Max Stirner è stato il mio primo vero amore filosofico e, anche se ho superato molti assunti dell'Unico, ancora oggi ritorno spesso a quell'opera ingiustamente trascurata da molti manuali di filosofia, rileggendo volentieri quei passaggi corroboranti che tanto mi colpirono tempo fa. Personalmente, ho sempre interpretato l'Unico in due maniere complementari: da una parte, una radicale critica all'astrattismo e un richiamo della filosofia, morale e politica in particolare, alla concretezza del singolo individuo, negando ogni valenza ontologica degli universali; dall' altra parte, nell'opera di Stirner ho sempre intravisto un'essenza più antropologica che filosofica, e un'intento più descrittivo che prescrittivo, come a indicare l'egoismo non come una condotta da tenere quanto come il motore primo che muove, volenti o nolenti, gli esseri umani in tutte le loro azioni, senza, ovviamente, condannare così l'egoismo stesso ( al momento in cui scrivo non ho il testo sottomano, ma penso che Lei non faccia fatica a rintracciare i passaggi cui mi riferisco 😉). In ogni caso, fa sempre piacere sentirla parlare di un pensatore, ancora di più se si tratta di qualcuno di originale come Stirner. Grazie ancora per i suoi video, tengono compagnia a tutti noi in questo periodo di quarantena.
@@paololupo3716 Non dico di avere la verità in tasca, ho solo fornito una mia interpretazione, che potrei anche rivedere, essendo passato molto dalla lettura dell'opera (ad esempio, nel frattempo ho scoperto che Stirner stesso rifiutava l'interpretazione "psicologica" da me proposta) . Lei come preferisce leggere l'"Unico"? Sarebbe interessante avere un confronto :)
@@LCPRODUCTIONSOfficial In primo luogo la saluto. La lettura dell'"Unico" appartiene ad una visione più ampia, riguardante i filosofi irrazionalisti dell'800 e il loro rapporto con l'etica. Avevo trovato nella biblioteca centrale di roma un libro di uno studioso che s'era interessato dello stesso argomento da me focalizzato. purtroppo la chiusura delle biblioteche non ha permesso di approfondire l'argomento, a questo si sono aggiunti problemi personali. mi farebbe molto piacere avere un proficuo confronto, anche se un lavoro accurato, sistematico, richiederebbe altre vie di comunicazione. Distinti saluti.
" Straordinaria Lezione " BRAVISSIMO PROFESSORE. Cercare di sottrarsi ai meri condizionamenti e liberarsi dagii abiti mentali che di volta in volta indossiamo nel corso del nostro cammino, per me non significa necessariamente diventare individualisti ed egocentrici...Noi non siamo venuti al mondo per affermare la nostra individualità nella separatezza....Noi siamo venuti al mondo per affermare la nostra individualità per il progresso e l' avanzamento dell' intera Umanità ! "Ognuno di noi è unico irripetibile ma al tempo stesso parte necessaria nel meccanismo dell'evoluzione" UNITI NELLA SEPARATEZZA!!! GRAZIE INFINITE PROF.🔥 LE AUGURO UNA SERENA NOTTE 🙏
Complimenti Saudino per l'estrema chiarezza, sintesi ed espressività nell'illustrare temi ed opere complesse. "L'unico" lo sto leggendo. Corrosivo e Ribelle.
Finalmente trovo qualcosa che mi piace su questo canale. Sto leggendo proprio in questi giorni "L'unico e la sua proprietà" e devo dire che è davvero interessante.
@@paolodiacono1606 :D Mi fa piacere vedere un commento , che commenta un mio vecchio commento lasciato ad un video di filosofia , per assurdo è come se mi prendesse alle spalle : qui da tempo immemore ho un eterno conflitto con la porcheria pubblicata dai così detti ''nostalgici dell'ultim'ora '' ; quando si accende la campanella di solito sono loro , ora invece... Grazie , avanti così , e complimenti al professor Saudino che sta facendo un lavoro immenso , sia per i giovani e sia per gli appassionati come me , che a suo tempo , non ebbero la possibilità di studiare : la vita mi ha messo al muro dal 1986 , adesso ho 50 anni .. e faccio il muratore
Grazie Matteo, riesci sempre a spiegare con parole chiare e semplici concetti che spesso possono risultare complessi, supporterò sempre la tua divulgazione!
L'insurrezione individuale non è utopica in quanto appunto è una scelta personale che non risponde ad autorità al di fuori di sè stessi. Che non paghi poi è un altro discorso.
Perché stirner è classificato come anarchico . Non avendo gli anarchici rappresentanza politica a livello istituzionale ed essendo intrinsecamente scomodi sia ad un pensiero religioso pedagogico e sia alla tradizione della destra e della sinistra i programmi ministeriali tendono sistematicamente ad escluderli
@@wuming2638 Comunque Stirner non era anarchico. Certamente, c'è scritto che LIMITA l'individuo in quanto è un ideale - ma - anche l'anarchia è un ideale quindi fantasma. Stirner, prima di tutto è un filosofo, per il quale la parte importante è - non farsi scogliere negli ideali e astrazioni. Stirner era anche contro la libertà - o meglio - secondo lui la libertà: è un ideale. Un stirneriano può tranquillamente essere uno sbirro o anarchico, l'importante è non farsi scogliere in queste ideologie. Stirner ha solamente ISPIRATO gli anarchici (senza saperlo). È come dire che Nietzsche era fascista (nonostante non lo fosse). Quindi dire che era anarchico è un insulto. Semplicemente tutto l'Occidente ha frainteso l'Unico.
Infatti ho detto classificato . La grandezza di stirner a livello sia storico sia filosofico sta nell’aver compreso come la forma dell’organizzazione umana del suo tempo stava producendo pensieri che avrebbero unito le masse e schiacciato l’individuo ( pensiamo al comunismo appunto , al fascismo , al ritorno delle religioni , la civiltà dei consumi etc .) . La sua testimonianza è di demolizione e negazione di questo meccanismo nefasto . Lo schiacciamento dell’individuo a favore della costruzione di enormi apparati militari , burocratici , bancarii …
Matteo Saudino - BarbaSophia ho guardato, ma nella puntata non ti ho visto, forse non era disponibile l’ultima, controllo domani di nuovo, se tu hai il link diretto me lo mandi? Grazie!
In sostanza è come proporre di tornare allo Stato di natura,vivere come le altre specie animali,completamente liberi e padroni del nostro destino,gestendo autonomamente ogni settore. Il problema è che si farebbe troppo affidamento al principio di solidarietà e altruismo dell'uomo. L'anarchia funzionerebbe in un mondo dove nessuno tenta di dominare l'altro o di appropriarsi dei beni altrui. Ma siccome non siamo tutti buoni..... Condivido però l'eccessivo indottrinamento nella nostra società.
Caro Prof Saudino, ho ascoltato con interesse questa introduzione a Stirner. Nella spiegazione della parte finale della sua opera filosofica ho avuto la sensazione di ascoltare una versione prenietschiana dell’Uebermensch. Potrei avere la sua opinione e, se possibile, una discussione su similitudini e differenze fra questo autore e Frederick Nietzsche? Grazie e buona serata
Video bellissimo. Mi risulta poi che Marx durante tutta la sua produzione filosofica abbia dedicato a Stirner solo qualche passaggio, non perchè non lo reputasse importante, ma al contrario perchè lo temeva e trovava difficile smontare molti passaggi del suo pensiero. Le risulta?
Salve Professore, oggi la nostra Professoressa ci ha consigliato di guardare il suo video riguardo la "guerra dei cent'anni" e girando per il suo canale ho visto che tratta di filosofia. io sarei molto interessato a imparare filosofia (materia che non faccio), posso capire qualcosa guardando le sue lezioni nonostante io abbia 0 di basi di filosofia?
“Il mio potere mi da la proprietà”, purtroppo però l’uomo non si accontenta della sua di proprietà e va a cercare quella degli altri, consumando risorse, creando guerre etc..
Il problema dei filosofi anarchici è che i loro libri siano stati letti innanzitutto da coloro i quali non erano indirizzati, dal potere che, prevedendo possibili sviluppi sociali, ha saputo mettere le mani avanti, fino a ritrovarci come oggi, illusi di scegliere seppur fortemente condizionati a gran distanza grazie a nuove tecnologie e da vicino da altri condizionati. Chi si tiene ben distante da tali condizionamenti, anche se non vive in isolamento concreto, diviene come un eremita, quindi socialmente innocuo, riducendo l'anarchia, per tutti gli aspetti il miglior metodo di convivenza, paradossalmente un'utopia.
Professore volevo farle una domanda su Sartre❤ È possibile collegarlo a Pirandello?❤(anche per la concezione che Sartre ha sulla possibilità che ognuno di noi ha di poter dare un significato diverso a ogni cosa). Un saluto e un abbraccio❤
Stirner non pone solo il tema della libertà, Stirner dice che gestire la propria vita significa essere felici e che questo è il compito dell'uomo da svolgere in questa vita che è la sola vita che esiste e che è mia e solo mia. Un modesto consiglio, leggete la poesia "Il rimorso" di Borges che riprende gli argomenti di Stirner.
WOW!! Gli albori dell'ideologia liberale! Beh.... Stirner sarebbe da tenere in considerazione per vedere il successo che ha avuto oggi, dove ognuno dev'essere imprenditore di sé stesso, perché se non è capace di essere imprenditore di sé stesso allora non è libero (o almeno non ha una libertà che meriti tutela). Per il resto…Stirner mi pare sia condivisibile quando separa l'essere umano dai corpi intermedi attraverso cui esprime la sua persona (le forme del capitale), cioè separa struttura da sovrastruttura, soltanto che conclude con una vuota insurrezione anarco-individuale, mentre sarebbe stato più funzionale la creazione di una sovrastruttura individuale complementare a quella collettiva (come Adler parla della differenza tra un super-io individuale e un super-io collettivo - differenza che genera nevrosi)
Prof. lei omette che la sua unicità lo porta a conclusioni delinquenziali, omette anche le assurdità di stirner. Lei lo presenta come un eroe, no non lo è.
Il Santo, sia benedetto, ha desiderato che io venissi da lui, mi formassi in Stirner, affinché comprendessi quello che sta scritto in Shemuel cap 8-10-12 (e confermato nei santi vangeli), cioè che nessun potere, legge, stato assassino (basta vedere come volevano uccidermi col siero accorciavita, in abominio a colui che ha detto:"non ucciderai"), partiti, religioni, maestri, guru e paccottiglia varia, deve guidarmi, se non il Santo solo, sia benedetto. Il limite di fratello Stirner, è aver identificato il Santo, sia benedetto, con il cattolicesimo o qualsiasi altra religione, con qualcosa che sta 'fuori' di me. Come fosse una idea astratta inventata da me. Non sia mai detto. Egli non ha conosciuto la matematica sacra. Il nome Dio, è poi blasfemo e pagano, inventato dai massoni adoratori del diavolo. Lo sporco nome Dio non esiste nelle sante scritture. Infatti, il Santo sia benedetto non è una religione, ma un rapporto, una relazione individuale tra te e Lui, sia benedetto. Un rapporto d'amore, non di sudditanza. E non aver conosciuto la santa kabbalah (matematica sacra). Limiti fondamentali. D'altronde, se non sali sul monte, non puoi respirare l'aria pura, come è scritto:" vieni e vedi!". Shalom.
Non so, Stirner è indubbiamente suggestivo ma per me la fa troppo semplice: purtroppo l’uomo completamente libero, c’è da dirlo, è pericoloso. Mi spiego meglio: credo che l’istituzione e la politica in generale sia un aspetto intrinseco dell’uomo, non esistono società in cui non esiste nessuna istituzione, in cui non si fa politica (nel senso largo del termine).Va poi anche detto che in molti casi l’istituzione politica diventa oppressiva e leviatanica, anche se in modo non esplicito, ma credo che in fiondo la politica (che inevitabilmente diventa istituzione) sia fondamentale, se no si ritorna allo stato di natura degli amati giusnaturalisti, in cui l’io padrone di se stesso, per essere padrone di se stesso danneggia gli altri. Sono invece d’accordo sulla padronanza di se stesso emancipandosi dal chiesa, anche perché quella è una padronanza spirituale, che (in teoria) non va ad inficiare sugli altri.
Io penso che L'uomo debba affrancarsi da sé stesso e da qualsiasi istituzione (famiglia, politica, chiesa etc. ) . I nostri governanti spingono verso l''idea di collettività perché rende più semplice la sottomissione del "gregge" . Non capisco perché continuiamo a descrivere l'individualità come qualcosa di negativo.
@@PG-lj3tm L'individualità inteso nella società moderna è un sinonimo del umano. È come sappiamo da Max Stirner - la causa dell' uomo non è la mia causa.
@@Hensen137 Brassens e cohen dal punto di vista musicale Stirner dal punto di vista filosofico. Queste sono state le sue influenze, l'ha dichiarato lui.
@@2721-n9m sono curioso di sapere in quale intervista abbia dichiarato ciò. Ad ogni modo, Stirner può aver rappresentato per De André un punto di inizio nel suo percorso di avvicendamento all'anarchismo, ma l'anarchismo libertario e collettivista di De André non ha nulla a che vedere con quello meramente individualista di Stirner
Si, anche se da lui smentito, la sorella di Nietzsche ebbe modo di procurarsi l'Unico in una biblioteca e portarselo a casa, e a casa con la sorella abitava anche Lui. Quindi....Almeno così pare, così ho letto.
Hobbes gli avrebbe messo le mani addosso... Stirner grande pensatore ma molto pericoloso perchè lasciare l' uomo nella sua singolarità nello stato di natura, significherebbe la guerra del tutti contro tutti in cui il più forte, il più pragmatico, il più fortunato, sarebbe rimasto unico in un mondo desertificato.
Salvaguardare la propria essenza, essere padroni della propria vita e non subordinarla a qualcosa di esterno al singolo non significa esse privi di ragione o non in grado di contenersi ma bensì vivere una vita degna di essere vissuta.
@Luigina Trotta non ho detto di volere questa vita, ho detto una cosa tanto semplice, cioè che si esiste anche da schiavi, che sia un'esistenza alienante e distruttiva, rimane pur sempre esistenza. Anche perché, in un modo o nell'altro, siamo tutti schiavi e non esiste (purtroppo o per fortuna, secondo me per fortuna) la libertà assoluta
@Luigina Trotta si tratta di una prospettiva unicamente filosofica, è ovvio che una società dove vige unicamente la libertà dell’Unico non è mai esistita è mai esisterà, per fortuna. Piaccia o no l’uomo è un animale sociale, e questo porta come naturale conseguenza la formazione di sovrastrutture sociali e politiche che, per forza di cose, per governare e mantenere l’ordine hanno bisogno di porre dei limiti alla libertà del singolo. Insomma, la libertà idealizzata da Stirner, nella società civile, non può esistere in maniera totalizzante.
Max Stirner è stato il mio primo vero amore filosofico e, anche se ho superato molti assunti dell'Unico, ancora oggi ritorno spesso a quell'opera ingiustamente trascurata da molti manuali di filosofia, rileggendo volentieri quei passaggi corroboranti che tanto mi colpirono tempo fa.
Personalmente, ho sempre interpretato l'Unico in due maniere complementari: da una parte, una radicale critica all'astrattismo e un richiamo della filosofia, morale e politica in particolare, alla concretezza del singolo individuo, negando ogni valenza ontologica degli universali; dall' altra parte, nell'opera di Stirner ho sempre intravisto un'essenza più antropologica che filosofica, e un'intento più descrittivo che prescrittivo, come a indicare l'egoismo non come una condotta da tenere quanto come il motore primo che muove, volenti o nolenti, gli esseri umani in tutte le loro azioni, senza, ovviamente, condannare così l'egoismo stesso ( al momento in cui scrivo non ho il testo sottomano, ma penso che Lei non faccia fatica a rintracciare i passaggi cui mi riferisco 😉). In ogni caso, fa sempre piacere sentirla parlare di un pensatore, ancora di più se si tratta di qualcuno di originale come Stirner. Grazie ancora per i suoi video, tengono compagnia a tutti noi in questo periodo di quarantena.
no. ho letto l'opera dello stainer. quanto scritto è una visione è parziale , alterata, omissiva.
@@paololupo3716 Non dico di avere la verità in tasca, ho solo fornito una mia interpretazione, che potrei anche rivedere, essendo passato molto dalla lettura dell'opera (ad esempio, nel frattempo ho scoperto che Stirner stesso rifiutava l'interpretazione "psicologica" da me proposta) . Lei come preferisce leggere l'"Unico"? Sarebbe interessante avere un confronto :)
@@LCPRODUCTIONSOfficial In primo luogo la saluto. La lettura dell'"Unico" appartiene ad una visione più ampia, riguardante i filosofi irrazionalisti dell'800 e il loro rapporto con l'etica. Avevo trovato nella biblioteca centrale di roma un libro di uno studioso che s'era interessato dello stesso argomento da me focalizzato. purtroppo la chiusura delle biblioteche non ha permesso di approfondire l'argomento, a questo si sono aggiunti problemi personali. mi farebbe molto piacere avere un proficuo confronto, anche se un lavoro accurato, sistematico, richiederebbe altre vie di comunicazione. Distinti saluti.
" Straordinaria Lezione " BRAVISSIMO PROFESSORE. Cercare di sottrarsi ai meri condizionamenti e liberarsi dagii abiti mentali che di volta in volta indossiamo nel corso del nostro cammino, per me non significa necessariamente diventare individualisti ed egocentrici...Noi non siamo venuti al mondo per affermare la nostra individualità nella separatezza....Noi siamo venuti al mondo per affermare la nostra individualità per il progresso e l' avanzamento dell' intera Umanità ! "Ognuno di noi è unico irripetibile ma al tempo stesso parte necessaria nel meccanismo dell'evoluzione" UNITI NELLA SEPARATEZZA!!! GRAZIE INFINITE PROF.🔥 LE AUGURO UNA SERENA NOTTE 🙏
Grazie di Cuore Professore 🔥🙏
Complimenti Saudino per l'estrema chiarezza, sintesi ed espressività nell'illustrare temi ed opere complesse. "L'unico" lo sto leggendo. Corrosivo e Ribelle.
Finalmente trovo qualcosa che mi piace su questo canale. Sto leggendo proprio in questi giorni "L'unico e la sua proprietà" e devo dire che è davvero interessante.
Stirner, il mio eroe da più di trent'anni.. e la passione con cui lo racconti è davvero coinvolgente! fortunati i tuoi allievi !
Il martello a Nitsche glielo ha prestato Stirner :D
Già
@@paolodiacono1606 :D Mi fa piacere vedere un commento , che commenta un mio vecchio commento lasciato ad un video di filosofia , per assurdo è come se mi prendesse alle spalle : qui da tempo immemore ho un eterno conflitto con la porcheria pubblicata dai così detti ''nostalgici dell'ultim'ora '' ; quando si accende la campanella di solito sono loro , ora invece... Grazie , avanti così , e complimenti al professor Saudino che sta facendo un lavoro immenso , sia per i giovani e sia per gli appassionati come me , che a suo tempo , non ebbero la possibilità di studiare : la vita mi ha messo al muro dal 1986 , adesso ho 50 anni .. e faccio il muratore
Grazie Matteo, riesci sempre a spiegare con parole chiare e semplici concetti che spesso possono risultare complessi, supporterò sempre la tua divulgazione!
Immenso Stirner
Finalmente ho trovato il suo video su "L'unico"! Complimenti, come sempre spiegazione molto comprensibile
Posso chiederti qual'è la versione italiana dell'"Unico" più verosimile all'originale?
Nessuno mi può indottrinare, incasellare, catechizzare, comandare...
Molto chiaro e nello stesso tempo semplice, il Prof. Saudino. Grazie
"L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene" cit.
Manca la consapevolezza della sua libertà
Il problema dell'uomo, sono gli altri uomini. Che loro malgrado ti arrecano danno sia direttamente che indirettamente.
Grazie mille prof! Aspettavo da tanto questo filosofo come mi aveva promesso
Bravissimo! Chiarezza e passione, complimenti!
Il pensiero è magnifico ma utopico in realtà. Grazie mille prof 🌸⚘🌷🌼🌻🌺🥀🌹 i fiori sono i migliori gioielli dell natura fino z quando durerà
L'insurrezione individuale non è utopica in quanto appunto è una scelta personale che non risponde ad autorità al di fuori di sè stessi. Che non paghi poi è un altro discorso.
De Andrè diceva: "Le istituzione repubblicane nel 1700 erano utopia".
“Utopia è l’irrealizzato, non l’irrealizzabile” diceva Stirner
Complimenti per le lezioni. Quando facevo filosofia a scuola di Stirner non ce ne parlava nessuno...chissà perchè.
Perché stirner è classificato come anarchico . Non avendo gli anarchici rappresentanza politica a livello istituzionale ed essendo intrinsecamente scomodi sia ad un pensiero religioso pedagogico e sia alla tradizione della destra e della sinistra i programmi ministeriali tendono sistematicamente ad escluderli
@@wuming2638 Comunque Stirner non era anarchico. Certamente, c'è scritto che LIMITA l'individuo in quanto è un ideale - ma - anche l'anarchia è un ideale quindi fantasma. Stirner, prima di tutto è un filosofo, per il quale la parte importante è - non farsi scogliere negli ideali e astrazioni. Stirner era anche contro la libertà - o meglio - secondo lui la libertà: è un ideale. Un stirneriano può tranquillamente essere uno sbirro o anarchico, l'importante è non farsi scogliere in queste ideologie. Stirner ha solamente ISPIRATO gli anarchici (senza saperlo). È come dire che Nietzsche era fascista (nonostante non lo fosse). Quindi dire che era anarchico è un insulto. Semplicemente tutto l'Occidente ha frainteso l'Unico.
Infatti ho detto classificato . La grandezza di stirner a livello sia storico sia filosofico sta nell’aver compreso come la forma dell’organizzazione umana del suo tempo stava producendo pensieri che avrebbero unito le masse e schiacciato l’individuo ( pensiamo al comunismo appunto , al fascismo , al ritorno delle religioni , la civiltà dei consumi etc .) . La sua testimonianza è di demolizione e negazione di questo meccanismo nefasto . Lo schiacciamento dell’individuo a favore della costruzione di enormi apparati militari , burocratici , bancarii …
@@wuming2638 Ha detto anche che le rivoluzioni sono cose da ossessi.
Grazie ❤
Grazie mille prof! Da tanto che lo aspettavo!!! Buona serata
Finalmente! Grazie prof.! Alunno milanese di V° ringrazia
Mittico!!! ....le 'astrazioni' dei sindacati mi piace alla grande....😂😂🥰 Adesso ci vuole Proudhon!!!!
Grazie, aspettavo un suo video su Stirner da tanto!
Bravissimo professore!👍🏻
Ti meriti un like per avermi salvato
Grazie di cuore!!!
Bravissimo professore❤️Stirner interessantissimo
Fantastico
Bravo professore.
Ed eccomi anche qui, sempre all’ascolto! P.S. Mi fa piacere, è un pensatore che non conosco molto! Un saluto enorme
Melania mi hai visto a Linea Notte?
Matteo Saudino - BarbaSophia nooo! Recupero su Raiplay! Assolutamente! Appena vedo ti do il mio feedback! Un saluto enorme ancora
Matteo Saudino - BarbaSophia ho guardato, ma nella puntata non ti ho visto, forse non era disponibile l’ultima, controllo domani di nuovo, se tu hai il link diretto me lo mandi? Grazie!
Si, alla fine stamani ci son riuscita! Complimentissimi! Sia per l’intervento iniziale che per quello finale! Sempre in gambissima!!! 👏🏻👏🏻👏🏻💐
Le idee di Stirner interessanti seducenti e nello stesso tempo alquanto assurde.
Grande video
In sostanza è come proporre di tornare allo Stato di natura,vivere come le altre specie animali,completamente liberi e padroni del nostro destino,gestendo autonomamente ogni settore. Il problema è che si farebbe troppo affidamento al principio di solidarietà e altruismo dell'uomo. L'anarchia funzionerebbe in un mondo dove nessuno tenta di dominare l'altro o di appropriarsi dei beni altrui. Ma siccome non siamo tutti buoni..... Condivido però l'eccessivo indottrinamento nella nostra società.
Molto interessante, grazie
Caro Prof Saudino, ho ascoltato con interesse questa introduzione a Stirner. Nella spiegazione della parte finale della sua opera filosofica ho avuto la sensazione di ascoltare una versione prenietschiana dell’Uebermensch. Potrei avere la sua opinione e, se possibile, una discussione su similitudini e differenze fra questo autore e Frederick Nietzsche? Grazie e buona serata
anche a me ricordo il futuro oltre uomo
Ottimo video prof, come sempre. A quando una bella spiegazione su Lysander Spooner?
Quante cose...
@@MatteoSaudino Con calma con calma, io aspetto sempre paziente le notifiche🤗
Video bellissimo. Mi risulta poi che Marx durante tutta la sua produzione filosofica abbia dedicato a Stirner solo qualche passaggio, non perchè non lo reputasse importante, ma al contrario perchè lo temeva e trovava difficile smontare molti passaggi del suo pensiero. Le risulta?
magnifico!
Professore sempre bellissime lezioni! Quando ha tempo potrebbe fare una videolezione su Wittgenstein o su Whitehead?
Sono secoli che volevo imparare Stirner!!! ❤️
13:09
Wow, ho subito hit importanti.
Solo applausi
...sintesi stupenda di un pensiero stupendo ma preferisco la libertà strumento e fine di una dimensione collettiva e solidale
Salve Professore, oggi la nostra Professoressa ci ha consigliato di guardare il suo video riguardo la "guerra dei cent'anni" e girando per il suo canale ho visto che tratta di filosofia.
io sarei molto interessato a imparare filosofia (materia che non faccio), posso capire qualcosa guardando le sue lezioni nonostante io abbia 0 di basi di filosofia?
Innanzitutto ringrazio la tua prof pera fiducia
E poi certamente...il canale introduce alla filosofia
“Il mio potere mi da la proprietà”, purtroppo però l’uomo non si accontenta della sua di proprietà e va a cercare quella degli altri, consumando risorse, creando guerre etc..
L'uomo vuole le proprietà altrui ... già
@@MatteoSaudino stirner si guarda bene dal descriverla la sua ipotetica unione degli unici..
Il problema dei filosofi anarchici è che i loro libri siano stati letti innanzitutto da coloro i quali non erano indirizzati, dal potere che, prevedendo possibili sviluppi sociali, ha saputo mettere le mani avanti, fino a ritrovarci come oggi, illusi di scegliere seppur fortemente condizionati a gran distanza grazie a nuove tecnologie e da vicino da altri condizionati.
Chi si tiene ben distante da tali condizionamenti, anche se non vive in isolamento concreto, diviene come un eremita, quindi socialmente innocuo, riducendo l'anarchia, per tutti gli aspetti il miglior metodo di convivenza, paradossalmente un'utopia.
che differenza c'è con Kierkegaard?
Professore volevo farle una domanda su Sartre❤
È possibile collegarlo a Pirandello?❤(anche per la concezione che Sartre ha sulla possibilità che ognuno di noi ha di poter dare un significato diverso a ogni cosa).
Un saluto e un abbraccio❤
Grazie
Stirner non pone solo il tema della libertà, Stirner dice che gestire la propria vita significa essere felici e che questo è il compito dell'uomo da svolgere in questa vita che è la sola vita che esiste e che è mia e solo mia. Un modesto consiglio, leggete la poesia "Il rimorso" di Borges che riprende gli argomenti di Stirner.
Naturalmente la felicità a spese altrui. Stirner non può dire Cosa Sia Una "società di unici".
WOW!! Gli albori dell'ideologia liberale! Beh.... Stirner sarebbe da tenere in considerazione per vedere il successo che ha avuto oggi, dove ognuno dev'essere imprenditore di sé stesso, perché se non è capace di essere imprenditore di sé stesso allora non è libero (o almeno non ha una libertà che meriti tutela).
Per il resto…Stirner mi pare sia condivisibile quando separa l'essere umano dai corpi intermedi attraverso cui esprime la sua persona (le forme del capitale), cioè separa struttura da sovrastruttura, soltanto che conclude con una vuota insurrezione anarco-individuale, mentre sarebbe stato più funzionale la creazione di una sovrastruttura individuale complementare a quella collettiva (come Adler parla della differenza tra un super-io individuale e un super-io collettivo - differenza che genera nevrosi)
Prof. lei omette che la sua unicità lo porta a conclusioni delinquenziali, omette anche le assurdità di stirner. Lei lo presenta come un eroe, no non lo è.
Il Santo, sia benedetto, ha desiderato che io venissi da lui, mi formassi in Stirner, affinché comprendessi quello che sta scritto in Shemuel cap 8-10-12 (e confermato nei santi vangeli), cioè che nessun potere, legge, stato assassino (basta vedere come volevano uccidermi col siero accorciavita, in abominio a colui che ha detto:"non ucciderai"), partiti, religioni, maestri, guru e paccottiglia varia, deve guidarmi, se non il Santo solo, sia benedetto. Il limite di fratello Stirner, è aver identificato il Santo, sia benedetto, con il cattolicesimo o qualsiasi altra religione, con qualcosa che sta 'fuori' di me. Come fosse una idea astratta inventata da me. Non sia mai detto. Egli non ha conosciuto la matematica sacra. Il nome Dio, è poi blasfemo e pagano, inventato dai massoni adoratori del diavolo. Lo sporco nome Dio non esiste nelle sante scritture. Infatti, il Santo sia benedetto non è una religione, ma un rapporto, una relazione individuale tra te e Lui, sia benedetto. Un rapporto d'amore, non di sudditanza. E non aver conosciuto la santa kabbalah (matematica sacra). Limiti fondamentali. D'altronde, se non sali sul monte, non puoi respirare l'aria pura, come è scritto:" vieni e vedi!". Shalom.
Non so, Stirner è indubbiamente suggestivo ma per me la fa troppo semplice: purtroppo l’uomo completamente libero, c’è da dirlo, è pericoloso. Mi spiego meglio: credo che l’istituzione e la politica in generale sia un aspetto intrinseco dell’uomo, non esistono società in cui non esiste nessuna istituzione, in cui non si fa politica (nel senso largo del termine).Va poi anche detto che in molti casi l’istituzione politica diventa oppressiva e leviatanica, anche se in modo non esplicito, ma credo che in fiondo la politica (che inevitabilmente diventa istituzione) sia fondamentale, se no si ritorna allo stato di natura degli amati giusnaturalisti, in cui l’io padrone di se stesso, per essere padrone di se stesso danneggia gli altri. Sono invece d’accordo sulla padronanza di se stesso emancipandosi dal chiesa, anche perché quella è una padronanza spirituale, che (in teoria) non va ad inficiare sugli altri.
Io penso che L'uomo debba affrancarsi da sé stesso e da qualsiasi istituzione (famiglia, politica, chiesa etc. ) . I nostri governanti spingono verso l''idea di collettività perché rende più semplice la sottomissione del "gregge" . Non capisco perché continuiamo a descrivere l'individualità come qualcosa di negativo.
@@PG-lj3tm L'individualità inteso nella società moderna è un sinonimo del umano. È come sappiamo da Max Stirner - la causa dell' uomo non è la mia causa.
Colui che ispirò il più grande: De André
Assolutamente no, De André era profondamente contrario all'anarco-individualismo e alla lotta individuale
Basta ascoltare la Storia di un impiegato per rendersene conto
@@Hensen137 Brassens e cohen dal punto di vista musicale
Stirner dal punto di vista filosofico.
Queste sono state le sue influenze, l'ha dichiarato lui.
@@2721-n9m sono curioso di sapere in quale intervista abbia dichiarato ciò. Ad ogni modo, Stirner può aver rappresentato per De André un punto di inizio nel suo percorso di avvicendamento all'anarchismo, ma l'anarchismo libertario e collettivista di De André non ha nulla a che vedere con quello meramente individualista di Stirner
Vero, confermo!
mi ricorda la monade di Leibniz , però come l'ho capita io temo non sia cone viene intesa dai più e divulgata a scuola
Sono morto e questo é il paradiso?
troppo gentile
Buono da sapere ma teorie non applicabili...soprattutto negli ultimi due secoli.
Sbaglio o Nietzsche ha preso alcuni aspetti da Stirner?
Si, anche se da lui smentito, la sorella di Nietzsche ebbe modo di procurarsi l'Unico in una biblioteca e portarselo a casa, e a casa con la sorella abitava anche Lui. Quindi....Almeno così pare, così ho letto.
Hobbes gli avrebbe messo le mani addosso... Stirner grande pensatore ma molto pericoloso perchè lasciare l' uomo nella sua singolarità nello stato di natura, significherebbe la guerra del tutti contro tutti in cui il più forte, il più pragmatico, il più fortunato, sarebbe rimasto unico in un mondo desertificato.
Hobbes si ma rousseau no
stai descrivendo il nostro mondo
Non penso che sia questa l'idea di Stirner. Non è un tutti contro tutti..
@@PG-lj3tm Stirner credeva in un unione Tra singoli individuali, singoli egoisti
Salvaguardare la propria essenza, essere padroni della propria vita e non subordinarla a qualcosa di esterno al singolo non significa esse privi di ragione o non in grado di contenersi ma bensì vivere una vita degna di essere vissuta.
In teoria ba ragione stirner ma purtroppo in pratica non sarà mai cosi!
Ma per fortuna, non purtroppo.
E cosa te ne fai di questa libertà astratta e svincolata da tutto?
@Luigina Trotta si esiste anche da schiavi
@Luigina Trotta non ho detto di volere questa vita, ho detto una cosa tanto semplice, cioè che si esiste anche da schiavi, che sia un'esistenza alienante e distruttiva, rimane pur sempre esistenza. Anche perché, in un modo o nell'altro, siamo tutti schiavi e non esiste (purtroppo o per fortuna, secondo me per fortuna) la libertà assoluta
Appunto per Stirner la libertà è un ideale
@@Hensen137 In un passo dell'Unico, Stirner, scrive la stessa cosa
@Luigina Trotta si tratta di una prospettiva unicamente filosofica, è ovvio che una società dove vige unicamente la libertà dell’Unico non è mai esistita è mai esisterà, per fortuna. Piaccia o no l’uomo è un animale sociale, e questo porta come naturale conseguenza la formazione di sovrastrutture sociali e politiche che, per forza di cose, per governare e mantenere l’ordine hanno bisogno di porre dei limiti alla libertà del singolo. Insomma, la libertà idealizzata da Stirner, nella società civile, non può esistere in maniera totalizzante.
La trovo molto debole la filosofia di Stirner a tratti patetica e banale
Però perché non argomenti e spieghi in cosa la trovi patetica e banale?