Record 53 restauro Part 2/4

Il metallo apparentemente brillante necessita di una ulteriore fase di sgrassatura con diluente nitro. Le fasi successive prevedono una mano di fondo epossidico bi-componente dato a pennello seguito da leggera carteggiatura ad umido ed applicazione di 3 mani di finitura Nitrocellulosa. Ho scelto questo smalto perchè lo reputo in assoluto il più bello all'aspetto ed al tatto oltre ad essere appropriato all'età del manufatto. Dalle mie ricerche ero risalito al codice colore usato da Record (BS381C 110 Roundel Blue) . Applicando la prima mano mi sono reso conto che risultava essere più chiaro dell'originale e che Record aveva effettivamente cambiato il blu nell'ultima revisione degli anni '60 portandola dal blu scuro ad una tonalità più chiara.
La mia doveva essere dello stesso blu usato negli anni '30 anche per le pialle. Ho così optato per farmi preparare il colore su campione portando la mia nr 7 al tintometro!

[@lucatagliaferri2545]

😮lavoro magistrale e pezzo incredibile ho navigato un po in rete ma non trovo la misura dellapertura massima delle ganasce della 52 1/2 giugo per sapere la differenza di stazza...tu sei sempre informatissimo sapresti togliermi ol dubbio?
Grazie ancora per il nome del sito x gli attrezzi vintage ho fatto un piccolo ordine e mi sono trovato benissimo

[@falegnameriaclassica4383]

Grazie!
La Record 52 1/2 ha un'apertura quasi identica alla Record 53 (12" la 52 e 12 3/4" la 53) la 53 ha le ganasce un po' più larghe 10 1/2" contro 9" della 52 1/2 e di conseguenza è anche un po' più pesante. Sono entrambe altamente professionali.