Campane di Pieve Caina (PG)

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ต.ค. 2024
  • Pieve Càina è una frazione del comune di Marsciano popolata da poco più di 50 abitanti. Nelle vicinanze scorre il torrente Caina (da cui prende il nome) che, proveniente dal Lago Trasimeno, si getta nel fiume Nestore. Il paese si trova in un relativo isolamento ed è facilmente riconoscibile per la presenza di torri e grandi costruzioni d'epoca, occupate in passato dalle famiglie ricche del territorio e dai monaci Agostiniani.
    Nella parte alta del centro abitato vi era un castello del XIII secolo, di cui oramai rimane solo la torre (XIV secolo), pressoché diroccata. è presente una piccola cappella dedicata a San Giuseppe, accorpata ad una abitazione privata. La chiesa parrocchiale è invece quella di Santa Maria Assunta (la pieve, costruita nel XII secolo ma poi rifatta sul finire del 1800), al cui interno si trova il quadro del 1528 intitolato "Madonna della Misericordia", il cui autore è Michelangelo di Maestro Matteo. La facciata è in mattoni e la porta lignea è di pregevole fattura.
    Qui troviamo la torre ospitante le campane che danno voce all'abitato: 4 bronzi, di differenti epoche e fonditori, poste in uno dei primi castelli elettrificati nella zona (1986). Solo la maggiore è in movimento, azionabile a distesa o a bicchiere: venne fusa da Nicolaus Agostini, fonditore perugino, nel 1764; anche la campana minore è opera sua. La seconda porta invece la firma del noto Crescembeni, anch'egli fonditore perugino, e la data 1548; secondo alcune fonti questa campana proviene da un campanile a vela un tempo attivo in piazza della Repubblica, al centro di Perugia, oggi inglobato nei palazzi. Ultima, non per importanza, è la terza campana: non datata né firmata, potrebbe essere di origini duecentesche e reca inciso il noto epitaffio di Sant'Agata.
    Al di là del torrente Caina, raggiungibile superando un guado, merita un malinconico sguardo il Borgo del Vicinato (XVI secolo), costituito dalle case dei nobili perugini e dalle abitazioni dei monaci agostiniani. È ora inagibile, di proprietà dell'Università degli Studi di Perugia. Esso comprendeva anche la Cappella di San Vincenzo (XVI secolo), di cui è ancora visibile il piccolo campanile a vela.

ความคิดเห็น • 11

  • @mirco9080
    @mirco9080 6 ปีที่แล้ว +2

    meraviglioso, complimenti !!!!

  • @c-historia
    @c-historia 6 ปีที่แล้ว +5

    stupendo, come sempre!

  • @vittorioverdecchia2788
    @vittorioverdecchia2788 3 ปีที่แล้ว +1

    Molto belli sia le campane che il video ☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺
    Note: Re4, Fa4, La4, Si4

  • @retsiembrU
    @retsiembrU 5 ปีที่แล้ว +1

    I found you on google maps cause i think it is a interesting and beautiful area, especially the old buildings over that field. And the fields, and nature. Greets from Holland

  • @alessiocontrasto210
    @alessiocontrasto210 4 ปีที่แล้ว +1

    Il campanone andrebbe girato perchè vedo che i punti di battuta sono molto pronunciati. Comunque la campanella medievale e straordinaria

  • @realbranchipaolo
    @realbranchipaolo 6 ปีที่แล้ว

    Che antichità !! Bel montaggio, la grossa mi sembra bella scavata

  • @fdavoli28
    @fdavoli28 6 ปีที่แล้ว

    Ciao ChristiansXXIX è la prima volta che ti scrivo. Complimenti, ottimo video e belle campane.

    • @ChristiansXXIX
      @ChristiansXXIX  6 ปีที่แล้ว

      Fillo Campanaro Mi fa piacere, grazie!

  • @pasqui444
    @pasqui444 6 ปีที่แล้ว

    Una cosa che mi sono sempre chiesto in generale: ma qual è l'utilità di inserire i battacchi alle campane fisse se quest'ultime suoneranno solo a martello?

    • @ChristiansXXIX
      @ChristiansXXIX  6 ปีที่แล้ว +2

      Prevalentemente erano presenti da prima dell'elettrificazione, quando la campana veniva suonata a distesa e/o per lo scampanio del Rinterzo. In casi minori possono esser stati aggiunti per puro motivo estetico.

    • @pasqui444
      @pasqui444 6 ปีที่แล้ว

      ChristiαnsXXIX Allora quello che pensavo io...ossia che in molti casi vengono aggiunti per motivi estetici altrimenti sembrano puri bronzi decorati 😀