Info evento 1 giugno a Terre Eque: drive.google.com/file/d/14ix3Rl8P4U8jPCOTmqilihaBIH0_03jR/view?usp=sharing Prossimo evento al Bosco di Ogigia 8 giugno: www.boscodiogigia.it/incontro-boscodiogigia-evento
Ciao Francesca ciao a tutti...costruire un biolago che non crei problemi e che sia facile da gestire è un lavoro che seeeembra facile, ma che presuppone delle conoscenze e delle capacità interdisciplinari non banali. In questo lavoro sono stati fatti degli errori che, se non corretti, porteranno inevitabilmente ad una ipertrofizzazione del bacino che già si nota nella fioritura di aghe unicellulari che intorpidisce l' acqua . In sostanza mancano le condizioni ecologiche affinché si crei un equilibrio che permetta un acqua più chiara e una diminuzione consistente della rideposizione in vasca di sedimenti che dalle immagini sembrano attualmente molto consistenti e fangosi. Detto questo, che era doveroso anche per cercare di spezzare una lancia nei confronti delle biopiscine, che se progettate correttamente funzionano in maniera egregia anche in climi caldi, tengo a precisare che la capacità di rigenerazione dell' acqua naturale è cisi alta che anche in questo biolago sicuramente i valori batterici permettono una balneazione sicura. Per esperienza però ti dico che poche persone in una struttura agrituristica entrerebbero in un acqua con quella torbidità.
Bello ragazzi, complimenti , e soprattutto vedrete che questa esperienza vi lascierà piu ricchi si nozioni,esperienza appunto e richezza interiore , avanti!
Ciao, grazie per l'incoraggiamento che vale immagino per Katie ed Eugenio. Ci aiuteranno con la loro biopiscina a fare sempre meglio progetti del genere.
bravi x l'idea e l'impegno. Non è da tutti cimentarsi con questo tipo di piscine perchè comunque richiede non solo una certa esperienza ma anche una certa conoscenza in settori diversi (idraulica, costruzioni, biologia, etc). La popolazione di daphnie è certamente incoraggiante visto che sono molto sensibili agli agenti inquinanti. Le pulci d'acqua poi sono componenti vitali degli ecosistemi acquatici naturali perchè contribuiscono al mantenimento della qualità dell'acqua ed al controllo biologico delle alghe. La loro dieta si basa prevalentemente su fitoplancton, batteri e detriti organici. Anche la presenza di libellule è positiva. Rimane però il discorso che purtroppo siete ancora lontani dall'avere una classica piscina naturale funzionante. Ci sono, a mio avviso, degli errori di progetto che se non vengono risolti non vi permetteranno di godere pienamente di questo angolo di oasi. L'acqua, innanzitutto, è ben lontana dall'essere chiara e limpida e questo dovrebbe essere il primo campanello d'allarme. (1) La piscina è poco profonda e quindi è soggetta al surriscaldamento estivo. Di solito, più si va a Sud maggiore deve essere la profondità del laghetto. (2) la pompa è sbagliata concettualmente e non garantisce un minimo di flusso. Anzi con la pompa corretta potreste far circolare più acqua, con meno consumo energetico! Ricordatevi che per avere una efficiente fitodepurazione dovete interessare la zona di filtrazione (TUTTA) con un flusso d'acqua all'interno di un range di valori. Il flusso non deve essere troppo basso, come è il vostro caso, nè deve essere troppo veloce perchè bisogna dare modo alle radici di assimilare i nutrimenti. (3) La zona di rigenerazione è sostanzialmente inesistente, perchè quella che voi considerate zona di rigenerazione agli effetti pratici non lo è per mancanza di flusso. (4) manca una vera gestione del fondo, e quel robot è una delle tante pezze che state mettendo per far funzionare il laghetto alla meno peggio. Ricordatevi poi che avere tanti detriti sul fondo non è un segno positivo per la vostra piscina (5) avete delle ninfee mi pare in piscina. Siete al corrente che esse vanno nutrite in una certa maniera visto che sono molto esigenti in fatto di nutrimento? Come le nutrite? (ATTENZIONE: se prendono nutrimento dalla piscina allora è sbagliato). (6) Lamentate una elevata presenza di alghe. Solitamente alghe sono sinonimo di eccesso di nutrienti. Cosa state facendo per eliminare i nutrienti dal laghetto? Non vedo uno skimmer per esempio per la gestione dei detriti superficiali. Per contro vedo tanti alberi e piante nelle vicinanze. (7) ho il sospetto, a veder così la piscina, che abbiate un substrato non adatto per la proliferazione batterica. Avete messo la giusta pezzatura? Avete garantito un elevato rapporto superficie x volume? Com'è composta la stratigrafia? (8) la piscina è sostanzialmente a valle di un pendio. Avete fatto un drenaggio per evitare di raccogliere tutto quanto viene dal monte? e domanda ancor più importante, se avete un drenaggio perimetrale lo avete collaudato e siete sicuri che fa il lavoro che deve fare? Dalle immagini aeree vedo poco spazio per collocare un drenaggio efficiente però potrei sbagliarmi (9) personalmente vi consiglio di far fare una analisi all'acqua con una certa frequenza e partire dalle analisi, come riscontro oggettivo, per la risoluzione dei problemi. Alcuni parametri potete misurarli voi, per esempio pH e temperatura, gli altri parametri invece sono troppo specifici perchè si possano fare in casa. Parlo dei parametri microbiologici (carica batterica, coliformi, legionella, etc) dei parametri chimici (azoto e fosforo, etc) , altri parametri come cianotossine e clorofilla a, etc. E' certamente facile stare seduti e dare giudizi, ma non è questo lo spirito con cui ho fatto il commento. Io spero vivamente che possiate trovare le soluzioni ai problemi al vostro laghetto però secondo me, se da una parte avete la voglia e le idee, dall'altra vi manca molta teoria. Faccio un esempio. Voi continuate a rimuovere alghe e detriti dal fondo, con una frequenza esagerata. Ma non è questa la soluzione.Prima dovete capire il ciclo delle alghe, dei nutrimenti, etc e quando conoscerete la teoria vi renderete conto di quello che effettivamente dovrete fare. Un saluto e tanti auguri per il vostro progetto, qualunque esso sia.
Ciao Luca, grazie per il tuo commento e i tantissimi consigli. Sono sicura che Eugenio e Katie ne terranno conto per i prossimi passi. Per curiosità, sei un progettista di bio-piscine o hai maturato esperienza realizzandone una tua personale?
@@boscodiogigia sono un ingegnere con esperienza in costruzioni industriali. Ho seguito la realizzazione di una decina di piscine naturali, per i miei clienti in giro per il mondo, Indonesia, Arabia, Svezia, etc. Il discorso è nato come hobby, e per ora non voglio trasformarlo in business. Ho pensato di dare dei consigli disinteressati, poi, potrei anche sbagliare su alcuni punti perchè bisogna essere sul posto per giudicare. Ma mi sembra che ci sono dei problemi di fondo. Il problema numero uno è che si cerca una soluzione piuttosto di ricercare prima il problema. Comunque auguro ai ragazzi tanto bene e di trovare una soluzione per il loro laghetto. Ecco, tutto qua. Buona serata a tutti
@@boscodiogigia Uno spunto di riflessione per i ragazzi. La piscina è un piccolo ecosistema. Entrano nutrienti (nitrati, ammonio, fosfati) ed escono nutrienti. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra entrate ed uscite. Ma se le entrate sono molto maggiori delle uscite allora si creano le condizioni per favorire la crescita delle alghe. Se invece limito l'ingresso di nutrimento allora rendo molto più difficile la vita alle alghe e le metto in competizione tra loro e con le piante benefiche. Per assurdo se non ci fosse nutrimento allora la vita in piscina cesserebbe perchè la decomposizione delle piante e delle alghe non riesce a sostenere una nuova crescita significativa di alghe. Quindi il trucco è proprio questo bilanciamento e questo mettere in competizione. Come fa ad entrare nutrimento? per esempio con l'acqua di acquedotto, con l'acqua che viene dal monte, con la decomposizione delle foglie che cadono e degli insetti morti, etc etc. Se la signora continua a raccogliere secchi di alghe allora probabilmente questo ecosistema è favorevole alla crescita, e quindi ci sarà uno squilibrio nell'apporto di sostanze nutritive. Se non c'è il leone aumentano le gazzelle, se ci sono tanti leoni, le gazzelle invece diminuiscono!!! stesso discorso per le piante. Del resto non vedo skimmer che elimina insetti e foglie, anzi la piscina così com'è realizzatane ne permette la decomposizione. Vedo ninfee che sono in fioritura e quindi hanno bisogno di un notevole apporto di nutrimento e da dove lo prendono? di solito si da un nutrimento di un certo tipo localizzato alle ninfee in modo tale da non inquinare la rimanente parte di piscina altrimenti andremmo a nutrire anche le alghe. Manca poi la giusta competizione perchè non cè una vera fitodepurazione. Probabilmente potrebbero crescere l'insalata, e non scherzo, in acquaponica. Ed ho evidenziato un solo aspetto, ma qui gli aspetti sono molto di più e molto più seri. Mi pare che anni fa avevo visto il primo video e forse avevano messo della terra. Non ricordo. Che terra è? Magari è terriccio ricco di nutrienti che fa da riserva, da polmone......magari è substrato corretto. C'è chi addirittura fa una piscina naturale senza pompe, però ha un impianto idraulico. Sembra una contraddizione, ma è la realtà. C'è chi usa filtri per eliminare i fosfati, insomma ci sono tante versioni. Quello che è mancato è un po' di consapevolezza di quello che si faceva, ma niente paura, basta un po' di sana curiosità, googlare un po', comprare qualche libro, un po di lavoro ed ottimismo e sono sicuro che i ragazzi troveranno tutte le risposte. Alle persone per cui ho realizzato / aiutato a realizzare una piscina dico sempre: la tua è una piscina naturale solo quando riuscirai a convincere qualcuno a berne un bicchiere di acqua. Onestamente oggi come oggi io non berrei l'acqua di quella piscina, ma non tanto per le alghe quanto invece perchè è fuori controllo e da buon ingegnere, ho paura di tutto quello che non è perfettamente sotto controllo. Saluti a tutti e buon lavoro. PS. temperature, pH e tante altre cose vanno considerate.
bellissimo, il problema e trovare lo spazio, per l'acqua penso non ci siano problemi qui al nord, con le tantissime piogge di questo anno si riempirebbbero 1000 laghetti
Ciao Massimiliano, non è male anche fare un deposito per raccogliere la pioggia e riempire il lago in estate come fatto in questo caso In caso di siccità, ma credo che se ne possa fare anche a meno.
Bel progetto molto più amplio di una piscina, è un micromondo da custodire che continua a mutare. Per curiosità, si possono introdurre magari alcuni pesci che possono mangiare le alghe o sono controindicati per la balneazione? Per le piante morte invece forse è meglio rimuoverle altrimenti la biomassa che si degrada rende l' acqua molto ricca di nutrienti e ne fa sviluppare ancora, consumando anche ossigeno.
Penso che i pesci in questo particolare caso siano controindicati xchè sporcano inevitabilmente, anche se non e impossibile, si potrebbero ad esempio mettere dei pesciolini mangia zanzare , ma si riproducono e il mangiare che gli somministri spor Ca come le loro feci, e' da valutare molto attentamente
Dipende dai pesci che introduci...certi pesci mangiano di tutto quindi in quel caso bisognerebbe proteggere le piante filtranti... È una questione di gusti e di volumi di acqua... Io sicuramente nel mio futuro biolaghetto ci metto le carpe koii... Separando la zona di fitodepurazione da quella dove si nuota e ci so o i pesci... Poi non so e non mi importa cosa prevede la normativa sul discorso igienico sanitario. Se deve essere balneabile per i clienti del agriturismo mi sa che ci saranno un fracco di limitazioni.
Io avevo circa dico circa perché non li ho mai contati 50 pesci rossi e 3 carpe koii...che purtroppo mi sono morte perché ho avuto un problema con l ossigenatoro...in estate importante se non hai grossi volumi di acqua... Quando svuotavo I 2 metri cubi di acqua della vasca non c era molta sostanza organica sotto... purtroppo perché molto buona per certi tipi di piante. In ogni caso non so se hai presente quanti metri cubi di acqua sono in quel biolaghetto...in più quando il sistema sarà in equilibrio se progettato come si deve e usando le piante giuste non ci sarà alcun problema...forse si dovrà limitare la crescita delle piante, se si usa il giglio d acqua per esempio ti pulisce TUTTO anche la merda umana ma crescono tanto velocemente. Ovvio che se hai poco spazio è tutto molto più difficile... Ma bisogna farsi fare delle consulenze se non si sa nulla di biologia specifica per i biolaghetti. Se si ha un terreno argilloso e un amico che ha un escavatore farsi un biolaghetto costa pochissimo. Ma per trovare l equilibrio in un microbiopo servono anni e tanta esperienza e conoscenze... Se fosse facile ogni persona sana di mente con un Bel giardino eviterebbe di avvelenarsi con il cloro e si farebbe una biopiscina...volevo dire biolaghetto. Per i pesci si fa come ho fatto io...retino e li regali a un amico che si è fatto un biolaghetto. Ah Se sono carpe Koii invece quelle si vendono....nel caso di sovrappopolamento. 😂
Ciao, i pesci non si possono mettere. La pulizia sarebbe più difficile. Nemmeno quelli piccoli perché danneggerebbero gli insetti che contrastano le zanzare come le libellule.
Buona domenica Ogigia , ogni volta che c'è un video sull'acqua libera o contenuta si alza " un polverone". Senza piaggeria mi sembra che avete messo in evidenza più punti da risolvere e migliorare per cui obbiettivi; il tempo sarà giudice. Ognuno spende i propri soldi , il proprio tempo le proprie forze come vuole altrimenti tutti a far le stesse cose 😅. PS : un bel video riguardante la raccolta acqua piovana...😉
Ciao Luca, grazie del suggerimento. Esatto, la biopiscina non è per tutti. Le piante sono ancora piccole. Tra un altro mese sarà ancora diversa. Seguiremo l'evoluzione.
Ma solo a me sembra una pozzanghera? 🤔 Ho visto bio laghi moooolto più cristallini e con molta più vegetazione, secondo me non vengono mai attivate le pompe e non è stato progettato a modo
Dipende....quanto grande PROFONDO e quanta tecnologia e quindi investimenti vengono fatti...se ci metti due pompe con mega filtri e tanta tanta fitodepurazione l acqua diventa cristallina In questo caso c'è pochissima vegetazione... Più al naturale lo si lascia più tempo ci vuole per raggiungere un certo equilibrio...
Diamo tempo al tempo. Le piante stanno crescendo solo adesso. In inverno erano state rimosse quelle dell'anno scorso. Non credo ci sia un modo unico per fare le cose. Qui non si poteva fare più grande.
Pozzanghera mi sembra un giudizio di chi non sa di cosa parla ,scusami he'....e x il progetto c'è il video e direi che e' stato pensato con tutti i crismi
@@bradipo6033 non so quale sia il motivo, ma ti posso assicurare che ho visto bio laghi/bio piscine con acqua cristallina e con moltissima vegetazione.. però avevano una vasca di depurazione comunicante (dove era presente solo vegetazione), e le pompe sempre attive (grazie ai pannelli fotovoltaici), giudicando il solo risultato questo onestamente mi sembra uno stagno, inutile addolcire la pillola
Io sono anni che sto studiando come farmi da solo uh microbiolaghetto. Da quello che ho capito è che più profondo e grande è meno manutenzione e alghe avrai. Almeno due metri di profondità ci vogliono. In questo modo l acqua ha meno problemi di alghe e non necessita di pompe...ma dovrebbe essere il doppio di questo. La zona di fitodepurazione dipende da quanto facciamo circolare l acqua e da quanta acqua arriva con la pioggia. Per un biolaghetto naturale ci vuole 2/3 di superficie fitodepurante e 1/3 superficie libera quindi balneabile. Meno spazio si ha più tecnologia e spese ci sono per avere un acqua decente. Anche la ghiaia e la sabbia hanno una certa importanza e quanta fretta si ha per raggiungere un certo equilibrio. Io penso di usare solo un paio di filtri con sabbia di fiume...che poi userò per l orto e una pompa da attivare solo in caso di necessità. La mia idea è quella di avere vari minibiolaghetti nella parte alta che vengono alimentari dall pioggia con le piante filtranti e dove nuoto ci metto dei pesci che tengono pulite le pareti in sasso. Ovviamente io lo faccio in un posto privato e lo farò passare per serbatoio acqua piovana...quello che è...avendo azienda agricola si può fare chiedendo il permesso in comune e scomodando un geologo o ing che ha le competenze per farlo...
@@boscodiogigiapurtroppo i lavori sono fermi da un bel po' Sto aspettando che mi venga a trovare un personaggio esperto in acqua che ho conosciuto tramite Voi...ma che è super impegnato...a fare un trasloco e a fare consulenze...una volta risolto quel problema devo trovare qualcuno che fisicamente mi finisce i lavori...che ho iniziato ormai 7 anni fa... Io purtroppo non posso farli in quanto sono paraplegico. Ma ho imparato a usare un mini escavatore e lo sto attrezzando con tutte le cose che servono per fare degli scavi e spostare sassi etc etc ... quindi in futuro, se trovo le persone giuste con cui collaborare, non escludo il fatto di fare dei biolaghetti in giro per il triveneto. Con la storia delle bombe d acqua e problemi di minifrane in futuro credo sarà relativamente facile poter fare dei biolaghetti e "bacini polmone" anche di grosse dimensioni magari con pure dei finanziamenti pubblici. Qualche sasso e un po' di Bamboo e tanta ghiaia e si può godere di una biopiscina senza dover pagare extra tasse... 😅❤
Scommetto che dopo il Bosco vorresti un bel laghetto cara Francesca. Ma chi non lo vorrebbe avere? A me basterebbe un ruscelletto vicino al mio terreno. Però un laghetto è personale il ruscello è condiviso. Non puoi sapere cosa succede non troppo lontano da me con una fonte così preziosa, in poche parole: dispetti a non finire. Ieri c'è stata un'incursione di api prima da mia cugina vicino all'orto e poi me le sono ritrovate a casa; erano le esploratrici; purtroppo ne ho dovute sacrificare un po altrimenti sarebbe stato un problema serio. Tornando all'orto sto lavorando giorno e notte per ottenere una bella cosa..... vi aspetto ! !
Ciao Pierluigi, il laghetto sarebbe fantastico, ma qui andiamo troppo oltre, non sarà mai possibile! Andrò alle terme ;). Intanto sto lavorando per aggiungere un alveare. La prossima volta che si presentano pensaci. Dovrebbe migliorare anche la produzione della frutta.
Francesca, non ricordo se te l'avevo già detto ma da bambino avevamo le api e producevamo il miele o meglio lo raccoglievamo e si aveva tutta l'attrezzatura per recuperare gli sciami. A quei tempi era frequente avere sciami o sui rami degli alberi o fuori dalle finestre. Spesso mio padre e mio zio li recuperavano. Io abito al secondo piano e quindi la cosa diventa complicato roba per Vigili del Fuoco. Con le api non si scherza e lo sai ho scelto di allontanarle sacrificandone qualcuna. Per migliorare la produzione di frutta nel mio caso è solo un fattore squisitamente meteo. 🤣
La ghiaia e i sassi rilasciano nutrienti e la zona filtrazione non deve avere acqua poco profonda altrimenti scalda al sole , tutto questo concorre all aumento delle alghe , il robot non ha senso perché con 2 dreni di fondo si faceva un lavoro migliore e con meno manutenzione. Il bio lago non necessita di pompe costose , meglio i circolatori perché consumano pochissimo . Manca la tecnica per definirlo bio lago . Un bio lago deve ridurre la spesa e aumentare la resa . Chiamatelo stagno è più logico e non scredita il bio lago
Se e x il colore è assolutamente normale , c'è una grande differenza tra verde smeraldo e verde scuro,fai conto che il colore del prato si riflette sull acqua insomma dipende come ci icchia la luce a me sembra un gran bel progetto e l equilibrio non si trova in una settimana ci vogliono stagioni intere x me e' un piccolo angolo di bellezza, vorrei vederlo a luglio agosto
@@bradipo6033 beh guardando questo video l'acqua non è assolutamente invitante probabilmente qualcosa non funziona, non vorrei mai vicino a casa un'acquitrinio simile poi ci sta che sia un problema di esposizione della camera comunque anche vicino a casa mia una persona ha fatto una bio piscina che è diventata una palude,credo che il mantenimento costi molto lavoro
Leggo che alcuni esperti si sono espressi su possibili mancanze dovute ad errori progettuali e leggo anche di utenti scandalizzati per il colore poco invitante della piscina. Io penso che come tutte le composizioni dell'uomo che abbracciano la natura, che la rispettano e la assecondano, queste hanno bisogno di "maturare" prima di dare il meglio. I ragazzi si stanno impegnando tantissimo seguendo un'etica ben precisa quindi è del tutto fuori luogo fare confronti con le piscine tradizionali. Probabilmente l'enorme esperienza che stanno accumulando li porterà ad effettuare probabili variazioni al progetto se questo attuale non soddisferà a pieno le loro desiderate. Anche io ho notato che le biopiscine con acqua più trasparente hanno una zona a monte dedicata alla depurazione. Ciottoli e piante acquatiche che si cibano di tutto ciò che potrebbe " inquinare" la vasca di balneazione posizionata a valle. Quindi no filtro meccanico. Una o più pompe che garantiscono il riciclo. Ho scritto che ho notato, ho approfondito curioso, ma degli sforzi iniziali dei manutentori io non ne ho proprio idea! Quindi seduto dietro una tastiera lungi da me l'idea di criticare questo progetto. Sono certissimo che la la passione di Katie ed Eugenio darà loro le giuste soddisfazioni e se amiamo veramente questo tipo di approccio con la natura bisogna solo fare il tifo per loro. Viva la natura. Sempre in gamba ragazzi 😉💪
Da quel che ho capito il problema zanzare non è stato debellato del tutto ! Si và bene le libellule ma aver centinaia di zanzare superstiti davanti a casa non è il massimo della felicità ! 😅😅😅
Se avessi lo spazio per una BIOPISCINA, non affiderei i lavori, a chi ha progettato e costruito quella, che si vede nel filmato, non è per niente NATURALE, si vede lontano un miglio l'opera dell'uomo.........Per non parlare di quelle pietre, tutte in fila come dei, SOLDATINI. Mi direte, le pietre, le hanno sistemate, dopo i proprietari.........
@@bradipo6033 Appunto. E' una imitazione e come tale va presentata, non come qualcosa di bio, naturale, ecologico eccetera. Oltretutto è un perfetto allevamento per zanzare.
@@eugenolo vabbè dai ,stiamo guardando il pelo nell' uovo credo.....io il mio piccolo laghetto l ho fatto anche come trappola x zanzare, nel mio caso con i pesci e da li non ne esce neanche una,loro non so quale sia il sistema, forse Gigia sa darci la risposta
Ciao! E ti pare poco? In estate offrire un luogo per fare il bagno è importante per chi fa accoglienza turistica. E qui si è fatto di tutto per valorizzare al massimo i gran lavoro fatto.
Info evento 1 giugno a Terre Eque: drive.google.com/file/d/14ix3Rl8P4U8jPCOTmqilihaBIH0_03jR/view?usp=sharing
Prossimo evento al Bosco di Ogigia 8 giugno: www.boscodiogigia.it/incontro-boscodiogigia-evento
Ciao Francesca ciao a tutti...costruire un biolago che non crei problemi e che sia facile da gestire è un lavoro che seeeembra facile, ma che presuppone delle conoscenze e delle capacità interdisciplinari non banali. In questo lavoro sono stati fatti degli errori che, se non corretti, porteranno inevitabilmente ad una ipertrofizzazione del bacino che già si nota nella fioritura di aghe unicellulari che intorpidisce l' acqua . In sostanza mancano le condizioni ecologiche affinché si crei un equilibrio che permetta un acqua più chiara e una diminuzione consistente della rideposizione in vasca di sedimenti che dalle immagini sembrano attualmente molto consistenti e fangosi. Detto questo, che era doveroso anche per cercare di spezzare una lancia nei confronti delle biopiscine, che se progettate correttamente funzionano in maniera egregia anche in climi caldi, tengo a precisare che la capacità di rigenerazione dell' acqua naturale è cisi alta che anche in questo biolago sicuramente i valori batterici permettono una balneazione sicura. Per esperienza però ti dico che poche persone in una struttura agrituristica entrerebbero in un acqua con quella torbidità.
Bello ragazzi, complimenti , e soprattutto vedrete che questa esperienza vi lascierà piu ricchi si nozioni,esperienza appunto e richezza interiore , avanti!
Ciao, grazie per l'incoraggiamento che vale immagino per Katie ed Eugenio. Ci aiuteranno con la loro biopiscina a fare sempre meglio progetti del genere.
Buonasera Francesca e Filippo.
Mi ricordo il video della bio piscina .
Ma è veramente bella sono stati bravissimi.
Serena domenica.
Ciao Andrea, sempre più bella e so che migliorerà ancora. Fino a sembrae un lago naturale. Buona domenica
Apprezzo la trasparenza
bravi x l'idea e l'impegno. Non è da tutti cimentarsi con questo tipo di piscine perchè comunque richiede non solo una certa esperienza ma anche una certa conoscenza in settori diversi (idraulica, costruzioni, biologia, etc). La popolazione di daphnie è certamente incoraggiante visto che sono molto sensibili agli agenti inquinanti. Le pulci d'acqua poi sono componenti vitali degli ecosistemi acquatici naturali perchè contribuiscono al mantenimento della qualità dell'acqua ed al controllo biologico delle alghe. La loro dieta si basa prevalentemente su fitoplancton, batteri e detriti organici. Anche la presenza di libellule è positiva. Rimane però il discorso che purtroppo siete ancora lontani dall'avere una classica piscina naturale funzionante. Ci sono, a mio avviso, degli errori di progetto che se non vengono risolti non vi permetteranno di godere pienamente di questo angolo di oasi. L'acqua, innanzitutto, è ben lontana dall'essere chiara e limpida e questo dovrebbe essere il primo campanello d'allarme. (1) La piscina è poco profonda e quindi è soggetta al surriscaldamento estivo. Di solito, più si va a Sud maggiore deve essere la profondità del laghetto. (2) la pompa è sbagliata concettualmente e non garantisce un minimo di flusso. Anzi con la pompa corretta potreste far circolare più acqua, con meno consumo energetico! Ricordatevi che per avere una efficiente fitodepurazione dovete interessare la zona di filtrazione (TUTTA) con un flusso d'acqua all'interno di un range di valori. Il flusso non deve essere troppo basso, come è il vostro caso, nè deve essere troppo veloce perchè bisogna dare modo alle radici di assimilare i nutrimenti. (3) La zona di rigenerazione è sostanzialmente inesistente, perchè quella che voi considerate zona di rigenerazione agli effetti pratici non lo è per mancanza di flusso. (4) manca una vera gestione del fondo, e quel robot è una delle tante pezze che state mettendo per far funzionare il laghetto alla meno peggio. Ricordatevi poi che avere tanti detriti sul fondo non è un segno positivo per la vostra piscina (5) avete delle ninfee mi pare in piscina. Siete al corrente che esse vanno nutrite in una certa maniera visto che sono molto esigenti in fatto di nutrimento? Come le nutrite? (ATTENZIONE: se prendono nutrimento dalla piscina allora è sbagliato). (6) Lamentate una elevata presenza di alghe. Solitamente alghe sono sinonimo di eccesso di nutrienti. Cosa state facendo per eliminare i nutrienti dal laghetto? Non vedo uno skimmer per esempio per la gestione dei detriti superficiali. Per contro vedo tanti alberi e piante nelle vicinanze. (7) ho il sospetto, a veder così la piscina, che abbiate un substrato non adatto per la proliferazione batterica. Avete messo la giusta pezzatura? Avete garantito un elevato rapporto superficie x volume? Com'è composta la stratigrafia? (8) la piscina è sostanzialmente a valle di un pendio. Avete fatto un drenaggio per evitare di raccogliere tutto quanto viene dal monte? e domanda ancor più importante, se avete un drenaggio perimetrale lo avete collaudato e siete sicuri che fa il lavoro che deve fare? Dalle immagini aeree vedo poco spazio per collocare un drenaggio efficiente però potrei sbagliarmi (9) personalmente vi consiglio di far fare una analisi all'acqua con una certa frequenza e partire dalle analisi, come riscontro oggettivo, per la risoluzione dei problemi. Alcuni parametri potete misurarli voi, per esempio pH e temperatura, gli altri parametri invece sono troppo specifici perchè si possano fare in casa. Parlo dei parametri microbiologici (carica batterica, coliformi, legionella, etc) dei parametri chimici (azoto e fosforo, etc) , altri parametri come cianotossine e clorofilla a, etc. E' certamente facile stare seduti e dare giudizi, ma non è questo lo spirito con cui ho fatto il commento. Io spero vivamente che possiate trovare le soluzioni ai problemi al vostro laghetto però secondo me, se da una parte avete la voglia e le idee, dall'altra vi manca molta teoria. Faccio un esempio. Voi continuate a rimuovere alghe e detriti dal fondo, con una frequenza esagerata. Ma non è questa la soluzione.Prima dovete capire il ciclo delle alghe, dei nutrimenti, etc e quando conoscerete la teoria vi renderete conto di quello che effettivamente dovrete fare. Un saluto e tanti auguri per il vostro progetto, qualunque esso sia.
Ciao Luca, grazie per il tuo commento e i tantissimi consigli. Sono sicura che Eugenio e Katie ne terranno conto per i prossimi passi. Per curiosità, sei un progettista di bio-piscine o hai maturato esperienza realizzandone una tua personale?
@@boscodiogigia sono un ingegnere con esperienza in costruzioni industriali. Ho seguito la realizzazione di una decina di piscine naturali, per i miei clienti in giro per il mondo, Indonesia, Arabia, Svezia, etc. Il discorso è nato come hobby, e per ora non voglio trasformarlo in business. Ho pensato di dare dei consigli disinteressati, poi, potrei anche sbagliare su alcuni punti perchè bisogna essere sul posto per giudicare. Ma mi sembra che ci sono dei problemi di fondo. Il problema numero uno è che si cerca una soluzione piuttosto di ricercare prima il problema. Comunque auguro ai ragazzi tanto bene e di trovare una soluzione per il loro laghetto. Ecco, tutto qua. Buona serata a tutti
@@lucasthijssen9844 Ciao Luca, grazie ancora. Sicuramente avari creato bellissime piscine. Buon lavoro
@@boscodiogigia Uno spunto di riflessione per i ragazzi. La piscina è un piccolo ecosistema. Entrano nutrienti (nitrati, ammonio, fosfati) ed escono nutrienti. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra entrate ed uscite. Ma se le entrate sono molto maggiori delle uscite allora si creano le condizioni per favorire la crescita delle alghe. Se invece limito l'ingresso di nutrimento allora rendo molto più difficile la vita alle alghe e le metto in competizione tra loro e con le piante benefiche. Per assurdo se non ci fosse nutrimento allora la vita in piscina cesserebbe perchè la decomposizione delle piante e delle alghe non riesce a sostenere una nuova crescita significativa di alghe. Quindi il trucco è proprio questo bilanciamento e questo mettere in competizione. Come fa ad entrare nutrimento? per esempio con l'acqua di acquedotto, con l'acqua che viene dal monte, con la decomposizione delle foglie che cadono e degli insetti morti, etc etc. Se la signora continua a raccogliere secchi di alghe allora probabilmente questo ecosistema è favorevole alla crescita, e quindi ci sarà uno squilibrio nell'apporto di sostanze nutritive. Se non c'è il leone aumentano le gazzelle, se ci sono tanti leoni, le gazzelle invece diminuiscono!!! stesso discorso per le piante. Del resto non vedo skimmer che elimina insetti e foglie, anzi la piscina così com'è realizzatane ne permette la decomposizione. Vedo ninfee che sono in fioritura e quindi hanno bisogno di un notevole apporto di nutrimento e da dove lo prendono? di solito si da un nutrimento di un certo tipo localizzato alle ninfee in modo tale da non inquinare la rimanente parte di piscina altrimenti andremmo a nutrire anche le alghe. Manca poi la giusta competizione perchè non cè una vera fitodepurazione. Probabilmente potrebbero crescere l'insalata, e non scherzo, in acquaponica. Ed ho evidenziato un solo aspetto, ma qui gli aspetti sono molto di più e molto più seri. Mi pare che anni fa avevo visto il primo video e forse avevano messo della terra. Non ricordo. Che terra è? Magari è terriccio ricco di nutrienti che fa da riserva, da polmone......magari è substrato corretto. C'è chi addirittura fa una piscina naturale senza pompe, però ha un impianto idraulico. Sembra una contraddizione, ma è la realtà. C'è chi usa filtri per eliminare i fosfati, insomma ci sono tante versioni. Quello che è mancato è un po' di consapevolezza di quello che si faceva, ma niente paura, basta un po' di sana curiosità, googlare un po', comprare qualche libro, un po di lavoro ed ottimismo e sono sicuro che i ragazzi troveranno tutte le risposte. Alle persone per cui ho realizzato / aiutato a realizzare una piscina dico sempre: la tua è una piscina naturale solo quando riuscirai a convincere qualcuno a berne un bicchiere di acqua. Onestamente oggi come oggi io non berrei l'acqua di quella piscina, ma non tanto per le alghe quanto invece perchè è fuori controllo e da buon ingegnere, ho paura di tutto quello che non è perfettamente sotto controllo. Saluti a tutti e buon lavoro. PS. temperature, pH e tante altre cose vanno considerate.
buonasera a francesca volevo sapere se il bio lago e stato impermeabilizzato naturalmente (e se si come hanno fatto?)ho sul fondo ce un telo in pvc?
bellissimo, il problema e trovare lo spazio, per l'acqua penso non ci siano problemi qui al nord, con le tantissime piogge di questo anno si riempirebbbero 1000 laghetti
Ciao Massimiliano, non è male anche fare un deposito per raccogliere la pioggia e riempire il lago in estate come fatto in questo caso In caso di siccità, ma credo che se ne possa fare anche a meno.
Bravissimi!
Bel progetto molto più amplio di una piscina, è un micromondo da custodire che continua a mutare. Per curiosità, si possono introdurre magari alcuni pesci che possono mangiare le alghe o sono controindicati per la balneazione? Per le piante morte invece forse è meglio rimuoverle altrimenti la biomassa che si degrada rende l' acqua molto ricca di nutrienti e ne fa sviluppare ancora, consumando anche ossigeno.
Penso che i pesci in questo particolare caso siano controindicati xchè sporcano inevitabilmente, anche se non e impossibile, si potrebbero ad esempio mettere dei pesciolini mangia zanzare , ma si riproducono e il mangiare che gli somministri spor Ca come le loro feci, e' da valutare molto attentamente
Dipende dai pesci che introduci...certi pesci mangiano di tutto quindi in quel caso bisognerebbe proteggere le piante filtranti...
È una questione di gusti e di volumi di acqua...
Io sicuramente nel mio futuro biolaghetto ci metto le carpe koii...
Separando la zona di fitodepurazione da quella dove si nuota e ci so o i pesci...
Poi non so e non mi importa cosa prevede la normativa sul discorso igienico sanitario.
Se deve essere balneabile per i clienti del agriturismo mi sa che ci saranno un fracco di limitazioni.
@@c17mgospa74 le Koi sono un mio piccolo sogno, però hanno bisogno di acqua cristallina, sennò soffrono
Io avevo circa dico circa perché non li ho mai contati 50 pesci rossi e 3 carpe koii...che purtroppo mi sono morte perché ho avuto un problema con l ossigenatoro...in estate importante se non hai grossi volumi di acqua...
Quando svuotavo I 2 metri cubi di acqua della vasca non c era molta sostanza organica sotto... purtroppo perché molto buona per certi tipi di piante.
In ogni caso non so se hai presente quanti metri cubi di acqua sono in quel biolaghetto...in più quando il sistema sarà in equilibrio se progettato come si deve e usando le piante giuste non ci sarà alcun problema...forse si dovrà limitare la crescita delle piante, se si usa il giglio d acqua per esempio ti pulisce TUTTO anche la merda umana ma crescono tanto velocemente.
Ovvio che se hai poco spazio è tutto molto più difficile...
Ma bisogna farsi fare delle consulenze se non si sa nulla di biologia specifica per i biolaghetti.
Se si ha un terreno argilloso e un amico che ha un escavatore farsi un biolaghetto costa pochissimo.
Ma per trovare l equilibrio in un microbiopo servono anni e tanta esperienza e conoscenze...
Se fosse facile ogni persona sana di mente con un Bel giardino eviterebbe di avvelenarsi con il cloro e si farebbe una biopiscina...volevo dire biolaghetto.
Per i pesci si fa come ho fatto io...retino e li regali a un amico che si è fatto un biolaghetto.
Ah
Se sono carpe Koii invece quelle si vendono....nel caso di sovrappopolamento. 😂
Ciao, i pesci non si possono mettere. La pulizia sarebbe più difficile. Nemmeno quelli piccoli perché danneggerebbero gli insetti che contrastano le zanzare come le libellule.
Bello bello Bellissima
❤GOD BLESS YOU❤
Che meraviglia 💘 voto dieci 🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉
Buona domenica Ogigia , ogni volta che c'è un video sull'acqua libera o contenuta si alza " un polverone". Senza piaggeria mi sembra che avete messo in evidenza più punti da risolvere e migliorare per cui obbiettivi; il tempo sarà giudice. Ognuno spende i propri soldi , il proprio tempo le proprie forze come vuole altrimenti tutti a far le stesse cose 😅. PS : un bel video riguardante la raccolta acqua piovana...😉
Ciao Luca, grazie del suggerimento. Esatto, la biopiscina non è per tutti. Le piante sono ancora piccole. Tra un altro mese sarà ancora diversa. Seguiremo l'evoluzione.
Ma solo a me sembra una pozzanghera? 🤔 Ho visto bio laghi moooolto più cristallini e con molta più vegetazione, secondo me non vengono mai attivate le pompe e non è stato progettato a modo
Dipende....quanto grande PROFONDO e quanta tecnologia e quindi investimenti vengono fatti...se ci metti due pompe con mega filtri e tanta tanta fitodepurazione l acqua diventa cristallina
In questo caso c'è pochissima vegetazione...
Più al naturale lo si lascia più tempo ci vuole per raggiungere un certo equilibrio...
Diamo tempo al tempo. Le piante stanno crescendo solo adesso. In inverno erano state rimosse quelle dell'anno scorso. Non credo ci sia un modo unico per fare le cose. Qui non si poteva fare più grande.
Se avessero potuto farlo più profondo sarebbe stato molto meglio ma poi immagino sia un problema per la sicurezza dei bagnanti...
Pozzanghera mi sembra un giudizio di chi non sa di cosa parla ,scusami he'....e x il progetto c'è il video e direi che e' stato pensato con tutti i crismi
@@bradipo6033 non so quale sia il motivo, ma ti posso assicurare che ho visto bio laghi/bio piscine con acqua cristallina e con moltissima vegetazione.. però avevano una vasca di depurazione comunicante (dove era presente solo vegetazione), e le pompe sempre attive (grazie ai pannelli fotovoltaici), giudicando il solo risultato questo onestamente mi sembra uno stagno, inutile addolcire la pillola
Io sono anni che sto studiando come farmi da solo uh microbiolaghetto.
Da quello che ho capito è che più profondo e grande è meno manutenzione e alghe avrai.
Almeno due metri di profondità ci vogliono.
In questo modo l acqua ha meno problemi di alghe e non necessita di pompe...ma dovrebbe essere il doppio di questo.
La zona di fitodepurazione dipende da quanto facciamo circolare l acqua e da quanta acqua arriva con la pioggia. Per un biolaghetto naturale ci vuole 2/3 di superficie fitodepurante e 1/3 superficie libera quindi balneabile.
Meno spazio si ha più tecnologia e spese ci sono per avere un acqua decente.
Anche la ghiaia e la sabbia hanno una certa importanza e quanta fretta si ha per raggiungere un certo equilibrio.
Io penso di usare solo un paio di filtri con sabbia di fiume...che poi userò per l orto e una pompa da attivare solo in caso di necessità.
La mia idea è quella di avere vari minibiolaghetti nella parte alta che vengono alimentari dall pioggia con le piante filtranti e dove nuoto ci metto dei pesci che tengono pulite le pareti in sasso.
Ovviamente io lo faccio in un posto privato e lo farò passare per serbatoio acqua piovana...quello che è...avendo azienda agricola si può fare chiedendo il permesso in comune e scomodando un geologo o ing che ha le competenze per farlo...
Ciao, che bel progetto. Se puoi informaci quando sarai andato avanti nei lavori. Grazie della condivisione, che può ispirare altri agricoltori.
@@boscodiogigiapurtroppo i lavori sono fermi da un bel po'
Sto aspettando che mi venga a trovare un personaggio esperto in acqua che ho conosciuto tramite Voi...ma che è super impegnato...a fare un trasloco e a fare consulenze...una volta risolto quel problema devo trovare qualcuno che fisicamente mi finisce i lavori...che ho iniziato ormai 7 anni fa...
Io purtroppo non posso farli in quanto sono paraplegico. Ma ho imparato a usare un mini escavatore e lo sto attrezzando con tutte le cose che servono per fare degli scavi e spostare sassi etc etc ... quindi in futuro, se trovo le persone giuste con cui collaborare, non escludo il fatto di fare dei biolaghetti in giro per il triveneto.
Con la storia delle bombe d acqua e problemi di minifrane in futuro credo sarà relativamente facile poter fare dei biolaghetti e "bacini polmone" anche di grosse dimensioni magari con pure dei finanziamenti pubblici.
Qualche sasso e un po' di Bamboo e tanta ghiaia e si può godere di una biopiscina senza dover pagare extra tasse...
😅❤
Scommetto che dopo il Bosco vorresti un bel laghetto cara Francesca. Ma chi non lo vorrebbe avere? A me basterebbe un ruscelletto vicino al mio terreno. Però un laghetto è personale il ruscello è condiviso. Non puoi sapere cosa succede non troppo lontano da me con una fonte così preziosa, in poche parole: dispetti a non finire. Ieri c'è stata un'incursione di api prima da mia cugina vicino all'orto e poi me le sono ritrovate a casa; erano le esploratrici; purtroppo ne ho dovute sacrificare un po altrimenti sarebbe stato un problema serio. Tornando all'orto sto lavorando giorno e notte per ottenere una bella cosa..... vi aspetto ! !
Ciao Pierluigi, il laghetto sarebbe fantastico, ma qui andiamo troppo oltre, non sarà mai possibile! Andrò alle terme ;). Intanto sto lavorando per aggiungere un alveare. La prossima volta che si presentano pensaci. Dovrebbe migliorare anche la produzione della frutta.
Francesca, non ricordo se te l'avevo già detto ma da bambino avevamo le api e producevamo il miele o meglio lo raccoglievamo e si aveva tutta l'attrezzatura per recuperare gli sciami. A quei tempi era frequente avere sciami o sui rami degli alberi o fuori dalle finestre. Spesso mio padre e mio zio li recuperavano. Io abito al secondo piano e quindi la cosa diventa complicato roba per Vigili del Fuoco. Con le api non si scherza e lo sai ho scelto di allontanarle sacrificandone qualcuna.
Per migliorare la produzione di frutta nel mio caso è solo un fattore squisitamente meteo. 🤣
La ghiaia e i sassi rilasciano nutrienti e la zona filtrazione non deve avere acqua poco profonda altrimenti scalda al sole , tutto questo concorre all aumento delle alghe , il robot non ha senso perché con 2 dreni di fondo si faceva un lavoro migliore e con meno manutenzione. Il bio lago non necessita di pompe costose , meglio i circolatori perché consumano pochissimo .
Manca la tecnica per definirlo bio lago . Un bio lago deve ridurre la spesa e aumentare la resa .
Chiamatelo stagno è più logico e non scredita il bio lago
Alla fine c'è un sacco di lavoro e anche consumo energetico come con le piscine
Ciao, un sacco di lavoro si, ma nulla a che vedere con una vasca piena di cloro.
Questo è un lavoro molto più terapeutico dell’andare a monitorare chimicamente una piscina, chiaro che non lo fai se non ti piace.
È un acquitrinio
Dici? Non mi pare!
@@boscodiogigia eh si
Se e x il colore è assolutamente normale , c'è una grande differenza tra verde smeraldo e verde scuro,fai conto che il colore del prato si riflette sull acqua insomma dipende come ci icchia la luce a me sembra un gran bel progetto e l equilibrio non si trova in una settimana ci vogliono stagioni intere x me e' un piccolo angolo di bellezza, vorrei vederlo a luglio agosto
@@bradipo6033 beh guardando questo video l'acqua non è assolutamente invitante probabilmente qualcosa non funziona, non vorrei mai vicino a casa un'acquitrinio simile poi ci sta che sia un problema di esposizione della camera comunque anche vicino a casa mia una persona ha fatto una bio piscina che è diventata una palude,credo che il mantenimento costi molto lavoro
@@Nancyspency ci vuole molto lavoro, questo si
Leggo che alcuni esperti si sono espressi su possibili mancanze dovute ad errori progettuali e leggo anche di utenti scandalizzati per il colore poco invitante della piscina. Io penso che come tutte le composizioni dell'uomo che abbracciano la natura, che la rispettano e la assecondano, queste hanno bisogno di "maturare" prima di dare il meglio. I ragazzi si stanno impegnando tantissimo seguendo un'etica ben precisa quindi è del tutto fuori luogo fare confronti con le piscine tradizionali. Probabilmente l'enorme esperienza che stanno accumulando li porterà ad effettuare probabili variazioni al progetto se questo attuale non soddisferà a pieno le loro desiderate. Anche io ho notato che le biopiscine con acqua più trasparente hanno una zona a monte dedicata alla depurazione. Ciottoli e piante acquatiche che si cibano di tutto ciò che potrebbe " inquinare" la vasca di balneazione posizionata a valle. Quindi no filtro meccanico. Una o più pompe che garantiscono il riciclo. Ho scritto che ho notato, ho approfondito curioso, ma degli sforzi iniziali dei manutentori io non ne ho proprio idea! Quindi seduto dietro una tastiera lungi da me l'idea di criticare questo progetto. Sono certissimo che la la passione di Katie ed Eugenio darà loro le giuste soddisfazioni e se amiamo veramente questo tipo di approccio con la natura bisogna solo fare il tifo per loro. Viva la natura. Sempre in gamba ragazzi 😉💪
Francesca vogliamo notizie del tuo laghetto
Ok, vi aggiorniamo.
Da quel che ho capito il problema zanzare non è stato debellato del tutto ! Si và bene le libellule ma aver centinaia di zanzare superstiti davanti a casa non è il massimo della felicità ! 😅😅😅
Qui le zanzare non sono un problema
Se avessi lo spazio per una BIOPISCINA, non affiderei i lavori, a chi ha progettato e costruito quella, che si vede nel filmato, non è per niente NATURALE, si vede lontano un miglio l'opera dell'uomo.........Per non parlare di quelle pietre, tutte in fila come dei, SOLDATINI. Mi direte, le pietre, le hanno sistemate, dopo i proprietari.........
Per questo progetto serviva una vasca centrale con le sponde come in una piscina. Si possono fare progetti diversi.
Come fa ad essere naturale se è costruito???? Tutta fuffa!!!!!!!!!
Ah ah ah. Pensa se al suo posto ci fosse una piscina con il cloro!
@@boscodiogigia Più onesta.
Forse e' stato costruito in maniera da imitare il naturale???? Così x dire
@@bradipo6033 Appunto. E' una imitazione e come tale va presentata, non come qualcosa di bio, naturale, ecologico eccetera. Oltretutto è un perfetto allevamento per zanzare.
@@eugenolo vabbè dai ,stiamo guardando il pelo nell' uovo credo.....io il mio piccolo laghetto l ho fatto anche come trappola x zanzare, nel mio caso con i pesci e da li non ne esce neanche una,loro non so quale sia il sistema, forse Gigia sa darci la risposta
Mmmm… bello , ma poco utile e troppo impegnativo. Sempre meglio delle normali piscine che dovrebbero essere illegali proprio.
Ciao! E ti pare poco? In estate offrire un luogo per fare il bagno è importante per chi fa accoglienza turistica. E qui si è fatto di tutto per valorizzare al massimo i gran lavoro fatto.
Ma questo va bene per coltivare piante acquatiche... Il bagno lì dentro chi ce lo farebbe?? 😂😂
Io no di certo