triennale) + Magistrale LM-45 si ha accesso alla classe di concorso A-53? Oppure è necessario fare anche il biennio al conservatorio? Mi sembra strano perchè alcuni esami di LM-45 vengono sostenuti insieme agli studenti del conservatorio che frequentano un biennio: questo significa che c'è una sovrapposizione nel piano di studi. In alternativa c'è sempre musica alla scuola secondaria di primo grado, è corretto?
Per la scuola secondaria di primo grado no problem. Per Storia della Musica occorre sempre monitorare l'evoluzione dei decreti. Attualmente non so se sia sufficiente, ma dovrebbe diventarlo!
Ragazzi di questo argomento non né so nulla...però leggendo nel sito di questa laurea, intendo dire, "Laurea Magistrale in Musicologia" o più precisamente "Il Corso di Laurea Magistrale in Musicologia e Beni Culturali (LM-45)" vi cito le esatte parole: "(...) Il laureato potrà inoltre organizzare festival musicali e concerti e, ovviamente, puntare all’insegnamento di Teoria della Musica alle Scuole Superiori o, Storia della musica al Conservatorio. Potrà insegnare ancora materie generali quali, Storia, Lettere o Filosofia, anche in questo caso presso Scuole Superiori, Tecniche e Professionali." (cit.)
A questo punto non so se stanno mentendo spudoratamente e pubblicamente in maniera ingenua oppure ho capito male io per ignoranza a cosa vi riferite in questo video!
Perché dice in maniera esplicita e chiara che con questa Laurea magistrale si può insegnare nei licei superiori.
Se potete essere gentili da spiegare meglio grazie e scusate l'ignoranza ma proprio di questi argomenti non né so niente è queste informazioni sembrano contraddittorie.
Ciao Cesare! È una situazione molto particolare e stravagante. Anche io lessi a suo tempo ciò che hai riportato. Il problema è che si sono aggiunti dei cavilli tramite allegati che hanno complicato inutilmente la macchina. Poi sul lato giuridico in sé ne so pochissimo
Ciao Cesare, non leggi affatto male, anzi: il problema è che quello che nel tempo, anche al sottoscritto, è stato venduto come buono per insegnare, poi più avanti è stato arbitrariamente squalificato da un semplice allegato a un decreto ministeriale del Miur. Potresti gentilmente girarmi il link al quale hai letto quanto hai riportato? Grazie mille.
Ciao, una domanda semi Off-topic
Sono un laureato in Scienze della formazione primaria e docente alla primaria.
Se fossi interessato a passare nella classe di concorso per l'insegnamento di musica alle medie, e quindi prendere la laurea LM-45, a occhio se ondo voi con qualche esame integrativo potrei riuscire a essere accettato nella magistrale?
E dalle GPS di quella classe di concorso si viene chiamati facilmente? (In una provincia in cui c'è discreto ricambio di docenti)
Ciao Simone, ti chiedo scusa ma qui mi occupo di Storia della Musica, di questioni burocratiche non so nulla di preciso. Penso comunque tu lo possa fare, probabilmente integrando qualche esame per i crediti che in genere si raccolgono durante la triennale in quel percorso 😉
Invece, può insegnare storia della musica chi ha il diploma di II livello in musicologia presso il conservatorio (discam)?
Ciao! Purtroppo a questa domanda non ti so rispondere, non mi occupo di ciò. Informati tramite sindacato o vie simili
Forse vi ho già risposto su Facebook, ma sono solidale con voi. La scuola è un tumore. C'è gente che ancora insegna soltanto con il diploma (gli ITP), gente a cui la cattedra è assegnata da "un" ente esterno (docenti di religione)... e agli insegnanti di storia è richiesto un doppio titolo di studio? È una vergogna! Una discriminazione bella e buona! Praticamente la laurea in musicologia (o lauree affini) è considerata meno importante del diploma di conservatorio, che può bastare da solo, quando è pur sempre un diploma accademico. Sì, ok, è equipollente alla laurea, ma non è una laurea e il conservatorio non è un'università, pur rilasciando per la musica pratica il massimo titolo conseguibile. Inoltre - non me ne vogliano i diplomati - ritengo che le cattedre di storia della musica nei licei musicali debbano essere riservate esclusivamente a chi ha conseguito una laurea in musicologia, esattamente come le classi di strumento sono riservate a chi ha il diploma di conservatorio. Ma purtroppo per quante battaglie si possono fare, i musicologi restano sempre un passo indietro. Solo il fatto che una persona con un titolo diverso possa svolgere il medesimo lavoro è ripugnante. Chissà se può svolgere il lavoro da ingegnere uno che non è ingegnere. Chissà se può svolgere il lavoro di medico uno che non è laureato in medicina.
Grazie per il commento. Nel discorso ho omesso un errore in realtà, il solo titolo di Conservatorio non è sufficiente per accedere alla cattedra di Storia della Musica. Oggi il percorso è comunque differente ed equiparato ad una laurea, poi certo dipende sempre da molti fattori. In ogni caso grazie per la comprensione e il sostegno! Un caro saluto
Salve, premesso che io personalmente non avrei il problema (essendo possessore di laurea e di una discreta collezione di diplomi di Conservatorio), e premesso che negli ultimi due anni ho appunto insegnato (supplenza) Storia della Musica nei licei (A053) essendo in possesso dei famosi requisiti richiesti, vi dico subito che a mio parere effettivamente sia davvero eccessivo richiedere il doppio titolo per insegnare questa disciplina: un laureato in Musicologia secondo me ha decisamente tutto quello che serve (e anche più) per poter padroneggiare tale disciplina (naturalmente non entro in merito circa le capacità didattico/pedagogiche di ogni singolo insegnante perchè questo aspetto prescinde dai titoli posseduti). In questo senso, nel caso specifico di Mastro Elia (che tutti noi abbiamo modo di apprezzare nei suoi video di Storia della Musica) sembra effettivamente assurdo, con la sua competenza, passione e capacità didattica, che non possa insegnare Storia al liceo musicale! E, come lui, immagino ci siano tante persone nella stessa situazione.
Diciamo che sarebbe stato più capibile imporre come requisito per A053 la sola laurea (senza il congiunto titolo di Conservatorio), perchè effettivamente la Storia della musica che affronta uno studente di strumento che si diploma in Conservatorio (oggi il vecchio diploma AFAM si chiama laurea di secondo livello) potrebbe rivelarsi insufficiente come bagaglio culturale (a differenza del corso di Musicologia all'Università). Però vi ricordo che ci sono diplomi di Conservatorio (come fra quelli che possiedo io) per i quali la Storia della musica è stata studiata in maniera ulteriore e più approfondita rispetto ad un diploma di strumento (ad esempio per chi ha studiato Composizione, Direzione di coro e/o orchestra, etc. ha continuato a studiare Storia anche dopo aver sostenuto il complementare).
In conclusione, sono d'accordo con questo video che sia davvero eccessivo pretendere il doppio titolo come requisito essenziale per A053, però una cosa è certa: in molti licei musicali si sta insegnando A053 SENZA avere la laurea (quindi col solo diploma AFAM) perchè c'è carenza di docenti coi requisiti e A053 è una materia di indirizzo e pertanto molti dirigenti, piuttosto che cercare un improbbaile docente con doppio titolo nella sua zona, in via eccezionale lo assume ugualmente e, se nessun docente aspirante (con requisiti) fa ricorso, il docente assunto senza il doppio titolo svolgerà regolarmente l'anno scolastico.
Fra l'altro ci sono ancora GPS che non hanno escluso gli aspiranti senza requisiti e puntualmente ogni anno gli USP li chiamano su A053 (naturalmente questo non accade dappertutto, ma accade).
Concludo precisando che io, avendo vinto il recente concorso ordinario scuola su A030, da quest'anno sono di ruolo presso le scuole medie (la vecchia "educazione musicale") e quindi non insegnerò più A053 nei licei (la qual cosa mi spiace moltissimo ma di fronte al ruolo ho fatto una scelta di testa e non di cuore...).
Il mio augurio è che presto i laureati in musicologia possano quanto prima insegnare A053 senza l'imposizione del titolo congiunto di Conservatorio, perchè sono sicuro che lo farebbero molto bene.
Concludo con una domanda curiosa a MASTRO ELIA: ma come mai un appassionato di musica come te non ha un diploma di Conservatorio?? Io studiavo contemporaneamente sui due fronti (Conservatorio e Università) perchè li ritenevo complementari...
Ti ringrazio enormemente per questo commento. Sia per le belle parole sia per il contributo prezioso al dibattito. Non entro in merito ai discorsi formativi. So che fare il Conservatorio ha mille accezioni e sfumature. E sono sicuro che il percorso da te raccontato sia altamente formativo in tal senso. Rispondo direttamente all'ultima domanda. La risposta più sincera si cela dietro a pensieri giovanili i quali, come spesso capita, si intrufolano nella vita che verrà. Non sono cresciuto come musicista, però alle superiori ho iniziato a divorare musica, tanta tanta. Non disponevo di concetti teorici, ma ascoltavo attentamente e cercavo di capire che cosa accadesse. Nel brano "classico" come in altri ambiti. Mi piaceva tantissimo. Un musicista doc e avanti con l'età decise di donarmi una chitarra classica. Lì iniziai ad esplorare la musica e rendere tangibile e riproducibile ciò che apprendevo uditivamente. Finite le Superiori ho scelto di proseguire al DAMS indirizzo Musica perché mi piaceva l'idea. Senza molte impalcature. Purtroppo (o per fortuna) una parte profondamente ideologica di me ha sempre rifiutato di apprendere lo strumento tradizionalmente. Per dire, non ho mai seguito nessuna lezione di musica. Il Conservatorio si presentava come il "male" dal mio punto di vista. Tanto più che molti amici diplomati con cui ho suonato non sapevano suonare senza la notazione a vista. Ciò corroborò idee strane e se vogliamo frivole che tuttavia mi son portato dietro. Oggi suono più strumenti (male), leggo musica (migliorabile) e insegno anche io alla Secondaria di Primo Grado. Sono contento perché l'attività di divulgazione mi piace molto e vorrei renderla sempre più chiara, precisa e ben fatta. Mi ha portato a conoscere molto musicisti e musicologi di grande conoscenza ed esperienza. Come lei ad esempio. Quest'anno passerò di ruolo (forse) in A030. Per le Superiori avrò modo di valutare. Grazie mille
Salve Flavio, e grazie per il suo commento, direi intellettualmente molto onesto (cosa rara di questi tempi). Pensi che, per l’amore e la passione che personalmente nutro verso la mia disciplina, la storia della musica, quella che oggi uno stato ingiusto mi impedisce di insegnare, pur essendo di ruolo su A030 dal 2017 negli ultimi due anni scolastici ho accettato di mettermi in aspettativa dalla mia cattedra (il che significa interruzione di carriera, stop scatti di anzianità, molti meno privilegi su ferie e quant’altro) per andare a insegnare Storia della musica a 70 km da casa, con andate e ritorni giornalieri (140 km al dì). La passione e l’amore che ci vogliono per prendere decisioni simili e portarle fino in fondo sono i motivi per cui ho scelto, come molti altri colleghi musicologi, di dedicarmi totalmente all’indagine storiografica. Al Miur tutto quei non interessa. Grazie ancora per la sua testimonianza.
@@FabrizioBasciano ti capisco: io mi sono avvicinato tardi alla scuola pubblica e il "mordente" è stato quando, da marzo 2020, ho dovuto cessare di colpo tutte le mie attività musicali a causa del lock-down. A quel punto, grazie appunto ai famosi requisiti, ho potuto lavorare su A053 come supplente ma per raggiungere le due scuole (8 ore ogni scuola) dovevo percorrere circa 200 km ovvero circa 2 ore e mezza (5 ore A/R)!! Fra l'altro le due scuole erano a distanza di oltre 1 ora una dall'altra e in zone non raggiungibili coi mezzi pubblici. Quando potevo, rimanevo a pernottare in zona per un paio di volte a settimana.. Ecco perchè, nel sostenere il concorso, avendolo vinto non ho esitato ad accettare il ruolo su A030 e lasciare i licei. Oggi devo comunque combinare treno e macchina per andare ad insegnare, (le 18 ore sono dislocate in 3 plessi vicini ) ma la situazione è decisamente migliorata dal punto di vista logistico e delle spese...
@@mastroelia si, purtroppo ci sono molti musicisti usciti dal Conservatorio che se gli togli la possibilità di leggere la musica non sono in grado di fare nulla o quasi; nemmeno improvvisare su un "giro di DO", anche se non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Naturalmente io parlo per la mia esperienza e soprattutto per come andavano le cose una ventina di anni fa: oggi francamente non conosco la situazione nei Conservatori e spero sia migliorata (ad esempio nel colmare proprio lacune tipo quelle espresse sopra...).
Per quanto riguarda il tuo percorso, credo che durante l'insegnamento presso la scuola media tu possa valutare di acquisire un titolo di Conservatorio, non necessariamente di strumento (non partiresti da "zero" e quindi forse lo studio potrebbe essere abbastanza facilmente compatibile col lavoro..), al fine di poter insegnare la Storia presso i licei musicali.
Ad ogni modo in bocca al lupo e spero che conquisterai al più presto la "posizione" lavorativa che ti compete e che, come già detto nel precedente commento, potrà portare soltanto giovamento ai discenti che avranno la fortuna di averti come prof 💪
@@flaviolacamera7254 io ti ringrazio tantissimo! Ovviamente la storia che ti ho raccontato è frutto di una prospettiva squisitamente personale. Per cui ci penserò a colmare questo percorso. Grazie mille ancora
Credo che il problema non riguardi la doppia laurea, quanto l' incompletezza disciplinare di ciascuna. Il percorso Discam prevede una serie di studi assolutamente fondamentali nella materia, completamente assenti nei percorsi di laurea richiesti. Una cosa e' insegnare, come si vorra', storia della musica in un liceo scientifico, altro in un musicale. Argomenti quali analisi armonica, composizione, organologia, per dire, non si trattano nei DAMS. Non basta sapere quando e' morto Bach, le opere.... se non sai sviluppare un contrappunto, analizzare un prolungamento di tonica.... non sei adeguato. La notizia riportatela completa.
Buongiorno, grazie per il pensiero. Solo due appunti, anche se di fondo comprendo ciò che ha provato a dire. "quando è morto Bach", "le opere" non dà l'idea di essere ben informato sul tipo di preparazione che offre Musicologia. Non è che il percorso sia una vacua antologia di nozioni e cose. Escluso che Organologia l'ho incontrata più volte, e ci mancherebbe, così come composizione e armonia. Certo, queste ultime vengono affrontate con una diversa pasta rispetto a chi segue altri tipi di percorsi più mirati. Va detto che se la critica è la sempiterna distinzione tra pratico e teorico, al Liceo Musicale esiste la disciplina di "Teoria musicale". Ciò significa che lo specialista in tal senso sarà già presente. Se ha voglia faccia un giro su questo canale dedicato alla Storia della Musica, magari vedrà un diverso approccio che un esecutore, forse, non avrà incontrato.
E preparatevi al "docente esperto".
Evviva!