Non smettere Michela , non hai idea di cosa significhi un programma del genere x chi lo segue . Ti pone davanti a delle domande su cui non ci si è mai soffermati e fa molto riflettere . X me è un format straordinario che spero anche magari una puntata a settimana continuerete anche dopo ♥️
Mi dispiace non esserci stata la vicina di questa deliziosa e straordinaria signora che come lei amo la solitudine ,da giovane ho anche condiviso alcuni momenti la mia vita e non è stato sempre negativo assolutamente ,ma oggi al mio tramonto più che mai mi sono ressa conto quanto divinamente e bello vivere da sola,sono così tanti benefici che mai più vorrei qualcuno in casa, e la banalità e la mediocrità che detesto , i rituali ,il catalogare il perché è per come ,e tutto un altra qualità di vita ,e il periodo di quarantena lo amato ,che bello non vedere nessuno in giro ,non sentite il rumore della tangenziale, tutto in una dimensione che dovrebbe arricchire e non spaventare .Grazie di esserci esistita cge iluminerai le strade future della mia vita Sig Michela Murgia !
Michela ti voglio tanto bene. Sei un'ispirazione per me ormai da anni. E grazie per questo ennesimo regalo: l'avermi fatto conoscere Chiara Valerio! Voglio leggere tutti i suoi libri 😻
Chi vive l'essere solitario come una condizione normale dell'uomo e non un'eccezione, sicuramente se la sta cavando molto meglio in questa situazione eccezionale. Invece temo che chi ha una famiglia, bambini, persone anziane che convivono in una stessa casa possa trovarsi psicologicamente in difficoltà. Per molti, anche se non si dice a chiare lettere - ma qualche collega di lavoro, negli anni, in varie occasioni, me lo ha confidato - andare al lavoro, vivere in uno spazio non condiviso con la compagna/compagno o con i figli è un modo per avere paradossalmente quella intimità con se stessi che altrimenti sarebbe impossibile. Chi condivide la tua casa, anche se non ti chiede nulla a parole, già con la sua presenza sollecita un tuo atteggiamento non dico armonioso ma quantomeno "comunicante" con il suo, e viceversa. Il contatto continuo può mandare in corto circuito ciò che ci ostiniamo a non voler ammettere che sia uno sforzo, qualcosa da cui abbiamo fatto di tutto per scappare, quando vivevamo in famiglia, con i nostri genitori e fratelli e sorelle.
Solitaria e amante gelosissima della mia solitudine.(ovviamente della solitudine moderna che ti regala libri televisione e internet). Non mi ricordo chi ha detto (più o meno ) chi é solo e amante della propria solitudine o è una bestia o è dio. Io mi ritrovo nella bestia. Tu?
io da sola sto benissimo ma riguardo l'esperienza della quarantena paradossalmente sto 'soffrendo' per la troppa socializzazione, mai parlato così tanto e così frequentemente con gli altri come in questo periodo. Famiglia, amici, conoscenti, colleghi. La socializzazione forzata mi stanca tantissimo
La gente ha sempre più paura di stare, semplicemente, con se stessa che dovrebbe essere un vantaggio e non viceversa.. Per me la quarantena è stata davvero una sorta di 'catarsi', una liberazione dal relazionarmi con persone con le quali, per una ragione o per l'altra, sono costretta ad interfacciarmi..Aver paura di stare da soli è il non saper vivere emozioni indipendenti, il dover sempre avere una spalla sulla quale reggerscisi perché si è incapaci di farlo in modi autonomo, ragion per la quale stare in coppia o convivere diventa un bisogno, condizionato da esigenze di un benessere che non si ha e non un piacere, come dovrebbe essere tra esseri pienamente liberi.
Per me le case sono fatte per starci, e non per tornarci. Ed è qui che mi cambia completamente la prospettiva.... Per questo per me la casa deve essere comoda, bella, abbastanza grande e con un bel paesaggio... Perché a me piace viverci :)
Bellissimo questo video, ho troppo sonno adesso per fare il commento che vorrei e lo rimando , però una cosa mi preme dirla : se proprio dovete smettere dopo la quarantena vi prego di non eliminare l'account da you tube e lasciarlo disponibile per tutti. Grazie!!!
Anche io vivo da sola ed obbligata allo smart warking fisso in questo periodo ho recuperato anche quella serenità che traffico e tempi lavorativi mi hanno sottratto per anni. Mi dispiace doverlo dire, data l'emergenza, ma per me questo periodo di isolamento è stato salutare.
Nonostante il mio ex-matrimonio e la mia attuale convivenza, sono senz'ombra di dubbio del team "Murgi". Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf sarebbe il mio ideale
Ho la percezione che si parli di persone conviventi come qualcosa di imposto o di capitato. Salvo eccezioni, nel mondo adulto ci è data la possibilità di scegliere la persona con cui coabitare. Possibilità non abilità. Quest'ultima bisogna desiderarla, coltivarla e conquistarla.
Bello quando descrivete il vostro flusso creativo e quanto esso sia collegato comunque al concetto di casa per voi, come se significasse: dove posso scrivere sono a casa. Quaranta di questi giorni con voi! Ciao!
Io sto bene da solo a casa col mio cane ...però il contatto con qualcuno non mi dispiacerebbe in questo periodo . In piccole dosi però adoro il contatto con la gente ...
Io credo che la liberta'non esiste ,sia in compagnia che soli.Certo io che ho una famiglia di 5 persone ,cerco la mia (solitudine ) di notte.infatti mi corico alle ore piccole e creo tutte le mie passioni.Pero'penso che tutti noi per essere (contente )dobbiamo essere piu'furbi .Insomma trovare uno spazio tutto per noi
Purtroppo si. Michela è andata altrove. Come cantava Morgan. Per fortuna restano gli scritti, le interviste, i video e tutti i contributi possibili che ci permettono di scoprirla un po' di più e di averla in qualche modo ancora qui.
Vorrei solo far notare che tutta la realtà è sempre complessa, non solo quella degli individui ma anche quella delle famiglie etichettabili come tali, ossia ritenute convenzionali. Di fatto credo che al di là della struttura sociologica ogni famiglia è unica, irripetibile e diversa dalle altre, e attua i suoi propri meccanismi relazionali in modo peculiare. Sono infiniti i modi di trovare la propria libertà e la propria prigionia nel cerchio familiare, così come lo sono nella circolarità della solitudine.
È anche vero che mantenere certe abitudini aiuta, come Robinson Crusoe che anche se è solo si siede ogni giorno ad una tavola ben apparecchiata in modo da non friggersi il cervello. Impariamo a pianificare dai grandi maestri: th-cam.com/video/7-nzlKUQ1QQ/w-d-xo.html
Chiara, hai scritto per anni come faceva Jane Austen...." In the common sitting room".❤️ Non nascondevi mica anche tu il tuo lavoro con la carta assorbente al passaggio dei familiari, vero?
Sulla favola dello scrivere da soli, voglio ricordare Camilleri che diceva di scrivere nel trambusto, con i nipoti che gli giocavano intorno e gli afferravano i piedi!
Perché "la favola"? Ci sono scrittori che scrivono nel casino e scrittori che scrivono nell'assoluto silenzio. Non esiste una ricetta valida per tutti.
Che bello dar fastidio a gentaglia come te. Sei talmente idiota da non saper usare le funzionalità di TH-cam? Lo sai, vero, che puoi passare oltre? Capisco che date le tue limitate capacità mentali non capisci neppure la metà di ciò che viene detto. Patetico e inutile peneportante, spegni la luce e chiudi la porta.
@@rebeldina1977 sono capitato qui per caso... Non mi appassionano i social.... Senza entrare nei meriti... Solo per dirti/dirvi che le signore in questione non sono delle divinità.... Signore che io non conosco.... So che scrivono romanzi... Ma oggi, purtroppo, tutti scrivono romanzi.. Tutti sono scrittori... Le signore si possono anche criticare, sempre che si usino le dovute maniere, ovviamente ... In questa società depravata purtroppo abbiamo smarrito il senso delle dimensioni... Manco fossero Hannah Arendt e Simone Weil... Ma finitela! Che siete ridicoli/e! Senza nulla togliere alle signore... Ho visto il video e mi sono piacevolmente divertito...
Non smettere Michela , non hai idea di cosa significhi un programma del genere x chi lo segue . Ti pone davanti a delle domande su cui non ci si è mai soffermati e fa molto riflettere . X me è un format straordinario che spero anche magari una puntata a settimana continuerete anche dopo ♥️
Andrea Renzulli ammiro il tuo coraggio per l uso della ics nel scrivere alla Murgia... sono ironica perché da boomer faccio di peggio
Mi dispiace non esserci stata la vicina di questa deliziosa e straordinaria signora che come lei amo la solitudine ,da giovane ho anche condiviso alcuni momenti la mia vita e non è stato sempre negativo assolutamente ,ma oggi al mio tramonto più che mai mi sono ressa conto quanto divinamente e bello vivere da sola,sono così tanti benefici che mai più vorrei qualcuno in casa, e la banalità e la mediocrità che detesto , i rituali ,il catalogare il perché è per come ,e tutto un altra qualità di vita ,e il periodo di quarantena lo amato ,che bello non vedere nessuno in giro ,non sentite il rumore della tangenziale, tutto in una dimensione che dovrebbe arricchire e non spaventare .Grazie di esserci esistita cge iluminerai le strade future della mia vita Sig Michela Murgia !
Michela ti voglio tanto bene. Sei un'ispirazione per me ormai da anni. E grazie per questo ennesimo regalo: l'avermi fatto conoscere Chiara Valerio! Voglio leggere tutti i suoi libri 😻
Ma quale ispirazione??? Come può suscitare la tua attenzione,!!! una che parla male del maestro Battiato...roba da MATTI
Come si fa a non amare Chiara Valerio io non lo so
se' insoportabile, quando parla non si capisce, si mangia le parole troppo velocemente
Concordo
Come si fa invece ad amare due surrogati di donna come loro !!!!
Chi vive l'essere solitario come una condizione normale dell'uomo e non un'eccezione, sicuramente se la sta cavando molto meglio in questa situazione eccezionale. Invece temo che chi ha una famiglia, bambini, persone anziane che convivono in una stessa casa possa trovarsi psicologicamente in difficoltà. Per molti, anche se non si dice a chiare lettere - ma qualche collega di lavoro, negli anni, in varie occasioni, me lo ha confidato - andare al lavoro, vivere in uno spazio non condiviso con la compagna/compagno o con i figli è un modo per avere paradossalmente quella intimità con se stessi che altrimenti sarebbe impossibile. Chi condivide la tua casa, anche se non ti chiede nulla a parole, già con la sua presenza sollecita un tuo atteggiamento non dico armonioso ma quantomeno "comunicante" con il suo, e viceversa. Il contatto continuo può mandare in corto circuito ciò che ci ostiniamo a non voler ammettere che sia uno sforzo, qualcosa da cui abbiamo fatto di tutto per scappare, quando vivevamo in famiglia, con i nostri genitori e fratelli e sorelle.
Solitaria e amante gelosissima della mia solitudine.(ovviamente della solitudine moderna che ti regala libri televisione e internet). Non mi ricordo chi ha detto (più o meno ) chi é solo e amante della propria solitudine o è una bestia o è dio.
Io mi ritrovo nella bestia.
Tu?
"...Ma io lavoro x non stare con te..."
Quando in una canzone si racchiude il concetto del messaggio precedente
io da sola sto benissimo ma riguardo l'esperienza della quarantena paradossalmente sto 'soffrendo' per la troppa socializzazione, mai parlato così tanto e così frequentemente con gli altri come in questo periodo. Famiglia, amici, conoscenti, colleghi. La socializzazione forzata mi stanca tantissimo
Io in quarantena coi miei, ma preferirei di gran lunga star sola: è troppo bello dover pensare solo a se stessi senza scontrarsi con altri!
Consiglio la lettura di "In dialogo con la solitudine" di Eugenio Borgna. Grazie per questo splendido confronto❤
Sei meravigliosa da copiare sei il vero originale sale x qs mondo ammalato Dio ti protegga e benedica ti dia sempre la sapienza che ci doni sei 👍😘💓
Vi adoro, è bellissimo ascoltarvi.
"Non tiriamo la moneta oggi" Adoooooooroooo!!!!😍
Team Murgy tuuuutta la vita in questa puntata!!!!!!!
Bravissime! Vi guardo tutte le sere! Una piccola critica se posso, Michela a volte sovrasti Chiara e non le lasci finire il suo pensiero!
Sempre fantastiche ❤
".. Sarà un inferno per te che hai tre figli ed una moglie, senza potere uscire!!".ah ah ah Mitica!
L
È più ribelle Madame Bovary o la Monaca di Monza ?
La gente ha sempre più paura di stare, semplicemente, con se stessa che dovrebbe essere un vantaggio e non viceversa.. Per me la quarantena è stata davvero una sorta di 'catarsi', una liberazione dal relazionarmi con persone con le quali, per una ragione o per l'altra, sono costretta ad interfacciarmi..Aver paura di stare da soli è il non saper vivere emozioni indipendenti, il dover sempre avere una spalla sulla quale reggerscisi perché si è incapaci di farlo in modi autonomo, ragion per la quale stare in coppia o convivere diventa un bisogno, condizionato da esigenze di un benessere che non si ha e non un piacere, come dovrebbe essere tra esseri pienamente liberi.
Per me le case sono fatte per starci, e non per tornarci. Ed è qui che mi cambia completamente la prospettiva.... Per questo per me la casa deve essere comoda, bella, abbastanza grande e con un bel paesaggio... Perché a me piace viverci :)
Vi adoro, ovunque voi siate
Bellissimo questo video, ho troppo sonno adesso per fare il commento che vorrei e lo rimando , però una cosa mi preme dirla : se proprio dovete smettere dopo la quarantena vi prego di non eliminare l'account da you tube e lasciarlo disponibile per tutti.
Grazie!!!
sono d'accordo con Michela, preferisco la qualità del tempo in una relazione alla costante condivisione di tempi e spazi
Vivo da sola e ne sono felice, e ho ripreso anche a scrivere. Ciao Michela e Chiara
Anche io vivo da sola ed obbligata allo smart warking fisso in questo periodo ho recuperato anche quella serenità che traffico e tempi lavorativi mi hanno sottratto per anni. Mi dispiace doverlo dire, data l'emergenza, ma per me questo periodo di isolamento è stato salutare.
Ciao Ali
completamente d'accordo con la dott.ssa Murgia: AMO la solitudine!
Che meraviglia che siete! Voglio venire a vivere anche io nel ranch!!!! 😍🙏🙏🙏
Nonostante il mio ex-matrimonio e la mia attuale convivenza, sono senz'ombra di dubbio del team "Murgi". Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf sarebbe il mio ideale
Mi ha incuriosito molto la dicotomia ortoprassi/ortodossia, mi sapreste dare qualche riferimento per approfondirla?
Michela, la penso esattamente come te sulla convivenza. Spazi da coabitare dove condividere alcuni momenti...
Ho la percezione che si parli di persone conviventi come qualcosa di imposto o di capitato. Salvo eccezioni, nel mondo adulto ci è data la possibilità di scegliere la persona con cui coabitare. Possibilità non abilità. Quest'ultima bisogna desiderarla, coltivarla e conquistarla.
Totalmente d’accordo con la Murgia !!
🌸fantastiche 🌸
Michela 💓💓💓💓
Questa sera ho scoperto una donna incredibile ....grazie Michela Murgia sei stupenda
Bello quando descrivete il vostro flusso creativo e quanto esso sia collegato comunque al concetto di casa per voi, come se significasse: dove posso scrivere sono a casa. Quaranta di questi giorni con voi! Ciao!
Sembra che sia difficile convivere coi familiari. Uno si fa una famiglia e 1po1i vuol farla fuori
Io sto bene da solo a casa col mio cane ...però il contatto con qualcuno non mi dispiacerebbe in questo periodo . In piccole dosi però adoro il contatto con la gente ...
Grande!!!!!!!
perfetto come murgia descrive la quarantena solitaria
io non riesco a sapere qual è il nome dell'interlocutrice di Michela Murgia. Perchè non viene presentata?
Chiara Valerio!
Vi ADORO!!! MICHELA ❤️❤️❤️
No la solitudine è mia amica e la amo.
Chiara ❤️❤️❤️
Io credo che la liberta'non esiste ,sia in compagnia che soli.Certo io che ho una famiglia di 5 persone ,cerco la mia (solitudine ) di notte.infatti mi corico alle ore piccole e creo tutte le mie passioni.Pero'penso che tutti noi per essere (contente )dobbiamo essere piu'furbi .Insomma trovare uno spazio tutto per noi
"la libertà è una forma di disciplina"
#teamchiara
Chiara Valerio, grandissima ❤
Min 14.20: ✨queer family✨ la Felicità è un modo di vivere. 3 anni fa. Te ne sei andata davvero? ❤️
Purtroppo si. Michela è andata altrove. Come cantava Morgan. Per fortuna restano gli scritti, le interviste, i video e tutti i contributi possibili che ci permettono di scoprirla un po' di più e di averla in qualche modo ancora qui.
❤❤
Ora è evidente l’amore sviscerato che Chiara ha verso Marguerite Yourcenar.
siete la sintesi della donna ideALE
Ti adoro Michela. Anzi, ti stimo tantissimo. Che adorare sa di maschietto dominante. Ciao
❤
Parlate di quanto è orribile leggere i libri di Sally Rooney? O del Premio Strega e Premio Campiello?
Valerio la Quinta di Behetoven
Vorrei solo far notare che tutta la realtà è sempre complessa, non solo quella degli individui ma anche quella delle famiglie etichettabili come tali, ossia ritenute convenzionali. Di fatto credo che al di là della struttura sociologica ogni famiglia è unica, irripetibile e diversa dalle altre, e attua i suoi propri meccanismi relazionali in modo peculiare. Sono infiniti i modi di trovare la propria libertà e la propria prigionia nel cerchio familiare, così come lo sono nella circolarità della solitudine.
È anche vero che mantenere certe abitudini aiuta, come Robinson Crusoe che anche se è solo si siede ogni giorno ad una tavola ben apparecchiata in modo da non friggersi il cervello. Impariamo a pianificare dai grandi maestri: th-cam.com/video/7-nzlKUQ1QQ/w-d-xo.html
vi amo la donna perfetta eè
avere una casa enorme per non incontrarsi equivale a vivere separati
Quanto mi manca
Non smettere Michela, rimani in quarantena.
La convivenza abitua a vivere con gli altri.
anche io non faccio a meno del caos
Chiara, hai scritto per anni come faceva Jane Austen...." In the common sitting room".❤️
Non nascondevi mica anche tu il tuo lavoro con la carta assorbente al passaggio dei familiari, vero?
dai murgy dillo che è solo una scusa per scroccare la casa agli amici per farci le vacanzeeee 1111!!!
Mi hai sgamata!
Sulla favola dello scrivere da soli, voglio ricordare Camilleri che diceva di scrivere nel trambusto, con i nipoti che gli giocavano intorno e gli afferravano i piedi!
Perché "la favola"? Ci sono scrittori che scrivono nel casino e scrittori che scrivono nell'assoluto silenzio. Non esiste una ricetta valida per tutti.
Michela Murgia grazie per la risposta! Citavo le parole usate nel video. Buon pomeriggio!
Parlano solo di se stesse, infantili.
A
Due macchiette.
che palle sti dialoghi tra femmine, sempre autoreferenziali, sempre un io io io.
Smettila di seguirli. È semplice.
L’obbiettivo è far nascere pensiero critico, non avere universalmente ragione.
Che bello dar fastidio a gentaglia come te. Sei talmente idiota da non saper usare le funzionalità di TH-cam? Lo sai, vero, che puoi passare oltre? Capisco che date le tue limitate capacità mentali non capisci neppure la metà di ciò che viene detto. Patetico e inutile peneportante, spegni la luce e chiudi la porta.
@@lovefornever87 Non ci arriva.
@@rebeldina1977 sono capitato qui per caso... Non mi appassionano i social.... Senza entrare nei meriti... Solo per dirti/dirvi che le signore in questione non sono delle divinità.... Signore che io non conosco.... So che scrivono romanzi... Ma oggi, purtroppo, tutti scrivono romanzi.. Tutti sono scrittori... Le signore si possono anche criticare, sempre che si usino le dovute maniere, ovviamente ... In questa società depravata purtroppo abbiamo smarrito il senso delle dimensioni... Manco fossero Hannah Arendt e Simone Weil... Ma finitela! Che siete ridicoli/e! Senza nulla togliere alle signore... Ho visto il video e mi sono piacevolmente divertito...
Ma quella cosa a destra ha avuto problemi alla nascita?