Sublime. Descrizione esatta, perfetta e non perfezionista del rispetto, con il brivido di far credere che il rispetto sia più importante dell'amore e, invece, colpo di scena finale, l'Amore è più importante del rispetto. Perché l'Amore è "invasione reciproca". Stupendo. Come vorrei farmi invadere da tutti per sempre, tutte le volte che lo vogliono loro e senza neanche avere il permesso di invadere io altrettanto gli altri, cioè osservando i solchi tracciati da loro! Credo che soltanto quando ci facciamo invadere conosciamo un po' di più noi stessi. Quando siamo soli non accade mai. Accade, da soli, solo quando ci mettiamo a scrivere ciò che altri ci direbbero in quel momento e che non vorremmo sentire: quello è un farsi invadere dagli altri evocati nella solitudine. La risposta aumenta sé stessi. Ma è preferibile sempre il vero confronto con gli altri. Quel farsi invadere aumenta la conoscenza di sé stessi, degli altri, del mondo. Un commento ("bisogna prima averlo verso sé stessi, il rispetto") mi ha destato un'idea: è impossibile il rispetto verso sé stessi, perché è impossibile "tracciare solchi" a sé stessi. Non si può uccidere o punire sé stessi se i solchi a sé stessi non vengono ossservati da noi stessi. Quindi il ridpetto verso sé stessi non esiste. E allora, non esiste neanche il rispetto verso gli altri. Esiste solo l'amore. L'invasione reciproca, con l'arma di difesa pronta, e nulla di più.
Se in un campo di sensorialità (vista / udito / olfatto / ecc.) non esistono mancanze di rispetto, anche negli altri campi di sensorialità non esistono, perché tutti i campi di sensorialità hanno stesse capacità.
Il Rispetto viene usato come il tocca sana, il deux ex machina, per le buone relazioni umane. E soprattutto per la relazione d'amore. Casi di cose complicatissime. L'amore è soprattutto rispetto??? Zappata sui piedi. Il rispetto in termini operativi vuol dire dirimpetto, cioè tracciare un solco. Che io non so dov'è ma c'è. E so solo che quando uno supera quel solco io mi arrabbio. Ogni volta che c'è un confine c'è un nemico. Quando Romolo traccio il solco che doveva segnare il luogo dove dovevano sorgere le mura di Roma. E disse caro Remo d'ora in poi chiunque dall'esterno tenta a superare queste mura dovrà morire. Perché noi dobbiamo difendere la nostra Patria a costo della nostra vita. Remo, fratello gemello penso ma questo può valere per tutti non per me. E volendo avere una riprova d'amore e cioè che lui era privilegiato perché era fratello gemello di Romolo, esce dal solco e la salta dall'esterno. Aspettando che l'Amore non doveva più tener valida la regola. Ma se c'è un confine entra in ballo la reazione a dover difendere quel confine. E anche se tu sei il mio fratello gemello purtroppo debbo dare l'esempio di ucciderti. E lo uccise. Fondare l'amore sul rispetto, senza rendercene conto stiamo creando confini, mura e ci stiamo mettendo dietro quel muro pronti a difendere. Se supera il confine, debbo reclamare il rispetto. E colpire. Arma la mia mano, la mia rabbia, il mio risentimento. Ma mi da soprattutto una giustificazione a colpire l'altro. E a dire che l'altro è un malvagio. Il rispetto si mette nella condizione di essere trattati come ci meritiamo. La mia mente non vede, vede quello che temo. L'inizio di ogni lotta, guerra è nel porre confini. Se pongo confini e poi lascio che le persone entrano e escono, allora questo è l'amore. In qualche maniera dico chi sono, come mi chiamo, come non mi chiamo ma poi vedo l'amore come invasione reciproca. Ti lascio fare, ti lascio invadere ed io stesso ti invado. L'Amore è un invasione reciproca, non può nascondersi o farsi coprire o proteggere da un muro di rispetto. Rispetto è l'inizio di una Guerra, e quindi completamento il contrario dell'Amore.
Assurdo! A meno che non sei un monaco senza alcun avere e senza confini. Ma anche qua avrei dei dubbi. Vorrei infatti vederli se avessero un mutuo...Perché a parole sono tutti bravi amorevoli e coraggiosi. TUTTAVIA Io devo ancora conoscerne. Lester Levenson parlava in questi termini, ma non so alla prova dei fatti. Poi c'è quella storia dell'eremita zen che si disse fra sé e sé dopo essere stato rapinato: ' però questa bellissima luna, nessuno me la può rubare'. Poi?
Buongiorno professore. Siccome mi pare di vedere che i muri di rispetto sono fondamentalmente muri di paura su cui noi uomini poggiamo molte delle nostre credenze, trova più utile provare ad abbatterli di forza o tentare con pazienza di creare delle crepe nei punti di tenuta?
Alè... non c'hai nemmeno 'na mezza idea di che roba sia, 'sto RISPETTO... e già te sei inventata muri fatti d'esso chepperò poi si rivelano muri di paura su cui poggiare credenze (e magari pure qualche settimino, no?) che ti chiedi siano più facilmente abbattibili tutti d'un bòtto co' 'na ruspa o piano piano co' 'no scalpellino. Rimango sempre affascinato da 'sta psicologia. È 'na mappàzza di fuffa, non cura nessuno... ma è un generatore-archivio di metafore inutili che mànco la Sibilla Cumana!
@@davyjonesjonesdavy Insomma mi hai massacrata. Sono in parte d'accordo con te. Ma la mente ha comunque un funzionamento e se impariamo a capirlo qualche beneficio si può ricavare. Poi, c'hai 'sti modi che a 'sto punto usali bene fino in fondo e scrivi "nun c'hai nemmeno..." e modifica quel non che toglie tutta la poesia.
Forse sbaglio io. Ci provo continuamente a desiderare senza volere...a bussare ed aspettare...Ma a me per ironia tutto ciò che desidero pur se non attaccata al risultato non si verifica mai mai ...Si verifica solo ciò che temo. Ma sbaglio io non so
Un peperone crudo tagliato a listarelle con una spolveratina di sale e una stilla d'olio, @@elena7524. Et voilà che ti piove addosso tutto il desiderabile. O forse no ma tanto alla fine si schiatta e finiscono i problemi.
Ah, ecco, bravo... allora spiegamelo te che significa, che 'sto RISPETTO SAREBBE "tradotto in termini operativi dalla nostra mente animale" con DIRIMPETTO. 🤔
Machemmìnchia mi significa che RISPETTO verrebbe "tradotto in termini operativi dalla nostra mente animale" con DIRIMPETTO? 😒 E da quando in qua, e secondo chi (ma chi? Sempre 'sta mente animale? 🤔), DIRIMPETTO vorrebbe dire "TRACCIARE UN SOLCO"? 😦 Vabbè ch'è animale, 'sta mente... ma io credo che si dovrebbe ripassare un po' d'italiano, almeno, prima di dire e fare cazzate. 🙄
Sublime. Descrizione esatta, perfetta e non perfezionista del rispetto, con il brivido di far credere che il rispetto sia più importante dell'amore e, invece, colpo di scena finale, l'Amore è più importante del rispetto. Perché l'Amore è "invasione reciproca". Stupendo. Come vorrei farmi invadere da tutti per sempre, tutte le volte che lo vogliono loro e senza neanche avere il permesso di invadere io altrettanto gli altri, cioè osservando i solchi tracciati da loro! Credo che soltanto quando ci facciamo invadere conosciamo un po' di più noi stessi. Quando siamo soli non accade mai. Accade, da soli, solo quando ci mettiamo a scrivere ciò che altri ci direbbero in quel momento e che non vorremmo sentire: quello è un farsi invadere dagli altri evocati nella solitudine. La risposta aumenta sé stessi. Ma è preferibile sempre il vero confronto con gli altri. Quel farsi invadere aumenta la conoscenza di sé stessi, degli altri, del mondo.
Un commento ("bisogna prima averlo verso sé stessi, il rispetto") mi ha destato un'idea: è impossibile il rispetto verso sé stessi, perché è impossibile "tracciare solchi" a sé stessi. Non si può uccidere o punire sé stessi se i solchi a sé stessi non vengono ossservati da noi stessi. Quindi il ridpetto verso sé stessi non esiste. E allora, non esiste neanche il rispetto verso gli altri. Esiste solo l'amore. L'invasione reciproca, con l'arma di difesa pronta, e nulla di più.
Se in un campo di sensorialità (vista / udito / olfatto / ecc.) non esistono mancanze di rispetto, anche negli altri campi di sensorialità non esistono, perché tutti i campi di sensorialità hanno stesse capacità.
Eccellente come sempre...il maestro vero è colui che riesce ad aprire la visione oltre la consueta interpretazione, grazie Dott. Colaianni...
Ed il vero discepolo è quello che usa il proprio cervello per separare le orecchie.
🙏👏grazie bellissimo questo.video
E una bella e buona riflessione. Geazie!
Peego.
È verissimo e bellissimo che l'amore è una invasione reciproca.
E hai mai riflettuto sul fatto che la noia possa essere un rimbalzo univoco?
Il Rispetto viene usato come il tocca sana, il deux ex machina, per le buone relazioni umane. E soprattutto per la relazione d'amore. Casi di cose complicatissime. L'amore è soprattutto rispetto??? Zappata sui piedi. Il rispetto in termini operativi vuol dire dirimpetto, cioè tracciare un solco. Che io non so dov'è ma c'è. E so solo che quando uno supera quel solco io mi arrabbio. Ogni volta che c'è un confine c'è un nemico. Quando Romolo traccio il solco che doveva segnare il luogo dove dovevano sorgere le mura di Roma. E disse caro Remo d'ora in poi chiunque dall'esterno tenta a superare queste mura dovrà morire. Perché noi dobbiamo difendere la nostra Patria a costo della nostra vita. Remo, fratello gemello penso ma questo può valere per tutti non per me. E volendo avere una riprova d'amore e cioè che lui era privilegiato perché era fratello gemello di Romolo, esce dal solco e la salta dall'esterno. Aspettando che l'Amore non doveva più tener valida la regola. Ma se c'è un confine entra in ballo la reazione a dover difendere quel confine. E anche se tu sei il mio fratello gemello purtroppo debbo dare l'esempio di ucciderti. E lo uccise. Fondare l'amore sul rispetto, senza rendercene conto stiamo creando confini, mura e ci stiamo mettendo dietro quel muro pronti a difendere. Se supera il confine, debbo reclamare il rispetto. E colpire. Arma la mia mano, la mia rabbia, il mio risentimento. Ma mi da soprattutto una giustificazione a colpire l'altro. E a dire che l'altro è un malvagio. Il rispetto si mette nella condizione di essere trattati come ci meritiamo. La mia mente non vede, vede quello che temo. L'inizio di ogni lotta, guerra è nel porre confini.
Se pongo confini e poi lascio che le persone entrano e escono, allora questo è l'amore. In qualche maniera dico chi sono, come mi chiamo, come non mi chiamo ma poi vedo l'amore come invasione reciproca. Ti lascio fare, ti lascio invadere ed io stesso ti invado. L'Amore è un invasione reciproca, non può nascondersi o farsi coprire o proteggere da un muro di rispetto. Rispetto è l'inizio di una Guerra, e quindi completamento il contrario dell'Amore.
Assurdo! A meno che non sei un monaco senza alcun avere e senza confini. Ma anche qua avrei dei dubbi. Vorrei infatti vederli se avessero un mutuo...Perché a parole sono tutti bravi amorevoli e coraggiosi. TUTTAVIA Io devo ancora conoscerne. Lester Levenson parlava in questi termini, ma non so alla prova dei fatti. Poi c'è quella storia dell'eremita zen che si disse fra sé e sé dopo essere stato rapinato: ' però questa bellissima luna, nessuno me la può rubare'. Poi?
rifletti sul dialogo interno del monaco e forse capirai per quale buona ragione il monaco ragiona in quel modo
@@amicocolaianni5355 Comunque può dire quello che vuole, le voglio sempre bene.
Sì, @@skyjuke2006, cheppòi, tanto, alla fine, sticàzzi. 👿
Buongiorno professore. Siccome mi pare di vedere che i muri di rispetto sono fondamentalmente muri di paura su cui noi uomini poggiamo molte delle nostre credenze, trova più utile provare ad abbatterli di forza o tentare con pazienza di creare delle crepe nei punti di tenuta?
Alè... non c'hai nemmeno 'na mezza idea di che roba sia, 'sto RISPETTO... e già te sei inventata muri fatti d'esso chepperò poi si rivelano muri di paura su cui poggiare credenze (e magari pure qualche settimino, no?) che ti chiedi siano più facilmente abbattibili tutti d'un bòtto co' 'na ruspa o piano piano co' 'no scalpellino.
Rimango sempre affascinato da 'sta psicologia. È 'na mappàzza di fuffa, non cura nessuno... ma è un generatore-archivio di metafore inutili che mànco la Sibilla Cumana!
@@davyjonesjonesdavy Insomma mi hai massacrata. Sono in parte d'accordo con te. Ma la mente ha comunque un funzionamento e se impariamo a capirlo qualche beneficio si può ricavare. Poi, c'hai 'sti modi che a 'sto punto usali bene fino in fondo e scrivi "nun c'hai nemmeno..." e modifica quel non che toglie tutta la poesia.
Dovete averlo prima per voi stessi
Forse sbaglio io. Ci provo continuamente a desiderare senza volere...a bussare ed aspettare...Ma a me per ironia tutto ciò che desidero pur se non attaccata al risultato non si verifica mai mai ...Si verifica solo ciò che temo. Ma sbaglio io non so
vuol dire che la tua attenzione e su ciò che temi
@@amicocolaianni5355 É un problema grosso. E come si fa a spostarla. Ci va involontariamente.
Un peperone crudo tagliato a listarelle con una spolveratina di sale e una stilla d'olio, @@elena7524.
Et voilà che ti piove addosso tutto il desiderabile.
O forse no ma tanto alla fine si schiatta e finiscono i problemi.
Per avere relazioni finte e inutili...il rispetto e perfetto
Chiaro come l'acqua
Ah, ecco, bravo... allora spiegamelo te che significa, che 'sto RISPETTO SAREBBE "tradotto in termini operativi dalla nostra mente animale" con DIRIMPETTO. 🤔
Machemmìnchia mi significa che RISPETTO verrebbe "tradotto in termini operativi dalla nostra mente animale" con DIRIMPETTO? 😒
E da quando in qua, e secondo chi (ma chi? Sempre 'sta mente animale? 🤔), DIRIMPETTO vorrebbe dire "TRACCIARE UN SOLCO"? 😦
Vabbè ch'è animale, 'sta mente... ma io credo che si dovrebbe ripassare un po' d'italiano, almeno, prima di dire e fare cazzate. 🙄